uomo inumano, / videle sventolar le chiome sparte, / e da tergo in
viso e di corpo, profusione di chiome; i tratti, i caratteri che
/ del sen la pompa delle brune chiome / sciolta, una lama di pugnai
s'affissi nell'oro delle vostre polite chiome quando, per venir in contesa col medesimo
cuocolo, ora cilizi di seta, ora chiome di flabelli, ora frange di scialli
.. / t'incoronò le giovinette chiome: / non di sangue o tesor
la sua corona di mura / su le chiome che fingono i flutti / del ponto
incenerire anche gli allori trionfali su le chiome vittoriose degli emoli. gigli, 5-40:
gorghi. d'annunzio, i-507: le chiome leggere /... segnavan d'
, 1-15-31: la portatura de le chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi modi
, i-i 1-156: in greche adorne chiome / un portento voi siete. goldoni
crollando mi pioveano la brina su le chiome; e cosi affrettarmi per le praterie,
, vt-431: né meraviglierei di tante chiome bionde e sì passionatamente cantate: erano
rigò il tempo di / neve le mie chiome, solcò le guance. onofri,
così preso il cor con le tue chiome / e con l'ardor de'suoi begli
mi pareva conosciere i volti e le chiome velate, sì come faccie presenti.
conoscer mi parea, 'l volto e le chiome / cinte di bende e l'istesso
e preziosa testa, / ché pioveran le chiome i nembi d'oro. frusoni,
prime- ra, / chi con le chiome e con la barba d'oro, /
; / e ridendo approdò, sfatte le chiome: / e bella ardita palpitante come
e condizione, con piedi scalzi, chiome sciolte e funi appese al collo per segno
nel vespero che cola / tra le chiome dei noci; ma dov'e / la
medusa furono cangiate in serpi le belle chiome, perché profanò il tempio di minerva co'
e di longeva etade / le verdi chiome e i duri tronchi onusto. foscolo,
e cinta d'incarnate rose / le profluenti chiome e l'a- morose / candide braccia
mezzo alle onde, al profluvio delle chiome, quasi gemme incastonate nell'oro.
io cacciai le mani / tra profumate chiome, / e di più d'una il
guardatura, / cum la prolixa barba e chiome inconte? manno. 1-10-51: calvo
pelo. battista, i-442: delle chiome prolisse il gran volume / da seriche
belle ghirlande prolisse / un mistero di verdi chiome. guglielminetti, 1-105: la vertigine
/ pensieri si volgean! qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo,
10 credetti di aver finalmente afferrate le chiome della fortuna. d'annunzio, ii-
nel prono orecchio fra l'aura delle chiome odorate, presso il tornito omero che
minerva e il piglia per le fulve chiome. / vofgesi achille attonito, e
/ che v'intrigasti in quelle bionde chiome / c'hanno del mondo l'altre forze
benissimo che le fronde si chiamano le chiome de'boschi e delle selve. bracciolini,
1-463: la pianta lieta / coltalte chiome sue sovrasta ai campi / e,
madama lucrezia dal tristo pittore dipinte con chiome nere. bacchelli, 15-12: poche
, / sparsi di turpe cenere le chiome / nere fluenti, / al bizantino crocefisso
, ii-725: guarda: ho le chiome / violette come le prugne. gozzano,
143: quando pigliava il prun le chiome bionde, / ella da sé il
mio primo stato, / con le sue chiome d'oro / e col viso lucente
. carducci, iii-4-61: le morbide / chiome fiorenti di puerizia / pareano aspettare anche
, 2-4-39: con disciolte e scompigliate chiome / la madre i figli e i pugnator
la sorella /... / le chiome si stracciò, graffiossi il volto /
cielo ombre e tenèbre, / due bionde chiome rilucenti e crespe, / per cui
battista, vi-i-iio: pria che le chiome in molle groppo attorte / pullulassero a
publico mercato delle delizie. le molli chiome, le pumicate guance, vi hanno traffico
con simpatia la freschezza delle carni, le chiome lucide, i seni pungenti sotto la
che oppressavan mio dosso e collo e chiome, / adequa e, i rei puniendo
): irto, ispido (le chiome). moravia, xi-151: non
lei sola distinto: / avea nere le chiome e l'ali nere / punteggiate di
stesso poscia si raccoglie, / e le chiome che amor soavemente 7 stringe ora
donna... miro / le crespe chiome e le tranquille ciglia / e della
8: or ch'a noi le chiome legano / belle rose, che dispiegano /
. beccuti, i-223: son le sue chiome inanellate e bionde, / del più
oscen, rendi a le sparte / chiome il tuo lauro che la feo sì bella
st., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno / tenera brina o
di puro argento e vedevo le sue chiome farsi opache e il profilo di lei
percote, / che mille volte rinovàr le chiome, / e mille volte ad ogni
querco. refrigerio, xxxviii-135: decoraran le chiome / de querco, oliva, d'
crollando mi pioveano la brina su le chiome; e cosi affrettarmi per le praterie,
, ah come / sparger fuora / dalle chiome / e dagli abiti le usate /
romano nostro padre conficcava la spada nelle chiome della sua donna, quasi dicesse: ella
col collo elevato, alza e rabbuffa le chiome. battista, vi3- 252: s'
fra i vespri e le macerie / a chiome sciolte. bechi, 2-196: la
n. franco, 7-52: de le chiome che debbo io dire?...
