d'un illuminato legislatore un bene tutto ciò che tende a riscuotere i poveri,
ambidue fu portata la nuova di ciò a roma al pontefice e al vescovo di
titillazione. 2. sostant. ciò che ha la capacità di suscitare una
, assentisce senza oscurità e fatica a ciò ch'ella gli rappresenta. p.
con l'esempio al culto di tutto ciò che è bello in ogni forma. d'
e. gadda, 7-228: in ciò opera, oltretutto, l'esempio eccitatore della
lo stimolare (e, anche, ciò che eccita, ciò che stimola);
, anche, ciò che eccita, ciò che stimola); il suscitare,
suol procedere dall'udire, o ciò che ne tocca; e questo si trae
viene] lo ecclesiaste, là dove ciò che gira il sole è sen
della infermità... si faccia ciò che si dee fare,...
boiardo, 3-7-4: io non vedo a ciò meglior riparo / che per la sorte
citazione. latini, xxviii-141: sopra ciò ecco il testo di tulio in lettera
. bandello, 1-2 (i-23): ciò che piace al mio signor sia fatto
, signore, ragguarda noi, per ciò che siamo tutti il popolo tuo.
. echeggiando, come verificai dopo, ciò che aveva maggiormente commosso, esaltato e indignato
e con gusto alle letterature straniere, ciò che i suoi contemporanei facevano male:
que'sistemi hanno un elemento vero in ciò che affermano, e hanno un elemento
, e hanno un elemento falso in ciò che negano. pisacane, i-96: l'
un semplice. era imo che credeva che ciò che ci divide, è sempre quello
opera scegliendo da varie teorie e dottrine ciò che reputa il meglio e ispirandosi a
mai eclissato; più falso poi che ciò debba derivare dalle attrazioni. -intr
psicopatico ripete automatica- mente il suono di ciò che viene detto da altri senza intenderne
estens.: abitudine di ripetere supinamente ciò che si ode dire da altri.
estrasse e d'ingrato odore, o ciò fosse per l'acqua... o
3-2-69: s'uno per disgrazia / di ciò ch'altri il pregò mai nulla faccia
che la elsine nominata cissampelos, ciò è vite ederacea, non sia una specie
che cominciare da'primi prin- cipii, ciò è da'legni? tasso, 8-7-1029:
ascoltare il predicatore, non per comprendere ciò che egli dice, e che spesso è
come nello studiare: onde, con ciò sia cosa che 'l dimostrare sia edificazione
donna vedendolo così attentamente leggere, tacitamente ciò considerando, n'era molto lieta,
, c'impose d'amare e abbracciare ciò che 'l mondo odia e fugge e
e fugge e d'odiare e fuggire ciò ch'egli ama ed abbraccia. cesarotti
fare di queste passioni, e di ciò che le mette in opera: materiali fradici
l'editore, se fedelmente esprime tutto ciò che ha esso codice, a riserva di
attività editoriale. pavese, 8-183: ciò è tanto enorme che viene da sospettare
poteva se non con suo danno darmi ciò ch'io chiedeva, io avrei subito rimesso
somiglia a boccaccio o a machiavelli, ciò sembrerebbe, prima che un'esagerazione, un
afflato, interpretava l'oracolo, supplendo a ciò che quello taceva. =
e distornare quel che prima ha fatto, ciò non si può però fare senza qualche
francesi, tedeschi ed italiani, ed anche ciò che contribuisce molto alla voga de'libri
attimo d'impazzire e si rese conto di ciò che avverrebbe se la vita trascorsa si
in core edoce / in vostro amor ciò che 'n me bono aviso. moravia,
non solamente corporale, ma spirituale, ciò sono a dire lume, specie sensibili ed
a un disperato acrobatismo, che intendere ciò che si suona. 5.
ai suoi bisogni materiali, a tutto ciò che occorre per allevarlo. bisticci,
per sottolineare maggiormente la propria reazione a ciò che si sente dire o si vede)
; possibilità di dire con la parola ciò che si vuole esprimere. b
principio). pulci, 18-129: ciò ch'io ti dico non va insino all'
l. salviaii, n-119: per certo ciò non è altro che vedere ercole filare
per così dire, quasi estinto: o ciò nasca dall'effeminatezza del secolo, o
a'piaceri. boccaccio, v-170: chi ciò non crede, riguardi a're assiri
esigenze del mercato. sostant. ciò che è vero, reale, autentico.
li effetti che da'principii, con ciò sia cosa che essa paia avere ragione
effetti. e l'onore / ciò fedelmente ad effetto condussi. istorietta
con lui d'acordo in questo effetto, ciò è che... a suo
diavolo si rimetta in inferno; e per ciò, senza partirmi guari dallo effetto che
che io non faciessi alcuna cosa sopra ciò e ch'io lasciassi fare a loro.
secondo i tempi, e che di ciò vedea / chiara testimonianza or per effetto.
mutare. de sanctis, 7-412: ciò che nel suo programma [di mazzini]
ogni dolore. tasso, 1-19: ciò ch'alma generosa alletta e punge,
alma generosa alletta e punge, / ciò che può risvegliar virtù sopita, / tutto
, risoluto; che riesce bene in ciò che fa, che è in grado di
fa l'uomo più efficace ad impetrare ciò che e'vuole. l. guicciardini,
pienezza di significato e intensità di espressione ciò che vuole rappresentare; espressivo, significativo
egli mi disse, freddo, che ciò non significava nulla e che occorreva lo
espressione; in modo perfettamente adeguato a ciò che si vuol rappresentare o esprimere; con
prese spesso da lucrezio e da vergilio ciò che era d'ennio. bocchelli, 1-1
pienezza di forma e intensità di significato ciò che si vuole rappresentare o significare;
efficiente, terrena. -sostant. ciò che pone in essere, che opera
tra sé insieme si discordano? e con ciò sia che a l'un l'altro
l'incida e la scolpisca, separandola da ciò che fa corpo con lei e si
di quanto / la mia reggia contien, ciò darti io voglio, / che più
affacci (diciam così) a veder ciò che nella retina suddetta sta effigiato.
giacer vi pose, ben secura / di ciò che n'avverrebbe. c.
, 1-589: secondo cui diciamo lungo ciò che risponde a molta porzione della vita
lottini, 84: parendo con tutto ciò a i savi loro re, che eziandio
gioberti, 1-iii-279: che se ciò gli è negato assoluta- mente dalla sorte
genovesi, 1-229: ma come puoi tu ciò dire, se tu ti ricordi
far netichi, se tu ciò così seriamente dici, come mostri: che
a cui si ricorre per dare valore a ciò che si dice o si fa;
e di quattro colori, ceruleo ciò è, fiammeggiante, di minio e di
mettere in evidenza l'assurdità di ciò che è detto da altri (ripetendone le
possano mangiare con gli ebrei: percioché ciò è cosa abbominevole agli egizzii. gemelli
sapiate ch'ellino sì vi s'adoperaro in ciò ch'ellino potere di buono. dante
, iv -canzone, 73: ma ciò non consento, / ned ellino altressì,
di maggior pregio, ha nondimeno trattato tutto ciò pastoralmente, ovvero in persona sua,
ehi, messere, che è ciò che voi fate? vittorini, 3-25:
xlvii-53: quand'omo ave improntato / ciò ch'egli ha in disianza, /
. chiaro davanzali, 121-5: di ciò ch'i'ho ditto mi puoi far
a vedere, / non faccio a ciò ch'hai detto mai contesa. dante,
4. figur. sbagliare in ciò che si pensa o si sostiene o
si pensa o si sostiene o in ciò che si fa; commettere errore,
, allontanarsi dal vero; ingannarsi in ciò che si crede o si afferma.
giucato e crede guadagnare / e perde ciò c'avia. guittone, i-1-76: ma
, agli ordini); agire contro ciò che è buono e giusto o retto.
: da un verbo che significa 'errare', ciò è andare vagabondo, onde * pianeta
mi divido e mi parto '. ciò presupposto, eccovi un bel drappello di
vertù li sembra, e pasce in ciò. iacopone, 64-63: omini errati
/... / tu provavi di ciò doglia sì viva? panzini, iii-23
e terrò / ch'avean commesso, ciò è di ber vino, / legati fun
non è per virtù reverita; / e ciò si vede nel mondano errore / ch'
recato seco meraviglie di nuovo veleno; ciò è le schiume della bocca del cerbero
lo sguardo a poco a poco raffigura / ciò che cela il vapor che l'aere
434: chi ha pratica di ciò, potrebbe benissimo indovinare da qual
'l dolore, / nella qual, ciò facendo, mi trovai, / che m'
i corpi de'quali si distinguevano da ciò ch'essi non erano tronchi del capo
piedi,... con tutto ciò la andò per un tratto bene. d'
, 2-1-1-31: pretendono di acutamente penetrare ciò ch'e'si fa sopra il cielo,
). -anche in senso concreto: ciò che viene insegnato. -primi erudimenti:
espose cicerone in brevi accenti / tutto ciò che ha d'astruso ogni dottrina. botta
diventare dotto. goldoni, iv-75: ciò non ostante, in varie occasioni mi
gir aldi cinzio, i-210: avviene di ciò quello che avviene di costoro che fanno
eccesso. mascardi, 1-42: né ciò fia detto da me per ragione d'
lineamenti fondamentali troppo marcati di già, ciò che lascia prevedere un loro sviluppo verso
. che ha l'abitudine di esagerare ciò che dice. esageróso, agg
. -anche in senso concreto: ciò che viene esalato, emesso; esalazione
2. in senso concreto: ciò che esala, il prodotto dell'emanazione
il sonno se non sognante, perché in ciò non è affatto l'imagine della morte
, v-1098: or, se tutto ciò oprò dio per suo esaltamento, e se
in campanile, ma fu esaltata in ciò, che fu onorata. dante, par
di dio, dimostrando a chi ciò considera, che non la turba infinita,
agli uomini di buona volontà che tutto ciò che pareva umiliazione in questo
, della insensibilità tua stessa: tutto ciò mi dà a temere. de marchi,
la vita come esame, e da ciò la ragione di molti suicidi. manzini,
alla esamina e'captivi,... ciò è quelli che sono preposti alle esamine
imputato ad esso. / altra esamina in ciò non si facea: / bastava che
, sui rapporti sociali, onde discemere ciò che si nasconde sotto l'apparente calma
1'esistenza della fantasia... e ciò perché non si può vedere, né
tutto 'l popolo d'israel, che ciò è stato fatto nel nome di iesu cristo
, esaminare, e domandare; e ciò facendo, avrebbe scoperto quello che ciascun
bonaventura volgar., xxi-814: a ciò che più pienamente queste cose tu possi meglio
. aretino, 1-64: esamina in ciò e il tuo giudizio e la tua
i motivi e del fine che a ciò l'inducono. monti, i-i: verso
sarà domandato niuno cristiano, e di ciò non arete a rendere ragione.
