/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia. alfieri, 1-598: padre
formano quelli [elementi] che si chiaman consonanti. targioni tozzetti, 12-10-198:
morte io non comprendola, / che chiaman libertade, e più s'allacciano. ariosto
quello che l'egitto e la siria chiaman sansuco... l'amaraco fa molto
schiava overo anceha, / ch'alquanti chiaman serva. dante, 46-18: feremi
anche, specialmente fuor di toscana, chiaman ditale, è quella coppetta butterata per
se elle sono diseguali, elle si chiaman archi. galileo, 533: il vero
vivo alcuni filoni di pietra rossa che chiaman cinabrio minerale; questa è molto più
, e già cariddi e scilla / chiaman vulcan a far di ciò vendetta. salvini
i-434: quelle [chiocciole] che chiaman veneree, e le in parte lor
sgangheratacci bacchilloni, / ch'or si chiaman giganti, /... / gli
« come ci chiamano? » « ci chiaman baggiani. » « non è un
/ i bimbi d'italia / si chiaman balilla; / il suon d'ogni
unione di più spranghe di ferro che chiaman bastoni, intraversati e ingessati o impiombati
17 (305): « ci chiaman baggiani ». « non è un bel
percotendo insieme / con più acuto romor chiaman la falce. sassetti, 206: diverse
, i-124: nella valle dell'arno si chiaman birchi i bastardi, figli di genitori
come altresì quel tanto vagamente dipinto che chiaman l'uccello del sole. redi,
anguille intorno quel bor- delletto ch'e'chiaman fattore. l. bellini, ii-84:
noi ingegnosi, e che i francesi chiaman brillanti; pensieri la cui bellezza resulta
rimetterà dalle bande assai rametti che si chiaman broccoli e si cucinano come gli asparagi.
grosse e dure, che si chiaman pergole ovvero brumeste, delle quali
fa con essa la spazzatura, che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco,
una chiocciola, che qua a venezia chiaman buovoli, che ancor essa vien dal
, solini, ecc. e si chiaman così. panzini, iv-102: 'camiceria',
cani d'alta sfera / che si chiaman cittadini, / ma era un can da
/ io dico capi, qui si chiaman cai, / da star proprio a
dicesi di quel cappuccio di pelle, che chiaman cappello, e in cui si avvolge
mezzo della strada, / una che chiaman capra i muratori, / di cui essi
piano, ben pareggiato e circolare, che chiaman piazza, si dispongono in cono le
sguardi a sé col fulgid'ostro / chiaman de l'ali e con le macchie
visitata la carnuta; / che così chiaman quella cassa, dove / la vivanda sta
parte / son da statuti che si chiaman carte. settembrini, 1-141: quale
dicono generalmente: e tutte l'altre chiaman casi, cioè cadute, o cadenze,
toglie alla pollastra un corpo tondeggiante che chiaman 'la rosa '... talora
, parte di quei loricati ch'ei chiaman catafratti, e parte che usano gli
ha ogni paese le sue proprietà) si chiaman valvassori o baroni, e da noi
di prender del cattivo odore, che chiaman sito di buca. deledda, iii-427:
un doccio, che li bombardieri el chiaman cazza, di lamine di ferro o di
nasciamo sottoposti ai segni / che si chiaman qua giù corpi celesti. sassetti, 49
uno stato. alamanni, 5-5-838: già chiaman l'ortolan che più non tarde,
gli sguardi a sé col fulgid'ostro / chiaman de l'ali e con le macchie
santambarchi fino a'piedi, / che chiaman il zimbel di là dai monti. brusoni
strade ferrate, della posta, ecc. chiaman 4 chilo- metraggio 'quel tanto che
cucumero. alamanni, 5-5-839: già chiaman l'ortolan che più non tarde /
uno dei loro berretti tondi, che chiaman « còppole ». e ciò si
[la commedia], / si chiaman recitanti, / comici e commedianti. algarotti
in prima la parte del cannello, che chiaman vuota, e di poi la raffredda
: una composizione senza quel ch'essi chiaman concetti, quasi una bocca cui gelasinus
. marino, vii-228: soavissimo chiaman consonanti, poi ch'e'suonano accompagnati,
, 1-19: gli scrittori alcuna volta il chiaman fuoco [amore], perciò che
: quelli che negli antichi canoni si chiaman corepiscopi, quasi dica vescovi d'una parte
rimasto, che oggi i paesani corrottamente chiaman rimaggio. tesauro, xxiv-56: sì
e corrotta che per suprema ironia si chiaman 'viveurs '. cassola, 2-100:
vene nelle lor foglie, che si chiaman nervi, e sono quelle sparse costolette
due strade a crocera, il paese che chiaman « la ville *.
