abitudinario, che partecipa alla vita del ceto medio, che si mescola alla
in america la formazione di un largo ceto commerciale ed industriale. palazzeschi, 3-135
idem, 6-18: appartengo al ceto medio, che non dice mai le
sapere i costumi della plebe, del ceto medio, dell'alta società? tutti i
doveva mai intrigarsi con persone di basso ceto come quella ragazza. baldini, i-634
i-740: [ii] medio ceto rurale, angariato e impoverito. beltramelli,
plutocrazia e il proletariato, mentre il « ceto medio » o la borghesia, che
da non scoraggiare i clienti di mezzo ceto. saba, 256: nell'
essersi appigliata l'epidemia anche al primo ceto. arici, 29: la non ferma
vuoi sapere i costumi della plebe, del ceto medio, dell'alta società? tutti
tecn. lat. cetus ('ceto, cetaceo '): il mostro ucciso
con tutte le loro benemerenze verso il ceto commerciante, davano la bancata ed erano
. indica un individuo appartenente all'ignobile ceto della mala vita: prepotente, ozioso
questo incivilimento crescente propaga l'agiatezza di ceto e la diffonde a classi sempre più numerose
e dove qualche coltura era disseminata nel ceto mezzano si aveva paura delle bande del
(cocktail) è ritenuta una scienza nel ceto mon dano. saba,
; la classe dei baroni, il ceto baronale. -per estens.: schiera
260: la possente baronia francese, quel ceto che nel secolo x aveva paralizzata e
come una contaminazione di tutto il suo ceto; verrebbe perseguitato ed anche espulso.
e non è proletario; persona del ceto medio, della borghesia; che appartiene,
e che fu in italia nomata il ceto dei popolani grassi, ricca, riunita
insieme ad una semi sgualdrina di basso ceto ». piovene, 1-147: parlavo
i-827: fra i ragazzi del mio ceto, che conoscevo alle scuole, e
un'idea del cosa fosse allora questo ceto mezzano campagnuolo fra la signoria e il
essersi appigliata l'epidemia anche al primo ceto, e io ne vivea turbatissimo.
desiderio di migliorarla. viveva chiuso nel suo ceto, nella sua condizione, come in
persone, che per nascita o per ceto sociale o per la professione che esercitano
e di destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora / la
destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora / la bassezza
al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi piovene, 5-348
estremi, o non piuttosto formi un ceto, che, schiavo di se stesso e
o dall'attività svolta. -alto ceto, primo ceto: l'ari
dall'attività svolta. -alto ceto, primo ceto: l'ari stocrazia,
la media e piccola borghesia. -basso ceto: il proletariato.
contadini, non meno che in ogni ceto della società, io lo definisco una ricerca
due estremi, o non piuttosto formi un ceto, che, schiavo di se stesso
, 2-4: voi che appellarvi osate il ceto medio, / proverò siete il ceto
ceto medio, / proverò siete il ceto de'più brutti. monti, x-3-208:
sangue e di destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora /
destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora / la bassezza a
essersi appigliata l'epidemia anche al primo ceto, e io ne vivea
botta, 5-6: sorgevano scuole per ogni ceto. colletta, i-149: importa investigare
d'una famiglia potente, di tutto un ceto, era libero nelle sue operazioni,
.. fra classe e classe, ceto e ceto. nievo, 292: quel
fra classe e classe, ceto e ceto. nievo, 292: quel medio ceto
ceto. nievo, 292: quel medio ceto, senza cervello e senza cuore,
panzini, ii-290: rimanea tuttavia nel ceto universitario quel linguaggio signorile e piano in cui
doveva mai intrigarsi con persone di basso ceto come quella ragazza. barilli, 1-103
. barilli, 1-103: l'alto ceto siede, fra la seta e le gemme
atto, sono meno corrotti di quelli del ceto borghese, e giudicano le cose della
la passeggiata era occupata unicamente da un ceto cui gli altri lasciavano libero il campo
altri lasciavano libero il campo, era il ceto mercantile, che correva sui piedistalli delle
/ lascerà stanche e tutto il sacro ceto. p. verri, i-260: invece
la riforma delle leggi di finanza a un ceto d'uomini, che ne avesse già
giunta. monti, i-59: il ceto arcadico ha avuta la sua. manzoni,
/ al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi /..
se co 'l pensier trascendo / tra '1 ceto de gli eroi fuor de'neri anni
gittarono in mare, e il pesce ceto lo inghiottitte. zanobi da strata
: or sono io mare, o ceto, cioè pesce baleno, che tu mi
, dalle sorti, dal ventre del ceto. bruno, 3-1104: del ceto o
ceto. bruno, 3-1104: del ceto o balena è cosa aperta, che
= dimin. di cetonia. ceto rinidi, sm. plur. ittiol.
