della sua presenza. alvaro, 7-187: chissà quando verranno i vent'anni buoni per
iv-3: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, / ma ti
barbute d'alghe rossicce, seccate chissà da quanto tempo. 2.
a far compere per la casa e chissà quando ancora vi sarebbe tornato, che la
gli occhi, mi guardavano come fossero chissà cosa. e io non potevo guardarle
dei contadini per stellare la paglia farebbe chissà che danno. e. cecchi, 5-7
istituto, lasciando credere d'aver sofferto chissà quali angherie. sbarbaro, 1-60:
iv-19: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, / ma ti sentivo
antilope dalle reni fumanti umide ancora di chissà quale pioggia. quasimodo, 1-53: tacquero
non c'era nesso apparente, ma chissà poi non ci fosse, chissà ingravallo non
ma chissà poi non ci fosse, chissà ingravallo non lo divinasse, muto e
se pompeo non le arrivava alle spalle, chissà come sarebbe finita. calvino, 1-522
così com'era nella sua torbidità elementare chissà che questa gente non avesse un suo
nelle spalle (come dire: « chissà », « forse è così »,
il cannone. bocchelli, 6-193: chissà quello che razza di balle aveva contato
« divenne rossa come un pomodoro, chissà a chi diavolo pensava nel suo intimo
a quell'ora avrebbe galleggiato sulla corrente chissà quanto lontano. de pisis, 4-211:
vibrati con un battipanni sopra un materasso chissà dove su qualche terrazza.
di belligero. giocosa, 170: chissà che il pacifico ricovero non sia stato
che aveva perduto la testa, convinto chissà perché, d'essere stato bersagliato dall'oste
miseria, e nascondeva i suoi bezzi chissà dove. borgese, 1-233: è
lor vita. verga, i-380: chissà quante volte si rammentano ancora di quel
schiudeva: doveva essere una margherita, chissà, forse un uovo. -scherz
, 2-81: si interessava di chiocciole. chissà dov'erano? dormivano, le poverine
dal contento. svevo, 2-474: chissà quale tristezza l'aveva spinta a quella
hanno tanti capricci », rispose. « chissà dove li trovano. ma una volta
arrivato fin qui, in campagna, chissà per quale intesa fra pescatori e cacciatori
sormontata sull'elmo da un pennacchio di chissà che razza orientale di gallo.
coi suoi milioni di fiorite orecchie / chissà come godrà quel canto amaro / del
di essa la colpa della mia incapacità? chissà se cessando di fumare io sarei divenuto
perché senza di te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ». -non
voce registrata dal tommaseo. chissà (1chi sa), locuz. awerb
un lungo silenzio per dire: « chissà se quest'incontro ci porterà fortuna!
sua nemica! alvaro, 4-202: chissà da quale ricordo gli venne in mente,
sé. pavese, 103: chissà il solco di luna che cosa schiarisce,
anzi!... ». « chissà? chissà? quella pioggerella eh'è
... ». « chissà? chissà? quella pioggerella eh'è caduta ha
senza di te mio figlio potrebbe trovare chissà che dote ». panzini, iii-49:
facevo progetti immaginando di aver messo insieme chissà che negozio, erano i soli momenti
verga, 4-52: don giuseppe? chissà dove si sarà cacciato quel vecchio stolido
niente; sedeva immobile, pensando a chissà cosa. -chissà, chi sa
sa mai o perché', chissammai, chissà mai perché, chi sa mai perché.
15: alla mia bocca adesso ritorna, chissà perché, il gusto di certe dolci
disposta a seguirlo a casa. chissà quale tristezza l'aveva spinta a quella
iv-19: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, / ma ti
, quanti. verga, 3-76: chissà quante ce ne avete in testa, delle
2-292: questo stato di cose durerà chissà quanto. = cristallizzazione della frase
alla grangia e gli dico: - chissà dov'è andato. 2. stretto
: guardò la fanciulla. allora, chissà perché, fu come se un'insormontabile
fitti. svevo, 2-415: « chissà, però » disse con accento comicissimo di
fece la sua comparsa emilio, avvertito chissà da chi. -fare comparsa (
ci fosse ima cattiva azione compiuta insieme chissà dove e quando. -complicità necessaria
all'estero, un altro era in viaggio chissà dove, il terzo in campagna.
quello di doverti lasciare senza lavoro ché chissà come finiranno i cavalli e se l'
iv-19: mi porteranno gli anni / chissà quali altri orrori, / ma ti sentivo
ad essi alcuni elementi estranei, piovuti chissà da dove. manzini, 10-182:
sangue rimescolato, come se avessi patito chissà quale affronto. 2.
