comunali. idem, 5-36: l'arte cessa di essere arte e diventa accademia.
per difetto di consenso nell'accettante, cessa l'accettazione delle lettere. tozzi, 2-163
, / e sollecita l'opre ove altri cessa. manzoni, 158:..
accompagnano e sospiri, / pregar non cessa tutta notte mai / perch'alia pace il
i giorni algenti, / neghittosa non cessa e non s'allenta / la negra turba
leone ebreo, 14: se ben cessa il desiderio di quelle particular ricchezze già
l'obbli- gazione alimentare del suocero [cessa]... quando la persona
/ da poi che non allena, -né cessa suo calore. cino, iv-200 (
rei. tasso, 7-107: non cessa, non s'allenta, anzi è più
i giorni algenti, / neghittosa non cessa e non s'allenta / la negra turba
fermo; e giuntivi ed allettatisi, cessa la loro discensione. 3.
/ in cui ciascuno ancor s'adopra e cessa, / e col riposo le fatiche
narcisi ed amaranti e rose / non cessa di versar d'aurea faretra. marino
appressa: / quel ch'era sì se cessa en mente che entrare, introdurre
coscienza. magalotti, iii-153: non cessa il movimento dell'ira e l'appetenza
piovene, 2-227: quando l'anima cessa di appetire la vita, e vorrebbe
volgare, s'appiccinisce, perciocché ne cessa la maraviglia. g. gozzi,
appressa: / quel ch'era sì se cessa en mente che cercava. / calor
tangenza primitivo e il punto in cui cessa il contatto. -arco di
la condannatoria. de luca, 1-8-200: cessa btcommattei, 182: assoluto [verbo
sempre con ferro ricidere, e così non cessa giammai di rimettere. crescenzi volgar.
tagliare con ferro, imperocché pullular non cessa. mattioli [dioscoride], i-330:
è lo stato di un negoziante che cessa i suoi pagamenti, non costrettovi da
per ignote strade, / fin che cessa la pioggia e il giorno appare:
e malfida dove il mondo dei bianchi cessa per far posto al mondo di colore?
. eccles. autorizzazione con cessa a un sacerdote di celebrare due messe
e in alto, dalla riga della cessa dove il foco era stato vinto.
e sé brutta e la soma. come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere e
e grosso cor la mira, / né cessa l'odio, anzi s'avanza e
/ quest'è; noi pensi? or cessa; il popol tutto / a nostre
, i-53: al tocco della sua lira cessa di sibilare la bella capillatura delle eumenidi
invigorire le forze dell'anima; si cessa di esser uomini per diventar carrucole. e
cecco d'ascoli, 304: cessa l'effetto, se la causa è priva
d'uomini, tanto più sottilmente non cessa di tentare il suo celatóre.
xv-400: se lo scrivermi ti noia, cessa: risparmierai tempo e carta; e
nuore sudar. manzoni, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza
, ordinato, ostinato. la cessa si formava, sebbene con un
di cessare), agg. che cessa, che ha termine. cassiano volgar
iacopone, 91-141: onne fede se cessa, ché gli è dato vedere,
, i-n-16: la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare,
, par., 33-61: quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor mi
cecco d'ascoli, 4554: non cessa il moto naturai agente; / sempre
173: essendo distrutto il peccato, cessa il dolore e la tristizia e li
affetto delettabile del desiderio, non solamente cessa il desiderio, ma ancora si priva d'
. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore. muzio
: il timor cessa, e poi cessa il dolore. muzio, ix-72: or
zavano. tasso, 15-9: cessa il grave / noto, che minac
, quanto che la si muta, e cessa quella accidentale composizione e concordia,
riposa. peregrini, xxiv- 156: cessa perciò tutto il pericolo onde l'autore potesse
volesse cessare. idem, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza una
72: a te l'industre opera cessa: posa / a te il travaglio della
2-186: nei mesi estivi il lavoro cessa nei boschi. -avere fine,
e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia.
/ forte me va legando, non cessa de 'nfiammare. dante, conv.
, insino a meza notte, mai cessa di giuocare? marino, 4-216: intanto
/ inquieta d'errar già mai non cessa. alfieri, i-18: tosto che si
: se lo scrivermi ti noia, cessa: risparmierai tempo e carta; e risparmierai
rinunciare. giamboni, 7-7o: ove cessa la dottrina dell'arme, tra cavaliere
i-2-11: e come chi da compagni si cessa, / perché parlar vuol tacito e
/ quest'è; noi pensi? or cessa; il popol tutto / a nostre
cor tempestoso acqueta i moti, / e cessa il pianto, che i begli occhi
il dolor mio. tommaseo, i-103: cessa, o fratello, il piangere;
/ richiama lui, per che la morte cessa. boccaccio, dee., 5-2
breusso, 1-5-17: ogni noia da te cessa, / senza guardare al ricevuto male
laude de'demonii. chiabrera, 3-9-40: cessa il timor, ché nell'assalto rio
entro ricevere vi vogliamo. -non cessa che: non impedisce, non toglie che
oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano chiarissima dimostrazione fare
cessévole, agg. ant. che cessa, che tende a cessare.
occupa il chiostro, / che ne cessa da voi quel che, dimostro, /
cibazióne non cesserà, come si cessa l'uomo nel mondo dal cibo quando
prati, ii-338: la tenue sfera non cessa un punto / sul mio quadrante di
; e d'un tratto, come cessa un gioco di ragazzi, nazioni intere e
. / giustamente, perché da te si cessa / via civita, / ed
guerra di opinione che la coalizione non cessa e non cesserà mai di fare alla
fra gli interstizi del terreno (e cessa non appena questo viene saturato di acqua
cortese invito. stigliani, i-13: già cessa il metitor col torto ferro / di
fermandola pel vestito. pascoli, 1385: cessa bensì da codesta canzone / funebre,
d'iddio. manzoni, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza una
ciò, se ben d'andar non cessa, / si volge a i franchi,
ascoli, 317: se in questo clima cessa [la luna il suo splendore,
d'annunzio, v-2-831: il barnabita cessa di concionare. il sacrificio della messa
quanto che la si muta, e cessa quella accidentale composizione e concordia, rimanendono
richiama lui, per che la morte cessa. s. degli arienti, 37:
, e per questo la tua gioia cessa? marino, 2-1 io: paride,
e segni il punto in cui il lago cessa, e l'adda ricomincia. svevo
. cecco d'ascoli, 4556: non cessa il moto naturai agente; / sempre
io manifesterotti l'inno- cenzia sua. cessa per una ora, signore, per amore
, ancorché dato con unico atto, cessa nei confronti del consorziato receduto o
allor. pascoli, 1385: ma cessa bensì da codesta canzone / funebre, che
: conturbato nell'alma, egli non cessa / d'espedirsi e saltar verso la riva
coppulativa si sazia, e di continente cessa quel desiderio o veramente appetito.