la passeggiata era occupata unicamente da un ceto cui gli altri lasciavano libero il campo
lasciavano libero il campo, era il ceto mercantile, che correva sui piedistalli delle
/ al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi. tommaseo
, appartengono spesso alla stessa condizione o ceto sociale e si riuniscono nello stesso luogo
. 5. ant. proprio del ceto intermedio fra aristocrazia e plebe: borghese
, erano quattro o cinque del ceto professionale, avvocati e medici, liberali
. -anche: persona appartenente a un ceto piuttosto elevato della popolazione e, semplice-
341: portava [l'altra parte del ceto popolare] in generale la stessa impronta
le quali [classi] primeggia civilmente il ceto dei nobili, che, interposti quasi
in cocchio. bruno, 3-802: il ceto,... che servì per
eletti dell'82, ma rappresentavano un medio ceto e uomini nuovi, di modesta levatura
; né si direbbe comunemente: il ceto de'commercianti, o: figliuolo d'
sapeva convenir meglio agli uomini del suo ceto. comisso, 7-292: avrebbe trovato
3. organizzazione corporativa di un particolare ceto sociale o categoria professionale (mercanti,
terra il leone, ne l'acqua il ceto. d. bartoli, 38-36:
adunanze conciliari, concentrate privativamente nel loro ceto. botta, 4-18: siccome la
la domanda della dignità ignorare che il nostro ceto medio è in generale contrario del pallio
. gioberti, 1-iii-361: se il ceto ecclesiastico non tien dietro animosamente ai conquisti
un'idea del cosa fosse allora questo ceto mezzano campagnuolo fra la signoria e il
sangue e di destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora /
di destino: / passò di ceto in ceto, e giunse ancora / la bassezza
sapeva convenir meglio agli uomini del suo ceto. verga, 4-140: comparve la
: lasso mio core, e simpli- ceto e fole, / che trasportar te lassi
; si rammentino che la prosperità del ceto mercantile è l'anima dell'agricoltura.
, ma rappresenta il parere di un ceto di persone, ovvero uno stato di cose
sia l'istituire a costa di essa un ceto aristocratico prepotente e vizioso, in cui
.. qualche famiglia decaduta o di ceto medio, d'impiegati o di professori,
. nievo, 292: quel medio ceto senza cervello e senza cuore che si credette
professionale sono addentro nelle cose di un ceto superiore al loro. calvino, 1-276:
esaltazione. bacchetti, 1-iii-748: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi
.. creavano nella società un nuovo ceto, quello che raccogliendo le spoglie de'ceti
, eletti dalla moltitudine ad istanza del ceto conlegislativo degli apostoli, erano il consiglio
autonomia. bocchelli, 1-iii-749: il ceto colto risentiva gli effetti depressivi e dispersivi di
ore del giorno di gente d'ogni ceto e qualità, dalla donnetta...
. erano quasi tutti occupati dal ricco ceto mercantile, che vi sfoggiava un lusso
dittatorio e così dismisurato ad alcuno del ceto loro. beltramelli, ii-293: ed
al popolo, e pochissimo anche nel ceto operaio e artigiano. questo vuoto,
meglio che da matrigna la fiammetta diac- ceto; figliuola al platonico dissertatore del bello,
ai modi la sua appartenenza a un ceto elevato (una persona); proprio
(una persona); proprio del ceto elevato: signorile, raffinato, elegante,
dittatorio e così dismisurato ad alcuno del ceto loro. papi, 1-1-18: ebbero sì
tutte le cittadine nubili di un certo ceto, col casato e la data di nascita
popolo, e li restrinsero al solo ceto sacerdotale. pascarella, 2-180: don
dell'incompetenza e del dubbio gusto di un ceto meno raffinato e sapiente. -di
. boriili, 1-104: l'alto ceto siede, fra la seta e le gemme
competente all'eletto, o rappresentante di ceto (popolare o nobile), nella
grazia dolce. gioberti, i-233: il ceto sacerdotale, integro o alterato, comparisce
dei veri ottimati, cioè di quel ceto medio, che nato, cresciuto, emanceppató
quelle continue alterazioni, se non quel ceto d'uomini che a guisa di presidio
rofondamente. gioberti, i-52: il ceto ieratico teneva il primo seggio, e
, eletti dalla moltitudine ad istanza del ceto conlegislativo degli apostoli, erano il consiglio
sussidi, estesa la coltura in ogni ceto civile, la quale in altri tempi
che da sé si dichiara uno del ceto inferiore e vicino all'infimo. deledda,
b. croce, iv-12-360: il ceto medio si distingue dalla classe intellettuale in
, grazie ai mezzi di corruzione del ceto politico ed amministrativo da essi adoperati senza
barbarie. carducci, iii-19-60: un ceto di monsignori e abati in mantelline e
privilegio spettante a persone di un determinato ceto sociale (ad es., i nobili
frascherie nuziali. faldella, 1-117: il ceto delle signore... offre parecchi
composto di frati (un ordine, un ceto, un tribunale, ecc.)
ob- brobrio... l'universale ceto fratesco! monti, x-5-186: ecco
gruppo, di una collettività, di un ceto sociale, o ne è escluso,
, sf. galantomismo. -anche: ceto di uomini distinti, raffinati, liberali.
il caffè], 188: riesce il ceto de'nobili un popolo ozioso e gallonato
padula, 329: formano il basso [ceto] gli agricoltori possidenti, i fittaiuoli
in comune determinate caratteristiche; gruppo, ceto, classe, casta. giamboni
-in partic.: classe, ceto, categoria, gruppo di persone.
spiccato, i caratteri propri del suo ceto. serdonati, 9-387: poiché.
generóne, sm. roman. il ceto della nuova borghesia affermatasi a roma intorno
proprio di una classe e di un ceto sociale. carducci, iii-6-24: la
la più comune è che sia sperma di ceto, il quale, nel- l'usare
. seguito da determinazioni che indicano il ceto sociale o la classe di appartenenza. -gente
di speciali onori e privilegi (un ceto sociale, un casato, una famiglia)
, de'connubi. 2. ceto distinto, illustre, stimato. allegri
vi danno il tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti, i frati
di tutti, e rende esoso il ceto in universale. settembrini, 1-4:
, al tempo dei borboni, del ceto borghese e dei funzionari.
