tuo? belo, xxv-1-91: -parlarne chiaro. -la chiarezza è questa: che
che 'l gran valor ch'in voi chiaro proviamo. a. f. doni,
5. ant. e letter. chiaro, distinto, ben definito. -anche
la tettoia aperta dove doveva uscire il chiaro. piovene, 1-22: la finestra
e poi una nebbia piena di un chiaro spento. -essere chiaro: esservi
di un chiaro spento. -essere chiaro: esservi luce, essere giorno.
18-2-272: il palestrina, essendo di già chiaro e dubitando del soccorso, veggendo ritirarsi
. pavese, 1-139: fuori era chiaro. avevo il secchio in fondo al pozzo
9-31-1-176: meravigliose contezze, rinvenute al chiaro di provatissime isperienze. quasimodo, 1-59
), e lasciò i appena il chiaro d'un nome nell'ombra / degli ulivi
degli altri neri per fare che 'l chiaro, mediante quelli, fusse più lucido,
tanto tinto, che non vi rimanendo chiaro, avevano più forma di cose fatte per
, si prendono da loro stesse il chiaro e lo scuro che lor si dee.
si dee. baldinucci, 33: 'chiaro 'dicesi da'nostri professori quella parte
che sentono. milizia, ii-255: * chiaro '. dicesi quella parte che nella
altrui maliziosamente s'involano, intorbidando il chiaro dell'acque con ispargervi una nuvola di
diviso in due porzioni; cioè nel chiaro e nel padule. il chiaro,
nel chiaro e nel padule. il chiaro, ch'è nel mezzo, deve propriamente
lago. idem, xii-3-414: il chiaro del mare non si può trovare senonché
piccoli laghi. 5. colore chiaro, abito di colore chiaro. panzini
5. colore chiaro, abito di colore chiaro. panzini, ii-297: vestiva sempre
panzini, ii-297: vestiva sempre di chiaro, un colore indefinito, color nubi
vestite di scuro, bambine vestite di chiaro. 6. gerg. ant
s'intende positivamente ber vino, che chiaro in questa lingua s'appella), perciocché
8. locuz. avverb. - di chiaro, del chiaro: chiaramente, certamente
. avverb. - di chiaro, del chiaro: chiaramente, certamente, senza dubbio
loro affetto alla felicità esteriore, di chiaro non sarebbon giusti. f.
, 31: ma sapetelo voi non di chiaro? che la non fosse invenzione di
m. cecchi, 14-3-2: del chiaro, i'vorrei più tosto un buon pasto
più increscere: non posso dirlo di chiaro; ma molto, in tutta la
. tesauro, xxiv-89: questo di chiaro saria bel paragone, dal nostro autore chiamato
imagine, ma non metafora. -al chiaro e al fosco: di giorno e di
di giorno e di notte. -tra chiaro scuro, nel chiaro scuro: tra la
notte. -tra chiaro scuro, nel chiaro scuro: tra la luce e l'
sannazaro, 5-95: tal che al chiaro ed al fosco / « an- drogèo
capo nelle mura; vedete così tra chiaro scuro ogni cosa coperta di gelsomini, che
, con quattro parole buttate là nel chiaro scuro ho tentato dichiarar quello, cui più
modestia del raccontatore. -bollire in chiaro: quando nel bollire non si sollevano
purgato dalle fecce comincerà a bollire in chiaro, fate crescere il fuoco.
crescere il fuoco. -essere in chiaro: noto, certo, sicuro.
il tempo, non sono del tutto in chiaro. -far vedere in chiaro: fare
tutto in chiaro. -far vedere in chiaro: fare conoscere chiaramente, senza ambagi
non mi avea mai fatto vedere in chiaro con esattezza quello ch'io m'avessi
entrata. -mettere, porre in chiaro una cosa: chiarirla, spiegarla con
tesauro, xxiv-90: eccoti già posta in chiaro la vera e non vulgar diffinizione della
più si cerca per mettere in chiaro che da parrasio fu lesa la repubblica?
iv-2: né si arroga di porre in chiaro a veruno, con ragioni naturali,
romana republica, è da porre in chiaro. algarotti, 2-168: appunto,
, diss'ella: voi avete messo in chiaro quella ragione la quale io non vedeva
è forse di mettere la verità in chiaro, la virtù in onore, e il
molti razzi illuminanti ci mise subito in chiaro che le prim'ore del giorno sono
-venire, entrare, giungere in chiaro di una cosa: venirla a conoscere
non ne sono ancora venuto in chiaro. magalotti, 21-54: essendo noi già
via d'altre esperienze venuti in chiaro, il caldo del fuoco non
donde veniva, subito entrò in chiaro d'ogni cosa. monti, i-202:
lutamente che io venga in chiaro di questa faccenda. manzoni,
.. tanto fece, che venne in chiaro di ciò che si doveva eseguir
, i-457: venne subito in chiaro che le intenzioni dei visitatori non erano cattive
spe ranza di giungere in chiaro di questa scomparsa. = cfr
prati. = comp. da chiaro e lucente (v.).
ci tolgano el chiarore del giorno. chiaro davanzati, v-295-2: la splendiente lucie quando
5. pitt. ant. il chiaro, la parte lumeggiata di un quadro
verdure. = deriv. da chiaro. chiaroscurale, agg. che
ancora. chiaroscuro1 (ant. chiaro scuro, chiaro e scuro)
chiaroscuro1 (ant. chiaro scuro, chiaro e scuro), sm.
leonardo, 5-46: e questo è il chiaro scuro, che i pit
questo naturalmente imita il pittore col chiaro e scuro, più e meno, secondo
quello che si domanda dipingere di chiaro e scuro. vasari, ii-151
o di penna o di lapis o di chiaro oscuro, rimettendosi in quanto alla
come a guisa di ombre in un chiaro scuro. algarotti, 1-164:
t'anni con un viso arcigno in chiaro oscuro, la barba rasa ed i
fianco. = comp. da chiaro e scuro (v.).
e letter. chi è in parte chiaro e in parte scuro. l
, agg. ant. e scherz. chiaro. g. m.
l'oso. = deriv. da chiaro. chiarosonante, agg. letter
. letter. che ha suono chiaro, limpido, puro. -anche per simil
carducci, 654: delfo a'suoi tripodi chiaro sonanti / rivoca apolline co'nuovi
dunque, se... dal chiaro veggente intelletto del granduca ferdinando ii..
chiaroveggenti. = comp. da chiaro e veggente (v.).
agg. ant. e dial. alquanto chiaro, evidente. -anche con uso avverb
avverb. -alla chiarezza: in modo chiaro, evidente. s. bernardino
alla chiaroza. = deriv. da chiaro. chiarudiènza, sf. forma
udito. = comp. da chiaro e udienza, sul modello di chiaroveggenza.
arsura. = deriv. da chiaro. chiasènza (chiacènza),
: facea riscontro un certo andron mal chiaro, / dipinto di grottesche da chiassuoli.
. fu discoperta veramente, posta in chiaro e ridotta a computo dal neutono,
, c. 2, mette in chiaro i primi tre versi raccontando l'origine della
posto, anche di notte, al chiaro di luna, ma se il signor giacomo
qualche minuto con una scodella di brodo chiaro in cui nuotavano pochi chicchi di riso.
era cominciato a muovere. questo è chiaro e comunemente ammesso: solo che conviene
.. però mostrerò il modo tanto chiaro, e con tante circostanze ed avvertimenti,
ottimo, i-393: questo testo è chiaro; che questo chi- natore d'ale
nel pozzo lo tentava, per quel chioccolìo chiaro come i tocchi di una campanella martellata
testo non bisogna chiose, / sì parlo chiaro e con diritta fede. s.
, vagliare, cercare di mettere in chiaro; commentare (e per lo più
, tanto fece, che venne in chiaro di ciò che si doveva eseguir quella
di troppa bile) glielo aveva spiattellato chiaro e tondo: « tu sei la
carne. borgese, 1-402: dunque è chiaro, è incontrovertibile che quel giorno a
conto; tenere conto, considerare. chiaro davanzali, ii-348: cori son salamandra divenuto
faccio, membrando per ogn'ura. chiaro davanzali, 249 6: s'amore comanda
. - anche al figur. chiaro davanzali, 242 c: che là dov'
al conte del sistema feudale. chiaro davanzali, ii-333: ed ebbe in sua
contegno avaro, / mi dicono assai chiaro: / noi non siam più per te
volto e il contegno di fra cristoforo disser chiaro agli astanti, che non s'era
vegnendo, ancora che egli non fosse molto chiaro il dì ed egli s'avesse molto
venir da me. è un caso chiaro, contemplato in cento gride, e.
travaglia; cosa nulla contende. chiaro davanzali, ii-347: lo lunicomo che si
vi può, ch'a tutti è chiaro, / senza bisogno alcun ch'io vi
apparenzia, e in vita lucente, e chiaro in scienzia, e umile per spirito
posso far contesa portar tanto calore? chiaro davanzali, ii-360: l'amor mi
amicizia, familiarità, confidenza. chiaro davanzali, 236 b: ben so che
iii-32-251: con limpido procedimento analitico rende chiaro e persuasivo come l'individuo, per
i conti con qualcuno: mettere in chiaro le proprie e le altrui ragioni e pretese
figur.: mettere le cose in chiaro. alfieri, i-74: il mio
non mi avea mai fatto vedere in chiaro con esattezza quello ch'io m'avessi d'
-essere di buon conto: parlar chiaro, senza perifrasi. guerrazzi,
vita, e non sono, a parlar chiaro, azioni di sustanza, di cui
da confondersi colle più recenti, cosi è chiaro ch'io non intendo qui di porre
letter. noto, ben conosciuto; chiaro, palese, manifesto. -aver conto:
], de'quali molti con lor chiaro lume, che da'lor corpi diffondeno,
imprendo, per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi,
sua fede era, / vegg'io or chiaro sì, come tu vedi / ogni
. vasari, i-168: questo [chiaro e scuro] hanno usato di fare
con altro cupo più sottile o più chiaro, affine che que'fili vengano meglio
d. bartoli, 9-23-354: chiaro si mostra come ben si rispondono,
). - anche al figur. chiaro davanzali, 769 a: non vale neiente
medesimo lume, che sia di color chiaro, allora nascerà il controlume, cioè
tesoro, / come alessandro, con un chiaro volto; / in contubernio stava co'
casti tade si è simile allo specchio chiaro, il quale si oscura e conturba,
quantunque, nonostante che. chiaro davanzati, 215 e: però convene a
corno mi promisi esser me gente. chiaro davanzali, ii-333: da san giovanni avesti
bacco. straparóla, 1-2: fatto il chiaro giorno, entrò nella città e a
convenevolmente adomato. tasso, n-ii-33: chiaro e oscuro significano conosciuto e non conosciuto
1-31: tenebre, o voi del chiaro dì più assai / convenienti a questa orribil
, ma per convenienza di probabilità conietturalmente chiaro. 14. ant. fatto
1-52: nel mezzo, presso un chiaro fonte, sorge verso il cielo un
venire, far divenire, trasformare. chiaro davanzali, ii-375: onde se voi di
, amor, mia fedeltà tenere. chiaro davanzali, 200 d: né di ciò
, una fantasia moderna non legga più chiaro in certe immagini di santi fatti con
goldoni, vii-1057: -amico, parliamo chiaro... non vorrei che seguitasse
: 'conversazione': giovane amabile, di chiaro aspetto, vestito di verde, coronato di
ottenere in forza di una sentenza. chiaro davanzali, xvii-243-22: di nullobene è prode
inferme. pavese, 8-95: è chiaro no, che senza di lei non accetti
non accetti più la vita? è chiaro che non tornerà mai più indietro e
in masse di colore tra il giallo chiaro e il bruno rossiccio; nei comuni
doti, di qualità morali. chiaro davanzali, 577 a: l'amore è
aprita, non se pò coprire. chiaro davanzali, ii-324: dille che mi
, segnio è d'ira crudele. chiaro davanzali, ii-339: non fè malvagia
, 178: le sue mani di corame chiaro stringono sempre il badile; lo sguardo
tenga così sulla corda, e mi dica chiaro e netto cosa c'è.