coi suoi milioni di fiorite orecchie / chissà come godrà quel canto amaro / del
. chi più infelice di luiì e chissà quanti dolori (cui non avea ancora avvertito
dei garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti, ah'orecchio, infine
girovaga. boriili, 2-314: chissà se non s'aggirano quatti quatti nei
? ». soldati. 5: per chissà quanti anni ancora l'italia avrà -mi
, / li frati miei ti trovano dentro chissà magione. dante, inf.,
carlo rispose subito ma la lettera, chissà per quale incaglio, giunse a destinazione
scuro che a ciascuna raffica sbatteva sordamente, chissà dove: nessuno della casa era riuscito
con tono iperbolico ed enfatico). chissà chi, chiunque, nessuno, nulla
. -anche con senso indeterminato: andare chissà dove. p. della valle,
seri e duri che credono d'esser chissà chi perché hanno passato i trenta, i
ed io ho torto di giudicarlo. chissà quante cose discutibili ho io nella mia
: amava starsene in pace qui e chissà? anche lui distillare pian piano qualche
: alla mia bocca adesso ritorna, chissà perché, il gusto di certe dolci
lei spiava dai vetri e pensava a chissà quante cose, ma mai e poi mai
luogo indefinito, in locuz. come chissà dove, non si sa dove.
riuscito, siete riuscito a imbrogliare monsignore, chissà con quali mezzi, con quali sporche
col fido bicchiere. linati, 25-108: chissà da quanto ella durava quella pena segreta
forse dipendeva dal sangue. ma. chissà cos'era veramente. in dodici giorni
, che naturalmente avrai veduto a roma chissà quante volte, tiridate si chiama,
così com'era nella sua torbidità elementare chissà che questa gente non avesse un suo
, quasi un arbusto, che, chissà come, era cresciuta nel mezzo del piazzale
viani, 4-17: mia madre, che chissà da quanto tempo tratteneva il pianto,
di un gruppetto, e poi, chissà, forse per le nostre persone,
, la vita nel proprio corpo. chissà quale goccia di sangue asiatico ha generato
letteratura. sembrano partire in esplorazione verso chissà quali terre sconosciute, ma nel fondo
incomprensibile; forse era anche etrusco, chissà, ma l'etrusco nessuno è riuscito finora
di lui, meccanica- mente, per chissà quale forza extraumana, nessun cambiamento avverrebbe
, e era ora di svoltare: chissà che fame avevano quei due fachiri,
in falso un grosso pallino di piombo rimasto chissà come dentro la lepre. -battere
coi suoi milioni di fiorite orecchie, / chissà come godrà quel canto amaro / del
sole più che il nido! / chissà? voleva far lassù, col canto!
e imbolsita dal vino, gialla per chissà quali vecchie malattie di quel fegataccio insaccato
mai tregua. bauli, 6-108: chissà perché quelle parole..., quel
andare fino al giorno, per ritrovarmi chissà dove. dessi, 3-118: era venuto
il vecchio monarca, uxoricida e figlicida, chissà neppure se fu codesta una pena.
: pensò di essere sulle fila di chissà quale importantissimo complotto. -fare
g. bassani, 3-223: e chissà che perfino il segretario federale non se
la notizia della presa di gorizia: chissà se essa sarà vera: coordinandola con
il globo ti sarebbe stato soltanto mezzo a chissà quale altra impresa fortunosa.
, / li frati miei ti trovano dentro chissà magione. lacopone, 58-28: quanno
ramo all'altro, come spinto da chissà quale impazienza. -con uso avverb
delizioso al buio fumarsi una sigaretta pensando chissà chi sono tutti questi che viaggiano con
galantuomini e i cafoni tutti secchi; chissà perché si chiedeva pietro. 3
garetti, le corde che li rendono chissà come ubbidienti, all'orecchio.
innocenti ma anche qualche altro pasticcio, chissà quale ». -gettare la gatta
o sei di gavetta, e poi, chissà. 3. archit. volta a
anni, di più, duecento, chissà, forse sempre. -con riferimento ai
passasse piacevolmente con simpatici amici, magari, chissà, in gentile compagnia. lei certo
spesso: « lo faccio fuori; » chissà dove aveva pescato questa frase, forse
pare che i celti, che l'abitavano chissà quando, si siano posti la
4-409: a questo punto entrò, chissà da dove, un uomo dall'accento
una fede pesante e rabbiosa, covata, chissà, per tanti anni ignavi senza saperlo
. jovine, 85: lo chiamava chissà da quanto con le mani a imbuto
. g. bassani, 5-79'gemma, chissà, poteva essere stata davvero la moglie
uscire indenni dall'incontro o, chissà, impatto. 3. marin
le penne. landolfi, 2-104: « chissà che direbbe bernardo se sapesse..
