Grande dizionario della lingua italiana

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vol. II Pag.88 - Da BASISFENOIDALE a BASSARE (4 risultati)

l. martini, xxvi-2-226: chi l'ha veduto, per presuntuoso / or

12 mesi. bocchelli, 9-245: chi scende col po per il polesine s'accorge

valle del vippaco per tagliar la strada a chi dalle basse friulane tentasse di scendere verso

non guardare, agevolmente si ottiene da chi che sia con un torcimento di volto,

vol. II Pag.89 - Da BASSARICIONE a BASSEZZA (9 risultati)

l'ignoranza misera e proterva, / chi s'usurpa il divin, per virtù vende

il volgo s'awolta e bisbiglia, / chi fia quest'immota che a niun rassomiglia

/ dar premio ai buoni e gastigar chi erra, / bassar chi s'alza,

e gastigar chi erra, / bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra.

, / bassar chi s'alza, inalzar chi s'atterra. 3. ant

bassette che sciorinano. berni, 81: chi dice egli è più bella la

bassétto1, agg. e sm. chi è basso di statura (anche bassotto

con dignitadi? pregherai con umiltà a chi le dà; e tu, che andare

, 1-39: a grande bassezza viene, chi viene al vizio ed al peccato.

vol. II Pag.90 - Da BASSINA a BASSO (3 risultati)

164: gli è impossibile, a chi difende una terra, tenere le artiglierie ne'

dinanzi alli occhi mi si fu offerto / chi per lungo silenzio parea fioco. idem

dimostrar ch'egli erra /... chi va più oltre, e non truova

vol. II Pag.91 - Da BASSO a BASSO (5 risultati)

fiorivano prima della decadenza o, come chi dicesse, prima dei bassi tempi del palladio

e contento. castiglione, 411: chi non sa che le donne sole levano

ingannati, strascinati / fien al voler di chi sarà sì basso / da deludere i

che non perdona al sommo, a chi tacendo / grida co'fatti. idem,

bassa letteratura. piovene, 5-668: chi, a scopi bassi o nobili, considera

vol. II Pag.92 - Da BASSO a BASSO (5 risultati)

, 211: verrà fra spazio poco / chi la superbia domi e 'l regio fasto

e frale. gioberti, ii-236: chi vuol migliorare moralmente gli uomini di bassa

4-23 (ii-772): perciò non sia chi mi condanni se io in questo basso

soggiugne, dà i suoi beni a chi sa di barca menare (come da

, e col dietro stano alti. chi fa la maglietta, un altro la bùcara

vol. II Pag.93 - Da BASSO a BASSOFONDO (3 risultati)

-mirare a basso; guardare a chi è in condizione inferiore. petrarca

. /... non v'è chi suoni il basso. casti, 22-144

cercando in qualche modo di portarglielo via. chi non 10 avrebbe ucciso con le unghie

vol. II Pag.94 - Da BASSONE a BASTABILE (3 risultati)

stanziale dell'arte al medio evo. chi vuol comprendere quell'architettura e quei

mezzi. carducci, iii-10-145: chi non conosce rachele, imagine della vita

. anseimo da ferrara, xi-2-130: chi può resurger fuor della bassura, /

vol. II Pag.904 - Da CAVALCATO a CAVALCHERECCIO (4 risultati)

, esperto nel cavalcare; chi cavalca (un cavallo o anche

o anche un altro animale); chi va abitualmente a cavallo, cavaliere.

ancore; /... / mangiava chi dovea ricever morte; / alessandro ne

: solo ricorderei... che, chi volesse tenere una cavalcatura sola, fusse

vol. II Pag.905 - Da CAVALCHERESCO a CAVALIERE (6 risultati)

), avv. nella posizione di chi sta a cavallo (con le gambe divaricate

a cavalluccio. aretino, 2-119: chi afferma per agile cambiatore colui che

lièro), sm. chi cavalca (un cavallo, e anche

anche un altro animale); chi va spesso a cavallo ed è

ordinato. 4. stor. chi apparteneva all'ordine equestre (nell'antica

volgo i cavalieri. 5. chi nel medioevo, apparteneva alla cavalleria (

vol. II Pag.906 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (4 risultati)

, i trovieri. -scherz. chi non riesce a trovare, per le

se io dico il vero, pensi chi non mi credesse s'elli ha veduto,

. 7. per estens. chi agisce con nobiltà d'animo e di

(contrapposto a plebeo). -anche: chi si comporta con signorilità di modi e

vol. II Pag.907 - Da CAVALIERE a CAVALIERE (10 risultati)

quadrella. castiglione, 99: dico che chi volesse laudar la corte nostra..

mutuo disprezzo, e spinse fuora / chi minor fu di sangue e di destino

. per estens. corteggiatore, amante; chi nei balli o nei ritrovi balla con

semplicemente l'accompagna. -ant.: chi si poneva al servizio di una dama

della notte. -cavalier servente: chi offriva galantemente i propri servigi a una

casa? 9. ant. chi apparteneva a determinati ordini cavallereschi istituiti per

mese dell'anno. 10. chi è ascritto a ordini cavallereschi che,

un carattere esclusivamente onorifico. -anche: chi possiede la dignità nobiliare del cavalierato (

lo meritano; onde siano nate, chi ne sian stati gli autori, ed a

dallo stato, non ereditario né trasmissibile; chi è stato insignito di tale onorificenza:

vol. II Pag.908 - Da CAVALIERE a CAVALIERESSA (6 risultati)

iv-173: non perdendo mai un minimo chi (nell'età dei comuni) coadiuvava con

maturi. -cavaliere d'industria: chi per acquistare credito si spaccia per chi

chi per acquistare credito si spaccia per chi non è; lestofante. carducci,

mandarlo in galera (perché anticamente a chi era condannato al remo si poneva in

om e reu aver muier bela, / chi a pedon me tol lo cavalero.

di leggende eroiche, di oitnai. chi le aveva portate nei colli a cavaliere

vol. II Pag.909 - Da CAVALIERINO a CAVALLEGGIERO (6 risultati)

(dial. cavallaro), sm. chi in una masseria ha in custodia un

non ci arriva. 3. chi guida uno o più cavalli da tiro.

cavallante, agg. e sm. chi si occupa dell'allevamento del bestiame equino

cavallaro. 2. sm. chi conduce cavalli e compie trasporti (di

3. agg. e sm. chi con cavallo o barroccio esercita l'ufficio

di corriere; procaccia. -anche: chi, oltre le normali funzioni inerenti al

vol. II Pag.910 - Da CAVALLERESCAMENTE a CAVALLERIA (1 risultato)

creato cavaliere impugnar l'armi contro di chi l'avea decorato di questa dignità.

vol. II Pag.911 - Da CAVALLERIA a CAVALLERIA (4 risultati)

ammastrato. foscolo, v-88: per chi può difendere le proprie ragioni con l'eloquenza

volgar., ii-1-192: senza fallo, chi si vorrà un poco sforzare, roma

essere stati ecclesiastici i comin- ciamenti, chi pensi alle forme religiose che ne consacravano

se io dico il vero, pensi chi non mi credesse s'elli ha veduto,

vol. II Pag.912 - Da CAVALLERIZZA a CAVALLETTO (6 risultati)

sm. (femm. -a). chi ammaestra ed esercita i cavalli, maestro

molti anni. 2. chi è particolarmente abile nell'arte di cavalcare

di pugnale. imbriani, 1-138: chi negherà, che un giovanotto, cavallerizzo

maggiore: titolo conferito un tempo a chi soprintendeva alle scuderie di corte (e

giuntura. 2. figur. chi sperpera patrimoni, dilapidatore, scialacquatore;

scherz. persona che salta con agilità; chi si dà da fare con eccessiva premura

vol. II Pag.913 - Da CAVALOCCHIO a CAVALLINO (1 risultato)

occhio: onde è giudice poco perito chi di opere che vanno collocate in distanza ne

vol. II Pag.914 - Da CAVALLINO a CAVALLO (1 risultato)

e fune. pavese, 5-79: chi mi accolse alla mora fu cirino il

vol. II Pag.915 - Da CAVALLO a CAVALLO (5 risultati)

anco me a predicare... chi si può tenere, si tenga. uno

-dimmi onde vieni e ti dirò chi sei -. come la qualità ereditaria

borgo san lorenzo. rosa, 48: chi cerca di piacer solo al presente,

e tomba in un sol giorno / chi stampa avverta, che all'oblio non

su due assicelle ricurve che consentono a chi lo cavalca di imprimergli il dondolio)

vol. II Pag.916 - Da CAVALLO a CAVALLO (1 risultato)

più viste da lui, dice a chi si sia: toglietene una; e quel

vol. II Pag.917 - Da CAVALLO a CAVALLO (3 risultati)

. burchiello, 200: contro a chi mal ne dice senza fallo, /

dono subdolo, che reca danno a chi lo riceve; persona che si introduce

o ridicola. guicciardini, 2-1-197: chi conversa con grandi, non si lasci

vol. II Pag.918 - Da CAVALLO a CAVALLONE (17 risultati)

cavallo a una tigre. e « chi cavalca una tigre », eccetera, eccetera

crivella: non si dà un aiuto a chi non fa nulla per meritarselo.

non guardare in bocca. -a chi ha l'occhio del bue una mosca pare

bue una mosca pare un cavallo: chi ha pregiudizi ed è prevenuto in malafede

v'è contrabbando di sorta, ma chi è messo lì per frugare non la

-buon cavallo giunge e passa: chi è un gagliardo mangiatore, anche se

« il principio è buono, e chi vive di buoni principii finisce all'ospedale

idee, i costumi, le abitudini; chi ha ben radicati in sé idee

stalla, può andare a piedi: chi ha gli agi della vita assicurati,

e nondimeno vanno mal vestiti si dice: chi ha 7 cavallo in istalla,

-chi va all'acqua si bagna, chi va a cavallo cade: ogni vantaggio

4-94: eh, cose che accadono. chi va all'acqua si bagna, e

va all'acqua si bagna, e chi va a cavallo cade. -essere

cavallo non ha bisogno di sproni: chi possiede buone qualità e doti e ha un

i danni e le disgrazie toccano sempre a chi meno li merita e a chi maggiormente

a chi meno li merita e a chi maggiormente ne risente. varchi, 24-32

contro lo sprone: tocca danno a chi vuol mettersi contro uno più forte o

vol. II Pag.919 - Da CAVALLOTTO a CAVAMENTO (10 risultati)

che amelia girava vestita di bianco. « chi lo sa? » disse massimo,

moufetto libelle, i veneziani coroculi; chi monachelle, chi sposi, chi saette,

i veneziani coroculi; chi monachelle, chi sposi, chi saette, e chi

coroculi; chi monachelle, chi sposi, chi saette, e chi con un nome

chi sposi, chi saette, e chi con un nome, chi con un altro

, e chi con un nome, chi con un altro gli nomina.

esattore di pubblici tributi. -anche: chi andava a riscuotere i debiti altrui.

e riscotieno crudelmente; e guai a chi replicava. saccenti, 1-1-13: giacché,

l'aveva detto avvocato: nessuno di chi lègge ci avrà creduto. ma l'

, sm. invar. disus. chi toglie le macchie dagli abiti, smacchiatore.

vol. II Pag.920 - Da CAVANA a CAVARE (5 risultati)

pericolose, dicendo: « ohmè! chi fu quel primo che li pesi de l'

parte è del re, l'altra di chi lo cava. celimi, 2-99 (

fossi, altri zappavano la terra; e chi faceva una cosa e chi faceva l'

; e chi faceva una cosa e chi faceva l'altra. caro, 1-685:

): e scritti i nomi di chi vuol giostrare, / metter gli fa in

vol. II Pag.921 - Da CAVARE a CAVARE (3 risultati)

dentro fanno gomitolo. alberti, 297: chi vende le cose sue stimi tu venda

, per la quale si può da chi vuole mettervi dentro, ma non già messa

m'andavo. forteguerri, i-335: e chi, già grande, fuor della spelonca

vol. II Pag.922 - Da CAVARE a CAVARE (8 risultati)

quale mai o raro falla: che chi è cagione che uno diventi potente, ruina

l'altra per la pioggia futura; chi non vede che la materia della pioggia andrà

d'oggi e mettimi in domani: chi non conclude mai nulla a causa della sua

si può vedere, agli occhi di chi sa, e di chi intende, cosa

agli occhi di chi sa, e di chi intende, cosa più vaga, più

, fu fatta fare una tromba da chi forse credeva, ma vanamente, di

, i-171: ti dà il buon dì chi il tuo mal anno aspetta / e

mal anno aspetta / e ti saluta chi ti caverebbe / più volentieri il cor

vol. II Pag.923 - Da CAVARE a CAVARE (6 risultati)