allorché luce il sole, risplende di un chiaro d'oro e di vari altri bellissimi
del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un tintinno che propagavasi per la
una cornacchia in uno ceppo di salice. chiaro davanzali, xxxv-1-430: di penne di
). ant. gracchiare. chiaro davanzati, xxxv-1-430: di penne di pavone
ariosto, cinque canti, 4-50: chiaro vi si vedea come di giorno [
ai lunghi inseguimenti. / s'ode chiaro squittire in que'silenzii. / il
angelo cornuto / da ciò si scuopre chiaro, o mio padrone. lanzi,
lami, 2-75: oh gli è chiaro bene che costoro camminano fuor di strada
compassione. guerrazzi, iii-16: gli è chiaro come l'acqua che questa vendita non
franchezza / e di fina prodezza. chiaro davanzali, ii-359: va mio sonetto,
! / dal colle di ginestre / chiaro la teoria / coronata di canestre /
di cristo: del corpus domini. chiaro davanzali, xxxv-1-406: supercelestlal dio e
entro per lo corpo dela terra. chiaro davanzali, xxxv-1-405: dunqua, s'aggio
. de roberto, come avesse chiaro innanzi il corpo del delitto, e inescu
e si fa... liquido e chiaro, e l'altro appresso più
stessi? redi, 16-i-6: ed al chiaro di lui ben comprendea / gli atomi
delle minime parti che lo rendono perfettamente chiaro e compito. alfieri, i-188: una
, 7-87: la moda, è chiaro, toma sempre più a certi motivi tra
gli errori. -dirigere. chiaro davanzali, 690 a: ben hai memora
. intr. ant. reggersi. chiaro davanzali, ii-339: en voi è gentilezza
vere cause fìsiche saranno messe in più chiaro lume, scoprendosene la necessaria correlazione con
al male assai che al bene. chiaro davanzali, v-296-11: ma chi si move
egli voleva molto bene. non è chiaro quanto ella fosse al corrente delle sue
guarda il sole sfolgorante / e il chiaro adige che corre. d'annunzio, ii-822
3-203: conviene che gli abbia un giudizio chiaro, una intenzion retta, il parlar
che, avendo il mio originale innanzi chiaro ed intelligibile, non l'hanno saputo
nella forma, nel significato; poco chiaro, confuso; guasto (un vocabolo
., avendo il mio originale innanzi chiaro ed intelligibile, non l'hanno saputo né
scesa. montale, 2-57: al primo chiaro /... subitaneo un rumore
contrario imprendo, per non dubbi esempi / chiaro oggimai ch'ai secol proprio vuoisi,
ognuno che conosciuti gli avesse potuto dimostrar chiaro argumento, quanto la corte d'urbino
le usanze delle corti feudali. chiaro davanzali, ii-323: al primo quando amai
sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e
». chiabrera, 459: di vin chiaro, e che non fumi, irriga
casa, 677: già fu valore e chiaro sangue accolto / inseme e cortesia;
renne me per la tua cortesia! chiaro davanzali, ii-332: canzonetta di presente t'
. scarso, insufficiente; inefficace. chiaro davanzali, 577 6: ma dritto il
-farla corta: parlare in modo chiaro e sbrigativo, venire rapidamente alla conclusione
donzelle erano tutte nobili e di più chiaro sangue de la moglie. g
tutti i subbietti può prò fare. chiaro davanzali, xxxv-1-420: a le vere scritture
gran cosa, non dicendo mai nulla di chiaro; tutte queste circostanze messe insieme facevan
tu non credere che io non legga chiaro nello sfoggio della tua ciarlataneria sentimentale »
, stimarsi, dichiararsi, confessarsi. chiaro davanzali, 380 a: chi è sturbatore
e'non le renderebbe costituito nel lume chiaro. 4. ant. e letter
far soffrire, angustiare, tormentare. chiaro davanzali, v-298-34: ancora d'un altra
occhio, cercando di cavar il costrutto chiaro, e di mirar proprio quelle sacrosante parole
/ lo deletto méttete a vedire. chiaro davanzati, 260 c: adunque mala vostra
regimenti / a che vivon le genti. chiaro davanzati, xxxv-1-428: e l'altre
li suoi bisogni a terra discende. chiaro davanzali, ii-331: em- preso la
cavalire, / bello e costumato. chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace
- ammaestrato, educato. chiaro davanzali, ii-365: e sì mi piace
. - sostant. chiaro davanzali, 285 c: i svegli lo
creanza. guittone, xlvi-27: dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e
dell'altro per dispartimento, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che
per secoli cotanti / misti scesero al chiaro altero sangue. pindemonte, 20-339: già
grande quantità o forza o numero. chiaro davanzati, xxxv-1-428: la splendiente luce,
corvo e della cornacchia. chiaro davanzali, xxxv-1-430: di penne di pavone
ognuno che conosciuti gli avesse potuto dimostrar chiaro argu- mento, quanto la corte d'
sonno ordenate elle fon loro devire. chiaro davanzali, 225 c: sì coma
n. martelli, i-87: col chiaro nome vostro fornirò di dare ornamento alle
molti credenti, ma non palesemente. chiaro davanzali, ii-324: ch'amore d'essa
, tant'ba il viso fero. chiaro davanzali, 220 e: ma ch'io
far credere è fatica, / se chiaro già per prova non ne sei:
or dico ben ch'io sento e chiaro vegio / senza di te ch'io perderei
credere, non suol mai seguire senza dar chiaro indizio d'animo appassionato fuor di ragione
, allevare '(con un suffisso poco chiaro). creosóto, sm. chim
1-99: ad effetto di venire in chiaro, se veramente le crepature della cupola facessero
annunzio, ii-96: il crèpito chiaro / degli arbusti arsi, dei fumanti
luna è falcata e vi mostra assai chiaro quel lume secondario, non è ella sempre
, di potenza, ecc. chiaro davanzali, 255 d: ché qual più
10. illuminarsi, farsi più chiaro (il giorno); oscurarsi,
e non è giorno ancora, / col chiaro il buio si confonde e mesce.
più trova en deo la smesuranza. chiaro davanzali, ii-324: ed io sono
, o pazzìa sono venuti al neente. chiaro davanzali, 636 a: eo lodo
spina acuta, ben che non sia chiaro se egli è quello arbuscello spinoso chiamato crespino
porge umilmente / incensi e preghi al chiaro dio crinito, / da cui supplice
è simile al cristallo; limpido, chiaro, trasparente; lucido, splendente;
firmamento è un cielo molto bello e chiaro e lucente, ed ha colore come
potessi ancora determinarlo con esattezza, era chiaro che anche qui... gli
egli più lucido, più trasparente e più chiaro di tutte l'altre gemme. tasso
, 212: un dolce ruscelletto, e chiaro in guisa che se corresse liquido cristallo
. marino, 210: qualor, chiaro cristallo, / vago pur di mirar quel
sorta di specchio d'asino più chiaro degli altri, di figura romboidale, espresso
): giacché oggi s'è visto chiaro che, a farsi sentire, s'ottiene
è cosa che si vedrà subito, al chiaro ». quando angiolina si sentì abbastanza
più conforta la sua ispene. chiaro davanzati, 255: e 'l mio temere
cincischiato nelle inquadrature delle porte, damaschinato chiaro, quasi argenteo su meno chiaro,
damaschinato chiaro, quasi argenteo su meno chiaro, nelle porte stesse e nelle imposte
gran dannaggio / dei soppressi duelli apparve chiaro. monti, 18-497: giuno
voi d'un danno / far due. chiaro davanzali, xxxv-i- 408: ché
il concetto, sotto nome di pensiero chiaro e distinto, dall'intuizione, pensiero
e distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso. sbarbaro, 1-116: poco
venne / l'uccel divino, più chiaro appariva, / per che l'occhio
fenda ch'è malo en perseveranno. chiaro davanzati, ii-344: « dolze meo sire
dà gioia, a tal dona dolori. chiaro davanzati, v-294-2: per sodisfare lo
9-38: gli occhi d'un celeste chiaro davano ima maturità giovanile. pea,
elegante -e per me non fu abbastanza chiaro, tanto più che si deve sottintendere
/ umile e servente nott'e dia. chiaro davanzali, ii-322: assai m'ero
di colore bianco o bianco-avorio o verde chiaro o giallo dorato o porporino, hanno
davanti ciò che era dietro: essere chiaro ciò che prima era oscuro. dante
pianto. idem, iii-7-367: nel chiaro mattino i salmi davidici da loro intonati
d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi transcorsa la mia debil
3. ben determinato, ben definito; chiaro, esplicito, indiscutibile, inequivocabile;
un giallo non molto acceso né molto chiaro, ma declinante al tanè.