prati, ii-338: la tenue sfera non cessa un punto / sul mio quadrante di
pur consolarsi ad or ad or non cessa. segneri, i-499: guai a que'
la rosa. / lo sfidator non cessa, anzi gli rende / ogni replica sua
.. ei cresce... ei cessa... / si spalancan le porte
quale il pericolo di complicazioni diminuisce o cessa (ed è, quindi, il
dà via e modo di vita e cessa me da morte. bisticci, 3-134
terminare dell'infiammazione, nel quale questa cessa all'improvviso, prima di aver percorso
e tu con questi preghi / cessa di rievocar la possa in forse / del
vii-1257: ah! il destino che non cessa di tormentarmi, mi fa cader sotto
, i-149: vuo'tu valer, or cessa / da questi altri otto vizi speziali
, / e sollecita l'opre ove altri cessa. marino, 8-123: tace,
. testi, ii-48: col morir non cessa / del morir la cagion; vive
-6nìs, da dilectus, non cessa giamai da le sue vigilie, ma allora
fra esse [plebi] e voi, cessa il motivo della loro gratitudine; non
a che tarda? a che più cessa? / nostre perdite son le tue
occupa il chiostro, / che ne cessa da voi quel che, dimostro, /
oggi del tutto si schifino, non cessa ch'elle non possano chiarissima dimostrazione fare
mia genitrice. pavese, 8-61: si cessa di essere giovani quando si capisce che
mio nome di'lui: perché si cessa? / perché la guerra ornai non si
331: tu, dira fortuna, cessa oggimai d'incrudelire contra d'una innocente
.. da que'tanti galeotti, non cessa più né dì né notte, quando
. stato della psiche in cui questa cessa di interessarsi a un oggetto per volgersi
; e giuntivi, ed allettatisi, cessa la lor discensione. gioberti, 1-iv-12
7-26: tantosto che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l'
occupa il chiostro, / che ne cessa da voi quel che, dimostro, /
2. l'atto di chi abbandona o cessa di frequentare un luogo (e particolarmente
è parte di questa grazia: ella cessa ove incomincia la fatica e lo studio;
se la punizione nasce dal caso, cessa d'essere punizione, e non istruisce
/ quel sceso dalle forche mai non cessa, / che di sua mano il
, dispoglia il veleno; / cessa il mare sue dure procelle; /
passi per via temperati, / cessa dal guardar vano, / che da ciò
7-52: cessate in noi queste malattie, cessa altresì l'intenso piacer di tali medicamenti
par., 33-62: quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor mi
veduto distintamente, ossia col microscopio, cessa d'essere bello. -in
, 1-ii-281: un segno visibile o sonoro cessa d'essere onorifico quando cessa d'essere
o sonoro cessa d'essere onorifico quando cessa d'essere distintivo. manzoni,
intenti, / dal tuo lavoro ornai cessa, e consenti / che 'l cor s'
deventa liquido, e s'elli se ne cessa deventa sodo. dante, purg.
vecchio atlante, / di cui non cessa la pietosa voglia / di trar ruggier del
, par., 33-63: quasi tutta cessa / mia visione, ed ancor mi
il limite estremo, dove la ragione cessa e la demenza comincia. praga,
, mantiene la fortuna, e molto prima cessa il vento che non cessano tonde.
mia voce? per un attimo, cessa di serrare il tuo cuore, rompi la
lo educa, morti li educatori, cessa la cagion del far bene, perché cessa
cessa la cagion del far bene, perché cessa la paura. segneri, iii-1-123:
è conmetodo dell'elettrodeposizione. cessa contro indennità). = voce dotta,
e grosso cor la mira, / né cessa l'odio, anzi s'avanza
tal passione può bensì essere tenera, ma cessa di parer tragica. manzoni, pr
perché la loro anima liquida non cessa di comunicare con le montagne lontane donde
compresa, gustata, fatta nostra, cessa automaticamente di esistere, per la nostra
irochesi, la musica perfino degli europei, cessa d'essere musica coll'espatriare, e
, avrai. manzoni, 314: cessa il compianto: unanime / s'innalza
altrui. foscolo, iii-1-296: or cessa eterno / arringator tersite; arguto parli
con acqua bollente leggermente acidulata, e cessa ogni pericolo. pascarella, 2-369:
e forti; /... / cessa l'egre cagion; tarda le morti
perch'egli muoia, ma perch'egli cessa d'operare intorno a le cose variabili
che, avute che sono, così come cessa il desiderio di quelle, cessa ancor
come cessa il desiderio di quelle, cessa ancor il più delle volte l'amore,
cecco d'a scoli, 267: cessa, intelletto da le rotte vele, /
infermità di noi sue fievoli creature, non cessa mai di amarci. botta, 4-163
, sagrestano! -ma quel dir poi cessa, / quando una filatessa / sciogli
2. momento in cui si conclude e cessa un determinato periodo di tempo precedentemente
., si compie, si conclude, cessa; esito finale; risultato, evento
e limali e odegli lodare e non cessa però di limare e di percuotergli per
sparpagliate. pedemonte, 4-531: tu cessa, o prode, dalla forza, e
di dio, e ch'al- lora cessa il castigo quando dio leva mano dal flagellarci
fosforescenza, il feno meno cessa col cessare dell'eccitamento).
