abbioccare e biocca, per chiocciare e chioccia, sono voci romane, epperciò omesse da
= comp. di biocca * chioccia '. abbioccato (part. pass
agg. accoccolato, rannicchiato (come chioccia che cova). jovine,
le uova. = deriv. da chioccia (v.). acchiocciato (
fra le ali chi sul groppone della chioccia. 2. posto a faccia
/ cominciò pluto con la voce chioccia. i. alighieri, 65:
e. gadda, 2-25: la chioccia ràzzola nella sua avvedutezza, madre amorosamente
per la stanzuccia, che pareva una chioccia coi suoi pulcini. bonsanti, 2-49:
iacopo della lana, i-174: voce chioccia: è dire voce arrogata, overo
. gadda, 2-25: ivi la chioccia ràzzola nella sua avvedutezza, madre amorosamente
e ripete con la sua voce dialettalmente chioccia: « in ordine! » e
, pronta a battagliare, come la chioccia. c. e. gadda, 249
si rizza / di subito; e la chioccia ed i pulcini / col noto billi
biocca, sf. dial. chioccia. = etimo incerto.
, 6-173: e di nuovo la soneria chioccia consunta... al primo allentare
/ di subito; e la chioccia ed i pulcini / col noto biffi biffi
, nei vestimenti nostri, con voce chioccia 1 o strillante o monacale, a declamare
cortile, al sole, e la chioccia, tutta ingrullita, colla sua penna nel
che stavano cenando, udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare il sagrestano,
che stavano cenando, udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare il sagrestano,
, le mani si caccia / ne'una chioccia. / appena tace il tuono, /
e delle pleiadi). cfr. chioccia, n. 5. volevano
per tutto come i pulcini la chioccia. silone, 5-27: troneg
nel mezzo dei suoi allievi, come una chioccia attor testa il bolognino,
avere mai un'ora di loro chioccia. bene, è il manco
2. prov. dove va la chioccia debbono andare calci, e bastonate in
. / venga pur - dove va la chioccia, debbon andare anche i pulcini.
che portare avanti quel ventre -un viso di chioccia 219: del ceruleo ramerino /
ne fa delle storie per berlo, questa chioccia che le cova bartolini, 1-276:
dal cappello nuovo. e se era una chioccia, una conigliola, una capra, un
di sangue riempia. ch'ebbe quel vecchio chioccia di sileno. note al malmanojetti,
con quella limpida tile, 8-33: vecchio chioccia. vecchio malandato. d'uno,
dalla per quanti anni passino. * chioccia ', gallina vecchia e spelata, che
, chiòcchi). ant. pervecchio chioccia, perché sileno, pedante ed aio di
. ch'è fondà sotto la chioccia / de le globate stelle. panzini,
stella dell'alba, il carro, la chioccia con i pulcini, 'l
l'allevamento dei pulcini. -mettere la chioccia: cominciò a dire, ma
cominciò a dire, ma con voce chioccia,... cioè roca, e
,... per lo calor della chioccia, cioè restano di far più
'chiocciare', il mandar fuori che fa la chioccia mente alle vostre galline quando diventono
giorno o ballatoio, presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi si
stesse lui in per una chioccia. marino, vii-233: indi trattando di
e la cor merlo che chioccia, fi primo tordo che zirla.
cantando il gallo, e coccolando la chioccia, e pigolando il polcino...
miei pulcini, / e 'nfine hammi la chioccia anche / la fun trova e puoi sonava
». come un pulcino lontano dalla chioccia. verga, 3-80: 3. raro
ora metteremo le uova di anitra sotto la chioccia, e i pulsoderini, iv-273:
gl'ingrassa bensì, ma non una chioccia abbaruffata dalla superbia della sua matergli lascia
m. franco, 1-81: se zerfi chioccia, or fa'non ti disperi:
, 5-114: quando per la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni
5. locuz. ant. non gli chioccia il ferro: di chi è molto
. rauco (come il verso della chioccia), stridulo e al tempo stesso soffocato
» / cominciò pluto con la voce chioccia. boccaccio, viii-2-201: *
viii-2-201: * con la voce chioccia ', cioè non chiara né espedita,
, 7-2]: 'con la voce chioccia ', cioè stridente e sozza,
, 7-2]: * con la voce chioccia ', idest con la voce roca
straparola, 4-5: a cui, con chioccia voce, la vecchierella rispose: ancora
, ii-184: grida affannata la voce chioccia del soprastante, e non si cheta più
: non mugolava mai un temporale senzaché la chioccia campanella del castello non gli desse fi
nostra, nei vestimenti nostri, con voce chioccia o strillante o monacale, a declamare