improntitudine, o magari l'accortezza, chissà, di non farsi tagliare. -di
carlo rispose subito ma la lettera, chissà per quale incaglio, giunse a destinazione
; ma che s'era incanagliata, chissà per quali sporchi interessi di suo fratello
, 2-21: la marcia gli ricordava chissà che tempi della sua gioventù con un'
il latte, nella fossa da lupi. chissà che cosa sarà di lui. andiamo
, 627: dice... / chissà quale segreto di maledizione / nella sua
moravia, xiii-331: questo gesto, chissà perché, infuriò il gigante che con una
bassani, 5-57: il ferro delle rotaie chissà dove è andato a finire: inghiottito
: la donna lo avrà ingolosito con chissà quali promesse. = denom.
nell'ingranaggio sociale. michelstaedter, 94: chissà, se non fossi stato preso nell'
la vedevano piangere, pensavano a chissà che peccatacci, e le volgevano
: [la marcia] gli ricordava chissà che tempi della sua gioventù con un'
via po, cantando e gridando e reclamando chissà che, urtando e ributtando gli intoppi
di intrufolarsi nelle case degli altri, chissà quanti chilometri sarebbe disposto a macinare in
-lodare eccessivamente. gozzano, 1205: chissà che diavolo pretendete da me, voi
e per lo sportello che ritmicamente sbatteva chissà dove. -spossante, estenuante.
alla parrocchia. papini, 39-126: chissà che qualcuna di quelle madri lacrimose non abbia
. linati, xii-80: in altri momenti chissà quanto mi sarei indugiato a lanciare la
a la bon'ura, / ché chissà cosa ne dava in ventura. novellino,
erano tutti uguali; e forse, chissà, il vento ne aveva limati alcuni
dominici gregis » darà nuova occasione a chissà quante leticate filosofiche. e.
a la bon'ura, / ché chissà cosa n'è data in ventura. dante
virtù ». gozzano, i-1343: chissà,... chi ci sarà al
xi-288: certo, un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel
-capitare in qualche macchia: finire chissà dove. buonaccorsi, 1-vi-162: poiché
rancori, ambizioni. altri, chissà quanti chilometri sarebbe disposto a macicon
si mettono a rivangare la loro vita, chissà quanti magoni... vengono fuori
. poi ti vedono malconcia, e chissà cosa pensano. -insudiciato, imbrattato.
, / li frati miei ti trovano -dentro chissà magione. -bello mi sofero -perdici la
possedevo cecilia e lei era altrove, chissà dove. — lacerare, straziare.
scherzato con la mort parfumée, chissà quanto tempo fa, sai, i com
. -andare al diavolo; andare chissà dove, per la propria strada,
prevalere in italia. chiesa, 5-65: chissà cosa dicono i miei, domani mattina
che bella inanella! e questa inanella chissà quante porcheriole che fa? -manicèlla
con quella signora in quelle circostanze, chissà quanto marasma in anticipo lo avrebbe torturato
aperti. solinas donghi, 2-72: « chissà che terra hai toccato tutt'oggi »
che pareva voler dar l'allarme per chissà quale minacciosa calamità incombente...