romanzi! boccaccio, vii-182: però cessa la mia vaga penna / di recar fole
degno su forche pender / preve chi no cessa offender / in sì greve falimento,
non f romba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo, /
, 17: quando la sensualità del tutto cessa di dar stimulo a la virtuosa ragione
carne per suo fragilézza / sempre ne cessa da tua amistade. e. cecchi,
folengo, ii-187: ma non fratanto cessa dar la viva / sua voce a
del reame degno, / per cui cessa ogni fraude. cavalca, iv-20: vendette
profondo non fromba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo / e diventa
si compie in brevissimo tempo, che cessa in un baleno (un atto,
grande impeto, ed in un momento cessa e s'estingue. d'azeglio, 1-235
, perché ove è la verità, cessa l'adulazione. balbi, lxii-4-130: per
galleggiamento'. quel termine ove il naviglio cessa di essere immerso e comincia a sollevarsi
cascata). cesarotti, ii-223: cessa, o vento, per poco, e
a mezza state gela. tassoni vii-315: cessa il livor dell'odio, si giela
su, da que'tanti galeotti, non cessa più né dì né notte, quando
iii-17-78: tutto ad un tratto l'ironia cessa, come ghiacciata dalla comparizione della nemesi
74: non cessan le grazie, o cessa amore / intanto di versar rose e
altri. broggia, 232: la zecca cessa di travagliare... allorché la
si cavin fuori. tasso, 16-69: cessa alfin l'ombra: e i raggi
de giuliani, xviii-3-683: il mondo non cessa di girare intorno al suo asse.
lume in questo incomodo di gola che non cessa di molestarmi. alvaro, 15-275:
in una pianta, quando la madre cessa di crescere. = voce dotta
nel territorio conquistato (e in genere cessa con la conclusione del trattato di pace
ciascun altro tutti perdi e'passi: / cessa da'magri, ed accostati a'grassi
celerità di 9 piedi per minuto secondo, cessa interamente di gravitare sul suolo, restando
rugiade. pallavicino, 1-574: non cessa mai di piover quivi benigni influssi, generando
e grosso cor la mira, / né cessa l'odio, anzi s'avanza e
per a dietro. berchet, 406: cessa i tuoi vilipendi, i tuoi frizzi
io gridai quasi: / deh! cessa, e tanto scempio ornai ti basti.
anche per difetto di consenso nell'accettante cessa l'accettazione delle lettere. 4.
atto avente forza di legge, la norma cessa di avere efficacia, dal giorno successivo
dura straordinariamente a lungo; che non cessa o sembra non cessare mai; interminabile
con le medesime caratteristiche, che non cessa mai (un fenomeno naturale o meteorologico
impausàbile, agg. ant. che non cessa mai, che non conosce pausa,
: dove più si moltiplicano questi lumi cessa l'impero dell'opinione, per far luogo
sangue / dall'impiagato piè d'uscir non cessa. crudeli, 1-79: ahimè,
impiccio: chi lascia cadere ogni speranza cessa di arrovellarsi e non ha più alcun
446: musa, ove tendi mai? cessa impetuosa / di riferir quel che ànno
madre sua, solamente del sangue che cessa ala donna quando non è grossa,
il tegna. melosio, 2-65: deh cessa ornai ti- tone / d'importunarmi più
debiti e non debiti, / non cessa importunare? guicciardini, 13-vi-m: non
/ che per lunga stagione in lor non cessa. dottori, 154: è
certo son che quella pover'alma / non cessa di gridar dinanzi a dio / vendetta
, 12-ii-168: perché la mia indisposizione non cessa d'incalzarmi, ho preso per partito
vampa che a la state incalzi, / cessa il fonte da fronte da frazer che
iacopone, 78-21: l'amor non cessa, 'nante manna / de granne ardor
carne. chiabrera, 3-15-15: né cessa [il leone] finché i duri
corso della lor vita, non solo non cessa, ma pare che non possa cessar
, interpretato come « ciò che non cessa '. incessanteménte, avv. (
incessante, agg. che non cessa, che non finisce mai; persistente
scambio / fassi di colpi; alcun non cessa, alcuno / non rallenta il furor
ant. condizione di ciò che non cessa; continuazione, perseveranza, insistenza.
quarto grado è un incesto, perché cessa di esserlo con una dispensa che si
maleducato. bocalosi, ii-179: né cessa [il falso cittadino] mai di
di piemonte, e degli altri non cessa. son pure incontentabili! ojetti, ii-470
gran peso sullo stomaco, ma che cessa come prima l'uomo si sveglia. serao
quest'uomo singolare... non cessa di incuriosirmi e di inquietarmi.
anime intento. abriani, 1-101: cessa ornai d'incurvar gli archi guerrieri.
ridevole tuono / mai di gridar non cessa. monti, 15-886: detto avresti
romagnosi, 4-733: qui è manifesto che cessa la servitù imposta al fondo..
potere eh'essa induce in quel ferro, cessa quando la calamita se ne allontani.
a questo tranquillo porto dell'umilità, non cessa di pensare operandoci modi e costumi e
4-295: allorché... la servitù cessa, o col cessare della persona o
di esercitare il ministero sacerdotale, e cessa con il recupero della buona reputazione presso
altre incapacità di diritto canonico, e cessa solo per dispensa della santa sede;
dei. d'annunzio, iii-2-269: cessa! cessa! / bocca di schiava masticar
d'annunzio, iii-2-269: cessa! cessa! / bocca di schiava masticar non
non può / il lauro pitio. cessa, per gli iddii / inferni!
povento dopo un masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. machiavelli
o cimosa ha l'asse principale che cessa di svilupparsi dopo aver prodotto un fiore
del ciel ferma, ogni stella / cessa di variar gl'influssi e l'ore.
notizie, di parole che mai non cessa, sono i bazar più arruffati che esistono
alle ricchezze. massaia, iv-81: cessa di volerci inimicare con colui che salva il
rosmini, xxv-210: se il sangue cessa di pervenire al cervello e d'innaffiarlo,
particella pronom. manzoni, ii-625: cessa il compianto: unanime / s'innalza
, iii-44-4: l'antico nimico non cessa di tentare l'uomo il giorno e la
ii-352: lo spirito santo inspirante non cessa mandare infinite aspirazione, inspirazione e respirazione
vecchio atlante, / di cui non cessa la pietosa voglia / di trar ruggier del
boccardo, 1-1043: la preposizione institoria non cessa per la di lui [del preponente
de sanctis, ii-46: una forma cessa di essere cosa viva, quando gl'intendenti
: cessate in noi queste malattie, cessa altresì l'intenso piacer di tali medicamenti.
