. -la mia intenzione è di parlare, chiamando le donne che m'aiutino onorare costei
(591): la quale, chiamando tuttavia, gli accennava pur colla mano che
detti due frati godenti... chiamando con grave voce i detti uberti e cerchio
uno stato di repubblica ad un altro, chiamando anche, quanto bisogno ne venisse,
sanza essere udito; e quivi, chiamando misericordia a la donna della cortesia,
mescolate insieme come a loro piacerà, chiamando cotal panno, nel quale sarà mescolato
/ e credo a loro varia merzé chiamando. bartolomeo da s. c.,
alata. idem, 643: e ognun chiamando tuttavia per nome / la voce alata
tra noi, « allianza », chiamando quella per cugina, queiraltra per sorella
.. con allegorico sentimento fu dimostrata chiamando ercole « musagete *, quasi duce
1-60: impacciava tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. redi,
grato il nome tanto odioso d'alfonso, chiamando giusta severità quella che...
annumerar, creder si póne, / chiamando amore appetito di fera. donato degli
vergine, n: ed egli, chiamando i calonaci a veder questo fatto, a
volemo annumerar, creder si póne, / chiamando amore appetito di fera. idem,
, ora ser mestola e talora cenato chiamando,... si dimandavano insieme
col nome del propinquo vicio; come chiamando un prosuntuoso, libero; un modesto,
1-60: impacciava tutta la famiglia / chiamando allesso arrosto e fegatelli. alfieri, i-216
dosso si cavò il mantello, / chiamando cristo con santa maria, / e
ed egli si assopì, delirando, chiamando sua madre ed una sorellina morta.
salìa la supplicante angela a dio / chiamando in atti -signor mio, mercé. soffici
e ora andando, e piagnendo e chiamando e della sua sciagura dolendosi, per
di francia, che i principi seculari, chiamando se stessi abati, si pigliavano,
storditi ci rizzammo, e barcolloni, / chiamando aiuto, e non sentiva 'gnuno.
profeti, giovanni il bat- tezzatore, chiamando i giudei a penitenza,...
12 (54): e quivi, chiamando misericordia a la donna de la cortesia
avevano successivamente identificato in rodolfo valentino, chiamando valentino i loro belli.
alfieri nella satira contro il commercio, chiamando borsale il suo secolo, nel significato
, se non suono tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate e soavi per assalire
dante, inf., 14-57: chiamando: * buon vulcano, aiuta,
ni una affettazione mai di sentimento, chiamando il cuore vii muscolo nocivo, e
nomi calici, cabalei, e cabalisti, chiamando calici, quelli che per spirito santo
verso il treno fermo su un binario, chiamando il fratello e la madre.
una cagnuòla. del tuppo, 489: chiamando la cagnola che del continuo stava in
albertano volgar., i-185: poi melibeo chiamando a sé li medici, del campamento
suo corno cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire, / se vuol
v. borghini, 4-374: livio chiamando sutri e nepi i cancelli e la
sostenne i suoi, che piegavano, chiamando i pretoriani, i quali, presa
rosso nei carrobbi / della città, chiamando l'arti all'armi. = lomb
nominatamente l'una da l'altra, chiamando retta la prima e principale di ciascuno
: il quale [duca di guisa] chiamando gli stati universali, e mostrando o
sguizza e scappa. redi, 16-i-54: chiamando egli il mare, in quel verso
, ora serméstola, e talora cenato chiamando, se quasi ad ogni parola abbracciavano e
il libe rasti, / chiamando tosto il centomani al grande / olimpo,
risenta; / ballante intorno cantando e chiamando, / cercante i polsi fregando te
le fiaccole 'n man givan erranti, / chiamando cesar con gran dubitezza. marino,
par che i veltri a caccia / chiamando irriti, una cervetta estrana, / che
grande ettor l'anima e 'l nome / chiamando. -far spuntare dalla terra,
soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella
amore, a cui io grido / merzé chiamando, e umilmente il priego; /
piazza tutta piena di pianti e lamenti, chiamando a dio misericordia. pulci, 16-64
.. cominciando da cosimo vecchio, e chiamando ciascuna stanza dal nome d'alcuno,
spregiare, e dire onta e villania, chiamando: ov'è il vostro carlotto?
cominciando a menar maggior tempesta, e chiamando li fosse menato il cavallo. idem
al figur. segneri, ii-254: chiamando un poco a raccolta i vostri pensieri
fine, / quando in disparte epìtide chiamando / un che di iulo era custode
nostri che piangono *. -mandar chiamando: mandare a chiamare. petrarca,
/ che madonna mi mande a sé chiamando. caro, 1-1092: enea manda
caro, 1-1092: enea manda testé chiamando / il suo regio fanciullo.
un suo corno cominciò a sonare, / chiamando astolfo che debba venire, / se
vangelizzando d'ogni lato, e chiamando li peccatori a penitenza. bibbia volgar.
ove treschi, saltelli e coccoveggi, / chiamando a'suoi panion cento zerbini.
giando carlo e la sua corte, / chiamando ogni cristian vile e codardo. ariosto
disse ugolino: « zoanna », chiamando la moglie « va', cògli una insalata
davanzali, 206 6: ma pur merzé chiamando / degnò di darmi gioiosa compita.
la quale noi siamo fatti uomini, chiamando questo componimento. bembo, 2-51:
incontrano prima, forse non avviserebbe male chiamando le une di un ordine or jonico
volgar., 15-1 (282): chiamando a sé due suoi parenti,.