di visite fuori, malati d'ogni ceto che mi stimano. -giro di
al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi intemerati e pochi, /..
categoria di persone, classe sociale, ceto. berni, 8: allo spagnuolo
. casti, ii-6-49: il graduato ceto pauroso / tremava a quel clamor sedizioso
) assai nell'uso per indicare il ceto di coloro che per ricchezza, agi
personale che una persona o un ceto sociale deve sostenere (e che dall'interessato
: ci era il liberalismo del medio ceto, rivolto contro i baroni e i chierici
guardaportone. carducci, iii-19-60: un ceto di monsignori e abati in mantelline e
aristocratica'. farini, ii-557: il ceto ieratico ha pur sempre...
esentarmi una volta per sempre dall'infame ceto degli schiavi presenti, che, non potendo
educato, paresse troppo forte imbrancarlo nel ceto infimo, noi gli faremo grazia.
d'una famiglia potente, di tutto un ceto, era libero nelle sue operazioni.
proprio di impiegati; che appartiene al ceto degli impiegati. gobetti,
figlio. gianni, xviii-3-1077: in questo ceto si trova chi impresta la propria penna
1-646: la direzione della banca, il ceto degli onorevoli industrianti, e le migliori
sanzione penale consistente, a seconda del ceto al quale apparteneva il colpevole, in
ingenerazioni de'serpenti. 3. ceto, classe sociale, gruppo. novellino
: lo gittarono in mare e il pesce ceto lo inghiottitte. libro della natura degli
della inscienza sua sul carattere di quel ceto maschile e mulièbre. memmo, xviii-7-251:
vico. -con valore collettivo: ceto intellettuale. colletta, i-180: l'
ma ogni gruppo sociale ha un proprio ceto di intellettuali o tende a formarselo.
: il complesso degli intellettuali, il ceto intellettuale (di una nazione, una
7. neol. classe o ceto degli intellettuali (di ima nazione)
una nazione, di un paese; ceto intellettuale. -anche: l'insieme delle persone
atteggiamenti, i caratteri di un determinato ceto, di un'età, della società.
, accettazione (in un gruppo, ceto o compagnia di persone). -
si suole sempre intrudere, fra il ceto dei nobili. -intr. con
: le dittature, che abbattono il ceto medio,... temono sempre
(ceto nobiliare; cittadini che sono soggetti a
. -per estens.: il ceto secolare, la società civile (in
lambardo, sm. stor. ceto nobiliare costituitosi in comunità nobiliare rurale durante
convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a questo il saluto
lavorante. ghislanzoni, 1-50: il ceto lavorante spendeva meno per vivere, ma
che sta leggendo. -società leggente: ceto colto. boccaccio, iv-108: ma
'interrogative '. 14. il ceto dei letterati e degli intellettuali. ceffi
del sacerdozio (come funzione e come ceto sociale); cfr. levita1, n
più alta fantasia a libito di qualsiasi ceto e famiglia di committenti. -fare
(membri di una classe o di un ceto, popolazione soggetta, comune autonomo,
determinate prerogative. -in partic.: ceto, casta, classe sociale.
, delle quali la prima forma del ceto colto e l'altra della lingua popolare »
l'ambra odorifera] sia sperma di ceto, il quale, nell'usare che fa
ordini di quel luogo. -condizione, ceto, categoria sociale. -anche: famiglia
massaia, padrona di casa; signora di ceto elevato. lorenzo de'medici,
settori della popolazione, e specie dal ceto medio, che silenziosamente lavorano e producono
carica); più elevato (un ceto, una condizione sociale). chiaro
influenza politica; persona importante e di ceto elevato. bonagiunta, xvii-124-59: se
valore attributivo): che appartiene al ceto dei funzionari pubblici. m. adriani
la loro personalità che pecca quanto il loro ceto che si afferma. -tiepidamente
mammifero di lusso: donna di elevato ceto sociale, che conduce una vita brillante
), lavoratore agricolo appartenente a un ceto sociale inferiore, legato a un podere
categoria. -anche: classe sociale, ceto, casta. malispini, 102:
e altro. carducci, iii-19-60: un ceto di monsignori e abati in mantelline e
appartenente all'aristocrazia della cosa 0 del ceto di cui si tratta, è brutta espressione
di cui sono fregiati gli uomini del suo ceto, nella generazione nostra. settembrini,
abito da cerimonia o appartiene a un ceto elevato). mazzini, 77-385:
amicis, ix-233: la gente del loro ceto leva rumore e si spassa come di
. -basso, infimo (un ceto). lancellotti, 1-780: apertamente
e l'aristocrazia; che appartiene al ceto medio ovvero alla borghesia. - anche
concezione ideologica e alla mentalità tipiche del ceto medio, tradizionalmente considerato conformista, mediocre
le classi subalterne; che fa parte del ceto medio, della piccola o della media
-che è proprio di chi appartiene al ceto medio, alla borghesia. landino
mediocremente: discendere da una famiglia del ceto medio. pallavicino, 6-1-189: olimpia
. condizione sociale di chi appartiene al ceto medio; stato di moderata agiatezza. -
comune posizione sociale o azione politica; ceto. m. palmieri, 1-136
cittadine, le quali rappresentano o un ceto, come il 'pantalone ', o
che contraddistingue un gruppo o un ceto sociale; complesso di opinioni, di con
, vi-1-19: devesi molta lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si offerse
vendereccio e mercatante dell'infame e merdoso ceto medio o borghesia che tu voglia dirlo
beduini. 2. che contraddistingue il ceto mercantile (un modo di vestire)
secondo gli usi e le abitudini del ceto mercan tile; conforme alle
vendereccio e mercatante dell'infame e merdoso ceto medio o borghesia che tu voglia dirlo,
, ma ancora a quello di ciascun ceto e di ciascun mestiere che compongono lo
feminil mestiero. -categoria sociale, ceto. guidotto da bologna, 1-3:
: en tal electo dee asentire el ceto / e l'apostolico darli corona / e
economica e sociale. -ceto mezzano: ceto medio, borghesia. simintendi, 3-17
vi dànno il tuono, ma il ceto mezzano, cioè i preti, i frati
per lo sostegno e i suffragi del ceto mezzano, [luigi filippo] mai non
governo. nievo, 31: questo ceto mezzano campagnuolo fra la signoria e il
d'importanza, d'influenza modesti; ceto medio o borghese (talvolta con
mèzzetàglie). condizione sociale modesta, ceto medio o borghese. giusti
. -mezza cappa: persona appartenente al ceto medio, borghese. panzini,
: 'mezza cappa': persona del medio ceto. (calabria). -mezza
e influenza politica; che costituisce il ceto medio, la borghesia. a.