). de luca, 1-15-1-190: cessa la lite per l'assolutoria fondata nell'
regola o la presunzione, la qual cessa per la prova contraria, non solo
dell'interclusióne '. se il passaggio cessa di essere necessario, può essere soppresso
azione, che si arresta o cessa temporaneamente; che è soggetto a pause
avviene qualche fatto per cui la prescrizione cessa di correre; per esempio la privazione
, 24-75: dopo non troppo intervallo / cessa con l'ira il caldo, il
caro, 2-800: pirro intanto non cessa, e furioso / in sembianza del
, i-85: siccome [iddio] non cessa mai d'esser buono e presente a
ma, per vecchio che sia, non cessa mai di produrre nuovi germini. vincenzo
, ii-259: lo iracondo, quando cessa d'adirarsi contro a gli altri, s'
che non ha posa; che non cessa di muoversi. - in partic.
trova in perpetuo movimento, che non cessa di roteare vorticosamente (un atomo:
perché cada l'un, l'altro andar cessa; / che la maniera del morire
, spargi sì dolci lai, / cessa, deh! cessa ornai, / egle
dolci lai, / cessa, deh! cessa ornai, / egle, di sospirar
lancia,... allora il gabbiere cessa dalle grida, ma sarebbe inutile lo
. fucini, 775: la selva cessa ad un tratto, e si apre davanti
i fisici quella parte di forza che cessa di manifestarsi nella sua forma primitiva,
di perso, xxv-1-590: can che no cessa di latrar. giamboni, 8-ii-58:
in modo ironico usasi pure quando finalmente cessa una cosa o un'azione che ci
, che comincia col tardo autunno e cessa con la primavera; vita latente.
che consuma e rifulge, / e non cessa il suo canto. o nozze,
la locazione fatta per un tempo determinato cessa di diritto collo spirare del termine stabilito
pubblicato eziandio l'atto di scioglimento, cessa cinque anni dopo l'affissione e pubblicazione
profondo non fromba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo. pinamonti,
lucenti. fanioni, 11-66: già cessa il furor della procella, / e più
al fondo della bottiglia, per risalire allorché cessa la compressione. i ludioni diconsi anche
mio nome dì lui: perché si cessa? / perché la guerra ornai non si
francesco da barberino, i-149: or cessa / da... vizi speziali,
ciascun altro tutti perdi e'passi: / cessa da'magri ed accostati a'grassi.
profondo non fromba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo / e diventa
talora in noia, se la curiosità cessa per manco d'alimento, se l'
facoltà loro, come di mandatari, cessa pel fatto della morte del mandatore.
]. achillini, ii-209: allora cessa il castigo quando dio leva mano dal flagellarci
come il marchese delle donne e quando cessa nasce un figlio. 2
della vessica di quell'umore che non cessa da gocciolarvi entro, si commove l'
, e così per aumento di attrito cessa la pericolosa celerità della vettura. fucini
corso. mazzini, ii-492: dove cessa questa potenza d'iniziativa e di guida
materialmente dilettano: perché con sazietà fastidiosa cessa egualmente il desiderio di quelle. b
e 'l martello, / di bravar cessa e di gonfiar le labbia. /
nel processo, per cui l'immediato cessa di essere tale e di media.
qualche dialetto. dossi, iii-190: cessa di smerlettare 1 buchi ne'fazzoletti e
i-149: vuo'tu valer; or cessa / da questi altri otto vizi speziali,
/ che per lunga stagione in lor non cessa. d. bartoli, 3-4:
mattina, insino a meza notte mai cessa di giuocare? lippi, 7-54:
traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. = voce dotta, comp
, con riferimento alla zona oltre la quale cessa il miscelamento dei componenti dell'atmosfera.
: 'miglioramenti e addizioni '. quando cessa l'enfiteusi, aff'enfiteuta spetta il
più si move, finché non gli cessa il timore. spallanzani, 3-2-158: l'
raggi di esplosione, oltre al quale cessa l'effetto della mina, la quale
tasso, 15-9: spariscon le nubi e cessa il grave / noto che minacciava oscuro
rità paterna del sacerdozio, non però cessa affatto ogni esercizio di questa.
la piaga. / oh mirabil virtù! cessa il dolore / subitamente, si ristagna
, / che spariscon le nubi e cessa il grave / noto che minacciava oscuro
forma originale, allorché la sollecitazione cessa; formato per lo più di metallo (
la posizione, la tensione iniziale quando cessa l'azione della forza (un corpo,
son pregiato in virtù fiorita, / cessa però da me virtù gradita? burchiello,
soffici, v-5-700: la nuova via cessa, chiusa dall'alta mora di lapilli
.. san tomaso. -che cessa di operare in assenza d'impressioni sensibili
persevera e ne i primi giorni non cessa, è accidente il più delle volte
a l'immensa bontà, che mai non cessa / di mandar novi beni eterno fonte
morire le centinaia e le migliaia, cessa in noi il commovimento della misericordia e
/ richiama lui per che la morte cessa. g. villani, 9-281: gli
., i-n-16: la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare
e sotto l'azione del moto essa cessa di essere identica con se stessa per diventare
. graf, 4-3: mai non cessa dall'equabil moto / il tempo.
che stia al disotto, / ciascun ti cessa e non ti fa motto. dante
per le larve delle farfalle, quindi cessa poiché negli adulti la crescita si arresta
subita che abbia l'ultima muta, cessa di mangiare e comincia a filare.