fare o non fare; quattro cose in ciò si debbono considerare; cioè quello che
che... dagli esaminatori a ciò deputati maturamente avrebbe fatto pigliar informazione di
opera quello che le leggi dicono, e ciò massima- mente si conviene a lo giovane
sette testimoni segreti e vicini, stimando ciò che ciascuno avea di stabile e di
dell'ordine e la qualità delle opere. ciò vuol dire, che nel minore stato
, né gli animali chiamati esangui, ciò è che mancano di sangue. marino,
così esangue, ridavano il senso di ciò che ero e di ciò che lei
il senso di ciò che ero e di ciò che lei era per me. d'
. caporali, ii-132: leggete in ciò l'antico mio possesso, / gli
, non s'estendevano più oltre di ciò che s'è detto i suoi dritti
. de luca, 1-5-3-42: sì che ciò non possa giovare per la consecuzione de'
esaudire; concessione, soddisfazione (di ciò che viene richiesto, di un desiderio
. accogliere con animo benigno e concedere ciò che viene richiesto; prestare favorevole ascolto
, 202: ho riflettuto molto a ciò che hai scritto a proposito della possibilità
insieme il cibo e se stesso in ciò che è tutto fame; questo esaurendo
s'appaga. cattaneo, ii-2-82: ciò che più mi duole si è di aver
screditarsi. de luca, 1-3-2-92: ciò camina in coloro, li quali per
-per simil. ant. l'esigere ciò che si ritiene dovuto, pretesa.
collò per la prigione. -figur. ciò che alletta, inganna, lusinga;
che alletta, inganna, lusinga; ciò che induce a fare una determinata cosa,
, più che a lui, a ciò che gli succede alle spalle. moravia
tutto il rione. -figur. ciò che eccita o alimenta una passione,
così facile al credere ogni parola perocché ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco.
, come a padre figliuola (e in ciò dire gli si appendeva al collo con
l'arte della rappresentazione. per fare ciò dante non ha bisogno d'osservazioni o
che scorre sotto il vazione di ciò che vedeva tutto il giorno: appena ne
avevano escluso il cardinal rapaccioli, e ciò a titolo di troppo unito col cardinal
soggezione della sua ospite improvvisata, ma ciò non escludeva il rispetto.
le mali immaginazioni, de'escludere di ciò la via non curando e chiudendo li sentimenti
siano letti in tutta italia; ed è ciò che da molti s'intende per lingua
lunga sopra l'altre, rimase in ciò per quattro secoli diversa dall'altre senza
oscuro, inevitabile destino io sono da ciò escluso. -sostant. pirandello
sanfrediano, nessuna esclusa, leggevano passando ciò che stava scritto a gesso e a
. 2. meditare attentamente su ciò che si è appreso, su ciò
ciò che si è appreso, su ciò che si è in procinto di fare;
. nido eritreo, i-124: tutto ciò che hanno saputo escogitare i metafisici tanto antichi
c. gozzi, i-339: oltre a ciò, questo vostro escomeato improvviso desta nella
. figur. privare completamente qualcuno di ciò che possiede. giannone, 1-v-371:
. staccare da un corpo, da ciò in cui una cosa è incorporata.
quel che bisogna per il suo ristoro. ciò che di più gli si ministra,
gobba. soderini, iv-102: ciò è una escrescenza di carne quanto un
e le noctume excube / e in ciò quanto si puosi et si ripensi. lorenzo
. sercambi, ii-281: e di ciò mostravano le carte, e tale acordio
gli ambasciatori suoi escusassero la republica di ciò. machiavelli, 607: escusarono costoro
e se alcuno volesse me riprendere di ciò ch'io non scrivo qui le parole che
; giustificazione del proprio comportamento, di ciò che si è fatto o si farà
». 3. sostant. ciò che deve essere esecrato. pallavicino,
più spiritosa, più sensuale: ma ciò in italia era impossibile. d'annunzio,
su di sé qualora non si compia ciò che si è giurato di fare. -più
v'aveva di più terribile in tutto ciò si era che la contessa, anziché ricavar
, fu da questo tribunale, per ciò che s'appertiene a lui, fatta la
? b. croce, i-3-341: ciò che realmente si vuole non è già
tragedia recitata colle voci e una saltata, ciò è rappresentata co'gesti: nel secondo
esseguisce e senza intervallo di tempo opera ciò che vuole. menzini, ii-14:
orlando ordinò per l'altra sera / ciò ch'a funeral pompa bisogno era. /
circa che cose egli è induzione; ciò è che egli non sta come il
crisostomo volgar., 2-29: per ciò certo puose l'esemplo e la similitudine delli
/ troppo altamente, e che di ciò m'avenne, / di ch'io son
appresso esempli di sua morte innanzi che ciò venisse: bene se ne poteva elli
/ propor credi monti, v-505: ciò può dar luogo a una nota sopra il
eterna. cavalca, 16-1-77: ponea di ciò esemplo di giob, che innanziché il
e il re d'acen, se in ciò fosse il primo, non sarebbe solo
d. bartoli, 25-286: se ciò è, converrà dire che abbiano fallito
imitare. -più spesso al figur.: ciò che per intrinseca perfezione costituisce un modello
, / ché io per me indarno a ciò contemplo. tasso, n-iii-905: togliete
7. disus. immagine, imitazione di ciò che si considera come modello o tipo
appo quello esemplato alcune cose soggiugnere di ciò che a nostra schiatta da tale tempo in
essemplarità), sf. qualità di ciò che è esemplare; il costituire esempio,
conviene vada innanzi un'altra morte, ciò è la morte del peccato e della propia
romani non stanno come romani, ma in ciò che hanno di comune coi greci o
; e pare che anche il cielo ciò confermi con esentarla dai tre più acuti suoi
lesa maestà, e dopo che ha veduto ciò essere impossibile, ha preso per espediente
esercizio. iacopone, 41-21: a ciò ch'ella sapesse corno sé essercire,
volgar., i-474: non dicea ciò perché non sapesse che lo stato tranquillo
l'intellettuale, es- sercitando col senso ciò che determinato aveva con l'affetto.
follìa. maestro alberto, 171: con ciò sia che ogni fortuna gioconda o aspra
. -anche in senso concreto: ciò che si esercita, si opera,
a sapere che nelle maniere nobili, ciò è nella prima e nell'ultima delle
l'una e l'altra esercitazione, ciò fu per rendere i giovinetti (inespertissimi,
delle scuole. carducci, iii-6-394: ciò avvenne spesso nell'umile italia: dove
, i-147: se l'italia imitasse in ciò il rigore dell'alemanni, non si
, sf. disus. marin. tutto ciò che riguarda l'armamento e l'armatore
determinato ad alcuna delle parti, ma ciò che ne dicea e proponea, era
conti di antichi cavalieri, v-485-8: de ciò tebaldo nien e sconfortoe, ma esforzatamente
, se il titolo autentico di poter ciò fare non esibisse. cattaneo, ii-2-437
le suddette camere di commercio provinciali per ciò che riguarda la parte giudiziaria dovranno essere
comportarsi). cattaneo, ii-1-15: ciò rese viepiù esigenti e pertinaci fautori
ant. anche essigènza), sf. ciò che è richiesto, imposto, reso
ordinato che si potesse ritogliere a costoro ciò che avevano esatto di usure. p
come prezzo delle proprie prestazioni o di ciò che si mette in vendita; chiedere
domandare con insistenza; chiedere con fermezza ciò che è dovuto, imporre come dovere
aggravare indebitamente il popolo, con esigere ciò che non si dovea, e col
de fatto ancora, per quanto tempo ciò si debba intendere. cattaneo, ii-2-127
pallavicino, 7-385: non manca per tutto ciò a'cristiani un'idea sicura da ogni
essilarato, come colui che grandemente di ciò si dilettava. pirandello, 6-171:
monache. papi, 1-5-217: questo fu ciò ch'egli nominò sistema continentale, e
tollera cristianamente le corte ingiustizie di fortuna, ciò non esime gli uomini, e sovratutto
, come dicevano gli antichi, ciò è a questo ragguaglio. =
l'influenza dell'uomo, e con ciò solo divengono consapevoli del male e del dolore
pensiero esistentivot per cui l'uomo è ciò che sceglie di essere e non può
non può scegliere di essere se non ciò che è). = deriv
; condizione o modo di essere di ciò che esiste, che è in atto (
della fantasia,... e ciò perché non si può vedere né esaminare
fra giordano, 3: dico che in ciò che iddio creòe il mondo, cioè
platone. 2. filos. ciò che si aggiunge alla nozione di essenza
ogni giudizio individuale importa 1'esistenza di ciò di cui si parla, ossia della cosa
per la vita. soldati, i-167: ciò che irrita e disgusta, nella moderna
li contemplavo, interdetto. ora, di ciò che avevo sin lì agognato, arrossivo
trattativa; indugio e disagio a dire ciò che si vorrebbe. manzoni, fermo
pena / né vita for che in ciò ch'allegro mena. g. m.
