si può facilmente avvicinare per trattare di checché sia, non si trova nel vocabolario
opere di materiale utilità, ma di checché non riesca secondo il disegno. ojetti,
deplorevoli come voi stesso le giudicate, checché diciate in contrario. confrontate, amico
è uno scrivere da angiolo gabriello, checché voi ven diciate. boine, ii-33:
all'altra rimane esclusa: tutte esse (checché possa sembrare in contrario) obbediscono al
lo sdegnate. idem, iii-3-99: ma checché sia di tali considerazioni, per altro
l'opportunità ', o simili, checché altri dica, e ne alleghi esempii,
vischio come le panie, o per checché altro ha dell'attaccaticcio e del tegnente
: aversióne è 'alienazione della volontà da checché sia '; avversione dovrebbe indicare *
un buono, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le
usano alcuni. imbriani, 2-244: checché quest'invida / bocca farnetici, /
/ che i nervi ha scossi / e checché l'improbo / calamo schiccheri / preso
rocchetti ed i cannelli, / per lui checché facevano a'capelli. l. bellini
lippi, 8-47: per lui, checché, facevano a'capelli. segneri, iv-63
vasella... 0 in checché maniera sia, quanto è più fine di
un buono, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per
: oggi comunemente raddoppiato (cfr. checché); la forma semplice si usa solo
indiana, come la pianta. checché (anche che che), pron.
sentenza, / non temendo neun, checché si dica, / però che hanno
onesto, / vantaggioso e necessario, / checché dicasi in contrario. g. gozzi
ciascuno ingegno e fantasia, si getti giù checché da essi originato venga. bettinelli,
governo che allora avea la francia, checché molti credessero, avea, almen per
piucchemai nelle mie opinioni della veglia, checché gli altri ne dicessero, presi commiato
e delle persone. imbriani, 2-12: checché facesse, per quanto si sforzasse,
gli abiti degli uomini son sempre, checché se ne dica, tenuti su dalle
, il secondo è lo strazio. checché ne dicano gli eroici. soffrire è
.. furono per noi accettati, checché a la maggiore parte de'cittadini dispiacesse
ojetti, ii-231: gli uomini sono checché si vantino e corrano, simili agli
non erano i loro pantaloni abituali: checché!... erano un vero e
quid). checchessìa (chechessìa, checché sia, che che sia),
verun riguardo. bertola, 48: checché sia di ciò, non si può non
checchessia. b. croce, iii-23-298: checché sia di ciò... è
medesimo corpo? = comp. da checché e sia, congiuntivo presente di essere
escrescenze flemmatiche. baretti, 1-161: checché si possa dire prò e contro questo
dossi, 193: l'edizione, checché se ne pensi, ha parte nella
questa donna m'ama a morte; checché faccia, non giungerò a demeritarne l'
è conciliabilissima con la credenza cattolica, checché ne ciarlino certi pedanti della tirannide mascherata
resistenza, o ritardare lo sforzo di checché sia. 4. controfodera (
, / vantaggioso e necessario, / checché dicasi in contrario. goldoni, vii-1028
, 3-18: non già giusto conturba in checché divegna a lui. bencivenni, 4-35
qualsiasi patto, in ogni modo, checché avvenga (e indica ferma risoluzione).
al matricidio. pavese, 8-207: checché se ne dica è preferibile il fastidioso
decurione o soprastante o maestro, o checché altro si voglia: è quegli pertanto
vocabolario loro? cesarotti, i-30: checché ne sia, troviamo nella natura le
'dicastero'. magistrato che dà giudizio di checché sia. = voce dotta, deriv
i-564: la nostra è dunque, checché appaiano i nostri atti singoli di strategia e
delle lettere sue [del caro], checché se ne dica,...
[quelle della nostra arte], checché possa dirne ima critica abbietta, diseredata
disimbarazzato, e tutto unito con dio; checché egli sappia, checché si abbia,
con dio; checché egli sappia, checché si abbia, poco è da prezzare.
sei tu [o vischio], checché gemmasti allora, / ch'ora distilli
è stato dolcissimamente deliziato... checché ne sia, io ho deliberato di giovarmi
ingigantito. tenca, 1-127: checché ne sia, questo culto dell'amore,
-sostant. pavese, 8-75: checché ne dicano gli eroici. soffrire è
mio studio mi sarei con ventato, checché male avessi da spendere, e'danari della
mio studio, mi sarei conventato, checché male avessi da spendere, e'danari della
. l'atto di... trafugare checché sia dal proprio luogo. carducci,
consistere? b. croce, iii-9-62: checché possa sembrare ai poeti, e quali
delle lettere sue [del caro], checché se ne dica,...
