come egli vuol fare, prenderà la chinachina. vallisnieri, 1-3-122: siccome non
, 16-iv-430: circa poi il pigliare la chinachina in giulebbo, o in polvere,
chinare. china2 (china-china, chinachina, chinchina), sf. bot
febbrifuga, che conosciamo col nome di chinachina. pavese, 6-337: venne del
acqua; costituisce il principio attivo della chinachina grigia. = deriv. da
, ch'io battezzi per narcotica la chinachina, contentatevi almeno, che per un
vallisneri, iii-174: chi mastica la chinachina sente un sapore tra l'austero e
schiuma. vallisneri, iii-174: la chinachina dà principalmente due parti, una amara
redi, 16-iv-366: è [la chinachina] il solo ed unico febbrifugo che
ignori l'efficacia febrifuga della scorza della chinachina, detta anche scorza peruviana. calvino,
io m'era proposto di lasciarla correre senza chinachina; ma le occasioni anticipavano di sette
, gli venne in mente proporre la chinachina. = deriv. da periodico1
solo sentire nominare di dar loro la chinachina. a. cocchi, 4-2-127: io
quartana, ma la guarisce anche la chinachina e dimolte altre cose; e, finalmente
de'gesuiti o del perir la chinachina. 2. per estens.
cxiv-20-391: non si può negare che la chinachina, ne'morbi a cui essa conviene