in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze: le susine pernicone, sustanze
soderini, i-489: aggiungonvi alcuni quello che chiaman dachiume, avendo seccate l'uve con
di dio / in certo officio che chiaman datario, / si pose a star
3-4-58: ma certi, che gli chiaman quelle genti / dazieri, cioè a dir
. v.]: le donne chiaman * decimo 'un fanciullino scriato, gracile
94: le parti che si variano si chiaman declinabili, e quelle che non si
? -anderan dunque al deserto? / chiaman così lo sparecchio, allorché / si
in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze...; le susine
ottava e quinta, che i musici chiaman dodecima. diapasònico, agg. (
ogni pezza che esce dall'edifizio che chiaman mulino, i tessitori la portano a subire
alcune bottiglie di vecchia vernaccia, che colà chiaman vin santo, cioncando...
buonagiunta, ii-300: li augelli / chiaman sua signoria [d'amore] /
eccellente e assai sovrano, / che chiaman d'oro, lampeggiante in chiome /
e scia quelle creste che i marinai chiaman scazzaburelli. = dal lat.
euripi, / e le matrici lor chiaman cheripi. s. borghini, 1-146:
usati di dormir per lato, / e chiaman ciò fantasma / e pare a lor
mezze colonne di verdura viva, che si chiaman fantocci da qualche somiglianza che n'hanno
in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze. parini, giorno, iii-108
rappresentazioni dir si possano, che oggi si chiaman farse, perciò che queste o in
d'anguille intorno quel bordelletto eh'e'chiaman fattore. = cfr. calab
: ogni pezza che esce dall'edilìzio che chiaman mulino, i tessitori la portano a
è quel che i contadini del fiorentino chiaman ferrana, con nome verisimilmente corrotto dall'antico
coi bracci aperti disperatamente / le croci chiaman nell'ombra crescente / al loro amplesso
, 28-250: se quella che gli uomini chiaman ragione li ha condotti..
s. v.]: gli anatomici chiaman 'filtro * quel seno superfiziale nel mezzo
sorriso, / che gli uomini ancor chiaman fiordaliso. -per simil. e al
. gir. giustinian, li-2-182: chiaman l'imperatore incapace e floscio. magalotti
rettangolari: « guarda, queste si chiaman 'cambiali': guardale bene: òdiale,
un maledetto tumore di quelli che si chiaman furunculi, natomi sotto l'ascella destra
malinconia / è un umore che molti chiaman collera / nera, et è fredda
molto abondante di frumento grosso, che chiaman maiz. -frumento saracino: grano
: i pori di quei corpi che si chiaman neri, sepolcri artifiziosissimi della luce,
59: in casa i poveracci / si chiaman martinacci; / in casa i ricchi
/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia. leopardi, 7-18: pri
d'altra condizione, / che si chiaman gentili; / tutt'altri tegnon vili /
d'altra condizione, / che si chiaman gentili; / tutt'altri tegnon vili
: certe grosse palle, che si chiaman granate,... scoppiavano tre o
gli sfracassa, ci si raccomandano, ci chiaman fratelli e ci promettono; volta poi
di tutti guardano a te, e te chiaman savio. folengo, ii-43: [
denti lunghi, o zanne, che si chiaman guardie. 23. locuz
stelle di detta tramontana, che si chiaman i guardiani, sono di sotto del
gelosia, d'invidia ardenti, / chiaman gli altri fortuna ingiusta e ria, /
con amorosa ed incessabil voce / te chiaman santo. mamiani, 9-300: il
maledetto tumore, di quelli che si chiaman furunculi,... mi ha tenuto
infarinatelli di profana letteratura... chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche,
, di gelosia, d'invidia ardenti / chiaman gli altri fortuna ingiusta e ria.
per lei grame. ariosto, 17-4: chiaman lupi di più ingorde brame / da
legni, il qual giorno alcuni chiaman interlunio, altri di luna silente. soderini
. v.]: i curiali chiaman 'interrogatorio 'quel processo verbale in
e un'anima persa! queste si chiaman trovate pubblicitarie! 2. reso
intelletti, il so, difetto / chiaman sovente intrepide bellezze / e troppo ardite.