certe scintille de fuoco, causate per ciò che de tri dì inanti era stata la
.. inaccessibile alla commozione e per ciò inesorabile, a rincontro dell'obbietto umano
che vi sien posti sopra, ché ciò difende dall'esorbitante calore e giova assai
volgar. [tommaseo]: e per ciò che gli stoici si attribuiscono la loica
volesse avvelenare. tasso, 1-29: ciò ch'essorta goffredo, ed io consiglio,
-recipr. caro, 7-722: ciò commesso / e ne'suoi voti i suoi
le rime volgari, essendole stato in ciò essortatore e come maestro il nostro piacevolissimo
. palazzeschi, i-550: con tutto ciò le ragazze non s'erano strappate i capelli
aspettare le buone occasioni... e ciò spiega come molti buoni figliuoli di famiglie
essere nei villaggi operai in america, ciò che dà a certe strade sul mare da
della letteratura. -sostant. tutto ciò che ha relazione con quanto appartiene a
, sf. esagerata predilezione per tutto ciò che è esotico. d'alberti,
e sia nell'arte, di tutto ciò che appartiene a paesi stranieri e lontani
sm. e f. che predilige ciò che è esotico. = deriv.
ed esulta, e che vuol propagare ciò che sente in altrui per interno bisogno
marina!). gramsci, 7-87: ciò si spiega nel quadro dell'espansionismo mondiale
tanto che il libro italiano era allora ciò che è oggi il francese.
ed amici. de marchi, i-780: ciò che è accaduto alla kàthchen o caterina
della repubblica di firenze, 12-4: in ciò usando quelle discrete e suasive parole espedienti
mezzo più espediente. -sostant. ciò che conviene, è opportuno. sarpi
che vi chiarisse che io non cercava ciò per espedire gratis, né per venire a
di combattere non così volenterosa; e con ciò fosse cosa che né correre addosso a'
porto, si conviene non solo darvi ciò che chiedete, ma darlovi ancora nel
cagnazzi e lanza luminare della medicina, ciò prova fino a qual punto l'arbitrio
la pratica dei fatti esterni (di ciò che accade fuori di noi: esperienza esterna
) e dei fatti interni (di ciò che accade dentro di noi: esperienza
per esperiensa e per ingegno, e ciò giudica ragione umana. dante, conv.
dante, conv., iv-iv-2: con ciò sia cosa che l'animo umano.
esperienza. redi, 16-iv-186: e di ciò gli occhi miei ne hanno presa più
se ne fossero esperimentati, che di ciò l'avesse potuto guerire. idem, dee
attene dentro al muro, / di ciò faremo interi esperimenti. ariosto, 24-10:
boiardo, 3-7-4: io non vedo a ciò meglior riparo / che per la sorte
il berillo] fa la man, di ciò sii certo / s'al sol s'
., ii-vn-12: a meglio fare ciò credere a l'anima esperta, dice
voi siete. beicari, 5-44: ciò che tu hai fatto infino a qui mi
'. -in senso concreto: ciò che ci si attende. -contro vespettativa
macello furono i gesuiti; e in ciò (lo confesso) vinsero la mia
parte espettorando a motti e frasi interrotte ciò che noi gli leggiamo nel capo.
de'biondi capei crespi: / e ciò ch'eo celo converrà che s'espì /
. capro. 2. che purifica ciò che è stato profanato colpendo il profanatore
dell'offeso; e d'un'espiazione per ciò, che richiede un merito infinito in
il fumo del tabacco acceso, o ciò si faccia col sigaro, ovvero colla
di schianto i due terzi delle entrate; ciò non potendo durare, alla lancetta surrogavano
impossibile avere implicitamente o esplicitamente negato ciò. dessi, 3-176: trovai necessario dirgli
nell'avvenire non mi dimenticherò di voi. ciò che in termini espliciti voleva dire:
. spiare, cercare di conoscere ciò che viene tenuto segreto (le
era pur me stieri sapere ciò che avvenisse fuori della fossa interna,
o col tatto, di rendersi conto di ciò che vi si nasconda. boccaccio
di tutto il procedimento esplorativo, e di ciò che i minatori chiamano « coltivazione »
spie in ogni luogo, che gli riferiscono ciò che si fa o che si dice
g. del papa, 1-2-129: ciò viene escluso del tutto dalla fatta esplorazione
apparve così nuova e diversa da tutto ciò ch'era intorno, da poter credere che
lepido caro suo nipote, e in ciò solo la traduzione ha avuto per avventura la
sm.: dimostrazione, testimonianza (di ciò che è tipico, caratteristico, dimostrativo
è definito come il peso di tutto ciò che lo scafo nudo della nave contiene e
, 1-616: se osassi a lui / ciò riportarne, a orribile periglio / io
se la mia virtù è possente a ciò, prima che tu mi esponga a
faccia una nuova legge, e per ciò il ministro si rivolga al parlamento.
che gli espositori facciano dire al poeta ciò ch'egli potea dire più chiaramente.
da un personaggio importante e appassionato tutto ciò ch'egli dèe sapere; e non
fanciulli. 8. condizione di ciò che è esposto all'azione di forze
6-176: egli disse che benché tutto ciò non provi un aggravamento del mio male pure
quali è la più alta documentazione di ciò che fosse il « disegno » presso i
pallavicino, i-725: per maggior espressione di ciò addusse altresì san tommaso.
, ed alla filosofia, che con ciò acquista il mezzo di rappresentar l'innesto,
versamento. -anche in senso concreto: ciò che è spremuto. bencivenni,
, iii-80: clemente, spinto a ciò oltre che dalla propria devozione anche da
/ positive, ed altri tratti / con ciò poi che siegue appresso.
il modello, nel quale vede espresso tutto ciò che gli appar ragionevole nella mente:
proposta); chiaro nello specificare esattamente ciò che è obbligo fare o non fare
..., ma bensì da ciò che il volgo chiama * azzardo ',
, 3370: chi al mondo scrive, ciò è noto espresso / che fa maggior
espresso, / benché sian molte che ciò fanno adesso. g. m. cecchi
fagotto incontrò rinaldo ruschi al quale disse ciò che aveva ottenuto e che invitò a partire
: non si può mai fortemente esprimere ciò che debolmente si sente: un pensiero espresso
che d'esprimere la sua disapprovazione di ciò che vedeva tutto il giorno: appena
quindi è portato naturalmente a sopprimere tutto ciò che non è precisamente necessario, o
nostro modo di esprimerci, sappiamo benissimo ciò che voliamo dire. g. raimondi,
a un'opera d'arte, domanda se ciò che l'artista ha espresso sia metafisicamente
né cuore pensare, né lingua esprimere ciò che dio hae apparecchiato a'suoi amici
un diffuso vespero corrusco / vien dolorando ciò che non s'esprime / con breve moto
. maestro alberto, 204: con ciò sia che tutta la plenitudine della sua
dottrina tutto morale, gratuitamente insegnava e ciò che insegnava altrui delle più fine virtù
dissi questo anno essere stata, essendone di ciò molti autori... li quali
da uno scritto o da uno stampato ciò che si ritiene errato, inopportuno o sconveniente
espungesse tuttociò ch'è francese o latino, ciò che rimarrebbe è tanto ancora diverso.
impurità, depurare, mondare; espellere ciò che ostruisce, ingombra o è nocivo al
, nettare; sottoporre a purificazione ciò che è infetto. - anche assol.
si riconoscono, è lecito con tutto ciò d'andarle espurgando coi modi debiti. serdonati
mondato, sgombrato da impurità o da ciò che è nocivo; pulito a fondo,
, nettato; sottoposto a purificazione (ciò che è infetto); spurgato.
luogo o locale adibito alla purificazione di ciò che è infetto. muratori, iii-77
. l'espurgare; purificazione di ciò che è infetto; spurgo, evacuazione,
2. per simil. per indicare tutto ciò che ricorda le forme ricurve e serpeggianti
. essènzia), sf. filos. ciò per cui un ente sia reale sia
gli animali in parte si distingue, / ciò è l'intellettiva conoscenza, / mi
può esser né più né meno di ciò ch'ella è; e non è possibile
4° 4 differenza specifica ', che è ciò che comprende la specie più del genere
50 4 proprio ', che è ciò che comprende di necessario l'individuo più
6° 4 accidente ', che è ciò che comprende di non necessario l'individuo più
mostrare l'importanza e la ragionevolezza di ciò che forma la sua essenza. tommaseo
ognun che nasce al mondo. e in ciò è il mistero della tua essenza e
volere o di non volere se non ciò che la mente dapprima conosce aggradevole e
vita altamente qualificata, ciò che risponderebbe al suo ingegno e
vengono alla bocca, sorvolando su tutto ciò che non gli pare essenziale. slataper
essenzialità, sf. condizione di ciò che è essenziale, necessario, insostituibile
caso e nell'altro il pensiero essenzializza ciò che pensa. 2. in senso
l'amore: e con tutto ciò tu [anima] non sei essenzialmente più
., 6-9 (127): per ciò che fóssero; condiz. pres
(sèndo). trovarsi nella condizione di ciò che esiste o può esistere, in
, conv., i-xm-3: onde con ciò sia cosa che due perfezioni abbia l'
, inf., 10-89: a ciò non fu'io sol...,
9-39: noi donne sem di ciò in accordo essute. boccaccio, dee.
: quando barlaàm bene ebbe udito / ciò ch'era a giosafà intervenuto, / dio
fu ito, / el qual permesso avie ciò ch'era essuto. ariosto, 42-30
7-215: ma perché tentare / di rapir ciò ch'è a me? -importare
molte parole ne fossero, mai per ciò il cavalier non s'accorse della beffa
, 5: intenso melanconico desiderio per ciò che fu. pascoli, ii-1526: richiamato
, in suo doa me di produrre ciò che del poetare e del filosofare di minio
. per cui / alvaro, 7-16: ciò che in noi è migliore è del padre
migliore è del padre; di mostrò ciò che potea la lingua nostra, / o
verso lui, che volontà di dirgli in ciò che abbia è bene che non tiri il
di una determinata materia. eran da ciò le proprie penne. fiore di virtù,
è cacciatori lo vanno perseguitando, e ciò è perché gli suoi drieto alla badia in
compagni, 1-4: alcuni, pensando ciò che ne poteva avvenire, fumo con
, 1-456: se io muoio, ciò non serà per vostra prodezza.