. moniglia, 1-3- 426: chi vuol i sonni / dormir suavi / fuor

. s. antonino, 2-48: chi bee di questa acqua, mai non

. giusti, v-6: lasciano far chi fa, e basta a loro avere un

sangue, in questa terra, massime a chi non si determina di pigliare certe zanzaverate

fatica a far dire qualche parola a chi abitualmente è taciturno o a chi i

a chi abitualmente è taciturno o a chi i ^ on vuole rivelare una notizia,

vol. II Pag.924 - Da CAVARE a CAVARE (6 risultati)

se volete, e vi farò veder chi son io! ma qui, che cosa

qualcuno. salvetti, xxvi-3-196: a chi tiene una vita da moscioni, /

suscitare il risentimento o il dolore di chi ascolta o guarda. guicciardini, 72

, né dà lor noia; / ché chi non crede, si tiene manco tristo

la foia / di questa vostra; e chi non si contenta / affogar possa per

brando non cavai: ferisca / oggi chi vuol: gregge atterrito e sperso / io

vol. II Pag.925 - Da CAVASANGUE a CAVATAPPI (5 risultati)

noi, e a mozzar la testa a chi affila le lame per mozzarla a noi

esigere l'impossibile; pretendere denari da chi non è assolutamente in grado di darne

a qualcuno. pulci, 18-198: chi mi toglie il boccon, non è mio

cavasangue, sm. invar. chi cava il sangue, chi opera salassi

invar. chi cava il sangue, chi opera salassi. -per estens. (con

vol. II Pag.926 - Da CAVATELLI a CAVATURACCIOLI (4 risultati)

statuto della parte guelfa, 17: e chi così casualmente si troverà cavato, sia

.). vasari, i-154: chi ha tirate le prospettive ne'disegni piccoli

e anche zolfo e altri minerali; chi scava fossi, trincee; zappatore.

magalotti, v-96: ognuno si riderà di chi ci racconti che da una miniera del

vol. II Pag.928 - Da CAVERNICOLO a CAVERNOSO (4 risultati)

piangendo amaramente, ove s'inchiuse / chi solo ti può dar la vita eterna

. 3. per simil. chi oggi nelle grandi città, in seguito

, 1-193: uscirà delle cavernose spelonche chi farà con sudore affaticare tutti i popoli del

. carducci, 529: canti sol chi la voce ha cavernosa, / e

vol. II Pag.929 - Da CAVERNULA a CAVIA (1 risultato)

giorno egli medesimo s'ammazza; / ma chi ha mitidio, e la sua vita

vol. II Pag.930 - Da CAVIALE a CAVIGLIA (3 risultati)

sperimentale e di studio. -anche: chi si offre per compiere per la prima

, 3-33: dissono alquanti, che chi forasse il moro di qua e di là

porcellotto grasso. / non dirò già chi costui si somiglia; / bastivi,

vol. II Pag.931 - Da CAVIGLIATOIO a CAVILLOSITÀ (4 risultati)

fu cagione movente, sì come credeva chi gavillava, ma fu cagione instrumentale,

supplizio, ad onta della fede pubblica, chi ha corrisposto all'invito delle leggi?

iv-119: giudicò, che può alterarsi in chi non ripensi più alle dette ragioni,

sm. (femm. -trice). chi fa uso di cavilli.

vol. II Pag.932 - Da CAVILLOSO a CAVO (1 risultato)

autentiche; e poi chiamano cavilloso e soffistico chi non le fa lor buone. tesauro

vol. II Pag.934 - Da CAVOLINIDI a CAVURRINO (2 risultati)

cardarelli, 6-36: in definitiva, chi ci andò di mezzo, in questa rivoluzione

a legnaia: dare una cosa a chi ne possiede già in abbondanza.

vol. II Pag.935 - Da CAZIOSO a CE (3 risultati)

al cazzo, / ed abbi chi l'ha a schifo pazienza.

cazzuole peschi. lippi, 7-23: chi tien che queste ninfe sien le lasche,

queste ninfe sien le lasche, / chi le sirene, ed altri le cazzuole.

vol. II Pag.936 - Da CE a CECE (1 risultato)

cecchisudi). tose. chi si dà un gran da fare senza combinar

vol. II Pag.937 - Da CECEPRETE a CECINO (2 risultati)

di mare, e questo so da chi è stato là; quell'imbroglio di roma

che più importa, / non vo'chi stia sul cece e sul galante.

vol. II Pag.938 - Da CECINO a CEDENZA (2 risultati)

.. non domandasse il nome di chi capita a favorirlo, sai tu, bestia

. agg. e sm. dir. chi fa una cessione. de luca,

vol. II Pag.939 - Da CEDERE a CEDERE (4 risultati)

ma non con me: / suole a chi cede / al suo valore / un

avere potestà sopra altri, la quale chi sa usare bene, spaventa con essa

crudele, né... inasprisse chi ne può più di lei. guarini,

la quale in niuno modo cede a chi oltre vuole passare se non come un muro

vol. II Pag.940 - Da CEDERNO a CEDEVOLEZZA (3 risultati)

smovasi / a ceder passo altrui. / chi d'usur- parlo ardisce, / balza

/ del suo manchevol impeto, / chi 'l vantaggiò, schernisce. -cedere

pace »,... proprio di chi ha ceduto le armi e non chiede

vol. II Pag.941 - Da CEDEVOLMENTE a CEDRATO (4 risultati)

sm. (femm. -trice). chi cede, chi opera una cessione.

. -trice). chi cede, chi opera una cessione. cedizióne, sf

-figur. imbriani, 1-289: chi m'insegna, come far cedobonis di

rider farebbe, / che cominciasse: a chi presenterà / la presente, io eccettera

vol. II Pag.943 - Da CEDROCANFORA a CEFALOPATIA (1 risultato)

fra que'diletti /... chi tragga da tacque a cento a cento

vol. II Pag.944 - Da CEFALOPODI a CEFFO (7 risultati)

ché, dubitando, all'uom par chi lo ceffe / veggendo l'ombre e subite

cesso che è ne la bocca di chi spende. cellini, 1-4 (32)

insomma il vangelo impone di perdonare a chi ne schiaffeggia, non a chi vince

perdonare a chi ne schiaffeggia, non a chi vince co'suoi cavalli i nostri alle

galileo, 280: non sapete voi che chi dice « questa superficie è maggior di

repigliarlo. lippi, 9-40: e chi si fa sul ceffo dar de'punti.

., 21 (354): « chi siete? » domandava con ansietà lucia

vol. II Pag.945 - Da CEFFONE a CELARENT (6 risultati)

caterina de'ricci, 361: e chi fa ceffo, o stessi a disagio,

non lasciano questi governatori di fare ceffo a chi va notando gli andamenti e'costumi delle

riputava movimento d'omori,... chi dicea infir- mità di celabro. fazio

275: non dire i -tuoi secreti a chi non sa celare i suoi proprii.

, 7-io: per tua gentilezza, / chi son costor non mi voler celare,

le gonne / scorciate, non so chi poco cortese; / e per non

vol. II Pag.946 - Da CELASTRACEE a CELEBRANTE (6 risultati)

mia badia. tassoni, 1-11: fu chi prese per targa una padella, /

che 'l bene / assai vai men chi 'l tene / del tutto in sé celato

/ sì come la candela / luce men chi la cela. iacopone, 60-18:

: po ver tate è ciel celato a chi è 'n terra ottenebrato; / chi

chi è 'n terra ottenebrato; / chi nel terzo ciel suo è 'ntrato, ode

il poeta di non lodar se non chi merita; sì per non cascar nell'adulazione

vol. II Pag.947 - Da CELEBRARE a CELEBRATO (2 risultati)

di un'altra carne può rivelare a chi sia dotato dalla natura per comprenderli e

antica gloria e 'l celebrato more / chi non sa della medica famiglia? machiavelli

vol. II Pag.948 - Da CELEBRATORE a CELEBRO (2 risultati)

grandi, dando nome e grido a chi il merita. = voce dotta

e dolce. panzini, iii-356: chi mai... avrebbe imaginato in quel

vol. II Pag.949 - Da CELELMINTI a CELESTE (2 risultati)

così, alla cieca, senza guardare chi colpiva. - chiamate le guardie! la

percote. bruno, 39: a chi inviarrò quel che dal sirio influsso celeste,

vol. II Pag.950 - Da CELESTE a CELETE (6 risultati)

l'eucaristia. salvini, 42-248: chi è questa pargoletta celeste, inghirlandata di

il disegno. cantari cavallereschi, 98: chi la vedea stupito resta / a mirar

dormi, o celeste: i popoli / chi nato sia non sanno; / ma

sua, genera ne la mente di chi l'ode un pensiero d'amore, lo

giuso / cade giudicio alcun celestiale / sopra chi questo fa, se questo è male

tante scale fatte apposta / per scoraggiare chi volesse mai raggiungere / quella tua pura

vol. II Pag.951 - Da CELEUMA a CELIDONIA (7 risultati)

monsignore! che mi fa celia? chi non conosce il petto forte, lo

p. verri, i-334: chi principalmente vi esorta a pratiche esterne che

osservato in occidente. baretti, 1-289: chi passa tutta la vita nello stato di

e il comune concorso di molti porgono a chi studia? tommaseo [s. v

italiano, 2-217: chelidonio maggiore (chi dice peonia, chi radice pandonia,

chelidonio maggiore (chi dice peonia, chi radice pandonia,... i romani

idem, 2-218: chelidonio minore (chi lo chiama tritico agreste) è pic-

vol. II Pag.952 - Da CELIDONIA a CELLA (2 risultati)

date ima cella e la benedizione / a chi di mezzo mondo era padrone. /

vede vertù, quanta beltade, / chi gli occhi mira, d'ogni valor segno

vol. II Pag.953 - Da CELLAIO a CELLOLINA (3 risultati)

padre cellerario. bruno, 3-783: come chi vuole il pane, va al

vuole il pane, va al fornaio; chi vuole il vino, al cella-

loro cellette. pascoli, i-174: chi esamina con la lente la graffiatura d

vol. II Pag.954 - Da CELLONITE a CELLULOIDE (1 risultato)

. cellulare): il che a chi ascolta parla ima parola indimenticabile. veicolo che

vol. II Pag.955 - Da CELLULOLITICO a CEMBALO (3 risultati)

la canna comune e 'scudo '. - chi è affetto dalla lue, dalla sifilide.

violino, invece, è l'ànima di chi suona che, alleandosi a seconda

vuol dire quel panno che si e chi gonfia la buccina marina, / ed altri

vol. II Pag.956 - Da CEMBANELLA a CEMENTAZIONE (1 risultato)

2-126: col capo in cembali, / chi pensa al modo / di farsi

vol. II Pag.957 - Da CEMENTERIA a CENA (3 risultati)

beltade dell'edificio non è manifesta a chi scorge una minima parte di quello, come

che da chiostri. sannazaro, 9-136: chi [si diede] a fare un

diede] a fare un mistiero, e chi un altro, insino che la desiata

vol. II Pag.958 - Da CENACOLO a CENADELFI (6 risultati)

di far ima cena, e si tassarono chi in quattro par di fagiani, altri

/ e con molta eleganza, / chi si diverte meno sono io. moravia,

la copia de le puttane, che chi non fa miracoli col saperci vivere, non

merenda. 6. prov. chi va a letto senza cena tutta notte

senza cena tutta notte si dimena: chi si corica con lo stomaco vuoto non

molte complessioni si verifica quel proverbio: chi va a letto senza cena, /

vol. II Pag.959 - Da CENANGIACEE a CENCIO (9 risultati)

a pochi passi dal varietà... chi filmava, chi faceva crocchio, chi

dal varietà... chi filmava, chi faceva crocchio, chi mangiava. molti

chi filmava, chi faceva crocchio, chi mangiava. molti cenavano con pane e caffelatte

cazzottatura. 4. prov. chi la sera non cena, la notte si

, per altro, le mosche chi si corica con lo stomaco vuoto, non

dee., 3-4 (300): chi la sera non cena, tutta notte

. (femm. -a). chi acquista e rivende cenci. canti carnascialeschi

cenci. canti carnascialeschi, 1-119: chi vuole a sua posta un grosso,

va ferra vecchiando e dice: « chi ha cenci e penne, iscarpettacce

vol. II Pag.960 - Da CENCIOLANO a CENCRO (6 risultati)

ha quattro cenci. alfieri, i-188: chi gli avesse ben letti [quei nostri

fuoco al cencio: non aiutare chi ne avrebbe bisogno. boccaccio,

, 5-10 (88): non troverei chi mi desse fuoco a cencio.