/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia, alfine o a lor
: risplendono ancora quelle comete che si chiaman fiaccole, le quali non si veggono se
aver molti dipendenti, che i romani chiaman 0 clienti ». = voce dotta
usati di dormir per lato / e chiaman ciò fantasma. ugurgieri, 4: [
stagno che di ferro stagnato, che chiaman latta. galileo, 8-viii-58: circondando
.., con ischemo di parole, chiaman questi scritti scartafacci, favole da vecchierelle
con le rappresaglie litterarie, onde si chiaman litterioni, s'inorgogliano e pretendono di
libri principali delle ragioni, che si chiaman maestri. g. r. carli
/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia. b. croce, iii-10-142
canti carnascialeschi, 1-369: queste si chiaman lingue e se ne trova / poche
come restar fra questi avelli / che chiaman stanze? / empion d'evviva i lirici
languidamente e più lividamente rilucono, si chiaman litizonti. tommaseo [s. v.
genere, in lingua iona- dattica si chiaman sustanze:... le susine semiane
. borghini, iv-303: particolarmente si chiaman * macchie ', e sono in parte
di averla poi nell'autunno, che chiaman * maggesi ', o 'maggesati '
in genere, in lingua ionadattica si chiaman sustanze:... le susine
15-3: quelle [olive] che si chiaman reggie, da alcuni maiorine, da
c'hanno i-286: invidiosi li napoletani / chiaman 'mangiafagiuoli 'il diavolo da canto
a color sia detto, / che chiaman lombarduzzo mangia rape. = comp.
, nelle province meridionali della francia si chiaman 'prega dio ', e dal volgo
: / in casa i poveracci / si chiaman martinacci; / in casa i ricchi
apotropaico. daniello, lxi-27: te chiaman bacco con allegre voci, / e
/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia, alfine o a lor talento
alte,... che volgarmente si chiaman pareti,... tendonsi,
papini, vi-462: uomini che si chiaman tra loro poeti: mazzettisti di versi
, i-1709: a questa baldezza / tal chiaman mer- cennaio, / che più tosto
li deputati d'imperio nelle diete e si chiaman mesate romane, che risultan a somma
ma le prossime a queste non si chiaman metacarpo, ma metatarso, e le
cominciano a seminare il grano, che chiaman miglio zaburro e in le indie occidentali
i cadetti, per una certa equità si chiaman lord finché vivono, ma accasandosi non
e crudo: / quei del paese il chiaman no- ceronte / e io il nome
temperanza, fortezza e simili, e si chiaman della facoltà sensitiva, imperoché sono moderamenti
/ cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia, alfine, o a lor talento
non lo so il nome vero: lo chiaman tutti a quel modo. moravia,
. v.]: oggi i cacciatori chiaman 'moiane'gli archibusi di lunghezza maggiore che
salvini, 21-67: altri il chiaman chelidro: ei, nelle querce /
santambarchi fino a'piedi, / che chiaman il zimbel di là da'monti. note
diviso, / era quel che morir chiaman gli sciocchi: / morte bella parea nel
avvenuta il 21 gennaio, e che chiaman astoriò, nome copto che significa morte.
