pardi, 39-8: spandeva il suo chiaror per ogni banda / la sorella del
e si mise ad esaminarlo attentamente. al chiaror del fuoco tesile dentatura adamantina brillava su
la sponda, / pur non veggio un chiaror di speme alcuna. monti, iii-47
leopardi, 39-7: spandeva il suo chiaror per ogni banda / la sorella del sole
senza stelle, aveva ancora un trepido chiaror di perla che si stendeva blando sul margine
, dal quale sorgeva, con un chiaror nebuloso, un immenso battito, un
, i-336: in quell'ora, al chiaror vago di una lampada, svegliandomi dal
e calamita. tommaseo, i-183: chiaror di luna e fulmine, / incendio
detto avresti e della luna / spento il chiaror: cotanta era sul campo / l'
. pascoli, 165: inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò, rumò
un momento / da mosso speglio il suo chiaror traduce / riverberata luce / senza fatica
11-28: quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro
] la criniera de'raggi, nel chiaror della quale la parte di sopra rimane
momento / da mosso speglio il suo chiaror traduce / riverberata luce / senza fatica
... /... di chiaror dolcissimo consola / con quel lume le
in queste sale antiche, / al chiaror delle nevi, intorno a queste / ampie
. d'annunzio, iv-1-10: il chiaror dell'occaso feriva il gruppo umano ed
. panzini, iii- 438: al chiaror delle nevi dormiva roccamontana in una notte
/ desiosi d'esser tocchi / dal chiaror di quei begli occhi.
28: quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro
... /... di chiaror dolcissimo consola / con quel lume le
erigere sopra monti di teste, al chiaror delle torcie petroliere, la città nuova
bisogno di garzone, / inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò, rumò,
pareti e sul soffitto, al rosso chiaror della fiamma. barilli, 6-23: l'
, e già ti svelo / l'insolito chiaror dell'infinito. botta, 4-124:
di compressore (v.). chiaror dolcissimo consola / con quel lume le notti
inattese e disperate deduzioni, quasi fatuo chiaror di luna, dal fondo buio e mortale
e già ti svelo / l'insolito chiaror dell'infinito. de sanctis, lett.
erigere sopra monti di teste, al chiaror delle torcie petroliere, la città nuova
, / e di lontana fiamma un chiaror parse. = comp. da
ripiena / sorge, che affatto ogni chiaror disloggia. 3. intr. (
la distessea la notte / al complice chiaror di mute faci. 2.
molino. pindemonte, ii-156: al tacito chiaror di lampa dotta. monti, iv-278
specie di fatalità sanguinaria, sotto il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all'
etra d'intorno empieasi / d'insolito chiaror. ungaretti, i-42: conosco una città
. chiari, 2: il suo chiaror la fiaccola poco lontano estende: / ogn'
carducci, iii-19-80: quando un tardo chiaror di luna franco-germanico stemperava in languide fantasticaggini
ciuola faticosa, mal rischiarata da un chiaror di luna perduta fra le nuvole.
inattese e disperate deduzioni, quasi fatuo chiaror di luna, dal fondo buio e mortale
basso mondo, male rischiarato con poco chiaror di nuvole e una sottile fiammella di
, 2-209: le acque riflettono il chiaror languido del cielo nuvoloso a traverso il
secondo che più gl'invita non il chiaror della verità, ma il baglior dell'
di verbene, frastagliando all'intorno il chiaror della luna, lo chiudevano a profitto de'
genti; / e perché al gran chiaror, che tramand'ella / non ben toma
mie ruine / mostrommi allora un bel chiaror dipinto, / fatica illustre di pennel
e trasparente faccia / col suo vivo chiaror del vetro il corpo, / in
d'annunzio, i-904: via per il chiaror crepuscolare / stanca di perseguir vacue forme
assol. cesarotti, 1-vii-78: un chiaror... /... '
iv-1-72: la signora investita da quel chiaror tra biondo e roseo,...
ii-248: affermano nelle notti serene vedervisi il chiaror del sole, e che egli non
falangi achive / mandar l'armi un chiaror. periodici popolari, i-214: mentre cinquanta
rose. pascoli, 165: inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò, rumò
, all'agitar dei scudi / sgorga un chiaror qual di notturno foco, / ch'
, 11-86: un molle e serico chiaror di luna modella esattamente le sue reni
si mette a l'arsura / per lo chiaror del foco a la stagione. dante
svelò la donna / che fila nel chiaror del focolare. d'annunzio, iv-1-309
tri- sulca folgore sonante / il tremolo chiaror per l'orizonte. manzoni, pr
fa fare, donne nasce molta guerra. chiaror davanzali, xxv-41: chi 'mprima disse
. d'annunzio, 1-239: al chiaror vacillante... quel mostruoso paralume
, / raro tra la nebbietta / il chiaror torbo getta / lunghe e pèndule scale
pareti / scarche di tetto che al chiaror diviso / dell'aere sacro il penetrarle
. pascoli, 1133: ora al chiaror dell'alba / v'erano voci di piombini
un'ombra in 'punch'raccoglieva, divorava al chiaror d'una lampada per mandar poi un
, talché un riverbero (foro al chiaror del fuoco corruscava nella voluttà del bacio
coperti di profondi tappeti, illuminata dal chiaror di miele freddo della luna e dalla
che pareva ricevere e dare un profuso chiaror d'argento alle luci e dalle luci
era l'aspetto / maschia bellezza di chiaror cospersa, / non grave o dolce,
como chiaressa in parte scura / di foco chiaror rende. restoro, ii-27: deppo'
lassù, nel monte, tra il chiaror dell'alba. gozzano, ii-70: i
fie- dea le balze; a quel chiaror rifulse / leggiadra forma; di loclin
! roccatagliata ceccardi, 2-436: al chiaror d'una lampada, togliea / ai tepori
armi rilucenti e chiari, / come chiaror d'acceso fuoco, ritti / in cocchio
e morale miserevole e pamuse cantare al chiaror del rogo il lamento funebre. tetica.
bisogno di garzone, / inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò, rumò
sue belle e scintillanti facce / variato chiaror saetta [la gemma] intorno. aleardi
in queste sale antiche, / al chiaror delle nevi, intorno a queste / ampie
ultima parte del viaggio dovette compirsi al chiaror di luna. noi arrivammo però sanamente
di fatalità sanguinaria, sotto il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all'
. e. gadda, 13-58: al chiaror della luna e di qualche candela cambiarono
vi-1103: schizzava la lampada / un chiaror tetro / riverberando sui neri cristalli / i
/ desiosi d'esser tocchi / dal chiaror di quei begli occhi. 14
, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume, / mentre io ne adombro
all'agitar dei scudi / sgorga un chiaror qual di notturno foco / ch'alto
265: mare / soffuso d'un chiaror d'alba nascente. fenoglio, 5-i-1312:
volo spieghi. mazza, iii-56: muto chiaror di pallida lucerna / me non vedrà
spande. alfieri, iii-2-3: tristo un chiaror di spessi lampi è spanto / terribilmente
, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume, / mentre io ne adombro
fatica. pascoli, 165: inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò, rumò
mole di bronzo, / di stellante chiaror. -lucido (un oggetto)
di pino. pascoli, 1215: al chiaror de le tede nuziali / danzar con
, 1-11-28: quasi ampia sfera il bel chiaror s'apriva, / nel cui centro
. carducci, iii-1-179: quindi a 'l chiaror de la notturna luce / move una
, i-197: qual su'lembi estremi vago chiaror d'ambra / si diffonde? come