. -anche: che appartiene a un ceto particolarmente basso, che è di infimo
chi vorrà stabilirla dovunque, poiché il ceto ministeriale, sempre troppo numeroso da per
[inconveniente] è la minorazione del ceto de'pescatori, che sempre più va
immista andrai? -che appartiene a un ceto basso, di modesta condizione sociale.
. 5. persona di basso ceto; chi appartiene al popolo minuto,
. e letter. che appartiene al ceto umile, che è di bassa estrazione sociale
numero; ma tutte appartenenti o al ceto mezzano o alla minuta nobiltà. idem,
al desiderio o alla convenienza. nel ceto medio e anco tra ricchi può esserci miseria
congiunto carnalmente. salvini, 13-34: ceto, la minor di tutti, mista /
. composto da persone di razza, di ceto, di provenienza, di condizione sociale
, 292: non mancava anche allora il ceto di mezzo, quello dei più,
gli abiti provinciali, e svegliavano il ceto contadinesco, nel quale introducevano nuovi bisogni
, politico ': per 'il ceto degli artisti, dei letterati ',
o adolescente, per 10 più di ceto popolare, che, abbandonato a se
esteso anche a donne mature e di ceto modesto (e in tale eccezione assume talvolta
di 'signore', anche a persone del ceto borghese o comunque di rango non elevato
ne sono stati assegnati forzosi 120 al ceto dei negozianti, dugento agli avvocati a
vanitate. -gruppo di persone, ceto, classe sociale considerata priva di coscienza
; appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale; natali, lignaggio, schiatta.
appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale; natali, lignaggio, schiatta.
; appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale; lignaggio, schiatta, stirpe
essere di nobile famiglia, di elevato ceto sociale. petruccelli della gattina, 4-71
alla nascita, per appartenenza a un ceto sociale, a una determinata famiglia,
; appartenenza a una determinata famiglia o ceto sociale; natali, lignaggio, schiatta
-che appartiene per nascita a un determinato ceto sociale; che ha determinati diritti e
estens. entrato a far parte di un ceto sociale (o chiamato a costituirlo)
debitore d'una perfetta conoscenza del nostro ceto causidico. alfieri, 5-14: gli
economia comunistica una capricciosa imposizione di un ceto dominante. sono una necessità assoluta logica
convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto,
. letter. tipico o proprio del ceto dei negozianti, dei bottegai, considerati
denari. -con valore collettivo: ceto, classe mercantile. longo, xviii-3-232
. v.]: 'negoziante': ceto de'negozianti. -in espressioni comparative
al conformismo e al moralismo di tale ceto). piovene, 7-564:
clandestino, col punto di forza nel ceto intellettuale, che adottava tatticamente ed esemplarmente
. nobiltà. nobilàglia, sf. ceto dei nobili, gruppo di nobili (
. 7. che appartiene al ceto della nobiltà e gode della particolare condizione
condizione giuridico-sociale spettante ai membri di tale ceto (una persona o, anche,
i. nobilèa, sf. ceto della nobiltà (e ha valore
si riferisce, che riguarda o ricorda il ceto dei nobili, le loro origini,
ant. condizione di chi appartiene al ceto dei nobili; l'insieme delle caratteristiche
delle condizioni necessarie per appartenere a tale ceto. bencivenni, 4-4: elli
: atto e cerimonia dell'aggregare al ceto dei nobili chi nobile di razza non
, n. 3. 6. ceto sociale presente (pur con specifiche caratteristiche
. nobilume, sm. ceto dei nobili, gruppo di nobili (
modello di frutteto, no ceto, ecc. nocèllo (nocillo)
lo più al plur. per indicare il ceto dei notabili, talvolta con valore iron
-magistratura suprema di siena, espressa dal ceto mercantile e bancario con tendenza guelfa,
all'altro sesso, ma che in ogni ceto aborrono dall'obbedire ad altre donne,
, interessi, il versuro aveva dato al ceto stabile degli 'obbligati 'il vincolo
annunzio, iv-2-1067: il grande lec- ceto simmetrico ombreggiava lo sprone del poggio, radicato
). pareto, 880: il ceto dei capitalisti non è omogeneo, come
che appartiene alla nobiltà, a un ceto molto elevato, di alto lignaggio;
. -categoria sociale, classe, ceto. parini, giorno, i-294:
delle attività esercitate); classe sociale; ceto; categoria sociale. -con metonimia:
municipi) dell'impero romano, il ceto sociale dominante a cui spettava l'amministrazione
l'amministrazione del municipio (mentre il ceto sociale intermedio era detto ordine degli augustali
) attraverso cui gli appartenenti a tale ceto amministravano la comunità municipale. -ordine dei
municipale. -ordine dei sacerdoti: il ceto sacerdotale di roma, costituito dal complesso
civilizzatore. gioberti, i-233: il ceto sacerdotale integro o alterato comparisce nell'istoria
gramsci, 4-71: i moderati erano il ceto dirigente, gli intellettuali in senso organico
-la classe dei nobili, il ceto sociale più abbiente. oliva, i-1-288
determinata, dall'appartenenza a un ceto sociale particolarmente elevato, da un determinato
5-200: voi, che appellarvi osate il ceto medio * / proverò siete il ceto
ceto medio * / proverò siete il ceto de'più brutti. foscolo, 1-165:
asti, chieri e savigliano); ceto nobiliare. g. malabaila [in
. -sf. donna di elevato ceto sociale. baruffaldi, i-146: il
paesano. paesaneria, sf. ceto contadino. alvaro: 11-190:
lor regno? 2. il ceto degli avvocati. d. caracciolo,
-con metonimia: le persone di ceto elevato che vi abitano o, anche
industriale; che appartiene o costituisce il ceto imprenditoriale protagonista della prima industrializzazione.