: dando a coloro, che sopra ciò sono, per iscritto tutta la mercatanzia e
divina ha sì gran braccia / che prende ciò che si rivolge a lei. fiore
a me la forza necessaria per far ciò che prescrivono. d'annunzio, ii-31
può porre. petrarca, 116-7: ciò che non è lei, / già per
momento possiamo essere sciocchi. tutti temono ciò: si preferisce esser carogne che imbecilli.
assetti, 158: èmmi intravvenuto in ciò come a quel iudeo fatto cristiano.
i-i- 185: -egli ha consumato ciò che egli aveva. -ogni cosa?
cominciò più forte a chiamare; ma ciò era niente. machiavelli, 1-iii-988:
: a ver dire sarebbe d'uopo a ciò d'uno sforzo universale e simultaneo,
-sarà quel che sarà, sarà ciò che dio vuole: avvenga ciò che
sarà ciò che dio vuole: avvenga ciò che dio dispone, accada ciò che
avvenga ciò che dio dispone, accada ciò che deve accadere (e può esprimere
, sm. filos. condizione di ciò che è o può essere, che esiste
innate sia acquisite, di un individuo; ciò che ne costituisce l'identità.
6. in senso concreto: tutto ciò che esiste realmente; ente, creatura
essere senza termine che contengo in me ciò che può essere, e la mia essenza
natura. torini, 320: con ciò sia cosa che il tuo padre e la
come vuo'dir... -di ciò staitene / sopra di me. caro,
. -con valore di neutro: ciò, la stessa cosa. stefano protonotaro
che par ch'ella dia. per ciò non s'avrà a dire: 4 con
o la « fonduta » di tutto ciò che -tradotto in parole o in immagini
l'autore rende attento l'auditore in ciò che dice, sé dovere trattare molte notabili
di grandissimi beni, e che per ciò fuoro estabilite. bianco da siena,
e dalla quale non differisce se non in ciò che i veri catalettici non hanno alcun
idea molto viva e si ricordano di ciò che loro è avvenuto. 4
attonito restai, / e quando vidi ciò la prima volta, / del bel sistema
una calma fissità, quasi estatica, ciò che prima si contorceva nella sua furia
raggia intorno a noi, evoca anche ciò che di qui non si vede,
tra i tibetani ed i tartari precisamente ciò che è tra i cattolici il papa:
la tua mano e toccalo, cioè percuoti ciò che possiede, e vederai poi se
scarse rendite; ma si estenderà a ciò che tocca più da vicino l'essenza stessa
il foglio, / perché la mente in ciò sarebbe offensa. lorenzo de'medici,
di balma volgar., xxi-834: con ciò sia cosa, adunque, che l'
la forma, il colore, tutto ciò in cui gli uomini in terra sono implicati
trattar più con vigore ed estensione tutto ciò che può migliorare o perfezionare il governo
piuttosto ch'intensivamente io patisca nel purgatorio ciò ch'io dovrei per sorte patire estensivamente,
per burla, mostrando di conoscere che ciò se le dica più presto per onorarla che
rifinimento, l'anima; le forme rimasero ciò che senza anima sono le forme.
il romanticismo di dante. differente in ciò dal romanticismo del nostro secolo: che
e dilatandola far quindi apparire agli occhi ciò che vi stava coperto. f.
chi sa e non ha messo in opera ciò che sa, da quello che
sente fuori di sé). -relig. ciò che è estraneo allo spirito, alla
esteriore. esteriorità, sf. ciò che appare ai sensi; aspetto fisico
, che non penetra l'essenza di ciò a cui si riferisce o che prescinde
, tr. (estèrno). manifestare ciò che sta nelpanimo: sentimenti, entusiasmi
giubilazione, non poteva accordar a me ciò che aveva per massima negato ad altri.
o convenzionali, senza considerare che tutto ciò è l'estemità del berchet, e
: non giudicar tanto gli altri da ciò che è il loro grado usuale e
volgar., 1-211: inanimato è tutto ciò che è agitato da impulso esterno.
estraneo alla coscienza (in contrapposizione a ciò che le è proprio). -bene esterno
quelli che, se potesse volerli, ciò pregiudicherebbe alla sua perfezione. muratori,
). estèrno2, sm. ciò che è fuori; la parte esterna
di una qualità, ecc.; ciò che non fa parte dell'intimità, ciò
ciò che non fa parte dell'intimità, ciò che rimane esteriore. rosa,
a'galli. -per estens. ciò che viene da paesi stranieri. levi
eccedente i bisogni interni dello stato: ciò non può aversi che a misura che il
, poiché questo autore, immemore in ciò di se stesso, non arrossì di
, ammirazione ed entusiasmo eccessivi per tutto ciò che proviene dall'estero, accompagnati dalla
estero, accompagnati dalla tendenza a svalutare ciò che è nazionale. marinetti,
. neol. chi ammira eccessivamente tutto ciò che proviene dall'estero, svalutando ciò
ciò che proviene dall'estero, svalutando ciò che è nazionale. marinetti,
esagerata e quasi esasperata esaltazione di tutto ciò che è straniero a discapito di ciò
ciò che è straniero a discapito di ciò che è nazionale. gramsci,
. g. villani, 4-7: ciò potemo vedere per isperienza vera, e
2-i-73: quelli non sapevan più difendere ciò che avean guadagnato colla coltivazione di un
oltreppasata se stessa, non esiste più; ciò che esiste, è la forma.
, l'anima; le forme rimasero ciò che senza anima sono le forme. e
trova a mano a mano che impoetico è ciò che la morale riconosce cattivo e ciò
ciò che la morale riconosce cattivo e ciò che l'estetica proclama brutto.
dal punto di vista estetico; per ciò che riguarda l'estetica; secondo il
breme, corte., ii-249: ecco ciò che si chiama effetti estetici della virtù
quel quadro riesce penoso a contemplarsi: e ciò forma al tempo stesso la condanna del
nel tipo la base della poesia, ciò che la distingue dalla pura scienza e
inquietudine degli scrittori di quella rivista per ciò che essi chiamano il « rinascente esteticume
ragionar d'un geloso, estimando che ciò che si fa loro delle loro donne,
si trova in ogni momento sopra di ciò ingannata da quel che presupponeva.
marinaresca comprendere né per vista, per ciò che oscurissimo di nuvoli e di buia
sette testimoni segreti e vicini, stimando ciò che ciascuno avea di stabile e di mobile
1 xlix: provandosi con ciò non essere al tutto mortificato appo noi
foscolo, xiv-190: vi supplico per ciò di ordinare perché mi siano pagati agli appuntamenti
. alfieri, i-73: con tutto ciò la ruggine sovra il mio intelletto si andava
quella smorfia dalle proprie labbra, sperando con ciò di bruciare alla radice una sua possibile
, che ha il suo fondamento in ciò che alcuni uomini temono più che la morte
., 1 (12): per ciò che riguarda quel seme tanto pemizioso de'
signoria che attendi con ogni spirito, poiché ciò si fa più facilmente innanzi che il
nella bolla per convocare il concilio: ciò erano l'estirpazione dell'eresie, e
1-16: e più che nulla gioia, ciò m'è viso, / sì ricco
degno d'avere / da la sua donna ciò che ne disia, / tra quel
o un moto a luogo oltre a ciò che si considera come limite; oltre
un estraneo per ada e che per ciò mi contentavo di divenirle cognato. serra
pur nasce felicemente da quello, quantunque ciò non si scorga che nel progresso. manzoni
per emilio, anche la tristezza di tutto ciò da cui credeva di essersi estraniato per
facoltà tu sia, se bene apprezzi ciò che possiedi, puoi riputarti un re
tempo così atrocemente dissolto, gli confermavano ciò ch'egli aveva già intuito per proprio conto
riproduzione, eseguita da un funzionario a ciò autorizzato, delle parti essenziali (o
lo ha redatto certifica la conformità di ciò che in esso è riprodotto con il
vertude nudi / l'estremità possiedon di ciò [di questi influssi] sempre.
. 9. condizione di tutto ciò che supera i limiti della normalità (
tutto. marino, 4-74: di ciò non mi dogl'io, né mi lamento
rassegnati ma stupidi, il colmo di ciò che da principio avevamo chiamato insopportabile.
, né calvinista; e l'aver fatto ciò che fa e deve fare ogni buon
, del mezzo s'intende assai sovente ciò che si contiene intra due estremi,
sillogismo. varchi, 8-2-286: a ciò fare è necessario che truovi un mezzo
di estrinsicar la mala soddisfazione che di ciò ricevevasi, se ne ritornò ne suoi primi
alloggiamenti della lorena. gioberti, ii-178: ciò che è buon gusto nello scrivere diventa
. estrinsechézza, sf. letter. ciò che appare al di fuori ed è
il pensiero s'imbeve senza addarsene di ciò che lo percuote là nel suo asilo
cielo dovunqu'è la stella, / ma ciò non e converso. / e noi
entrar nella chiesa tre giovani, non per ciò tanto che meno di venticinque anni fosse
e dal calmucco, / che non sapea ciò che lice o non lice, /
da infinita esperienza, sempre avrebbe saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli successivamente
etere proprio si è la quinta essenzia, ciò è gli cieli. de jennaro,
etere del verso, e certe volte effettua ciò che la parola non potrebbe.
: qui stiamo infìn che 'l tempo a ciò prescritto / d'ogni immondizia ne forbisca
eternità. frezzi, ii-10-87: vede ciò c'ha tempo esser menzogna, /
sino all'allontanamento dall'ultimo fine, ciò è dio. d'annunzio, v-2-62:
fra giordano, 3: dico che in ciò che iddio creòe il mondo, cioè
, intemporalità come contemporaneità; peculiarità di ciò che sta al di fuori del tempo
, senza dubbio, l'eternità: ma ciò nulla ostante, sì come ella per
tempo si disforma: / e ciò non cade in atto sempiterno. maestro
. -attributo di dio e di ciò che a dio si riferisce: re
. -attributo di divinità pagane e di ciò che loro si riferisce. francesco
che sono tutte universali, / hanno ciò c'hanno dal loro ettemo sire.
particolare riferimento alla vita futura e a ciò che la concerne). giamboni,
... per cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra, / o
'l suo aspetto giova / a consentir ciò che par maraviglia; / onde la
. b. croce, iii-25-193: con ciò non si è giunti ancora alla riforma
3-159: [il governo] dee far ciò senza offendere le sette eterodosse già stabilite
e d'eterogeneità. volta, 2-iii-171: ciò che abbiam detto sull'esempio della candela
mano all'artista durante la sua ricerca di ciò che la regola - il gusto -
elemento eterogeneo al moto nazionale; ma ciò poco monta. boine, ii-126: vuoi
andai in spagna, parlando di tutto ciò che risguarda regole pratiche d'una corte
.), reca l'indicazione di ciò che vi è contenuto, dei componenti
più nobili e più perfette dell'attiva, ciò è di quelle, 11 fine delle
carducci, iii-12-82: l'idea di ciò che fosse veramente tragedia andò poi nel
in questa connessione il suo significato, ciò che la porta a riferire arbitrariamente al
altre definizioni ed etimologie se siano sopra ciò adducte per li compilatori de le civile
nel vico, era un indizio di ciò onde poi, nell'opere ultime, ritruovò
nel vico, era un indizio di ciò onde poi, nell'opere ultime, ritruovò
l'impossibile. luigini, xlv-297: ciò era... un pestare acqua in
'filosofi e l'istorie de gentili, ciò non si dee improbare. panigarola,
l'officio di ben consultare, e per ciò da'greci si dice eubulia.
