come spiegano tutti i comenti, ma come chiosa il rifiorito: perché s'io mi
sue predizioni. -tirare vaiuòlo a una chiosa: non lasciarsi sfuggire o perdere occasione
/ ch'io tirerei l'aiuolo a una chiosa. 3. disus. tirar
legata alla mia esistenza aveva aggiunto tal chiosa, ed io tacqui. b. croce
giudici coloro che leggono, se quella chiosa degli accademici fu appicco... per
andare il consiglio... / la chiosa a tutti questi testi ha fatto /
forma rotonda od ovale (in una chiosa antica: « bacas omnis fructus agrestium
, / che di mia fantasia truovi ogni chiosa, / per la tua sol benignità
/ dante era de'priori e così chiosa. machiavelli, 419: egli. g
. il bembo applicò al passo dantesco la chiosa che uno dei mss. provenzali da
.); ed è precisa la chiosa del lessicografo pedro de alcald (nel
. tardo brùnus (registr. in una chiosa di isidoro), dal germanico occidentale
resa così universale che è sprecata ogni chiosa. tanto vale battezzarla italiana in burò
egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la comenta. /
, vi allegherei il testo moderno con la chiosa antica. v. franco, ix-169
non curi, degno è che la chiosa a ciò risponda. cecco d'ascoli,
piacciono agli uomeni: dove dice la chiosa; cioè coloro, che desiderano di piacere
testo, e tempo è da fare la chiosa. io fo ora il testo;
fo ora il testo; fa'la chiosa tu, quando tu vuoi. giov.
cavai- canti, 51: sempre la chiosa di colui che ha fatto il testo
oltramontano, / vi fo sopra una chiosa col verzino, / id est nimico al
allegherei il testo moderno, con la chiosa antica. galileo, 284: la
; e non vogliate che la vostra chiosa abbia più bisogno di chiosa essa,
che la vostra chiosa abbia più bisogno di chiosa essa, che non ne avea forse
grande del testo e la minuta della chiosa latina. serra, ii-275: bisogna
fece / verso me volger per alcuna chiosa. idem, par., 17-94:
panzini, ii-55: questa è buona chiosa per chi deve cominciare la vita e
/ che di mia fantasia truovi ogni chiosa. 5. raro. atto
del signor sergio potrei altresì fare la chiosa che ho fatta a questo degli egizi.
» pensava... a mo'di chiosa « questo santo è pur un po'
7. locuz. -la chiosa non si accorda al testo: quando
/ ché non s'accorda ben la chiosa e 'l testo. -non avere
testo. -non avere letto la chiosa: non essere profondo conoscitore di una
/ ma chi lei pose non lesse la chiosa, / e, s'e'la lesse
seppe niente. -stimare una chiosa: stimare poco. lippi, 4-70
e che tu non lo stimi anche una chiosa. note al malmantile, 4-70:
appena visibile... * chiosa 'è della lingua familiare, del par
volgendosi a me, « guardi che chiosa nel soffitto ». palazzeschi, 1-
note al malmantile, 1-295: questa voce chiosa per similitudine significa ancora le croste delle
, ecc. - tirare vainolo a una chiosa: cercare di approfittare della situazione,
io tirerei l'aiuolo a una chiosa. aretino, 8-124: sopra tutte le
, tirando lo aiuolo a una chiosa, disse margutte, né dormì mai niuno
una pentola, che non ha bisogno di chiosa né di mez- zugli. a
vale / il peso d'una chiosa. = cfr. chiosa1.
egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la comenta.
la fame, conosce il disonore » chiosa un altro parolaio. bel
. femm. -trice). chi chiosa un testo, commentatore. dante,
grande del testo e la minuta della chiosa latina, con le coperte di legno
, egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la comenta.
ottimo, i-115: in questa [chiosa di dante] meglio apparirà lo intendimento
conducessi l'altrui chiose, o mia chiosa.
giovanni dalle celle, 4-2-32-4: dice la chiosa: consentire è tacere, conciossiacosaché possa
legata alla mia esistenza -aveva aggiunto tal chiosa, ed io tacqui. -spirito {
7. figur. ant. giunta, chiosa. caro, 12-iii-219: a l'
lettera grande del testo e la minuta della chiosa latina, con le coperte di legno
la fame, conosce il disonore » chiosa un altro parolaio senza lacrime, imprimendo
non rimproverare. e dice ivi la chiosa: lo suo dato guasta chi rimprovera.