che stavano cenando, udirono la voce chioccia di don ferdinando chiamare fi sagrestano,
che ella si aspettava: una soneria chioccia, come logorata, e che smise
del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia un po'da prete, con una forte
sentita da iersera in qua un poco chioccia. g. m. cecchi, 1-1-13
gotte, / ch'ebbe quel vecchio chioccia di sileno. d. bartoli, 36-52
pipita ai galletti, lo strapazzare la chioccia che non governa a dovere i pulcini e
raro. fare il verso proprio della chioccia; chiocciolare. marino, vii-233
cantando il gallo, e coccolando la chioccia, e pigolando il polcino, e
seguivano per tutto come i pulcini la chioccia. 3. ornit. specie di
sua moglie, e se era una chioccia, una conigliola, una capra, un
al quale si mescolava la voce più chioccia di qualche rospo malinconico, si alzava
pipita ai galletti, lo strapazzare la chioccia che non governa a dovere i pulcini
aveva messa la biocca, 'fiorentine 'chioccia, a covare. nati tutti i
si mostra disposta a covare e farsi chioccia. d'annunzio, iv-1-461: delle
è quel cantare che fa la gallina chioccia quando ha i pulcini. zanella, i-83
suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi
, passa sotto / l'acquazzone una chioccia. / appena tace il tuono, /
animali. pea, 8-25: la chioccia, in tutti quei giorni di cova
dial. tose., deriv. da chioccia (v.). dichitaménte
: si rivoltò inferocita, simile a una chioccia che difende i pulcini, con un
rebora, 227: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli in
nervi della famiglia, voce un po'chioccia adatta alla calma arrischiata e al buon
boccalini, iii-256: fu loro mostrata ima chioccia con trenta pulcini che ella avea seco
, 5-69: quando trimalcion nel bagno chioccia, / accordati col mozzo a far la
suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi
savinio, 239: nel pollaio una chioccia impettita e faccendona cacciava davanti a sé
... / toma sotto la chioccia, gallettuzzo. g. m. cecchi
fanno dalle uova nascere i pulcini senza chioccia che le covi. quest'arte anche
la chioma rigonfia farcita, richiamava una chioccia. -gonfio di grasso, pingue
seco. pea, 8-25: la chioccia, in tutti quei giorni di cova in
-povera zia ninfa, mi sembra la chioccia coi pulcini! zia ninfa. -tre poveri
ah sì! piantare finalmente questa vita chioccia, succhiata a goccia a goccia; mandare
, 16-ii-in: vengan via, vengan in chioccia / per aita / della vita,
suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi
bellincioni, i-216: torna sotto la chioccia, gallettuzzo. -gallettuzzo marzaiuolo: upupa
ghiòccia, sf. ant. chioccia. compagnia della lesina, ii-79
nell'aia. = variante di chioccia per sonorizzazione dell'iniziale. ghiòccia,
versetti. roberti, x-185: una chioccia qua e là beccola ed erra,
sostant. roberti, x-185: una chioccia qua e là beccola ed erra,
... / 'nfine hammi la chioccia anche grancito / con quell'ugnacce che son
e grinzose. pea, 8-25: la chioccia... si è spennata e ora
menzini, 5-69: trimalcion nel bagno chioccia, /... / mentre
). pascoli, 1121: secca chioccia bronzea voce, / usa a guattire
manzini, 11-69: piaceva a bambù una chioccia, so prattutto per via
. soderini. iv-283: quando la chioccia avesse pidocchi,... ungasi
. / [il nibbio] rape alla chioccia un de'suoi vivi semi. =
te le covi in zucca, come la chioccia si cova sotto l'uova impulcinate,
suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi
animali. verga, 3-80: la chioccia, tutta ingnillita, colla sua penna
pascoli] se ben ricordo, era chioccia, e le parole incespicavano e non ci
a bambù una chioccia, soprattutto per via di quel collo
la levetta del citofono. la voce chioccia, di là disse: « sì,
menzini, 5-114: quando per la gotta chioccia, /... / consulterebbe
le uova che avrebbe potuto covare la chioccia più massaia di trezza. fogazzaro, 10-215
galline? qualcuna di esse è stata chioccia e ha provato l'angoscia, una
spaventosi che stavano sul monte voltraio dalla chioccia d'oro. papini, v-601: pietro
suole / il misero pulcin presso alla chioccia. g. de rossi, xxii-
mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia. verga, 3-15: bastianazzo,.