fuoco a cencio. varchi, 23-157: chi chiamò mai benifizio donare una fetta

è che si giudica addimandare a bastanza chi sta dinanzi a dio, come un

grazia e poca decenza di espressione; come chi andasse a mostrarsi in piazza sudicio o

vol. II Pag.961 - Da CENCRO a CENERE (1 risultato)

sassi liquefatti et arsi testificano chiaramente a chi gli vede. d. bartoli

vol. II Pag.962 - Da CENERENTE a CENERINA (5 risultati)

spargere sul loro cenere quei fiori che forse chi sa se essi avranno giammai! ma

sa se essi avranno giammai! ma chi potrebbe rammentarli tutti? foscolo, 1-167

e di delusione dal quale è colto chi ne è consapevole (e nel linguaggio

la cenere. foscolo, 1-99: chi ti strappò la tua corona? ajace

non gli fidar farina: di chi si rivela malfido nelle faccende di

vol. II Pag.963 - Da CENERINO a CENNO (1 risultato)

per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi lo prova: e talvolta ancora per

vol. II Pag.964 - Da CENO a CENOBIO (3 risultati)

fugoso attende. guicciardini, 116: chi dipende dal favore de'prìncipi, sta

, i-334: fra le grida allegre di chi viene, e quasi pensose di chi

chi viene, e quasi pensose di chi va, fra i saluti tonati dal cannone

vol. II Pag.966 - Da CENSORARE a CENSORE (5 risultati)

esser difenditore, / di loro e chi loro dà ciemsso e fio. g.

[il benefizio], il quale a chi lo prende / richieder non si può

tedaldi, 21 (54): e chi nel cor mi pinse tal vagheza,

censore. 4. nei collegi, chi sopraintende alla disciplina dei convittori. -censore

società anonima]. 6. chi, per incarico dello stato o della chiesa

vol. II Pag.967 - Da CENSORIALE a CENSURA (5 risultati)

, i quali porgono grandissima difficultà a chi vuole ampiamente trattar di loro: ma

grande esitazione nel parlare, come chi si ascoltasse prima internamente, come

si ascoltasse prima internamente, come chi parlasse avendo un censore dentro di sé.

abbia; non potrà mai darne a chi non ne ha. colletta, i-161

opere confiscare; pene gravi minacciare a chi stampi in altre parti d'italia cosa

vol. II Pag.968 - Da CENSURABILE a CENTAURIDE (6 risultati)

precetti / fan fronte apertamente, e a chi gl'iniita / fulminan le censure e

alle genti altrettanto poco saggio si mostrava chi con l'apologie metteva in riputazione le

le altrui chiacchiere, quanto molto maligno chi pubblicava le censure. galileo, 362

della quale più facilmente si possa da chi che sia recar censura, che questa della

sm. (femm. -trice). chi sottopone a censura; chi biasima,

). chi sottopone a censura; chi biasima, riprende; censore.

vol. II Pag.969 - Da CENTAURINA a CENTENARIO (4 risultati)

centauri guerrier piena è la piazza: / chi d'acuto trafier la destra armando,

acuto trafier la destra armando, / chi d'asta lieve e chi di grave

armando, / chi d'asta lieve e chi di grave mazza, / salvo in

assai che non è dalla nostra; e chi lo spogliasse del centauro e della nave

vol. II Pag.970 - Da CENTENARIO a CENTIBAR (1 risultato)

-per simil. ojetti, 72: chi ha imparato un poco di qualche cosa,

vol. II Pag.971 - Da CENTIBRACCIA a CENTINAIO (3 risultati)

vi enterriano se non si scommettesse a chi le mani, a chi le braccia e

scommettesse a chi le mani, a chi le braccia e a chi le gambe

mani, a chi le braccia e a chi le gambe secondo il bisogno. guicciardini

vol. II Pag.972 - Da CENTINAMENTO a CENTO (2 risultati)

a guisa degl'infermi perduti, chiama sovente chi di queste contrade levandolo in altri paesi

vostra persuna. monte, xxxv-1-452: chi savesse com'io son condotto, /

vol. II Pag.973 - Da CENTOCAPI a CENTOMILA (6 risultati)

tanto per cento secondo il giudizio di chi riceve, sempre mai pare a chi paga

chi riceve, sempre mai pare a chi paga di restare aggravato, e lamentasi

di censo. galileo, 149: e chi è così semplice che non intenda che

compagnie di notte, e qui disegnare chi avessi a essere fatto. io

6-49: né [vi manca] chi tragga da tacque a cento a cento

. capellano volgar., i-115: chi elegge di fare li piaceri dello amore,

vol. II Pag.974 - Da CENTOMILLESIMO a CENTRALE (1 risultato)

questa opera direbbesi che nella mente di chi la dettò riuniti fossero come in un fuoco

vol. II Pag.975 - Da CENTRALINISTA a CENTRIFUGA (2 risultati)

telefoni, che, al bisogno, chi vi è addetto può collegare co'vari uffici

), sm. (plur. • chi). neol. sport. centravanti

vol. II Pag.976 - Da CENTRIFUGARE a CENTRO (1 risultato)

panzini, iv-125: * centrista', chi si schiera nel centro del partito socialista

vol. II Pag.977 - Da CENTRO a CENTRO (1 risultato)

guittone, 224-2: bene veggio ch'è chi te rabuffa / e carda dal capo

vol. II Pag.979 - Da CENTUPLICE a CEPPATA (1 risultato)

riaffiorano le doti buone e le cattive in chi è nato dalla ceppata di una vecchia

vol. II Pag.980 - Da CEPPATELLA a CEPPO (2 risultati)

piaza, per punire i malifattori e chi contrafacesse. g. villani, 10-118:

. allodio volgar., 3-21: chi vuol per tempo le rose, cavi

vol. II Pag.981 - Da CEPPO a CERA (3 risultati)

sciolto. ariosto, 24-2: a chi in amor s'invecchia, oltr'ogni pena

difenda sua ragion ne'ceppi involto / chi servo è, disse, o d'esser

voi ne'tedeschi e ne'papali artigli / chi più mai renderà? pascoli, i-199

vol. II Pag.982 - Da CERA a CERA (1 risultato)

gli orecchi colla cera, né ho chi mi leghi a un palo, come dicono

vol. II Pag.983 - Da CERA a CERA (11 risultati)

madre. io. prov. chi ha il capo di cera non vada al

di cera non vada al sole: chi sa di non poter affrontare pericoli non

ne la ciera, / biastemando macone e chi li crede. aretino, 8-320:

lor non facea mala cera, / ché chi l'amasse si faria gran torto.

facendoli bona ciera, l'adi- mandai chi fusse e che caso in quelle parte sì

volto lieto, con grandissima satisfazione di chi era seco. allegri, 45: ella

di non voler mai far buona cera a chi non la presenta prima a braccia quadre

la vita. berni, 143: chi vuol di scudi aver le casse piene,

di scudi aver le casse piene, / chi stare allegro sempre e far gran cera

di buon bracco, avendo domandato di chi egli era et non trovando, pensò che

, buonalana! avete la cera di chi ha preso il terno al lotto! *

vol. II Pag.984 - Da CERAFILLITE a CERAMICO (8 risultati)

prov. buona cera e cattivi moccoli: chi dal volto mostra di godere buona salute

cerona. vasari, iv-174: ditemi chi è quel pieno inviso, con la

ceràio, agg. e sm. chi vende cera o prodotti di cera (

e simili. 2. chi vende o fabbrica prodotti di cera (candele

conto le candele. 3. chi, in una chiesa, ha in custodia

fedeli le candele votive. -anche: chi, in alcune feste religiose o folcloristiche

caratteristico cero. 4. ant. chi estraeva la cera dai favi. garzoni

megliore. 5. ant. chi, nelle chiese o nelle processioni,

vol. II Pag.985 - Da CERAMIO a CERATOFILLACEE (4 risultati)

sm. (plur. -gì). chi studia l'arte della ceramica e i

della ceramica e i suoi prodotti, chi ha una particolare cultura in materia.

piume. chiabrera, 361: chi crederà che da vicin conosca / l'ore

frugoni, xxiv-956: tanto suol succedere a chi con ale cerate, icaro ambizioso,

vol. II Pag.986 - Da CERATOPOGONINI a CERBOTTANA (4 risultati)

'barba ceratóre, sm. chi è addetto a lavori, a operazioni

. mangiandosi medica i deboli di stomaco e chi ha il male de'pondi.

24-14: questa cervellina sa molto ella chi se la bevve; ma la cerbiattolina

, ma non di vigna: / chi ne bee, non ghigna; / che

vol. II Pag.987 - Da CERCA a CERCAMENTO (5 risultati)

. parini, 673: come a chi parlava appiè del trono non era permesso

carro la cerca maggiore; / e chi si cava pattìn, chi pianelle, /

/ e chi si cava pattìn, chi pianelle, / per vedere straziare il

del fortunato, le voci deluse di chi tornava alla cerca. -andare,

lippi, 3-5: come suol far chi gioca a cruscherella, / due ore

vol. II Pag.988 - Da CERCANTE a CERCARE (7 risultati)

, smarrita. 2. sm. chi in una confraternita ha l'ufficio di

. chiaro davanzati, xxxv- i-420: chi non entra per via / che sia dritta

. f. doni, 3-1 n: chi vuol essere amato da le donne loro

quindi il mai non uscir d'errore chi mai non entra in sospetto d'errare

ch'è sì cara, / come sa chi per lei vita rifiuta. idem,

ricchezze, non giovano alla felicità di chi le coltiva. leopardi, 19-24: non

agramente sia da riprendere... chi fa beffa alcuna a colui, che

vol. II Pag.989 - Da CERCARE a CERCARE (13 risultati)

buonarroti il giovane, 9-477: felice è chi non cerca, e chi non chiede

felice è chi non cerca, e chi non chiede. goldoni, vii-1123: bella

parte di lei stessa; ella sentiva se chi camminava per le scale cercasse di lei

regni tenne in sua potestà: / chi l'universo avesse cerco a tondo, /

. francesco da barberino, 48: chi è qua dentro risponda, per dio,

megliore: / non t'è 'n amore chi dentro voi sapire. bartolomeo da s

. bernardino da siena, 658: chi credi tu che l'abbi più cerco,

savonarola, 56: giustissimo è che, chi non cerca dio, / non trovi

degli altri, ma dir ben di chi lo merita e non dir mal nissuno.

idealità una forza un conforto; e chi non aveva il coraggio di soffrire cercando

e dario e più altri savi, chi li vorrà cercare, ne fecero compiutamente

, / e tosto verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto

?... e tu, chi sei, / ch'osi serva appellar romana

vol. II Pag.990 - Da CERCARIA a CERCATORE (10 risultati)

2-119: uscì, e disse loro: chi cercate? essi gli risposero: iesu

gittate tutte te rose nel viso, / chi te viuole e diversi altri fiori:

candeliere. 18. prov. chi cerca trova: chi si dà da fare

18. prov. chi cerca trova: chi si dà da fare per trovare riesce

-anche iron. bencivenni, 4-81: chi cerca, sì truova. b. giambullari

1-1-306: dice il proverbio, che chi cerca truova. lippi, 8-4:

8-4: che ben sapesti, che chi cerca trova. = deriv. dal

la cercata, / e minacciava che chi carlo tiene / nascoso, o sa dove

. e popol. -tóra). chi cerca, ricerca (una persona,

(di nuove terre, continenti); chi va in cerca. - anche al

vol. II Pag.991 - Da CERCATRAMA a CERCHIAMENTO (5 risultati)

2. chi ricerca, esamina, indaga, si studia

sanno nulla *. 3. chi desidera, brama, procaccia, procura

cercatori ogni casa. 5. chi interroga; inquisitore. bartolomeo da s

dell'ozio desideroso. 6. chi tenta, si sforza, procura di riuscire

oro e argento. 7. chi compie scavi archeologici. cellini, 1-27

vol. II Pag.992 - Da CERCHIARE a CERCHIETTO (8 risultati)

promovimento, che tutte le compagnie cerchi chi è promosso. dante, purg.

