: per la diversità degli effetti, che all'intero ben essere di questo mondo
lor origini. goldoni, iii-591: cose che mi abbisognano in questa mia vecchia età
, ii-32: queste erano le cognizioni che ci abbisognavano, ci erano necessarie,
a noi tutti a somministrargli quel più che gli abbisognerà. bella alternativa! [
e di dar loro ogn'altro aiuto che potesse bisognare. [ediz. 1827 (
dar loro quell'indirizzo e quell'aiuto che potesse abbisognare]. idem,
fa: e si fa anche quello che non abbisogna. collodi, 337: essa
comprò tre volte più di carne di quella che ne sarebbe abbisognata per la cena.
: [gli] venne in mente che ai nuovi arrivati potesse abbisognare qualche rinfresco.
più. d'annunzio, iv-2-833: che il maestro fosse provveduto di quanto abbisognava
, 5-307: mi toglievano quella calma che mi abbisognava per raccogliermi un po'.
ricco e può fornirmi molte delle cose che abbisognano per una lunga segregazione. borgese
. borgese, 1-258: quel tanto che potesse abbisognare alla famiglia. -impers.
di volere..., ora che libero dir mi posso (e se non
posso (e se non a coloro che me atarono, alli quali per avventura,
c., 17-4-12: iniquissima cosa è che 'l padre abbisogni, quando i figliuoli
volgar., i-177: meglio è morire che abbisognare. 5. bernardo volgar
. abbisognòvole, agg. disus. che ha bisogno; bisognevole. salvini
] sia dio..., pare che si sia dimenticato d'essere dio
domandanti o gli abbisognosi d'altro che di schietta e sublime gloria. carducci,
bruno, 548: non è nimico che non compatisca, abblan- disca,
favorisca a quella età, a quella persona che non ha del virile.
iii-223: non avendo dunque nelle mani che le vostre lettere, mi porterò con
449): qui l'anonimo ci avvisa che non fu questo il solo abboccamento di
aprirsene con la madre in quell'abboccamento, che per lungo tempo doveva chiamarsi l'ultimo
. di un forestiere, da'discorsi che s'udranno da lui ne'primi abboccamenti
con certi occhi più teneri assai di quello che sarebbe lecito in un primo abboccamento [
mio principe? carducci, 1025: che è? chiede il nemico venendo a
a. cocchi, 8-102: il che queste acque possono agevolmente fare..
. di abboccare), agg. che abbocca. salvini, 23-299:
salvini, 23-299: l'uncino dell'amo che taglia e divora 1'abboccante pesce
incontro un fier lion gagliardo, / che si pensava abboccare un agnello. m.
. sono agevolmente abboccate dai pesci, che ne sono ghiottissimi. gioberti, ii-14
: imitano la volpe della favola, che sfatava i grappoli dell'uva come troppo acerbi
: è fatto come 1 merluzzi, che abboccherebbero un chiodo arrugginito. idem,
. idem, 4-78: la mula che abboccava anch'essa avidamente nella bica dell'
preso un buon cane da padule, che, dopo aver puntato il beccaccino,
riportarlo. papini, 20-34: i cani che ustolano sotto la tavola del padrone per
per abboccare i minuzzoli e gli ossicini che cadon per terra. viani, 19-354:
. manzoni, 1009: avevamo sperato che la nostra proposta, abboccata da loro
suo viaggio dagli occhi delle querule rane che 1'abboccano negli stagni. viani,
3-86: dietro le imposte son qui che abbocco / l'aria torbida di scirocco.
di vino la botte per compensare quello che il legno se n'è succiato,
bottiglie vale riempiere a sufficienza quelle che fossero scarse, affinché nel turarle non
, 3-797: agitavo la lenza in modo che i poveri animali non potessero abboccare.
preda a boccate e non lascia quel che ha abboccato. bocchelli, i-52:
. bocchelli, i-52: gli chiedevano che idea fosse la sua di tender l'
notte, quando non si vide mai che abbocchino. bartolini, 15-355: riuscii.
abboccare l'amo d'un fil di paglia che destramente avevo ficcato nell'imboccatura della sua
abboccare alle lodi, dandogli le informazioni che voleva. tozzi, ii-321: tu
della bicicletta] s'innesta con la scarpa che l'abbocca col fiosso sdrucito.
l. frescobaldi, 1-105: mentre che noi stemmo nel cairo, ci abboccammo
. idem, 738: una sola volta che lo attore si abbocchi col reo alla
mando franco per la posta un pacchetto che contiene quello che intenderete dal nostro dottore,
la posta un pacchetto che contiene quello che intenderete dal nostro dottore, se v'
esso e se vi farete leggere quello che gli scrivo oggi. monti, i-220:
andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il sole ce si levava più tardi,
un giorno; e quando essi dicevano che era domenica noi contavamo 11 sabbato.
. lastri, 1-1-105: [bisogna] che i detti solchi... restin
in tal modo alla forza dell'altra nave che l'urtò, che parve che si
dell'altra nave che l'urtò, che parve che si volesse abboccare. falconi,
nave che l'urtò, che parve che si volesse abboccare. falconi, 1-9:
pittura, di scoltura e di musica, che cacciavo innanzi come un branco di pecore
abboccaticelo, agg. di bocca buona; che mangia di tutto.
pea, 4-176: meno male che mia moglie ha una certa età
lo schizzignoso diventa abboccaticcio. -quel che non ammazza ingrassa. = deriv
abboccata, andò sotto. 2. che mangia di tutto (anche cibo scadente)
angiolieri, 87-6: e son sì fatto che non mi vien puzzo, / ma
vien puzzo, / ma più abboccato che porco alle ghiande. collodi, 26:
di squallida bruttura. 3. che ha sapore alquanto dolce (il vino)
è vino dolce, svinato, giovanino, che non sarebbe buono per pasteggiare; ma
anco in toscana, abboccato è il vino che piace alla bocca; il cui gusto
: vino magro, duro, tutt'altro che abboccato, si sa, ma a
l. albizi, 1-10: invero, che facendosi passare arno costì, pare che
che facendosi passare arno costì, pare che la natura gli abbia fatto favore, perché
di legno, o di ferro, che serve a misurare il diametro delle palle da
primo abbocco degl'innamorati / si sa che non v'è mai senso comune.
inghiottito uno uomo in due bocconi, che era caduto in mare. d. bartoli
pezzi. pirandello, 1-644: comprendo che il tempo (quello almeno abbocconato in
un tonfo sordo, come il rospo che si tuffa nello stagno).
. idem, 19-466: le granate che s'abboddano nel lago, sbrodolano fanga sciolta
delle vacche. idem, 19-567: caino che aveva infiocinato un pesce grattale, e
... idem, xi-530: ali che ci aveva un certo spirito di osservazione
più odorato è quello [bedellio] che si abbomba di vino per l'uso delle
ovidio volgar., 2-174: ti priego che tu allora non ti lamenti; ma
non ti lamenti; ma prieghi gltddii che abbonaccino il mare. caro, 1-220
pregi altra santità, se non quella che... muove rupi o che abbonaccia
quella che... muove rupi o che abbonaccia procelle. 2.
ovidio volgar., 2-170: e parmi che quanto io più sono sollecito di ragguardare
ondeggi. masuccio, 44: cognosciuto che 'l turbato mare non era da presto abonazzarse
, 1-308: le altre [navi] che provarono fortuna manco rea, abbonacciatosi il
d. bartoli, 4-1-550: al pregar che fecero tutti insieme, il vento e
i gesuiti col santissimo sacramento, credendo che a quel venerato segno si sarebbero [
abbonaccia- tamente, ch'elli sembiava che ella non si movesse. =
, di abbonacciare), agg. che è in bonaccia, calmo, quieto.
avevano la vanità di quei tritumi nericci che galleggiano a zone su le onde abbonacciate
6 soldi al mese per un volume che può cambiare a suo piacere. fil
ma si è specialmente nell'arte libraria che venne in questi ultimi anni applicato.
anni applicato... noi crediamo che il metodo dell'abbuo- namento, con
[la civetta] animale freddo, che non esce per altro della tana che
, che non esce per altro della tana che presentendo essere abbonato l'aere.
abbonato del tutto gl'interessi a quelli che avrebbero avuto la fortuna di cadere in
6 soldi al mese per un volume che può cambiare a suo piacere. cattaneo
: in italia il fondator d'un giornale che voglia... trovar abbonati,
] supplica sotto- scritta da diecimila abbonati che implorino... il secondo tomo
l'opera; e v'erano degli abbonati che ricevevano il giornale l'indomani. tozzi
angiolieri, 77-5: quel fornimento / che si bisogna a quei che voi amare
fornimento / che si bisogna a quei che voi amare: / ciò è di fiorin
città de'panefi, il quale noi sappiamo che divenne in qua dietro un diserto per
d'astrologia [crusca]: le piove che vengono in quel tempo sono benedette,
disus. e letter. abondante). che è in gran quantità, in gran
viso per la luce etterna, / tanto che la veduta vi consunsi! boccaccio,
è stata adoperata a significare quelle persone che vanno per le vie e per le
prete e non scorge nella razza umana che corruzione, disordine, sfasciamento.
miste], chi suole spargere notizie che turbano e dànno apprensione. è la solita
(plur. m. -ci). che deriva da allarmismo o tende a suscitarlo
volgar., 1-63: ricordati delli di che saranno dopo la morte tua, e
di allassare), agg. che stanca. s. agostino volgar
nemico. fiore di filosofi, 189: che è che non lascia l'uomo allassare
fiore di filosofi, 189: che è che non lascia l'uomo allassare? -il
barberino, 29: breve orazione è quella che 'l ciel passa; / folle èe
in prima ti prego di questo, che tu non raggrinzi né aliassi l'animo tuo
: la fatica continua degli uomini, che mai non s'allassano. =
fera con non allassata pazienza l'innumerabili peccati che si commettono a tutte l'ore sotto
. allassévole, agg. ant. che stanca, abbatte. cassiano volgar.
fioretti, 1-3-437: forse vuole inferire cesare che terenzio sia menandro dimezzato, perché sia
messer gianni suo piccolo figliuolo, comandò che fosse menato via e tratto della battaglia.
camera] sì allato alla mia, che paroluzza sì cheta non si può dire che
che paroluzza sì cheta non si può dire che non si senta. idem, i-143
41): allora frate simone, secondo che avea usato di fare, il fece
create. cantari, 36: poi dimandò che presto li sia allato / immantinente cento
pulci, 3-48: un saracin, che ancor lui fame avea, / allato a
per iscambiarsi in esso la carta, che non piace con quella del compagno,
non piace con quella del compagno, che è allatto, è detto da ella non
., 34 (597): e che altro potè fare, se non posar
, se non posar sul letto l'unica che le rimaneva, e mettersele accanto per
in viso / il simulacro di colei che amore / prima insegnommi. idem,
tanta ira montò,... che a poco si tenne che quivi, con
... che a poco si tenne che quivi, con un coltello che allato
tenne che quivi, con un coltello che allato avea, ammenduni non gli uccise.