: guidato da un orecchio delicatissimo, vince ciò che di aspro è ancora nella
, e qual dira follìa / a ciò t'invoglia? non sepolto adunque /
egittilla: e di quattro colori, ceruleo ciò è, fiammeggiante, di minio e
lode sono compiute da uomini a ciò disposti e disciplinati. gentile,
fresca, facendosi maraviglia degli europei che ciò usano. leopardi, ii-3: l'immenso
: esso è abituato in italia a ringhiottire ciò che ha appena evacuato - con grande
sannazaro, 8-129: lasso, che 'n ciò pensando ognora spasimo: / sarà mai
conv., iv-xvn-n: se moralmente ciò volemo esponere, volse lo nostro segnore in
volemo esponere, volse lo nostro segnore in ciò mostrare che la contemplativa vita fosse ottima
tutto che buona fosse l'attiva: ciò è manifesto a chi ben vuole porre
predicazione evangelica. pallavicino, 7-23: stabilito ciò, dovendo il predicatore evangelico (o
divorziale in mio nome, e che in ciò mi avea accordata la preferenza sul nostro
bembo, i-55: né per tutto ciò pensi v. s. che io
biringuccio, i-19: potrebbe accader che se ciò non facessero fusse per la buona qualità
tenebre dell'ignoranza, e allora di tutto ciò che conta- vasi intorno alle ombre e
madre come un cagnolino al guinzaglio, ciò che mi faceva covare dentro, come
per che cosa se non per ascoltare ciò che gli avrebbero sussurato le creature de'suoi
. eveniménto, sm. disus. ciò che accade o sta per accadere;
e di stare all'evento, nasca ciò che ha a nascere. d'annunzio,
. giannone, 2-i-254: tutto ciò che si scrive contro l'intraprese..
. bembo, 5-80: chi ciò porsi in animo, se non nimico
morire, bisogna con la imitazione fare ciò che egli fece, e metterci anche in
. rosmini, xxii-84: evidente è ciò che non ha bisogno di essere dimostrato con
tanto sono più belle, e per ciò più belle perché son più evidenti, e
totalmente la stessa, e che con tutto ciò non produceva l'effetto che ora
, sf. filos. condizione di ciò che è evidente. -in partic.:
intraprendere se non precedute dalla evidenza di ciò che deve succederne dappoi, noi saremmo
evidenza dei fatti: rifiutarsi di ammettere ciò che appare indiscutibilmente certo. dessi,
mostrò d'aver sangue nelle vene, ciò torna a lode de'suoi padroni, la
stile di verdi, un passo verso ciò che si chiama « musica dell'avvenire »
2-i-19: rispose che non occorreva su di ciò far proteste, perché quella citazione l'
. della casa, 5-iii-272: ciò ho fatto 'ex tempore', e sanza
simili. -nel linguaggio alberghiero: ciò che si consuma più del previsto.
* degli alberghi », per significare ciò che si consuma fuor del prestabilito e
, sf. dir. condizione di ciò che ha il carattere giuridico di «
e non il principale resta obbligato, e ciò pro cede anche nel caso
* extranaturale '. -sostant. ciò che è estraneo all'ordine naturale,
, agg. filos. qualità di ciò che, pur non cadendo sotto i
, sf. filos. condizione di ciò che è estrasoggettivo. gentile,
conoscere (soggetto ed oggetto) tutto ciò che si può ritenere secondario e derivato
che appartiene o si riferisce o ciò che è (o si suppone essere)
estrasoggettiva: la prima porge alla mente ciò che appartiene al soggetto,...
.. la seconda cade su di ciò che somministrano gli organi sensori esterni,
(estrasoggètto), sm. filos. ciò che esiste, o si suppone esista
estratemporalità), sf. condizione di ciò che è, o si considera, fuori
estraterritorialità), sf. situazione di ciò che ha carattere giuridico extraterritoriale. -diritto
mostra la gravezza di questo peccato in ciò che la scrittura santa vieta che l'uomo
veggano, e sappianle disnodare, di ciò che è ordine e simmetria.
in questo platone, il quale in ciò fu gentilmente imitato da marco tullio,
fabrica nostra, cosa miracolosa invero, per ciò gli animali con quatro a pena si
alta parte de l'ara inchinata, ciò che porrai ne la bassa parte si
abbia fuor che le mura maestre: ciò che è dentro, tutto è alla cinese
solenni. de amicis, i-914: ciò bastò perché vari compagni ricorressero a me abitualmente
l. salviati, ii-n-106: oltr'a ciò, sono spesse fiate [i modi
dal forno,... han tutto ciò in conto di augurio felice, e
dio, lo quale fece lo mondo e ciò che in esso si contiene, essendo
e locuzioni di nuovo fabbricate, purché ciò si faccia... con parsimonia
la figura, l'estensione sia di ciò che si deve lasciare, sia di
che si deve lasciare, sia di ciò che si deve togliere, sia di ciò
ciò che si deve togliere, sia di ciò che si deve apporre. pecchio,
lo stato si trova di dover controllare tutto ciò che si fa negli stabilimenti per l'
. facónda, faciènda), sf. ciò che si deve o si vuole fare
rimandare una vivissima luce, e per ciò adoperate per sontuoso ornamento, lavorate in
ma nella voce sua mi fu palese / ciò che l'aspetto in sé avea conquiso
oste avea saputo, né v'era per ciò tanto di spazio rimaso, essendone due
de l'onore chi si ha creduto ciò. soderini, i-122: la faccia,
dietro e l'altra dinanzi, per ciò ch'era termine de tanno passato e cominciamento
a qualcuno: esprimergli con estrema franchezza ciò che si pensa; apostrofarlo. savonarola
fedire in tale parte, / sparte di ciò, u'non par badi, fede
che d'esprimere la sua disapprovazione di ciò che vedeva tutto il giorno. nieri
nessuno osò ridermi in faccia. guai se ciò fosse avvenuto, guai! svevo,
, 1-193: ma sia concesso alle lagrime ciò che vogliono. ditemi, signori,
se dio l'eterea vòlta distese, ciò fu per sua gloria; e se le
e le erranti faci scintillar fece, ciò fu per sua gloria. -il
funebre. caro, 11-218: in ciò commossa / la città, tutta, in
a uomo o donna, fa far loro ciò ch'egli vuole, senza parer d'
: a ver dire sarebbe d'uopo a ciò d'uno sforzo universale e simultaneo,
. alfieri, i-33: si giudichi da ciò quali dovessero essere quegli studi da me
così facile al credere ogni parola perocché ciò sarebbe proprio un giungere esca al fuoco
, quali accorrono a svegliargli e mundarli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso.
de'tempi e delle stagioni nelle quali ciò più commodamente si può fare. sarpi
vivente, e d'aiutarla ad adempiere ciò che aveva promesso. [ediz. 1827
, di facilitarle la via, ad adempiere ciò che aveva promesso]. piovene,
i cambii della industria; e a ciò si richiede sicurezza ne'mari, equità negl'
, telegrafi, telefoni, e tutto ciò che tenta vincere lo spazio. facilitazióne
e difficoltà; chi non valuta bene ciò che fa o dice. ferd
a uomo o donna, fa far loro ciò ch'egli vuole, senza parer d'
maleficio. fra giordano, 5-279: ciò che 'l demonio ammaestra tutto è falsità
diti, quello di mezzo distendevano, a ciò che ciascuno si guardasse di praticare con
uomo facinoroso e che potessi attaccar per ciò briga o far alcuna resistenza, mi
, / no ched eo sento - di ciò guardatore). -spreg.
poeta sia facitor de gl'idoli, ciò non si dee intendere ne l'istesso significato
d'un parlante pittore, ed in ciò simile al divino teologo che forma l'
poesia chiamata dai greci epo- peia, ciò è facitrice. f. nobili, 7
giamboni, 4-492: con ciò sia cosa che per malvagi luoghi presa
quali si assegnò l'ufficio di elaborare ciò che ora chiamiamo pseudoconcetti, e alla seconda
e troppo gentili di facoltà; e ciò fece non con intendimento di mettere insieme
considera e quasi sanza intermissione intorno a ciò si fatica, e talora in assai
, 123: i'non posso comporre / ciò che si convien porre / in ciaschedun
dante, conv., iv-xm-12: ciò vuol dire lucano nel quinto libro,
grande e sacrilega crudeltà si toglie loro ciò che i ministri delle chiese, che
giudica beati i facoltosi, che per ciò da loro sono chiamati benestanti. magalotti
è di tanta facundia che dire potesse ciò che nel pensiero mio se ne ragiona
alcuna facondia. soffici, v-1-265: ciò che soprattutto differenzia henri rousseau dai suoi
avessero, meglio di quelle altre, ciò che gli uomini cercano nella religione.