88: ridendo approdò, sfatta le chiome / e bella ardita palpitante come /
/ godono raccorre i soffi tiepidi nelle chiome. -ricevere in sé, accogliere
i capelli longhi delle donne si chiamano chiome, i ricci crini; i distesi zazzere
d'oro. loredano, 68: le chiome non intrecciate che dalla natura, raccolte
colore e dalla linea più raccolta delle chiome. sbarbaro, 1-61: ci sono alberi
una ripetizione: 'striscian via le chiome d'or; / son le chiome liste
le chiome d'or; / son le chiome liste d'or. '/
/ pettine asterge mollemente e intreccia / le chiome dell'azzurra onda spumanti.
nel pugno e gli allori nelle chiome alle strofe vincitrici delle battaglie di
conchiglia di mar! / disciogli le chiome foltissime e brune, / medusa fatale dal
il bel piatto di vermicelli aggrovigliati, chiome di medusa.. questa è una raggiera
, / tumulti preziosi / fan quelle chiome d'oro. 4. voltare
ben distinta e ravvolti col resto delle chiome dietro il capo in una treccia tonda e
fumo / il versato liquore, arder le chiome / e la man di filiggine coperta
si maraviglia l'altro, ch'alle chiome / s'avede con chi avea fatto battaglia
/ la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi
freschissime pioggie tripudianti / su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami
corda a parco qual diserra / di chiome d'oro e 'l petto m'ha sì
crine / de l'intrecciate, ramorute chiome / frondosa, faccia ventiilare a l'aure
lettera derisoria assai le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei,
803: toma [il sole] le chiome a rasciugarsi, / che ierser nello
reina: / poscia, rasa le chiome, / serva si fé della virtù latina
ii-322: misera! andasti colle rase chiome / dinanzi al vincitore. cesari, 6-380
., 6-464: non ti rassettare le chiome, perché tu debbi andare inver'lei
soverchio ch'avea posto nel rassettarsi le chiome, le discioglie e le confonde.
ma composta, acconcia, con le chiome divise e rassettate in su la fronte.
i-206: ma quelle d'ebano / funeste chiome / mi stan com'aspide / rattorte
e pomelli digiuni di cinabri, / chiome svanite, mani rattrappite. montano,
sopra d'un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi il petto. non arrivavano le
: non più ne 'l folto de le chiome un lene / ravviamento di materne dita
ben distinta e ravvolti col resto delle chiome dietro il capo in una treccia tonda
orno / già le braccia e le chiome ombrosi e spessi, / che dar sul
della casa, 654: le bionde chiome, ov'anco intrica e prende /
sera / e a lei ricingerai le chiome d'oro, / canzon, nata di
annunzio, i-53: co'l'irte chiome ricinte d * ellere / che il tondo
sul morto / venìan pittando le recise chiome, / di che tutto il coprìan
: non anco recise eran le belle / chiome, cui scompigliava il vento estivo.
altra mai sa come / le ben recise chiome / con ingegnosi modi / ritorte in
, secondo la regola, sempre mozze le chiome già recise nella cerimonia solenne della vestizione
lasciò [rosimonda] che ad inviperirle le chiome... et ad agitarle tutte
prati / e a gli alberi le chiome. -svolgersi di nuovo, ripetersi
di voi mi reca / donna di chiome e ciglia nere, come / le penne
tasso, i-94: si squarcia poesia le chiome e 'l seno, / per voi
lavori. / poi che intrecciò le chiome e che ripresse / con ordin vago i
transmuti / queste mie canescenti in flave chiome. = voce dotta, lat
/ tu raccogliesti in rete / le chiome a l'aura sparte. m. ricci
7-95: si rabbellisce e pettina le chiome. segneri, iii-3-82: scrive plutarco
riannodare / le spettinate / sue nere chiome. boriili, 7-153: lisciandosi la pancia
). grafi 5-73: riàn te chiome il color bruno o biondo; /
/ ribollirmi le vene, alzar le chiome! de amicis, xi-228: dal giorno
sannazaro, iv-40: sopra te lunghe chiome, te quali più che 'l giallo
freschissime pioggie tripudianti / su le mie chiome! nebbie sottili, ru
/ il plettro mio, né con velate chiome / giurai per i testicoli d'orfeo
. boccaccio, 9-47: fanti colle chiome ricciute. ovidio volgar., 2-84:
brave e memorande, / che le chiome ricciute hanno più care. forteguerri,
si erano sciolte le lunghe, ricchissime chiome bionde. -morbido e spesso (
lettera derisoria assai le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei,
, / aurate e morbide le lunghe chiome, / ricolmo il petto. carducci,
dietro ai rami, salì oltre le chiome dei pioppi, scivolò fra tenui lingue
mollezza dei profili, la lucidità delle chiome. 5. prov.