[i denari]; ma credimi che, prima che sabato sia, io farò
]; ma credimi che, prima che sabato sia, io farò che tu gli
, prima che sabato sia, io farò che tu gli avrai molto volentieri. piovano
ispade e coltelle allato, in modo che nel venire presto e nel correre,
santo marco in una mia cella, che n'ho le chiavi qui allato. ariosto
parlar l'udia. leopardi, 26-27: che intollerabil noia / gli ozi, i
allato a quella gioia, / gioia celeste che da te mi viene! 5
panzini, iii-628: chi è pratico sa che ai nove mesi in cui la creatura
non le fanno conoscere neppure la balia che prenderà il suo posto. lombari, 2-139
dare alle lavoratrici madri... che allattano direttamente i propri bambini, per un
pres. di allattare), agg. che allatta. salvini, 30-1-522:
(detto della madre o della balia che fa attaccare il bimbo al proprio petto)
figliuolo] era un fanciul piccolino, che ancora non aveva uno anno, il
le madri allora allevavano li figliuoli, il che intendo che qui non si usa,
allora allevavano li figliuoli, il che intendo che qui non si usa, e che
che qui non si usa, e che le donne non allattano e'figliuoli.
] posa sul dorso d'una leonessa, che allatta un leoncino, ed ha fra
, ii-856: qual cosa più snaturata che il non allattare le madri i propri
ma egli è certo per mille esperienze che le donne civilmente nutrite di radissimo possono
idem, ii-926: due maschi, che ho allattato io, perché i figli
falsa dottrina i fanciulli, di quel che sieno i cattolici per allattarli con la
filicaia, 2-1-73: o qual rugiada, che innocente allatta / l'erbe fresche sul
smarrito di confusione -e può egli darsi che un popolo allattato di delicatissimi sentimenti sia
: onde è tra noi un motto, che vendetta di cento anni tiene lattaiuoli,
cento anni tiene lattaiuoli, siccome il fanciullo che allatta. = lat. tardo
, agg. e sf. disus. che allatta; balia, nutrice.
adriani, 3-2-298: questa dea rumina, che è come balia, nutrice e allattatrice
il giovane, i-443: berecintia, che è la terra, di tutte le cose
ferocia ei debbe a quell'istinto, / che dalla belva allattatrice ei trasse.
sale sono senza porte, così che formano prospettive di sogno immacolato,
immacolato, allee di trine candide che si prolungano all'infinito.
in pace e in guerra); patto che ha carattere di speciale obbligatorietà.
dicitori profani è persuader cose tutte, che non trascendono l'ordine naturale, come
dell'alleanza / i capitani supplicar, che fermi / resistano al loro posto. botta
una deliberazione molto importante; ciò fu che si facesse un accordo generale, il quale
, 216: se v'ha stato che abbisogni di concordia, gli è il
ii- 478: il senatore sperava ancora che l'italia avrebbe mantenuto fede alla alleanza
(ii-657): tu puoi pur vedere che in corte non ci è gentiluomo che
che in corte non ci è gentiluomo che con alcuna di queste donne non si
: le comandano di sposare un giovine che le viene profferto, nobile, dabbene
a un'alleanza più alta di quella che mi darebbe il diritto di chiamarvi
alleanza evangelica: associazione delle chiese protestanti che propugnano l'unità del protestantesimo.
quella carità dello spirito, suprema, che noi chiamiamo provvidenza divina.
: la ragione alleandosi alla giovinezza, che in lei domanderebbe amore vivo e fervido,
con le tue lisce / gambe, che vanno in fremiti di danza.
19- 2-285: io non negherò, che il valore non operi l'istesso che
che il valore non operi l'istesso che tutte le altre azioni dell'anima, che
che tutte le altre azioni dell'anima, che è di mettere in calma o in
1 (18): l'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni
: l'uomo che vuole offendere, o che teme, ogni momento, d'esser
dovuto trovare l'alleata per frenare la libertà che quei ragazzi s'eran presa. comisso
finestra aperta si intese la radio annunciare che era stato firmato l'armistizio. dicevano
era stato firmato l'armistizio. dicevano che gli alleati stavano per sbarcare vicino a
e si ricordò di essere la città che ancora ha voglia di vedere qualcosa di
di nuovo. si trattava di ospiti che essa non aveva mai avuto come trionfatori
ma quelli del paese, informati da ragazzotti che facevan la spola tra il paese e
spuntassero i primi alleati, ci dissero che si trattava ancora di tedeschi in ritirata
non venivano e come mai e in che modo. calvino, 1-115: il bambino
iacopone, 29-50; ma a quii che covelle me dona, / muscoli leta
aggronno, si sona / la voce che sia allecerato. idem, 44-10: seria
fatto villano allecerare: / non voglio che tuo pare facesse lamentanza / ch'eo facesse
si divelle e si dibarbano le passioni che sono alleficate nel corpo e nell'anima
alleficate nel corpo e nell'anima, che non s'ordinano e non si piantano
. rucellai, 2-5-14-23: diranvi pure, che nella corte de'cesari in ogni palmo
.). allegatole, agg. che si può allegare, produrre a sostegno
è allegabile dal terzo, nella maniera che è allegabile quando provenga dallo statuto particolare
popoli sotto nome di religione quelle cose che conoscevano bene essere vane, in questo modo
idii... non esser altro che fabbri... di nostri legami e
, 6-94: avicenna dice, che la porcellana di sua proprietà eradica le
, i-357: tu dèi sapere primieramente che lega tu dèi giugnere, o d'oro
oro e a tre carati di rame, che fanno ventitré. = deriv
. di allegare1), agg. che lega. - al figur.: che
che lega. - al figur.: che obbliga. boccaccio, v-49: egli
debito a lui obbligata. e quegli che a me, a'mandati paterni ubbidente,
mi mette paura. 2. che allega i denti, agro, acido (
. e sm. e f. che adduce pretese, giustificazioni; che rivendica
f. che adduce pretese, giustificazioni; che rivendica diritti. statuto del
toscana, 2-11: tutto quello che in contrario si facessi, sia
ch'ha più naturai convenienza con quel che volete allegare. b. davanzali, ii-444
ed onestà sono una medesima cosa, che noi attragge per sua forza, ed allega
vo'eh'amor m'alleghi, / che che ragion m'alleghi. bibbia volgar.
eh'amor m'alleghi, / che che ragion m'alleghi. bibbia volgar.,
imperatore] s'allegò col re federigo che tenea l'isola di cicilia, e co'
, e co'genovesi, e ordinò che ciascuno a giorno nomato avesse in mare
della casa, 565: con ciò sia che come gli agrumi, che altri mangia
ciò sia che come gli agrumi, che altri mangia, te veggente, allegano i
anco a te; così il vedere che altri si cruccia, turba noi.
e l'accompagnatura è così trista, / che il canto e il suono fa allegare
a volo, con un lungo strido che faceva allegare i denti. govoni,
alberi fruttiferi / non avevan per rami che serpenti: / non producevan più che mele
che serpenti: / non producevan più che mele acerbe / che allegavano i denti
/ non producevan più che mele acerbe / che allegavano i denti. bocchelli, 1-iii-149
e in forma proverbiale, per significare che talvolta le colpe commesse dai genitori sono
: tal pera mangia il padre, che al figliuolo allega i denti; il qual
de'ricci, 321: e non voglio che ci gettiamo da questa banda, ché
vino e cho l'uova ridenti! / che la nuta per voi sia argomentata,
. grazzini, 2-336: leggete margutte, che sapeva per lo senno a mente tutti
... e fanne una stanza che fa allegare i denti a chiunque la
la legge. lippi, 8-20: dal che sentitosi allegare i denti, / si
allegare i denti, / si pensa che vi sien grand'apparecchi. note al malmantile
picciol frutti ancor informi allegano; / che a poco a poco talor tanto ingrossano,
a poco talor tanto ingrossano, / che pel gran peso i forti rami piegano.
magalotti, 20-53: dall'aprile, che incomincia l'uva ad allegare, infino
allegare, infino alla fin del settembre, che sta in su la vita, ogni
un albero carico di fiori, speriamo che quegli deggiano allegare, e divenir frutti
come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare il frutto.