/ ne mostra i suoi capelli il chiaro apollo, / e nella sera quando
giorno si distacca / un cielo troppo chiaro, / dirama solitudine. landolfi,
d'esercitare ufizi pubblici, si vide chiaro che avido di gloria non potè ritener l'
, ch'io sia per voi famoso et chiaro / o che musa mi canti o
e in ogni parte. -render chiaro il significato (di un vocabolo,
di mondu che molestare li volesse. chiaro davanzali, ii-335: mover mi face
, preciso, stabilito, certo. chiaro davanzali, xxxv-1-420: a le vere scritture
. pucci, cent., 20-56: chiaro si trovò, ched in quel punto
, ii-17: ewi eliseo di santità sì chiaro, i per cui più morti non
, / ché nulla invidia far men chiaro il debbe; / onde chi non degnollo
mia casa sì descenda tua figura. chiaro davanzali, ii-328: sono degna d'aver
fu ben degno, / poi che sì chiaro e sì felice ingegno / veste di
meno scuro, che degradando verso il chiaro, serve nella pittura per dar rilievo
mirabile, eccelso; immortalità. chiaro davanzati, ii-323: al primo quando amai
soffici, v-3-384: alcuni ufficiali nel chiaro dei fanali di un'automobile in panna che
di proponimento; e allora distinguesi più chiaro che mai da * risolvere '; anzi
ha morto, figlio mio dilicato? chiaro davanzali, 741: e catuno [membro
5-77: il vino del niscioree, rosso chiaro come un rubino, delicato e gagliardo
/ ove più fresca è l'erba e chiaro è 'l fiume / di liete piagge
al caos, sì come a principio chiaro, distinto, ordinato, e più agevole
. galiani, 2-109: socrate, parla chiaro; nelle nozze, / che per
marino, 16-3: la corporea beltà chiaro argomento / suol dar di non men bella
, / ché la mattina, come è chiaro 'l giorno, / sollecite escon
al fin risiede, / e convertita in chiaro umor si vede. -pieno di
di giselda, anche il colonnello vide chiaro. dentato1, agg. fornito di
che te n'ha fatta cotal rodetura? chiaro davanzati, ii-341: li suoi cavei
è unico, lungamente peduncolato, roseo chiaro o violetto, a sei tepali arrovesciati.
4. locuz. senza denticchiare: dicendo chiaro, senza esitazione. = deriv
comportarsi con ambiguità, in modo non chiaro, non coerente, non leale.
voi altri pretendete ch'io vi renda chiaro un fatto; come è possibile, se
a questo capo, di porre in chiaro quanto la perdita degli uomini per virtù illustri
... popolato, e'pare chiaro che si abbiano a sbarbicare tutte le cause
, 5-i-191: il frescia parla più chiaro di prima, dicendo che savoia non accetterà
/... / vedo ora chiaro nella notte triste. moravia, xii-12:
che rechiamo in noi per renderlo ben chiaro e definito sulle nostre pagine, con espressioni
depurato si pone dell'aceto buono e chiaro la parte meza. crescenzi volgar.
enciclopedico! 2. ant. chiaro, limpido. - anche al figur.
eseguirsi. derivano tutte da un principio chiaro di non ammettere per bello che il buono
, affetto intenso, passione. chiaro davanzali, xvii-219-2: greve cosa è l'
per voi, bella, son miso. chiaro davanzati, ii-340: la gioia e
ii-1-108: essa il lume del suo chiaro viso / come colei che disiando
/ istando che non sia disideroso. chiaro davanzali, ii-363: e piacemi donzel che
-per simil. e al figur. chiaro davanzati, xvii-547-1: lo disioso core e
disioso, -con voi mi vedisse! chiaro davanzati, ii-347: amor li suoi amanti
l'anima mia], col vostro chiaro lume, / chi macometto fu e dite
; / se trova loco dizioso e chiaro / sogiomo a sua stagion prendere sape.
sf. ant. desiderio. chiaro davanzali, xvii-221-48: non muove bene
avere / altra donna che sia. chiaro davanzati, ii-336: non este omo
intensa e violenta, concupiscenza. chiaro davanzati, ii-326: cortesia è soffrire /
... / vedo ora chiaro nella notte triste. moravia, v-145:
le guerre, i tumulti). chiaro davanzali, xxxv-1-411: ed ho temenza,
/ si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto che per iesù la
donna da cui non sono amato. chiaro davanzati, xvii-222-36: sì ò ferma credenza
guardingo. -anche per simil. chiaro davanzati, ii-339: quando al servitore /
coraggioso. -anche per simil. chiaro davanzati, ii-363: e piacemi e diletto
primavera eterna era venuto, / al chiaro fonte che ridendo occide, / quando
, quanto più lunge / fate voi chiaro il dì, che non aggiorna /
impongono al loro detentore baffi così guerrieri? chiaro! il portamento eretto, della decisione
subito che detta deteriorazione o peggioramento sarà chiaro, siano privati delle commende, degli
che detta deteriorazione o peggioramento sarà chiaro, siano privati delle commende, degli
procacci sé vivere, / ed in chiaro rogare e 'n bello scrivere, / e
sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e
basso e fioco / garrir, non chiaro e nobil carme udissi. campanella, i-233
71: era vestita in panni viola chiaro di foggia quasi monacale e già qualche macchia
. alfieri, v-2-503: poniamo in chiaro se maggiormente giovassero a quelli le lettere
loro, quanto più andavano, più chiaro udito, gli faceva certi non deviare per
disse: in noi, siccome in chiaro speglio, / guardate voi che a
tratta d'esser de lui ennamorata. chiaro davanzati, ii-322: or m'ha
saranno affaticati, gli assa- liscano. chiaro davanzati, xvii-772-7: donóvi presgio di
. introduce il complemento di paragone. chiaro davanzali, xvii-245-12: en voi è il
grandissima ammirazione disse: egli è dì chiaro. brocardo, ix-55: la fede a
marmitta, ix-295: quando il mio chiaro sol cui l'altro onora, / m'
è duro e fellon vostro coraggio! chiaro davanzati, xvii 213-67: che vita
. sarpi, ili-io: si vede ben chiaro negli atti degli apostoli che san mattia
estens. non carico, non intenso; chiaro (un colore); non forte
una persona, ecc.); chiaro, evidente, esplicito. de sanctis
limpido come il diamante: tutto è chiaro, tutto è visibile, da vicino,
ant. pietra preziosa di color rosso chiaro, simile al diaspro. libro di
dibassaménto / di tutto 'l convenente. chiaro davanzali, ii-326: la vostra ricchitate
tiene 'n aven tura. chiaro davanzati, xvii-750-1: il vostro onor non
altra fiata, / parlasse tanto dibonariamente. chiaro davanzali, xvii-234-48: e nom siate
cimar are), tr. rendere chiaro, spiegare, chiarire; esporre in
spiegare, chiarire; esporre in modo chiaro ed esauriente (in questa accezione oggi
. dèclàràre, da cldrus * chiaro, evidente '(cfr. provenz.
diretta. 5. figur. chiaro, netto, nitido. viani,
savio virgilio all'autore, è assai chiaro; e dice: dirizzò 'l dito,
. ant. e letter. il rendere chiaro, comprensibile (verbalmente o per scritto
avv. ant. umilmente. chiaro davanzati, ii-366: e piacemi veder rilegioso
b. croce, iii-32-301: è chiaro che, se uno ci viene a dire
, sf. ant. deità. chiaro davanzali, xvii-202-41: ed amo la mia
sarebbe una storia lunga e piena di chiaro scuri provinciali. = comp.
meno di fare qualcosa; evitare. chiaro davanzali, ii-354: un sol si vede
genere o di nome o d'azione. chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace
battaglia, dove molta gente fue morta. chiaro davanzali, ii-352: i'aggio cominciato
sentire, non mi movo per fare me chiaro del mio difetto. dante, conv
sentire, non mi movo per fare me chiaro del mio difetto. bambagiuoli, 17
alzai / de'tuo begli occhi al troppo chiaro oggetto, / quasi gufo dal sol
cosa fu avanti assai pensata / nel chiaro e santo divino intelletto. macinghi strozzi
denigrato, screditato, infamato. chiaro davanzali, ii-332: canzonetta di presente
grandi animali, de'quali molti con lor chiaro lume, che da'lor corpi diffondeno
: incontinente al consolo dando vesta di chiaro onore, et arme e cavalli e
/ al divino intelletto, / che il chiaro sol io ritrovar saprei. m.
? marino, 2-70: lungo il chiaro scamandro erra diffuso / l'armento fuor
ride / il ciel, che sé più chiaro unqua non vide. marino, 5-138
gelare, indurire l'acqua. chiaro davanzali, xvii-259-58: sicome per fredura
vago cristallo oltre misura / lucido e chiaro s'adomava il grembo / l'erba assetata
g + l). chim. liquido chiaro, dolciastro, usato nella fabbricazione di
ciel ritèn le stelle e lo splendore. chiaro davanzali, xvii-204-13: di voi,
.. confondendo dolcemente fra di loro chiaro con mezza tinta, o mezza tinta
campeggiare il vestire, digradanti, più chiaro l'uno dell'altro. tommaseo, i-292
baldinucci, 85: questo [color chiaro] digradando dolcemente verso lo scuro.
lo scuro sia dolcemente confuso col 'chiaro '; e 'sfumato 'dicono i
pronom.). stancarsi. chiaro davanzati, xvii-247-67: oimè, come faragio
gli occhi non le riusciva di veder chiaro. -rifl. d'annunzio
dilatate sponde, / esperto il cacciator chiaro comprende / che sarà lieto il dì.
appariva d'un color d'ardesia molto chiaro, con linee un po'indecise, come
sponsali. cesarotti, i-294: è chiaro che quanto ci occupiamo nell'esercizio dello
piogge, anche il mare ridivenne tenero e chiaro. -con la particella pronom.
tutto voi m'avete in presgionia. chiaro davanzati, ii-372: non voglio che
amico, sposo, amante. chiaro davanzali, ii-344: così partivi da lo
allor ch'a un fonte, a un chiaro rivo, /... / una
e favorevoli: sereno, limpido, chiaro, luminoso (il cielo, l'atmosfera
dell'amante; allettante, seducente. chiaro davanzali, ii-350: l'avenente dolze donna
cortesia, bontà d'animo. chiaro davanzati, ii-332: canzonetta di presente
molti razzi illuminanti ci mise subito in chiaro che le prim'ore del giorno sono sempre
voce dotta, lat. dilucère * apparir chiaro '. dilucidaménte, avv. chiaramente
tr. [dilucido). render chiaro, palese, evidente, comprensibile; spiegare
pronom.). divenir limpido, chiaro. tarchetti, iv-32: ad ogni
), da lùcìdus 4 lucido, chiaro '. l'uso più recente, sempre
dilùcido, agg. ant. lucido, chiaro, trasparente; intelligibile, comprensibile.