citolini, 230: oltre a ciò molti altri ve ne sono [pesci]
e se ne ritrovano di più sorti, ciò è di bianchi, di rossi,
o con carni. fanno oltre a ciò sognare cose terribili. i cornetti teneri
, fatto il suo fagottino di tutto ciò ch'io le aveva donato, se ne
dare uno ferramento che si chiama falcastro a ciò che tagliasse spine d'un certo luogo
i-iii- 305: si credette che ciò non potesse appartenere alla potestà del principe
erranti sassi, al falciator prepara / ciò che mal si vendemmia e peggio s'
una persona; privare qualcuno di tutto ciò che possiede. lalli, 2-4-42:
si sa esser l'affrica, e da ciò che io posso congetturare, quelli che
. pallavicino, 1-50: né per tutto ciò toglie che i dominii loro nella massima
una persona da chi ama o da ciò che la interessa. della porta,
tempi falegici. idem, 1-iii-495: ciò facendo, [gesù] ripristinò l'unità
stanno / le arpie togate: e ciò che non mai sazio / il lor
idem, 1-9: se noi faremo ciò che iddio comanda, noi aremo senza
iddio comanda, noi aremo senza falla ciò che noi gli chierremo. 2.
che mi produsse / di niente in ciò che gli dispiace. a. verri,
prima, la grazia di dio in ciò che dice 'beato simone bariona '.
fallacia del mondo, e la viltà in ciò che dice: * la carne, né
avuta grazia / dagl'iddìi, che ciò che e'toccasse / ritornasse oro ver senza
fallanza sarebbe la mia, se di ciò che per tua e mia utilitade conosco,
io non la domandava; / ca ciò ch'io disiava / non era for di
dottanza / la lunga adimoranza / di ciò c'adivenire ne potesse. guittone,
. doni, ii-215: chi fallava, ciò è che non sapesse dire, usciva
vo empiendo di voi: se 'n ciò fallassi, / colpa d'amor, non
innanzi mi metto in adventura, e ciò che fortuna mi vorrà dare, mi torrò
non si erano saputi provvedere dinanzi di ciò che a loro fallava per vivere.
: ancora ti falla che tu venda ciò che tu hai, e dà a'poveri
pietoso, / passa lo giorno e falla ciò che penza. leggenda aurea volgar.
sono facilissime da fallare, con tutto ciò che vi sia persone pratiche, per
none per mia fallènza, ma disavventura 'n ciò m'è intervenuta. boccaccio, v-138
battoli, 40- i-518: egli a ciò non si conduceva per fallibili conghiet- ture
che mi condusse alle prime pratiche di ciò che chiameremo amore artifiziato 0 venere
provedenza / ha diritta intenza / di ciò che fa il paone / per poca falligióne
nuora per mia moglie. ed a ciò io conosco bene ch'io foe troppo
colonne o anonimo, 404: ciò so veracimenti; / non senti -lo meo
di fallimento -fin amore, / a ciò che là unde vene si ritegna / da
il fallire, non riuscire ad attuare ciò che si era intrapreso; risultato negativo;
difende. guittone, xlix-70: ma ciò che non vi voi nente fallire / è
cavalca, 6-1-213: egli è fedele in ciò che egli promette, e mai non
dell'avvenire, voi dovete riuscire in ciò in cui i poeti del passato hanno fallito
ora del tramontare del sole, in ciò che così fallì quivi tosto il sole,
terra, che mai falli una lettera di ciò che è scritto nella legge. savonarola
ed assurdo il contrastare alla natura per ciò che riguarda le abilità e le attitudini.
angiolieri, vi-427 (106-13): ciò ch'a fortuna è dato a provvedere,
divegno. marini, i-206: quando anche ciò seguisse, troppo dolcemente puniti n'anderebbero
cagione / de la mia gioi, ché ciò saria fallire. g. villani
oltra pensier mattia / non tutto abandonar ciò, dio seguendo. alamanni, 7-ii-
gloria nei loro seguaci falliti; or pensiti ciò che facciamo a i felicitati da noi
l'isabella. berni, 277: sopra ciò consti- tuire un bargello particulare che non
mi rende 'l ben foglia: / ciò, s'eo non servol pria, /
, ancorché gravissimo fallo le paresse, ciò facendo, commettere, pure alla fine
monte, xxxv-1-451: però fa fai di ciò chi porta sòno / in dispregio,
a tutti essere risuscitati, faccendo di ciò grande festa e allegrezza, sonando tutte
/ l'altrui s'usurpa, e 'n ciò che narra ei mente. dovila,
d'aver fermo coragio, / a ciò ch'io per fermeze non dottasse / che
sempre cade in sospetto d'aver in ciò qualche interesse, che gli muova la
era un uomo che sapeva scrivere, ciò che il signor aghios non sapeva, e
che i nostri occhi vedono, omettendo ciò che ne occupa, e con tanta ostentazione
questo rispetto ogni spergiuratore è falsario in ciò che usa lo nome di dio a confermare
scritta, o pur veramente scrittagli, ché ciò poco importa, dandogli lui l'assenso
pertien che guidi e che proveggia / che ciò che si promette o mercatanta, /
. f. frugoni, vii-175: ciò che più falseggiato si compra è l'uomo
e libertà pòn servo seguitare, / e ciò ha e'sperare; / ché disse
1 quali non separavano in lor favella ciò che natura teneva ne'loro animi congiunto
insidiose e falsiloque sirene, oda sicuramente ciò che di sopra s'è ragionato.
essere falso, ingannevole; carattere di ciò che non corrisponde o è contrario alla
ne mostrava la falsità. 2. ciò che è falso in assoluto o relativamente
raggi senza ingrandir l'angolo, e che ciò faccia egli appunto quando si guardano le
a un'opera d'arte, domanda se ciò che l'artista ha espresso sia metafisicamente
di quello dentro, cioè razionale; con ciò sia cosa che 'l sensuale parere secondo
. idem, par., 6-21: ciò che 'n sua fede era, /
giuda. 8. diverso da ciò che vuol apparire; che non corrisponde
; che non corrisponde in realtà a ciò che sembra. bonagiunta, lxiii-72:
giove son io, che posso / apparir ciò che voglio. monti, vi-148:
, si gitta per terra? tutto ciò è falso, è rettorico, proprio dei
gargano, per ingannare i tedeschi, ciò che in strategia si chiama falso scopo.
e sarà sanza ragione, / per ciò cad èva diè lor quello stile. bartolomeo
3-13: al negare aggiugne crudeltà, ciò è gli spergiuri colle false parole.
loro medesimi. monte, ii-401: ciò ch'a voi piace son per ubbidire,
carica; che si vuol far credere ciò che non è; che si arroga
. verga, 11-219: ma ciò che stringeva maggiormente il cuore era la
e questa è proprietà delle corde false: ciò che sovente awien di trovarsi in quelle
(ant. falzo), sm. ciò che non corrisponde a verità; ciò
ciò che non corrisponde a verità; ciò che è contrario al vero; falsità
e via di seguito. 2. ciò che intenzionalmente viene detto o fatto per
opinione, giudizio privo di verità; ciò che è illogico, non esatto, frutto
il numero dei veri. 4. ciò che, pur essendo irreale, è inventato
si diletta del falso; ma conosce ciò ch'è falso, o, per meglio
.. cosa fredda l'introdurre nella poesia ciò che non richiama alcuna memoria, alcun
il suo esercizio. 5. ciò che è eccessivo, poco naturale, manierato
poco naturale, manierato, artificioso; ciò che non deriva da una genuina ispirazione
tutta in falso; e con tutto ciò né l'occhio se n'avvede, né
menzogna, fondare la propria opinione su ciò che è falso. g. m
. pallavicino, ii-229: oltre a ciò, non essergli lecito faltar d'aiuto a'
fama ha per costume, / sperando in ciò di ritrovar conforto / quando che di
questi tali poeti; e che da ciò nasce non poco dispregio, o almen fama
per simil. e al figur. tutto ciò che serve a conservare e a perpetuare
v'era giunto ancor sardanapalo / a mostrar ciò che 'n camera si potè. boccaccio
di tutta la nostra famiglia commetto e ciò che al servigio della sala appartiene.
famiglia, era anche una prova di ciò che il suo padrone aveva potuto attentar felicemente
là freme e bisbiglia. / sovra ciò si contende e si tenzona, / ornai
esaltava la sua somiglianza con cesare, ciò che si dice l'aria di famiglia,
parendomi che vi fosse uscito di mente ciò che io a questi dì co'miei piccioli
veramente poeta, cioè tale che significhi solo ciò che il fanciullo detta dentro, riesce
costui? -ruffo negromante, che fa ciò che vuole. -come così? -ha uno
. manso, 1-1: honni fatto oltre ciò un acquisto... pregiato e
famigliare a la nazione aretina, né ciò mi par biasimo nelle nature di così
alfieri, i-96: mi riuscivano in ciò di non picciolo aiuto...
de i lettori non avranno peranche scorto ciò ch'io intenda in questa dipintura,
io intenda in questa dipintura, e ciò che loro bisogna. convieri dilatare e familiarizzare
ogni passo, con greche voci, ciò che con altrettante delle toscane esprimere egualmente
3 (45): pensando io a ciò che m'era apparuto, propuosi di
'ed ora 'demoniaci ', ciò è spiritati. f. f. frugoni
e fazioso sistema di governo, quando ciò fosse stato detto da un uomo che si
... e ruginello fece tutto ciò che gli disse questo azaria, e diede
, 7-109: colei, senza punto di ciò avvedersi, fanciullescamente meco giocando, di
me; perocché a lui lascia fare ciò, ch'e'vuole, e dàgli prosperità
immutato. varchi, v-71: dico oltra ciò che chi volesse considerare la vita,
che chi volesse considerare la vita, ciò è la durazione, della lingua romana
da infinita esperienza, sempre avrebbe saputo ciò che a nostra età veggiamo aver egli
donne e fanciu'con sospiro / abbandonando ciò, che avieno al mondo, / fuggivan
, 1-66: per bene intendere diligentemente ciò che noi vi diremo, sì potete dover
di ben vivere, 8: ciò sono come trastulli di fanciulli, che dio
e gagliardi; e gli comandò che facesse ciò che 'l conte aldobrandino gli dicesse.