anni all'insaputa del mondo, protetta da chissà quali mascherature, all'insaputa degli stessi
ironia che dovrebbe far credere all'esistenza di chissà quali profondità. de pisis, 1-319
dietro scalino, e un'arietta da chissà dove dava nella nostra meliga, con un
: il rancore continuo dei tromboni oppressi chissà da quale condanna si mescola ai rimbrotti
medicine che provo continuamente a mettere, chissà mai imbroccassi quella giusta. -in espressioni
mese aveva messo su trecentomila lire ma chissà se era vero. -mettere su
da buon mignottone che avrà visto fare chissà quante volte più o meno bene
fosse stato giorgio al suo posto, chissà come si sarebbe messo a inveire e
!... e allora, chissà che divertimento, senza tutte le loro
velocemente un mirabolante cappello verdolino verso chissà quali eccelsi ritrovi. -che è
si era montato, credendo di essere chissà che grande artista mentre in realtà era
sul castone. bonsanti, 4-88: chissà mai a quali eccessi la coppia si
moscon d'oro: te, sembrava chissà che pretese avessi, e ti sei contentata
, una dozzina di banche, e chissà mai quali altre cose avrebbe! codice
calcio la mandò [la palla] chissà dove. 'porca la naja! '
parlare della propria famiglia, come se chissà che drammatica e inconfessabile vicenda sia mescolata
2-53: la siepe aveva prosperato sola, chissà perché, invadendo tutta la cima del
mettendosi certamente a leccargli i piedi, che chissà quante bugie gli stava a raccontare:
sulla vita. pratolini, 10-293: « chissà come sapeva che ero ad aspettarti
, per prova di impassibilità e per chissà quale altro motivo, te le applicavi
mi sento 'produrre per trasposizioni ', chissà, anche per illusione soggettiva, in altrettanti
liceo o dopo il politecnico, sia chissà che palmizio. = voce dotta,
famosa voracità. chiesa, 5-63: chissà dove quel pancione trovasse, al momento
, il giovane s'immaginava di fare chissà che. 7. per eufemismo
la morte, la morte inesorabile, e chissà quanto ha patito! tozzi, vi-561
di nuvola che la brezza portava chissà di dove. -pelo d'asino
, 155: roba rientrata in deposito chissà di dove. roba che faceva pena.
possedevo cecilia e lei era altrove, chissà dove. -con uso recipr.
ungaretti, xi-288: un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e divertito nel ritrarre
è fatto tardi, i nostri bambini chissà cosa fanno, siamo un po'in
già di un cinquantennio e ancora di chissà quanta mai gente per un pezzo.
testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -far rivivere uno
errava per l'alto della camera e perseguiva chissà quale fantasima. d'annunzio, i-184
, / li frati miei ti trovano dentro chissà magione. / bello mi sofero perdici
fede pesante e rabbiosa, covata, chissà, per tanti anni ignavi senza saperlo.
pesare. prisco, 5-164: adesso chissà come mi farà pesare questo gesto di
due soldi. eppure... chissà mai dove andava a pescarlo, tutto quel
aggiungere la sua pezzetta e disse « chissà se anche torlano è tanto guasta? »
della mia mano, credendo forse, chissà, che gli cedessi e volessi aiutarlo a
suoni staccati. cinelli, 1-23: chissà da quanti anni quel vecchio strumento dormiva
chi se ne sta ozioso ad aspettare chissà che. p. petrocchi [s
spese dell'allegria. pratolini, 9-71: chissà che n'è stato: avrà per
un po'stupida disinteressata e pazza che chissà come scaturiva da uno schifoso borghese come
e fra i getti di sangue di chissà quale creatura sacrificata, giù, giù
ii-120: ora mi perdo di speranza: chissà se verranno più! 4
; ma che s'era incanagliata, chissà per quali sporchi interessi di suo fratello
? corazzini, 4-184: io speravo, chissà, / un pochino d'amore /
! se no quelli [i carabinieri] chissà fin quando avrebbero seguitato a rimestar la
numero d'amatori, doveva aver applicato chissà quante volte. = voce dotta,
da uomo, voce (pensò emilio chissà perché) proprio da operaio o da contadino
di borghesi facoltosi:... chissà, forse una figlia sposata in italia poteva
roba la comprate nei negozi e vi rifilano chissà che porcherie. bemari, 4-79:
che porca ultima notte si è passato. chissà come sta male. avrà ancora quelle
?... » mi aspettavo, chissà perché, un diniego asciutto.
preincarica andreotti lo vedremo inabissarsi e riemergere chissà quante volte. = voce dotta,
all'aperto, e poi rastrellarla, o chissà che altro fame. -intr.
moscon d'oro: te, sembrava chissà che pretese avessi e ti sei contentata di
una persona. giacosa, i-190: chissà per quale influenza previtale quest'ometto doveva
occupato, è malato, imbucato / chissà dove e nessuno può sostituirlo. piovene,
proboscidato. gramsci, 250: chissà se qualche saggio vecchio elefante...