dante, purg., 14-1: chi è costui che 'l nostro monte cerchia

bi goncia; / chi buon graticci appresta; / altri riponsi in

uve bianche e nere; / chi pigia, e cresce il vino / al

825: salve, dea roma! chi disconòsceti / cerchiato ha il senno di

fa le scale sostando a ogni rampa e chi la vedesse allora rimarrebbe impressionato dei suoi

occhiali). ojetti, ii-417: chi mi parla è un uomo alto e magro

. cerchiatóre, sm. raro. chi cerchia botti, tini, ruote,

vol. II Pag.993 - Da CERCHIO a CERCHIO (3 risultati)

si giran sì, che 'l primo a chi pon mente / quieto pare, e

: / con tutto 'l cor chi c'entra sempre t'ama, / ché

/ ché tu se'stame e trama chi t'ama per vestire, / con sì

vol. II Pag.994 - Da CERCHIO a CERCHIO (4 risultati)

rivolgendolo al tondo della luna piena mostrava a chi gli era dopo le spalle le cose

altro, come può sensibilmente vedere chi volge un pomo, o altra cosa

circondato dal cerchio sensitivo, / onde chi sente più, più ama e gode;

io m'ardisco a dire, che chi bene intende quel che ha dentro di sé

vol. III Pag.4 - Da CERTO a CERTO (3 risultati)

caro, i-344: non fu di loro chi sapesse che ciò si fosse, salvo

a indicare persona o cosa ben nota a chi parla o scrive, ma che non

non c'era gran male fin lì. chi lo fece il male, furon certi

vol. III Pag.5 - Da CERTO a CERTOSINO (2 risultati)

pare / che si faccia blasmare / chi si vuole orgogliare / là ove non ha

, rettor., 19-4: e certo chi avea forza e podere sopra altri molti

vol. III Pag.6 - Da CERTUNI a CERVARO (1 risultato)

tra lui e la scolaresca una gara a chi avesse in buzzo più fiato.

vol. III Pag.7 - Da CERVATO a CERVELLO (6 risultati)

: minaccie e villanie prova ed ascolta chi serve un cervellaccio stravagante. boccalini, i-46

perla famiglia! nomi, 12-76: chi di vetro ha cervegliera, / a battaglia

. cervellière, sm. ant. chi fabbrica cervelliere. a. pucci

, 24-14: questa cervellina sa molto ella chi se la bevve. l. salviati

per la strada: -curiosa davvero! ma chi la sa prendere per il suo verso

. cantari cavallereschi, 108: beato a chi si pò buttar da lato,

vol. III Pag.8 - Da CERVELLO a CERVELLO (4 risultati)

capo quel che sanno, / non chi l'ha carco e voto di cervello.

così grande! bruno, 39: a chi in- viarrò quel che dal sirio influsso

. tozzi, i-108: lo vedremo chi di noi due ha più cervello! per

. bandello, 1-17 (i-208): chi sa anco che io non m'inganni

vol. III Pag.9 - Da CERVELLO a CERVELLO (11 risultati)

buonarroti il giovane, i-383: e chi 'l cervel vuol lambiccar, lambicchi.

mette spesso a partito el cervello di chi ti ode. -mandare a qualcuno

arte si scorda nel bisogno; perché certamente chi perde l'arte in quel tempo,

non ha cervello, abbia gambe: chi si dimentica di qualche cosa, deve ritornare

lippi, 10-25: però va ben che chi non ha cervello / abbia gambe,

scrivi; perché si vale del proverbio: chi non ha cervello, abbia gambe.

ha più cervello, più ne adoperi: chi ha più giudizio, deve usarlo anche

più giudizio, deve usarlo anche per chi ne ha meno. g. m

152: be', mona cicilia, / chi più cervello ha, più n'adopri

. c. dati, 4-170: chi sta in cervello un'ora è pazzo,

, dice 11 nostro proverbio; ma chi sta un giorno, è pazzo spolpato.

vol. III Pag.94 - Da CHIUDARA a CHIUDERE (1 risultato)

pelle marcisce, non si rimargina più. chi sa se sentiva ancor male?

vol. III Pag.95 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (6 risultati)

, / ma per se stesso chiude chi ve ariva. 14. avvinghiare

/ suo'laudi, fora stanco / chi più degna la mano a scriver porse

: tutti quei mobili nuovi, scelti chi sa con quanta cura amorosa da entrambi gli

petrarca, vi-107: nessun secreto fia chi copra o chiuda; / fia ogni coscienza

finito? hai ventisei anni... chi sa quante occasioni ti offrirà la vita

« sconosciuti * e chiuse l'inchiesta. chi non chiuse ma si mise d'attomo

vol. III Pag.96 - Da CHIUDERE a CHIUDERE (6 risultati)

cielo; / non sceme, non cura chi intorno le sta. leopardi, 32-113

altra famiglia. manzoni, 205: chi potrebbe dire che sia compita e chiusa la

sigillai la lira, e la restituii a chi spettava, con una ode sull'andare

che egli avrebbe chiuso bottega, e chi aveva bisogno di calafatare la barca poteva

col mio carattere! silone, 5-13: chi poteva, chiudeva bottega e andava in

faccia. ecco quello che succede a chi si mostra docile

vol. III Pag.97 - Da CHIUDETTA a CHIURLOTTELLO (7 risultati)

pace »,... proprio di chi ha ceduto le armi e non

(femm. -trice). raro. chi chiude, chi ha l'ufficio di

). raro. chi chiude, chi ha l'ufficio di chiudere.

mia presenza, e diceva: < chi sa qual donna diventerà lor madre dopo di

città di marsiglia a un tomiamento, e chi ne rimanesse vincente, colui l'avrebbe

, cani., 92: deh! chi può ben morir, adesso mora;

3. pron. interrogativo indefinito. chi mai, qual persona. firenzuola

vol. III Pag.99 - Da CHIUSO a CHIUSO (1 risultato)

, e molt'altre; sì come afferma chi ha li occhi chiusi l'aere essere

vol. III Pag.100 - Da CHIUSO a CHIUSO (2 risultati)

annaffiano, / chiuse lo sguardo a chi di fuorivia / non cede alle impietose

lo avesse a far soffrir tanto: chi sa che male era quello che lo sigillava

vol. III Pag.101 - Da CHIUSO a CHIUSO (3 risultati)

, / in guisa tal, che chi l'aveva indosso, / trar più non

un precipizio di tanta velocità, che chi ad occhi chiusi avesse sentenziato di que'due

alloggio serrate, per l'assenza di chi vi abita; trovare serrato un ufficio

vol. III Pag.102 - Da CHIUSURA a CI (3 risultati)

sempre conservare. milizia, viii-337: chi vuol rendersi comune il muro del vicino

. d. bartoli, 42-ii-95: chi non sa quel che si è giunto a

, ma per dare alcuno diletto a chi della scienza s'intende il ci misi.

vol. III Pag.103 - Da CI a CIABATTA (8 risultati)

dio, che ci si fa? a chi tocca tocca; oggi a me,

, 187: una stella innamorata? / chi sa / se nemmeno ce l'ha

. g. villani, 7-29: e chi disse, che 'l papa l'assentì

direi. trattato d'amore, 27-5: chi ci ha colpa, de'tutte fiate

vendicar d'una ingiuria, se non chi più ci può. cellini, 1-16

che io avevo, dicendo così: « chi di voi esca dalla sua bottega,

inf., 5-107: caina attende chi a vita ci spense. idem, purg

. d. bartoli, 33-307: perocché chi vuol smu rarmi che nel

vol. III Pag.104 - Da CIABATTAIO a CIACCHISTA (8 risultati)

(ant. ciavattino), sm. chi fabbrica ciabatte; chi rappezza e ripara

, sm. chi fabbrica ciabatte; chi rappezza e ripara le scarpe. sacchetti

». 2. figur. chi compie in modo sciatto il proprio lavoro

e se paio tagliato coll'accetta, / chi lavorò non era un ciabattino. idem

il ciabattare, il rumore che fa chi cammina strascicando le ciabatte. moretti,

sm. (femm. -a). chi cammina abitualmente strascicando le ciabatte.

ciabattona. 3. figur. chi compie il proprio lavoro in modo trascurato

: e così sta bene che awegna a chi, lasciando i maestri buoni ed eccellenti

vol. III Pag.105 - Da CIACCIA a CIALTRONAGLIA (10 risultati)

ciaccia1, sm. invar. tose. chi si dà da fare a chiacchierare

sm. (femm. -a). chi si dà da fare in modo inabile

sm. (femm. -a). chi si affacenda in modo goffo e inabile

e inabile, senza combinare nulla; chi ciarla a sproposito. = deriv

ciacco: dare le cose preziose a chi ne è del tutto indegno e non

ricchi, xxv-1-288: se potesse / chi te n'ha già fatt'una fame

(femm. -a). ant. chi fa le cose in modo goffo e

. locuz. -avere più bel tempo che chi fa le cialde: non avere nulla

/ i'ho più bel tempo che chi fa le cialde. -far cialda di

di cialda. cialdonàio, sm. chi fa o vende cialde e cialdoni.

vol. III Pag.106 - Da CIALTRONATA a CIAMBELLOTTO (6 risultati)

, se muore lui, che succede? chi prende il potere? i quattro ladri

aretino, ii-162: bisogna parlar così chi non vuol esser tenuta una cialtrona.

le ciambelle: vegna a noi due chi vuol comprarsi delle scienze. garzoni,

. fagiuoli, 3-1-313: e v'è chi aspetta un guardo ed un inchino,

sm. (femm. -a). chi fa o vende ciambelle.

collodi, 369: indovinate ora voi chi rimase più meravigliato di tutti? fu il

vol. III Pag.107 - Da CIAMBERIERA a CIANCELLARE (4 risultati)

(femm. -a). tose. chi cammina stentatamente, incespicando. -anche

incespicando. -anche al figur.: chi non sa togliersela nel proprio lavoro,

non sa togliersela nel proprio lavoro, chi è sempre pieno di impaccio e di

. -a). tose. chi cammina in modo impacciato, incespicando.

vol. III Pag.108 - Da CIANCERELLO a CIANCIARE (2 risultati)

padre, sì meravigliose, / che chi le udisse le terrebbe a ciancia.

d'annunzio, v-2-528: parlo come chi, avendo paura nel buio, crede di

vol. III Pag.109 - Da CIANCIATA a CIANCIUME (9 risultati)

questa mensa. marino, vii-141: chi ha mai veduto ed osservato pittore tanto

sm. (femm. -trice). chi ciancia con insistenza e volentieri; chiacchierone

, 86: c'è di questi a chi non piace in altri quel vizio che

sm. (femm. -a). chi balbetta per natura o per abitudine

fra giordano [crusca]: siccome chi avesse uno bello vasello d'oro,

sm. (femm. -a). chi ciancia con tinuamente, gran

superi, cianciosìssimó). ant. chi ciancia, chiacchierone; pieno di ciance;

sm. (femm. -a). chi pro nuncia male le parole

nuncia male le parole, chi balbetta. = deriv. da

vol. III Pag.110 - Da CIANCIVENDOLO a CIANINA (6 risultati)

tabellarie. ciancivéndolo, sm. chi vende ciance, chi fa discorsi sciocchi

ciancivéndolo, sm. chi vende ciance, chi fa discorsi sciocchi e vani.

trae al fuoco; ché per certo chi vi pon ben mente come compariscono, ella

sm. (femm. -a). chi parla o agisce in modo confuso

sm. (femm. -a). chi pronuncia male e confusamente le parole;

deputati mutoli e ciangottoni non sai a chi dare il vanto. = deriv

vol. III Pag.111 - Da CIANIO a CIAPPA (2 risultati)

sazo, trista, dolorosa, / chi m'abbia tolta così cara cosa.

anche voce usata come esclamazione di chi si rassegna a cosa fatta e

vol. III Pag.112 - Da CIAPPA a CIARLARE (4 risultati)