3-54: e quinci, cridando e chiamando oares (idest gondolieri) passammo tanto
mezzo spento / di paura, e chiamando il confessore, / dice ad ognun
chiama confrustagno..., chiamando velo per modo della alemagna, per non
da'geologi a modo di sostantivo, chiamando 'conglomerati 'certi ammassamenti naturali di
incontrano prima, forse non avviserebbe male chiamando le une di un ordine or ionico,
volte elegge. tasso, 11-56: e chiamando il buon guelfo a sé con mano
per tanto tempo signoreggiarono in ravenna, chiamando essi 'chora 'ciò che a
qua di là tanto cercando, / chiamando spesso e quanto può più forte,
delicato delicato con due dita; e chiamando il servitore disse: -drea, vien qua
marchi, ii-563: delirava la poverina, chiamando per nome tutte le ragazze della scuola
1-iii-547: fu chi credette, che chiamando il re carlo queste consuetudini antichissime,
815: sedevano in cima a una rupe chiamando la morte con efficacissimo desiderio, non
sorgenti. -salutare in desio: chiamando, attribuendo caratteristiche, qualità conformi alle
la logica] in tre parti principali, chiamando... quella che si esercita
a gridare per que'luoghi solitari, chiamando tuttavia, con voce interrotta da lagrime
rettor., 101-5: altresì uno amante chiamando merzé alla sua donna dice parole e
partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo de'nobili, il secondo de'
la logica] in tre parti principali, chiamando quella prima, la quale si esercita
signore, / mi dipartii, pur chiamando selvaggia; / talpe passai con voce di
/ furtivo amore, e notte e dì chiamando / bellerofonte al talamo di preto,
lingua in disinganno del vostro sospetto, chiamando la divinità di tutto il paradiso a
il signor fulgenzio è partito gridando, chiamando il diavolo, che pareva un'anima
cor nigro e desperato / sempre mai chiamando morte. antonio da ferrara, ix-129:
o brieve in dodici parte, e chiamando ciascuna d'esse parte « un'ora »
grand'ettòr l'anima e 'l nome / chiamando il finto suo corpo onorava. m
, v-179: chi crederà che dante chiamando i toscani pazzi, insensati, ebbri
paul pareva al ciel ratto, / chiamando morto chi in vita è restato. cieco
, se non suono tosto a raccolta chiamando alcune emozioni grate e soavi per assalire
i suoi disegni,... chiamando al reggimento dello stato uomini di poca
verso e dal fare, congiunti insieme, chiamando questi facitori d'elegie, e
: ecate ad alta voce in ciò chiamando, / de l'èrebo e del ciel
fiaccole 'n man givan erranti, / chiamando cesar con gran dubitezza; / tanto
soldati e a disciplinargli nella milizia; chiamando a quella d'ogni nove uno di
volendo parlar, cantava sempre, / mercé chiamando con estrania voce. ariosto, 7-70
termine ormai con un'ardita espressione, chiamando la bellezza una produzione, l'estrinsecamento
sommamente, attendevano solo ad ingrossarsi, chiamando ogni dì genti nuove da casa loro
la nobiltà in tre membri, chiamando il primo de'nobili, il secondo de'
ristringe oggi a un significato particolare; chiamando noi fantini quei ragazzi che sopr'a
iddio! ». palazzeschi, 3-20: chiamando... un lavorante: «
e 'l sol favilla, / pur voi chiamando, si lamenta ed agne.
, / euribate e taltibio a sé chiamando, / fidi araldi e sergenti:
francia, che i principi seculari, chiamando se stessi abati, si pigliavano,
la fiancheggiano. bar etti, 3-66: chiamando a me con impetuosa maggioranza quattr'uominacci
uno [fico] colla ficaiuòla (così chiamando un certo ordigno di falda sottil di
degli arienti, 45: cum fiero strido chiamando el suo malatesta tuttavia, gioso del
assai questo termine i nostri artefici, chiamando fornito o finito quel lavoro fatto con
grand'ettòr l'anima e 'l nome / chiamando il finto suo corpo onorava. sbarbaro
quii colore che si chiama significazione, chiamando la trasfigurazione di cristo fioretti. cassiano
strimonie con la flebil cetra / dolce chiamando la sua cara euridice. parini,
parentado conveniente a lui, e così chiamando foggettini i popolani, si facessi beffe del
assai questo termine i nostri artefici, chiamando fornito o finito quel lavoro fatto con
tanto tormento, / ché tutto fracassato / chiamando allor mia donna mi destai. m
le man si frange: / iesù chiamando va, e sempre piange. pagliaresi,
almen due canzone, / per contrabbasso chiamando il freddóne. = lat. tardo
hanno tagliato dei frustini di gelso e chiamando i loro attendenti battono il frustino alle
/ in mongibello a la focina negra / chiamando: 'buon vulcano, aiuta,
, pensieri e gl'interi versi, chiamando il furto lodevole imitazione. manzoni,
simili animali domestici, formano altra voce chiamando, che cacciando; altrimenti ganniscono,
tre specie o generi di repubblica retta, chiamando il governo d'un solo che governa
e proprii nomi a l'imagini: chiamando quelle dove entrano colori e lineamenti,
che archiloco medesimo non basterebbe, anche chiamando simonide ed ipponatte in aiuto, a
: affermare qualcosa o impegnarsi a qualcosa chiamando dio come testimonio e garante.
dal giuramento. -sotto giuramento: chiamando dio come testimone o come garante.