. falda di cenere che si leva da ciò che sta bruciando; falena. -anche
: ma vo'che tu mi tenga in ciò che narro / uomo informato e storico
caccia. carducci, iii-19-91: tutto ciò tra bengala e fanfare di tutt'i
. persona che ama vantarsi di ciò che in realtà non è capace (e
che gli si dimostrò; oltre a ciò pone come quel fangoso fosse lacerato
chiarezza di dottrina nel petto dell'uomo fangoso ciò è ignorante. redi, 16-iv-120:
favorisce il suddetto walker, adoperando a ciò anche le multe percepite. carducci,
; ma che solamente era stato fano: ciò era luogo pronunziato e dedicato al tempio
che possa certo ben significare, / ciò che dormendo altrui la fantasia / con
non abbia altre simili qualità: e ciò senza averne prima fatta la convenevole esamina
sensibili e dalle idee razionali e sovrarazionali. ciò che è proprio della fantasia è la
cittadini de'nuovi comuni che pure in ciò vollero venire in gara con quelli.
smaltiran le lasche / e il mosto e ciò che la sera man- giorno; /
. e... chiamano prigione ciò che servir potrebbe per un cortile, e
aretino, ii-188: io t'ho detto ciò che sarebbe di mia volontà, sì
accattato, e che valente artista di ciò dovea essere, si fermò di sofferire la
potranno [le donne] da far tutto ciò che lor viene per la fantasia?
in parte fantasia, / e in ciò ch'io mi ritoglio, o ch'io
con nome di fantasia intende anche egli ciò che noi spieghiamo con quel d'immagine,
questo scoprir dunque che non è maraviglioso ciò che par tale, e nel medesimo tempo
non che le notti, senza che di ciò mai vi ricorra alla mente un leggier
estraordinario è questo. 6. ciò che non esiste o non corrisponde alla
di dormir per lato, / e chiaman ciò fantasma / e pare a lor che
non è più che l'ombra di ciò che è stata oppure che non possiede
apparato coreografico fantasmagorico: si tratta di ciò che il michels ha chiamato « capo
conoscere la sua nobiltà, poiché di ciò che sia l'anima, ancora da loro
siena, 621: dico che di ciò che tu ti metti a fare, guarda
. gozzi, 1-86: con tutto ciò non dirò male delle altre donne che andranno
. aretino, ii-51: sai tu ciò che ti avverrà, se il signore
giudici. baruffaci, xxx-1-123: o ciò che improvvisar puote in quel caldo /
i motivi de'gelosi sospetti, e ciò per rendere vieppiù ridicola una debolezza che
soggetti di tragedia, che ottimi da ciò mi pareano. nessun tema lascia maggior
comedia è alquanto fantastico; ma per ciò non vi sgomenti. marino, 7-83:
tempo in tempo chiedendogli qual fosse di ciò la cagione. manzoni, pr.
dintorni come un uomo ben provveduto, per ciò il vecchio fantastico potè vantarsi che
che per essere una dottoressa, sei ciò che tu sei, prima mi dirai
e fino, / che creder non dei ciò che te n'è detto. boccaccio,
. cecchi, 1-i-69: ma con tutto ciò quel chima / (o che fante
... a mi, cun ciò sea causa ch'eu no vorave ch'eia
(1941): mi doglio io di ciò, veggendo che voi...
meditato e scritto e riletto non intendeva ciò che quel disgraziato fantoccio vestito in scena
noi diciamo sempre 'bambino ', ciò è 1 infans 'latinamente. baldinucci
voce dotta, lat. farcimen -inis 4 ciò che serve a riempire'. farciménto
, dal lat. farcimen -inis 'ciò che serve a riempire '. farcire
. pulci, 19-130: per casa ciò che truova mal riposto / e'rassettava con
suo valore fondamentale ha per oggetto tutto ciò che può essere compiuto, sia in concreto
pier della vigna, 129: faria ciò ch'eo dico, / se non
m'à tolta madonna, placeria: / ciò è la morte fera, / che
: eo no mi dispero / di ciò che amor mi face, / ca guerra
l'occhio e 'l muso; / e ciò che fa la prima, e l'
in italia grandissimi fatti, che di ciò tutto il mondo se ne maraviglierà.
credo, sì 'l fa; e per ciò a fare a far sia; quale
opra apparecchiando vassi. / ella, ciò fatto, al furiar di marte, /
mare al qual tutte sì muove / ciò ch'ella cria e che natura face.
, intendo fare un generale convivio di ciò ch'i'ho loro mostrato, e
, 233: fa'prima uno inventario di ciò che tu hai, e fallo che
23 (86): intorno a ciò foe due parti: ne la prima dico
far fatti. foscolo, xvii-275: di ciò non far parola ad anima nata.
cose per singulo. e perché avrà ciò inteso e conosciuto, cominci a far ragione
: il re ragunava i savi a ciò ordinati, acciò che ragione fosse fatta.
sono composte le parole; poco faccio ciò; la virtù se medesima dimostra assai:
che mettan la briglia / e ciò che fa mestier per uscir fuora.
; dare a divedere il contrario di ciò che si pensa o si vuol fare.
dal libro della dogana s'informano di ciò che egli v'ha e di quanto
a me. alvaro, 7-79: ciò che distingue un trattato antico da uno moderno
uno il quale sia buono abbachista, ciò è sappia far bene di conto. galileo
, / punto dal suo signor, ciò ch'egli 'ntoppa: / non ponno fosse
li signori rassicurati, ch'aveano veduto ciò che era, mandarono comandatori e famiglia
credesi, per molti filosofanti, che ciò che s'adopera da mortali sia degli
per questo vogliono alcuni essere di necessità ciò che ci si fa o farà mai
andare allenti? / che ti fa ciò che quivi si pispiglia? ». cavalca
pronom. cavalca, 19-101: benedetto ciò negando, non voleva quella cura ricevere
violini e convenga alterare il tempo, ciò non importa. manzoni, pr. sp
». caro, 12-ii-67: con tutto ciò non veggo che sia per riuscirmi.
4-93: fannomi onore, e di ciò fanno bene. petrarca, 257-6:
da se stesso si fosse partito, per ciò che accomiatarlo non gli pareva far bene
ti fa male da per tutto. ciò non deve essere. pensa ciò che sei
tutto. ciò non deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi.
deve essere. pensa ciò che sei, ciò che devi. fatti forza, ti
mai con tutta l'etiopia / né con ciò che di sopra al mar rosso èe
quella donna? 3. figur. ciò che si sviluppa da una realtà informe
o nelle circostanze più importanti, trascurando ciò che più conta. carducci, 839
farfallona od erudita, ma veritiera in ciò che narro) era un omac- cino
io, il fingere, il farfalloneggiare ciò di fanciulle che di fanciulli.
un grano di filosofia. 7. ciò di cui è costituita un'opera, gli
lorde di questa sporca farina. e di ciò mi giova che il pubblico sia avvertito
vada a rilento nel creder mio tutto ciò che porta in fronte il mio nome.
il popolo... legge e canta ciò che vuole, per esempio il '
magiche '(il ristretto di tutto ciò che gli uomini avevano, fino a'suoi
561): lo stillato di tutto ciò che gli uomini avevano, fino a'suoi
: senta v. s. illustrissima ciò che egli medesimo scriva del suo comento circa
di sfere ed orbi figurati dagli astronomi, ciò reputo io così poco necessario a credersi
in dialogo. salvini, 6-171: 'ciò che gli uomini fan, desio,
, / e vedi da principio, e ciò a causa / che tu ti spogli
e fino, / che creder non dèi ciò che te n'è detto. a
fasce. crescenzi volgar., 2-23: ciò si faccia con considerazione e riguardo,
. gozzano, 12: nascere vide tutto ciò che nasce / in una casa,
occhi, egli poi fa di te ciò che vuole. d. frescobaldi, iv-132
il circondare. -in senso concreto: ciò che avvolge, che cinge, che
carestie, e senza accorgercene guardiamo tutto ciò come rappresentazione. g. raimondi,
legna,... e oltre a ciò tutto intorno una continua fascinata, chiusa
immaginazione e negli occhi di coloro che ciò vedevano. lorenzo de'medici, i-72
, 7-216: la vanità e schifezza di ciò che la preterita fascinazione ti figurava per
.. l'invocazione de'demoni e tutto ciò che s'aggirava intorno a queste arti
incanto. -anche in senso concreto: ciò che seduce, che attrae.
, 6-190: qualcosa di diverso da ciò che egli poteva immaginare: che cioè
virginia le aveva predetto. non soltanto ciò, qualcosa d'altro, di fascinoso
piccole ruote portan gran fasci: anche ciò che in apparenza è modesto, privo di
fastella fatte da i contadini inordinatamente di ciò ch'ei truovon ne'boschi per cuocer nelle
infagottano. -anche: la persona e ciò che la avviluppa in modo tale da
, gli pestò le spalle e tutto ciò che egli era. né quel fastellaccio,
fastidiézza, sf. ant. ciò che è causa di fastidio;
una mano sulla bocca, ma ciò m'irritò a mia volta.
, / e non mi lasci far ciò che m'aggrada. soderini, iii-49:
in fastidio che lasciar di scriverle tutto ciò che alla giornata mi accade di vedere
. proverbia pseudoiacoponici, 107: ma ciò che t'è proferto, non toller
la realtà], ne dà per ciò stesso la lirica. non ha bisogno di
, quasi nuovo elemento: se fa ciò, è cattivo artista e viene biasimato come
respira di fastidioso odore, e che per ciò fa voltare lo stomaco. parini,
gesto). sacchetti, 86-122: ciò che t'ho fatto infino a qui,
odor molesto che lo fastidisse, né di ciò alcun sospetto. carducci, ii-12-148
usurai?... son tutto ciò che fastidisce e perseguita e punisce su la
, opulenza della natura. -anche: ciò che è fiorente, che è prodotto
il giusto valore delle parole non sanno, ciò viene fastosamente denominato * fantasia '.