frutto. idem, iv-2-504: i petali che cadevano ai nostri piedi, dai rami
giov. cavalcanti, 2-2-96: io veggo che voi date principio a quelle cose,
voi date principio a quelle cose, che fioriscono e non allegheranno. 8
è quando elle sono fiorite, e che di già cominciano ad allegare il frutto
come il fior del melo allora / che già comincia ad allegare il frutto. idem
iv-2-1228: uno spirito non meno inconoscibile che il vigore d'un albero il quale
confessavano, ma allegavano imprudenzia, cioè che non sapeano, e perciò diceano che
che non sapeano, e perciò diceano che fosse perdonato. iacopone, 7-15:
): e questo dico, acciò che altri non si meravigli perché io l'
rispondemmo... dicendo: « che in noi regnava solo uno piccolo peccato
solo uno piccolo peccato tra gli altri che più spiaceva a dio, che quegli
gli altri che più spiaceva a dio, che quegli de'pisani; cioè non avere
« come alleghi tu la carità, che più se ne fa in firenze in uno
ne fa in firenze in uno dì, che in pisa in uno mese? »
27-36: e così con una nuova legge che niuno dottore giammai seppe allegare, il
allegare, il gonnella allegò sì, che a ragione il marchese non seppe contraddire,
roba. idem, 49-139: però che quanto più dicea il cavaliero...
più da esser tratte dalla sperienza, che d'altrui parola, la quale fu
iv-239: sì come tu vedi uno che sia consueto alle poesie, non crede,
bisogna allegar, per farmi fede / che vostre sien, che tengan vostra insegna:
farmi fede / che vostre sien, che tengan vostra insegna: / basti il dirmelo
: / basti il dirmelo voi; che vi si crede / più ch'a qual
allegherei il testimonio di me stesso, che più d'una volta per la immutabile
. guicciardini, 105: io gli risposi che non sapevo se el detto in sé
120: quanto si ingan- nono coloro che a ogni parola allegano e'romani! bisognerebbe
2-55 (397): mi disse che né io né nessuno di quelli che io
disse che né io né nessuno di quelli che io avevo allegato, non dicevano la
l'istessa esenzione, allegando le spese che convenivano far di lor monasteri. tassoni
tassoni, i-97: lo scaligero vecchio tenne che la bianchezza fosse cagionata dal secco,
prova le ceneri e la rena, che sono secche. davila, 374: [
: [il re], allegando che gli era stata domandata la città di dorlan
gozzi, 1-100: incomincia dal provare che la parola non solo non è necessaria,
: mi congedai, allegando una faccenda che non soffriva ritardo. ed era quella
era quella di mettere in carta le cose che avevo sentite. leopardi, i-243:
: io ricusava di allegargli quelle ragioni che gli avrebbero sospeso l'animo. idem,
né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di farmi noto al
allegato, in discolpa del vico, che gran parte dei suoi errori sono da attribuire
tasso, i-56: non replicherò quello che si conteneva ne la lettera alligata. redi
fiori; giacché talora questi cadono senza che formino o ingrossino i frutti.
dice, ne lo allegato libro, che giove è stella di temperata complessione. sacchetti
cupidità accompagnata dall'odio aveva più forza che la considerazione, allegata da pandolfo. v
, gitteranno in terra tutte le altre che fussero portate di qua. i. pitti
: di mano in mano quelle foglie che restano di sotto divengono tronco e rami
restano di sotto divengono tronco e rami che formano l'albero, et indurate perdono
, ii- 201: s'avvide che il papato non reggeva più sopra i
qual si voglia allegazione, non altrimenti che in un semplice metallo. 2
, sf. ant. ragione, prova che si allega; dimostrazione, citazione,
fra giordano [crusca]: voi attendente che io ve ne faccia un'autorevole allegazione
per la quale mi costringi a credere quello che io non veggo. lorenzo de'medici
le frequenti allegazioni [della commedia] che da santi ed eccellenti uomini ogni dì si
allegazioni fantastiche... da spaventar quelli che ammirano le cose che non sanno,
da spaventar quelli che ammirano le cose che non sanno, diate loro ad intendere
non sanno, diate loro ad intendere che voi siate un gran savio. foscarini,
ragione seguendo,... compongono secondo che essi dicono, tutto di fantasia.
arienti, 382: avendo speranza che la mia razone, come vera,
se istessa se abia a defendere, e che nostra regia celsitudine, come sapientissima,
: esortava gli avvocati e procuratori, che nelle loro allegazioni od informazioni non dimenticassero
e ciò sarà al mondo grande allegieramento, che è carico di loro. bembo,
nave era gravata troppo: onde dice che mangiarono e fue alleggerata la nave. cavalca
939: confortalo di due parole, che farai a lui stesso allegierare la pena sua
sa chi prova la contentezza e alleggerimento che sente l'anima nello sgravarsi, mediante
qualche rimedio e qualche alleggerimento, più che non si immaginava. gelli, ii-173:
, 12-3-6: lo ripensare de'mali che debbono venire, alleggerisce l'avvenimento loro.
iii-55: e 'l contrario fanno molti, che sempre si escusano, e alleggeriscono li
raggi del sole cocenti, ho dimostrato che pur essi cagionano moto in poca profondità
moto in poca profondità dell'acqua superiore, che da quelli rarefatta si alleggerisce di
: ancor ci è una cagione, che, usandola, può alleggerire tanto la
non però disegna de l'affanno / che lo distrugge alleggierir chi l'ama,
alleggerendo in uno tempo medesimo la carestia che premeva la città. b. davanzati,
fa ella [la virtù magnetica] secondo che il mezzo più leggero o più grave
da accettare la seguente proposizione: cioè che alleggerissimo entrambi il peso della nostra solitudine
farà dure penitenze per ottener da dio che alleggerisca i mali del fratello! leopardi,
! leopardi, i-1244: il tempo che tutto alleggerisce, indebolisce, distrugge, non
mai né indebolisce il disgusto e la fatica che l'uomo prova nel non far nulla
come il bambino è nato, convien che la madre che in quel punto 10
bambino è nato, convien che la madre che in quel punto 10 mette al mondo
gli alleggerisca il peso di quell'esistenza che gli dà. tommaseo, 1-310: ella
dopo un primo tempo di silenzio assoluto che di secondo in secondo alleggeriva la mia sostanza
per alleggerire 11 peso ai suoi genitori che erano poveri in canna. idem,
il suo cuore fu così alleggerito del peso che più lo opprimeva. stuparich, 2-372
a un gruppo di quei poveretti, vide che... già li aiutavano,
lei, alleggerirne il tono. sembrava che facesse tutto per ischerzo. manzini, 10-
190: quel compiaciuto accesso d'energia che regala un margine brioso alla fatica e
guicciardini, i-208: né si dubitò che alla pace fatta con questa simulazione fusse
:... e mi par che il cuore si alleggerisca come dopo una confessione
confessione. idem, iv-1-421: pareva che tutto il mio essere si alleggerisse,
croce, ii-6-384: mi sembrava, che mettendo in iscritto ciò che avevo nel
mi sembrava, che mettendo in iscritto ciò che avevo nel capo, mi sarei alleggerito
in campagna, alleggerirsi di un peso che gli gravava sull'anima e sul corpo
sento leggero per camminare, e sento che la via mi alleggerirebbe fino a confondermi
: l'anima non si può alleggerire che con la pratica quotidiana della virtù e
di risollevarmi sempre più dalla pesante angoscia che sin allora mi aveva oppresso, come
, come un fiore schiacciato dall'afa che riceva finalmente le prime gocce di pioggia.
e con tutto questo vorrei... che almanco alleggerissino tanto eccessivi dolori e pene
mano nel tirare una linea all'insù par che sempre alleggerisca, e venga sempre a
e così alleggerirti del peso e della noia che per quello ti veniva. baretti,
santa intenzione d'alleggerirlo d'un tesoro che s'aveva nelle tasche. = deriv
di milano alleggierito in modo della infermità che si teneva per certo che almanco fusse
della infermità che si teneva per certo che almanco fusse liberato dal pericolo di presta
di salute. mi consola la speranza che col ritorno della buona stagione, ella
si sentì come alleggerito da quella confessione che la ragazza gli avea fatto, quasi
cella. e si sentì alleggerita del nodo che aveva alla gola. viani, 14-483
un po'vacue, le tante cupole che si profilano nel cielo. 2
, battello o barchetta vuota, che si attacca ad un vascello per alleggerirne
alla tua liberal profferta imporrò... che tu, a consolazione di me e
perché io me ne conosco favorito, che perché io ne abbia sentito alcuno alleggiamento
angiolieri, 54-7: e tanto piango, che tutto m'immollo, / ch'alcuna
non vo'cosa udir né veder mai / che de l'angoscia m'alleggiasse alquanto.
costui molto più infelice da iudicare, che colui la cui miseria per par- ticipazione
artefici e popolo minuto gli domandarono grazia, che fos- sono alleggiati delle importabili gravezze.
fiore, 8-14: ma ben vorre'che, quando gli piacesse, / e'm'
piacesse, / e'm'alleggiasse il mal che sì m'ha stretto. boccaccio,
alleggiare o da passar quello, per ciò che a loro, volendo essi, non
i-211: per alleggiare i sospiri, che per te, a me lontano, sento
nave del suo carico (per evitare che s'incagli, o per farla disincagliare)
imbarcazione (per lo scolo dell'acqua che eventualmente vi sia penetrata).
