abate, insistendo nel prescritto modo di cibarsi mattina e sera, possa altresì insistere
pocoria. antropofagia, sf. il cibarsi di carne umana, cannibalismo.
applicar colla mente assaissimo, e di cibarsi con ogni pienezza di cibi,..
dimari, iii-272: quasi ch'il cibarsi oltraggio apporte, / di forcine e di
modo che ella può poi pascersi e cibarsi. bembo, 1-87: e mentre che
adimari, iii-272: quasi ch'il cibarsi oltraggio apporte, / di forcine e di
notte dugento miglia d'italia senza punto cibarsi. idem [olao magno], 226
dieta,... modo trovò di cibarsi in altra v parte con lui.
negri, 371: stimo che per cibarsi la balena sorba gran quantità di acqua
tr. [bécco, bécchi). cibarsi col becco, mangiare prendendo il cibo
l'affricano bramiva, come se avesse voluto cibarsi, tutto in un boccone, di
strappi: ed è il modo di cibarsi di bruchi, conigli, pecore,
passerotto saltellante per casa, destinato a cibarsi di pappa ed a morire del male
l'uno adopera'a cavare le radici per cibarsi, all'altro conserva'la punta per
recitare l'ufficio in coro, per cibarsi e una volta la settimana per la
sm. raro. il cibare, il cibarsi; nutrimento. crescenzi
denti timo adopera'a cavare le radici per cibarsi, all'altro conserva'la punta per
, che talora non aveva tempo di cibarsi. gelli, i-158: tu vedrai.
far miglior digestione, e più copiosamente cibarsi ed ingrassarsi, nel- l'arie freddissime
algarotti, 1-489: era solito a cibarsi di cavoli dell'orticello suo, e credeva
, ii-241: levarsi a mezza notte, cibarsi sovente di pane con acqua; flagellazioni
due il giorno, con diritto di cibarsi delle anguille..., pensi
cibazióne, sf. il cibare, il cibarsi; cibo, nu trimento
ii-241: levarsi a mezza notte, cibarsi sovente di pane con acqua; flagellazioni
pure alla corte, e costretto a cibarsi cortigianamente, « morì con gravi duoli
, 217: 'colezione', il parcamente cibarsi fuori del desinare e della cena, come
commestióne, sf. ant. il cibarsi, il prendere cibo; pasto.
concorso che talora non aveva tempo di cibarsi. caro, 11-966: era il concorso
frate puccio si consumasse, modo trovò di cibarsi in altra parte con lui. idem
[crusca]: vivere continentissimamente nel cibarsi, quando viene la febbre.
, i quali hanno sempre bisogno di cibarsi? tasso, n-iii-811: la contrarietà non
pure alla corte, e costretto a cibarsi cortigianamente. 2. con adulazione
sua follia, mentre in vece di cibarsi dell'albero della vita, che tavrebbe
della famiglia cuculi, che sono soliti cibarsi dei parassiti che si trovano sul dorso
tutta la cattiva stagione, cercando di che cibarsi lungo i fossi, nelle fogne,
canoni vi sono, che vietano il cibarsi di sangue e suffocato, o decretanti immondi
di un povero affamato, che vede altri cibarsi dilicatamente, largamente e saporitamente, senza
gioco. monti, 1-163: del cibarsi estinto / e del bere il desio,
mangiare; essere costretto al digiuno; cibarsi assai meno del desiderio o della necessità
2. chi resiste a lungo senza cibarsi (per pratica ascetica o anche per
colezione 0 colazione, cioè quel parcamente cibarsi fuor del desinare e della cena,
. segneri, iii-1-292: avvezzi a cibarsi continuamente di peccato, non lo tengon
alla morte. monti, 1-622: del cibarsi estinto / e del bere il desio
nel vestirsi, nel viaggiare, nel cibarsi, a segno tale, che, se
piè villano, / e quasi ch'il cibarsi un membro o ferro o cauterio
dire nella nebbiosa atmosfera fetale, costretto a cibarsi dalle mammelle di una nutrice.
cinico « mascherino », pervenuto a cibarsi con indifferenza sotto i suoi stessi occhi
-nutrirsi, sostentarsi di foglia: cibarsi di erbaggi, seguire un regime vegetariano
5-1-97: il camaleonte fu fatto apposta per cibarsi di sole mosche, il picchio per
di sole mosche, il picchio per cibarsi di sole formicole. a.
libri, le passeggiate; prese a cibarsi a fregucci, a limarsi nell'anima.