* ora ne vengon buffoni senza fine, chi sona tromme, chi cornamuse, chi

senza fine, chi sona tromme, chi cornamuse, chi ciaramelle, chi mesi

chi sona tromme, chi cornamuse, chi ciaramelle, chi mesi cannoni'. salvini

tromme, chi cornamuse, chi ciaramelle, chi mesi cannoni'. salvini, xxxiv-32:

vol. III Pag.113 - Da CIARLATA a CIARLIERO (9 risultati)

ciarlatanismo giornalistico. ciarlatano, sm. chi nella piazza attirava con le chiacchiere la

la propria attività sulle pubbliche piazze; chi richiama con giochi di abilità la folla

fantastica. 2. figur. chi si spaccia per chi non è, chi

2. figur. chi si spaccia per chi non è, chi cerca di ottenere

chi si spaccia per chi non è, chi cerca di ottenere vantaggi e guadagni ingannando

della patria, ed ama la patria chi vuole il suo bene ed ha i

: l'inganno ricade a danno di chi lo ha tentato (cfr. anche

sm. (femm. -trice). chi ciarla spesso e volentieri; chiacchierone.

sfacciato e gran ciarlatore, e dicea palesemente chi erano i congiurati contro a giano.

vol. III Pag.114 - Da CIARLIO a CIARPONE (10 risultati)

'ha senso men tristo: dicesi di chi perde il tempo in ciarle inutili;

ciarle inutili; * ciarlone ', di chi lo perde in ciarle noiose o dannose

. ciarlivéndolo, agg. ant. chi spaccia ciarle, discorsi insulsi e sciocchi

sm. (femm. -a). chi ciarla in modo insistente e fastidioso;

ciarla in modo insistente e fastidioso; chi fa discorsi insulsi e sconclusionati; chiacchierone

gli amici del mondo! ciarloni! chi avesse creduto alle proteste che mi facevan costoro

che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. nievo, 495

, senza combinare nulla di buono; chi si intromette negli affari altrui.

sm. (femm. -a). chi opera senza discernimento, chi fa le

). chi opera senza discernimento, chi fa le cose disordinata- mente, alla

vol. III Pag.115 - Da CIARPUME a CIAUSIRE (2 risultati)

lancellotti, xxiv-271: ho pensato, e chi lo crederebbe mai?, che dare

da ciascuno oltraggio e guerra, / che chi ne vede, ne percuote e caccia

vol. III Pag.116 - Da CIAVARDELLO a CIBO (3 risultati)

, 2-25 (i-919): e chi lo ciba [l'amore], lo

. bellini, ii- 612: chi non istupisce al pasto... del

cibattóne, sm. ant. chi esercita un mestiere, un'arte

vol. III Pag.117 - Da CIBORIO a CIBREO (1 risultato)

chiesa, e specialmente chi non osservasse la dottrina de'cibi.

vol. III Pag.119 - Da CICALAMENTO a CICALERIA (7 risultati)

di cicalate. salvini, 41-413: chi non è prima cicalante, non fia

frivoli, arrecando noia e molestia a chi ascolta; ciarlare, discorrere oziosamente

aiutati. lorenzo de'medici, 237: chi fa presto, può fuggire / il

il mangiare... vi fosse chi l'incominciato diletto per buona pezza continuasse

: senza di questa mondezza, a chi può piacersi?... si può

gazzera assai cicalatrice. tommaseo-rigutini, 974: chi parla dimolto una volta fra mille,

di uccelli. caro, 1-68: chi intende il pigolare che vi fate su,

vol. III Pag.120 - Da CICALEVOLE a CICATRIZZATO (6 risultati)

sm. (femm. -a). chi è avvezzo a cicalare, chi parla

. chi è avvezzo a cicalare, chi parla troppo. m. franco

fare un cicalio; / insomma, son chi sono. b. corsini,

stati grattati via, non so da chi: sull'intonaco, e sul legno dei

.). ricci, 1-71: chi non lascia al discorso, che lo ha

un popolo. imbriani, x-xoi: chi era stato tanto agitato, rassegnarsi, anzi

vol. III Pag.121 - Da CICATRIZZAZIONE a CICCIOTTOLO (6 risultati)

dial. ciccaròlo), sm. chi raccoglie per le strade i mozziconi di

buttati via dai passanti (e anche chi li mastica). collodi,

panzini, ii-185: deve aver bevuto chi sa quanti cicchetti di grappa! bocchelli

a. alamanni, xvn: chi chiede bombo, chi pappa e chi

alamanni, xvn: chi chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. firenzuola,

chi chiede bombo, chi pappa e chi ciccia. firenzuola, 984: questi vostri

vol. III Pag.122 - Da CICCIUME a CICINO (7 risultati)

quale in modo pugneva le mani a chi la lavò, che quasi non si poteva

quasi non si poteva toccare; pensa chi l'aveva in bocca come faceva. alamanni

grosso. ciceróne, sm. chi, dietro compenso, guida forestieri o

, o semplicemente * cicerone ', chi mostra ai forestieri le cose rare, o

un amico, a ima signora, anco chi cicerone non è per mestiere. rajberti

vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro. carducci, 414:

le serpi e le cicigne / e chi guasta le vigne / che le farfalle e'

vol. III Pag.123 - Da CICIORARE a CICLISMO (1 risultato)

pellicce nelle soffitte gelate, per protèggere chi non volea, per farti dar di quell'

vol. III Pag.124 - Da CICLISTA a CICLOEPTANO (4 risultati)

(plur. m. -i). chi fa uso delle biciclette, chi pratica

. chi fa uso delle biciclette, chi pratica lo sport ciclistico, sia come

come atleta professionista. - anche: chi ripara biciclette. oriani, x-20-47

ciliegio. pratolini, 9-309: chi ce lo toglie il primo premio per il

vol. III Pag.125 - Da CICLOERGOMETRO a CICLOPENTENE (1 risultato)

(plur. m. -i). chi si serve di una bicicletta a motore

vol. III Pag.126 - Da CICLOPEO a CICOGNA (4 risultati)

cemente pervenuti. prati, ii-163: a chi, le braccia ignude, /

castellante, per buttar giù le muraglie chi con pali di ferro ciclopici, e

con pali di ferro ciclopici, e chi con un martellino. pascoli, i-319:

tetti qualche cicogna, e guai a chi ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per

vol. III Pag.127 - Da CICOGNARE a CIDONIATO (5 risultati)

. (femm. -a). chi coglie e vende la cicoria.

: io avea sentito dire non so da chi, né come, né quando,

cicuta e concedevasi il pigliarlo a chi approvava al senato doversi levar la vita

. pulci, 27-55: e chi sonava tamburo, e chi nacchera,

27-55: e chi sonava tamburo, e chi nacchera, / baldosa e cicutrénna

vol. III Pag.128 - Da CIDONINA a CIECO (1 risultato)

stata rivelata, ciò vuoi dire, che chi ne aveva il deposito, vedendomi cieco

vol. III Pag.129 - Da CIECO a CIECO (7 risultati)

. andrea da barberino, iii-313: chi è colui che si possa da questo

boiardo, canz., 118: chi mi trarà già mai del cieco errore?

dante, purg., 1-40: chi siete voi, che contro al cieco

soglion dare / lo scacco matto a chi fanno il compare. saccenti, 1-2-168

di bordo. 23. sm. chi è privo della vista. -cieco nato:

popone ». sannazaro, 8-130: chi prende il cieco in guida, mal consigliasi

sordi. 24. figur. chi è privo del lume della ragione,

vol. III Pag.130 - Da CIECOLINA a CIELO (13 risultati)

dati, i-385: camminando alla cieca chi tenta di vedere le di lei schiette bellezze

come una pietra dove inciampa e cade chi va avanti alla cieca; e per chi

chi va avanti alla cieca; e per chi sa alzare il piede, diventa scalino

sp., 22 (380): chi lo volesse difendere in questo, ci

significa proprio nulla. tommaseo-rigutini, 2483. chi pone la politica nel far che i

saranno funesti e a loro e a chi li governa. settembrini, 1-60:

avvederla un cieco che la torrai; ma chi non la terrebbe? -essere

d'amor proprio parlare, / a chi non prova i suoi dolzi savori; /

. -in terra di ciechi beato chi ha un occhio solo: chi sa

beato chi ha un occhio solo: chi sa anche poco fra gli ignoranti è ritenuto

, 711: in terra di ciechi, chi ha un occhio è signore.

dispregio, dicon anco 'ciecone'di chi vede poco e male; 4 ciecàccio un

del cielo. ariosto, 14-99: chi può contar l'esercito che mosso / questo

vol. III Pag.131 - Da CIELO a CIELO (2 risultati)

così varie melodie, che i spirti di chi ode tutti si commoveno e s'infiammano

seguitata avessi la strada incautamente calcata, chi sa in qual precipizio sarei caduta?

vol. III Pag.132 - Da CIELO a CIELO (5 risultati)

: sai tu, vergine dea, chi la parola / modulata da te gusta

e d'apollodoro parevano il secento, e chi avea fiato di filosofìa e metteale in

gioco d'alzar spesso fin al cido chi par a lei senza merito alcuno, e

: tutto il mondo discorre, e chi ci mette in cido, e chi nell'

e chi ci mette in cido, e chi nell'abisso. b. davanzali,

vol. III Pag.133 - Da CIESA a CIFRA (4 risultati)

di cose che superano la comprensione di chi parla. v. martelli, 2-62

e ne fu lieta, come suol essere chi riceve grazie da certi orsacchi che non

(plur. -i). ant. chi scrive in cifre. caro

penna mi sfugge di mano; e chi sa se tu potrai capire queste ciffre

vol. III Pag.134 - Da CIFRAIA a CIGLIATO (5 risultati)

. pavese, 8-336: narrerà ora non chi « conosce la natura umana * e

le cifere sono secondo la volontà di chi l'ordina. bembo, 5-29: scrissero

/ che (benché ci sia stato chi ha fatto / opere di trovar la

agg. e sm. ant. chi scrive in cifra. garzoni, 1-242

che servivano di richiamo). di chi deve portarla; contrassegnare un oggetto olino,

vol. III Pag.135 - Da CIGLIATO a CIGLIO (1 risultato)

, diritto, con l'atteggiamento di chi è orgogliosamente sicuro di sé.

vol. III Pag.136 - Da CIGLIOLATO a CIGNO (2 risultati)

dal suo ciglio. parini, xvi-119: chi sì benigno e forte / di temide

temide impugnò l'util flagello? / o chi pudor sì bello / diede all'augusta

vol. III Pag.137 - Da CIGNONE a CIGOLARE (1 risultato)

, 4-106: così dà onore a chi dovrebbe oltraggio, / né sa da colpa

vol. III Pag.138 - Da CIGOLIO a CILICIO (2 risultati)

-la ruota peggiore i quella che cigola: chi è meno capace e ha più difetti

realtà, darla (per ridere di chi ci aveva creduto); promessa non

vol. III Pag.139 - Da CILICIO a CILINDRATO (2 risultati)

puotesi far piantario, cioè ciriegeto, chi spande in questi mesi e'noccioli loro:

foscolo, xv-413: almeno potessi sapere chi ha inciso michelangelo ch'io lo farei

vol. III Pag.141 - Da CILIZIO a CIMA (4 risultati)

cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse

appennino. carducci, 25: deh, chi mi toma a voi, cime terrene

in un punto / ciò che de'sodisfar chi qui si stalla. idem, par

lavoro critico. carducci, 314: qual chi de tesser suo toccò la cima /

vol. III Pag.142 - Da CIMAIOLO a CIMARE (4 risultati)

, 5-94: ahi cruda morte, e chi fia che ne scampi, / se

, / ch'alcuna via darebbe a chi su fosse. boiardo, 2-3-4:

/ de mio cri- stianesmo / e chi me pose nome a quel zimbello.

rucellai, 8-12: -e a chi si dee obbedire? -al moto della ragione

vol. III Pag.143 - Da CIMARE a CIMBALARIA (1 risultato)

del cimare. 2. chi svetta o pota le piante. 3

vol. III Pag.144 - Da CIMBALIO a CIMENTARE (5 risultati)

tripudio, ecco i cavalli! / chi li conduce? / ecco le sferze,

essere o andare, è detto di chi è allegro per baldoria e libazioni: letteralmente

'n cimbotto. varchi, v-45: come chi volendo far quercia, e cadendo fa

il 'cimeliarca 'era dignità ecclesiastica di chi custodiva con le cose preziose anche il

cimelio 'e da fipxi'ls 4 chi comanda ', come monarca, patriarca,

vol. III Pag.145 - Da CIMENTATO a CIMICE (3 risultati)

sproposito ». lo cimentano, perché, chi sa come, glie l'hanno rubato

. v.]: 'cimentatore', chi colle esperienze esplora le forze della natura

/ or resiste all'evento / di chi 'l doppio tesor le reca.

vol. III Pag.146 - Da CIMICIAIO a CIMINIERA (3 risultati)

piena di cimici. aretino, 2-35: chi può patire i bestiali intertenimenti de le

io perderò la pazienza. non so chi mi ha detto ch'egli ha un

di cavaliere. bonichi, ix-292: chi più ha di fiorin più par che vaglia

vol. III Pag.147 - Da CIMINITE a CIMOBOTRIO (1 risultato)

/ ciuffando gli strascina liviritta; / e chi guatar potesse, io fo pensiero,

vol. III Pag.148 - Da CIMOFANE a CINABRO (4 risultati)

tegnu'de notificarlo ai maistri de chi serà i diti drapi inanci che ili ge

guaiaco... la radice chiamata da chi cina e da chi china. ricettario

la radice chiamata da chi cina e da chi china. ricettario fiorentino, 32:

, doppio cinabro. idem, vii-96: chi è che vegga il cinabro della rosa

vol. III Pag.149 - Da CINAMULGO a CINCINNO (4 risultati)

è appellato cinamulgo, / del qual chi mangia, le dita si lecca:

uno sfrascare, / un camminare. chi sarà? ma in quella / che

cincinnato. cincinnato1, sm. chi, dopo aver dato la sua opera

. v.]: un cincinnato dicesi chi, sostenuti uffizi pubblici, si raccoglie

vol. III Pag.150 - Da CINCIPOTTOLA a CINE (6 risultati)

non lo so, tra noi due, chi ci rimetterebbe di più.