; fare un'affermazione o una promessa chiamando dio come testimone della propria veridicità o
, in cui, il preposto, chiamando se stesso capitano, fece a noi,
arienti, 45: cum fiero strido chiamando el suo malatesta tuttavia, gioso del
v della generazione de gli animali, chiamando la diseccazione de gli occhi glaucoma,
indistinto. frezzi, i-17-85: andai chiamando quella dama, / come colui che
beuckhurst; e quinci, cridando e chiamando 4 oares '('idest '
e di compor nomi... chiamando... la terra granifera.
racquistare non si poteva, se non chiamando a sé lo dio esculapio. berni,
azeglio, 4-36: masuccio, -gridò chiamando un famiglio, -bada che ieri si
non lodava isocrate di quella falsa laude, chiamando busiride illaudato, quasi illaudabile e indegno
451: usurpandosi quest'opera e chiamando il suo vero inventore sfacciato usurpatore e
: sempre a nome / la sua dirce chiamando, a'piè si getta / della
. correva in su e in giù, chiamando con voce rantolosa il segretario e il
infonde e lena / feron ghirlanda, alto chiamando a nome / l'eccelsa dea che
5-56: se [la francia] chiamando la repubblica di venezia sua primogenita sorella,
: per i suoi incantamenti, chiamando le demonia, si studiava d'impedire
processo ', porne i capisaldi, chiamando le parti interessate, nominando i difensori
eo ver lui mi 'nchino, / merzé chiamando a amore che mi vaglia. latini
è il tratto di sopra, ove fingai chiamando i suoi figli, nomina rino.
e lo trova mentre smania in sogno chiamando la bella guerriera per nome. =
guarini, 1-iii-9: il nores provoca chiamando con indegni titoli il pastorfido.
che l'intelligenza è degli indivisibili, chiamando indivisibili le essenze delle cose che si
si facea capo del furore di tutti, chiamando già fabio non indugiatore, ma pigro
, di che noi parliamo diffusamente, chiamando non 'solum 'l'atto brutto,
, 1-259: ad arona ripetè l'esperimento chiamando memè dall'altro lato del treno.
co'battimani; ad ogni atto interloquiva chiamando su la scena il poeta. leopardi,
la vendetta. leopardi, 202: e chiamando e sperando alla funesta / discordia delle
meco la mia acerba sorte, / chiamando amor, il ciel empio, inumano,
si levava di capo ogni cosa, chiamando il nome di costui, come pazza.
196: più parve che dicesse plinio, chiamando 1 doni invischiati e amati, perché
simili animali domestici, formano altra voce chiamando, che cacciando; altrimenti ganniscono,
imposero a tre delle sezioni coniche, chiamando questa parabola, quella iperbole e quell'
lubrano, 2-14: né iperboleggia tertulliano chiamando la vita emulatrice della morte. gioberti
, ma ricevuti direttamente dalla divinità. chiamando * ipofeta 'chi interpretava gli oracoli,
ce ne serviamo per nome speciale, chiamando istrioni solamente i commedianti che recitano all'
così dolce in pria, / iterava, chiamando il suo bel sole; / e
là delle larve vagolavano fra le macerie, chiamando i figli o il compagno inghiottito nell'
, ora l'uno ora l'altro chiamando, cominciò a ruzzare; e quindi
a gridare con la sua voce roca chiamando aiuto. e. cecchi, 5-528:
brunetto parla con indignazione di fiorenza, chiamando ingrato il suo popolo e duro come
voce rimasi dell'antiche some; / chiamando morte, e lei sola per nome.
parole con doloroso singulto di pianto e chiamando la morte che venisse a me, una
innanzi, dandole nome di leva e chiamando recluta il coscritto. tommaseo [s
tra gli allori, / l'ombra chiamando del poeta amante. pascoli,
[angelo de gubernatìs] mi va ancora chiamando nei salotti liberali il gran serpente incantatore
donna alcuno, / né anco lei amorosa chiamando, / se noi fa dimostrando /
osteria colle parole necessarie a dipingerla, chiamando 4 litro 'e non 4 nappo
xiv-123: non altro certo che piatà chiamando, / ch'è per me sorda,
me ne parto di morir contento, / chiamando per soverchio di dolore / morte,
gioacchino. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone
e dove è il tuo talento? così chiamando il dono che dio n'ha
il fringuello e il lucarino / vo chiamando con il fischio. pananti, ii-35
ettor l'anima e 'l nome / chiamando, il finto suo corpo onorava.
volendo parlar, cantava sempre / mercè chiamando con estrania voce. poliziano, st.
malispini, 13: sempre si lamenta, chiamando sempre nel suo pianto la madre;
l'imagini da le quali è sostenuto, chiamando bello quel ch'appare, o che
. ritmo nenciale, 211: chiamando vo la nencia che 'ssappiatta,
chiamato, come fece macométto, che chiamando a se i monti, e non venendo
e nominare usi la riverente lingua, chiamando padre e madre; e meglio se dicesse
eravi già istata suso assai, / chiamando le compagne e rimirando / s'alcuna fiera
raggi delle natatoie sono molli, chiamando, per lo contrario, 4
di dio e nella santa religione, chiamando divoti e devote quelli e quelle che
frati, volendo mantenere il cassone, chiamando che aiutato loro fosse, sentendo quella
e 'l suono / dì e notte chiamando il vostro nome. lamenti dei secoli
/ che madonna mi mande a sé chiamando. boccaccio, dee., 4-4 (
e di lorena, mandò con diligenza chiamando da ogni parte del regno.
