ma da vero bravissimo il mio caro chiarini impiegato nelle regie possessioni. palazzeschi,
in s. xi la più fine. chiarini, 35: carica una di grano
di capacità per gli aridi. chiarini, 9: staia xxi in xxii di
3, 37 a milano. chiarini, 47: e1 carro del grano di
3. antica misura di capacità. chiarini, 12: tonello uno di vino di
che non di sampogna, ma di chiarini di mare e di bellicosa tromba sembrava
che gli squillino le trombe / e i chiarini suoi d'argento. pascoli, i-819
. garzoni, 1-67: i chiarini, i chiarinelli e reformatori tutti osservano
come sempre si costuma di peso. chiarini, 11: sacco uno di lana al
di capacità per aridi. chiarini, 28: formento e tucte altre biade
lui disse, sarebbono corbe 3471. chiarini, 22: amfora imo di vino di
-tess. ant. seta cruda. chiarini, 15: una corda a che si
un braccio fiorentino). chiarini, 72: covidi 3 e un terzo
tre anni in firenze e praticando il chiarini e ottaviano targioni tozzetti, aveva fortificato
loro giorni. carducci, ii-18-79: il chiarini è tale uomo che non interpone
dire poi che... giuseppe chiarini abbia potenza e grand'aura di favore
nel ripensare quanto al nobile spirito del chiarini pareva indubitabile: che la poesia debba
carducci, ii-9-176: ieri sera da chiarini trovai che egregie persone, nella espettativa
e di marsala, e bevvi con chiarini una bottiglia di marsala 'divino '.
carducci, 11-7-43: i bambini del chiarini sono tutti sani, grandi, grossi
inglese per il piombo. chiarini, 762: piombi vi si vende [
corrispondente a circa due litri). chiarini, 1: vino vi si vende a
ogni corrente culturale nuova e originale. chiarini [in carducci, iii-23-98]: in
, ii-5-42: le rimetto la lettera del chiarini, notando d'un fregio dove parla
qualunque fucile. carducci, iii-24-23: il chiarini e il nencioni, non troppo avvezzi
/ 25 di cantaro. giorgio chiarini, 482: in puglia si vende banbagio
gaio, sorridente. g. chiarini, 52: s'arresta, guarda il
stirpe degenere e imbelle. g. chiarini, 20: voi, del nulla impavidi
le cose credute indubitabili. g. chiarini, 186: fa certe domande / tutt'
non originali. g. chiarini, 51: de le rime, che
onde s'arretra sbigottito. g. chiarini, 23: ben altre oggi natanti /
smodato. g. chiarini, 272: oh rabbia, se il
chi là impauriti. g. chiarini, 174: all'improvviso grido / si
qualcosa o qualcuno. g. chiarini, 20: e voi, del nulla
la fronte impetuosa. g. chiarini, 139: una vecchia parlava, ed
: un gelo m'impetra. g. chiarini, 221: sei giorni, sei
mio dolor mi mena? g. chiarini, 217: tu niente timido, /
in sul ventaglio. g. chiarini, 139: una vecchia parlava, ed
che ha fatto pelo. g. chiarini, 43: guarda quel delicato /
/ da geloso marito. g. chiarini, 150: intendete, o signora?
di vestito con maniche. g. chiarini, 261: animo via, fa'
. carducci, ii-6-100: cerca del chiarini, consigliati con lui: egli ha
ingannasti il tuo sposo? g. chiarini, 152: io mi smarrisco: e
zelatori del pubblico bene. g. chiarini, 37: questa che innanzi viene
riferimento a oggetti materiali. g. chiarini, 54: il bruto, l'insensibile
latinorum? '». g. chiarini, 163: « via, non dite
ricco, non la invidiavano. g. chiarini, 299: non uno fra noi
. carducci, ii-9-42: dici a chiarini, di grazia, che gli scrivo
... li inseguiva. g. chiarini, 271: si cela forse,
con un furibondo latrato. g. chiarini, 373: or vedi, / ve'
e più pericoloso che mai. g. chiarini, 281: me, cui venere
tutte le circostanti donne. g. chiarini, 307: de le mie torri
cielo il suo cammino. g. chiarini, 38: l'odore / de la
perché ti scrivesse: e anche a chiarini, perché urgesse al ministero.
una manna- ietta triangolare. g. chiarini, 190: terminata la cena, la
d'annunzio] ancora licealista a giuseppe chiarini. = deriv. da liceale.