656: l'alleggio della stiva apri, che l'acqua / scoli e non faccia
procedimento stilistico (figura retorica), che consente di significare un concetto ideale o
adombrandolo e come velandolo con una immagine che esprime una realtà diversa e autonoma (
da'quali, se noi guarderemo a quello che la lettera suona solamente, vedremo esserci
tazioni camaldulensi scritte in lingua latina; dimostrai che enea nella sua gioventù molto amava troia
mettersi a ogni pericolo, insino a tanto che venere, cioè l'amore delle cose
amore delle cose celesti... persuaselo che andasse in italia, la
zione; ma quanto all'allegoria dimostra che virgilio, il quale è sanza
perché può andare per l'aere: il che dinota che lo 'ntelletto ha
andare per l'aere: il che dinota che lo 'ntelletto ha la cognizione
di altre cose; terzio, che quella istoria sia stata fatta per significare quello
il dotto né 'l messere; / ma che non sia nascosta allegoria / sotto
farebbe creder tutto 'l mondo, / e che non abbian senso alto e profondo
quali è ascoso altro senso, che quello, il qual esse mostrano, tale
non so, come si possa sperare, che questa nave si conduca in porto
aristotile] ne la poetica un non so che d'allegoria; ma intende per
per idoleg giare le idee che, non arrendendosi ai sensi, rifuggono
altro argomento de'classicisti era, che nella mitologia si trova involto un
anima umano, spoglia, rinnova, che rispondono a'tre mondi, inferno,
aria di una di quelle sciocche allegorie che un tempo il maestro di retorica proponeva su
quella della filosofia, risalendo alle censure che ai poeti mossero i primi filosofi ellenici
ellenici. idem, ii-5-334: ciò che nell'antichità fecero... segnatamente
di volontà, col quale si decreta che questo debba significare quello, e quello quell'
fusa e identificata con lei, vuol dire che allegoria non c'è, ma unicamente
qua e là, di bottiglie rotte, che fan tornare a mente le allegorie ariostesche
l'allegoria vuol essere non meno ingegnosa che chiara. e però si hanno da
quelle allusioni alla erudizione e alla mitologia che per l'universale hanno troppo del recondito,
troppo del recondito, e quelle generalità che troppo lasciano la mente nel vago.
inf., 2-112]: e nota che beatrice non venne, per farsi guida
, ma man- dowi virgilio: il che allegoricamente significa che bisognando a l'uomo
dowi virgilio: il che allegoricamente significa che bisognando a l'uomo inanzi che salga
significa che bisognando a l'uomo inanzi che salga al cielo, cioè alla contemplazione
cioè alla contemplazione delle cose divine, che conosca il vizio, e conosciuto se
de'gentili; ma bene è mestiere che virgilio, che è lo 'ntel- letto
; ma bene è mestiere che virgilio, che è lo 'ntel- letto nostro sia mosso
]: dimostra [il poeta] che con difficultà potesse conoscere queste anime per
essere molto arse dallo 'ncendio: il che allegoricamente dinota che l'ardore di sì bestiale
dallo 'ncendio: il che allegoricamente dinota che l'ardore di sì bestiale cupidità guasta
bestiale cupidità guasta in forma il volto che l'uomo non è riconosciuto. leone
le altre rime propriamente allegoriche, o che dante si proponeva d'in
.. sarà allegoricamente tutto ciò che dante avrà voluto o gli interpreti avranno farneti
via dicendo), ma, quale che sia in quest'arbitrio d'impo
(plur. m. -ci). che concerne l'allegoria; che è
. che concerne l'allegoria; che è pensato ed espresso secondo il
, i-1-18: e con ciò sia cosa che la vera intenzione mia fosse altra che
che la vera intenzione mia fosse altra che quella che di fuori mostrano le canzoni
vera intenzione mia fosse altra che quella che di fuori mostrano le canzoni predette,
appresso la litterale istoria ragionata; sì che l'una ragione e l'altra darà sapore
ragione e l'altra darà sapore a coloro che a questa cena sono convitati. idem
li quali ancora tanto non sentono, che essi possano al senso allegorico trapassare:
donde nutrir possa gl'ingegni di quegli che meno sentimento hanno, e donde egli
120: l'allegorico [senso] è che saturno è minatore di tutte le bellezze
minatore di tutte le bellezze ed eccehenzie che pervengono nel mondo inferiore dagli altri pianeti
. marino, ii-14: la reciproca scambievolezza che lega insieme i principi e i poeti
transazioni non valevano a vincere la discordia che in ogni parte si mostrava tra realtà e
, tanto cara al medioevo, e che consisteva in sostanza nell'inter- porre tra
ponte sul quale non si passava altro che in immaginazione. idem, iii-17-21: chi
acque... ed è sofisma che, per intendere certi luoghi poetici, sia
precedere la spiegazione allegorica, laddove ciò che deve precedere è la conoscenza degli elementi di
di linguaggio, di vivo linguaggio, che in quei luoghi si atteggiano in nuova
sintesi. ed è un altro sofisma, che il senso allegorico aggiunga alla poesia una
e abbellite dai poeti; esseri allegorici che nessun vivente ha conosciuto. e
sono udito da più parti rispondere: che la allegoria è una forma di espressione
, ii-5-337: vi ha geniali poeti che in alcune sparse maculae recano le tracce
opera, e vi ha allegoristi, che qua e là lasciano venir fuori qualche tratto
m. -i). esegeta biblico che interpreta la sacra scrittura nelle sue allegorie
salvini, 39-v-222: la sapienza, che i n lui ercole] viene figurata
] viene figurata (siccome nota, che per queha è preso dai naturali allegoristi
allegorista; e per quest'ultimo riconoscere che quell'interpre- tare, quel leggere allegorizzando
allegoria. idem, ii-9-140: si sa che, quando il duahsmo allegorico si affaccia
campo della poesia, vale la legge che si è tanto più perfetto allegorista quanto
ma vuota, come quando si dice che in dante non c'è il teologo
di allegorizzare), agg. che allegorizza, che conferisce un senso
, agg. che allegorizza, che conferisce un senso allegorico.
allegorico. boccaccio, viii-1-194: estimo che molto più onesto sia a credere ad
più onesto sia a credere ad agostino che stoltamente opinare quello che manifestamente si può
credere ad agostino che stoltamente opinare quello che manifestamente si può riprovare; e quinci prendere
non per negligenza, ma per non conoscere che opportuna vi sia l'ahegoria, essere
, con l'attribuire sensi ulteriori a ciò che avevano liberamente composto col senso univoco della
dante è tal robusto e ferace poeta che assai di rado, e non mai completamente
. neha commedia, in alcuni luoghi che si considerano ahegorici, dante rifà semplicemente
o ceh in parte il vero, sì che a questi sia manifestissimo, a quelli
, o a tutti lo ricopra, sì che bisogni a tutti affaticarsi per trapassar dentro
letizia. guittone, 61-14: che tutto ciò che brama el me coraggio
guittone, 61-14: che tutto ciò che brama el me coraggio / donatemi,
donatemi, con sì gioioso segno, / che temo di morir sol d'ahegraggio.
. c., 23-1-15: io niego che alcuno possa ahegramente vivere, se onestamente
note al malmantile, 115: coloro che stanno ahegramente non hanno paura di cosa
37 (648): e vogho che campiamo insieme un bel pezzo ahegramente, a
ahegramente, a conto del gran patire che abbiam fatto, almeno io.
degh antichi possessori! di que'possessori che poco prima essi scannavano ahegramente! rajberti
aveva ahegramente accettato e speso un denaro che non era più in grado di restituire
vera ubbidienza non cerca perché o in che modo la cosa gli sia comandata, ma
sia comandata, ma deesi isfor- zare che ahegramente e fedelmente si faccia queho che
zare che ahegramente e fedelmente si faccia queho che per amore gli è comandato. malispini
, ii-122: villana morte, che non ha pietanza, /...
tacere / la gioia e l'alegranza / che mi dona sovente. bonagiunta,
: volendo far come coloro / che per vergogna celan lor mancanza, / di
non può già mai, / pensando che diviso e lontan sono / da quelle ch'
25: madonna, iddio v'allegri, che v'ha formata tale ch'ogn'uom
formata tale ch'ogn'uom s'allegra che voi vede in vista. cino,
iii-2-38: ed ora il morir mio, che sì t'annoia, / ti farebbe
di questi così lieti riposi, cioè che te allegrino e non offendano, non se'
, firenze, udivi il carme / che allegrò l'ira al ghibellin fuggiasco. manzoni
sio, / non t'arman altro che 'l rio, non hai donne t'alegrare
idem, 47-9: per rascione te demostro che te pòi molto alegrare: / l'
s'adoma / de lo bello tempo che toma, / che s'alegra chi ben
lo bello tempo che toma, / che s'alegra chi ben ama. dante,
spande li sguardi gaudiosi, / par che 'l mondo s'allegri e faccia gioco
stessi s'attristano e s'allegrano secondo che per quegli o temono o sperano. idem
: egli è vero questo proverbio, che uno semina e l'altro miete, ma
miete, ma mieta chi voglia, che ancora chi seminerà s'allegrerrà e arà la
ii-210: m'allegro sommamente di sentire che stiate bene; e se gli è un
* tristi fummo i nell'aere dolce che dal sol s'allegra '. boccaccio,
primavera. tasso, 18-29: questa selva che dianzi era sì negra, / stanza
a la dolente vita, / vedi che tutta al tuo venir s'allegra / e
senato due ambasciatori..., che a ferrara andassero a rallegrarsi a nome
condizione soddisfatta e ilare dell'animo, che si riflette nell'aspetto e negli atti
riflette nell'aspetto e negli atti (che appaiono gai e vivaci); felicità;
guittone, 3-3: e per uno che 'l pregi, biasmanlo cento, e per
è altresì come la fontana d'acqua che nasce dentro la casa. idem, 7-31
senza rim- procci, in tal maniera che sempre abbi allegrezza dinanzi tuo castigamento.
): il forte e 'l duro lagrimar che [gli occhi] fanno, /
barberino, 44: i'son speranza che ti prometteva / di farti avere allegrezza
amor, così son costumato teco, / che l'allegrezza non so che si sia
, / che l'allegrezza non so che si sia. soff redi del grazia,
donò le preditte cose così dire, che ci conduca a l'ettemale allegrezza. testi
spandea tanta allegrezza e tanto piacere, che ciascuno rallegrare faceva, bene che crucciati
, che ciascuno rallegrare faceva, bene che crucciati fossono. ammaestramenti, 63:
, 35-7: altro schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de le
remota / dal vigor naturai che v'apre e gira. idem, 102-3
in allegrezza si converse / la gelosia che 'n su la prima vista / per sì
allegrezza fu mai maggiore a noi, che quella quando il nostro unico figliuolo dagl'iddii
2-8 (233): udendo ciò che il conte detto avea... fu
maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso, che appena sapeva che far si dovesse.
tanta allegrezza soprappreso, che appena sapeva che far si dovesse. paolo da certaldo,
da certaldo, 276: abbia mente che cinque sono l'allegrezze del mondo principali,
così sono cinque i dolori principali e maggiori che l'uomo può avere in questo mondo
: l'allegrezza è appropriata al gallo, che d'ogni piccola cosa si rallegra e
e più di quattro, spero pure che l'avrò avuto prima di morire, ché
, ché, sono degli anni assai che non n'ho avuto alcuno se non di
, io son sì certo del presagio che le fo, che l'allegrezza del futuro
certo del presagio che le fo, che l'allegrezza del futuro che ho davanti
le fo, che l'allegrezza del futuro che ho davanti mi conforta pienamente nell'afflizione
ho davanti mi conforta pienamente nell'afflizione che provo del suo presente. idem,
, ii-80: niuna morte di scellerato che non fosse principe fece più allegrezza universale.