e ricresceranno: ma intanto quelle belle chiome sparse io non le vidi più. d
avea la barba / lunga, le chiome incolte, indosso un manto / ricucito
giulive, / e torneranno l'aride chiome a le fronti vive. = comp
/ e 'l pose sopra le sue chiome eccelse. -riunire in una sola
pettine asterge mollemente e intreccia / le chiome delrazzurra onda spumanti; / l'altra sorella
umor ne suggono, / mentre le chiome ignote / fuggenti le rasciugano / sulle rigate
, / aureo baleno a le dorate chiome, / fulmine ardente al bellicoso nome /
arti: / l'asciugò con le chiome e rilegolle / pur con le chiome che
le chiome e rilegolle / pur con le chiome che troncar si volle. bonarelli,
, / che rilucente e bionde aria le chiome, / chiamato polidoro a dritto nome
345: la pescatrice mia le chiome aurate / proprio ha dell'or onde
lettera derisoria assai le rimandai capelli e chiome sue e quanto avevo di lei, richiedendole
. molza, 1-124: scopri le chiome d'oro e fuor de tonde / rimena
la testa / e scaturì fuor delle chiome bionde / minerva alle bell'opre intenta e
mortai funi e ritorte, / le bionde chiome, o dio! quei crini aurati
terra. 9. raccogliere le chiome in un copricapo; infilare nei guanti
). loredano, 68: le chiome, non intrecciate che dalla natura,
e letter. disporre di nuovo le chiome in onde e riccioli; ondularle,
21: l'oro gentil de le sue chiome bionde, / che sul tergo cadea
suoi raggi, / di sue micanti chiome il cielo adorna. 7.
albe, / quando ogni ciuffo di lor chiome scialbe / trema ad ogni aura lungo
a l'aure spiega / le verdi chiome, e filomena s'ode / mesta rinnovellar
ardore e luce / e da le chiome e da gl'inserti fiori / spira l'
, / due rose rosse nelle nere chiome; / lucevan le pupille azzurre,
rintreccia, rintreccia, o bella, le chiome: tu non hai a temere della
, / che mille volte rinovàr le chiome, / e mille volte ad ogni incontro
con ampolle / fan riparo a le chiome ed al visaggio. -rimaneggiamento di
delio, e che spiega le sue chiome d'oro. 2. per
oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome / e con pianti inondar scogli ed
, / di cipresso feral cinte le chiome, / di laura ripeteva [petrarca]
ungie hanno bovine, il naso ripiegato, chiome di cavalli e denti intraversati.
xlvii-113: vedestù l'atto e quelle chiome conte, / che spesso il cor
or i bei lumi, or l'auree chiome bionde fiso contempla e cupido risguarda.
come / e ripercoter petti e stracciar chiome! cesarotti, 1-xiv-241: strepitò cadendo,
/ ha la sua verga e le sue chiome d'oro. porcacchi, i-341:
, / sì che i panni e le chiome ivano addietro. pascoli, 140:
essere o bionde o aurate o crespe le chiome,... come le guance
me prigionier ritengono / di fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beato premio
essenze parigine, / di mammole, di chiome: / oh! le signore come
i. fruconi, i-2-278: o chiome, che senz'arte / ritorte in neri
ov'ergon piante illustri al ciel le chiome. brusoni, 6: sta la
rami di diamante e d'or le chiome. laude dei bianchi toscani, xcvi-107:
la foresta, aveva superato le ultime chiome dei pini, ora scendeva negli aperti
« giovane, tu dovresti riverire queste mie chiome canute, ma fa'quello che vuoi
-rigettato e sparso all'indietro (le chiome). gadda conti, 2-159:
rava quello d'un viso supino, colle chiome riverse, disciolte all'indietro.
che seguono saltellando e perdendosi fra quelle chiome dell'erba. fr. colonna, 3-8
. aretino, 19-85: le chiome accese dal vivace de la biondezza le
sul rivolto asinelio e tiensi le premute chiome per arte. caro, 10-920: ecco
lor recitando, a ottavio non rizzerò le chiome? chiari, 3-18: troppo di
gelo il sangue, mi fa rizzar le chiome. pananti, i-370: i due
morte al nome / sentì rizzar le chiome. stampa periodica milanese, i-201:
di latte e di rosa e dalle chiome d'oro sono roba da arcadia. pascoli
fra un nimbo leggiero, che baci le chiome / dei pioppi, arcate siccome un
. foscolo, vt-385: piangean le chiome / sorelle mie da me dianzi disgiunte
/ ma il conte per le chiome ne la prese. aretino, 20-57:
, / quando ogni ciuffo di lor chiome scialbe / trema ad ogni aura lungo
e le rose del collo e de le chiome, / come l'aura movea,
... quella che porta le chiome lisce sul volto rosato. soldati, 2-447
arder d'amore. tinucci, 2-19: chiome ingroppate a mille nodi d'oro,
: del canapaio in fiore ardon le chiome / lente e solenni, poiché roseo
me, lucida fronte!, ai, chiome d'oro!, / ai,
color di rose,... le chiome d'un biondo rosseggiante, le labra
. boiardo, 2-4-39: per le chiome la prese il conte orlando, /
in oriente finse omero l'aurora con chiome bionde e dorate, sopra un seggio
viva testa fiammeggiante in un'accensione di chiome rosse che alma tadema avrebbe dipinte sopra
marino, 1-15-31: la portatura de le chiome belle / s'increspa acconcia in barbareschi
marittimi... le rotondità delle chiome simulano le onde di un mare verde rappreso
rubbatori del nitido colore e delle bionde chiome degli afflitti e stanchi mortali, in un
taluno dice anco 'ruderi d'una linauguste chiome 11 tenne / la terza furia e la
dal soglio / slanciasi pluto irto le chiome e manda / ululo di spavento, ahi
battista, vi-4-125: benché sian le chiome auree ricchezze, / servitù rugginosa hanno
e scote- vano d'ogni lato le chiome. -esplodere fragorosamente (la folgore
in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta, /
19-66: lui delle vesti e delle chiome il culto / e degli atti e dei
fronte, gl'aggrop- pava le nere chiome che, ruvide e disordinate, in guisa
al suo nome, / ne baci le chiome, / lo sacri campion.