: / a qual le spalle, a chi il capo cincischia, / colpi menando

di suo capriccio il volere che si ritrovi chi non si perde ne le suste,

si dette a cincischiarle nell'atteggiamento di chi voglia dir qualcosa e non ardisca.

tommaseo [s. v.]: chi perde il tempo in faccende minute e

sm. (femm. -a). chi cincischia, indugia senza decidersi, perde

vol. III Pag.994 - Da CROCE a CROCE (2 risultati)

l'officiante traccia con la mano verso chi o ciò che deve benedire, e

). latini, i-1718: e chi gentil si tene / sanza fare altro

vol. III Pag.995 - Da CROCE a CROCE (3 risultati)

tenessono le femmine alla bandita, chiamandole chi amiche, chi mogli e chi cugine

femmine alla bandita, chiamandole chi amiche, chi mogli e chi cugine. firenzuola,

chiamandole chi amiche, chi mogli e chi cugine. firenzuola, 529: tutte l'

vol. III Pag.996 - Da CROCÈ a CROCETTA (5 risultati)

qui è venuto il proverbio: « chi ha la camicia non può esser felice

molta roba. nieri, 58: chi 'l crocino, chi la croce e chi

nieri, 58: chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l cro- cione

chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l cro- cione, un po'ne

plur. m. -i). chi prende parte a una crociera.

vol. III Pag.997 - Da CROCETTA a CROCIATA (1 risultato)

una crociata / si faccia indosso a chi lor fa disnore. aretino, 2-60:

vol. III Pag.998 - Da CROCIATA a CROCICCHIO (2 risultati)

la quale si dà perdoni grandi a chi la piglia, autorità di assolvere da quasi

di monaco. 2. sm. chi partecipava a una crociata e portava sulla

vol. III Pag.999 - Da CROCIDAMENTO a CROCIERA (1 risultato)

dubbio o timore sorgeva nell'animo di chi pur doveva navigare tra crociere nemiche.

vol. III Pag.1000 - Da CROCIERE a CROCIFISSIONE (3 risultati)

, i-33: i tuo'seguaci, a chi ti crocifisse / più che a te

martello e 'l chiodo / per crocifigger chi l'avesse guasto. / questo de l'

crocìfissàio, sm. ant. chi fabbricava o vendeva crocifissi.

vol. III Pag.1001 - Da CROCIFISSO a CROCIFISSORE (2 risultati)

dei sardi. 7. sm. chi inchiodato alla croce ne patisce i tormenti

sm. che esegue una crocifissione, chi crocifigge (e per lo più con

vol. III Pag.1002 - Da CROCIFORME a CROCORARE (3 risultati)

sì smisurato. nieri, 59: chi 'l crocino, chi la croce e chi

nieri, 59: chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l crocione

chi 'l crocino, chi la croce e chi 'l crocione, un po'ne

vol. III Pag.1003 - Da CROCOTA a CROGIOLO (1 risultato)

di scherno. arrighetto, 231: chi sei tu, messere? onde vieni?

vol. III Pag.1004 - Da CROIO a CROLLARE (3 risultati)

f. f. frugoni, xxiv-989: chi applaudea con l'abbassamento del capo,

applaudea con l'abbassamento del capo, chi dissentla col crollarlo, chi sputava tondo

del capo, chi dissentla col crollarlo, chi sputava tondo. g. gozzi,

vol. III Pag.1005 - Da CROLLATA a CROMA (3 risultati)

, reggersi male in piedi (come chi è ubriaco, o come persona a cui

. riccardo degli albizzi, ix-70: chi stringe i pomi, a'qua'ma'dar

buonarroti il giovane, 9-36: che chi nascendo ebbe di tempre tali, /

vol. III Pag.1006 - Da CROMAFFINE a CROMICO (2 risultati)

buonarroti il giovane, i-357: e chi agli eburnei bischeri pon d'oro,

-i). mus. ant. chi esegue e predilige il genere cromatico.

vol. III Pag.1007 - Da CROMIDIO a CROMOPTOMETRO (1 risultato)

della cromolitografia. cromolitògrafo, sm. chi eseguisce lavori di cromolitografia. cromòmero

vol. III Pag.1008 - Da CROMOSCOPIA a CRONACHISTA (1 risultato)

seguiti attraverso la cronaca col batticuore di chi spia sulla tela le peripezie dell'eroe

vol. III Pag.1009 - Da CRONACHISTICA a CRONOLOGIA (2 risultati)

b. croce, i-4-138: chi abbia seguito con attenta cura i saggi

... riesce certamente utile a chi si accinga a studiare quegli argomenti e

vol. III Pag.1010 - Da CRONOLOGICAMENTE a CRONSTEDTITE (4 risultati)

. scrittore di trattati di cronologia; chi conosce a fondo o insegna la cronologia

serve a riledi un criterio cronologico; chi descrive i fatti vare, durante la navigazione

cronotopo per chiamano nello sport, chi, mediante un cronometro di cui

normale. 2. figur. chi sa calcolare bene il tempo; =

vol. III Pag.1011 - Da CROOCOCCACEE a CROSTA (1 risultato)

freno. allegri, 214: e chi potrebbe raccontar adesso / per la caduta

vol. III Pag.1012 - Da CROSTA a CROSTACEI (3 risultati)

nessuno la mangia. sbarbaro, 1-45: chi mise sulla via del ritorno i peperoni

pigliare i titoli e i nastri a chi vuole, lascia inverniciare la crosta a chi

chi vuole, lascia inverniciare la crosta a chi rincresce di sentirsi ruvido: 4 semel

vol. III Pag.1014 - Da CROTOMIO a CRUCCIATO (2 risultati)

fa uscire lo sangue, così fa chi cruccia altrui; fanne nascere discordie.

idem, inf., 19-31: « chi è colui, maestro, che si

vol. III Pag.1015 - Da CRUCCIO a CRUCIALE (4 risultati)

de'suoi. pulci, 24-102: or chi sentissi mugghiare i giganti, / giurato

): tutt'e due si volsero a chi ne sapeva più di loro, e

, / ma per fame cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. g

panzini, iv-174: 'punto cruciale', di chi è arrivato a un punto in cui

vol. III Pag.1016 - Da CRUCIAMENTO a CRUDELE (2 risultati)

de li scorpioni. guicciardini, 76: chi è in delitto ha sanza comparazione maggiore

(plur. m. -i). chi si diletta nel compilare parole incrociate.

vol. III Pag.1017 - Da CRUDELE a CRUDELE (6 risultati)

più crudele che porta invidia ancora a chi ha a nascere. boiardo, 2-7-41:

affanni, / poter chiamar crudele / chi del regno la priva, / chi

chi del regno la priva, / chi la ritien cattiva. metastasio, ii-40:

e dispietata. passavanti, 45: chi sarà sì crudele e spietato di se

va alla morte / senza pietà per chi resta. 6. severo,

lett. it., ii-83: chi legge questo 1 principe 'del machiavelli,

vol. III Pag.1018 - Da CRUDELEZZA a CRUDEZZA (9 risultati)

elegia giudeo-italiana, v-36-91: quista crudeli chi aodisse, / chi grandi cordoglio no

: quista crudeli chi aodisse, / chi grandi cordoglio no li prindisse, / e

fede, / maledetto sia tu e chi ti crede! aretino, 8-313: il

scherni mortificanti; compiacimento maligno nel contemplare chi si trova in una situazione penosamente ridicola

boiardo, canz., 88: chi crederebe che sì bella rosa / avesse

avesse intorno sì pungente spine? / chi crederebe ascosa / mai crudeltate in forme

crudele. elegia giudeo-italiana, v-35-41: chi bole aodire cru- deletate / che addevenni

che addevenni de sore e frate, / chi 'n quilla ora foro gattivati? chiaro

crudeltà inaudita di non lasciar morire in pace chi era definitivamente condannato. 7

vol. III Pag.1019 - Da CRUDIGNO a CRUDO (3 risultati)

a bere. magazzini, 55: chi può avere acqua di fiume chiara,

ghiaggiuolo, che crude e cotte, chi non lo sapesse, le giudicherebbe castagne

non meno capriccioso dell'ingegno. e chi gli portasse un piatto d'ostriche o

vol. III Pag.1020 - Da CRUDO a CRUDO (2 risultati)

gli acquati o acquerelli o mezzi vini, chi può avere acqua di fiume chiara e

, 5-94: ahi cruda morte, e chi fia che ne scampi, / se

vol. III Pag.1021 - Da CRUDORE a CRUENTO (1 risultato)

, e i crudi stenti, / a chi nulla sentir può di mie'guai?

vol. III Pag.1022 - Da CRULLARE a CRUSCA (2 risultati)

ch'i'mi vad'affogar. - or chi ti crulla? = formato su

cui è impiegato. -al figur.: chi, per spirito d'egoismo, rifiuta

vol. III Pag.1023 - Da CRUSCA a CRUSCOTTO (4 risultati)

, a gara / fanno tra tutti chi tartaglia peggio / gli abitator di quella

lippi, 3-5: come suol far chi giuoca a cruscherella, / due ore

l. bellini, i-123: e chi gonfiò la piva romanesca, / e

gonfiò la piva romanesca, / e chi sonò la tromba alla cruschesca. d'annunzio

vol. III Pag.1025 - Da CUBICAMENTE a CUBITALE (2 risultati)

per bambini. campana, 115: chi può dirsi felice che non vide le

repressi per non incorrere nel castigo di chi non stesse nel suo cubicolo e dormitorio a

vol. III Pag.1026 - Da CUBITIERA a CUCCAGNA (4 risultati)

trenta. bibbia volgar., ix-376: chi è di voi, che pensando possi

cubo. galileo, 3-3-9: a chi volesse dire la figura celeste esser altra

paese, quella cuccagna, dove oggidì chi ha fatto due buoni pasti pretende di

vigliacchi. piovene, 5-103: a chi non l'ha mai vista, varese si

vol. III Pag.1027 - Da CUCCAIA a CUCCHIAIERA (2 risultati)

, piacevole, allegra; condizione di chi guadagna in abbondanza, con facilità,

corsa era stata proprio nei sacchi, chi aveva vinto. 7. il

vol. III Pag.1028 - Da CUCCHIAINO a CUCCIARE (1 risultato)

, nulla. quellù chi fa emplastro entro mangiai da fogo, /

vol. III Pag.1029 - Da CUCCIARELLO a CUCCOBEONE (4 risultati)

punto corrivo e cucciolo, e imperò chi compra dalla sua bottega è certo di

-i cuccioli hanno cominciato a insanguinarsi: chi era ingenuo e inesperto ha incominciato ad

ponendogli© il viso su 'l petto, di chi è la vostra putta?..