che gli uomini, generalmente anziani e del ceto mercantile, erano soliti portare in casa
-anche: casato, stirpe, ceto. rinaldo d'aquino, 101:
persona uguale ad altra per condizione, ceto o rango, oppure per caratteristiche,
corte formata da appartenenti al suo stesso ceto, nonché di altri speciali privilegi:
anche nel senso di 'compagno di ceto; commensale '), di probabile origine
comunità locali e, attraverso queste, ceto medio soprattutto cittadino], si articolava
quali raccoglieva i rappresentanti di un certo ceto e, nell'insieme, tendeva a
generale l'uso della parrucca presso tale ceto). manzoni, fermo e lucia
due parti uguali. -classe sociale, ceto. mamiani, 3-15: instanno i
i-154: uno forcus re, figliuolo di ceto, ebbe tre figlie chiamate gorgoni,
persone di diversa origine, condizione e ceto. emiliani-giudici, 1-267: secondo il
pelle di marsia. -che appartiene al ceto dei pastori. f. f.
5. sm. ant. contribuente di ceto borghese. sanudo, iii-1608: come
-anche: la classe sociale, il ceto dei patrizi, l'insieme delle famiglie che
e in età moderna, membro del ceto aristocratico (e ha una sfumatura aulica
dei privilegi giuridico- sociali spettanti a tale ceto; costituito dagli appartenenti all'aristocrazia.
di cefeo e del triangolo e del ceto e d'andromeda e del pegaseo cavallo
mi vale. -condizione sociale, ceto. velluti, 42: ii.
tutti periti dell'arte, non il mezzo ceto di mezzi pensac- chianti e di mezzi
del pisce austrino e la coda del ceto. 2. cospargere (di
un'idea del cosa fosse allora questo ceto mezzano campagnuolo fra la signoria e il
, cetaceo (anche nell'espressione pesce ceto). rinaldeschi, 1-88: giona
gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto. -pesce cantante, pesce che canta
, 292: non mancava anche allora il ceto di mezzo, quello dei più,
certuni que'che non sono del loro ceto son tutti pezzenti. verga, 4-286:
che queste esistono nel basso e medio ceto per l'esempio de'nobili, i quali
appartiene alle categorie economicamente meno agiate del ceto borghese (contrapponendosi ad alto, grasso
cerchino una via solitaria all'infuori di ogni ceto. i martiri muoiono per via,
, 2-1-55: è il pistre un ceto marino, la cui spina, ritrovata nella
. questo signo è collocato sotto al ceto, se parte dal sinistro pede de
del popolo. rajberti, 5-19: il ceto basso si usa e si osa ancora
. 2. che appartiene al ceto popolare, alla classe più arretrata e
-che si colloca all'interno del ceto popolare (la nascita).
e del fordismo sono dovuti al vecchio ceto plutocratico. gobetti, 1-92: i contadini
e nel governo dello stato, del ceto sociale che detiene le grandi ricchezze finanziarie
. croce, iv-12-243: il ceto medio... non è già una
convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto
polenta di qualcuno: essere del suo ceto sociale. giusti, i-42: stupido
avviticchiato intorno. salvini, 13-34: ceto la minor di tutti mista / in
prina. rajberti, 5-19: il ceto basso si usa e si osa ancora chiamarlo
diritti e gli interessi del popolo, ceto antagonista della nobiltà nei comuni medioevali.
, agg. che fa parte del ceto intermedio fra la borghesia e gli strati
. appartenente, in età comunale, al ceto di mezzo delle città, contrapposto alla
. -a). chi fa parte del ceto intermedio fra la borghesia e gli strati
nella società medioevale, chi apparteneva al ceto di mezzo, contrapposto alla nobiltà e alla
. popolanza, sf. ant. ceto antagonista della nobiltà nei comuni medioevali;
. che appartiene al popolo, inteso come ceto sociale intermedio fra quello elevato della nobiltà
braccio popolare anziché nel cuore generoso dal ceto educato e bene istrutto. carducci,
-che si colloca all'interno del ceto suddetto d'origine di una persona)
mezzo a un quartiere di egiziani di ceto popolare, domina anche oggi la colonna,
dei ceti bassi, in contrapposizione al ceto dominante), alle forme politiche democratiche
. -chi). che appartiene al ceto popolare, agli strati più bassi di
-che si colloca all'interno del ceto popolare (l'origine).
del '48-49. -che riguarda il ceto popolare, che trova aderenti e fautori
comunale, condizione di chi apparteneva al ceto popolare. statuto del podestà di
, agg. ant. che appartiene al ceto popolare. - anche sostant.