. baldinucci, 2-4-213: parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire e frequentatore
incontrò parecchie brigatene di indigeni intenti a cibarsi di datteri di mare, di gamberi
essere ghiacciate morte. -mangiare ghiacciato: cibarsi di vivande fredde, non riscaldate.
apposta una specie di latiro, per cibarsi delle sue radiche tuberose, chiamate ghiande
un maomettano, dee... cibarsi, per un certo spazio di tempo,
può esser giovevolissimo un certo modo di cibarsi, più che non un altro modo
specie di sgarza, così detta dal cibarsi volentieri di ranocchie (ardea ranivora)
: i medici antichi vogliono che nel cibarsi e'si bea spesso, ma poco per
vogliono più tosto immondamente sedendo in terra cibarsi di ghiande. 2. figur.
secondo la legge levitica, non possono cibarsi. -spiriti impuri: i demoni.
: quando quei bacherelli hanno finito di cibarsi, procurano di fare la loro crisalide,
, i-377: quei bacherozzoli seguono a cibarsi nello stesso modo della sostanza del bruco
: dalla frugalità di essa così nel cibarsi come nel favellare potrà inferirsi un cuor
animali far migliore digestione e più copiosamente cibarsi ed ingrassarsi nell'arie freddissime che nelle
muratori, 6-304: usano parsimonia nel cibarsi, e son contenti di vivande semplici
1-2-298: insistendo nel prescritto modo di cibarsi mattina e sera, possa altresì insistere nell'
all'ora il corpo principia a voler cibarsi. mamiani, 10-ii-351: nel principio
versa. -vivere, pascersi, cibarsi di lacrime: vivere in pianto continuo
. laurotino. ii. locuz. cibarsi delle fronde del lauro: esser dotato
ai piaceri della tavola; smodato nel cibarsi; crapulone; che manifesta una particolare
tazze. monti, 1-623: del cibarsi estinto / e del bere il desio,
libri, le passeggiate; prese a cibarsi a fregucci, a limarsi nell'anima.
si fa magra. -mangiare, cibarsi di magro: astenersi dalla carne;
poteva accostar le mani alla bocca per cibarsi, dicesi però che avesse un'anima
] stava racchiuso in un vaso senza cibarsi, onde poteva aver perduto la velenosa
, e 'l modo dello vivificarsi e cibarsi, e 'l suo accrescimento. citolini,
si serrò e stette tutto il dì senza cibarsi. buonarroti il giovane, 9-284:
stimo che pitagora, col rigoroso divieto di cibarsi a i suoi discepoli delle fave,
, e l'altro mezzo si è di cibarsi con cibi semplici e semplicemente preparati.
non predatori, dei quali gli ebrei potevanolecitamente cibarsi. fra giordano [crusca]:
o velenosi, per fare preda, per cibarsi, per difendersi, per offendere o
: circa la munizione e vettovaglia da cibarsi [si deve sapere] quanta spesa si
incontrò parecchie brigatene di indigeni intenti a cibarsi di datteri di mare, di gamberi
inebbriava, che per cantare dimenticavansi di cibarsi e d'ogni altra occupazione o civile
pulcini allevare e di negletti / semi cibarsi o di nocivi insetti. e. nencioni
l'idolatria, la bestemmia, il cibarsi di carni vive o soffocate, in
saziato. -anche: che è solito cibarsi di un alimento determinato. boccaccio,
del papa, 6-ii-217: la legge del cibarsi parcamente potrebbe ampliarsi alquanto...
, 199: variano gli animali nel cibarsi, perché alcuni sono che vivono di
lauto pasto. -anche: il cibarsi lautamente, gozzoviglia. ottimo, iii-379
lettere. 2. locuz. cibarsi di pamparigi: accontentarsi di cose inconsistenti
e si trovino in amore siano un cibarsi di pamparigi o di cialde. =
loro di quanto male sia cagione il cibarsi del pane della scienza quando non si
pane e sputo, pane e sputaccio: cibarsi di solo pane molto miseramente.
intende stare a poco cibo e dozzinale, cibarsi di solo pane. -mangiare
: a lui [giosuè] avvezzo a cibarsi di carne fresca o di sangue
; brucare (ed è il modo di cibarsi tipico degli animali erbivori).