. mostrare, rivelare, esprimere. chiaro davanzali, xvii-256-7: di che dimeno gioia
. - anche al figur. chiaro davanzali, xvii-226-30: tut'è doglie in
cessare, far mancare, togliere. chiaro davanzali, ii-340: mia canzonetta ad esso
delizia, / arca d'onni divizia. chiaro davanzati, xvii- 217-56: quella che
considerazioni precedute un gran disappunto, diciamolo chiaro, una gran diminuzione d'interesse nella nostra
. -fare dimoramento: abitare. chiaro davanzali, ii-324: mia canzon d'ubidienza
. -fare dimoramento: indugiare. chiaro davanzali, xvii-222-24: ond'io morir voria
un atteggiamento, ecc.). chiaro davanzati, xvii-743-8: per un guardar dimora
ebbe bevuto, dimorò più fresco e più chiaro che prima. tavola ritonda, 1-255
. sostant. ant. indugio. chiaro davanzati, xvii-556-14: il dimorar mi dà
luoghi lontani; assenza prolungata. chiaro davanzati, xvii-551-5: eo dolea per lunga
ant. mossa, movimento. chiaro davanzali, xvii-222-4: allegrosi cantari, /
possiamo dire che l'abbiamo. chiaro davanzali, xxxv-1-428: li pintor la
segni sensibili; far sapere in modo chiaro, mostrare apertamente, palesare, scoprire
con riferimento a cause inanimate. chiaro davanzali, xvii-234-3: li contrariosi tempi
. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il colore, tanto
/ l'altrieri a noi, cantando tanto chiaro, / in quel giardino? beicari
giorni, / sotto gli occhi del sol chiaro e lucente, / nimico si dimostra
storia di stefano, 1-54: intanto el chiaro giorno tra- pasava, / e 'l
la dimostrazione; la cosa dimostrata. chiaro davanzati, xvii-201-5: poco dimostro dà
3. figur. mettere in chiaro, spiegare minutamente una faccenda imbrogliata o
matassa arruffata d'affari; mettere in chiaro le spese, coprir queu'ammanco.
: partire, andarsene. chiaro davanzati, xvii-241-41: piangie la mente /
mal fare, mal fa signoraggio. chiaro davanzali, ii-328: veggendo la mia
e dipartirmi d'ogne va- nitate. chiaro davanzali, ii-373: quelli ch'ama e
1-175: or in su 'l dipartir del chiaro giorno / a medesmi conviti il chiama
dipartita: andar via, allontanarsi. chiaro davanzali, xvii-236-56: se alentò da vostra
è quello che si domanda dipingere di chiaro e scuro. p. fortini,
si disface / appoco appoco, e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'
lungi da noi. 15. chiaro, evidente, palese, manifesto.
ha il rilievo che per sé genera chiaro e scuro e scorto. dolce,
al salto; il colore è fulvo chiaro, la coda assai lunga termina con un
han diporto / di core innamorato. chiaro davanzati, ii-343: se vai, meo
giorno si distacca / un cielo troppo chiaro, / dirama solitudine. 5
/ lo capei dela testa. chiaro davanzali, ii-356: per esse ho dottanza
68: messer, a parlarvi chiaro, non crediate ve voglia aver decto
: soggiungere, proseguire parlando. chiaro davanzati, ii-343: com'io partivi da
al tempo ch'io ho sopra ditto. chiaro davanzali, ii-331: lo core assisi
ricerca, marino, 9-137: sì chiaro è quel color che gli ha dipinti.
, 2-173: a giocondo della futa disse chiaro che gli sarebbe venuta la morte di
: la sopra- scritta dice: « chiaro del rosso e compagni in vignone »;
al nome di dio, amen. a chiaro e compagni, niccolò sassetti e compagni
acate fu il primo, come dice chiaro il testo virgiliano, a metter fuori la
non essere nemmeno da dire: essere chiaro, evidente. nieyo, i-i73:
donna faceva di tutto per venire in chiaro qual fosse la vera [delle voci
obliquo ». -figur. chiaro davanzati, ii-331: faccio giusta vendetta -
tutto si sentiva un arresto, appariva chiaro che le cose vi venivano conservate da
. -con uso neutro. chiaro davanzati, xvii-600-12: se d'altri o
, convenevolemente aconcio a quella cosa. chiaro davanzali, xvii-232-12: non dive- rebe
disconcio e disadorno, amore lo fa chiaro d'adomezze. pallavicino, 1-
tr. ant. rendere limpido, chiaro, nitido. -per lo più al figur
agg. ant. reso limpido, chiaro, nitido. -per lo più al
. il rendere limpido, nitido, chiaro, manifesto. lancellotti, 1-24
considerazioni precedute un gran disappunto, diciamolo chiaro, una gran diminuzione d'interesse nella
, in mattoni. per quanto più chiaro, d'un roseo giallognolo, non sta
. verri, ii-361: contro nome sì chiaro [di t. tasso] nulla
deriva come conseguenza, conseguente. chiaro davanzali, xvii-231-8: che non è disciendente
egli è meglio di disprezzata discendenza farsi chiaro, che di chiara discendenza nascere disprezzabile
. degli arienti, 73: un chiaro e fresco rivo, che giuso del monte
. ariosto, 191: o fresco e chiaro rivo che discendi / nel bel pratel
io « unquanco / non vid'io chiaro sì com'io discemo / là dove
dischiarare, tr. disus. rendere chiaro, schiarire; rischiarare, illuminare.
: dopo accorso e francesco, fu chiaro per mirabile disciplina di legge, perocché nessuno
è disconcio e disadorno, amore lo fa chiaro d'ador- nezze; quello che è
4. figur. palese, dichiarato, chiaro, risaputo, noto a tutti.
; venire a capo, venire in chiaro, rendersi conto (anche seguito da
tullio cicero. leonardo, 2-65: chiaro potiamo comprendere che tutti quelli li quali
bonarelli, xxx-5-65: ma tu più chiaro ornai / deh mi discopri il tuo dolor
i-11-1: in breve assai t'ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e
dichiarare le proprie intenzioni, assumere un chiaro atteggiamento, una posizione definita; rivelarsi
: perocché quello de'volsci era più chiaro e più continuato; ma quello de'
, / bench'io non possi don chiaro scusare, / che forse or prega
voi / che 'l lume del discorso avete chiaro. gelli, 15-i-598: ch'elle
/ ei si discosti, lo dimostran chiaro / le due facce, che porta.
grandissimo centro è dappertutto. -che risulta chiaro, ben visibile. dante, conv
non per neente è ditto animale rassionale. chiaro davanzali, 109-1: l'alta discrezione
... -se il certificato parla chiaro, posso anche farlo a mia discrezione.
come un punto discriminativo, il più chiaro che le sia stato dato di raccapezzare
sf. ant. oscurità. chiaro davanzali, xvii-242-26: la chiara ara serena
a tutti non altrimenti chiaro disdetto, che se monaca fosse stata
gastico / di villania 'l mio core. chiaro davanzali, 580: io mi disdico
nazionalizzazione, un loro disebreizzarsi, pare chiaro e pacifico. = comp.
lo suo corpo retondo e de colore chiaro, e poi d'uno colore liquido ruginoso
alberi fronzuti, ecco disegnarsi il serpe chiaro di un viottolo sassoso.
: la notte è serenissima. cielo chiaro nei suoi disegni. 5.
disegno. ariosto, 27-77: ma più chiaro ti dico ora, e più piano
: / altrimenti, io ti parlo chiaro e scorto, / la tua gente è
il quale, ancor che quella diserzione chiaro indicio stimasse della sua condannazione, con
quanto però sien prodi in mare, ben chiaro scernesi da quella sì grande armata spagnuola
disface / appoco appoco, e 'l chiaro, almo e vivace / lume de'suoi
/ che si fanno e disfanno in chiaro cielo. io. sminuzzare, tritare
, vi-173: sì come nel tempo chiaro il ghiaccio si disfà, così si disfaranno
fin dall'alba de'giorni suoi disfavillante in chiaro, e gran giorno, dona luce
il sentimento. questo si mosterrà più chiaro per le disfinizioni di ciascuno per sé.
è l'ora che disgiunge il primo chiaro / dall'ultimo tremore. 3
prima gli si mostrava come un nesso chiaro di forme, d'atti, di sentimenti
quando il suo sardonico amore le dice chiaro che non intende sposarla... fa
del qual null'omo potesi guardare. chiaro davanzati, xvii- 220-45 ^ come matto
. landino, 279: chiaro appare come stazio volonteroso di onorare virgilio
dalla nebbia. -al figur.: rendere chiaro, illuminare (dubbi, problemi,
. con la particella pronom. diventar chiaro. chiesa, 5-27: l'avventura
dalla nebbia. -al figur.: reso chiaro, privato di ciò che impedisce,
interruzioni o reticenze; esporre in modo chiaro e semplice; spiegare con chiarezza.
. 3. figur. rendere chiaro, manifesto; svelare, rivelare.
da ciò che offusca, rendere chiaro. - anche assol. boine,
nella stima altrui; infamato. chiaro davanzali, ii-334: non se'[firenze
di tornare a casa e, tra il chiaro e il fosco de'suoi pensieri in
sì m'hai condotto, lasso! chiaro davanzali, xxxv-1-416: non se'più tua
., 7-45: assai la voce lor chiaro l'abbaia / quando vegnono a'due
li desparivi, corno trovam contato. chiaro davanzali, ii-354: un sol si
vii-241: [venere] ha l'aspetto chiaro, sereno e più d'alcun altro
paesi con nuova arte / cercar convenne al chiaro grido altero. -
/ e pur sofrango in pene. chiaro davanzali, xvii-256-n: io son disparte di
altro per dispartiménto, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che
dell'altro si scioglie e divide, chiaro è che egli muore. 2
che spende con larghezza, prodigo. chiaro davanzali, 32-12: que'ch'è ricco
14-49: fresca-ciera -tempesta e dispera. chiaro davanzali, ii-372: non voglio che
passando, il corso acquista / più chiaro sempre, e verde riva asperge: /
che è di malumore, imbronciato. chiaro davanzali, ii-329: lo mio greve follore
angustiarsi, addolorarsi, affliggersi. chiaro davanzali, 745: ché chi non dole
, chi interpreta, chi illustra e rende chiaro (ù significato di qualcosa).