antonio da ferrara, 7: deh, cessa un poco este nebbiose gronde, /
, che sapea negromanzia, / non cessa la donzella confortare / che presto la
78: tutto ad un tratto l'ironia cessa, come ghiacciata dalla comparizione della nemesi
opposto, se mentre da una parte, cessa una di queste varietà, non ne
par., 33-64: quasi tutta cessa / mia visione, e ancor mi distilla
alla povera carlotta, la matrigna-zia, non cessa d'interessarla. piovene, 7-176:
alla materia prima, limite negativo dove cessa l'intelligibilità e la realtà dell'essere
tuto smarito, e questo mai non cessa. trattato d'amore, 8-4: mi
fonatorio, alla quale, quando questa cessa, segue un'esplosione dovuta all'
concede, di vera oggettività in cui si cessa finalmente di credersi e sentirsi vittima.
deviati dalla loro direzione primitiva, la luce cessa di essere omocentrica. =
saturnio omuncolo, / e di tentarmi cessa. riccardi di lantosca, 2-63: il
loro comunicazione colla madre, in modo che cessa quando il cordone ombelicale viene rotto.
del regnarne degno, / per cui cessa onne fraude. leonardo, 2-93: amor
potere vastissimo. agostini, 47: cessa oggimai l'ira tua e il furor tuo
, che è in vigore: 'cessa di essere operativa la riduzione del 12
rosmini, xxv-210: se il sangue rosso cessa di pervenire al cervello e d'innaffiarlo
che er lunga stagione in lor non cessa. giov. soranzo, 120:
larve! /..; / cessa il fatai delirio... l'orrida
cattaneo, vi-1-277: l'istituto non cessa di giovare al paese... collo
[vento], / che mai non cessa, e vien più ognor crescendo.
savinio, 12-3: la mia attenzione non cessa di passare con alternanza oscillatoria dalle spalle
/ tuono fa grande e non rompendo cessa. aretino, 20-278: il cielo,
razionalità. montano, 1-236: quando cessa la luce che spande nella nostra ragione
divenire indirettamente occasione di freddo, quando cessa d'essere ostacolo ai venti del nord.
. francesco da barberino, ii-55: cessa dal guardar vano, / ché da
un innocente agnello. carducci, iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che
, iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai / patria
si ripercoteva nel cuore. -che non cessa, non si fa più tollerabile; che
: ben dico che '1 buon medico cessa mai di ovviare e contrastare al male
il genere perisce come ogni cosa che cessa di parere: finché pare è uno,
complemento del matrimonio, perché, dove cessa l'accordo degli spiriti, deve cessare ogni
169: nell'estasi l'anima non cessa d'informare il corpo ch'è in terra
su forche pender / preve chi no cessa offender / in sì greve falimento,
, di maniera che la terra non cessa mai di partorire. lauro, 2-91:
avere segnoreggiata; la quale infamia si cessa, per lo presente di me parlare,
dato valore della tensione elettrica applicata, cessa di dissolversi nella soluzione e presenta una
ghedin, che di male pensare non cessa, cola damigella malvagia e'disse:
riferibile a qualsiasi attività spirituale (che cessa definitivamente con kant), fino a
.: o perciò che l'uomo non cessa di male fare o perciò che l'
. che non viene mai meno e non cessa di produrre opere (la capacità di
. de luca, 1-5-3-72: cessa in tutto o in parte il censo,
macula. leone ebreo, 51: non cessa mai il perfetto desiderio, che è
incapacità per defetto di consenso perfetto, cessa la questione nella radice. ij
/ richiama lui per che la morte cessa. idem, par., 17-47:
quando uno non ha più bisogno, cessa di avere i debiti riguardi alle persone
è forte né perseverante, perocché se cessa il diletto o se gli addiviene alcuna
luce e natura. -che non cessa di assillare, di tormentare. canteo
simil. e al figur. che non cessa la propria azione dannosa o letale;
nella chiesa di dio, né perciò si cessa da'cristiani di perversare in italia:
dalla mano di dio, e ch'allora cessa il castigo, quando dio leva mano
mezz'ora al massimo, poi tutto cessa come d'incanto e subentra un allegro
vecchio atlante, / di cui non cessa la pietosa voglia / di trar ruggier
dove la macchia e il lento bosco ceduo cessa del tutto ed è solo pietrame pietrisco
comodo proprio, sicché il renunziante non cessa di succedere, ma che, sostanziandosi
frate, che sapea negromanzia, / non cessa la donzella confortare, / che presto
profondo non fromba né litica, / cessa dall'ondeggiar forte e malivolo / e diventa
terra. gozzano, i-456: dove cessa il beneficio dei monsoni e delle pioggie periodiche
: il flusso della creazione giammai non cessa, e da un solo atto infinito e
il vaticinio / nella gola servile. cessa! cessa! / bocca di schiava masticar
/ nella gola servile. cessa! cessa! / bocca di schiava masticar non può
non può / il lauro pitio. cessa, per gli iddii / inferni!
fi padre impazzisce, un vecchio maligno cessa di far soffrire: non è tutto placidamente
produce croste. del resto questa malattia cessa da se stessa dopo un certo tempo
): il punto in cui il lago cessa e l'adda ricomincia, per ripigliar
quanto folla, nel momento cioè in cui cessa di essere una moltitudine di individui pensanti
vita; anche la storia dei popoli cessa di essere attiva, il mondo intero si
questo tranquillo porto dell'umilità, non cessa di pensare operandoci modi e costumi e
fin che primavera / dura, non cessa di fiorir la rosa. 10.