(che è quello che i legali chiaman legge vivente) tutte le cause,
per se stessi: e questi si chiaman 'fini '. -che provoca
natelli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche,
ogni pezza che esce dall'edificio che chiaman mulino, dove i tessitori la portano
attaccata all'osso che e'muovono la chiaman coda del muscolo, l'altra estremità la
sua? - dall'arte com'essi chiaman del contrappunto. g. b.
si vestono d'alcuni panni che si chiaman naquas come fan le femine, che è
fra lor le donne dea / vi chiaman, come séte: / tanto adorna parete
le vene nelle lor foglie, che chiaman nervi, e son quelle sparse costolette
bella, saggia e cortese / la chiaman tutti, e niun se n'accorge.
cio della canna che si chiaman nodi o nocchi. b. del
fazio, v-23-71: quei del paese il chiaman noceronte / e io il nome suo
, x5-i-321: se bene ci si chiaman propriamente 'note'quei caratteri con i quali
d'oro. piccolomini, 10-323: chiaman parimente li contadini li ducati d'oro
a sé, col fulgid'ostro / chiaman de l'ali, e con le macchie
, transalpino. ariosto, 17-4: chiaman lupi di più ingorde brame / da
potrebbero essere distribuite in quelle classi che chiaman 'parti dell'orazione 'quanto lo possono
soderini, i-551: le uve che chiaman d'oro se ne truovano assai nel
10-943: di que'conti ch'e'chiaman paladini. salvini, vii-4-8: '
da'cavalli e dalla fune, che chiaman ponte volante, mentre son due unite col
genti son conosciute, che volgarmente si chiaman pareti e tendonsi, in prati
potrebbero essere distribuite in quelle classi che chiaman * parti dell'orazione 'quanto lo
riva da'cavalli e dalla fune che chiaman ponte volante, mentre son due unite
bestia v'hanno / grande, che chiaman bo, crudele e dura, / con
giuliani, ii-334: i pisani chiaman 'pendagliola 'ciò che nella versilia
: fra lor le donne dea / vi chiaman, come sete: / tanto adorna
a buon'ora e non durano si chiaman pere dalla state; e quelle che
strumenti, si forman quelli che si chiaman consonanti. 10. per estens
uve grosse e dure, che si chiaman pergole ovvero brumeste, delle quali alcune
, cioè mezze sfere convesse, che chiaman perle. 25. patol.
, cioè mezze sfere convesse, che chiaman perle. ameudo, 1071: '
genera due anguli uguali, quelle linee si chiaman esser l'una o l'altra
fa a'signori? no, anzi si chiaman petizioni, non orazioni. quaderno di
... ed altre copertoi / chiaman; colle sagene ancor le peze.
altre piagge ed altr'onde / te chiaman desiose. cesarotti, 1-v-20: le
sotterrandoli; lo che in alcuni luoghi chiaman 'piantare a cassetta'. c. ridolfi
picciolino. latini, i-1712: tal chiaman mercennaio, / che più tosto uno
ramusio, iii-68: sonvi frutti che si chiaman pigne, le quali nascono d'una
... perché le castagne lesse si chiaman succiole o baloge, bruciate l'arrostite
francia, con allusione ingegnosa, si chiaman pistole, perché come le pistole fan
pliade son dette / e che i volgari chiaman gallinelle. crescenzi volgar., 4-38
ed eleganza. carducci, iii-5-470: filosofico chiaman lo stile di aristotile, oratorio quello
in alcuni tempi quella cerimonia scommunicata che chiaman sagra cena, senza imagini e senz'
riva da'cavalli e dalla fune, che chiaman ponte volante, mentre son due unite
in forma d'uova (indi si chiaman ovoli) e se ne fa de'piantoni
bella, saggia e cortese / la chiaman tutti, e neun se n'accorge /
2-82: a quel mio pigional che chiaman ciapo / ho speso a rabberciargli il posatoio
simiglianza di quel prestito che i giuristi chiaman precario. de luca, 1-15-1-
, 1-107: altri [giorni] si chiaman preliari, perché i re soglion mover
/ bella, saggia e cortese / la chiaman tutti. idem, inf, 31-101
, a dispetto della presonzione di quei che chiaman vita quel che è un morir secondo
girano intorno ad un primario e che si chiaman 'secondari ', come fa la
1-1-183: 1 rami primari, che si chiaman da legno e che formano l'ossatura
le stalle con pasture e le cascine chiaman 'procoi '. bottari, 5-1
alfieri, 5-112: tai prosaccie appaiate ei chiaman 'chant ', / voce che
psichiatria] -. così [psichiatria] chiaman taluni quella parte di scienza medica che
coiatria ':... così chiaman taluni quella parte di scienza medica che
; son come le campane / che chiaman gli altri, e non entrano in chiesa
pulci, 4-88: un gigante che e'chiaman fortunato / che non avea di bellezze
2-82: a quel mio pigional che chiaman ciapo / ho speso a rabberciarli il
che sono ben accartati, come scartato chiaman u panno già fragile e rado,
telli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche,
invitano al partir, l'aure seconde / chiaman le vele. g. argoli,
alla recisa / da quelle che si chiaman sacre spose: / ea ogni conghiettura
.. la residenza depurata che essi chiaman regolo, pongono questa. targioni pozzetti
la dicono generalmente e tutte l'altre chiaman casi, cioè cadute o cadenze,
infarinatelli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche,
grano di prendere del cattivo odore che chiaman 'sito ai buca', però.