poco. qual detto usò plauto, chiamando questi tali 4 pultiphagi '. p.
tentare di ravvivare la società moribonda, chiamando a nuova vita le famiglie che la
altri frati, volendo mantenere il cassone, chiamando che aiutato loro fosse, sentendo quella
g. quirini, xlix-90: devemo lagrimar chiamando a boce / mercede al redemptor,
moropetino, che col tempo si venne chiamando maravedino,... essere già
distingue le grosse dalle piccole castagne, chiamando le prime marroni. idem, 1-i-280
e le prerosbandando l'h, ora chiamando la z a fare l'offizio del t
un'altra massarétta. aretino, iv-4-195: chiamando madonne alcune massarette poverine, le quali
nostri teatri le facezie materiali e popolari, chiamando maliziosamente tiranna politica il tenere i popoli
d'oro al pignotti fisico e poeta, chiamando a dirigere la galleria il lanzi,
, ora ser mestola... chiamando, sé quasi ad ogni parola abbracciavano
partivano la nobiltà in tre membri, chiamando il primo de'nobili, il secondo de'
rettor., 101-4: uno amante, chiamando merzé alla sua donna, dice parole
amore a cui io grido / merzé chiamando, / e umilmente il priego: /
, 1-358: parla sotto figura, chiamando la invidia meretrice: imperò che come la
io mi gettai tremante, / dio chiamando e piangendo, meschinella. pratesi, 1-113
e nominare usi la riverente lingua, chiamando padre e madre; e meglio se dicesse
, a cui io grido / merzé chiamando, e umilmente il priego: /
fronda, o messo / di dio, chiamando un popolo non sorto / ancor di
che giorno e notte ho sparse, chiamando il nome di v. s. lanci
or mellone ora ser mestola e talora cenato chiamando [ecc.]. s.
introdussero in difetto del nome proprio, chiamando, per esempio, le scafe così,
saltarono nella via, correndo, gridando, chiamando a soccorso con la gola strozzata,
alle cose nuovi e inconvenienti nomi, chiamando un valente a parlare * bellalingua '
statuto dei mercanti di calimala, 1-2-2: chiamando cotal panno, nel qual sarà mescolata
fa quando due chiudendosi le mani e chiamando un certo numero mettono avanti le dita
vita nuova, 12-2 (54): chiamando misericordia a la donna de la cortesia
quelle anime... andavano misericordia chiamando a dio, acciocché la liberasse da
. moti semplici e moto misto, chiamando semplici il circolare ed il retto e misto
/ qual ora si levò da tramontana / chiamando il greco, che è mala mistura
lubrano, 1-144: la mitologia de'poeti chiamando con vari nomi la luna,.
virtù col nome del propinquo vicio: come chiamando un prosuntuoso, libero; un modesto
laterali 'o * piagali 'e, chiamando i primi 'autentici ', li
, dicono che piangevano... chiamando con fame le madri. de mori
già dalle torri come i turchi) chiamando il popolo alla preghiera. i dottori della
poi che [vertù] girato l'ha chiamando molto, / gitta 'l pasto ver'
ci fa del pruno un melarancio, chiamando la pedanteria 'glorioso studio '.
o col ridersi del fatto loro, chiamando una tale calamità di spirito col nome
tortora priva del riposo, / quando chiamando va il suo morto sposo / con mormorio
moropetino, che col tempo si venne chiamando maravedino. = v. marabottino.
quando due, chiudendosi le mani e chiamando un certo numero, mettono avanti le
mostrando lor la corona e i gentili chiamando a credere in lui.
lx-i-ioi: la dama,... chiamando filandro traditore indegno del nome di cavaliere
. moti semplici e moto misto, chiamando semplici il circolare e il retto, e
nella piena luna, / gli spiriti chiamando con lor muse, / sanno il
in mongibello a la focina negra, / chiamando « buon vulcano, aiuta, aiuta
le varie attività sparse nel mondo, chiamando 'natura 'siffatto essere, il quale
vero secondo la natura domanderemo: naturai chiamando noi il salir del fuoco, il
volendo parlar, cantava sempre / mercé chiamando con estrania voce; / né mai
col nome del propinquo vicio, come chiamando un presuntuoso, libero: un modesto
natura sempre, in questo caso si rispondeva chiamando netto le cose col loro nome.
, a cui io grido / merze chiamando, e umilmente il priego: /
radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando noci porcine * pig nuts '.
torto l'auree crespe chiome, / chiamando sempre invan l'amato nome. a.
fratello o. del parente prossimo e chiamando il primogenito di tale unione come il
; ma non s'accorgeva di metaforizzare chiamando a quel modo nient'al- tro che
vicina a l'altra un popolo medesimo, chiamando la prima peleopoli e la seconda neapoli
dentro e di fuor d'alto romore / chiamando i cavalier alla battaglia / a dimostrar
che l'uno destando l'altro e chiamando la brigata sempre la casa fusse più
mediante la penitenza laviamo i peccati, chiamando iddio alla penitenza quelli che nell'occulto
alcuno raffrena- mento di considerazione, chiamando il cielo oculoso, il mare
nel vederti rivestito di nobili drappi, chiamando spesso i servidori: olà, portatemi
sian benedecti quanti dulci omei / facti ho chiamando el nome de mia diva. iacopo
omo! o quell'omo! ': chiamando un omo che non si conosce.