cinta d'un velo e d'or le chiome avvolte, / le seste aperte e
gnoli, 1-257: ivi giacer l'aeree chiome [degli alberi] fra i tronchi
, 3-13: o raggi del mio sol chiome lucenti, / o soli del mio
, / sparsi di turpe cenere le chiome / nere fluenti, / al bizantino crocefisso
busso. caro, 8-1026: avean le chiome, / avean le barbe d'oro
d'annunzio, i-53: l'irte chiome ricinte d'ellere /... il
lucente / un salice piangente / le verdi chiome inclina. d'annunzio, iv-1-473:
le braccia nude districava le sue impigliate chiome. 5. montare sul dorso
, con lunghe code, con lunghe chiome, saltabellavano su per un iascolo di
che seguono saltellando e perdendosi fra quelle chiome de perba. patini, 291:
e scalza, e sciolte avea le chiome, / che la donzella salutò per nome
delle acque. fanzini, li-198: le chiome dei pini si colorano di sangue.
crudel ch'abbia disciolte / le sanguinose chiome. fantoni, i-231: 1 ioli
per comete di fasto; ad altre chiome / facciano infule d'or superbi inviti.
. marino, 235: con queste chiome, che con gloria tanta / di lor
tebane] che si svellea le bionde chiome /... / fermò nel sasseo
via, / sei corsier sauri con le chiome nere, / ed equipaggio quanto convenìa
vi travesta / la sbandierata gloria delle chiome. -esposto, affermato in modo
lei si scaglia / e le sue dense chiome empie di vento. -propagarsi
cui fanno il varco ombroso / le chiome sonantissime dell'elci. bresciani, 6-x-78:
asceso, / volergli circondar le belle chiome / de l'onorato e desiato peso.
, / dirimendo del fior tutte le chiome, / perché secondo lo sguardo che fée
e l'acciuffa ben forte per le chiome, essa, dopo avergli lasciato credere
coprano il capo col velo, ascondendo le chiome, accioché non possano gli uomini prender
gigli e viole, / e tal le chiome d'oro scapigliate. machiavelli, 1-viii-274
sangue gli empiè l'elmo e le chiome; / e della sua virili venne
rustiche ed incolte, / quelle sue chiome schermigliate e sparte / assai più mi
valida. carducci, iii-23-447: saffo 'dalle chiome di viola, dal dolce sorriso,
presso all'aurato scudo erano scarse / le chiome vaghe che l'aurora stende. imperiali
redini, lasciò che ad inviperirle le chiome, ad insanguinarle lo sguardo, ad
zaffir gli occhi, di fin or le chiome, / di smalto il core e
i-288): quanto bene campeggiavano le chiome inanellate e sparte, che sovra la
ancor mi tocchi / quando le bionde chiome / vidi scherzar al vago viso intorno.
traversato e che ha forti orecchi, lunghe chiome e ampio petto e schienale corto.
di morte al nome / sentì rizzar le chiome. carducci, ii-6-222: essi certamente
/ la dolce lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e schivi
bambino, la sentiva venir giù da folte chiome d'alberi, e scuotere la porta
/ saetta il còrso. spiovongli le chiome / in doppia lista nere per l'adusto
; disfare le trecce, spargendo le chiome sul dorso e sul petto.
strada. -ant. che ha le chiome sparse, non raccolte o intrecciate (
, 5-587: ecco, sciolta le chiome, / una fanciulla bianca.
della cognata... si vedevano le chiome tutte rabbuffate, la cintola sciolta,
sopracciglia aggrottate,... a quelle chiome scomposte e sparte indietro.
proprietà, cioè il collo alto, le chiome fino in terra, il pattuglia di
scolorì febo al suo tacer le bionde / chiome e ritolse innanzi sera il giorno.
.. quasi scolpiscono nell'immaginazione le chiome stillanti ambrosia dal capo immortale del padre
: p temo di cangiar pria volto e chiome / che con vera pietà mi mostri gli
e scompaginarsi bruttamente e ciondolar teste e chiome verginali arrovesciarsi e braccia svincolarsi.
