ch'era ippolita, / e la chiamaron lavinia, in memoria / d'una
quali uomini i greci moderni con voce latina chiamaron baiuli. 3. stor
qui / in vinegia seguì, / chiamaron, mi cred'io, / il
battagli qui sono i battocchi, / lo chiamaron don bebbio battocchione. =
; e raggiungimento della sillaba nel principio chiamaron protesi, epentesi nel mezzo, pa-
minore. d. bartoli, 10-194: chiamaron... le seste essacordi,
questo qui / in venegia seguì, / chiamaron (mi cred'io) / il
diventata coll'uso peggiorativa, nell'uso, chiamaron la gheldra, bandendo quella che si
x-47: è vero che i poeti latini chiamaron talvolta 4 venena 'alcune tinture,
femminile statura lo composero. e questo chiamaron 'ionico'. cellini, 2-21: avevo fatto
un braccio più lungo dell'altro, chiamaron d'ortaglia imperatore. c. i.
da vescovi, il quale gli antichi chiamaron lituo, e servivonsene per dividere il
i dotti a comporre versi dove la chiamaron divina; e forse il faceano per
montigiano, 196: quegli che chiamaron la mandragola circea, gli poser questo
nerbona cavaliere, / e gli aretin chiamaron san donato, / e seguitar lo
], 2-4: quello che i greci chiamaron cosmo con nome d'ornamento noi ancora
). ramusio, iii-164: gli chiamaron, gli antichi, insetti perché son
diventata coll'uso peggiorativa, nelruso, chiamaron la gheldra. -sm. ciò
peroché tutta era piantata di densissime selve, chiamaron madera, cioè del legname. muratori
misure con un nome commune i latini chiamaron piedi. n. franco, 4-38:
: fecero una compagnia, la quale chiamaron la casata grande del popolo. -cavaliere
dalla grandeza, belleza, riccheza e dignità chiamaron basiliche... e chiese patriarcali
l'aggiugni- mento della sillaba nel principio chiamaron 'protesi, epentesi 'nel mezzo
essendogli ancora imposto appropriato nome, lo chiamaron col nome di quello instromento da campo
ogni nazion soceri e nonni ', chiamaron l'asino 'chamor ', e questo
virtù una n'ha ragguardevolissima, che chiamaron talvolta 'carità '. delfico, i-455
rubeliavano. a. pucci, 15-82: chiamaron trentasei buon cittadini /...
tornò. ser giovanni, 3-70: chiamaron la donna e feciono ragione co. llei
zannoni, 5-25: fino i pittori chiamaron asino un colore che deriva dal rimescolamento
e, come piacque a dio, chiamaron quello / ch'era il minor di tutta
quasi adirata perché primamente / non la chiamaron donna valorosa. pataffio, 1
sole divisa in dodici partiequali, e quelle chiamaron 'segni'. ovidio volgar., 6-410:
annunzio, v-3-185: l'espugnatore chiamaron somaro a piena bocca. c. sterbini
son d'ogni nazion soceri e nonni', chiamaron l'asino 'chamor'.
, vocabolo corrotto da tammo, dal quale chiamaron i latini la sua uva tamina.
su l'equivoco d'una parola, chiamaron teandrica, cioè divino-umana. = voce
che non portasse il termine beato, / chiamaron pigro il sol, tardi i momenti
altra cosa che lume, e l'ombra chiamaron tonon e le commissure de'colori et