. conglobare nel proprio interno persone di ceto popolare (un organo, un'assemblea)
popolano (con partic. riferimento al ceto intermedio fra nobiltà e plebe nella società
una popolazione; che è tipico del ceto popolare anche inteso come intermedio fra nobiltà
. condizioni di chi appartiene al ceto popolare. capèllano volgar., i-29
. stor. nei comuni medievali, il ceto intermedio fra la nobiltà e la plebe
-per estens. gruppo sociale, classe, ceto. periodici popolari, i-59: l'
vendereccio e mercatante dell'infame e merdoso ceto medio o borghesia che tu voglia dirlo
, non dico quei dotti di ogni ceto che onorano la nazione,...
degli aiuti. -classe dominante; ceto di capitalisti e di proprietari.
i beni che possiede, per il ceto sociale dal quale proviene; autorevole,
agiatezza; che fa parte del ceto più umile di una popolazione (in
. letter. anteriore allo sviluppo del ceto borghese e alla diffusione dell'ideologia e
per antonomasia): alto funzionario del ceto senatorio preposto dall'imperatore alla tutela dell'
pecora, lxxviii-iii-89: vedi nel mare il ceto pieno e prengnio / partorir giona.
mamiani, 4- 272: al ceto prelatizio importa oggi di farsi avanti con ogni
caccia ordinata / ne l'e- ceto. tassoni, 5-1: già il termine
confinano cogli indienti, dall'altra col ceto più agiato. carducci, iii-28-265:
straordinario onorato dalla scelta libera d'un ceto ragguardevolissimo, che a differenza di qualche
nazione. alfieri, iii-1-59: al ceto dei nobili ereditari, avendo essi la primazia
la primazia di una città o di un ceto produrrebbe tumulti. cantù, 16:
primicerio ed i vescovi comunemente traevansi da ceto patrizio ed erano convenientemente provveduti. zena
espressione delle varie componenti della società (ceto nobiliare, ceto popolare, ecc.
componenti della società (ceto nobiliare, ceto popolare, ecc.); monarchia
3. che non appartiene al ceto nobiliare (anche con riferimento alla condizione
, 8-87: nelle loggie riboccanti di alto ceto riposano, in atteggiamento di contrizione,
plur. persone, non appartenenti al ceto dei giuristi ma dotate di esperienza,
regione, di una categoria o di un ceto sociale. -in partic.: che
boxe? 3. per estens. ceto professionale. alvaro, n-199: una
cui, oltre al professo di quel ceto, si deve la lode all'attività e
di contrarre il matrimonio fra persone di ceto diverso. amari, 2-intr. -u
animali. -compresenza di persone di ceto diverso in uno stesso luogo.
. accessibile indifferentemente a persone di diverso ceto (una carica, una funzione o un
costumi, dei modi propri di un ceto superiore a quello d'origine. bacchelli
. proprietariato, sm. il ceto sociale dei proprietari di deni di produzione
è veramente fratello. -che appartiene al ceto più elevato; nobile. bertola,
casti, ii-8-114: quel savio e venerami ceto / in forma registrar nel protocollo /
-originario dei centri minori (un ceto sociale). borgese, i-m:
faldella, 1-184: ora penetrò persino nel ceto dei travetti di sposare, con immaginazione
aveva fatto anche l'esperienza del medio ceto, cioè aveva ricevuto un cospicuo premio
della borghesia ', ecc. indicando un ceto... 'quelli del teatro
rappresentative di una categoria o di un ceto, esemplari di un modo di essere
ancora. -quinto stato: il ceto contadino. gobetti, i-136: '
deggio e vostra eccellenza reverendissima ed il ceto accademico de'quirini con sinceri ringraziamenti.
al suo stato. -per estens.: ceto, classe sociale. s
del xix secolo:... il ceto dei nobili disordinato, infermo, non
volontà generale o comunque maggioritaria di un ceto, di una categoria, di una comunità
quell'aspetto scuro e rattrappito del medio ceto spagnolo, che sembra tutto un'unica
: e fossero state almeno donne del suo ceto o signore della nobiltà: eran di
di una persona o di un determinato ceto sociale. pavese, 13-21:
capitali. pareto, 880: il ceto dei capitalisti non è omogeneo, come
linguaggio della politica e della pubblicistica, ceto sociale che si riconosce in un partito
verri, 2-iv-328: si voleva avvilire il ceto de'patrizi che si dipingevano come ribelli
ad onore e festa in un dato ceto, classe o comitato. -regina
ad onore e festa in un dato ceto, classe o comitato: 'reginetta della
sociale privilegiata (una fazione, un ceto). machiavelli, 1-i-431: era
da una componente sociale, da un ceto. stampa periodica milanese, i-255:
subito allo storico futuro -serve piuttosto il ceto medio, o addirittura il ceto ricco
il ceto medio, o addirittura il ceto ricco. -dir. amm. e
, di riferire senza necessità che il ceto medio indossa 'residuati di guerra '
savinio, 27-234: una mattina ani- ceto bussò alla porta dello zio gustavo ma non
bruno, 3-1104: del ceto o balena è cosa aperta che, per
. -anche: che fa parte del ceto che detiene il potere economico.