5-69: quando tri- malcion nel bagno chioccia, / accordati col mozzo a far
non mugolava mai un temporale senzaché la chioccia campanella del castello non gli desse
suole / il misero pulcin presso alla chioccia, / che di sua inavvertenza poi
, 5-114: quando per la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni
/ che rapisse un pulcino a una chioccia. 2. nel linguaggio della storiografìa
era la somiglianza tra lei e una chioccia. = deriv. da falpalà,
, / cominciò pluto con la voce chioccia. boccaccio, viii-2- 200:
le forme più strane: putto, chioccia, cavolfiore... vedo pezzi dei
ah sì! piantare finalmente questa vita chioccia, succhiata a goccia a goccia. bocchelli
del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia. idem, 14-81: una discontinuità
rebora, 2-233: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti battutoli in
gli ami di cor come la pia / chioccia fa del pulcin che ha sotto l'
è per questi ragazzacci ignoranti come la chioccia: -pio pio pio -se li chiama
grande chiesa di haarlem è simile a una chioccia che cova. da quaranta metri d'
pigolare. rastrelli, 24: la chioccia,... se il nibbo vede
menzini, 5-114: quando la gotta chioccia, / ogni pisside vuota e ogni
, con le cadenze della sua voce chioccia e improvvisamente acuta, con un effetto
vespucci, 1-vi-149: solo bernardo un pocolino chioccia: non ha però febbre né altro
chioccia / alla vicina ovvero alla comare, /
9-138: santina aveva il razzo della chioccia nel difendere i suoi pulcini, aveva
pulcino dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu, che
spaventosi che stavano sul monte voltraio dalla chioccia d'oro. bacchetti, 13-103:
sue frasi mezzo pretine pronunciate a voce chioccia. marinetti, 2-1-395: utilitarismo pretino
ci protegge di nuovo come l'amata chioccia. 6. favorire, promuovere
pulcino dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu, che
rebora, 227: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli in lotta
fianco di quel tenebroso prefetto, vera chioccia della covata. calvino, 3-60: con
-essere come un pulcino lontano dalla chioccia: essere confuso, smarrito; sentirsi
mogio mogio come un pulcino lontano dalla chioccia. -essere come un pulcino nella
pulcin nero. -dove va la chioccia vanno anche i pulcini: i giovani
s'intende. - dove va la chioccia debbon andare anche i pulcini.
uno o più animali piccoli a una chioccia. palladio volgar., 1-28:
suole / il misero pulcin presso alla chioccia. sforzino da carcano, i-2-57:
9-135: santina aveva il razzo della chioccia nel difendere 1 suoi pulcini. guglielminetti,
reborà, 227: veglia sovrana la chioccia: richiama / i pigolanti batuffoli in
la chioma rigonfia farcita, richiamava una chioccia. comisso, vii-153: null'altro sapevo
la chioma rigonfia farcita, richiamava una chioccia. fracchia, 917: la sua
; e nella sua apparente qualità di chioccia di una rispettabile nidiata, venne chiamato
spalle; rannicchiarsi, accoccolarsi come la chioccia sulle uova o a protezione dei pulcini
in illativo e dal denom. di chioccia (v.). rinchioccito (
: « giuditta difende stella come una chioccia il suo pulcino » egli aggiunse con voce
mai poane in aria intorno ad una chioccia: infine si porgono la mano e chiudono
si rivoltò inferocita, simile a una chioccia che difende i pulcini, con un viso
animali. cantò, 443: la chioccia, udendo la romba del nibbio che
/ allora, amata mia, schiomati come chioccia. / e quando m'avran salmeggiato
» / cominciò pluto con la voce chioccia. buti, 1-200: tape satan'
sbandatèllo. bresciani, 6-i-216: la chioccia... va chiocciando per invitare
la voce di questo scampato suona stonata chioccia farfugliante in un dialetto mal intelleggibile frasi
il ginocchio. manzini, 11-70: la chioccia, senza essere affatto provocata, subitanea
/ allora, amata mia, schiomati come chioccia. 5. figur. uscire
: ah sì! piantare finalmente questa vita chioccia, succhiata a goccia a goccia;
da terra d'un palmo, affinché la chioccia non scommuova o spezzi uova. d
d'una carta vergine « ti fo la chioccia d'oro coi suoi tredici pulcini »
non mugolava mai un temporale senzaché la chioccia campanella del castello non gli desse il
bernardino da siena, 930: la chioccia, quando ha nulla da mangiare, chiama
, 1-14: quella strilla come una chioccia spennata viva. 2. che
. -che ha la voce chioccia e sgradevole (una persona).
d'annunzio, v-2-198: una risatella chioccia rasentò le scansìe piene di noia e
animali. manzini, 11-70: la chioccia, senza essere affatto provocata, subitanea
del pascoli] se ben ricordo, era chioccia e le parole incespicavano e non ci
donna che canta con voce stridula, chioccia, sgradevole. bacchelli, i-378:
vul- garmente le gallinelle, over la chioccia. marino, 1-11-180: intanto marte
artiglio, / capace nibbio la tremante chioccia, / com'io già l'empio afferro
fatto l'uovo; il chiocciare della chioccia; il pigulare dei pulcini; il
del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia. -che rivela o è di
dell'uovo che tu poni alla tua chioccia. or, guarda tu, che vuoi
nievo, 1-265: la sua vocetta così chioccia, poiché la povera vecchierella è tutta
pula spandea con le materne / zampe la chioccia; e crocitando anch'ella / chiamava