amore, si lasciano facilmente accalappiare da chi fa in qualche maniera una prima figura

vol. III Pag.1031 - Da CUCINABILE a CUCIRE (5 risultati)

: provvedimi... / di chi cucini pur così alla grossa / un poco

vasari, ii-635: non avendo egli né chi gli cucinasse né chi lo tenesse in

avendo egli né chi gli cucinasse né chi lo tenesse in casa. g. m

uomo mentre che cucina e talvolta di chi è appassionato a cucinare. può il cucinatore

. (femm. -a). chi fa da cucina, cuoco (in particolare

vol. III Pag.1032 - Da CUCIRINO a CUCITO (1 risultato)

e mena non domandava nemmeno per chi servisse. oriani, x-21-77: bice volle

vol. III Pag.1033 - Da CUCITORE a CUCULIARE (5 risultati)

-trice, popol. -tòro). chi cuce, chi compie lavori d'ago;

. -tòro). chi cuce, chi compie lavori d'ago; chi esegue

cuce, chi compie lavori d'ago; chi esegue per mestiere lavori di cucito.

cu cu. borgese, 1-73: chi sa in quale di quelle altre barche

spiritaccio fiorentino cuculia ancora dopo tre secoli chi si ferma a leggere. bacchelli, ii-180

vol. III Pag.1034 - Da CUCULIATO a CUDÙ (4 risultati)

canzonato. menzini, 5-97: ma chi le lodi senza merto insacca, /

cappuccio. sannazaro, 11-182: chi per difendersi da le pioggie del guazzoso

è beffa degli altri uccelli: così è chi se medesimo loda. boccaccio, i-214

cuculo. 3. figur. chi occupa in forza di sotterfugi, di

vol. III Pag.1035 - Da CUFEA a CUFFIA (4 risultati)

di tela o d'altro materiale) da chi nuota o da chi pratica la

) da chi nuota o da chi pratica la pesca subacquea o da chi è

chi pratica la pesca subacquea o da chi è co stretto a permanere

e vaglia / che maraviglia paria a chi l'udisse, / l'elmo e la

vol. III Pag.1036 - Da CUFFIACROCE a CUI (3 risultati)

, 74-3: i buon parenti, dica chi dir vuole, / a chi ne

dica chi dir vuole, / a chi ne può aver, sono i fiorini:

durante la monarchia sabauda, titolo di chi era insignito dell'ordine del collare dell'

vol. III Pag.1037 - Da CUI a CUI (6 risultati)

... è appresso * chi * nel primo caso, e ha '

di rado, che si truova * chi 'posto negli obliqui casi. ariosto

/ tu se'termine e via a chi t'ha ben trovato. dante, purg

fe'a larghi passi la stanza. chi più infelice di luiì e chissà quanti

restituisce. e santo agostino disse: chi ha in negghienza la fama, è crudele

predicava. d. bartoli, 9-31-2-50: chi conterà per una sola pianta quella,

vol. III Pag.1038 - Da CUIO a CUIUSSO (16 risultati)

secondo la duplice funzione del pron. chi) o in costruzioni ellittiche. giacomo

pena sente, / ben è conquiso chi ha so signoraggio. iacopone, 21-22:

nessuna parte mi risponde; / e chi la dee mostrar sì la nasconde,

per mostrare che anche gli uomini sanno beffare chi crede loro, come essi da cui

e'fusse caro et comendato, avere chi con diligenzia e amore lo nutrisse e

schiere. stigliani, i-18: felice chi ti vede! / più felice a cui

possessivo, col valore di * di chi angiolieri, 34-5: me dolente,

complementi indiretti, sostituisce il pronome interrogativo chi. iacopo da leona, vi-1-209 (

/ si eo m'esforzo a vedere chi, a cui e quanto è dato,

hanno semplice e brieve sentimento: * chi ti diede? cui sentisti? che ti

-ant. in cui: nel nome di chi. -anche: nel nome del quale

in sostituzione del pronom. indefinito: chi o chiunque. malispini, 101:

lat. cui, dativo di qui * chi '. cùio, sm.

lat. cùius, genitivo di qui 'chi '. cuisiano, agg. e

, 653: finocchi, costui non è chi e'pareva! oh, par un

proposito, che possa riuscir nuova a chi sa quattro cuiussi. 3. spreg

vol. III Pag.1039 - Da CULACCINATO a CULICE (2 risultati)

cui ', genitivo di qui 'chi culaccinato, agg. agric. guasto

; / ma gli è ragion che chi culeggia in toga / sprezzato sia,

vol. III Pag.1040 - Da CULICIDI a CULLARE (6 risultati)

aveva detto avvocato: nessuno di chi lègge ci avrà creduto. ma

ghiarume, i tuoni rimovevano con delizia chi stava a sonnecchiare. -bambino di

/ ch'i'mi vad'affogar. -or chi ti crulla? fortcguerri, 12-95:

pastori uardando di sui monti, / e chi presso le tombe, onde una voce

una voce / uscìa di culla, e chi presso le fonti, / onde un

leopardi, 41-18: ma stolto è chi non vede / la giovanezza come ha

vol. III Pag.1041 - Da CULASSONE a CULMINARE (4 risultati)

; si sarebbe addormentato anco non so chi mi dire: pure quando c'è

mi dire: pure quando c'è chi ci rammenta che tempo fa si vegliava,

far oscillare con un movimento di culla chi è sdraiato su un letto, su una

: « non ti riconosco più; chi t'ha guastato? ». nell'enfasi

vol. III Pag.1042 - Da CULMINAZIONE a CULO (2 risultati)

, era la pena della forca a chi faceva la fica sul viso. magalotti,

falso. guerrazzi, ii-318: per chi mi avete preso, tocco di cialtrona?

vol. III Pag.1043 - Da CULOBIANCO a CULTO (7 risultati)

naso. 6. prov. chi ha il culo nell'ortica spesse volte

nell'ortica spesse volte gli formica: chi sa di essere in colpa non può

rimorso. proverbi toscani, 84: chi ha il cui nell'ortica, spesse

spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi

fare non più per me, ma per chi verrà dopo me. = deriv

culto è bottega. manzoni, 183: chi può non vedere quanto sia cosa giusta

creatura, all'autore di tutte? chi non riconosce in questo una condizione essenziale

vol. III Pag.1044 - Da CULTORE a CULTRO (7 risultati)

sm. (femm. -trice). chi si dedica a un'arte, a

e con costante applicazione. -anche: chi coltiva un interesse culturale, un particolare

tuoi cultor propizio, / propizio a chi t'ignora. 3. letter.

della famiglia la lasciavano libera. ma a chi le ne avesse pur accennato un motto

-figur. guittone, xxxvii-16: chi tanto fu per dio tratto, /

silvestre. 4. poet. chi compie opera civilizzatrice, chi educa,

. poet. chi compie opera civilizzatrice, chi educa, istruisce. tasso,

vol. III Pag.1045 - Da CULTUALE a CULTURALE (7 risultati)

imaginazione sviluppata, la parola colorita di chi ha veduto molti paesi, ha vissuto

. b. croce, iii-9-73: chi nasce con l'ingegno dello storico, si

, si procura la cultura storica; chi nasce con l'ingegno del poeta, la

poeta, la cultura poetica; chi con quella del filosofo, la cultura filosofica

abiti de l'intelletto, ecco che chi adocchiato me minaccia, chi osservato m'assale

ecco che chi adocchiato me minaccia, chi osservato m'assale, chi giunto mi

minaccia, chi osservato m'assale, chi giunto mi morde. d. bartoli,

vol. III Pag.1046 - Da CULTURALISMO a CUMULATIVO (3 risultati)

sm. (plur. -i). chi pratica il cul turismo.

, deriv. dal lat. collibertus * chi è stato liberato insieme '(da

il comune concorso di molti porgono a chi studia? de sanctis, i-33: quando

vol. III Pag.1047 - Da CUMULATO a CUNA (4 risultati)

femm. -trice). ant. chi accumula, chi ammassa (denaro, tesori

). ant. chi accumula, chi ammassa (denaro, tesori, ricchezze)

creatore, perché ella è figliola di chi la genera, e no'figliastra,

o cuna, / è funesto a chi nasce il dì natale. oriani, x-21-264

vol. III Pag.1048 - Da CUNARE a CUNEO (1 risultato)

/ del vile anco son fregi. / chi de la gloria è vago / sol

vol. III Pag.1049 - Da CUNETTA a CUOCERE (4 risultati)

sm. (femm. -trice). chi alleva conigli. = voce dotta

da cunnilinguo. cunnilìnguo, sm. chi pratica il cunnilingio. = voce dotta

, ed ancora secondo la possibilità di chi vuol servirsene. d'annunzio, ii-748

a stentare, per cagione non aremo chi ci cuoca, perché il mio cuoco

vol. III Pag.1050 - Da CUOCERE a CUOCERE (4 risultati)

e fanno la bocca lubrica, come chi tenesse in bocca granella di pere cotogne

mazore. bembo, 1-38: chi non sa quanti pentimenti, quanti scorni,

. tasso, 6-ii-53:... chi concetti aspri m'inspira? / tu

/ ogni reo vi si conduce; / chi vi cade, tutto cuoce, /

vol. III Pag.1051 - Da CUOCO a CUOIO (6 risultati)

ne son dell'altre delle cialdine; e chi si sente cuocere, tiri a sé

-chi, femm. -a). chi cucina, chi è abile nel cucinare;

. -a). chi cucina, chi è abile nel cucinare; persona che

(ant. coiàio), sm. chi vende o chi concia il cuoio.

coiàio), sm. chi vende o chi concia il cuoio. angiolieri

del suo tesoro, / per soddisfar chi n'avea di coiame, / fece coniare

vol. III Pag.1052 - Da CUOIO a CUOIO (5 risultati)

ve ne sono sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe

gli adomi di belle cuoia lisce, chi schietti e chi dipinti, de gl'

di belle cuoia lisce, chi schietti e chi dipinti, de gl'ispidi, de'

sì 'nferigno e duro, / che chi per torre al ciel volesse gire, /

. palladio volgar., 4-21: chi fende colla scure il cuoio dell'arbore

vol. III Pag.1054 - Da CUORE a CUORE (6 risultati)

dànno, più al buono animo di chi dà riguardando che alla quantità del dono

». certo, il cuore, chi gli dà retta, ha sempre qualche cosa

duro starà male nella fine; e chi ama i pericoli in quelli perirà..

deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la sua creatura... non

vederlo, rispuose: vadalo a vedere chi noi crede, ch'io il veggio tuttavia

nelle cerimonie. castiglione, 431: però chi ha da caminar per questa strada cautamente

vol. III Pag.1055 - Da CUORE a CUORE (1 risultato)

e desiderii. aretino, 8-132: chi dicea, iddio gli ha tocco il

vol. III Pag.1056 - Da CUORE a CUORE (2 risultati)

. foscolo, xiv-222: non so chi mi ha detto ch'egli ha un

di ferro ha 'l core / chi riman qui solingo, ove d'orrore /

vol. III Pag.1057 - Da CUORE a CUORE (3 risultati)

dante, conv., iv-xi-14: chi non ha ancora nel cuore alessandro,

alessandro, per li suoi reali benefici? chi non ha ancora il buon re di

udito! segneri, ii-521: or chi può esprimere come caddegli il cuore a

vol. III Pag.1058 - Da CUORE a CUORE (3 risultati)

. forteguerri, ii-19: dimando / chi sia la giovanetta, e m'

[quei ladracci]... -e chi sono? -ve lo dirò. -di'

vili). bencivenni, 4-27: chi hae in odio orgoglio, ama umiltà;

vol. III Pag.1059 - Da CUORE a CUORE (5 risultati)

ii-20: ora dall'inresoluzione e viltà di chi perde tempo, piglierà cuore a fare

1-181: marco era tubercolotico, e chi sa quando il povero figliolo sarebbe stato liberato

è svogliato e colmo di dolore / chi, veggendola [la salsiccia] in tavola

poter rodermi il cuor non crederei / per chi d'oro ammassato si fa specchio,

tue contrade, / né v'è chi d'onorar ti si convegna. nievo,

vol. III Pag.1060 - Da CUORIFORME a CUPIDIGIA (2 risultati)

ferrate una parte di carrozza riserbata a chi vuole viaggiare da sé. ojetti, ii-37

dante, par., 13-1: imagini chi bene intender cupe / quel ch'

vol. III Pag.1061 - Da CUPIDINE a CUPIDO (5 risultati)

finalmente, e il sigaro donarlo a chi sa chi. -sostant.