]: 'bon'omo! ': chiamando qualcuno di cui non si sappia il nome
ver lui mi 'nchino, / merze chiamando a amore che mi vaglia. anonimo
amante. alfieri, iii-1-54: falsa chiamando quella brama d'onore che non ha
il falso distinguerò dal vero, falsa chiamando quella brama d'onore che non ha
[ammiano], 297: il quale chiamando tutti i soldati, così onorati come
albertano volgar., ii-145: tu, chiamando il nome dell'onnipotente iddio, con
, in ordinanza, in guardia, chiamando i più vecchi per nome. -in
incontrano prima, forse non avviserebbe male chiamando le une di un ordine or ionico,
furono eletti cento antichi al senato (chiamando questo ordine dalla etade, perché il
lingua poemi ch'ella non avesse, chiamando la gioventù all'antico parnaso, e
conchiuso ed è una fonte segnata », chiamando l'anima sancta sua sirochia e orto
intrasti in camera con gran silenzio, chiamando, svegliando, pregando e palpando. d'
ove treschi, saltelli e coccovegge / chiamando a'suoi panion cento zerbini. f
38-86: con parlar non basso, / chiamando in testimonio il gran maumette, /
imposero a tre delle sezioni coniche, chiamando questa paratola, quella iperbole e quell'
vita nuova, 12-2 (42): chiamando misericordia a la donna de la cortesia
formi il parto o vero embrione, chiamando parto e embrione la creatura ovvero bambino
... /... vo chiamando morte a passo a passo, / sol
, xlix-112: poi che girato l'ha chiamando molto, / gitta 'l pasto ver'
antica ghiexia san zuan del studio, / chiamando: -o patrichio, / pianzi e
le pietre d'i belli edifice / chiamando: -o grande patrice, / come
infernale / robbò, gridante lui, chiamando aiuto. / questo fu poi cagion
paviglióne, con abito poco onorevole, chiamando i suoi in tanto timore, inanimandoli,
si levava di capo ogni cosa, chiamando il nome di costui come pazza. s
/ ferito sotto il pelone, / sovente chiamando il prete, / gridando confessione.
prima mediante la penitenza laviamo i peccati, chiamando iddio alla penitenza quelli che nell'occulto
; ma non s'accorgeva di metaforizzare chiamando a quel modo nient'altro che il
to', to', ben alto / chiamando a nome il picciol can dicea. idem
che 'l canattier gli alletta, / chiamando alcuni, ed a chi scuote il pesco
demorare. chiaro davanzati, vi-15: mercé chiamando, istato son cherente, / se
un pezzetto a lamentarsi, correndogli dietro, chiamando in testimonio dio e i santi,
picchiò alla porta della sua camera e chiamando irene le disse di aprire. giuliani,
/ fanno venir figure i piromanti / chiamando scarbo, marmores, sinoco. pulci
e propri nomi a l'imagini: chiamando quelle... dove è il getto
presso dio, si acquisterà un testatore, chiamando alla sua eredità più tosto i parenti
giorno e notte ploro, / merzé chiamando, ché 'l cor si disface: /
di ebraica, tutte le affini lingue chiamando in sussidio di quelle. riccardi di lantosca
. che la curia romana resisterà sempre chiamando causa di dio e interesse della chiesa
satira salustio isterico,... chiamando salustio... lurcone e nebulone
, sonando per lo popolo suo, chiamando i suoi popolani per nome.
, magnificandole sopra tutte le stelle e chiamando il sofisma, l'entusiasmo dell'iracondia
all'armi, cavalcarono per la città chiamando il popolo alla difesa. carducci,
radici che l'autore alquanto vagamente va chiamando noci porcine (pig nuts).
porge, / bianca, giovanna, contessa chiamando. -dire con particolare e conveniente
rosso. porcacchi, i-23: chiamando alessandro suo ragazzo, aveva dato il
perciocché, mutando i nomi e dupli chiamando i ritmi che io ho chiamati tripli,
i-206: e1 duca elia l'accusò chiamando vendetta: e 'l re domandò s'
la città... si armò potentemente chiamando dalle forti valli stuoli d'armati:
, udì per la visione della notte, chiamando lui e dicendo a lui: iacob
precipita la sentenza e temerariamente giudica, chiamando iddio ingiusto. oddi, 2-2:
precitare, tr. ant. preavvisare chiamando per nome. magri, 1-305
, rettor., 146-10: uno amante chiamando merzé alla sua donna dice parole e
con insistenza. tasso, 4-82: chiamando [eustazio] il consiglio utile e
spinti gir parlando / ed escon for chiamando / la donna mia, per darmi più
. -con riferimento ad azioni compiute chiamando a testimone la divinità e agendo come
aminta, 1685: feci scongiuri orribili, chiamando / e pane e pale e priapo
il vostro dovere verbalizzando l'impedimento o chiamando i carabinieri. questa era la procedura
e il 21 aprile se ne scarica chiamando suo procuratore federigo; e gli atti passati
, / parmi sentire alcun che vien chiamando. zannoni, 5-33: e'ci possono
io aspettare che la marchesa mi mandasse chiamando... che io medesimo..