le infermiere, e appunto per questo, chissà, quelle che di anno in anno
e si era esibito come tale, chissà con che artifizi di panni e di
e pioppeti promettono che di là troverete chissà che aspetti, e invece è un campo
i propagandisti del nostro governo che, chissà perché, andavano dicendo che in italia
rumoreggiare e a gridare allo scandalo, e chissà quanti avran detto « siamo stati truffati
c. e. gadaa, 24-42: chissà quando la mala suerte mi consentirà di
le tenevano in piedi a forza di chissà / quali rospi inghiottiti ma non dirò
,... né per combinar chissà cosa alle tue spalle, né per fare
che aveva lasciato a palermo impigliato in chissà quali puerili complotti. -privo
pugnalata. bresciani, 6-xiv-56: stasera chissà quante puncigliate e quanti sberleffi
della tragedia. sembra che debba annunziare chissà quali avvenimenti. deve avere i suoi quaranta
pelle,... gialla per chissà quali vecchie malattie di quel fegataccio insaccato
per i loro traffici di merci raccapezzate chissà dove e come. -raggiunto,
sorriso misterioso e amabile che pareva promettere chissà quali raffinate delizie. -con valore
, i vostri soli quattrini, e chissà con quanti stenti raggruzzolati. 2
un veicolo partigiano lanciato in discesa a chissà che meta. idem, 4-371:
ne scaturiva, avevano per lei, chissà perché, qualcosa di rassicurante. -che
caracca, menta glaciale e ratafià (chissà poi cos'è questo ratafià)..
, un tavolino, una poltrona razziata chissà dove, qualche libro, una fotografia cara
lucchetti per antine e sportelli che nascondono chissà quali 'segreti 'da collegiale porcello.
della taverna, che doveva avervi assistito chissà quante volte. 8. ant
della rena. moravia, ii-195: chissà che forse, camminando sempre diritto davanti
chiacchiera pettegola. cagna, 3-446: chissà dove si sarebbero fermate le dicerie e
e un altro viene e io, chissà perché, ci provo gusto a schiacciarmeli
ragazza, sembra che le sia capitata chissà quale sciagura. calvino, 1-542: le
'movie movie '(in italiano, chissà perché, 'il boxeur e la
necessitato dalla guerra. bonsanti, 4-28: chissà quanto tempo doveva trascorrere perché egli potesse
lor presentava con prosopopea una sentenza, chissà quante volte riattepidita, quella cioè che
po, cantando e gridando e reclamando chissà che, urtando e ributtando gli intoppi
nuovo. bonsanti, 4-330: « chissà se ritroveremo mai l'occasione, lo
un bianco secco bevuto in passato, chissà dove. = comp. dal
di particolari. montale, 3-21: chissà che cosa si diranno le due donne.
i-240: sono sul tram assorto in chissà quali immagini. una scossa, un
verga, 8-99: ora ci tocca aspettare chissà quanto, prima di vedere un altro
jahier, 155: roba rientrata in deposito chissà di dove. roba che faceva pena
più a lamentarsene. alvaro, 7-246: chissà quale vocazione rientrata aveva nutrito un tempo
. betti, i-153: vorresti essere chissà dove, insultare, mandare tutto a rifascio
la comprate nei negozi e vi rifilano chissà che porcherie. -far accettare da
lisi e rigonfi ai ginocchi, che chissà da quanto tempo non erano stati stirati.
e proprio il giorno delle palme. e chissà quanto durerà. ghel'ho detto tante
che era stato rimandato a ottobre e chissà se avrebbe riparato. -respingere all'
longhi, 650: l'opera era, chissà, preparata da tempo...
la cena si sarebbe trascinata così, chissà per quante ore, fra discorsi rimasticati.
: il rancore continuo dei tromboni oppressi chissà da quale condanna si mescola ai rimbrotti dei
! », interruppe marco, « chissà che cos'hanno creduto. ».
di immondizia, che gli infermieri, chissà da quanto tempo, non si erano curati
una di qua una di là in chissà quale canto sotto ai letti. -inoltrarsi
. » fece tommaso abbattuto, « chissà.. ». anche a parlare rintronava
che era stato rimandato a ottobre e chissà se avrebbe riparato. cassola,
1 nostri cani vengon giù da chissà quanti e quali incroci, ma è il
giocava in borsa: doveva aver perduto; chissà, doveva far fronte a un'operazione
fece un po'di chiarore, la burrasca chissà dove sia andata a risolversi.