, secondo le nazioni, secondo le chiome o lisce o ricciute. de amicis
l'ora del vespero, scompigliava le verdissime chiome dei pioppi. comisso, v-306:
assale 7 un tremor che le chiome mi scompiglia. foscolo, iv-377: soffia
il vento della notte e mi scompiglia le chiome ed agghiaccia il sudore che grondavami dalle
corde, si scompiglia / un po'le chiome e canta il ritornello. montale,
). loredano, 292: le chiome erano scomposte e stracciate. c
i veli e le bende e le chiome / dell'amplesso celeste accusatrici, /
timore dello sconciare qualche buccola delle loro chiome, facevano camminare queste martiri della vanità
. leopardi, 1-15: sparte le chiome e senza velo / siede in terra negletta
han fatto piangere il piemonte e scarmigliar le chiome alla italia. salvini, 40-17:
maestria, franchezza, / le abbaruffate chiome andò scorciando. g. capponi,
1-154: le bionde giovimi mie lunghe chiome, / non mai da ferro o
, agg. letter. privato delle lunghe chiome. ariosto, 25-26: fu di
xii-574: già scoronate di mia man le chiome, dello 'scordium alterum'sive 'salvia
pensieri si volgean! qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo,
, 1-24: o sola speme a queste chiome calve, / grandolor e scorrùbbio / mi
. / colle man disperate entro le chiome / guarda i vuoti suoi scrigni,
, i-241: quella che porta le chiome lisce sul volto rosato / e cuce
, siccome / gragnuola che batta le chiome / d'un bosco. de amicis
qui (e conla manina si toccava le chiome) che fatica pettinarsi! e poi
oh come / e ripercoter petti e stracciar chiome / e con pianti inondar scogli ed
tirannia del crudo verno, / che le chiome scotendo ispide e bianche, / spargea
i boschi / de le lor verdi chiome. peri, 2-58: né tanti frondi
or sol tra scuri ammanti e incolte chiome, / angosciosi, dolenti / ululati e
: poi non fia sticevole annodarle [le chiome] con nastri di seta, coperte
fronte sul tornito braccio, / sparse le chiome, pallidetto il volto. foscolo,
.. / givan segando allor le bionde chiome / dell'aperte campagne al caldo estivo
arte fabrile... con le chiome sparse di segature e annodate co'limbellucci
circondar d'un po'd'allor le chiome? / oltrediché voi siete giunto al segno
soave, / sola e secreta spargerà le chiome / sovra il sepolcro mio, quando
pelle di tigre, con tutte le chiome disciolte, ampie come un manto d'
viso e 'l seno, / verdeggiante le chiome e pampinoso. da ponte, 1-558
di libia alta reina, / posciarasa le chiome, / serva si fé della virtù latina
fronda / degli allori serbati alle sue chiome / passerà su le mie. tozzi
. sacchetti, vi-64: diana colle chiome penetranti / giugne, mostrando sé ne'be'
, agg. letter. che ha le chiome formate da serpi (come epiteto delle
/ sol per fame vaghe serte a le chiome sue. 2. filza di
fine adempi, / quanti serti a tue chiome / vedran- si! parini, 1-x-38
me prigionier ritengono / di fanciulla gentil chiome tenaci, / e son beatopremio / della
; / e ridendo approdò, sfatta le chiome, / e bella ardita palpitante
orme, / e 'n fronte umana han chiome d'angui attorte, / e lor
porre in sulle piaghe, le lunghe chiome tagliavansi che, unte d'olio, arrestavano
calvino, 2-24: più in là le chiome degli alberi si sfitti- vano e l'
piega, darci una sforbiciatina capricciosa alle chiome. = deriv. da sforbiciare.
periodica regolazione e sfoltimento di arbusti e chiome di alberi. del giudice, 2-29
. guardo come il sole sfrangia le chiome d'alcuni vecchi platani. gadda conti,
: vedeste voi quel tal, di cuiloro chiome di un giallo sfrontato. mi giova
un gatto). po'd'allor le chiome? martello, 6-i-336: gatti non
l'uscio, che al vento dà le chiome / grige e al rumor l'orecchia
sopravvi lode or delle negre chiome, / or degli sguardi innamorati e
al campidoglio. sentì rizzar le chiome, / osa alla tomba, alle funeree
fronnel verde torbido dell'acqua, tra chiome di erbe flaccide, faldella, iii-83:
fero orrore / le crespe fronti e quelle chiome annose, / l'orecchio si turò
alle fugaci [furie] sibillano le chiome. g. gozzi, 1-55: il
febo al suo tacer le bionde / chiome e ritolse innanzi sera il giorno:
,... cui confinano quelle divine chiome..., e quello con
/ dal sen di cigno, dalle chiome bionde / simili al raggio del cadente
qualche nuova pettinatrice che le acconci le chiome in qualche nuova foggia, poiché ella è
invenzioni, avendo finora simulato con le sue chiome tutte le cose naturali, le più
, 223: le rotondità delle chiome simulano le onde di un mare verde
vien a dire che 'nettuno ha le chiome azzurre'; facendosene la figura sineddoche,
/ [venere] de l'auree chiome il gran tesor disciolse. carducci, iii-3
petrarca, 196-14: torsele [le chiome] il tempo poi in più saldi
orme, / e 'n fronte umana han chiome d'angui attorte, / e lor
. m. zanotti, 1-8-18: le chiome che amor soavemente / stringe ora in
maria singhiozza, sepolta sotto le sue chiome, soffocatamente. fenoglio, 5-i-1787: ficcò
, 6-29: sono il folle amatore delle chiome, / il taglia- tor di trecce
ascose? / ben ciascun vede in quelle chiome illustri / qual sofistico il zolfo oro
in cor più frodi che capelli in chiome. buonarroti il giovane, 9-276: quegli
il pallido viso, facevano oltraggio alle passe chiome. 2. solatro alicacabor.