, esporre; far comprendere, rendere chiaro e intelligibile, spiegare, chiarire.
dispiegati. -espresso pienamente, totalmente chiaro. pallavicino, 2-49: nell'une
pietà, comportarsi in modo spietato. chiaro davanzali, 7-5: mille mercé all'amoroso
manca di pietà, impietoso. chiaro davanzali, ii-332: canzonetta di presente
splendere). ant. splendere. chiaro davanzali, xvii-242-15: con amoroso foco /
. ottimo, ii-272: io viddi chiaro, come iracundia, della quale io
galiani, 2-109: socrate, parla chiaro: nelle nozze, / che per
favola a le genti / quel sì chiaro rimbombo al fin diventi. davila, 28
in matrimonio; sposato. chiaro davanzali, xvii-731-10: sire, nom si
colgon [nell'orto] nel tempo chiaro, son migliori che quelle che si
. deposto dal potere, decaduto. chiaro davanzali, xvii-224-32: aimè, fiorenza,
amica / suoni di te in italia un chiaro suono. leopardi, 9-25: dispregiata
chiaro davanzati, xvii-676-12: lo confessare a me
da le'ubidir non si disprende. chiaro davanzati, 231: né non si ne
egli è meglio di disprezzata discendenza farsi chiaro, che di chiara discendenza nascere disprezzabile
lievi, risonavano nel grande silenzio chiaro della scala che svolgeva con una certa dignità
chiamisi andatura, / e per dirvel più chiaro e volgarmente / e senza ir mendicando
di viaggio, che più corrente e più chiaro favellatore non saria facile trovarlo. p
altro per dispartimento, si dissolve, chiaro è che l'animale muore e che
fondi delle pitture ritiene spesso un certo chiaro o azzurro, che se non tanto si
giorno si distacca / un cielo troppo chiaro. / dirama solitudine. 7
della più pura vita, si enunciava chiaro con un distacco incredibile di colore in
o ben pochissimo. -in modo chiaro, diretto. bandini, xviii-3-897:
dar la fune, / il fatto confessò chiaro e disteso. cesarotti, ii-119:
, 8-34: il che ne vien dimostrato chiaro dagli eccessi dell'amor di dio nelle
2-3-29: l'ibero che 'l suo error chiaro distinse, / di rabbioso rossor tutto
questi confusi affanni. -rendere chiaro, preciso. tolomci, 2-84:
il sole, e distinse / dal chiaro dì la cieca notte algente. f.
si adopera ancora in sentimento di 4 divenir chiaro ed illustre in alcuna cosa ':
alcuna cosa ': 4 segnalarsi, divenir chiaro, rendersi illustre '»).
. -in partic.: nitido, chiaro, limpido (un'immagine, un
percepito o percepibile dall'intelletto in modo chiaro, preciso, evidente (un'idea,
dal linguaggio filosofico la coppia di aggettivi chiaro e distinto è passata a quello comune)
il concetto, sotto nome di pensiero chiaro e distinto, dall'intuizione, pensiero
e distinto, dall'intuizione, pensiero chiaro ma confuso, ed entrambi dalla sensazione,
, ad abbandonare un errore. chiaro davanzali, xvii-227-108: tal pemsero ancor
cima a fondo un sogno, è chiaro che quell'indagine è superflua e distraente
amore che porto essi me distringendo. chiaro davanzali, xvii-752-10: ma solamente amore
spazio si sia una lingua fermata, chiaro si vede come ella è comune di
; proibire, vietare, negare. chiaro davanzali, ii-330: pére chi cor non
4. interrotto da rumori, non chiaro all'ascolto (un programma radiofonico o
banti, 8-157: dall'altra parte era chiaro che qualcuno respirava, ascoltava. ascoltava
mi disvegliai. -figur. chiaro davanzali, ii-322: or m'ha sì
ombre e le nugole, farsi più chiaro. foscolo, gr. i-292: udì
-che si presenta alla vista terso, chiaro, nitido, in tutto il suo
, sf. ant. sventura. chiaro davanzali, xvii-222-8: altri l'ave comossa
degli altri. -assol. chiaro davanzati, xvii-580-n: ma tu mi chiedi
soldati, ix-257: fosse ben chiaro a tutti che lui era torinese:
rotar si volve a febo, / chiaro lampeggia il dì; se fugge ingrato,
colore affatto penale da cui, era chiaro, egli aveva maggiormente da guardarsi.
letto. vallisneri, iii-5: un chiaro, e vivo fonte scappa da un antro
mandando grandi bagliori). chiaro davanzali, xvii-559-4: il parpaglion che fère
: tant'è, dama, a parlar chiaro: / tu vagheggi troppo ogn'uno
ancilla conculcata e sottoposta a tributo. chiaro davanzali, xvii-557-9: il parpaglion che
diverse genti. accetto, iv-153: chiaro è che 'l viaggio per diversi paesi
non mi avea mai fatto vedere in chiaro con esattezza quello ch'io m'avessi d'
cielo; come, divinamente il nero col chiaro mescolando e tratteggiando l'aria di fosco
cosa fu avanti assai pensata / nel chiaro e santo divino intelletto. s. caterina
venne / l'uccel divino, più chiaro appariva, / per che l'occhio
la morte di messer san pietro. chiaro davanzali, ii-333: ah dolze e
io qui resto / senza il divino tuo chiaro splendore, / certo rimedio ad ogni
, / né far di lor divisa. chiaro davanzali, ii-372: non voglio che
questo, / divizeraggio in vostra divizione. chiaro davanzali, ii-358: così gioioso e
, distintamente, ragionevolmente. chiaro davanzali, ii-335: molti lungo tempo hanno
e rende all'uditore il detto suo più chiaro ed aperto. s. bernardino da
rote / diviso ne stridea l'etere chiaro. carducci, 37: avvi cui 'l
. ottimo, i-204: dice che chiaro procede sua ragione, e bene divide
mobile per essere speculativo - ma è chiaro, acuto, elastico. 2
grande sia abbracciata dagli animali ancora, chiaro testimonio ne rende la docilità, che
delfino, 1- 347: documento più chiaro / diè giove appunto a'regi,
napoli, al primo sole, così chiaro, così azzurro. per scendere a
/ da chi mi ten prigione. chiaro davanzali, xvii-564-9: così chi è
sol si ascose, il ciel, pria chiaro e lieto, / doglioso e fosco
liquidi: di facile pronuncia e suono chiaro e armonioso (una lettera, un
giorno si distacca / un cielo troppo chiaro, / dirama solitudine. pavese, 4-254
fiori. -ameno, ridente, chiaro nei colori e nelle linee (un
prestò uno destrier corrente / e un chiaro isbergo ed elmo e scudo e lanza,
ameragio infin ch'eo vivo ancora. chiaro davanzali, ii-343: com'io partivi da
/ rivestono ogni prato e l'aere chiaro / ride per la dolcezza che 'l ciel
nella frescura deltombre, nella mite dolcezza del chiaro della luna. d'annunzio, v-1-246
virtù da questo poetastro, appaia vie più chiaro, osservate, leggitori, com'ella
nè sol più dolce, / ma chiaro, e puro, e del color
, vi-49: costanza bella coll'aspetto chiaro / veg- gendo la dolente sì conquisa
già prossimi a stamparsi / nel vetro chiaro dell'inverno, e fugge.
/ ché svelt'hai di vertute il chiaro germe: / spento il primo valor,
il dice sì che par dolzore. chiaro davanzali, ii-325: di sospiri e
. -anche di animali. chiaro davanzali, xxxv-1-426: la tigra nel suo
stessa). -anche sostant. chiaro davanzali xxv-1-416: non vai chiedere a dio
apenato, / isventurato -con forte ventura! chiaro davanzali, ii-329: lo mio greve
non guaire ha de mertar onore. chiaro davanzali, xvii-214-22: però conven da
mandare / del tuo trovato adesso. chiaro davanzali, xvii-572-9: cà se mi
/ io lo pregai che mi facesse chiaro / onde venia e qual era il
ridotti a velo, / mette in chiaro a notar tenero gielo. 8
ella vestiva un bell'abitino domenicale, chiaro come i sogni della primavera.
. la cosa donata, dono. chiaro davanzali, xvii-570-2: io so ch'i'
fieveleza, non so donne me fare. chiaro davanzali, 11 * 335:
educativa, / e farsi ampio e chiaro. muratori, 5-i-284: il furore
cui desìo è sol pugnar servendo. chiaro davanzali, ii-363: piacemi donzel che può
, quasi un doppio sole, / il chiaro sguardo e 'l bel riso celeste /
altre favole del medesimo poeta; ove è chiaro che queste simili persone di dissimili costumi
: aver le traveggole, vedere poco chiaro. botta, 5-430: a quello
, valore molto maggiore del normale. chiaro davanzali, xvii-240-36: ché di nul'altra
giusti, 3-183: acciò apparisca più chiaro il doppio gioco che egli si
i capelli, la barba). chiaro davanzati, xvii-237-25: li suoi cavei dorati
ambra e di perle, quando è chiaro, che si tarda a proclamare a cantina
dorato2, agg. di un colore bruno chiaro e leggero (il mantello del cavallo
: i mantelli de i cavalli, cioè chiaro, scuro, armelino,.
. baio con le sue maniere, cioè chiaro, dorato, ecc. tassoni
e suscitate (un sentimento). chiaro davanzati, ii-333: lassa, dov'è
grandi, col dosso ombreggiava in verde chiaro. boccaccio, ii-276: venir vide /
. g. stampa, 39: chiaro e famoso mare, / sovra 'l cui
e comendò che si partisse per firenze. chiaro davanzali, ii-356: non vi so
ant. dubbio, incerto, non chiaro. fatti di cesare, 23:
dante, par., 3-88: chiaro mi fu allor come ogni dove /
lasso me, che fare deo? chiaro davanzati, ii-328: poi ched in lui
? è questione che debbo mettere in chiaro prima d'andare innanzi. de sanctis,
mantello proprio romantico, di color turchino chiaro, lo drappeggia sopra la tunica di
sferruzzava quieta quieta, nell'angolo più chiaro della portineria, sotto un raggio obliquo
m), con pelame generalmente bruno chiaro; è esclusivamente domestico e sopporta i
di dubitare, incerto; di non chiaro significato; ambiguo, ingannevole.