36 (638): ringraziate il cielo che v'ha condotti a questo stato,
, / giorno chiaro, sereno, / che precorre alla festa di tua vita.
963: molto lodevolmente la natura provvide che il cànto degli uccelli, il quale è
di riso, fosse pubblico; dove che il canto e il riso degli uomini,
ha recata la sua a me, che da gran tempo vivo quasi solitario.
cosa insipida: è appunto quel riso che abbonda nella bocca degli stolti. d'annunzio
e parole puerili, quasi folli, che stentavo a rattenere. idem, iv-2-90:
palpare, strim- bellare da quei diavoli che se la disputavano dall'uno all'altro
: leggera, trasparente, non aveva che fare nemmeno con la sua gioventù,
sua salute. 2. ciò che produce letizia; espressione, dimostrazione d'
caminetto, e l'al tre cose di che hanno bisogno grinfermicci. battista, iii-399
abbiate quelle sette allegrezze di figliuoli, che spero riusciranno tutti degni de'loro degnissimi
faccia avea nell'ora della morte, che certamente parea che egli vedesse li santi
ora della morte, che certamente parea che egli vedesse li santi angeli, li
più varranno i nostri cauti avvedimenti, che le loro inconvenienti voglie.
per lo lupo i mali uomini, che perdono il tempo in diletto di male operazioni
lieto ed esultante; gaiezza vivace (che si traduce nell'animazione del volto,
/ generoso lieo spumante brilla, / che 'n tazza di finissimo lavoro / con soave
e poi tanta allegria / n'ebbi; che sempre mi vedrai giulivo. baretti,
, quando perdete per morte qualche persona che v'è cara. ma che duopo ha
persona che v'è cara. ma che duopo ha d'allegria l'uomo quando
credo, e lo credo in coscienza, che dio misericordioso che ci creò, ami
credo in coscienza, che dio misericordioso che ci creò, ami anch'esso la gioia
, ami anch'esso la gioia — e che un uomo possa ridere, cantare e
e si scampanava più per allegria, che per avvertir la gente. [ediz.
tanto più spesso d'incontrar de'visi che vi mettano allegria. idem, pr
., 33 (583): cose che non si sarebbe mai creduto di vedere
stato. nievo, 204: dicono che l'allegria è il più attivo dei succhi
; e l'allegria non avea fatto altro che stimolare vieppiù il suo appetito. pavese
, agg. lieto, contento; che si trova in uno stato d'animo soddisfatto
stato d'animo soddisfatto e gaio; che dimostra e comunica brio, vivacità,
udì queste parole, fu tanto allegro, che nulla giusta comparazione si potrebbe porre alla
: dèstati, o vita mia, acciò che tu più allegra ch'altra femina col
con le parole e con gli abiti, che tutti tendano allo allegro. firenzuola,
, / ché falso è quel romor che a voi pervenne / de la sua
, ti dico; tienla allegra. e che non abbia a lamentarsi di te!
di suono non bene espresso, ma che pure aveva non so che d'allegro.
espresso, ma che pure aveva non so che d'allegro. [ediz. 1827
di suono non bene espresso, ma che rendeva pure non so che di festoso]
, ma che rendeva pure non so che di festoso]. idem, pr.
., 21 (367): che diavolo hanno costoro? che c'è d'
367): che diavolo hanno costoro? che c'è d'allegro in questo maledetto
facendo dentro le sue congetture allegre: che renzo finalmente, se non gli era
con voce tanto dolce e chiara, che più tosto d'angelo che d'umana
e chiara, che più tosto d'angelo che d'umana creatura pareva: e di
creatura pareva: e di queste voci pareva che tutto il bel giardino risonasse allegro.
. borghini, i-iv-4-122: ben penso, che quando potevano andare verso il bruno e
umiltà e viltà, lo facesser più volentieri che verso il bianco e l'allegro.
. le braccia quattro di drappo, che sopra modo mi piace, per essere
volo. idem, 1025: pieve che allegra siede tra'colli arridenti e del
allegro di vino, non ha pensiero che di lussuria. machiavelli, 386: per
presentare a rosismunda. 4. che vive, agisce senza responsabilità morale,
sbizzarrirsi con esse. 5. che dà soddisfazione, allegrezza; che riesce
5. che dà soddisfazione, allegrezza; che riesce grato. latini, rettor
usanza, la quale era tanto durata lungamente che parea et era in loro convertita in
cicerone volgar., 1-227: acciò che tu, affricano, sia più allegro
a difendere la repubblica, così sappi, che a tutti coloro, che avranno conservato
sappi, che a tutti coloro, che avranno conservato, aiutato, o accresciuto la
nondimeno io vengo allegro in campo, sperando che come io sono dalla umanità di v
, 2-14: certa cosa è, che la lattuga si puote ben fare tutto l'
, i-289: sonò quando il grande, che si conviene alle vacche, quando l'
alle vacche, quando l'acuto, che aggrada alle capre, e quando l'
capre, e quando l'allegro, che diletta alle pecore. d. bartoli,
gr. àxx7] xótpotto <; * che muta forma allelùia1, sm. e
e f. acclamazione liturgica cristiana, che i fedeli elevano all'inizio e alla
tal si partì da cantare alleluia / che mi commise quest'officio novo. bufi,
una voce grande delle trombe in cielo, che dicevano: -alleluia, laude e
della sua gloria... ogni cosa che ha fiato laudi il signore: alleluia
coro della cappella intona esultante non so che alleluia. papini, 21-219: e come
, / come osanna di tutta l'umanità che spera, / scoppia il tuo canto
quale è trovato alleluia', ed ewi alleluia che già mai nullo dottore ebreo,
decozione dell'acetosella dal fior bianco, che da'contadini è detta alleluia. =
di alleluiare), agg. che intona l'alleluia. tombari,
tombari, 1-77: pareva un gregge che... alzava canti e
linati, 8-96: agitatore, / che fai alleluiare i laghi e le marine
(plur. m. -ci). che appar tiene al canto dell'
allenamento. pratolini, 5-59: si capiva che eri un giocatore capace ed in pieno
giocatore capace ed in pieno allenamento, e che nella partita era impegnato il tuo prestigio
a'nostri intelletti l'istessa cortesia, che si fa a'cavalli, quando sono
musi bassi, / davanti il capocaccia che gli allena / per mezz'ottobre ai lunghi
rafforzarsi. segneri, i-167: più che di passo in passo si avanza
par tenebrata, / salvandone una, che già non s'allena / e per vertute
pianto. iacopone, 65-38: ben so che a morire -questo amor sì te mena
amor sì te mena, / da poi che non allena, -né cessa suo calore
, iv-200 (77-6): colui / che ha smarriti li spiriti sui / per
sui / per la tempesta d'amor che no allena. fiore, 5-6:
partenza. boccaccio, iv-47: poi che la doglia gravissima per la nuova partenza incominciò
i soldati romani] tanto allenati, che una fiata esso galba corse venti miglia a
, agg. diventato più mite; che ha perduto intensità, violenza; indebolito
vendendo le proprie informazioni sui cavalli, che vantava di apprendere da allenatori e da
sport. allenatore meccanico: speciale motociclo che trascina il ciclista nel suo risucchio d'
d'eccezione. 3. strumento che serve a mantenere il corpo in allenamento
, rettor., 134-7: e poi che tu avrai allenito colui che ode,
e poi che tu avrai allenito colui che ode, dei dimostrare [ecc.]
: per potere occorrere alle mutazioni che sopravvengono, ed a quei sintomi che possono
che sopravvengono, ed a quei sintomi che possono, se condo le
., 134-4: e così, poi che l'uditore sie più allenito,
studio si stende l'arco, acciò che nel suo tempo utilmente si tenda, perché
. meccan. diminuzione delle azioni multiple che assicurano un collegamento. allentare, tr
non aio cerchio [di botte] che sia tanto tusto [= robusto],
tanto tusto [= robusto], / che la fortura [del mosto] non
e fece quietar le sante corde / che la destra del cielo allenta e tira.
pompe e'fieri ludi / della città che 'l freno allenta e stringe / a'
idem, st., 2-35: ma che puote a fortuna esser disdetto, /
d'una lotta così angosciosa, parve che s'acquietasse; allentò le braccia, lasciò
si deve rattener con forza le redini? che se si allenta, vincono il freno
fare il nodo della cravatta. quella che avevo al collo me l'avevano annodata
/ lo mio penser di fuor sì che si scopra, / ch'io non fo
io non fo de la morte, che ogni senso / co li denti d'amor
già mi manduca; / ciò è che 'l pensier bruca / la lor vertù sì
'l pensier bruca / la lor vertù sì che n'allenta l'opra. idem,
impiglia * / disse 'l maestro, « che l'andare allenti? ». boccaccio
profonda valle una altissima montagna, tanto che pareva che trapassando i nuvoli con le
una altissima montagna, tanto che pareva che trapassando i nuvoli con le stelle si
di traverso 10 vedeva sempre quest'ombra che seguitava la mia, che allentava sollecitava
quest'ombra che seguitava la mia, che allentava sollecitava e fermava il passo con me
poco a poco alenta, / tanto che aneenta, / e in detto ed
. frescobaldi, iv-140: ben vedi che di piagner non allento. m. villani
m. villani, 9-41: quanto che la pace fatta tra'due re d'inghilterra
animo pertinace a correre prima ogni pericolo che allentare uno punto solo delle sue deliberazioni.
della casa, 667: non che però 'l mio grave duol s'allenti;
atteggiandosi tostamente ad insperata prosperità, permise che si allentassero in parte almeno quei primi rigori
vi si mesce / più roco / che di laggiù sale, / dall'umida ombra
, iv-1-499: m'agitava quell'orgasmo che precede i grandi scoppi di pianto,
dall'anelito o dallo stupore degli uomini che per un'ora allentavano le loro volontà protese
s. c., 20-2-8: guardiamo che quando noi vogliamo allentare l'animo,
di stringere, ma senza abbandonare ciò che si stringe. -allentare la mano:
cinghia dei pantaloni. è il fegato che si gonfia e che pesa.