38-86: con parlar non basso, / chiamando in testimonio il gran maumette, /
di gola, lussuria e superbia, chiamando i primi due cose naturali e il
col nome del propinquo vicio, come chiamando un presuntuoso, libero; un modesto
ne parto di morir contento, / chiamando per soverchio di dolore / morte, siccome
sole e del cielo superiore a'pianeti, chiamando nascere e tramontar del sole e delle
(cioè l'abito delle scienze), chiamando in aiuto della navicella dell'ingegno le
soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella
guarini, 1-iii-9: il nores provoca chiamando con indegni titoli il 'pastorfi- do
in mongibello a la focina negra, / chiamando « buon vulcano, aiuta, aiuta
o scampar vuoi nell'ellade pugnace / chiamando omero che ti paragoni / al telamonio
i figli e i pugnator mariti / chiamando stanno e replicando il nome / per
le mie inquiline: pulsanti, fruscianti, chiamando rondinotti, rissando forse con le amiche
se stesso e celiava con gli amici chiamando quei versi4 puntelli '('tibicines
forzando, / ma, pur merzé chiamando, / degnò di darmi gioiosa compita
per l'igiene, poiché il calore, chiamando di fuori nuove correnti fredde, fa
picchiar forte la mazza a terra, chiamando quell'asino di barcaiuolo. e. cecchi
mezzo quarto de ora tutti ciechi, chiamando misericordia e veramente credendo esser morti.
.]: 'o queltomo! 'chiamando con una certa confidenza. 'o
querelle, agl'insulti e a'rimproveri, chiamando filandro traditore indegno del nome dì cavigliere
ella amarissimamente e forte si lamentava, chiamando il marito ladrone, traditore e beccaio
si querelò grandemente dell'ingiuria e, chiamando in testimone gli dei e gli uomini,
roberto, 1-196: ruppe in pianto, chiamando la sua mamma, querelandosi torte ai
delle quistioni '...: chiamando due giovani e loro una questione
s. caterina da siena, 78: chiamando l'inteiprete, li disse che,
un centauro pien di rabbia / venir chiamando: « ov'è, ov'è l'
: e come dimenticare che il futurismo, chiamando a raccolta tutte le energie artistiche sopite
ammiano], 297: il quale, chiamando tutti i soldati, così onorati come
/ andrò per questi boschi, ognor chiamando / cherestanì, mia sposa. manzoni,
tempo o col ridersi del fatto loro, chiamando una tale calamità di spirito col nome
curare né turbarsi delle cose minime, chiamando minime le rapine del conte della torre e
a tutti, e di filosofia, chiamando inutile quella ch'è oggi comune a'nostri
massaia, iii-31: il calore, chiamando di fuori muove correnti fredde, fa
a rassegnar la nobile brigata, / chiamando prima una giovine bella, / o
, e a tutto il resto; / chiamando luca ed isbri- ghiamoci presto.
innanzi, dandole nome di leva e chiamando recluta il coscritto. foscolo, xv-12
e quivi misse innanzi il giuoco, e chiamando a sé gente. -che volete voi
s. caterina da siena, 78: chiamando l'interprete, li disse che,
in oggi nella bocca del volgo, chiamando 'boto 'per 'voto ',
cne fu solennemente, / i dèi chiamando in testimonio, fatto; / poi s'
scampar vuoi ne l'ellade pugnace / chiamando omero che ti paragoni / al telamonio resistente
/ fia che tu formi e te chiamando io muoia. goldoni, vii-1283: se
confidenza trova li suoi diletti coll'usata libertà chiamando non signore, ma diletto. pagliaresi
cominciò a gridare inver tonde sorde, chiamando teseo. 4. ravvolto (
... pubblica proclami ridicolissimi, chiamando al solito una fazione di malintenzionati quasi
querele tutta italia contro i genovesi, chiamando la prudenza loro timidità italiana. cagna
: aveva [il re] incominciato chiamando i deputati... a dare opera
si dovesse / andar veste da camera chiamando. chiari, 2-i-34: gli ordini sono
. assarino, 2-i-241: la repubblica, chiamando a sé il generai zuane, dopo
, 1-74: quando carasanna avocolò, / chiamando cieco que'che veder tien, /
de'più fedeli e affezionati di cristo, chiamando la maddalena peccatrice...,
italiano, gioberti distingue due epoche, chiamando la prima risorgimento, la seconda rinnovamento
, lx-3-223: effetuò il suo pensiere, chiamando un suo fedele e confidente servo da
molti fanno distinzione tra riva e ripa chiamando riva quella del fiume e ripa gli
far gli eserciti col dibattimento degli scudi chiamando battaglia. g. del papa,
, 22-96: come il vede cader, chiamando i suoi / lanciotto dicea: diletti
mie inquiline; pulsanti, fruscianti, chiamando rondinotti, rissando forse con le amiche
'l sol favilla, / pur voi chiamando, si lamenta ed agne. tasso,
stagion novella a noi ritorna, / chiamando altri agli scherzi, altri agli amori
, dolce anima mia: / tu far chiamando segno mi potrai, / quando il
d'altro scoglio, / e surgeria chiamando pietanza. stefano protonotaro 0 pier della
e nominare usi la riverente lingua, chiamando padre e madre, e meglio se
storditi ci rizzammo e barcolloni, / chiamando aiuto; e non sentiva 'gnuno
son già roco, / donna, mercé chiamando, e voi non cale. buti
gran rabbia le carni mi rodo / chiamando morte a romper questo nodo. pagliaresi,
infernale / robbò, gridante lui, chiamando aiuto. / questo fu poi cagion
e capovolta in giuso, / maria chiamando, si gittò. sorvennero / gl'in-