litigi. piccolo mini, 10-323: chiaman parimente li contadini li ducati d'oro
: quelle bolle, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare alle volte
: nel vestirsi apparecchiasi la colazione che chiaman 'digiuno', con molta letizia, riscaldando
-o rimaiuolo, questi piagnistei / si chiaman lacrime di coccodrillo. = deriv
come a traverso di essa vertebra si chiaman processi o risalti traversi. -cresta sul
telli di profana letteratura, i quali chiaman un perditempo il fermarsi alle prediche,
deputati d'imperio nelle diete e si chiaman mesate romane, che risultan a somma
all'ultimo soccorso; / né men ti chiaman le riviere argive; / vuoi tu
: le viole, che molti dall'odore chiaman gherofani, le rose e altri simili
si fa con essa la spazzatura. che chiaman 'rusco'. 2. locuz.
che si fa con essa la spazzatura che chiaman rusco, creduto dirsi per brusco,
/ queste ragazzettacce scimunite / ci chiaman dottoresse e salamistre. salvini, 39-vi-61:
santambarchi fino a'piedi, / che chiaman il zimbel di là da'monti. note
fra lor le donne dea / vi chiaman, come séte: / tanto adorna parete
che sia il minore; l'altro chiaman gallico, eccelsissimo, detto francioso; e
.. e con ischemo di parole chiaman questi scritti scartafacci, favole da vec-
). giuliani, ii-167: scartato chiaman il panno più fragile e rado,
s. v.]: 'scedàrio': chiaman così le donne un pezzo di tela
poppoline in forma d'uova (indi si chiaman ovoli) e se ne fa de'
schifa / cui le accigliate gelide matrone / chiaman modestia, alfine o a lor talento
orina commuove. getti, 15-ii-245: si chiaman ancora sciocchi per similitudine quei frutti che
za dell'animo. su quelle che chiaman perfette, scivola l'affetto, non
pulci, 4-88: un gigante che e'chiaman fortunato, / che non avea di
in alcuni tempi quella cerimonia scommunicata che chiaman sagra cena, senza imagini e senz'
. /... / infelice la chiaman molte genti / ponendo il sommo ben
bestia v'hanno / grande, che chiaman bo, crudele e dura, / con
ninfe, le dee / e quei demoniche chiaman napee, / dal grido scossi, qual
: tutti nasciamo sottoposti aisegni / che si chiaman qua giù corpi celesti. dolce, 6-71
in dodici parti, le quali si chiaman segni, e ciascun segno è partito
], 10-27: gli uccegli seleucidi si chiaman quegli la cui venuta gli abitatori del
pur senza numero limitato, che si chiaman serventi, che sono trincianti, pa-
. bonagiunta, xxxv-i-266: li auselli / chiaman suasignoria [d'àmore] / tra lor
questi filugelli che non fanno seta si chiaman vacche; vacche si chiamano anche le
che di significato son le medesime e si chiaman perciò sinonime. bruno, 3-229:
grano di prendere del cattivo odore che chiaman 'sito di buca'. vocabolario di agricoltura
, 1-1-173: a quei che t ingannar chiaman prudenza, / politico trattar la furberia
] trovai: / gli abitator lo chiaman solifughi, / perché 'l sol fugge
cioè veste da portar sotto, che si chiaman sottane. tommaseo, 19-83: l'
: queste bolle, che i fanciulli chiaman sonagli, che vedete fare alle volte nei
pezo de corda de iunco, che la chiaman 'strengue', di sparto molto batuto ne
l'acciaio] è bianco, lo chiaman d'argento. cellini, 548: mai
bellini, 5-3-145: gli anatomici non chiaman fil delle rene questa tal dirittura, ma
come a traverso di essa vertebra si chiaman processi o risalti traversi. 3