nel pubblico liceo della città. g. chiarini, 235: vieni al liceo con
limonate. carducci, ii-9-170: bevvi con chiarini una bottiglia di marsala 'divino '
quei di marco tullio. g. chiarini, 272: quando ti sento, o
credea / morir sul campo. g. chiarini, 21: altri s'appiatti trepido
a tai lumi di luna. g. chiarini, 162: eh, già, sicuro
tornasse a più miti consigli. g. chiarini, 288: anzi che turpe macilenza
di pigione fuor di proposito. g. chiarini, 140: non le bastava
l'educò a magnanimo intento. g. chiarini, 32: le belle opre,
ii-15-316: c'è anche il maghettaccio [chiarini], il quale si meraviglia che
senza una cotal malizia, che il chiarini era l'edera del carducci.
o assegnamento di arrendamenti. g. chiarini, 295: il con- tadin,
la quiete ed il riposo. g. chiarini, 372: come mia madre
di facile e mansuetissima natura. g. chiarini, 48: onda di rivo
togliesse da questa disperazione. g. chiarini, 178: ebben, sentite:
. carducci, ii-9-170: bevvi con chiarini una bottiglia di marsala 'divino oriani
infame articolo nel giornale napoletano contro il chiarini, nel quale si giunge fino a porre
i-497: o nostro buon protettore giuseppe chiarini! di noi, intendo, insegnanti secondari
cima e 'l meglio. g. chiarini, 162: il buon prior mutò
della valle d'aosta. g. chiarini, 361: la tromba ecco squillar del
per estens. pomeriggio. g. chiarini, 157: declinava il meriggio; in
a sorbir lentamente il vino. g. chiarini, 18: mescete, amici
velano di mestizia. g. chiarini, 167: cinque anni appena avea la
metallici da cucina. g. chiarini, 24: sciolta d'ogni legame,
mi tornai verso casa. g. chiarini, 236: s'è ver che i
la riva l'attendeva. g. chiarini, 174: stava la gemma contemplando
ed alza gli occhi. g. chiarini, 361: suona mezzogiorno -e passa /
/ come 'l durate troncò? g. chiarini, 246: annoiata di falciar le candide
della scavazione delle mine. g. chiarini, 332: fuor dalle mine,
asciugava e spargeva lacrime. g. chiarini, 285: oh ben misera chi
nella elezione del manzoni e che giuseppe chiarini abbia potenza e grand'aura di favore
nella formazione delle idee specifiche. g. chiarini, 93: tranquille e mute per
dovrebbe negli uomini infondere. g. chiarini, 299: c'è in ogni cosa
mar mite o crudele. g. chiarini, 287: io provai già quanto /
; stordirlo, frastornarlo. g. chiarini, 180: il troppo bene / che
gomito curvi i piaceri. g. chiarini, 120: mollemente seduta in una morbida
carducci, ii-7-43: i bambini del chiarini sono tutti sani, grandi, grossi,
mortale: discendenza umana. g. chiarini, 266: o dionea cipri, tu
e in quelle. g. chiarini, 149: la viperetta picciolina e fosca
evasioni. baldini, 9-236: il chiarini forse ci teneva ad accentuare il carattere
posteri se non molto dubbiosa. g. chiarini, 3: correre / ansando con
tra le mani. g. chiarini, 23: ben altre oggi natanti /
condizione finanziaria. carducci, ii-4-36: chiarini, immerso nei debiti, cerca una
nella elezione del manzoni e che giuseppe chiarini abbia potenza e grand'aura di favore e
fianco / sovra nitide pelli. g. chiarini, 109: presso le mura,
dopo alcun tempo nello stesso palazzo col chiarini un'altra, e v'espresse alessandro
della similitudine delle anime. g. chiarini, 32: le belle opre,
di mangiare e bere. g. chiarini, 166: ci mancava anche questa
20 assisterò testimone alle nozze civili del chiarini cino. d'annunzio, iv-2-147:
, né si possono separare. g. chiarini, 86: non io, figlia
fa dono altrui. g. chiarini, 373: chi mi punse è quall'
lui tutto il creato. g. chiarini, 107: ora sei muta polve,
tirata una archibu- sata. g. chiarini, 133: a la furia dell'onde
la fame. carducci, ii-3-11: chiarini e io avevamo messo gli occhi su la
l'odore della povertà. g. chiarini, 38: l'odore / de la
il saporoso olezzo. g. chiarini, 33: de l'albero venefico /
/ far morte oltraggio. g. chiarini, 213: chi raccese l'amor?