: ad un tratto, muovendo da chissà quale ristagno di amarezza, sorse violento in
e per gara venisse ciò fatto, chissà quali effetti potesse produrre l'acqua ristretta
impers. del giudice, 2-129: chissà quale potenza occorrerebbe per sconnettere quel sentimento
della tosse che durante il giorno avevan chissà come taciuto, erano ora ininterrotti,
sile. g. bassani: 5-136: chissà dove sfollati, invece, poveri diavoli
c. e. gadda, 2-42: chissà quando la mala suerte mi consentirà di
venuta la guerra! se no quelli chissà fin quando avrebbero seguitato a rimestar la
l'udito o il tatto, sacrificato in chissà quale punto dell'evoluzione a vantaggio della
2-vi-1982], i: per ora e chissà per quanto ancora, aspirina, salicilati
immediato d'autentico di globale che chissà come salta fuori, qualcosa equivalente omologo
. interrogativa o dubitativa: v. chissà, n. 1. -chi sa che
perché, quale, quanto: v. chissà, n. 2 e 3 e
vista dal tram. nel tram (chissà se avrà occasione di tornarci) si
sbandamento del '44 erano andati a perdersi chissà dove. 2. scioglimento,
desidero le cose più 'perverse': e chissà, domani, non io faccia saltarelli a
sbatacchiare nel muro quei cuccioli, e chissà che altro. -con uso recipr.
i contributi naco, sbullettati dai chiodi di chissà quante generazioni di unificati che come sberla
i cinque centesimi inglesi che aveva avuto chissà da chi. 3. abbandonare
setaccino... tutti quelli stracci, chissà perché, pareva che fossero di seta
nell'intonaco, sbullettati dai chiodi di chissà quante generazioni di inquilini, che dopo
rebbe da savio. betteloni, iii-162: chissà quanto avrà riflettuto, scandagliato,
mi scaricate, povera crista, e chissà dove andate. probabilmente in qualche night.
che ne scaturiva, avevano per lei, chissà perché, qualcosa di rassicurante.
scheletrica raccolta di titoli (di cui chissà quanti sbagliati..) per imporci
fidi scherani. volponi, 8-220: chissà come potrà adesso, il dottor astolfo
una finzione, schermo lucente per nascondere chissà che propositi tenebrosi. 5.
sull'istante. bartolini, 20-69: chissà se si prova il disgusto / delle nostre
un po'stupida disinteressata e pazza che chissà come scaturiva da uno schifoso borghese come
era a bordo un solo passeggero schiuso chissà di dove, un ometto smilzo e stracciato
, 25: sciroccati come siete, chissà quanto durerete. sciròcco (disus.
« poi ti vedono malconcia, e chissà cosa pensano ». -sgualcire,
c'era da scommettere che avrebbe fatto chissà quali storiequando fosse venuto il momento per anna
oggi perfino quella vecchia e scompisciata copertagialla che chissà quale megera ha teso ad asciugare nell'angolo
non è già più sentimento, ma chissà quale potenza occorrerebbe per sconnettere quel sentimento
circa, non realizzato finora e per chissà quanto altro tempo, e il ripetersi
triste che ioignoravo. soldati, 2-528: chissà che cosa era successo, nel- panimo
allucinazioni, vedeva tra quelle mura, chissà in quali forme orribili e seducenti.
ina gozzano, i-1343: chissà... chi ci sarà al seggio
in tre razzi., è sparita! chissà che segnale è! borgese, 6-100
la prostituzione. buzzati, 6-279: chissà quante altre, pur avendo un amico
cercarmi? » gli rispose lei da chissà quale malinconia sepolta. -negletto,
testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -temporaneamente proscritto (un
che passava accanto alla mia casa. chissà se c'è più. serpeggiava,
diceva: « mi tomi indietro fra chissà quanti giorni, con tutti i piedi
accento romano...; ora, chissà perché, sfoderava un accento quasi del
pensieri si sgelano: « tentiamo, chissà ragionando ». 6. tr
curia arcivescovile erano pervenute, sgocciolate attraverso chissà quali filtri, voci incresciose in relazione
ranti. ne'lombi entra. « chissà quanti ce ne saranno qua dentro! »
, / li frati miei ti trovano -dentro chissà magione. / bello mi sofero -perdici
cosa molto necessaria pasolini, 3-49: chissà quante volte gli avevano fatto la sola.
e polverosa chioma d'albero, eucalitti chissà o altri eunuchi vegetali. 2
a sorbirsi elogi che sarebbero dovuti andare chissà a chi. 10. assaporare
/ li frati miei ti trovano dentro chissà magione.... be.
, sorprendentemente numerose, sono riuscite, chissà come, a passare per il minimo
parlare della propria famiglia, come se chissà che drammatica e inconfessabile vicenda sia mescolata
vecchia vedova vestita di nero, sotterratnce di chissà quanti mariti. 3.