. stampa, 14: del mio chiaro e lucido oriente / è 'l tornar dubbio
savonarola, iii-9: quando non fussi chiaro ma dubbio che 'l comandamento del superiore
mentito o dubbio; ma verace e chiaro / e di madre e di dea,
incertezza del dubbio; in modo poco chiaro, non esplicitamente. panfilo
-il proprio: e diretto, tutto chiaro, quello della mamma. banti, 8-75
di lui discese don buoso e don chiaro, / che in aspramonte detton tanto affanno
crea, perché (questo almeno è chiaro), prima di una certa conoscenza
. - anche al figur. chiaro davanzali, xvii-259-45: cora'semenza / che
barberino, 1-124: que'di don chiaro e di don buoso erano cinquemila,
, la rugiada rasciutta e in tempo chiaro, il vino sarà più durabile e
e le mezze tinte vanno gradatamente dal chiaro all'oscuro, vi sarà armonia di
, 12-22: non che ci vedesse chiaro nella situazione e si sentisse sicuro dell'
peccato che non n'emerga un sentimento chiaro; colpa forse della durissimità e poca
[pietra] optamente indicava il suo chiaro lustro. = deriv. da
non veggian li occhi mei / sol chiaro, o sua sorella, / né donna
che parole ebree / parrebbono a ciascun chiaro intelletto, / il dir che le
propri oggi s'oscura / il più chiaro mestier che si professi. / parlo
e loquace, anzi, per parlar chiaro, chiacchierone all'eccesso e ficcanaso fino
/ sgombrasi la campagna, / e chiaro nella valle il fiume appare. verga,
in masse granulari di color giallo chiaro con tendenza al verde; si
bombi e stianti e tintinni del più chiaro argento. cicognani, 9-175: che
3-65: per cominciare a vederci un po'chiaro, ho disposto che ogni reggimento presenti
, 7-64: fu d'alto valor più chiaro effetto / le spoglie riportar d'uom
me? tasso, 4-76: ma il chiaro umor, che di sì spesse
onde s'è il nome tuo sì chiaro effuso / da la garonna al reno,
di guerra / eran fuor dela terra. chiaro davanzali, xxxv-37: tempo no sta
de jennaro, 84: dopo che chiaro ho già compreso il fondo / del ben
in ogni altrove: / più e men chiaro o più lucente e terso, /
chi lo mondo cercasse -quant'el dura. chiaro davanzali, xlvii-53: quand'omo ave
3. con uso pleonastico. chiaro davanzali, 121-5: di ciò ch'i'
mobile per essere speculativo - ma è chiaro, acuto, elastico. -moralmente
5-122: barbetta bianca, occhi azzurro chiaro sporgenti, scarpe ottocentesche ad elastico;
ancora iuppiter, per essere il più chiaro e il più attivo di tutti gli
a questo un ercol bentivoglio / fa chiaro il vostro onor con chiare note,
non sarò, del resto, parlai chiaro a'miei elettori, un deputato molto assiduo
alla memoria in generale, egli par chiaro che essa non possa nascere che da
tratto ferroviario ancona-pescara. non è tuttavia chiaro quando questi ed altri progetti avranno esecuzione
mano. tasso, 8-3-1442: il chiaro elettro / è lagrimoso umor, che
in oriente...: lo quale chiaro appare nel mappamundo, considerando le elevazioni
si udiva tosto gittar qualche motto indiretto ma chiaro sulla elezione dello stato]. d'
sì presta. testi, i-41: chiaro è fra noi de l'immortal fenice /
di colore lungo scuro superiormente, e chiaro inferiormente, con coda lunga e acuminata
tratto nero o color seppia su fondo chiaro (anzi che bianco su fondo azzurro)
fazio, vi-n-76: assai t'ho chiaro in breve e discoperto / lo genesi
alcuna parte parlo ellitico, / più chiaro in alcun'altra, mi passo oltre,
(oralmente o per scritto) in modo chiaro, efficace, elegante, con opportuna
marco tullio in cui si mostra / chiaro quanti eloquenzia ha frutti e fiori. valerio
affetti e le ragioni, / musica il chiaro e dolce eloquenti. p. casaburi
da ex con valore intensivo e lùcidus * chiaro, luminoso '). elucidàrio,
che risulta; che appare certo, chiaro, evidente. boccaccio, iii-1-90:
-risultare; manifestarsi; apparire certo, chiaro, evidente. ariosto, 20-3:
. derivato come naturale conseguenza; apparso chiaro, evidente, certo. de sanctis
/... / vedo ora chiaro nella notte triste. emanuelli, 1-89:
, di che mi è argomento assai chiaro tesser la sua superficie per la maggior
coda con lungo fiocco, mantello isabella chiaro. tramater [s. v
raggi per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro. giusto de'conti, ii-20:
è sovra ogni uccello, e vede chiaro più ch'altro animale, e vola
monti, x-3- 552: e già chiaro il sol vincea / di brianza l'emisferio
tra perché i fatti stessi parlano assai chiaro, e perché egli, esponendoli,
dallo splendore, io mi penso, del chiaro lume de'biondi capelli, emulante la
lasciatemi fare! -in modo chiaro, evidente, appariscente, spettacolare.
fra giordano [crusca]: chiaro per la sanazione di tanti malori e
enimmi. fammi il favore di parlar chiaro. -concetto incomprensibile, astruso;
, pure il non vederci bene interamente chiaro, mi pare una delle più importanti
quegli entimemi di luce non ebbero più chiaro conseguente che la sua morte. malvezzi
l'entratura non è buona; / chiaro, fresco e buon vin vo'che si
va rappresentata, in modo netto e chiaro, la vita che conduce chi ci
enucleò). spiegare, mettere in chiaro. -anche: esporre una questione nei
'mettere a nudo, mettere in chiaro '(da nudus 'nudo ')
della più pura vita, si enunciava chiaro con un distacco incredibile di colore in
fracchia, 667: queste pietruzze parlano chiaro. vedi qui una scheggia di diaspro
e che de'giorni suoi non uom chiaro era morto, non donzella di buona
. e. gadda, 6-52: apparve chiaro che... le gioie della
scrivere): breve, conciso, chiaro, efficace. b. croce,
di fiori molto profumati e di colore chiaro, idonei ad attirare gli insetti per
'(e meno pedantesco e più chiaro a tutti sarebbe 4 stagioni ').
oscuro parrà più che altra sua parte chiaro, ancoraché il lume che sopra le
eguali, ma dell'istessa materia. è chiaro che questa bilancia starà equilibrata. d
ma, per più non equivocare, di'chiaro quel che vuoi. galileo, 3-1-41
che non ammette dubbi; certo, chiaro, evidente. cesarotti, i-184:
grassa: sta spiovente ordinata sul davanzale chiaro. -erba mora o morella:
/ d'erbasaetta in cui si stampa chiaro / il nocciòlo, pei viottoli che
: li occhi mi cadder giù nel chiaro fonte; / ma veggendomi in esso
in erba. bembo, ix-40: chiaro e dolce raggio / giugnesti in questa
resta, e torbido lago è il chiaro fonte. bembo, 1-51: gli
biastimava ed io lo riprendevo per fargli chiaro che quelle eresie non erano di puro
e quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza
sentitor bono e parlador piacente, / dittator chiaro e avenente, eretto / adorno e
vai ch'io sia per voi famoso e chiaro / o che musa mi canti o
acre ed abbruciante, con un rossore chiaro, che poi tira al giallo.
sf. ant. errore. chiaro davanzati, 355: ch'io non farò
/ ove più fresca è l'erba e chiaro è 'l fiume / di liete piagge
in inganno. - anche sostant. chiaro davanzali, 31-33: gli erati sì dicono
bieca gente, pena seguiti incontanente terrore. chiaro davanzali, 60-8: /..
quella sentenza, e a metterne in chiaro partita- mente e alla distesa l'erroneità
. 7. figur. apparire chiaro, manifestarsi, sfogarsi, sbollire (
a fare dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e gli esaminatori dovessero,
a fare dopo i vespri, a chiaro di lucerna, e gli esaminatori dovessero,
e poetico, ma nello stesso tempo chiaro ed esatto, appassionato per la natura e
accuratezza, senza errori od omissioni; chiaro, sicuro, preciso, ben ponderato,
[crusca]: qual testimonio è più chiaro di questo per lo quale, avendo
fantasmi escludendo da l'antro il chiaro lume / de la lampa diurna,
storia. tecchi, 11-178: tutto è chiaro, lampante, e insieme al sicuro
quel giusto ch'ognun ama, / o chiaro essempio di ben fare e specchio.
stato a tempi nostri al mondo più chiaro esempio di vera virtù, di grandezza
annotazioni sul decameron, 42: conoscendosi chiaro che 'l copiatore mise questa parola di fantasia
parlar mio con alcun esempio si faccia chiaro, non vi sia grave che del volgarissimo
nel primo punto con l'autorità della e chiaro esempio di umanità dimostrò antigono re degli
a citare un fatto che renda più chiaro e convincente il discorso). guittone
di dimoni, e con loro vedemmo chiaro lucifero maggiore, il quale crediamo che
slataper, 2-170: c'è un chiaro di luna che ci si immerge come in
un argomento dell'esistenza di dio tanto chiaro da far tacere qualunque ateo? guerrazzi
dell'arte della seta, 2-29: render chiaro e leale conto dell'esito di quella
, esprimere, enunciare; mettere in chiaro, risolvere, spiegare. maestro alberto
(una parola); sciolto, chiaro, ben intelligibile, distinto, franco (
io:... tutto s'intende chiaro e espedito. tasso, ii-208:
espedito. 6. nitido, chiaro, evidente, ben visibile, lampante.
esperimenti. ariosto, 24-10: questo chiaro esperimento fece, / ch'era assai più
antiquo, / ma ancora al nostro, chiaro esperimento. -avere esperimento di femmina
ungaretti, 28: per sopportare il chiaro, per fissarlo / senza battere ciglio,
mando a gli occhi, ov'ei chiaro si vede, / e dove or lieta
razionali; facilmente comprensibile, intelligibile; chiaro, esprimibile. pallavicino, ii-295
, agg. che spiega, rende chiaro, comprensibile (una dottrina, un
(èsplico, èsplichi). rendere chiaro, mettere in luce, rivelare, manifestare
simulato viso / celato fin allor, chiaro gli esplico: / che grave e capitale
altrui mediante un'esposizione che metta in chiaro tutti gli aspetti oscuri o difficili (una
, un concetto, ecc.); chiaro, svolto bene, compiutamente (uno
, espone, esprime, interpreta, rende chiaro, comprensibile. galileo,
limpidi, senza ambiguità o sottintesi; chiaro, piano, aperto, deciso; manifesto
con un linguaggio preciso, diretto, chiaro. bocchelli, 6-482: il medico
. soffici, v-2-677: il tempo chiaro e soleggiato, ancorché sempre fresco,
. espositivaménte, avv. in modo chiaro, piano, convincente; discorsivamente.