è il fegato che si gonfia e che pesa. 7. intr.
dolore perdeva il suono come una corda che s'allenti. panzini, iii-370: il
, ii-473: avevano ormai soltanto quegli istinti che resistono fino al giorno della morte:
: simili alle corde d'un istrumento che si siano allentate. dessi, 6-61:
.; / così s'allenta la ripa che cade / quivi ben ratta dall'altro
per le risa, è il crepare, che significa stiantare l'interiora, allentare per
v-365-14: sono molti omini periti / che alentano de gire a lo signore. michelangelo
.. in tale maniera si confidano, che per tale sicurtà non si allentano dalle
pass, di allentare), agg. che è meno teso, meno stretto,
di tonaca sbattuta, somigliante a quello che fanno in una vela allentata i soffi
storto, allentato, e quasi divelto, che, se vogliamo dir così, li
atterrisce la sua [del cannone] rampogna che ritroviamo allentata. 3
dice più grave e abituale infermità che allentato. allentatura, sf.
sforzi nasce l'ernia del bellico, che volgarmente si dice allentatura. tommaseo-rigutini,
propria cavità, entrando in un'altra che fa protuberanza al difuori... allentatura
33-49: diede ad intendere... che forse mai non sarebbe sano delle braccia
, affé / lasciò stare di far quel che e'faceva. = deriv.
. medie. l'insieme delle sostanze che, penetrando nell'organismo, provocano allergia.
. m. -ci). medie. che si riferisce all'allergia; che soffre
. che si riferisce all'allergia; che soffre di allergia. allergizzante (
allergizzare), agg. medie. che produce allergia. allergizzare, tr
. far cuocere i cibi in acqua che bolle; lessare. = deriv
con occhi pieni di così dolorosa rassegnazione che io lo credetti prossimo a ima santa fine
, v-499-101: ora è stabilito / che deza aver per vieto / lo pan de
putisca. nomi, 11-54: tal che a vicenda fritti, arrosti, allessi,
di piccoli cani marini cotta allesso, che molto gustosa riesce e di gran sostanza
le carni sieno più frequentemente cotte allesso che arrosto. salvini, 21-245: or
il complesso delle sistemazioni particolari della nave che la rendono atta a navigare e a
. teatr. allestimento scenico: tutto ciò che serve ad allestire la parte scenografica di
ii-8-30: ivi pronta trovò piccola flotta / che per l'imbarco già tutto allestiva.
veda più! albina albini; quella che allestiva così bene le feste di carnevale
regate e a provarlo e a invigilare che lo skiff fosse allestito a regola d'arte
, colse l'occasione di una mostra che allestivano a milano, per partire definitivamente
sul desco -e fu a tutti segnale che s'allestissero al ballo. tommaseo,
, 1-313: alle dodici so del bastimento che parte: m'allestisco.
allettaiòlo (allettaiuòlo), sm. uccello che serve da richiamo; zimbello.
: la colpa è di quel merlo allettarlo che, invece di cantare come doveva,
: ingelosito [il comune di firenze] che per loro riotte non surgesse allettamento di
, 28 (494): più che dalle paghe, erano gli uomini attirati
della sua propria vita, aveva compreso che qualunque allettamento esteriore era trascurabile al paragone
). leopardi, 960: quello che pare ameno e leggiadro a noi,
pres. di allettarex), agg. che alletta, che invita, che lusinga
), agg. che alletta, che invita, che lusinga. salvini,
. che alletta, che invita, che lusinga. salvini, 39-vi-188: a
. petrarca, 325-40: vede cosa che gli occhi e 'l cor alletta. boccaccio
il demerito lo alletta / a far che sia il fellon di vita escluso. castiglione
iv-321: parve cosa di grande infamia che avesse dato animo agli uomini, e
e le mammelle / e tutto ciò che più la vista alletti / mostrò,
lido ornata nave, / e 'l nocchier che m'alletta, e 'l mar che
che m'alletta, e 'l mar che giace / senz'onda. idem, 6-ii-38
il petrarca canta li suoi amori, che furono verissimi, né li bisognano favolosi
natura inclinato. marino, 213: sappi che 'l bel, ch'or sì
t'alletta e piace, / non men che 'l vetro, in cui si specchia
precipitoso e folle / corre a ciò che talletta e la trastulla. / or piange
. idem, 6-97: perché crediam che sì si mostri adorno, / se non
., 9 (156): pensò che lì, meglio che altrove, la
156): pensò che lì, meglio che altrove, la sua figlia sarebbe trattata
con quelle distinzioni e con quelle finezze che potesser più allettarla a scegliere quel monastero
leopardi, iii-58: voglio un mondo che m'alletti e mi sorrida, un
alletti e mi sorrida, un mondo che splenda. de sanctis, lett. it
fede anche nelle cose più assurde, che tanto ci alletta negli scrittori antecedenti.
noi stessi con le parole, col verso che suona e non crea, col pennello
suona e non crea, col pennello che alletta e non esprime, con le
e non esprime, con le formole che sembrano chiudere un pensiero e chiudono il
ii-226: la vita militare era quella che meglio di qualsiasi altra allettava la mia fantasia
, 402: tutto il bello che nel mondo / prende e alletta gli
topo, per la fe- nestrella, che trasse all'odore. quella allettò la gatta
dante, inf., 2-122: dunque che è? perché, perché restai?
e ardire da resistere a tanta viltà che egli alletta e riceve nel cuore.
oltracotanza, di non aver riguardo a quello che voi fate, in voi s'allettai
per allet tare il sonno che t'è necessario, e per riposarti.
sarò seco; ed aspettiam sol tanto / che stanchezza maggiore il sonno allette.
della nave / s'alletterà, fino a che vivo sono. verga, i-472:
. salvini, 16-37: e come allor che zeffiro commuove / l'alte messi,
, 30-1-250: dice francamente ad amore, che non si degna di venire a'suoi
pubblico. carducci, iii-26-211: nei pochi che di un'esposizione storica o teoretica facean
giornalista; virtù, se volete, che danno dell'allettativa a una tal critica scapigliata
a una tal critica scapigliata e battagliera che accenna passar di moda. =
allettare1. allettativo, agg. che alletta, lusinga, seduce; attraente
, seduce; attraente, invitante; che possiede attrattive. pallavicino, 3-407
come gravido di sommi effetti, crediamo che non sarà materia di noia il rappresentarne
v-55: io mi sentiva più che mai allettato dalla sembianza avvenente della
, io (186): allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà
in casa... insieme alla mamma che doveva assisterlo giorno e notte.
, povero vecchio. 2. che va a letto; coricato. - per
notte; i quali si de'credere che affettuosamente si abbracciassero. viviani, 1-50
1-50: que'corpi tanto più gravi che vi succedono [nel fondo del fiume
allevamento; imperocché cuna è culla in che s'allevano i fanciulli. segneri,
accademie insigni. salvini, 23-36: che se ti cal di savio allevamento /
allevaménto della selvaggina; insieme di pratiche che servono ad accrescere la riproduzione di determinate
pietro, lino e cleto in tanta liberalità che furono contenti per augumentare quella spargere el
, iii-19-28: pensa ov'è roma, che fu allevata / con tanto studio.
. testi fiorentini, 188: ma imperciò che le madri no possono tutta via lor
bologna ad una sua parente, pregandola che, senza mai dire cui figliuola si
buti, 1-389: cuna è culla in che s'allevano i fanciulli. pulci,
, 1-8 (i-108): pareva che non in un tugurio e casa di paglia
paglia fosse nata e allevata, ma che tutto il tempo de la sua età
(dicea colei nel pianto) / quel che nacque di me, da me dividi
ii-2-410: quei più delicati rami, che formano quasi la sommità e l'orgoglio
volgar., 7-40: ora giudico che ciascuno si tegna a quello ch'egli è
(72): canzone, io so che tu girai parlando / a donne assai
d'amor giovane e piana, / che là 've giugni tu dichi pregando;
. marsilio ficino, 2-126: colui che si allieva con onesti costumi, come quello
si allieva con onesti costumi, come quello che è più puro che gli altri,
, come quello che è più puro che gli altri, facilmente a le virtù intellettuali
. firenzuola, 309: ahimè, che tu fusti troppo male allevato nella tua
, i-1305: gli scrittori latini per forestieri che fossero, in roma si allevavano.
non ho tanta fede quanta eglino, che creda che in questi luoghi sterili possa
tanta fede quanta eglino, che creda che in questi luoghi sterili possa allevare arbori
mette nel seminare. la maggiore è quella che aggiunge nell'allevare ciò che fu da
è quella che aggiunge nell'allevare ciò che fu da lui seminato. salvini, 23-1-2
in grossi branchi, i maiali, che da queste parti s'allevano in quantità
. e. cecchi, 5-554: quelli che allevano un micio, un cagnolino.