, essere o andare al pascolo, cibarsi nei pascoli o in luoghi erbosi; brucare
19. rifl. cibarsi di determinate vivande; prendere cibo,
il pascere. -per estens.: il cibarsi, il nutrirsi. trattati
al pascolo; pascersi, nutrirsi, cibarsi (un animale). ugurgieri,
avvicinare le mani alla bocca e di cibarsi del grano e della farina circostanti.
appetito e d'esser talmente svogliata di cibarsi che diceva non trovar gusto in cibo
quaggiù le avesse a mandar la pietanza per cibarsi e nutrirsi. calzabigi, 158:
. 3. beccare ripetutamente per cibarsi o, anche, per colpire e
polifago, il quale era solito di cibarsi di carne cruda e di tutto ciò che
odorare, porgendole la natura di che cibarsi, senza avere a ricercare qual cosa
mensa, ove mettevansi que'guerrieri a cibarsi e sedevano a cerchio per fuggire le gare
dello odorare, porgendole la natura di che cibarsi, senza avere a ricercare quel cosa
, vecchi libri, ecc., per cibarsi sia di animali ancor più minuti,
porgendo ad un putto radiche ed erbe per cibarsi. redi, 16-1-218: scelgono le
crudeltà, che costringa il padre a cibarsi delle membra del figlio ed a berne
5. moderazione nello spendere o nel cibarsi; limitazione delle spese. piccolomini
mal di capo! -costringere a cibarsi di cose disgustose. benvenuto aa imola
per qualsisia cagione non volesse l'uomo cibarsi e gristrumenb suoi non fossero ubbidienti a'
, fu d'ammirabile osservanza, parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire. baldini
sf. medie. inclinazione patologica a cibarsi di immondizie o rifiuti. = voce
1-i-63: era sacrilegio appresso dey pitagorici cibarsi de'pesci, perché simbolizavano il silenzio.
libri dei quali possono, decentemente, cibarsi la signora e il signore che sono
l'intera sottomissiobaldinucci, 9-x-169: nel cibarsi si trattò lautamente ed in ciò che
dalle setole di cui preferiscono di cibarsi. = voce dotta, lat
, era sforzata una quantità grande di uomini cibarsi di cose di pessimo nutrimento. alfieri
1-i-63: era sacrilegio appresso de'pitagorici cibarsi de'pesci, perché simbolizavano il silenzio.
...: rifiuto assoluto a cibarsi: sintomo frequente nei pazzi.
lascia loro una parte, perché possano cibarsi. b. del bene, 2-138:
. -che sostiene l'opportunità di cibarsi molto parcamente (una scuola medica)
e che per ricuperarlo fa di mestieri cibarsi leggiermente per alcuni giorni di cibi poco
, li-2-623: dall'accostumata voracità di cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco dall'uso
: dalla frugalità di essa, così nel cibarsi come nel favellare, potrà inserirsi un
del respiro] può subito partorire il cibarsi di cibi flatuosi e fermentativi, quali
.. d'essere talmente svogliata di cibarsi, che diceva non trovar gusto in cibo
mensa, ove mettevansi que'guerrieri a cibarsi e sedevano a cerchio per fuggire le
stavano un mondo d'animali attorno per cibarsi di quel pesce (e fra gli
italia. comisso, 12-123: avrebbe voluto cibarsi solo di fiori e di frutta per
paesani lo videro iersera, tornando da cibarsi, andare qua notando per questo fiume vicino
freddo e trovavano per la campagna da cibarsi in abbondanza. montale, 3-43:
stavano un mondo d'animali attorno per cibarsi di quel pesce e fra gli altri
, i-2-623: dall'accostumata voracità di cibarsi congloba indigestioni, accresciute anco dall'uso
romoli, 199: variano gli animali nel cibarsi, perché alcuni sono che vivono di
ritrosette, e son di vita / nel cibarsi stranette e voglioselle. = deriv.
o magico di talune popolazioni che induce a cibarsi di cadaveri. enciclopedia einaudi, ix-519
non convenzionale venezia, oasi in cui cibarsi di occhi e lingua romanticamente giocosi,