. hai sottopelle una malattia, e chissà quale! 2. in modo
: si rifugiano in un sottoscala, chissà, in un angolo morto, e nessuno
, i-554: lui annuiva, spacciato da chissà quale disordine di pensieri. « mi
: prima ancora dei tempi di giottino, chissà quale contingenza spatriava il pittore più versato
, soprattutto, che nelle loro teste chissà che razza di specchietto per le allodole si
, apparve quasi in un travestimento di chissà che epoca, col grande cappello che
10-180: vi sono vecchi sbattuti da chissà quale vita, ma certo una vita familiare
schiavi; erano georgiani, circassi e chissà di dove, allevati per formare la
ninfe sgambettanti per portarsele, poverette, chissà dove. 4. che tocca
orientali sulle macchie bianche di ortensie e chissà che rododendri. casaviva [giugno 1993
che muta, punto da lentiggini / (chissà come?) di fretta o di
guardò la scatola destinata a stagnar li chissà per quanto tempo. -rimanere fisso
servitor vero. rebora, 3-i-214: chissà, domani, non io faccia saltarelli
dei contadini per stollare la paglia farebbe chissà che danno. = denom. da
stuonato. calvino, 3-42: da chissà dove si levò un canto stonato.
15-661: ma, riflette il demiurgo, chissà fino a quando / darò la mano
. fenoglio, 5-ii-565: e adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto
n. ginzburg, ii-381: chissà perché s'era messo a fare questi
l'energia strapotente dei vent'anni, chissà come ritrovata, prestinari si avventò contro
soffocazione. fenoglio, 5-ii-565: adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto
avuto per me un piccolo striscio: e chissà, forse era proprio questo che adesso
quel misero pagliericcio. prisco, 5-106: chissà come si rodeva a studiare una via
specie di boheme suburbana, nutrita di chissà quali illusione e manie. 3
delle tragedie. sembra che debba annunziare chissà quali avvenimenti. deve avere i suoi
supinamente, oppressa dal mormorio maschile che chissà quale storia le andava inoculando. -in
dell'inflazione. ciardi, 4-9: chissà quante volte si era svalutata la lira.
g. giudici, 8-129: per questo chissà la pellicola di sudore / dall'uno
cappelle di sasso. arpino, 7-182: chissà se dopo quella cioccolata svizzera autentica
specie di., di.. chissà che cosa sarà ». « un 'tabù'
, 5-189: liguri, taccagni, chissà che delusione avevano provato anche loro, polenni
sto troppo, ho paura che finirebbe chissà in che tango. corriere della sera [
g. giudici, 8-129: per questo chissà la pellicola di sudore / dall'uno
. g. bassani, 4-17: chissà che splendide merende a base di tè,
di arretratezza »), busoni si riprometteva chissà quali vantaggi per la creazione musicale dalla
) - montale, 3-21: chissà che cosa si diranno le due donne.
un grande tenimento, aveva preferito, per chissà quali calcoli, comperare una fungaia di
senza più luce che avevano voglia di sprofondare chissà dove, era oppresso dall'odore che
. vassalli, 13. 75: « chissà a che punto è la guerra »
del tessuto sociale. bernari, 3-378: chissà quante cose, quanti piccoli indizi si
testimone d'una felicità / seppellita da chissà mai quanto! -affermazione certa,
tutt'a un tratto erano diventati indispensabili, chissà mai perché! -pensilina di
, 1-i-1-289: agostino comerio del quale, chissà perché, il nicodemi loda i freschi
volponi, 3-191: si sarebbe presentato chissà a quale ufficio di scalzacani timbratoli,
che ancora oggi, in fondo a chissà quali province e crisi e frustrazioni e collere
zitto. non sai parlare, tu. chissà cosa sai fare. zitto. l'
una commozione indicibile. gozzano, ii-311: chissà che il signor ti tocchi! /
che il signor ti tocchi! / chissà che ti faccia la grazia!