1-2-86: il tesor de le tue chiome / dotto acciar pria scema in parte,
e lacrimando insieme, / pose le chiome d'or dentila le mani / solute e
circondar d'un po'd'allor le chiome? leopardi, 8-85: amor ti punse
ii-235: al cader del pelo e delle chiome, / escon tremanti fuor dei loro
mi sento vezzeggiare la faccia e le chiome dai venticelli che alitando sommuovano l'erba e
sonanti. battista, vi-1-143: le chiome sonantissime dell'elci. viani, 13-166
bionde o aurate o crespe, le chiome, come profilato il naso, come gli
del resistere. petrarca, 196-8: le chiome or avolte in perle e 'n gemme
de chiome degli afflitti e stanchi mortali, in un
guerrazzi, 6-378: le belle chiome, sua giovanile alterezza, ora di sangue
e sorgeva impetuoso, con le sue pallide chiome, l'ulivo. -risollevarsi (
crebbe in tanta altezza che con le verdi chiome sormontò l'albero istesso. cameroni,
in ricchespoglie / m'apparve innanzi con le chiome d'oro, / coronate di gemme
alle = deriv. da spalare1. chiome, sia per favorire l'aerazione e l'
soffici, v-2-238: fusti alti e chiome spampanate di paulonie. -figur.
fuori. 2. sciogliere le chiome (e anche arruffarle in segno di
. e piega li colli, spandude le chiome. martello, 6-iii-388: noi palme
: noi palme a battere, / noi chiome a spandere / l'arte instruì.
in su la piaggia alpina / spande le chiome, onor de la foresta, /
danni. 5. sciogliere le chiome, facendole ricadere ampiamente sul petto e
petrarca, 196-9: le quali [chiome] ella spargea sì dolcemente / e
cinque canti, 1-87: sparge le chiome e qua e là si volve / tre
, / sola e secreta spargerà le chiome / sovrà il sepolcro mio, quando lontano
e coll'adunco artiglio le sparnazza / le chiome nere ed il tuppè sublime.
spalancando i grandi occhi spiritati, colle chiome che si sparpagliavano.
zaffiri e topazi / vedea sopra suo chiome sparse al vento. poliziano, 6-390
in terra. tasso, 3-21: le chiome dorate al vento sparse, / giovane
; / e come sparsa per dolor le chiome / a me fa forza coi sospiri
padri, / sparsi di turpe cenere le chiome nere fluenti, / al bizantino crocefisso
lor etate. bandello, il-mo: lascive chiome inanellate e sparte, / che bianco
rustiche ed incolte, / quelle sue chiome schermigliate e sparte / assai più mi
una donzella / mezzo spogliata e con le chiome sparte, / e in qua
. leopardi, 1-14: sparte le chiome e senza velo / siede in terra negletta
: poi che 'l sol con l'auree chiome sparte / del ricco albergo di titone
anche come simbolo della gloria (le chiome). caro, 16-34: laura
per lo spavento s'ar- riciàr le chiome. tasso, 13-40: egli era intento
meriggio la pia selva gode / le chiome ne la queta onda specchiare. 12
verdura, / onde il giardin le chiome sue frondose / può vagheggiar ne le lucenti
gia- nicolo, illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto, già
non ne avrebbero mai contaminate le loro chiome fulve, spente e secche e fruscianti
/ un salice piangente / le verdi chiome inclina. d'annunzio, i-248:
fino al ginocchio, spettorate e colle chiome fluttuanti. de amicis, ix-22: entrarono
, ii-1152: a che spiegar le chiome a l'aria fòre / perché le asciughi
spiega alto inverso il ciel tue sacre chiome. caro, 6-300: ne'boschi
/ già per l'aperto ciel spiega le chiome / febo importuno. cesarotti, 1-vii-287
spille aguzze le vesti leggere e le chiome. 5. nonnulla, quantità
destra spinse / per pigliar de le chiome il largo invito: / tre volte il
, / co'rami spioventi, quasi canute chiome. verga, ii- 154:
/ saetta il còrso. spiovongli le chiome / in doppia lista nere per l'
e li sciupa tasti dalle spiovute chiome. tutti. 2
/ tocca il ruscel con le spiovute chiome, / disse dall'alto il piopungaretti,
], 312: né spiran le mie chiome arabo odore, / né con bei
gozzano, ii- 324: le chiome / splendono di riflessi senza nome / dilatandosi
sua madre avea compartito di bellezza alle chiome ed allo splendore degli occhi. buonarroti
, / la man ponendo sulle rase chiome / rispose: « ah, figlio,
spoglie / m'apparve innanzi con le chiome d'oro, / coronate di gemme
: così [le donne] delle lor chiome si rallegrano come gli alberi delle lor
alcune parti d'italia di troncarsi le chiome. goldoni, ix-149: sdegnan mirar sulla
della vostra fatica / caverà fuor le chiome ricciutelle / per lo sportel della gran madre
, i-2-86: il tesor de le tue chiome /... / si dèe
del cavalier della morte vezzeggiavano le sprigionate chiome e, tessendogli in giro con fila
a chiliini, 1-78: a queste chiome algose / tutte spruzzate d'oro,
asinelio or vaine, e malinconico / con chiome irsute e con la barba squalida
] sono squallide, smorte, con le chiome abbassate. oliva 442: mette
lo squallore de la barba e de le chiome e degli abiti e la sordidezza e
pianti 7 e mi squarciai le chiome. giovanetti, 1-91: le guance lacerò
sopra d'un sasso, squarciandosi le chiome e percotendosi il petto.