/ dall'impiagato piè d'uscir non cessa, / s'accorge al fin, e
navi mercantili nel porto, il lavoro cessa, e negl'intervalli migliaia di persone
tale potenza), quando tale occupazione cessa e il territorio ritorna sotto l'effettiva
povento dopo un masso, / non cessa il vento o la crudel tempesta. aretino
; affrettato. guerrazzi, 6-164: cessa la voce, s'intendono passi precipitati;
dell'equilibrio tentando di uscirsene, non cessa di sollevarsi in nuovi vapori. bicchierai
entità. foscolo, xi-1-137: qui cessa del tutto ogni predominio di dialetto provenzale
l'ora e i rami / non cessa istante ch'io te non chiami. graf
'e da sovieil mio dubbiar non cessa. stampa periodica milanese, i-216:
una semplice presunzione di legge, questa cessa quando vi sia la prova in contrario,
ferrari, i-255: il genere presso platone cessa di essere un'apparenza; dovendo spiegare
. cecco d ascoli, 304: cessa l'effetto, se la causa è priva
roma. iacopone, 91-142: fede se cessa, ché gli è dato vedere,
in un procinto si spartono, spesse volte cessa la fortuna, ma sempre la pioggia
altrui. de luca, 88: cessa quest'usofrutto... per la proibizione
della medesima, il vincolo del promittente cessa. 2. che consente di
l'impero si smembra; ma non cessa, su larghe zone, il dominio
, il dominio ellenico, e non cessa, fino nell'india, il proseguimento
di dati verificabili su misura, non cessa per questo di essere un'arte,
e mal diretto dei preparati mercuriali. cessa prontamente sia spontaneamente, sia mercé sudorifici
, 354: il male morale non cessa di essere tale solo perché compiuto dall'uomo
, 137: per certo lo diavolo non cessa di tentare e di pugnare contra l'
permanere in posizione di lavoro anche quando cessa la pressione. -interruttore a pulsante:
suo traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. / da mesi probabilmente si nutre
arresto: quello nel quale una funzione cessa di esistere. -punto di concorso:
guarini, 119: pur anco non cessa / d'accennarmi corisca, e sì sdegnosa
dite che nel vuoto il legno putrido cessa di risplendere, ed io ne sono
par., 33-61: quasi tutta cessa / mia visione, e ancor mi distilla
abituale querulità e malcon- tentezza che non cessa in ogni tempo ed in ogni luogo di
d annunzio, iii-2-1039: la pioggia cessa. la quiete è senza mutamento.
19. che è inattivo, in quanto cessa di esercitare o non rende operanti le
su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute. ghislanzoni,
incapacità per deferto di consenso perfetto, cessa la questione nella radice. -pane
a'nostri danni e a suo favor non cessa. 2. intr. con
per l'appunto quello in cui si cessa dal ragionare e si sta all'autorità
ogni religione troppo scandagliata dalla umana ragione cessa d'essere fede; e ogni fede
di me. de luca, 1-1-89: cessa questa incapacità de'chierici...
di ebrietà così piacevole e innocua, cessa quel vaneggiamento e ritorna alle più ragionevoli
f broggia, 231: la zecca cessa di travagliare e diviene la fabbrica delle
, per la dissusanza del parlare, cessa lo spurgare, per lo ragunaménto dell'umore
morti, rallenta l'ardore., cessa di inseguire. -alleviare.
, 1 (7): il lago cessa, e l'adda ricomincia, per
sempre germogliando rampoli e, quando runo cessa di produrre il frutto, l'altro
amministratore, sindaco o rappresentante di società cessa di diritto dal suo ufficio e deve
pallavicino, 1-435: tantosto che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l'
il cielo. fantoni, 11-66: già cessa il furor della procella / e più
. che è di breve durata, che cessa di manifestarsi in un esiguo lasso di
. attribuito a petrarca, xlvii-197: cessa la mia vaga penna
della gallizia. imbriani, 3-18: qui cessa la voglia di ridere e barzellettare.
del regnarne degno, / per cui cessa onne fraude ». bonvesin da la riva
la massima regolarità, la fatica non cessa se le due convessità non siano perfettamente parallele
ogni religione troppo scandagliata dalla umana ragione cessa d'essere fede; e ogni fede
autorità dispotica de'capitani sulle ciurme loro cessa in questo caso. fogazzaro, 2-141
mare. ariosto, 2-24: non cessa cavalcar sera e dimane, / che si
procella, / che il secolo aggirar non cessa mai. bettini, 72: oh
lo stato presente cambia, la resistenza cessa. -resistenza passiva: v.
, i-424: dopo quarantotto ore si cessa il fuoco... e possono vedersi
ii-352: lo spirito santo inspirante non cessa mandare infinite aspirazione, inspirazione e respirazione
similitudini, per indicare un rumore che cessa e ricomincia. alvaro, 8-143:
febus-el-forte, 5-17: ogne noia da te cessa / senza guardare al ricevuto male,
dipendente dal fatto della legge medesima, cessa col cessare della legislazione o della forma
, 8-621: tu con questi preghi / cessa di rivocar la possa in forse /
1-156: il mandato dato dallo scrivente cessa e s'intende rivocato subito che lo
macchiarono di delitti; ma essa non cessa per questo di essere considerata come l'epoca
. valperga di caluso, 306: tal cessa, che più avea le man già
l'accumulazione e la ricchezza, il capitalista cessa di essere semplice personificazione del capitale.
/ richiama lui per che la morte cessa. boccaccio, dee., 3-3 (
, 1 (7): il lago cessa, e l'adda ricomincia, per
30-xi-1986], 6: la chiesa non cessa di invitare i credenti a quel particolare
luce all'occhio allor mi giunge. / cessa e ritorna, e a spessi lampi
ridevole tuono / mai di gridar non cessa. tornielli, 1-142: se mi ergo
i-xvm-164: il foco... non cessa di sollevarsi in nuovi vapori che,
passaggio, che questo fa all'infinito, cessa subito di cadere sotto la nozione di
quando l'angolo abc è retto, allora cessa la pnncipal cagione di riflettere l'acqua
, 104: l'impiegato... cessa dal servizio per fisica impotenza o per
1-1-105: poiché lo stimolo della coscienzia cessa e li freni della cupidità e della
in coro. a tratti il coro cessa, e si rileva una voce tremula e
questo è per voi —, egli non cessa di piangere. 3. inviare
rimpatrio deh'arruolato'. quando il contratto cessa o si risolve in luogo diverso dal
, 3-105: ancor per qo no cessa questo ragno malegno de resarcir le ree e
muta talora in noia, se la curiosità cessa per manco d'alimento, se l'
loro [delle fave]... cessa di non lasciarvi mettere i peli, e
civiltà. foscolo, xi-1-137: qui cessa del tutto ogni predominio di dialetto provenzale
ripasciuto e sazio, / non però cessa 1 duri graffi e 'l morso.