c. e. gadda, 27-187: chissà poi, nel loro intimo, che cosa
« m'è venuto il torcicollo, chissà perché ». arbasino, 3-264: il
, ne tornava, dopo aver sopportato chissà quali torture fisiche e morali, dopo aver
e morali, dopo aver assistito a chissà quali orrori. -pena inflitta nell'
poi al toupet di dire: « chissà che bambini divini nasceranno da un gran sacerdote
chiarezza lampante. volponi, 8-59: chissà quale giro di trame, quali improbabili manovre
un momento all'altro lui dovesse subire chissà quale straordinaria trasmutazione, e loro non
legato. soldati, 6-378: chissà che le circostanze avverse a fermarmi questa
se la disprezzasse « è una trappola. chissà quanti milioni ci vorrebbero per rimetterla a
roba la comprate nei negozi e vi rifilano chissà che porcherie. -tutto trattamento
che passava accanto alla mia casa. chissà se c'è più. serpeggiava, forse
nuovo », rispose nelly. « mamma chissà perché s'era messa in testa che
una larga lapide di travertino che, chissà perché, non avevo mai notato prima
solo vecchi tremebondi e squallidissimi, e chissà che tradizione vittoriana o edoardiana magari dietro
un avo, di essere trisnipóte / di chissà chi, di chi non fu mai
grossi baffi, nella fotografia, fatta chissà da quanti anni, ridicolo, e quel
valzer lento, o porgerle - chissà - una minestra. 2. figur
vattelapésca (vattelappésca), avv. chissà chi lo sa, chi può saperlo
, e ripugnante. betteioni, iii-162: chissà a uali conclusioni sarà venuto di certo
sostant. la capria, 1-69: chissà come fa! per fortuna non gioca a
d'acqua, che stava a curiosare chissà cosa. -vitellétta. salvini
moglie. g. bassani, 3-21: chissà come nasce e perché una vocazione alla
ci siamo rimasti l'intera stagione: e chissà / quanto ancora durerà.
destinati, ahimè, a fare una fine chissà quanto indegna. = var
dacché tu costà davvero tu picchi, / chissà perché, come fanno i cagnoletti quando si
occupato, è malato, imbucato / chissà dove e nessuno può sostituirlo. =
il grado di arrazzaménto del medesimo e chissà quali altri im- poderabili).
. capitato lì a metà trimestre per chissà quale disguido. teppista e autostoppista, senza
sandon's. cioè un 'bajon'. chissà che non sia questa la prossima nostalgia disco
i-64: eeeeh be'... ma chissà... tenta il pirlino poi deve
quel buio della scala, boh, chissà dove diavolo erano andati a sbattere.
a. busi, 16-387: chissà che è venuto in mente alla siderpali di
ortografia diventa un tema cruciale, e chissà che i dizionari di domani non accoglieranno
frutterò e lucentini, 11-436: l'altro chissà dove aveva la testa, perché si
food. g. bettin, 2-105: chissà cosa scriverebbe oggi [goethe],
ninfe sgambettanti per portarsele, poverette, chissà dove. -nome d'azione da infoiare
, previsioni / del tempo e notizie chissà quanto veritiere / interloquisce con lo speaker,
solo parquet da ponte di motoscafo per chissà quali ragioni acustiche peculiarmente australiane, forse
parquet da ponte di motoscafo, per chissà quali ragioni acustiche peculiarmente australiane, forse
parquet da ponte di motoscafo, per chissà quali ragioni acustiche peculiarmente australiane, forse
, sciatta presenza di alcuni playback ottenuti chissà come dalla tv svizzera. =
orientali sulle macchie bianche di ortensie e chissà che rododendri. = voce ingl
, previsioni / del tempo e notizie chissà quanto veritiere, / interloquisce con lo
poeti o no, sono indotti a cercare chissà dove il brivido, il 'thrill'.
cal colatissimo citazionismo associativo, chissà se allora si sarà sentita (o
la repubblica [29-xii-2004], 6: chissà che fine hanno fatto, questi superstiti
: una soluzione del tutto anticanonica, chissà se discesa dagli acrostici, che compare
dentro, spiare i tuoi visceri. chissà se il tuo fegato è bello come le
fumo. m. philopat, 1-167: chissà quanti sbirri – dai facciamoci l'ultimo
, 25: priva di soluzioni originali (chissà come avrebbe risolto pontecorvo il suo film
a cercare le gambe volate via, chissà dove. due mani, due mani soltanto
repubblica [4-ii-2005], 1: chissà se il presidente berlusconi, post-moderno faust
pompieri, ai tranvieri, ai notai, chissà (e i netturbini allora?).
se dobbiamo convivere con lo jihadismo per chissà quante generazioni ancora, accendere una luce è
; infatti se non mi recavo io, chissà per quanto tempo quei truffatori si sarebbero
. il mattino [7-ix-2004]: chissà perché i selezionatori s'innamorano puntualmente dei
[« panorama », 7-v-1998]: chissà se i padanisti ne sono informati..
sé e si straccia malamente in avanti, chissà che briaschi o chi per lui non
2-656: femmine scicchettose, che aveva visto chissà come, chissà quando e dove,
, che aveva visto chissà come, chissà quando e dove, al varieté.
significativo. gobetti, 1-i-421: chissà che il patriarcale condottiero non abbia creduto
. la stampa [8-vii-1995]: chissà se le supermodelle, socie nell'avventura
: il vecchio guardò trusco il paziente: chissà come, l'aveva inteso, e