. evidente, palese, manifesto, ben chiaro, mostrato apertamente; preciso; comprensibile
e non espresso, / si scorgea chiaro in quel bel lume santo. nobili
espresso. vandali, lvi-140: in chiaro suon di rime sparte / ne mostri
/ un'occhiatina tenera, / più chiaro che l'oracolo, / se la sapete
, una domanda, una proposta); chiaro nello specificare esattamente ciò che è obbligo
, 27-199: niuno parlò più di lui chiaro ed espresso della risurrezione de'corpi.
e'mperadore / luigi di lottieri fu chiaro espresso. -rifl. farsi capire,
ragioni, con argomenti; mettere in chiaro (un pensiero, un concetto, una
per spiegarmi meglio, in modo più chiaro ed appropriato. e.
l'olio di colore così bello, chiaro e lucente, che gioisce, e si
-provenire, derivare, dipendere. chiaro davanzati, xxxi-32: amore proprio e vero
era battuto per ima ragazza, era chiaro, non ne voleva dire il nome,
dei due poi darla egli volesse / chiaro non emmi. manzoni, pr. sp
d'altr'amato / o disiato. chiaro davanzati, iii-26: apo ch'io
insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser tuo, dell'arti e
russo estendi; / tu che del chiaro lusitan nel seno / l'antico spirto
loro età o la mia io veggo chiaro che dentro un definito tempo essi
erano spalancate, ad accogliere il po'di chiaro esterno. -con. riferimento a
, uomo... di nome molto chiaro per tutta italia e appresso a'principi
). grazzini, 2-375: il chiaro, almo e vivace / lume de'
il muscio, più brutale, spifferò chiaro e tondo il solo rimedio che si potesse
piombo / vien dall'arte guidato, in chiaro lago / colà si spande, od
l'aere è buono, temperato e chiaro, e che sostanza estranea non si mischi
, / e hai aperto, come chiaro veggio, / a questa impresa mia tutte
affetto alla loro felicità esteriore, di chiaro non sarebbono giusti. giovanni da samminiato
io non ne sono ancora venuto in chiaro. gioberti, 1-6: la provvidenza
un giorno d'allegrezza pieno, giorno chiaro e sereno che precorre alla festa di
d'annunzio, iv-1-255: quel vino chiaro e brillante, che ha su le donne
mostri domatori un giorno / sarìen sì chiaro a scintillar saliti / là per la volta
eterno / e facea l'aere, chiaro oscuro inferno, / sen fugge. caro
eterno. leopardi, 427: tutto chiaro ti fu sin da l'eterno quel
dileguano, e che di giorno si sentono chiaro, di notte non tanto. m
che si presenta come un liquido giallo chiaro dall'odore piacevole, non solubile in
dante, par., 3-89: chiaro mi fu allor come ogni dove /
e. cecchi, 5-565: è chiaro che la bottega non era attrezzata per collaborare
cantare sono tali / che balza fuori chiaro l'alfabeto / del cifrario segreto. piovene
evanescènte, agg. indistinto, poco chiaro, che ha contorni indefiniti, confusi
d'incertezze. -in senso generico: chiaro, manifesto, tangibile, innegabile, di
dotato di grande efficacia espressiva; molto chiaro, intelligibile, perspicuo (un vocabolo,
percossa. soderini, iii-142: è chiaro che la luna fa operazioni evidentissime nelle piante
dionigi. leopardi, i-84: è chiaro che essendo l'ordine animale il primo
contado di siena. -in modo chiaro, esplicito, sicuro; certamente,
, con somma evidenza: in modo chiaro, perspicuo, convincente; in modo
-per evidenza: evidentemente; in modo chiaro, certo, indubitabile. -anche:
, 5-70: l'ex podestà disse chiaro... che ai tempi di prima
tutto fioriva, tutto era sereno. un chiaro d'acqua, nel cuor di una
fu concetto, ché non ci è chiaro, ma solo faremo menzione del primo
. giordani, i-19: non ci è chiaro che modo tenessero i greci nello edificare
, 11-86: il suon ne la città chiaro s'udia / di fabrili instrumenti e
. dall'imp. di fare e da chiaro (v.). cfr. tramater
così detto perché è istrumento che fa chiaro, che fa conoscere ». facchinàggio
luogo, e posizione del sito, sono chiaro indizio per ritrovar l'acqua, e
informazione che facilita una ricerca erudita. chiaro davanzali, 640: lo vostro core è
fanno a l'ombre più cieche un chiaro oltraggio / e quasi di natura alati
cognizione di essa. -comprensibile, chiaro, evidente. -anche sostant.
non mi lasci al facil guado e chiaro, / e nel più cieco e maggior
sia aperto, largo, facile, chiaro, e di bontà e bella maniera
/ quel canto suona senza fine, / chiaro come un campanello. / per l'
pome granato, baio scuro, baio chiaro e mezzano,... falago.
al pome granato, baio scuro, baio chiaro e mezzano, rossigno, biancheggiante,
rossigno, biancheggiante, leardo scuro e chiaro, topino, cerviatto, falbo,
era tenera, di un bel verde chiaro, nata da poco sulle falciature estive.
più frangibile, e di colore bigio chiaro, minutamente faldato per tutte le parti
or d'un oscuro e or d'un chiaro lume / vedi tran- scorsa la mia
, spergiuro (una persona). chiaro davanzali, xxix-4: tanto ci abonda la
illudere, risultare senza effetto. chiaro davanzali, ii-332: credo che per lontana
un errore, sbagliare, ingannarsi. chiaro davanzali, iii-66: dille che mi perdoni
oriente; con tutto che il cielo sia chiaro e terso come uno specchio. d'
. -mentire, simulare. chiaro davanzali, xvii-564-13: la donna non ha
, trascurare. -anche assol. chiaro davanzali, 52-22: chi avesse in sé
pecca; che è in errore. chiaro davanzali, 38-3: che stato non se'
/ darte 'n trasatto al monno fallente. chiaro davanzali, xxix-24: com'e'
follia / e non ha canoscenza. chiaro davanzali, 76-14: al primo ch'altra
s'avvien ch'in sereno / involti e chiaro velo / a noi vegnan di cielo
chi ha ragion, fagliela aperto e chiaro, / e sì punisci chi fa
situazione d'errore, di colpa. chiaro davanzali, iv-43: ponesi in fallimento /
, abbandonare; contristare; deludere. chiaro davanzati, xxix-14: fallito m'ave per
sanno / chi ben guarda, ti fia chiaro e palese / quel che il tempo
se'in questo mondo pieno di fallire? chiaro davanzali, viii-60: co le man
si vede, e si vedrà ancor più chiaro in seguito che questo personaggio era tutto
, s'eo li posi amanza. chiaro davanzali, xvii-601-1: non dico fallo
; risultare fallace, ingannevole. chiaro davanzali, iv-42: chi è amato /
sua fede era, / vegg'io or chiaro sì come tu vedi / ogni contradizione
/ coverti, pronti parlando gran fede. chiaro davanzali, xxxv-1-430: per te lo
). pulci, 28-107: o chiaro essemplo di ben fare e specchio!
famelica, / quanto gli ostende el tuo chiaro splendore. giov. cavalcanti, 39
frutti, per il che a guerrin fu chiaro / tutta esser questa finta fantagióne,
o di penna o di lapis o di chiaro oscuro. -fantasiùccia, fantasiuzza.
non veggian li occhi miei / sol chiaro, o sua sorella, / né donna
6-18: aveva indosso un cami- cione chiaro, che diventò giallo sporco quando lui,
, 22-14: quando la sera scaccia il chiaro giorno, i e le tenebre nostre
consiglio, assecondare un desiderio. chiaro davanzali, 27-6: lo lunicomo, che
198): essendo fatto quasi dì chiaro e parendo loro d'essere privi di speranza
de sanctis, 7-501: fa un bel chiaro di luna e corrono e corrono.
atto gli era risposto con un più chiaro sorridere e parlare dell'uno all'altro:
alfin l'orrida valle, / vidi un chiaro splendor, di cui desiano / tutte
il carico de parasiti? egli è chiaro che i farisei sono entrati in luogo nostro
, e presso a notte vene giorno chiaro. giamboni, 4-394: poscia cesare
negri, 2-850: due zingare, è chiaro:... farsetti attillatissimi,
fa bisogno d'un farsetto, è ben chiaro contrasegno, che mi conviene armarmi per
a un anello più rilevato e più chiaro. -figur. legame, impaccio
si faccia non è per anco ben chiaro: i più consentono ch'alcuni raggi
discorsi di mussolini, questo non appare chiaro. -in senso collettivo: il
elementi dell'uomo? leopardi, 5-57: chiaro per lei [per la patria]
bella, / quanto il sol caldo e chiaro, e ben tal ella / nel
luna e del sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle meste notti
quei fatidici / pastor mel fer poi chiaro, e me 'l mostrarono / tal
l'acerbo fato; / tal che al chiaro et al fosco, / « androgéo
dalle discussioni. pavese, 8-74: sia chiaro una volta per tutte, che essere
che sanno, si viene facilmente in chiaro della verità delle cose.