. e. cecchi, 8-158: ciò che sopratutto colpisce in questo panorama disordinato
vuoisi così colà dove si puote / ciò che si vuole, e più non dimandare
fine, / e in lei da ciò dipende / l'andar a dite o disperata
il mese di marzo, ed intorno a ciò ha delle opinioni singolari. de marchi
, e guadagnò co'fatappi in pochi dì ciò ch'egli avea in lombardia messo al
/ ed offerendo a domandar l'invita / ciò ch'ella possa per incantamento, /
guardarci dalla fatica corporale, perocché consuma ciò che in noi è mansueto e piacevole
non fatica, non dolore! / ciò c'ha a esser, convien sia.
degiate dare, / perch'ebbero en ciò fare / fatica assai, de vostre gran
formare nuove ragioni e usanze allegando in ciò ragioni da simile o da contrario. boccaccio
da faticare, perché egli dee solamente descrivere ciò che la natura ha già prodotto.
risospingersi in alto: ma mentre in ciò faticavansi a vuoto videro non molto lungi
forfalsitate: / merzé non trova in vo'ciò che fatico, / né par che
. ceffi, i-25-28: e con ciò sia cosa che tutti gli uomini, piccoli
iv-131 (16-2): dir convienmi ciò ch'io sento, / e ch'io
golosissima della carne e dei legumi: ciò, da quando s'era accorta che la
: quando amore e cortesia vicendevole a ciò fare non gli inviti, dee il mastro
futuro, che sa comprendere in anticipo ciò che avverrà; che anticipa i tempi
su le foglie, dico, / scrive ciò che prevede, e ne la grotta
e platone nel timeo, inclinando a ciò, par che dichino amendue la providenza essere
/ voler il giusto, e poter ciò che vuoi. -pieno di fato
c. e. gadda, 26: ciò significava con evidenza, anche a chi
m. villani, 9-48: e ciò era fattevole senza contasto per forza che
il faria per servire a mopsa; ma ciò non sente fattibile. storia di stefano
modello, nel quale vede espresso tutto ciò che gli appar ragionevole nella mente:
per ben fatte, e oltre a ciò per piacevoli e per costumate. ariosto,
buon palo grosso e lungo fatto a ciò, perché i venti non lo possino far
. -il fatto è fatto: ciò che è stato fatto non si può
faranno in italia grandissimi fatti, che di ciò tutto il mondo se ne maraviglierà.
tentata da satana. 3. ciò che accade a qualcuno, che gli sta
[fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato
di tarsìa. 6. ciò che appartiene o è dovuto a una persona
tal maniera, che sia verisimile, ciò è a dire che gli auditori possano credere
con la volontà di non riconoscere fuchsio in ciò dovea a nessun fatto / tra
-realtà empirica, realtà effettuale, ciò che che non sia affatto indegna mi ci
. « dover essere », di ciò che è bene, giusto, desibartolomeo
de'già da deiettare e bel dire ciò che delettozo appellan tali, e non già
non già da elegere è a uomini ciò che garzoni da eleggier dicon sia e approvan
1-379: con tutto ciò, non mancava talvolta di dirli animosamente
fatti. -essere fatto suo: essere ciò che concerne, che occorre, che
già si solea / mutare in tutto ciò ched e'volea, / non seppe unquanche
seguito da una prop. dichiarativa): ciò che è vero, che conta,
persone sciocche, poiché raccontano ingenuamente tutto ciò che sanno, si viene facilmente in
7-3-122: per lo tutto poter che in ciò avea, detto per sopranome il secondo
dei mercanti di calimala, 1-249: per ciò spesse volte i compagni, fattori e
è più da disiderare che amore, con ciò sia cosa che ogni fattura di bene
sopra tacque / io non credevo, di ciò mi correggi. m. villani,
rinascimento,... e per ciò forse il più maltrattato dai cultori
: fannosi ancora malefici... e ciò si fa, quando per tale arte
dante, par., 6-83: ma ciò che 'l segno che parlar mi face
spesso, che altri divori alla governante ciò ch'ella con mala arte procaccia,
onde nascono in lui molte tentazioni, ciò sono: confusione, furore, bestemmia,
, quali accorrono a svègliargli e mundarli ciò che superfluo era fra'denti suoi rimaso
al muro: non ritenere nulla di ciò che si è detto, non prestare
, 165-74: -se la lingua loro di ciò è impedita, fa'venire delle fave
.. che sia succeduto alle favelle ciò che uomini dottissimi affermano dei favellanti,
: ora che, qualunque si sia di ciò la cagione, essere il vediamo [
, / per tutto l'universo, e ciò m'è a grado. giraldi cinzio
velluti, 25: non so che per ciò dovessi avere commesso fallo, per lo
vanvera, confusamente, senza pensare a ciò che si dice. sacchetti, 159
favelli in rima, / e che ciò possa dir meo core estima, / poi
boccaccio, v-129: favente marte, ciò che promise ottenne il troiano duca.
ma nella voce sua mi fu palese / ciò che l'aspetto in sé avea conquiso
pur l'intera luce, / ma sol ciò che riluce / dentro una sol favilla
., iv-xiv-16: non è contro a ciò, che si dice dardano essere stato
dardano essere stato figlio di giove, che ciò è favola, de la quale,
rifugio di quelle che amano (per ciò che all'altre è assai l'ago e
da samminiato [petrarca], i-102: ciò che tu farai sarà favola del popolo
negri, 121: ho trovato esser favola ciò che si racconta di quest'animaletto [
di la fontaine, solo ed unicamente in ciò differenziandogli, che l'uno era formato
volta i nostri academici svegliati: e ciò è la fama incominciare a fabricar nuove
: o quanto bene s'avvera in lui ciò che di quella misera falsamente finse la
, n-iii-961: ma noi abbiam di ciò parlato quasi a guida di poeta,
essere favoloso; carattere, natura di ciò che è favoloso. -in senso concreto:
la materia in se stessa, in ciò che ha di fantastico e di favoloso,
di fantastico e di favoloso, in ciò che arieggia le fole che si contano ai
pose la sede (e ben di ciò si gloria / con fama antica il favoloso
chi potesse contar, conteria ancora / ciò che sparge d'april favonio e flora.
salvo. pallavicino, ii-277: fu ciò apertamente ordinato intorno alle cause criminali da
: fannosi ancora malefici... e ciò ci fa quando per tale arte,
le dava favore, / e acconsentiva ciò ch'ella dicea, / ed ella a
con uso aggettivale, per indicare che ciò che viene concesso è rivolto a soddisfare
influenza. machiavelli, 1-i-42: con ciò sia cosa... che non per
che la proposta naufraghi, e se naufragasse ciò farebbe torto a vicenza. de roberto
lucca. boccaccio, i-148: di ciò mandarono al re sufficienti messaggeri subitamente,
le membra [al seme], ciò favoreggiale a avere lo spirito. gemelli
catella detto teneva, e le disse ciò che egli intendeva di fare, e pregolla
di fare, e pregolla che in ciò fosse favorevole quanto potesse. pulci, v-43
della sua presenza tutti coloro che di ciò hanno parlato, così rivolgere ancora gli
con la quale invitiamo qualcuno ad ascoltare ciò che brevemente stiamo per dirgli.
ella s'ingegnava pertanto d'attraversare tutto ciò che la favorita del delfino promoveva.
di quelli animali, dovea essere in ciò consideratissimo. salvini, 41-344: in questa
anzi a'fatti de'suoi seguaci. ciò è ribellione e fazione; e se troppi
ragiona più, e si ripete soltanto ciò che si sente dire. e
da disfazione. caro, 7-412: ciò detto, de'trecento, che mai sempre
il viceré minacciasse gravemente que'faziosi: ma ciò fu niente. foscolo, iv-411:
politico '. fazzolettata, sf. ciò che può esser contenuto, riposto,
del contagio, non volendo ora confessare ciò che avevan deriso, e dovendo pur
un animo in burrasca continua, e ciò diminuisce il rispetto che è tanto importante
(518): direm noi, per ciò che [il vino] nuoce a'
stringersi ad un intenso melanconico desiderio per ciò che fu. savinio, 1-53: rinchiuso
bartolini, 5-299: mi hanno, con ciò, causato delusioni immense. delusioni immense
in una massa d'argento, attendiamo a ciò che 'l fuoco, separator eccellentissimo,
eccellentissimo, vi consuma, e a ciò che vi lascia. gazola, 1-169:
moglie è simile a un che ha ciò che ti ho detto, perché o che
la fecondità della troia si conosce in ciò che quello che fa nel primo parto,
a lui, e gli dànno sovente ciò che di per sé non avrebbe: la
fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa, non ha ancora dispiegato
ingegno nasce un balordo e dappoco, ciò viene perché il seme della madre prevale
bisogno. de sanctis, ii-15-189: ciò che testifica una rivoluzione feconda è la
pensiamo che un altro uomo abbia di ciò che a noi è oscuro e che
credenza all'autorità, ché, quantunque ciò che si sa per fede si possa sapere
confessione di fede degli ugonotti, e ciò fece anco a particolare istanza di sua
] / ch'io tragga del mio cor ciò ched io canto, / ond'io
e 'l reno; / e se di ciò vuoi fede o testimonio, / récati
fede degl'instru- menti, e di ciò che debba farsi, quando smarriti fossero,
'l telescopio illuminava, voi voleste dire ciò accadere quando si adoperava con una lente
da orvieto volgar., xxi-778: con ciò dunque fosse cosa tra'cristiani e li
tempio di love sotto i giudici a ciò diputati, ai quali dall'una parte
, 2-7 (200): ma di ciò non le mie parole, ma gli
, in buona fede / che fo di ciò ch'io acquistai presente? rinaldo degli
.). guittone, i-20: ciò che tom de voi conosce e vede,
poche teste, rende perpetuo in alcune famiglie ciò che dovrebbe essere la speranza e lo
ciancia: / siate fedeli, e a ciò far non bieci, / come ieptè
... perché egli è fedele in ciò che egli promette, o mai
lo intendimento suo, e disse che ciò aveva fatto perché fra loro fossono più
, 40-ii-345: piena e fedele informazione di ciò ch'era utile a sapersi. forteguerri
alti segreti, / che svelan poi ciò che l'uom opri e pensi. forteguerri
e pensi. forteguerri, 6-25: ciò detto, senza por più tempo in mezzo
ho la vita e l'onore, / ciò fedelmente ad effetto condussi; / poi
da s. c., n-6-11: ciò che tu comandi, o insegni,
dicerò come procede / per sua cagion ciò ch'ammirar ti face, / e purgherò