, i-89: non saresti caduto nell'errore che caduto sei, di fidarti di dire
non abbiamo più coscienza di aver a che fare col fuoco primigenio, col fulmine e
credi tu ch'io non mi ricordi, che madonna nobile allevatrice avendo, come ella
, allevata questa [bambina], che era nata d'una fanciulla in casa
/ lo suo gentile aspetto vertudioso / che mi fa star gioioso. carducci,
ne gusti, s'inaspra il dolore anzi che si allievi. 2.
moniglia, 1-3-308: state a veder che qualche cosa sboccia. / -isabella o
la cattività de'vilissimi uomini allevati, che nelle corti. leggenda della beata umiltà,
dicevano, bene era vero e credibile che donna allevata in gran pompe e delizie
146: egli per se medesimo, bene che fusse soro e sal- vatico per la
: manterrai il grado e la dignità, che si conviene a gentiluomo bene allevato e
un capitale di forse cento mila lire, che egli butti poi via in poco tempo
loro prodezze. 3. ant. che ha ricevuto un'educazione compiuta; adulto
savonarola, 5-27: a'suoi allevati, che sono di bassa condizione, dà le
1-81 (189): auto che io ho la grazia, lascerò tutta la
cristiani, e con più di cooperazione, che non fanno i più infaticabili e zelanti
sono i principali uffici: il primo che e'sieno allevatori di bacco [ecc.
fu presa da una strana commozione quasi che tutte le sue latenti virtù di madre casalinga
guardava con l'occhio amoroso dell'allevatore che riesce a far coesistere la bontà verso
1-3 (31): quella allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano femmina.
31): quella allevatrice, che sapeva che loro l'aspettavano femmina...
piacerà, io vi giuro... che, dopo l'allevjamento del vostro peso
v-261: io ti priego... che, se per me operare alcuna cosa
me operare alcuna cosa si puote, che giovamento e alleviamento debba essere della pena
essere della pena la qual tu sofferi, che tu, avanti che io da te
tu sofferi, che tu, avanti che io da te mi parta, la mi
cioè alleggerendo li corpi loro: imperò che risusciteranno con le dote de la sottilliezza
mi sento alleviare; onde ti prego, che tu non ristia di pregare per me
, alleviarmi in parte di quella noia che provo nel vedermi costretto usare con questi
6-377: ietro consigliò moisè suo genero che, per alleviare la sua fatica,
i-987: fia d'uopo ancor, che da le lunghe cure / t'allevii alquanto
: con la delicatezza della persona studiosa che... vuole alleviare le fatiche
, mi ispirava molta compassione perché comprendevo che soffriva e che non c'era alcun
molta compassione perché comprendevo che soffriva e che non c'era alcun mezzo per alleviare la
dante, conv., i-iv-13: per che fatto mi sono più vile...
par., 16-36: al parto in che mia madre, ch'è or santa
sm. (femm. -trice). che allevia, solleva, consola.
, 11-86: oh sonno, oh tu che a'miseri mortali / dolce conforto e
note al malmantile, 757: nota che il verbo allezzare, tanto attivo,
impietriti. palazzeschi, 1-257: sentivo che una vita si era versata tutta nella
ne contavo i sorsi allibendo all'idea che ognuno fosse l'ultimo. ungaretti, i-32
dovette fermarsi e allibire al doppio spettacolo che si offrì ai suoi occhi. bocchelli
: forse si fidavano [i ladri] che avesse il sonno della legge, ma
seccandosi diventano le potature degli ulivi, che si chiamano 'fibbie'. monti, 4-297:
'fibbie'. monti, 4-297: a che vi state / istupiditi come zebe [=
invece era un salterello allibito e pusillanime che avrebbe dato la benedizione col mescolo di
col mescolo di cucina, nulla nulla che al conte fosse saltato questo grillo.
ii-26: tacqui, allibito, aspettando che l'inevitabile burrasca mi investisse. tozzi
di servizio, una giovinetta grassa, che non riusciva mai né a pettinarsi né
un certo punto, allibito, m'accorsi che capivo tutto. comisso, 12-160:
giamboni, 4-423: nel quale allibramento colui che tutti gli uomini fece, volle essere
, 4-423: cesare comandò... che tutte le genti s'allibrassero. lancia
. nardi, 1-4: quelli che possedevano beni immobili nella città o nel
o nel contado, ed erano allibrati, che così si chiamavano i descritti e compresi
targioni tozzetti, 12-3-94: si sa che nell'anno 1288 i comuni dello stato
varie scommesse secondo le probabilità di vittoria che hanno i cavalli... sempre
largamente sostituito dal termine antico allibratore, che i. del lungo suggerì in sostituzione.
di libro, ma è probabile invece che derivasse da libra, libbra, imposizione sull'
19-622: il mi'omo m'ha detto che, se non gli faccio il redo
carena, 1-260: allicciare la sega, che anche dicono far la strada affa sega
per l'allicciatura delle seghe (operazione che dagli artigiani è compiuta a mano con
. 2. falegn. operazione che consiste nel curvare alternamente a destra e
legno sia di larghezza sufficiente a impedire che la lama rimanga incastrata o incontri un
: e lei sì bella veggio, / che piacer d'altra vista non m'allice
loco, o's'allide / quilli che la tengono viziata. idem,
. / accurre, donna, e vide che la gente pallide: / credo che
che la gente pallide: / credo che lo s'occide, tanto l'ò flagellato
(49-6): quest'è quel sol che nel mio cor s'allide.
frutta, / cui sorride il ragazzo che le porta. 2. rifl
. allièvo1, sm. giovane che si educa e s'istruisce all'insegnamento
loro. baldinucci, 76: quello che insegna dicesi maestro,... e
1-413: è reato il fatto del maestro che non rilascia il libretto, dimette l'
benedetto si era così riposto su alcuni giovani che erano stati suoi allievi e che egli
giovani che erano stati suoi allievi e che egli si sforzava di seguire nelle vicende
: italia poveretta, italia mia, / che ti par di quest'almi allievi tuoi
di quest'almi allievi tuoi, / che ti han cacciato un porro dietro via?
. 5. bot. pianticella che si ripianta, piantime. 6.
piantime. 6. milit. militare che viene addestrato a svolgere attività particolari (
equitazione] s'affannava per un allievo che gli pareva pericolante all'esame, e
lo difendeva con la commissione, gridando che lo dovevan provare con un cavallo anziano,
7. sport. giovane non ancora diciottenne che si avvia alla carriera sportiva, per
quando è in secco, l'acqua che vi è entrata (cfr. alleggio)
altra di tali operazioni si regolano nel modo che insegna questa regola detta di alligazione.
fazio, ii-16-78: come tu sai che la mal'erba alligna. crescenzi volgar
allignare. magalotti, pare 16-48: che si possa affermare indubitatamente, che ella
16-48: che si possa affermare indubitatamente, che ella [palma], né si
maggior abbondanza, né alligni più prosperamente che in asia. vallisneri, 1-767:
moscherini detti lupi vivono di farfalline bianche, che allignano su cavoli. bettola, 59
, e sradicandovi dal colmo parecchie ortiche che non avevano a che allignare lassù -tutto
dal colmo parecchie ortiche che non avevano a che allignare lassù -tutto questo mi ripercosse sì
erbe e d'insetti, non lascia che v'allignino i pesci. carducci, 220
alligna. idem, ii-262: sementi che non era mai riuscito a far allignare
i semi, dove allignano, / genti che cercano il sole, viluppi / ciechi
franco, 2-9: potraimi forse negare che il tuo nascere non sia stato allignato
arti e tutte le belle scienze, che in un animo nobile possono allignare.
: verso la patria un non so che d'interno / costante amor so che ne
so che d'interno / costante amor so che ne l'alme alligna. forteguerri,
, 3-17: sono queste le arti che veramente allignano ne'paesi liberi, come
ve n'ha di quelli [difetti] che viziano il carattere, che lasciati allignare
difetti] che viziano il carattere, che lasciati allignare s'impossessano dell'animo, come
panzini, ii-52: non si creda che malsani e inverecondi desideri allignino in lui
lui. bocchelli, 10-64: non credeva che denari venuti di fuori potessero allignare e
caccia fu insomma una voga elegante, che allignò solo in ristrettissima cerchia.
si truova, si traspone nel domestico, che non sia di grasso terreno, e
] più per ridotto d'una guerra che per abitazione o per mercato che vi si
una guerra che per abitazione o per mercato che vi si potesse allignare. fazio,
, il suo poter fia tale, / che poco pregiar posso ulivi o vigna.
pass, di allignare), agg. che ha messo radici. - al figur
. m. -ci). chim. che contiene il radicale allile.
ornare. soldani, 1-190: che almeno per pietade il magistero / alquanto
per pietade il magistero / alquanto ammireresti che l'allinda [lo zerbino], /
tutto allindato (e dice più affettata cura che lindo). 2. avv
, ma l'allinda- tore ancora, che vari lisci, e varie sorte d'abbellimenti
linea (di truppe, di navi che navigano di conserva). esercizi
. voltar la bacchetta in maniera, che il grosso capo di essa risponda alla cintura
alla cintura,... avvertendo che la bacchetta e il moschetto restino sopra
fanteria, o di cavalleria sul terreno che dee occupare. idem, 31: nelle
chiamasi squadrone o battaglione d'allineamento quello che viene ordinato dal comandante per servizi di
sul quale essi debbono allinearsi non altrimenti che il soldato prenda norma dal suo vicino già
). 5. marin. visuale che congiunge due punti fissi e determina una
topografia. nei rilevamenti pianimetrici: retta che congiunge due punti del terreno, individuati
ecc. 7. urban. principio che stabilisce liberamente 0 coattivamente lungo le strade
le pubbliche costruzioni, onde regolare gli edifici che fiancheggiano le pubbliche vie.
le corbe vengono allineate sul pietrato, che diventa fantastico come il fondo del mare.