alla notte dell'uomo omicida. g. chiarini, 150: a quella infida /
stato un onestissimo divertimento. g. chiarini, 215: bianca e tarda incontro muove
con quantità di funi. g. chiarini, 124: giunta / era frattanto la
la battaglia divenne orrenda. g. chiarini, 116: i dì passaro, /
prosa quanto la sua poesia [del chiarini]... non hanno alcun sentore
del volto già sono pallenti. g. chiarini, 153: sbarrati gli occhi miei
e una tavola rotta. g. chiarini, 138: eran due neri / pancacci
faccia e scarmigliate il crine. g. chiarini, 22a: chi sa il buon
cagione da cristo pargole. g. chiarini, 19: tremi al pensier di
di fare questo accasamento. g. chiarini, 128: i fischi, gli
, dove dormiva il sagrestano. g. chiarini, 183: la casa parrocchiale
alla sua violenta passione. g. chiarini, 113: a l'alba erano in
cembre entro le stalle. g. chiarini, 286: sia guida a l'
tutte le altre creature. g. chiarini, 149: forse partorita / non fu
doma e pavida giumenta. g. chiarini, 277: tu, cloe, tu
che g. carducci, g. chiarini, g. t. gargani e o
era penetrato in valtellina. g. chiarini, 263: i greci, mia bella
carducci, iii-25-100: è proprio giuseppe chiarini l'infelice sul quale si ferma un momento
può far fronte. g. chiarini, 120: è la penultimaj sera di
percossi dalle palle nemiche. g. chiarini, 43: guarda quel delicato /
sviluppare il peregrino suo genio. g. chiarini, 22: o peregrino artefice di
, / spirito alato. g. chiarini, 323: o peregrin felice [il
ragionevoli e più virtuosi. g. chiarini, 164: le vostre belle parole
-risultare economicamente gravoso. g. chiarini, 178: ebben, sentite: /
? carducci, ii-7-340: quel birbante di chiarini non è ancora venuto. chi sa
, ch'allora è nato. g. chiarini, 166: ci mancava anche questa
tuoi poeti il canto. g. chiarini, 28: eh giustizia il vero /
. -intr. g. chiarini, 227: un tempo, quando il
già un intero sistema. g. chiarini, 4: ora nel campo libero /
malinconia riturbava il turbato animo. g. chiarini, 145: corsero appena /
abitata da francesco salvi. g. chiarini, 130: a le sue grida /
chi la vicina appella. g. chiarini, 135: eran le donne / pigionali
di corpo senza pillole. g. chiarini, 361: ecco poi il ciarlatan
subito, perché aspetto il placet del chiarini. b. croce, iv-11-345: a
, un ambiente). g. chiarini, 46: è nel deserto l'oasi
poesia straniera onde il berchet e il chiarini tradussero, sa, o crede,
roba sia: lo ha detto il chiarini con quella conoscenza della letteratura e della
di qua dallo stretto. g. chiarini, 192: allor s'aprì la porta
vede, in generale, e il chiarini non ha visto, che fatti e azioni
la mia sfortunata famiglia. g. chiarini, 107: ora sei muta polve
(la neve). g. chiarini, 316: capriola non salta per la
i-497: o nostro buon protettore giuseppe chiarini! di noi, intendo, insegnanti secondari
aggetti scarfoglio, 167: il chiarini in un accesso d'ira generosa passò
e posati del settentrione. g. chiarini, 62: un uom posato e serio
una violazione di giustìzia. g. chiarini, 297: c'è però molta
: da vero bravissimo il mio caro chiarini impiegato nelle regie possessioni!