pascoli, i-183: il mare non cessa mai di parlare intorno a quel silenzio
ripetizione contro il creditore. cessa però tale diritto, se il creditore
calda è l'acqua, questo effetto cessa? » / dico che l'acqua
, 3-105: ancor per go no cessa questo ragno malegno de resarcir le ree e
umanitade. betteioni, i-184: non cessa d'infondere / poi nelle torpid'ossa /
due amici suoi. monti, 24-276: cessa, il vecchio riprese: il mio
e venera senza saperne il perché, non cessa però che i filosofi non scoprano il
la piaga. / oh mirabil virtù! cessa il dolore / subitamente e si ristagna
di gentil voce e graziosi detti, / cessa e prende ristoro. passeroni, 4-10
mestruo, cioè il tempo suo, cessa venire. 7. arresto;
, poiché, cessando la cagione, cessa l'effetto. granucci, 2-14: temperato
verso lamagna. grafi 5-848: -or cessa: riedi onde venisti. / -sappi /
istrutto nelle scienze e ne'propri doveri cessa d'essere rivoltoso e diviene ubbidiente alla
macchiarono di delitti; ma essa non cessa per questo di essere considerata come l'epoca
andate in oblivione; ma se non cessa, si tirerà delle rogne addosso, che
rondando per divorar le anime, non cessa di star in aguato e di tentar
. cecco d ascoli, 265: cessa, intelletto da le rotte vele, /
, spogliasti assai: / discendi e cessa ornai / dal rustico lavor. /
capo, orrilo scende, / né cessa brancolar fin che lo truovi; / et
di obbligare ad ubbidire senza della quale cessa il carattere di legge e sottentra quello
, xxv-210: se il sangue rosso cessa di pervenire al cervello e d'innaffiarlo,
satolla. cinquanta, xxxiv-625: allor cessa la fame / quando si mangia tanto
di efficacia). -che cessa da una carica temporanea per decorrenza del
l'esame di migliaia di conchiglie non cessa di stupire e interessare, anche sotto il
nelrassegname i tempi ne'quali il rosignuolo cessa dal canto? monti, x-2-156: il
vostro scampo. beccuti, i-269: cessa col ciglio e co'le labbia insano /
ogni religione troppo scandagliata dalla umana ragione cessa d'essere fede. rajberti, 3-19
, 318: « taci, e cessa, per dio, tanto sciloma »,
mano. ghislanzoni, 18-156: eufrasio non cessa di far l'amabile colla bella fifina
chiesa di dio, né perciò si cessa da'cristiani di perversarein italia: tanto gli
pascoli, i-183: il mare non cessa mai di parlare intornoa quel silenzio, sciusciuliando
arco e 'l strai sovente scocca / né cessa di ferir, und'io son tale
, l'applica intorno le gambe, subito cessa il dolore. verga, 7-244:
sincope o principio di febre, dove cessa o si sconcerta il moto intestino del sangue
mazzini, 69-169: il vostro diritto cessa d'esistere il giorno in cui voi
su cui radendo i velli il timor cessa / di ferirne la cute.
questo è per voi », egli non cessa di piangere. d'annunzio, iii-1-137
pioggia subita con empito, ma che cessa in breve o segue meno impetuosa. venne
tesser scrivente è un atto il qual cessa cessando l'operazione dello scrivere. mazzini,
a queste società secrete, l'uomo cessa di essere indipendente, d'operare da sé
quando il terreno è fermo (che cessa dal ribollire), allora i cani la
tare alla fiammetta. cessa subito, io credo che seguiterà, e
sempiterno ghiaccio. terno! non cessa mai, che non ha termine; continuo
. da senso. le migliaia, cessa in noi il commovimento della miserisulla galea
non può riprodurre il sentimentosostanziale, che non cessa mai di essere in atto e non è
. monti, x-5-250: l'uomo cessa di sentire quando cominciaa ragionare, diceva profondamente
: quando una pagina mi accontenta, cessa di appartenermi: staccata al punto che
intendeva che facesse. stigliani, i-13: cessa il metitor col torto ferro / di
da mattina. ariosto, 2-24: non cessa cavalcar sera e dimane, / che
gente imbelle. carducci, iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che pur
carducci, iii-1-284: cessa, oh! cessa! a che pur sognando vai /
/ tuono fa grande e non rompendo cessa. marchetti, 5-190: a chi nocerebbe
centro del fornello sino ai punti ove cessa l'effetto della mina.
a la rosa. / lo sfidator non cessa, anzi gli rende / ogni replica
medicine: perché né ancora in questi cessa la natura, ma esercita le sue insaziabili
spada. tasso, 1-12: perché si cessa? / perché la guerra nosciuto per difficile
sé, col fatto stesso che non cessa d'esser coltivata in ogni parte del
simpliciascenza, in cui l'asse principale cessa il suo sviluppo ed no. è
», soggiunse / priamo, « deh cessa, no il giornalismo meritevole di
alessandro l'impero si smembra; ma non cessa, su larghe zone, il dominio
smerli. dossi, iii-190: cessa di smerlettare i buchi ne'fazzoletti e
pallavicino, 1-435: tantosto che 'l senso cessa d'avvalorar con la sua rappresentazione l'
/ il fier nemico anche di fuor non cessa / di raddoppiare alla città l'offese
fatta però la divisione dei fondi dominanti cessa la solidarietà, talché uno dei padroni può
quando solleticati, stimolati; e la fosforescenza cessa, quando cessi lo stimolo.
