l'esilio, / e la ricerca che chiudevo in te / d'armonia oggi si
. croce, ii-6-374: più volentieri mi chiudevo nelle biblioteche, particolarmente nella casanatense,
ii-737: la sera... mi chiudevo nella mia cabina e parlavo con la
la ciriègia più polputa e più rossa. chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di
giudizio. d'annunzio, v-2-262: chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di
biondo borghese mi faceva conoscere qualche ragazza chiudevo le imposte e nel buio cominciavo a
fantasia elastica, mi pareva, se chiudevo gli occhi, di vedere i miei
ciriegia più polputa e più rossa. chiudevo le palpebre sopra la mia demenza di
braccia. papini, 27-31: quando mi chiudevo nella mia stanza e m'inginocchiavo dinanzi
vedevo questa vita che m'avanza: / chiudevo gli occhi nei presagi grevi. landolfi
venezia. de amicis, i-917: « chiudevo » qualche volta con un'invocazione all'
dell'alba. pavese, 7-96: chiudevo gli occhi e mi assopivo; avevo
croce, ii-6-386: più volentieri mi chiudevo nelle biblioteche, particolarmente nella casanatense,
questa vita che m'avanza: / chiudevo gli occhi nei presagi grevi; /
sguardo abbarbagliato da quel lume, / chiudevo gli occhi, mi piegavo stracco, /
sguardo abbarbagliato da quel lume, / chiudevo gli occhi, mi piegavo stracco, /
sulla strada, e facevo uno sbercio e chiudevo, sbacchiando, il portone che doveva
, ii-216: di tratto in tratto chiudevo gli occhi e poi li riaprivo e non
. p. chiara, ii-70: chiudevo dietro di me la porta, prendevo
che s'affacciavano, io per caso chiudevo mezzo l'uscio della stanza, il
. la repubblica, 25-ix-1983: mentre chiudevo gli occhi e lasciavo che le mani