mi compiaccio che tu abbia avuto dal chiarini 'a corso di posta'quel che io in
perpetua aveva nella gerla. g. chiarini, 112: soffrirò molto / nel
essere stato altri che lui. g. chiarini, 319: trovai un giorno una
) il cinematografo (cfr. l. chiarini, 'cinema quinto potere', bari 1954
pallide tremanti / precipitare. g. chiarini, 114: su da la finestra /
, ii-19-277: mandi un piccolo ricordo al chiarini, indicando preciso il luogo di dimora
per chiedere il battesimo. g. chiarini, 50: vedete / questo bel foglio
-preferire come amante. g. chiarini, 280: non piangere, albio mio
che a lui piace. g. chiarini, 9: di nuovi veri apostolo /
sull'alda, dal duomo. g. chiarini, 361: suona mezzogiorno, e
com'era stato altissimo poeta. g. chiarini, 5: un critico / dotto
-con uso incidentale. g. chiarini, 296: non sarò, vi prometto
di far difficoltà. g. chiarini, 113: a l'alba erano in
viaggio agli stati del papa. g. chiarini, 121: allora pronta / veste
grandeggiare e a spendere. g. chiarini, 34: no, emilia, no
il duro / pugilato propose. g. chiarini, 285: il figlio avanza del
pascoli, i-499: senza il qual chiarini non avrebbe il carducci avuto talora,
/ del patrio avvenir. g. chiarini, 271: si cela forse, come
e fu portata a casa. g. chiarini, 372: come mia madre,
sangue maculato il dosso. g. chiarini, 8: ecco passare un asino:
marginale, periferico. g. chiarini, 260: ouell'asinaccio venne a sceglier
vagisse / l'inno. g. chiarini, 280: non piangere, albio mio
raccontargliela. -assol. g. chiarini, 189: poi che la nunziata ebbe
bella l'immortal bellezza. g. chiarini, 45: s'apre l'uscio;
sì fatto imbroglio. g. chiarini, 204: il prior non sapea darsene
-con uso awerb. g. chiarini, 172: più alto terror sentìa del
a baciar la mano, ringraziando, al chiarini, che intendeva con quell'esercizio ginnastico
lui pubblicato nel 1837. 6. chiarini, 167: cinque anni appena avea
immagine fedele e realistica. g. chiarini, 231: lo rivedrò da l'arte
tutti simili ricapiti con la firma del chiarini e mia erano stati puntualmente pagati alle
il frutto del gate. g. chiarini, 170: ella entrava nel cortil,
carducci, ii-3-77: la moglie del chiarini ha partorito il 13...
nel regno de'morti. g. chiarini, 224: chi sa il buon padre
riputate, in varie materie. g. chiarini, 129: in un giomal riputatissimo
e restitutore dei resti mortali di giovanni chiarini a chieti. 2. che
parte, con ribrezzo. g. chiarini, 33: il lurido / verme
enerarlo con inconcepibil lentezza. g. chiarini. 359: ecco estate / tutta
amore che non potrei esprimertelo. g. chiarini, 100: l'infelice / madre
mai, mandi un piccolo ricordo al chiarini, indicando preciso il luogo di dimora.
, pitturato di nuovo. g. chiarini, 157: seduto / stava su l'
: -ed io rimango. g. chiarini, 112: soffrirò molto...
le predichiamo, le laudiamo. g. chiarini, 58: io... fra
l'amena sta- gion. g. chiarini, 14: su la terra / rimena
carducci, ii-8-82: non fare, caro chiarini, come con l'ateneo, se
potente quanto il sole. g. chiarini, 359: fa caldo in piazza mai
, [3-ii-1966], 2: il chiarini è stato invece riconfermato...
attendevano in nessuna maniera la rinsediata di chiarini. = comp. dal pref.
mirar.: g. chiarini, 287: teman le donne de'nemici
promessa. carducci, ii-3-172: il chiarini mi ha ripromesso da buon senno che ei
, ii-20-215: ecco che mi scrive il chiarini... ti ho riscritto ciò
ho riscritto ciò che mi scrisse il chiarini, perché anche può confortar tuo fratello
pagare le spese. g. chiarini, 241: anch'essa, o morti
occhi un tale ritrovato, g. chiarini, 28: niun ritrovato umano, /
una particolare situazione. g. chiarini, 139: sparsi son per la stanza
gioni, e di gargani e di chiarini che te specialmente reve- riscono e
: egli fu persuaso di commettere al chiarini, che era qui or son due settimane
maresciallo di luxem- burgo. g. chiarini, 75: o padri, a cui
, a me personalmente. g. chiarini, 148: perdonate, o madama
ci rizzammo dal letto. g. chiarini, 219: si destava, rizzavasi,
che mormora e spumeggia. g. chiarini, 134: ala furia dell'onde ei
rialzo della temperatura. g. chiarini, 229: vidi poi la pallida rovente
disposizioni dell'organo vocale. g. chiarini, 319: avea povere vesti, avea
le puoi quanto conviene. g. chiarini, 43: guarda quel delicato /