parte della tragedia, per la quale cessa la difficultà delle cose, e contraponsi
soma, perché la donna non mai cessa di stimulare il marito, fagiuoli, vi-80
, ché non solamente per la possessione cessa l'amore, anzi, dipoi che si
d'annunzio, v-1-245: la pioggia non cessa,... la donatrice non
ancora dopoi che è incorporata, non cessa di fare mirabili operazioni. 19
una grandine. pirandello, 8-725: non cessa un momento il sordo ronzio dell'ascensore
di mio fratello, ancorché la cessa di sormontar. spesa sormontasse il
un tratto, la sospensione del tempo cessa. la durata ritorna. pavese, n-i-742
stia al disotto, / ciascun ti cessa e non ti fa motto. istorie pistoiesi
sia convenzione speciale,... cessa ogni dubbio, mentre nelli contratti le convenzioni
gentile, 2-ii-10: la specie non cessa di essere stimata parte del genere, poiché
straordinario spessore, in cui non si cessa di trovare nuovi piani, nuovi significati
capo, orrilo scende, / né cessa brancolar fin che lo truovi; / et
, o meraviglia! oltre il costume / cessa il morbo ostinato; e quei si
per cinque anni; il loro mandato cessa di pien diritto alla spirazióne di questo termine
a questo tranquillo porto dell'umilità non cessa di pensare operandoci modi e costumi e
, i-15-99: il santo matrimonio poi non cessa / diché non possiede la lingua cinese,
38. vita fisica, che cessa con la morte. boccaccio, dee
si placa il furor dell'ira, cessa il livor dell'odio. d. bartoli
. balbo, i-87: cessa il cibo, il sangue, la vita
, 1-38: per la dissusanza del parlare cessa lo spurgare, per lo ragunamento dell'
volgar., 6-243: allora bene si cessa, allora se alcuno si commette a
/ richiama lui per che la morte cessa. cavalca, 20-435: istavansi i discepoli
[28-ii-1949], 50: il turbogetto cessa di essere l'ideale nella zona supersonica
di un pianeta, nel quale esso cessa di muoversi in un senso e inizia
per certo », / né punto cessa, ma volando ascese / su negre piume
: la macchia e il lento bosco ceduo cessa del tutto ed è solo..
suoi diritti sulle eccelse vette delle alpi: cessa lo stillicidio delle nevi. la natura
non lascia ir va ^ hi, / cessa amor. muzio, 7-170: pochi
che stia al disotto, / ciascun ti cessa e non ti fa motto. cavalca
tarmi cessar fa sulla terra, / cessa ei bensì, ma nel cessar non
son pregiato in virtù fiorita, / cessa però da me virtù gradita? andra de
traverso. pirandello, 8-725: non cessa un momento il sordo ronzio dell'ascensore,
del sangue. foscolo, xv-272: appena cessa la supurazióne, torna l'infiammazione;
per il trascorrere del tempo di disoccupazione cessa il diritto al sussidio assicurativo. gramsci
petrocchi, 2-23: finalmente quel bestione dannato cessa, e si svacca in terra briaco
un accorgimento). -barriera tagliafuoco o cessa tagliafuoco o viale tagliafuoco: fascia di
, ii-10-35: un'azione brutta non cessa di esser tale perché sia perpetrata in
il ministro re- pubblicano della difesa non cessa di stupirci. studioso della storia patria
5-22: giù nel tenebrore / non si cessa di ridere / e si fa ancor
ne finale, in cui l'effetto cessa). alla data entro cui
qui tutto giorno m'osserva e mai non cessa di minacciarmi con rimbrotti e con male
. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che
: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che le avea quasi l'
del proprietario fu tollerato, questo diritto cessa colla tolleranza; se i proprietari hanno
sé, col fatto stesso che non cessa d'esser coltivata in ogni parte del mondo
traforo è lentissimo, il microsuono non cessa. fenoglio, 133: lui si nascose
fatti, e penetrata a'favi, non cessa di succiarli, andando e tornando,
proprio, si ché il rinunziante non cessa di succedere, ma che sostanziandosi la
. broggia, 231: la zecca cessa di travagliare e diviene la fabbrica delle
morire le centinaia e le migliaia, cessa in noi il commovimento della misericordia e dello
cielo, si scuopre la cittade, e cessa in me la forte tremarella. forteguerri
, / l'orribile fragor dell'onda cessa, / che chiara fassi, tremula
: l'utile d'ungheria per le incursioni cessa in gran parte, massime il trigesimo
con tutto ciò d'andarne oltre non cessa / l'assalitor, che tripartito move.
la trovata dostoje- vskiana è che si cessa di soffrire soltanto accettando. 4.
non lice, / se ria non cessa il turbine di guerra. d'azeglio,
condizioni, il moto delle particelle elementari cessa di essere regolare e diventa soggetto a
cessat': dove è il maggiore quivi cessa il potere del minore; dicesi per significare
'dove è presente chi ha maggiore autorità, cessa [il potere] di chi è
udienza. ariosto, 14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che
14-59: il timor cessa, e poi cessa il dolore / che le avea quasi
annunzio, v-1-245: la pioggia non cessa. la odo scrosciare sul giardino,
il grosso (888) il costoro unitarismo cessa a favore del federalismo germanico, rappresentato
i pensieri non lascia ir vaghi, / cessa amor che sì gli ha la mano
procella, / che il secolo aggirar non cessa mai; / e non ti punge
suo spirito vigilante [di brahms] non cessa di consolidare su tre dimensioni quel che
si vuole guardare il cuore, quando cessa la persecuzione degli avversari. scala del
a questo tranquillo porto aeltumiltà, non cessa di pensare operandoci modi e costumi e
: quello oltre il quale un oggetto cessa di essere visibile, rilevante per la progettazione
qui. silone, 5-44: « non cessa di piovere » disse. « nei dintorni
bettini, 1-128: lo scampanare vicino cessa, e non si ode che una volata
non essere di grande volo, non cessa di essere arte autentica e legittima. landolfi
: poiché lo stimolo della coscienza cessa, e li freni della cupidità,
craneo persevera e ne i primi giorni non cessa, è accidente il più delle volte
l. rognoni, 1-75: il 'leit-motiv'cessa di essere la chiave psicologica del dramma
cavour, v-63: qui cessa l'extra-costituzionalità, qui entriamo intieramente nella
, chiaramente, è fuori gioco. una cessa così giuro che non l'ho mai
inoltriamo la dattilogia / dell'acquerugiola invernale cessa. = deriv. da dattilologia con
, 30-309: ecco che luigi l'acquaiolo cessa di essere un personaggio da burla e
è neutra; più esattamente essa non cessa di essere valida anche quando non è