e il sigaro donarlo a chi sa chi. -sostant. alberti,

-sostant. alberti, 65: chi disse all'avaro e cùpido là socto fus-

sero metalli, argento et auro? chi gl'insegnò? chi gli aperse la

argento et auro? chi gl'insegnò? chi gli aperse la via si difficile ed

vol. III Pag.1062 - Da CUPIDO a CUPO (3 risultati)

che egli è usato di porgere a chi troppo non si mette ne'suoi più

. v. borghini, 6-iii-62: chi non vede che i chiari [colori]

, ripigliando con la solenne semplicità di chi ha devota l'anima alla patria. orioni

vol. III Pag.1063 - Da CUPO-CUPO a CUPOLA (2 risultati)

superbo strupo. aretino, 8-373: chi non sa notare, et entra nel

. marino, vii- 402: chi non vede... di che nobili

vol. III Pag.1064 - Da CUPOLEGGIARE a CURA (1 risultato)

ho ben capito, piglia in cupola chi gli scrive. 11. dimin

vol. III Pag.1065 - Da CURA a CURA (4 risultati)

o si calmavano i differenti affetti di chi ascoltava. alfieri, vili-77: ma

cura amorosa, con la cura di chi non voglia trovar più nulla da desiderare fuori

: o mio tenero verso, / di chi parlando vai, / che studii

truova alcuno animale tanto salvatico, che chi ne tiene la cura non lo dimestichi.

vol. III Pag.1066 - Da CURA a CURA (6 risultati)

; la quale, due volte inteso chi io era, se ne fu per

sendo in quella tale affezione, pensando e chi lascio, e come ordino, et

lascio, e come ordino, et a chi racomando le care mie cose et amate

alle quali tutte cocentissime cure non so chi allora potesse non pendervi coll'animo, e

ha tema o cura / che vi sia chi l'arresti o chi la segua.

che vi sia chi l'arresti o chi la segua. 14. per

vol. III Pag.1067 - Da CURABILE a CURADESTRO (8 risultati)

, ii- 419: foll'è chi crede sol veder lo vero / e non

fatta di nuovo un'alta sepoltura; / chi dentro giaccia, era con brevi carmi

era con brevi carmi / notato a chi saperlo avesse cura. castiglione, 142

tesser giusta; perché perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria a chi non

a chi falla si fa ingiuria a chi non falla. guicciardini, 160: ebbe

: la porta è chiusa; ed a chi n'avea cura / rinaldo domandò:

cascato, si tenesse diligente cura di chi gli era attorno a governarlo, e

gli era attorno a governarlo, e chi gli praticava in casa;...

vol. III Pag.1068 - Da CURALE a CURARE (4 risultati)

. sbarbaro, 1-132: senonché, a chi dunque vo'io cianciando di altro curante

delle volte, non è bastevole, perché chi l'ode non ha capacità di applicarla

. marino, 1-160: curi dunque chi vuol delizie ed agi, / io sol

inf., 14- 46: chi è quel grande che non par che curi

vol. III Pag.1069 - Da CURARICO a CURATELA (6 risultati)

però curarsi di fingere la sorpresa di chi s'accorge di un'involontaria mancanza. pirandello

de i medicamenti e rimedi per curare chi è già infetto, cioè preso dal morbo

non valeva la pena di curarsi. per chi viveva e perché? cassola, 2-205

: nullo è sano, ma tutti chi più e chi meno siamo infermi, nullo

è sano, ma tutti chi più e chi meno siamo infermi, nullo è che

e spesso migliorano; ma se manca loro chi gli curi bene, divengono come selvatichi

vol. III Pag.1070 - Da CURATIVO a CURATORE (5 risultati)

antidoti, giovino senza paragone più a chi li prende come preservativi innanzi al veleno,

preservativi innanzi al veleno, che a chi li prende dopo per curativi. muratori,

a una cura (e comporta per chi ne gode il compito del governo pastorale

sm. (femm. -trice). chi ha il compito di assistere, custodire

custodire, prendersi cura di qualcuno; chi presiede, sovrintende al buon funzionamento di

vol. III Pag.1071 - Da CURATORIA a CURIA (1 risultato)

alguno defeto. 7. chi, nelle tonnare, è addetto a mettere

vol. III Pag.1072 - Da CURIALE a CURIOSAMENTE (2 risultati)

: colpire i capitali improduttivi, e chi non riesce o non ha voglia di

(plur. -i). eccles. chi appoggia e propugna le dottrine e

vol. III Pag.1073 - Da CURIOSARE a CURIOSITÀ (9 risultati)

. pavese, 6-129: chiesi al carrettiere chi aveva piantato tante viti e se bastavano

discorreva alla larga e tendeva a sapere chi fossi. 2. in modo curioso

truovono qui, a essere osservato e notato chi li vicita, e chi ragiona di

e notato chi li vicita, e chi ragiona di loro troppo curiosamente. leopardi,

e indica per lo più l'atto di chi guarda oziosamente uno spettacolo, un luogo

uno spettacolo, un luogo, o di chi indiscretamente si dà a esaminare cose altrui

spesso argomento. panzini, iii-533: chi venendo quassù non ne ha scritto e

modo, sono inclinati a correre drieto a chi promette loro saperlo dire. vasari,

discara. foscolo, viii-151: a chi mai sarebbe importato di professarsi storico dell'

vol. III Pag.1074 - Da CURIOSO a CURIOSO (4 risultati)

de le cose piccole io vengo: / chi le farfalle cerca sotto l'arco di

smovasi / a ceder passo altrui. / chi d'usurparlo ardisce, / balza respinto

del suo man- chevol impeto, / chi 'l vantaggiò, schernisce. / da ciascun

la strada: -curiosa davvero! ma chi la sa prendere per il suo verso,

vol. III Pag.1075 - Da CURITE a CURSORE (2 risultati)

ruca è un uccello a chi il cucculo iscambia l'uova *.

cursóre, sm. letter. chi corre in gara con altri, corridore

vol. III Pag.1076 - Da CURSUS a CURVAME (1 risultato)

largo, sterzando d'improvviso, come se chi la guidava si fosse accorto all'ultimo

vol. III Pag.1077 - Da CURVAMENTE a CURVILINEO (2 risultati)

rustichezza; e con esso lui anderanno chi terrà sua parte, e hanno i

/ crudele amor! tu dunque troverai / chi t'arda incensi e ti si curvi

vol. III Pag.1078 - Da CURVIMETRO a CUSCINAIO (2 risultati)

dell'eco. 2. flessione di chi s'inchina. -al figur.: dimostrazione

curvità negli inchini e qualche bassezza di chi mendicava il tuo favore? non è

vol. III Pag.1079 - Da CUSCINATA a CUSPIDE (3 risultati)

sfondate, letti non più rifatti chi sa da quanto tempo, con le coperte

quaedam profetia, v-582-45: li richi cuscini chi avinu li richi et bon pirsuni!

, portato in giro pel mondo, ma chi sa quante e quali modificazioni avrà subite

vol. III Pag.1080 - Da CUSSINA a CUSTODE (8 risultati)

custòde, sm. e f. chi custodisce, chi sorveglia, chi vigila

sm. e f. chi custodisce, chi sorveglia, chi vigila su cose,

. chi custodisce, chi sorveglia, chi vigila su cose, animali; chi ha

chi vigila su cose, animali; chi ha ricevuto in custodia una o più

zefir con clori. 2. chi è addetto alla custodia e alla sorveglianza

scienze. 3. figur. chi si impegna e si adopera a difendere,

giusto custodi. al giusto serve / chi compagni ci vuol, non serve a

distruttrici dell'uomo. 4. chi è preposto a musei, accademie, biblioteche

vol. III Pag.1082 - Da CUSTODIMENTO a CUSTODIRE (5 risultati)

7-255: tutti quei mobili nuovi, scelti chi sa con quanta cura amorosa da entrambi

con troppa precipitosa ritirata anche arezzo da chi dovea custodirlo. botta, 5-49: i

/ prove di tua pietà, / chi uccise un padre, / custodirà lo sposo

custodisce! 10. prov. chi semina e non custode, assai tribola

certificatissimo il proverbio che dice: * chi semina e non custode, assai tribola

vol. III Pag.1083 - Da CUSTODITO a CUTICOLA (2 risultati)

(femm. -trice) disus. chi custodisce, chi conserva con cura; protettore

-trice) disus. chi custodisce, chi conserva con cura; protettore; difensore

vol. III Pag.1084 - Da CUTICOLARE a CZARISTICO (1 risultato)

cecco < fascoli, 928: chi lo ha sottile [il naso] nel

vol. III Pag.1085 - Da D a DA (2 risultati)

salvini, 30-2-93: è manifestissimo a chi punto punto osserva la forza della parola da

: indarno da riva si parte / chi cerca per lo vero e non ha l'

vol. III Pag.1086 - Da DA a DA (3 risultati)

latini, rettor., 12-14: chi si parte da sapienza e da le

rustico, vi-1-168 (32-4): chi vive come si puote partire / da la

., xiii-6 (161): chi potrebbe frodare agli occhi umani quello dolce

vol. III Pag.1087 - Da DA a DA (2 risultati)

143: la sera medesima non trovò chi li desse da cena, né chi

chi li desse da cena, né chi lo 'nvitasse ad albergo. petrarca, 20-5

vol. III Pag.1088 - Da DA a DA (7 risultati)

. patecchio, v-139-16: ciascun uom chi è rio pagatore, / sescalco chi

chi è rio pagatore, / sescalco chi dentro dal disco mi serra. giamboni,

da per loro. varchi, v-58: chi nel favellare dice... quello

439: sarei troppo stucchevole forse a chi legge puotendo ciascheduno discorrerci da per se

dalla gente, / che hai di chi ti mira gran paura. filippo degli

, 175: guglielmo domandò al segreto chi egli era; ed egli gli disse da

egli gli disse da sé a lui chi egli era, e come era venuto.

vol. III Pag.1089 - Da DABBASSO a DACCANTO (3 risultati)

la paura delle donne io non trovo chi lo sappia. macinghi strozzi, io (

usa più che altro ironicamente; e chi dice: 4 tu se'un gran

del mondo. vasari, i-586: chi non conobbe s. paolo, guardando

vol. III Pag.1090 - Da DACCAPO a DACRIOCISTECTOMIA (5 risultati)

posto il freno. imbriani, 1-62: chi guarentiva la costanza deltalmerinda? in un

da che meritatamente / non serve a chi l'ha onorato. iacopone, 65-3

8-9]. baretti, 1-212: chi sa bene la lingua toscana e ne intende

. non tentennare, non indietreggiare. chi ha cuore e coscienza deve farsi innanzi

agg. e sm. medie. chi nell'eccesso del riso non può astenersi dalle

vol. III Pag.1091 - Da DACRIOCISTITE a DADIA (5 risultati)

. tommaseo-rigatini, 2157: c'è chi cammina daddole- scamente, a daddolo cioè

è sì agro il disamorare / a chi è 'nnamorato daddivéro / che potrebb'anzi far

salvar ci vuole; / e poi chi vede il diavol daddovéro, / lo vede

daddovéro. varchi, 23-291: a chi io non manderei navi o galee da

il vero / di me, che chi mi stima, è in grand'errore.

vol. III Pag.1092 - Da DADO a DADO (4 risultati)

presentati sulle facce superiori, e vince chi ha sommato il numero più alto (nel

a qualunche facesse dadi, e che ancora chi gli facesse potesse esser morto..

potesse esser morto... e chi giucasse, dove dadi tossono, pena

che uno solo può rubarme al giuoco, chi mai gli ra- conterebbe? lasciamo adietro

vol. III Pag.1093 - Da DADO a DADO (4 risultati)

: là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa / ha tirato diciotto con

ho fatte; or qui non sia chi l'insolenze / di lui, del figlio

è tratto,... vergogna a chi retrocede. oriani, x-16-127: oramai

pare che ne'di suoi non trovasse chi lo pagasse del lume e de'dadi.

vol. III Pag.1094 - Da DADOFORO a DAGA (1 risultato)

di nuocere a molti, ho veduto chi sopra alla poivare mette iarette di fiume

vol. III Pag.1095 - Da DAGALOTTO a DAGUERISMO (1 risultato)

dagherrotipia. linati, 13-163: e chi ghe presenti el sciur, -disse peppina