o ver far motto, / pe'cuor chiamando l'aiutor divino; / pensosi,
cani, ora l'uno ora paltro chiamando, cominciò a ruzzare. dominici,
assume un impegno nei confronti di qualcuno chiamando dio (o altri valori considerati fondamentali
. giuramento con cui si assume (anche chiamando a testimone la divinità) un impegno
non si poteva mancare. -pronunciato chiamando dio come testimone (un giuramento)
xliii-416: « iesù, iesù! » chiamando 'n alta voce: / « ove
con infiorescenza a pannocchia e fiorifame usurpate, chiamando i giovani pittori alle responsaodorosi, grandi
altrimenti racquistare non si poteva se non chiamando a sé lo dio esculapio da epidauro
morbosità). segneri, iii-3-276: chiamando il ballo un gioco satanico e negando
sbuffo de'miei due poliedri / vibrò chiamando il suo perduto aedo. cesareo, 229
con una vera scappata da prete, chiamando tutti: « cari amici e fratelli
e tuto il zomo intiero / l'andai chiamando in fin a meza notte; /
intorno afflitti e scheffi in collo, / chiamando
cittadini presero gusto a imitare il disturbatore chiamando a più riprese numeri telefonici scelti a
/ la sua canzona, ad amistà chiamando. 15. locuz. -
d'altro scoglio, / e surgerìa chiamando pietanza = forma masch. di scoglia1.
qual ora si levò da tramontana, / chiamando il greco, che è mala mistura
del re si dolse alquanto, / chiamando l'opra sua vile e proterva,
, poiché questi fu giunto, sbigottito chiamando reverentemente il nome di colui, si
voce rimasi de tantiche some, / chiamando morte, e lei sola per nome.
di notte. misasi, 7-ii-17: chiamando in aiuto tutte le sue forze,
, lx-3-223: effetuò il suo pensiero, chiamando un suo fedele e confidente servo da
pianti inondar scogli ed arene / e, chiamando maoma, ululi e gridi / scotere
finge di non accorgersi che lo stanno chiamando con insistenza. varchi, v-49
a me, che drieto a te chiamando ho corso, / ad altri in odio
di venezia fate uso della segreteria telefonica chiamando il n. 06 per i segnanti
domestiche si metteranno in sul salvatico, chiamando (mi sti- moio) salvatico alberi
, 5-3 (1-iv-466): piagnendo e chiamando e della sua sciagura dolendosi, per
. moti semplici e moto misto, chiamando semplici il circolare e il retto e
e sieno naturali,... naturai chiamando noi il salir del fuoco, il
, i-530: soccorrimi oramai: merzé chiamando / finir mi sento il core in
e i nomi impose, / questa notte chiamando e giorno quella. marchetti, 5-33
per la terratutta il suon rimbomba, / chiamando al ciel quelle sepolte menti / da
gocciolone or mellone ora sermestola e talora cenato chiamando. ariosto, 1-iv-289: anch'io
serpe accanto al cocchiere urtò col gomito chiamando quelli di dentro. ghislanzoni, 16-175:
ha ricolto: / « figliuol » chiamando, a sé lo stringe e serra.
distinguere il nobile dal mecanico cittadino, chiamando per nobile servo colui che, da sola
attacco contro le fame usurpate, chiamando i giovani pittori alle responsabilità che incombevano
infernale / robbò, gridante a lui, chiamando aiuto. buonarroti il giovane, 9-356
li seguono ghignando e insultando, e chiamando coi gesti, cogli occhi, coi
ed è una fonte segnata », chiamando l'anima sancta sua siròchia e orto
cxiv-14-19: ho fatto conteggio, e, chiamando un libraro, o fatto slegare
noi trova sempre degno di palma, chiamando le prime sue orazioni « snervate et infette
soavi ch'ella mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella
senza soggetto, / donna o diva chiamando un bell'aspetto / c'ha in cor
che fu solennemente, / i dèi chiamando in testimonio, fatto. guarini,
a l'altra un popolo medesimo, chiamando la prima paleopoli e la seconda neapoli
vicini a'pirenei, introdussero bandiere francesi chiamando francia, ma in breve si sopirono
: come dimenticare che il futurismo, chiamando a raccolta tutte le energie artistiche sopite
tassoni, xiii-150: 'dì e notte chiamando il vostro nome'. è un verso
. gregorio magno volgar., 1-190: chiamando il signore li fedeli, si moltiplicano
d'altro scoglio, / e surgerìa chiamando pietanza. dante, par., 13-142
, e capovolta in giuso, maria chiamando, si gittò. sorvennero / grin-
che contengono una base in eccesso, chiamando 'soprasali'quelli in cui l'acido eccede
per ciascuno. cavour, iii-292: chiamando a concorrere al pagamento in iscudi tutti
d'amore. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone
manifesta l'erario, / chiamando d'angeli / una legione / col solo
: come dimenticare che il futurismo, chiamando a raccolta tutte le energie artistiche sopite
, i-530: soccorrimi oramai: merzé chiamando f finir mi sento il core in te
della vita con anima di poeta, chiamando spiegazione filosofica quello che è ipotesi poetica.
piangete meco la mia acerba sorte, / chiamando amor, il ciel empio, inumano
2-23: f ti chieggio per dio, chiamando aita / in terra ginocchioni, /
gentile. cino, cxxxviii-19-12: mercé chiamando sempre ne'sospiri / ch'escon di
di dosso si cavò il mantello, / chiamando cristo con santa maria, / e
santa un'alta voce squilla / noè chiamando disse: « figliuol, vienne! »
rabbia le carni mi rodo, / chiamando morte a romper questo nodo.