è da vedere con quale arte, con che amorosa nettezza sono allineati al suolo i
della mia specie periscono in qualsiasi impresa che non sia quella di allineare parole sulla
. rifl. figur. abbracciare l'idea che prevale, 1 princìpi che si affermano
l'idea che prevale, 1 princìpi che si affermano; mettersi sullo stesso piano
alcuni sarcofaghi vuoti, di nenfro, che si vedono ancora oggi allineati lungo il
vittorini, 1-14: in una bianca polvere che dirada, una fila di casette allineate
è questa la voce meglio usata innanzi che si fosse introdotto nella lingua militare il
sm. scherma. movimento del braccio che si stende per puntare l'arma nell'esatta
fa alliquidire, ed una piccola vergogna che sopraviene, subitamente striga e distempera tutta
intendendo nondimanco de'beni... che in quel tempo non si trovassino in alcun
alliratóre, sm. ant. pubblico ufficiale che imponeva la tassa della lira.
fa intendere i belli allisciamenti e vezzi, che questa sofistica vittoria dovea far al suo
sensazione esser immutazione il tatto prova, che si scalda, affredda, punge, alliscia
né maio poso non avere / perfim che lo sentien el core / così aliso
; e da gradire / è, più che 'l don, la graziosa vista.
canigiani, 1-74: guai a colui che d'altro non s'allista, /
d'altro non s'allista, / che d'esaltazion di propria bocca. zenone da
, 1-8: e tra la turba che tu vedi mista / è alcuna scienza
alcuna scienza ed alcun'arte, / che di chiarezza l'un l'altro s'allista
opo allitare: / salire a deo, che è redetate, / che tua povertate
deo, che è redetate, / che tua povertate pò satisfare. storia de
noi eravamo insù tanto montati, / che nove miglia più andando sopre, /
. m. -ci). miner. che si riferisce all'allite.
: noi veggiamo dei grandi allit- terati che stanno in peccato. = deriv.
l'altra: e tante auitterationi, che fartene potrai un volume. carducci,
, uso così nuovo agli orecchianti itahani che la scambiano per ciò che neue reverende
orecchianti itahani che la scambiano per ciò che neue reverende scuole chiamavasi, con vocabolo
, 5-344: avrei potuto insistere, più che allora mi venisse fatto, su certi
fugati » d'immagini e auittera- zioni che... partono dal tema d'una
contigua. paoletti, 1-1-85: è prescritto che tutti i beni stabili delle comunità,
tutti i beni stabili delle comunità, che ritengono in amministrazione o si danno
, 1-5-55: le mentovate sovrane leggi, che ne hanno ordinata l'allivellazione [de'
allobrogo, lo buttai là, dicendo che non me n'importava nulla. carducci
importava nulla. carducci, 839: che importa a me se l'irto spettral
arlecchinesca molto allobroga e un po'napoletana che i nostri soldati si sogliono appiccicare uno coll'
piemonte. parini, xv-1: queste che il fero allobrogo / note piene d'
catellina, presi certi nobili giovani romani che a quella tenevano, essendosi già catellina
. m. -ci). bot. che presenta alìocarpia. allo
lì delle ore ad alloccare quei seminaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono
quei seminaspezie che tornano dalla scuola e che non valgono ancora tutti insieme un bottone
i muri, egli chiedeva scuse, che nessuno gli aveva dimandato. allòcco
[negli uccelli notturni] è maggiore che tutto il loro cervello, e massime gufi
i-18: avete ragione di dir quel che dite, in proposito di questo comporre,
dite, in proposito di questo comporre, che da pochissimi è inteso, benché molti
allocco spennacchiato? lippi, 1-68: che per servire a dame, tali allocchi /
gli uccelli, per allocco intendiamo uno che ne stia perdendo il giorno in vagheggiar
sp., 8 (133): che sciocchi che siamo stati tutt'e tre
, 8 (133): che sciocchi che siamo stati tutt'e tre, a
[ediz. 1827 (130): che allocchi siamo stati tutti e tre..
quale [ragazza] non aveva servito che di specchietto per tirare gli allocchi nelle
597: una faccia da allocco che pareva piovuta dal cielo. palazzeschi,
nuvole, un minchione, un allocco che un bambino di due anni avrebbe saputo
allo còro, agg. bot. che presenta allocorìa. allocròico, agg.
(plur. m. -ci). che presenta allocroismo. allocroismo,
cui assume una colorazione diversa da quella che avrebbe se fosse puro (minerali al-
'). allocutòrio, agg. che riguarda l'allocuzione. 2.
nella storia di quelle allocuzioni o ragionamenti che a'lor capitani o ambasciatori fan recitare come
nei rovesci delle medaglie non sono altrimenti che un tre o quattro figure rappresentanti i
fare un'allocuzione, tenere un discorso che intende essere solenne e grave, a
1-192: il papa nella famosa allocuzione che tenne ai cardinali... disse
tenne ai cardinali... disse che egli non voleva far guerra a nessuno.
debbano tenere le protestazioni di lealtà, che in nome del direttorio andavano facendo nelle
, par., 20-73: quale allodétta che 'n aere si spazia / prima cantando
poi tace contenta / dell'ultima dolcezza che la sazia. marino, 7-29: con
di sentire l'allodétta santa, / che in cielo, tra due tuoni, canta
queste ultime parole ci ricordano la differenza che passava tra i beni allodiali, e i
il dominio presso chi li godeva, che poteva lasciarli per eredità, donarli,
, de'quali il re non era che amministratore. manzoni, 330: questa
e nelle cronache, per indicar ciò che i papi pretendevano dai re longobardi,
« allodiali, rendite e diritti, che appartenevano alla chiesa romana nel regno longobardico
statali. de luca, 1-1-45: che però si dubiti se il possesso sia
qualità d'allodio vero e puro, che è quello pe 'l quale non si riconosce
padrone, né altro superiore, che dio. idem, 1-1-45: la presunzione
. in dubbio, assiste piuttosto all'allodio che al feudo. vico, 3-833:
con la vendita dei beni d'allodio che possedeva nella cisalpina. idem, 5-510
. vico, 3-834: « giudizi che si agitavano dintorno agli allodi (che
che si agitavano dintorno agli allodi (che budeo [= budé] opina essere stati
è munito di un'unghia assai lunga che gl'impedisce o gli rende difficoltoso l'
allodola canterina (. alauda arvensis), che canta anche in volo: il suo
contesto di varie strofe, il solo che possa competere con quello dell'usignolo;
scende a capofitto, come un sasso che precipita. le allodole sono migratrici, e
allodola prendere nel suo volare ingegnoso, che prender pigra quaglia nel suo diritto volare
ghiandaie, allodole e ogni uccel piccolo che becchi. soderini, iv-365: le
attraverso i rami nudi del mandorlo, che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che
che rabbrividivano al rovaio, e il viottolo che suonava gelato sotto lo zoccolo dei cavalli
lo zoccolo dei cavalli, e le allodole che trillano in alto, al caldo,
allodole riempie tutto il cielo. ah che meraviglia! non avevo mai udito un
silenzio del camposanto, sotto quel sole che montava allora, un trillo di allodola
un trillo di allodola o di calandra che fosse, la quale cantava come ebbra
il trillo delle allodole, il canto che trema in note perdute, gorgoglia ed
come grani d'ambra e d'oro che si sciogliessero nell'aria. viani, 19-322
: l'osteria era piena di cacciatori che parlavano di caccia, ma dovevano essere
non m'interessi il loro maneggio di specchietti che non prendono mai l'allodola, ossia
mai l'allodola, ossia la verità, che vola più in alto. -appostar
trattenuto qui un pezzo, di sorte che chi passa non arà detto: 'che
che chi passa non arà detto: 'che fa costui così qui fermo? '
, / e drieto il suo nimico che l'ammazza. firenzuola, 448:
, e usando la forza, poi che l'arte non li era valuta, ne
amo così, o allodolùccia, vuol dire che tu puoi restare dentro la mia anima
la mia anima quanto tu voglia; e che vi troverai tanta libertà quanta non ne
. allògamo, agg. bot. che si feconda per al- logamìa.
vane e false, e le fatiche che vi si durano s'alluogano male, e
lo sollazzo e il gioco, / sì che meglio in esso loco / mi teria
., 18-2-2: allegrezza della vita è che tu abbi... con
li tuoi segreti, allogandoli in colui che fedele t'è. francesco da barberino,
. villani, 4-19: detto alla moglie che nel letto suo avea allogato il lebbroso
a lei piacere, pur seco si gloriava che in alta parte avesse allogati i suoi
, 4-10 (459): ancora che loro gravetta paresse [l'arca],
amore dobbiamo brevemente raccorre. primo, che restituendo noi nella naturale integrità, la
ci rimena in cielo. secondo, che alluoga ciascuno a convenienti scanni, facendo
maggior copia di vita, e maggior sentimento che niun altro animale: per essere di
, un cassettone, un lavamano, che allogò in una delle tante camere vuote
. serao, i-1072: fortunate quelle che... sanno lavorare e arrivano
quell'odore di caserma dall'altro ufficio, che l'odore delle sigarette americane non riusciva
lavoro. marotta, 1-11: dice che non può allontanarsi dai clienti. perciò si
alluogano molti uomeni per questi due mesi che dura la pescagione. breve dell'ordine
14-308: dopo una quindicina di giorni che s'era allogata, girottolò la città con
marito.... e spezialmente prima che la margarita sia allogata. idem
col padre; e il padre veggendo che sovra ira avea male allogata la prima
da siena, 2-3-257: di quello che mi mandaste dicendo, d'allogare il
il vostro garzone, vi rispondo: che voi attendiate non all'avere,.
(v-2): ditemi, padri, che avete figliuole, / e v'ha
onestamente; qual ragion poi vuole / che le diate a un qualche infranciosato?
qualche infranciosato? segneri, iii-1-132: che diremo poi, se si trovasse chi
non ne allogava egli delle fanciulle altro che ne'monisteri di conosciuta osservanza. 4
latini, rettor., 77-13: avenne che mercanti genovesi allogaro una nave di vinezia
bibbiena]. paoletti, 1-1-169: piuttosto che tenere infruttiferi, e mal coltivati i