si cava a volterra e la chiaman spugnoni, che ridotti in piccoli
gli fece venire. cebà, iii-8: chiaman la gente ad alta voce, e
vii-1060: i bimbi d'italia / si chiaman balilla, / il suon d'ogni
). latini, i-1710: tal chiaman mercennaio, / che piuttosto uno staio
fi gure, che anche chiaman chimere e stregozzi. = dimin
pezo de corda de iunco, che la chiaman 'strengue', di sparto molto batuto ne
intorno ad un primario e che si chiaman 'secondari', come fa la luna intorno
, ii-231: le castagne lesse si chiaman succiole... e chi le vende
, che si cava d'una semente che chiaman caveè, la quale dicono che ha
a disegnare / paesi, che si chiaman della peste; / perché figure poi non
parte / son da statuti che si chiaman carte. -per simil. far
intorno gli von- no, / si chiaman troni del divin aspetto, / perché il
amori che 'ntorno li vonno / si chiaman troni del divino aspetto, / per che
i-v-72: in alcune terre sottili, che chiaman terriole, si fa la seconda sementa
e la carne, che volgarmente si chiaman gangole, testudini o scrofole, dico che
la veneziana, xxi-ii-531: questi occhi chiaman amor, questo viso grazia, la
, acciò si spiani / quella che chiaman pasta da topini. fogazzaro, 10-327:
boccaccio, 1-vi-561: burrato spesse volte si chiaman fra noi questi trarupi de'luoghi alpigini
musicale, guidandoci a quello che comunemente chiaman trasporto. gianelli, 1-61: la
dopo visitata la carnuta / (che così chiaman quella cassa, dove / la vivanda
, pur senza numero limitato, che si chiaman serventi, che sono trincianti, panattieri
mill'atti fraudolenti e tristi: si chiaman strattagemmi: ed il rubare / son
alfin s'accusa, / e tutte chiaman l'amante ribaldo. = deriv.
vallisneri, iii-469: 'tubo'o 'tubulato'chiaman i botanici e gli anatomici quella parte
un maledetto tumore di quelli che si chiaman furunculi, natomi sotto ascella destra,
fatti del massiccio della canna che si chiaman nodi o nocchi. 5. scherz
li nostri occhi per cagion assai / chiaman la stella talor tenebrosa. boccaccio,
ceci rossi e de * fagiuoli che chiaman turchi, gittata ch'ebbero qualche principio
borghini [tommaseo]: ma particolarmente si chiaman macchie, e sono in parte del
[tommaseo]: piè d'uccellino si chiaman le grinze reri, 2-i-352: il
vegliava. rezzonico, 205: te chiaman l'erbe tenere / e i variopinti fiori
musicale, guidandoci a quello che comunemente chiaman trasporto. = comp. di vantaggioso
alla madonna); che fior che chiaman vedovina. è stato colpito dalla morte di
: quelle [chiocciole] che chiaman veneree e le in parte lor somiglianti,
voce ch'ella manda fuori, la chiaman visela. = adattamento del ted.
/ le persone per vezzi / mi chiaman mariolo. 4. locuz. -allungare
legno intagliato e dorato (i nostri le chiaman viti), con sei candele;.
(che è quello che i legali chiaman legge vivente) tutte le cause, o
. ramusio, iii-72: questi si chiaman pesci volatori, levansi a schiere ed
pliade son dette, e che i volgari chiaman gallinelle. boccaccio, essersi privi della
ramusio iii-33: questa pianura gli abitatori chiaman zavana. idem, iii-126: chiamano
che si cava d'una semente che chiaman caveè. 2. locale pubblico dove
sichiaman colombini, / ein toscana si chiaman nocentini. = dal milan.
c. gozzi, 4-80: poi chiaman paratori e fornitori, / perchéil dì susseguente