fastidioso ghiotto. pavese, 8-207: checché se ne dica è preferibile il fastidioso e
immischiarsi in ciò che non le spetta, checché ne dicano i moderni * feministi '
mette in opera per arredare o abbellir checché, sia come * finimento d'ottone
il respiro. pavese, 8-207: checché se ne dica è preferibile il fastidioso
42: il presidente era sicuro, checché si dicesse in contrario, che l'erede
fratismo vostro. mazzini, 24-247: checché tu senta del vignati ch'io credo un
: « fusbèrta..., checché sia della invenzione di questo vocabolo,
tu [o vischio], e checché gemmasti allora, / ch'ora distilli
sposerai prima o poi la tale, checché faccia per evitarlo »... o
: sei tu [o vischio], checché gemmasti allora, / ch'ora distilli
, ingraticolato di ferro per chiusura di checché sia senza impedirne la vista o il
, si dice anche a venditore di checché sia all'ingrosso. * le serrature d'
soffici, v-1-282: l'italia, checché possano dirne i pappagalli di terza pagina
: la nostra è..., checché appaiano i nostri atti singoli di strategia
marinari, muratori, ecc. cinger checché sia con una braca, per applicarvi
era di una certa tela, o checché si fusse, incartata a crespe, tirate
render come frenetico per vaghezza grande di checché sia. = denom. di
, iv-1-356: a genova il morbo, checché mi scrivano pietosamente ingannando, infierisce.
uzzolo; ch'è un intenso appetito di checché sia. 2. intr.
: 'involutare', voltolarsi, rivoltarsi in checché sia. = voce dotta, lat
, questo sciagurato isolamento, erano, checché si dica, assai minori ne'tempi
cose con occhi propri dallo scrittore vedute, checché si sia dell'origine della voce *
sola parola (p. es., checché, lemme lemme). -particella
sue parole sempre senza lagne, / checché avvenisse pure: gratias deo, /
, una beatitudine da sguazzarvi dentro, checché si gracchi questo malfusso di niccolò in
[le maschere], / (checché talun diranne) / de gl'itali teatri
con che la formidabil martinazza / a lor checché le costole stropiccia. note al malmantile
, buonanotte, siamo mezzi fritti, checché ne dicano i piemontesi massicei, i quali
con che la formidabil martinazza / a lor checché le costole stropiccia. c. gozzi
che mediocre. cesarotti, 1-vi-183: checché si pensi di caligola, non si dirà
tali casi affatto metaforico o metonimico, checché ne dicano, abusandone col fraintenderla in
93-36: oggi, l'internazionale, checché millantino, è spenta. garibaldi, 3-70
corse ad assaltarli. lancellotti, 4-118: checché fosse, insomma, tale era la
i modi, in qualsivoglia modo: checché avvenga o si dica o si pensi
a caso e poco studio ponga in checché si dica. m. adriani, ii-47
molle e segrete per far muovere a checché sia l'animo umano sono l'utilità
questa donna m'ama a morte, checché faccia, non giungerò a demeritarne l'affetto
: questa donna m'ama a morte, checché faccia, non giungerò a demeritarne l'
v. ognintorno. -ogni modo: checché avvenga o si dica o si pensi
, sempre necessarie / ad ombreggiar, checché si voglia autunno. -apparire scuro
scriviate nei vostri diari, checché scriva un uomo a cui la canizie
e tali opere sono antichissime in italia, checché altri ne dica col muratori, col
6-322: a risplendere nella nova luce, checché ne opinasse il pestalozzi, non domandava
i-u-2-290: orbo è colui che di checché sia è privo. battista, vi-3-10
: anche in 'lacerba ', checché possano pensarne i pelandroni e i superficiali
bermi quel lei in caso retto, checché altri ne dica, facendol valere un colei
credetelo, è perduto in francia, checché vi dicano alcuni esuli. non è dai
dite voi di sì bella reflessione, checché dir possano o stiracchiar più tosto gli eruditi
, savorra, casse, botti, o checché altro entri nel naviglio, per istivarlo
della nostra lingua, che parmi, checché se ne creda, un po'scarso.