s'immerge, / e le bionde / chiome sue sull'onde asperge. pascoli,
costei, tal le sue bionde / chiome stillavan cristallino umore. lipfi, 7-35:
ti cinga un giorno il vatican le chiome. segneri, i-161: dicono altri cne
stellano ai luna / sotto il manto ondeggiantedelle chiome. stuparich, 5-188: dai piedi ero
che giunga al cielo a stelleggiar sue chiome / et a l'inferno a inorridir sue
che fa la luna tonda passando tra le chiome degli alberi, gli pare fosso.
29-57: all'aura stese / tenea le chiome. nievo, 392: luntirando in
ripiglia mollemente e intreccia / le chiome di marina onda stillanti. con
annunzio, i-56: di nardo stillano le chiome nitide: / ne li occhi
del tuo nome / e texere a mie chiome / degna corona del tuo amor gentile
figlia. -scarmigliare e strappare le chiome a qualcuno. castelvetro, 8-2-180:
stracciano i cappelli. -stracciarsi le chiome, i capelli: scarmigliarseli e strapparseli
si percuote. caro, 12-1414: le chiome si stracciò, graffiossi il volto /
e livide e lacere le carni. le chiome erano scomposte e stracciate. parini,
essere o bionde o aurate o crespe le chiome,... come il piede
in carducci, iii-24-361]: incipriato le chiome e torto il collo, / co
amante della fanciulla... recide le chiome al cadavere e nel buio della notte
ebree, / dirimendo del fior tutte le chiome. bellori, 2-337: succede san
, recando particolari segni esteriori (come chiome recise, abiti bruni, ecc.)
. longhi, 2-63: 1 mannelli delle chiome si sollevano sbiancati e sitibondi, anche
approfondite /..., / chiome svanite, mani rattrappite. -sfumato
: al sventilar de le sue bionde chiome / attento stando.. i satir
, / e l'aura sventolar l'aurate chiome. berni, 4-34 (i-100)
ravviate e puntuali. alcune sventolano le chiome. -dimenare le orecchie (un
più di zeffiro, / sventolator di chiome / mi susurrava in placide / note di
sveste al rovo e al fior le chiome. -svuotare una città degli abitanti
; disfare un'acconciatura, spargendo le chiome sul dorso e sulle spalle.
di lino, / o sviluppo di chiome, come odori. 18.
. 5. ondeggiamento (di chiome, criniere, ecc.).
. quel tartassator di tasti dalle spiovute chiome, ragionava così: « il parlamento
percote, / che mille volte rinovàr le chiome. mazza, iii-59: da
con le antenne e le disvelte / chiome della selvosa fronte, in vele /
i-3-32: forse perché non hai canute chiome, / te stesso in ciò semplicemente inganni
delle tele! gozzano, i-505: le chiome nere lucenti formano tra il riverbero dell'
setosi a polifemo ingombrano / l'orribil chiome e nel gran petto cascano, /
, iii-4-93: fra le tue nere chiome, o bianca lidia, / langue una
l'ombra si fosse accumulata su le chiome degli alberi lasciando ancor limpida l'aria
: il capo tronco tenea per le chiome. sercambi, 1-i-503: sardo sta col
che in gentil nodo tenesti / le chiome avvinte, e l'ebbe il vento a
prati / e a gli alberi le chiome; / cangia tenor la terra, e
x-3-12: a quel trabalzo per terror le chiome / mi si arricciaro: ed io
d'or, ch'orna sue tempie e chiome, con dardan figlio e iasio a
è questo / proprio valor o delle chiome terse / che amor scherzando dolcemente inonda
: non più ne '1 folto de le chiome un lene / ravviamento di materne dita
i-288): quanto bene campeggiavano le chiome inanellate e sparte, che sovra la
là da'belli occhi e de le chiome stesse / lega 'l cor lasso.
fiorir de la novella etade / con ie chiome dorate / tesseva a mille cor laccio
, iii-2-336: ecco il fregio consolar le chiome / cinto chi volle il bel nome
fior la tiberina / vergin di nere chiome / al peregrin dirà: « son la
canepa tigliosa, / e ne traevan chiome risplendenti. 2. per simil.