. - anche: chi appartiene al ceto abbiente. faba, xxviii-9: lo
gruppi, le famiglie che compongono un ceto); restringersi al numero stabilito per
. -ant. rappresentare (un ceto sociale). giannotti, 2-1-4:
meis, 1-61: il cozzo fra il ceto medio superiore e il ceto infimo è
fra il ceto medio superiore e il ceto infimo è bensì refratto per l'interposizione
. 9. condizione sociale; ceto, classe. f. corsini,
.. i possidenti, per interesse di ceto e non di na zione
. ciò di cui una persona o un ceto sociale devono essere dotati in relazione con
stava a contemplare la rovina del proprio ceto e del proprio patrimonio senza avere nessuna
soggetto politico (una persona, un ceto sociale, una comunità locale, un governo
accettare più come facente parte del proprio ceto; respingere un ambasciatore. -anche con
la nobiltà milanese lo ripudiò formalmente dal suo ceto. bocchelli, 13-797: contento voi
bea sempre buon vino / l'almo ceto cappuccino, / ceto santo rispettabile, /
/ l'almo ceto cappuccino, / ceto santo rispettabile, / tra i cilici
i. frugoni, i-6-85: al nobil ceto, che la sera viene / a
socio-politici, provenienti per lo più dal ceto più umile delle popolazioni, spontanei o sommariamente
intempestivo avrebbero potuto suscitare piccole invidiuzze nel ceto ecclesiastico..., risposi al re
uno stato, un sovrano, un ceto sociale, un'istituzione). gir
, vt-1-19: devesi molta lode al ceto mercantile di calcutta che dapprima si offerse
che tre ragazze del paese, appartenenti al ceto rurale, potessero entrare, senza eccitar
33-52: onne atto sì è le- ceto, ma no ad onnechivigli: / a
un artista, in partic., il ceto sociale dedito alla vita mondana).
convissuto famigliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto
trasandato. baldini, 1-667: ogni ceto è rappresentato. i più chiassoni e
gente d'ogni classe e d'ogni ceto. bontempelli, i-229: sono a milano
/ pure ancor scappuccinato / ama il ceto abbandonato. = comp. dal pref
plebe, oltre gli studenti e il medio ceto, loro scaraventa. fogazzaro, 1-450
tempo. 5. categoria, ceto sociale. -con valore spreg.:
un gruppo, una famiglia, un ceto sociale, ecc.). cesarotti
: i'voglio tornar da meser fac- ceto comico, che tanto gusto mi dà nel
... alla calma esistenza del medio ceto francese prima della rivoluzione, dignitosamente occupato
non deve e non può impressionare il ceto intelligente. r. maggiori [« alfabeta
parola. rajberti, 5-141: oggidì il ceto nobile ha proprio perduto la rassomiglianza con
gloriosa è la missione imposta dalla provvidenza al ceto secolare della mia patria.
conobbe che questa italia risiede essenzialmente nel ceto medio, ch'è in effetto il ceto
ceto medio, ch'è in effetto il ceto principe, e non nei chierici,
non laicale né italiana: il suo ceto secolaresco ha poco nervo...
deputati 'seconda camera'. -secondo ceto: la borghesia. solaro della margarita
non nasce che dall'invidia del secondo ceto; non la divide il popolo;
un luogo (una popolazione, un ceto). sa, per modi,
-per estens. condizione sociale, ceto. liburnio, 3-7: ne'passati
classe e nemmeno le recenti segmentazioni del ceto me bottari, 3-2-196:
ma fingesse soltanto di leggerla, ani- ceto lo aveva dedotto dal segnalibro che da anni
e trescanoin coro! -categoria, ceto sociale. nievo, 1-56: questa
: l'opposizione è men recisa fra il ceto medio superiore (specifichiamo:..
vivi e svegliati), e il ceto medio inferiore. b. croce, iv-11-261
doti eccelse o che appartiene a un ceto sociale molto elevato, in partic. all'
struttura sociale propria del feudalesimo (un ceto, una persona). b
p. verri, 3-ii-193: questo ceto... sarà il seminario da cui
, agg. letter. che appartiene al ceto della nobiltà soltanto per la nascita,
socioeconomica di poco superiore a quella del ceto popolare. moravia, viii-80: con
o nomi barbari, / pronunciar, di ceto to affinché lo custodisca per un certo tempo
percepito come segno dell'appartenenza a un ceto sociale o culturale modesto ma di molte
età e, in origine, di ceto sociale elevato. - anche come appellativo
di autorità e prestigio, appartenendo a un ceto sociale elevato. cattaneo,
sm. signora, per lo più di ceto sociale abbiente (e ha una connotazione
mirabile virtù della musica sarà riscoperta dal ceto sciocco e superbo dei medici, ed
e autorità; che appartiene al medesimo ceto sociale. - anche sostant. b
dei partiti politici, diretti da un ceto intellettuale completamente nuovo. legge 20 maggio
, al tenore di vita, al ceto di appartenenza, ecc. -arrampicatoresociale, v
doti e qualità o per nobiltà e ceto sociale (in relazione con un agg.
delle nazioni moderne è commesso in solido al ceto medio di esse. g. titta
giorno migliaia di cittadini appartenenti ad ogni ceto. la somministrazione di una sana rafezione
categoria di persone. -in partic.: ceto, classe, categoria professionale.