, fermo e lucia, 528: chiamando soccorso di soldati italiani ivi stanziati era
la metafora di proporzione, com'avverrebbe chiamando gli occhi stelle, li sospir venti.
^: storditi vi rizzammo e barcolloni / chiamando aiuto. giuglaris, 54: mezzo
creare confusione tra stracittadini e strapaesani, chiamando novecentista malaparte. = comp.
buonafede, 4-58: primieramente tu le vai chiamando stre- garelle, furfanterie gioielli, zuccheri
la città., si armò potentemente chiamando dalle forti valli stuoli d'armati. gozzano
me, per dio mercede et soccorso chiamando et suppetie. = voce dotta
salìa la supplicante angela a dio / chiamando in atti: « signor mio, mercé
fenoglio, 5-i-789: ora i fascisti stavano chiamando e ululando, una voce tra le
che sui taciti / labbri venia, chiamando. -che non emette verso o
poi a di- chiarar chiamando per quale cagione stimasse che a quello
tassoni, xiii-150: 'dì, e notte chiamando il vostro nome'. è uenze in
, 1-530: soccorrimi oramai: merzé chiamando / finir mi sento il core in te
. landino, 335: parla per translazione chiamando la vita tela. fausto da longiano
all'imperatore francesco giuseppe, chiamando l'austria-un- heria « alleata fedele
che volendo parlar, cantava sempre / mercé chiamando con estrania voce; / né mai
, e con le piante ignude / chiamando i mostri a sé dai lidi stigi,
mattin l'aurora / e 'l sol chiamando fuora / a questa orrida valle tenebrosa
l'ascolta par gran maraviglia, / iesù chiamando celeste tesoro. c. i.
fieramente alle foggie da letto moderne, chiamando il pigiama 'vestitino da chiappe morbide
fu il celebre 'fas gentium', che chiamando giove in testimone ad alta voce nell'intimare
gli scrittori che riportano questi canti, chiamando ora distico ora verso, quel che
per mezzano di faccende amorose, o chiamando il pan pane, per ruffiano.
passate con esagerazione grandissima le presenti, chiamando in particolare tirannici ed inauditi sino allora
campana all'armi, cavalcarono per la città chiamando il popolo alla difesa. -sostant
lito del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri, i figli,
su le mura trafelando, per nomi chiamando e promettendo, avea cominciato a sollevare.
modestia impertinenza, / or il diavol chiamando, or la versiera, / tragicamente ogni
dante pensando alla sconfitta di manfredi, chiamando federico ii ultimo cesare. 6
il martyrio che per lei amando sostenea et chiamando mi- tigio, essa, perstando immisericorde
morrò amando, e vo trapensando, chiamando e gridando? 2. tr
il lito del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri, i figli
, tremoli e spaventati, tutti misericordia chiamando, il re gridò: « or dove
ci rizzammo, e barcolloni, / chiamando aiuto, e non sentiva 'gnuno: /
gli abbino ancora loro tripartito lo esercito chiamando l'una parte antiguardo, l'altra battaglia
franco, 243: spesso, chiamando il caro nome forte, / eco,
inondar scogli ed arene; / e chiamando maoma, ululi e gridi / scotere il
in tra gli allori, / l'ombra chiamando del poeta amante. d'annunzio,
vacche egli ha su le gambe, chiamando quei rossi del fuoco, alla fiorentina vacche
predicando e vangelizzanao d'ogni lato e chiamando li peccatori a penitenza. g.
peccati di gola, lussuria e superbia, chiamando i primi due cose naturali e il
il vostro dovere verbalizzando l'impedimento o chiamando i carabinieri. questa era la procedura
la mano / color di rosa, chiamando i fanciulli / con bei nomi di frutti
canto. borgese, 1-425: finiva chiamando massimo ranieri de'neri, a testimone
dì se ne pentea mille fiate, / chiamando lui, con lagrime versate.
di campane che segna tale ora, chiamando i canonici alla celebrazione del relativo ufficio
demoniaca. vessa e schernisce, chiamando a essa: taci e non parlare.
scesi a terra si scontravano per vilipendersi chiamando intorno i soliti oziosi. -sottoporre
dio, e nella santa religione, chiamando divoti e devote quelli e quelle che fanno
simili animali domestici, formano altra voce chiamando che cacciando. pagliari dal bosco, 329
18-1-285: i tamburini andavano in volta, chiamando i soldati alla banca a pigliar danari
a'festini /... 7 chiamando a'suoi panion cento zerbini. lemene
mandava al cielo le strida altissime, chiamando mercé. leopardi, iii-417: amava
, 4-58: primieramente tu le vai chiamando stregarelle, furfantelle, gioielli, zuccheri