sm. nome / sentì rizzar le chiome. guglielminetti, 27: ella pareva la
/ che nanzi non mi sian le chiome bionde, / e il viso lieto;
il candido / seno e le belle chiome, / sento a me stesso togliermi,
fa la luna tonda passando tra le chiome degli alberi, gli pare fosso. de
sopra la neve / vincon le bionde chiome presso agli occhi / che menan gli
a un ballerino, a un tosator di chiome? 3. chi limava monete
. minerbetti, lxi-194: l'alte chiome non tose alzano al cielo menando spesso
corsini, 8: ch'a noi le chiome legano / delle borse, che dispiegano
morse i labri e si strappò le chiome / il trace assalitore, allor che
/ dell'egi- zian duttor, torrate chiome, / rallegrossi nel core, en vista
scintilla e tremola / fra le tue chiome, o lidia. grafi 5-61: nella
], 312: né spiran le mie chiome arabo odore; / né con bei
/ fronte di lei toccasti e quelle chiome / per cui tanto il mio cor arde
i cui destrieri erano biondi con nere chiome, trascorreva gli altri non di breve spazio
della sera cadente s'impigliavano già nelle chiome degli olmi, mentre il cielo durava
graf 5-376: un melograno alle sue chiome bionde / era di trasparente ombra cortese
pasqualigo, 2-140: te dunque per le chiome più che auree, per la fronte
morte; / ma il conte per le chiome ne la prese. sanudo, i-569:
, e che ha forti orecchi, lunghe chiome, e ampio petto e di
i vetri di una. si vedevano le chiome dei sempreverdi ondeggiare nel vento, sotto
sbucava alfimprowiso su dalla valle e travolgeva le chiome degli alberi. jovine, 2-114:
gherardi, lxxxviii-i-642: smeraldi con topazi e chiome d'oro, / fior, fronde
). altissimo, 27: le chiome aurate, el fronte chiaro, e quelle
. achillini, 1-78: a queste chiome algose / tutte spruzzate d'oro,
fia dolce... / le chiome riveder fluenti e morbide, / che la
trinciare il tabacco, per ridurlo in chiome compatte che scivolando bionde giù dalia coltella fremono
freschissime pioggie tripudiaci / su le mie chiome! nebbie sottili, rugiade, ricami,
alcuna parti d'italia di troncarsi le chiome. bisaccioni, lx-2- 69:
lx-2- 69: domani troncatemi le chiome, anderò in un chiostro a far
letto? / via, si tronchin le chiome. alfieri, 11- 120: or
, 1-14: le bionde giovimi mie lunghe chiome / non mai da ferro o man
d'annunzio, i-46: fra le tue chiome il vento par che mormori / procace
, l'orec- chie ascoste e le chiome velate, / el cano tuppo mentito d'
del tufo, 26: a inghirlandar le chiome / fatte bionde già,..
, / turassi il viso e le suo chiome bionde. g. gozzi, i-26-188
di puro argento e vedevo le sue chiome farsi opache e il profilo di lei accentuato
, i-56: di nardo stillano le chiome nitide: / ne li occhi languidi l'
e ripercoter petti, e stracciar chiome, / e con pianti inondar scogli
dell'oceano con la barba e le chiome umide e stillanti. foscolo, iv-365:
fraganza che spiravano i numi e le loro chiome. unguentière, agg. sm
il cremisi e il nero. sotto, chiome nere di alberi scosse dall'uragano.
freschissime pioggie tripudianti / su le mie chiome! gadda conti, 2-180: l'
la stagion più bella, / in grigie chiome / oggi ti canto, o
viso e 'l seno, verdeggiante le chiome e pampinoso. tommaseo, 2-iii-252: o
, e indugiante sui pioppi come sulle chiome di vegliarde. 2. agg
bianco; un nastro cilestro raccogliea le sue chiome, e tre mammole appassite spuntavano in
9-412: nel crepuscolo che velluta le chiome della piccola pineta sulla spiaggia solitaria, incupiscono
all'improvviso / all'aura ventilar le chiome d'oro. pascoli, 5-175:
prendi il vermiglio, e sian le chiome sparte, / qual fosti allor che
/ di neve il mento e queste chiome involte. loredano, 12- 115
divo le sue vesti e le sue chiome odorose e il mazzetto di mammole ch'essa
, / a te fur care le mie chiome e il viso / e le dolci vigilie
, / la mia germana per le chiome prese, / villanamente quella strascinando, /
a scorza di castagna / con gambe e chiome nere; ed era nato / di
coprili el viso e incomincia a le chiome. chiabrera, 1-iv-140: or ne'remi
: fra i poeti ch'ornare già le chiome / della fronde che odora i salsiccioni
e maturo, / mostra in fresco vigor chiome canute. pallavicino, 1-344: rimarrebbe
accesi ed enfiati appaiono come stelle con chiome, cioè con treccie; e però sono
figura. ariosto, 3-72: le chiome ha nere, e ha la pelle fosca
il gianicolo, illuminando dal basso le chiome dei pini che in alto, già
: cielo, sgraffiandos'il volto e le chiome. ma egli poi la repubblica liberamente
viluppo, una matassa; intrecciare le chiome. - anche in contesti figur.
pensieri si volgean! qual tra le chiome / d'antica selva zefiro scorrendo,
; / ergi gli allòr de le turrite chiome, / o roma, e vibra
agitate da'zeffiri, le vostre / chiome, o grazie, così mutano anella,
altri anitrisce, altri le scosse / chiome si spande per lo mobil dorso.
noi non ci ha più... chiome bionde;... ma di'che
testa di salmone affumicata, spuntarono cinque chiome bionde di bambini ambosessi. = comp
balzan, fasuto e biondo a coda e chiome, / avendo altro segnore ebbe altro
, descrittocome uomo bellissimo e dalle folte chiome. nl assalto, sm
, fazuto, e biondo a coda e chiome. = deriv. da faccia
maestria, franchezza, / le abbaruffate chiome andò scorciando. frisson / fris's
testa è frequentata continuamente da rosei batilli dalle chiome d'oro ondeggianti, da gitoni odoranti