-persona attiva, operosa. chiaro davanzali, 48-3: e piacemi e diletto
fattucchièro, fattucchiàio, fattuc chiaro), sm. (femm. -a
, suggerimento; merito, responsabilità. chiaro davanzali, vi-67: poiché per me non
terzo cesare si mira / con occhio chiaro e con affetto puro. -che
di funghi, umido di pioggia e chiaro di sole, rivivo i giorni selvatici
. d'annunzio, v-3-477: già chiaro è il mattino. fausto è il presagio
fava, / che un tal ben chiaro, e ben pulito ingegno. saccenti,
favelle, aspettate un grave disciplino. chiaro davanzati, 49-3: mi piace di
innata e naturale; luminosa prova, chiaro esempio (di capacità, di virtù
1194: nel focolare arse più chiaro il fuoco, / vampeggiò, crepitò,
la spada, e gittossi contro a chiaro come uno disperato, e diegli sì grande
, / ape felice, ogni più chiaro ingegno / a compor d'aureo mel celesti
del mondo. tasso, 13-i-686: chiaro vincenzo, io pur languisco a morte
mandi giù. -non lo dice egli sì chiaro? le discordie de'suoi cittadini.
e. cecchi, 9-391: fu chiaro che, passata la prima guerra con
5-140: il mio febbrile lavoro procedeva chiaro e insieme misterioso come in una dettatura
se febo assai più che l'usato chiaro / s'è fatto, e splende or
secondo dì [il vino torbido] sarà chiaro. = deriv. da feccia
poteva dir pulito, con uno spazioso chiaro nel mezzo, e con angusti paglieti d'
se non ch'io t'adoro, o chiaro spirto / nato presso a la riva
: anche il vino feculento diventa incontanente chiaro, se vii granella ovvero spicchi di
ant. fedeltà, sottomissione. chiaro davanzali, xli-58: madonna, se v'
, e sì si misono in deposito. chiaro davanzati, ii-344: « dolze meo
devo rendere ai figli così immaculato e chiaro come io dai miei maggiori lo ricevei?
ardo tutta ed incendo per amore. chiaro davanzali, 11-9: sì sono allegro,
gliele recherebbe via via, e recollo. chiaro davanzati, xxxvi-11: lo meo cor
: vassallaggio, sudditanza, dipendenza. chiaro davanzali, xxv-33: aimè, fiorenza,
fare la fedeltà in parlamento con animo chiaro. g. villani, 2-113: preso
entrato son nel padiglion superbo, / di chiaro duce già stanza felice, / or
o dì felice, o ciel chiaro sereno, / o prati, o arbuscegli
epoca di felicità meravigliosa; ma è chiaro che non basta un visconte completo perché
buon teseo / di navigar, vedendol chiaro e bello, / tutta la gente
di fellonia. calvino, 2-156: era chiaro che enea silvio carrega voleva raggiungere la
a un tratto rompe / quasi un chiaro fendente il tuo sorriso. sbarbaro, 5-60
gemme e di fino oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. michelangelo
... irriga e fende / il chiaro adige mio, voglio tranquillo, /
arsera per tornar d'altro scoglio. chiaro davanzali, xxiii-19: ma la fenice avene
fondono a 41 °c dando un liquido chiaro di odore caratteristico; è solubile in
tenere in feo: aver ricompensa. chiaro davanzali, xli-49: io creo, /
/ o da lungi ferente, il chiaro ettorre. d'annunzio, v-1-27: là
ad animali. - anche rifl. chiaro davanzati, 6-2: il cervio..
della luna e del sole, e il chiaro e il fosco / porgi alle meste
ha ferito e hame de te privato. chiaro davanzati, xxxi-48: guai a chi
partito, ed arde per amore. chiaro davanzali, 26-4: nar- cissi in
spazio si sia una lingua fermata, chiaro si vede come ella è comune di coloro
la spelda, allora che 'l tempo è chiaro e fermo. dominici, 1-28:
quasi fermo per la molta usanza. chiaro davanzali, lxi- 42: ferm'
di serrargli la bocca: ancorché assai chiaro argomento è che loro non parlino sinceramente
: costante, assiduo, fedele. chiaro davanzali, iii-42: amo la mia donna
. ben determinato, sicuramente delineato; chiaro, netto, nitido, terso; preciso
la compostezza del volto; un volto chiaro, d'una chiarità ferma e sana
tenea il fermo, e'si vedea chiaro che tutta lombardia voltava e 'l signore
e quasi lignea, d'un verde chiaro e neutrale che non offenda la feroce bianchezza
i mantelli de i cavalli, cioè chiaro, scuro,... baio con
con le sue maniere, cioè chiaro, dorato, sacro, castagno, fer
da severino boezio, non è così chiaro per esservisi presto smarrita ogni maniera di
investigar de'lor fatti ne venissero in chiaro misfatti sì enormi, che il popolo
un continente. boccardo, 1-836: chiaro apparisce come l'italia, specialmente nella
del berretto gallonato portava un cencio grigio chiaro, come fanno appunto i ferrovieri alla
vigne, mi accorsi su dal verde chiaro dei campi di un vasto nereggiare di alberi
molto né poco; / né 'l chiaro appollo, ancora che tutta ebbe / l'
ristagnarle in maniera che rendessero il suono chiaro, come innanzi che fossero rotte.
giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno, / che precorre alla festa
ha una tonalità, una sfumatura verde chiaro (un colore).
testimoniando con canto e festeggiamento notturno il chiaro avvenimento della battaglia marina. machiavelli,
: in luogo del ruscel ch'era sì chiaro, / stagnava un'acqua negra come
: / tanto è soave quel, chiaro e giocondo. b. davanzali, i-148
sent'aratro essendo riscaldata / dal chiaro sol con temperati rai / s'era
cassola, 6-73: faceva ancora abbastanza chiaro per distinguere fino in fondo la fettuccia
abbagliante, tra alti zoccoli di legno chiaro e verniciato, di color arancione. le
arte educativa, / e farsi ampio e chiaro; / ma non leggier, di
11-86: il suon ne la città chiaro s'udia / di fabrili instrumenti e
quella che fa cantare le giovinette al chiaro di luna sul veroncello. d'annunzio,
; la seconda è di color più chiaro e chiamasi giallo-pagliato: la terza è
e di fino oro, / che chiaro giorno a meza notte accende. baldi,
(un evento, un atto); chiaro, evidente (un concetto);
sopra fiammeggiava il bello arnese / più chiaro assai che luna per sereno / di mezza
, altr'errante ognor si giri: / chiaro in sì poche carte hai tu mostrato
se febo assai più che l'usato chiaro / s'è fatto, e splende
: essendo ciascun fianco della tua disputa chiaro apparito e da prestargli indubitamente fede, non
, / se l'intelletto tuo ben chiaro bada. caro, 1-132: al cavernoso
, che molto grava a la fiata. chiaro davanzali, 27-8: amor li suoi
genzano. imbriani, 2-159: è chiaro però che se ha già determinato il tempo
pavese, 1-29: quando tornammo al chiaro, mi volto a talino e lo
céra / chiara de la gente. chiaro davanzali, xxvii-573-14: non ch'io
, xi-378: fausta gli aveva detto chiaro e tondo che non l'amava più,
lungo dubbiar e saper corto, / dolce chiaro silenzio e roco grido. magno,
si de'segare a tempo caldo e chiaro, quando si spera che la secchezza dell'
italiano..., può veder chiaro come l'intransigenza di matteotti...
la taglia poi meglio che cera. chiaro davanzali, 26-9: io, vostra
non ci vien fatto di mettere in chiaro certe leggi fisiche, le quali nel
l'inimitabile. -di animali. chiaro davanzali, iv-64: lo leon per grida
, ma glorioso / e di nome più chiaro assai, che d'onde, i
tai figmenti e tali orrori, / chiaro del ciel conosce anco l'avviso. gabrielli
osa / firmeza di ragion alcuna fiata. chiaro davanzali, 8-9: figurato è lo
di modelli... dai quali fosse chiaro che questo o quell'artista non
, ed il tuo vino / verrà sì chiaro, che giammai sul gange / folgorò
. aretino, 1-116: è pur chiaro che, se cicerone fusse vivo e volesse
capitolo (e si distinguono 11 filetto chiaro, scuro, doppio chiaro, punteggiato,
11 filetto chiaro, scuro, doppio chiaro, punteggiato, tratteggiato, millerighe,
,... veduta di notte al chiaro di luna nella sua bruna e vedovile
carpini e dei frassini e il verde chiaro dei pini. -figur. molto
7 cm, di colore bruno giallastro chiaro a macchie scure, che si trova
un filo di vento, il mattino è chiaro. -esiguo sgocciolio di sangue, di
che uno dei loro filosofanti ha spiattellato chiaro, ché la proprietà è un furto.
fedeli, el cui viso fu sottile e chiaro, ben da mal ciemendo, la
filozomia che non è lucido né chiaro in nel suo aspecto. piovano arlotto,
; separato dalle droghe, filtrate ben chiaro il liquore. dessi, 7-123: al
, le montagne vicine scure scure, chiaro il lago e le montagne lontane di
426: la cosa, venuta in chiaro all'intendenza di finanza, gli aveva
di nuovo trofeo rende giulio / el chiaro sangue e di secondo ramo. ariosto
insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser tuo, dell'arti e
che dimandare consiglio apresso la fine. chiaro davanzali, iii-28: lo primo e
dov'è il mio sol lucente e chiaro, / ultimo fin de'miei dolci
puro (un colore); fresco, chiaro, limpido (un'acqua);
. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e più fine è il colore, tanto
soggiorno / oman vaghe di fregio illustre e chiaro; / mentre, cercando al gran
, / ma di sublime egregia e chiaro affetto, / povera e bisognosa,
verso lui e, poi che mi fu chiaro, / con reverenza tutto a lui
non ancora maturata la sua morte. chiaro davanzali, xlv-80: giròmi consumando, /
e saggia operassione non ben finisca? chiaro davanzali, xi-62: la gran gioia fenisce
375: corse di sua virtù sì chiaro il grido / ne i finitimi regni e
l'ài provato. ottimo, ii-65: chiaro appare come l'ultima buona disposizione salva
dipendente dall'architettura reale: questo è chiaro. d'annunzio, v- 2-9:
aspetto del viso gotuto e arrubinato diceva chiaro che il brav'uomo si nutriva a pollastre
di serrargli la bocca: ancorché assai chiaro argomento è che loro non parlino sinceramente
parini, giorno, iii-67: a chiaro speglio innante / i bei membri ondeggiando
. allietare, dilettare, favorire. chiaro davanzali, xxxiv-43: non dottate servire /
fogge e disegnati quegl'ignudi, altri di chiaro e scuro, altri di carbone e
loco / che son gradite poco. chiaro davanzali, 108-10: gradire astringe, guerra
, procacciate di lui esser figliuoli. chiaro davanzati, xxxi-59: amore per amore