mentre il carducci coi fidi gargani e chiarini per via larga e i lungarni, ruggendo
. il tamburo). g. chiarini, 362: rulla il tamburo, /
senz'alcuna utilitade il tempo. g. chiarini, 164: rimasto solo il prior
applaudendo in placido romore. g. chiarini, 94: ode a un tratto la
a gridar come i saltambanchi. g. chiarini, 361: la tromba ecco squillar
noi altri e loro? credo che il chiarini ci starebbe: tu potresti sentire il
, lo recò a salvamento. g. chiarini, 133: offre un marchese /
girsene tutto scalzo. g. chiarini, 362: a due a due passano
e le mascelle sganghera. g. chiarini, 361: ecco poi il ciarlatan che
-figur. nascere. g. chiarini, 54: quando ne'regi talami /
scaldarci fuor di proposito! g. chiarini, 272: quando ti sento, o
plotone. -sostant. g. chiarini, 44: quand'ecco de l'attigua
avresti voluto punto bene ». g. chiarini, 186: ha poi certe scappate
i nuziali connubi. g. chiarini, 160: da molti anni scemati /
con una stretta di mano. g. chiarini, 72: una car
schermirmi. carducci, ii-6-285: il chiarini mi tormenta da un anno per fare
mai veduti in italia. g. chiarini, ni: i vaghi scherzi / de
, non apre la g. chiarini, 169: la divezzò che non avea
, caduto dalle mani. g. chiarini, 341: quando un giorno un anel
torto. lucini, 13-71: il chiarini... fu un retore antipatico,
s'impampina la vite. g. chiarini, 120: è la penultima / sera
che d'uomo avea figura. g. chiarini, 226: ahi dura cosa è
sedi: il cimitero. g. chiarini, 241: o voi che ne le
nelle loro case. g. chiarini, 236: bella cosa a veder dieci
pascoli, 7-96: libito prima del chiarini io espressi il concetto che non era
possesso delle facoltà. g. chiarini, 128: a poco a poco /
sentenzia quell'uso come ridicolo. g. chiarini, 51: le rime, che
tiranneggiava a piacimento. e cecchi e chiarini, capitati là ultimamente, ne provarono
5. prov. g. chiarini, 261: festa è sempre per gli
di firenze ne sono molti pog. chiarini, 118: aprì, lo scritto /
che le tartaree deità. g. chiarini, 224: chi sa il buon padre
mentecatto. baldini, 9-236: il chiarini forse ci teneva ad accentuare il carattere di
grazia. carducci, ii-1-112: il chiarini mi ha scritto già due volte, senza
potevo rappiccare il sonno. g. chiarini, 242: « hai bisogno di nulla
non è lentamente svaporata. g. chiarini, 174: giù le cadde dai ginocchi
di prun sparso o coperto. g. chiarini, 59: santa è la vita:
, 7-96: molto prima del chiarini io espressi il concetto che non era vera
delle spiegate enne. g. chiarini, 120: a lei dinanzi / due
vetro di murano adattava g. chiarini, 370: fa'di me stima come
in spoltigliarli benissimo carducci, ii-3-172: il chiarini... si rimetterà alla prova della
tose.). g. chiarini, 157: seduto / stava su l'
parole le gorgogliavano dal g. chiarini, 372: come mia madre, 10
rosse, quasi di sangue. g. chiarini, 232: io te non amo
partirmene presto assai. g. chiarini, 370: fa'di me stima come
il piacere e la voglia. g. chiarini, 82: non senti i bimbi
'l turbino giammai rane stridenti. g. chiarini, 265: ehi, lo volete
succinto, il racconto che fa il chiarini di questo incontro nelle memorie carducciane.
macchiavano le vittime svenate. g. chiarini, 372: un dio / più
labbro è il prego interno. g. chiarini, 73: muti salimmo a l'
oziosa, è il cavalcare. g. chiarini, 115: a le novelle / de'
a cui parla iddio. g. chiarini, 215: bianca e tarda incontro muove
il resto di quelli che il chiarini vuol vendere,... fallo vedere
andavamo a vedere il tessitore [giuseppe chiarini] che pareva avere in mano la spola
chi può salvarsi si salvi. g. chiarini, 162: eh, già
. - anche sostant. g. chiarini, 311: mesconsi le sorgenti / ai
g. t. gargani, g. chiarini, triumviri insolentissimi e operanti contro il
a'municipi e alle ville. g. chiarini, 14: e quando su
le sottopose al giudizio del sodale giuseppe chiarini. -per l'usato: abitualmente,
periodico. carducci, ii-18-279: il chiarini aspetta prove ultime del suo heine,
de'primi anni, amore. g. chiarini, 13: interminati affanni, /
veste della fruttifera terra. g. chiarini, 330: spogliasi, annoso, della
saver sugli altrui fogli. g. chiarini, 98: vigilava pregando, inginocchiata
zoppica nella parte migliore. g. chiarini, 63: stolto! se un verso
brano musicale). a. chiarini [« la repubblica », 5-viii-1995]
stupefacente di grande potenza. a. chiarini [« la repubblica », 34-vii-1995]