. di dare). cfr. la chiosa del grammatico donato: « dare est
analogia); cfr. l'antica chiosa: « dentes non solum quibus cibus
di che noi avemo fatta menzione in questa chiosa, fu. petrarca, 117-2:
rallegrato da squisite vivande dichiarate con breve chiosa dalla signora suocera. 2
concreto, in partic. nel senso di chiosa, nota o commento che accompagna un
lodo il suo senno; perché quella chiosa, per mio sentire, mette in campo
lo servigio vostro. e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e
fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è disposto a tutte nostre
tenera gioventù. 3. nota, chiosa, osservazione dotta; spiegazione (storica
, ecc. - nota esplicativa: chiosa, nota di commento al testo. -saggio
causa). -anche: nota, chiosa, postilla, aggiunta che spiega, amplia
della vita. -commento, interpretazione, chiosa, spiegazione; illustrazione ordinata di un
parve una visione « estatica ». chiosa uno qui, che « estatica » viene
chiarirti, bastiano, come per chiosa a quel detto del santo evangelio che non
, / e le pretelle ne faranno chiosa. / non so chi dee portar di
: ora godo di veder anche per la chiosa del venturi... fatto più
riudivo il pedagogo fiacco / alternare alla chiosa d'ogni verso / la consueta presa
: egli di passo in passo / la chiosa, la postilla, la commenta;
giusta punizione. francesco da barberino [chiosa], ii-180: unde dicunt nostri
ghiòsa, sf. ant. chiosa. garzoni, 1-173: tengono
. giòsa, sf. ant. chiosa. folengo, ii-140: quelle cose
= variante di area settentr. di chiosa (cfr. chiosa1 e ghiosa)
. (glòsso). fornire di chiosa, annotare, commentare (un testo)
non rimproverare. e dice ivi la chiosa: lo suo dato guasta chi rimprovera
dire oltramontano, / vi fo una chiosa sopra col verzino; / id est nimico
commento, annotazione; nota esplicativa, chiosa. pallavicino, 1-453: qualche aggiunta
1-71: detto lo t'aio, e chiosa non iscura / testo di mie parole
: ma come posso con sì breve chiosa / dir il valor ch'ogni or in
volgar., ii-iv-7: ove dicie la chiosa interlineare: « del quale, questo
mi conviene giudicare »; dicie la chiosa interlinaria: « ché qui è luogo di
a dio ». ove la chiosa intralignata dicie: « cioè a dire tri
che han d'uopo di comento e chiosa. monti, 5-55: se fossi finanziere
, e che si dovesse dire * a chiosa '... chiosa s'intende
dire * a chiosa '... chiosa s'intende per moneta di niun valore
mercanzia ve n'era a iosa o a chiosa, s'intende che di quella mercanzia
che se n'aveva fino per una chiosa ». devoto propone come etimo [d
iòsa2, sf. ant. chiosa, glossa. landino, no
. berni, 68: vi fo una chiosa sopra col verzino, / id est
sentenze, perché vanno insieme con la chiosa e con la rubrica. carducci,
remo... giunse con una chiosa intorno a un occhio, ampia,
testo concede libertà varia e grande alla chiosa, che sorge in ogni momento,
pur se n'avvede, tace e chiosa. alfieri, xvi-94: spero a
una pentola che non ha bisogno di chiosa né di mezzugli. 4.
o di oggetti apil testo stesso; chiosa, postilla. -nota dell'autore partenenti,
accompagnano un testo, una pagina; chiosa, postilla. -anche: modo caratteristico
notizia / di pianto e la sua chiosa tien letizia. -levare notizia:
servosse in quella terra, con tal chiosa, / contra le donne un'empia lege
cupa. sperando quel drappo, la chiosa apparisce come se fosse una nuvola.