- in partic.: classe sociale, ceto. antonio da ferrara, 24:
principalmente per lo sostegno e i suffragi del ceto mezzano, mai non dovea né poco
(una forma di governo, un ceto sociale, ecc.). s
conservazione economica e nel decoro di un ceto sociale. bandello, 1-21 (i-256
operante, vitale un'istituzione, un ceto sociale. a. contarmi, li-7-353
): costituito da persone di basso ceto sociale che hanno acquisito potere e ricchezze
, i rapporti colle persone che riterrà di ceto sottoposto al proprio. -obbediente,
, chiuso nel coperchio / del pesce ceto, e giuda maccabeo, / che vendicò
mi pareva una cosa. - ceto, livello sociale. e. cepchi
vergognatevi! pareto, 880: il ceto dei capitalisti non è omogeneo, come non
la diplomazia sardo-piemontese si aprì progressivamente dal ceto aristocratico a quello borghese e delle professioni.
: sfruttamento di una popolazione o di un ceto sociale da parte del potere politico mediante
. per nascita, titoli nobiliari, ceto di appartenenza, potenza economica, cariche
della popolazione detto variamente terzo stato o ceto medio o comuni) in cui,
in altri paesi dell'europa occidentale, il ceto sociale teoricamente costituito dall'insieme della popolazione
, stati generali, diete; e tale ceto sociale era molto stratificato all'intemo,
i popolani; i rappresentanti di tale ceto erano tendenzialmente espressione solo della borghesia e
. de marchi, ii-45: appartenevano al ceto medio degli stipendiati a mille e otto
fa- migliarmente in campagna con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto
tributo; sottoporre una persona, un ceto o una classe sociale a un determinato
si staccò mai da un sentimentalismo da ceto medio né tanto meno arrivò mai agli
su coll'età -che appartiene a un ceto elevato. moravia, vli-5: non
: chi è sottomesso a una classe o ceto dominante, chi si trova in una
-pari a un'altra persona per ceto, per rango. sercambi, i-135
alquanto limitate su commissione di persone di ceto sociale elevato. = adattamento di una
interessanti. -che appartiene al ceto medio, borghese. g. m
un dato sistema politico. -anche: il ceto dei tecnocrati. panzini,
292: non mancava anche allora il ceto di mezzo, quello dei più, dei
: arte e ufficio di timoniere: ceto collettivo di tutti i timonieri.
designata nei documenti storici una persona di ceto sociale elevato (un sovrano, un
anglicana, la proprietà fondiaria e il ceto rurale (anche con funzione appositiva nell'
in scena l'ambiente di vita del ceto equestre (riconoscibile perché indossava la trabea)
amministra- zione pubblica; i cittadini, ceto nuovo e ancora scomposto, inetti per
, rincasava in fretta per travestirsi da ceto medio e andarsene al cinema o al bar
ranocchi. travetterìa, sf. ceto impiegatizio di basso livello. fanzini,
fanzini, iv-709: 'travetterìa': il basso ceto impiegatizio. = deriv. da
proprio di chi, appartenendo a un ceto impiegatizio di basso livello, in partic.
: travettume, sm. spreg. ceto impiegatizio, in par- diede a'legati guide
riferimento allo stato di natura), ceto sociale o rango. fra giordano,
o, anche, l'appartenenza a un ceto, a una categoria sociale, professionale
dei prezzi, scaricandone il rischio su un ceto di specialisti. n„ genet
tra i libri vietati per offesa al ceto ecclesiastico. -in partic.:
pochi 'villici'. leoni, 256: al ceto villico sovrasta un granflagello, coll'imminente leva
? 2. agg. relativo al ceto sociale rappresentato da tali giovani professionisti.
, tradotte, nel gergo di un ceto sociale: boutique. del giudice, 2-86
era per lui la perfetta espressione di un ceto in ascesa. = voce sicil
. cetimedizzato, agg. adattato al ceto medio, ai suoi gusti e comportamenti
libero. = deriv. dall'espressione ceto medio coi suff. dei verbi frequent.
cetomediano, agg. che appartiene al ceto medio; di media condizione sociale.
». = deriv. dall'espressione ceto medio coi suff. dei verbi frequent.
corriere della sera [12-v-2000]: il ceto medio italiano post-modemo si è rimpolpato con
il 'cyberlavoratore', il protagonista di questo ceto emergente caratterizzato da un'alta domanda da parte
. plur. coloro che appartengono al ceto privilegiato o anche, per estens.,
(middle-class), sf. invar. ceto medio, la media e piccola borghesia
; ma la parola 'parure'prevale nel ceto mondano e nel linguaggio delle mode.
plateau in regalo », dicesi nel ceto mondano. la voce è vassoio, o
superricchi, ma regala qualcosa anche al ceto medio e ai poveri. = comp
aristocratismo. 2. na ceto, rango o condizione aristocratica. il
dei nuovi colletti bianchi, di quel ceto medio in rapida crescita che adesso stimola appetiti
il ristretto (e democraticistico?) ceto medio riflessivo. = deriv.
r generone, sm. roman. il ceto della nuova borghesia affermatasi a roma intorno
purtroppo gli handicap sociali e culturali del ceto medio-basso in provincia sono inevitabili, davantiauna
mediocèto, sm. insieme di esponenti del ceto medio. l. ciampolini,
il ristretto (e democraticistico?) ceto medio riflessivo. 2. agg.
coraggiosa. r nobilèa, sf. ceto della nobiltà (e ha valore spreg.
. nobilerìa, sf. ceto nobiliare (e ha valore spreg. e
. matrimonio tra persone appartenenti allo stesso ceto sociale o ambito culturale. m
preborghése, agg. anteriore allo sviluppo del ceto borghese e alla diffusione dell'ideologia,
], 197: la zona grigia del ceto medio e medio basso, della sotto-borghesia