, iv-1-356: a genova il morbo, checché mi scrivano pietosamente ingannando, infierisce.
uccelli terragnoli; non sono pericolosi, checché siasene detto. in qualche parte d'
33-16: le cose di napoli, checché ne dica la « gazzetta delle due sicilie
ma in modo diverso; e, checché ne dicano i platonici, io sopportai la
è così ». mazzini, 33-103: checché accada, tieni come positivo che la
pacifico possedimento de'suoi domini, ma checché altro avesse richiesto, purché paga di
39-271: io non parlo del re: checché tentino gli adulatori e i politici ipocriti
c. gozzi, i-205: checché ne dicano gli elogi proccurati, prezzolati
i costi. mazzini, 75-146: checché scriviate nei vostri diari, checché scriva
: checché scriviate nei vostri diari, checché scriva un uomo a cui la canizie e
un consocio del proprietario... checché ne sia di siffatta questione...
austria è russa: finirà per smascherarsi, checché oggi faccia. intanto, occuperà,
, non possiamo averne che danni, checché ne dica il partito avanzato prussofilo,
una piccola spazzola; e questo, checché ne pensino i notomisti, dipende dall'essere
quadrante al cardinale... o checché si fosse, pigliato ardire, il generale
. carducci, ii-21- 17: checché abbia a pensarsi delle feste pel quarantesimo
il mondo s'intorbida più sempre, checché facciano per tenerlo quieto e assonnato.
e portando via da un capo all'altro checché vi si mettesse, come farebbe il
, 9-448: la mia vita, checché si faccia per ravvivarla a forza, è
delicate sue parti. tenca, 1-127: checché ne sia, questo culto dell'amore
è fra quelli che essercitano alcuna delle arti checché sia, dubita l'uomo necessariamente.
sentenzia de lo divino omero: « checché facciano i re, ne portan la
sì del corpo come dell'intelletto, checché intorno a questo secondo riputasse platone.
di patrimoni, rilascio di prigioni e checché altro seppe bramare. -rilascio dei prigionieri
morti, conciosicosaché egli riceva ogni uomo di checché morte si muoia. 2
o voleva. soffici, iv-278: checché ne fosse, stava il fatto che
rinsavisco e men duole. ahi, checché un tempo / creduto io m'abbia o
andavano risarcendo. bergantini, 1-95: checché ne sia però sotto de'larghi / campi
una condizione. ghislanzoni, 17-63: checché ne pensasse... il nostro giovane
il colonnello giacomo medici è autorizzato, checché avvenga, a ritenere del fondo che egli
ed i cannelli, / per lui checché facevano a'capelli. 2.
natura di costumi alquanto ru- videtti o checché fosse, non pareva molto amato in casa
fatto suo. nievo, 730: checché ne dicano del nostro municipalismo, anche
del pettirosso, godo. ecco, checché possano dire gli scioli, unapoesia!
, nemica per necessità e volontà, checché vadano scoreggiando i tedescofili. 4
, non possiamo averne che danni, checché ne dica ilpartito avanzato prussofilo, senza senso
o la realità o la sentenza, o checché altro si dica, è ignoto per
la funzione. cavour, ii-207: checché si faccia, sarà impossibile, almeno
sociale). cavour, ii-207: checché si faccia, sarà impossibile, almeno
di racpisson mi sembrano basate sul sodo, checché ne dica il professore lorouch nel suo
v.]: 'soleggiamento': esposizione di checché sia al sole; la qual cosa
non intendiamo modificare il patrimonio genetico, checché si dica ». = voce dotta
: cammina per dove vuoi, cerca checché tu vuoi, e'non ti verrà trovata
! » sospirava garibaldi nella rupestre e, checché egli dicesse, sterile isola sua.
: cammina per dove vuoi, cerca checché tu vuoi, e'non ti verrà trovata
per una crisi popolare terribile, inevitabile checché si faccia, ma verrà spontanea,
'stare', 'porre'ec. vale stare su checché sia con una gamba da un lato
muove, buonanotte, siamo mezzi fritti, checché ne dicono i piemontesi massicci, i
cioè l'amante o la mantenuta, checché ella siasi. 3. figur
la formi- dabil martinazza / a lor checché le costole stropiccia. zannoni, 5-31
che si battono, dal suono di checché uno adoperi in tali atti. =
germania, nemica per necessità e volontà, checché vadano scoreggiando i tedescofili -in un paese
la razza germanica parmi senza dubbio, checché dicano i tedescomani odierni, la più vendereccia
buono, era un mite, checché si voglia dire, uno fatto per le
il collo / tu ne circonda, e checché brami o tenti 7 certa sii d'
pratica. b. croce, ii-1-483: checché l'alliotta affermi in contrario, la
, 42-179: la crisi europea, checché ne dicano gli alti e bassi che via
una piccola spazzola; e questo, checché ne pensino i notomisti, dipende dau'essere
cavallotti, 1-156: non sono, checché da altri si dica, un apostolo
l'ungheria stessa oggi è austriacante, checché ne dicano coloro che son rimasti alle gesta
prampolini [in colajanni, i-286]: checché poi ne dicano in contrario le diniegazioni