. -intervento o aggiunta arbitraria, chiosa apposta a un testo da un curatore
vocabolario. carducci, iii-10-323: questa chiosa, che leggesi in tutti i codici del
e punito. francesco da barberino [chiosa], ii-180: tanto s'invela
più giuridico) o anche annotazione, chiosa, postilla (spesso marginale e capziosa
chianti del novantasei. -figur. chiosa, spiegazione. algarotti, 1-iii-180:
, le quali senza dubbio sono una chiosa posta da alcuno nella margine. g.
di sotto a questa legge è scritta una chiosa, la quale da due grandissimi osservatori
glorie. oliva, ì-3-486: udiamo la chiosa di gregorio papa, che, come
tu ne raffiguri una con faccia mor- chiosa e laida a modo di lumaca portar la
prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. = voce dotta, lat.
lo servigio vostro ». e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e
intendere non fa mestiere né commento né chiosa? cesarotti, i-x-1-176: suppone che
de'versi ribaldi, questa è la chiosa. 17. sgradevole, stonata
apostolo richiesto, / in cui è la chiosa e 'l testo / del parlare copioso
del salvini. -annotazione, chiosa, commento su opere altrui. orsi
xxvi-3-319: il testo venne in lite colla chiosa, / onde i poeti e i
duro. monti, xii-6-447: la chiosa del bufi aveva pur detto chiaro al frullone
, in una nota, in una chiosa (una parola, un nome, un
xxvi-3-319: il testo venne in lite colla chiosa, / onde i poeti e i
fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è risposto a tutte nostre
sapore a chi non riceve col cuore la chiosa del senso interiore. b. pino
lo ricuopra, / s'ha testo o chiosa che 'l suo detto sbarri.
curiosità. alfieri, 9-29: della chiosa e del testo in un mi vedi
. -per estens. ampliamento e chiosa di un concetto. fra giordano,
critica o esplicativa a un testo; chiosa. pasqualigo, 2-157: io onofrio
(e luni, scostandosi dalla chiosa teologica, che il poeta ca
: né vi era chi opponesse veruna chiosa per istiracchiare la legge a sentimento non
, ix1- 501: presumerei che la chiosa indi mirasse le profeziedella sibilla nella quarta egloga
chi non è svemorato / gusti la chiosa e del miccio il valore: / comincia
conto. cesari, ii-125: ottima chiosa! qui soddisfatto di sé a sordel-
. manganelli, 3-8: ogni commento, chiosa o vero postilla vuol essere spianamento di
scritturali: / gente che sa la chiosa d'ogni testo. tommaseo, 15-324:
di una parola o di una frase; chiosa. fra giordano, 7-68: la
prosa, / in latino ed in vulgar chiosa. vittorini, 5-156: t
, n. io. -essere la chiosa e il testo: risultare esauriente, comprensibile
apostolo richiesto, / in cui è la chiosa e t testo i del parlare copioso
: né posso fare, quando fai lor chiosa, / cartoccio, tizzoncin, non
). foscolo, ix-1-242: la chiosa è tradizionale da'primi discepoli del poeta
lo servigio vostro. e dice la chiosa: ragionevole vuol dire con discrezione e
fece / verso me volger per alcuna chiosa, / tanto è risposto a tutte nostre
salviati, 9-28: vera adunque fu la chiosa dell'accademia, che nell'opera delle
a mezzo. tuttavia presumerei che la chiosa indi mirasse le profezie della sibilla nella
iv-211: se per trascrivere tutta la chiosa vuoisi il tempo di sei mesi, di