parte basale del fusto, formando un cespo (o cesto). targioni tozzetti
messo foglie, rami; che ha fatto cespo. viani, 10-339: fiori
basi in modo da formare una specie di cespo. aggruppare (ant. aggluppare
rododendri, rosai a alberello, a cespo, rampicanti, cadenti in pioggia.
maio, ital. ant. maggio * cespo di fiori '. ammalato (part
più alti che un palmo; il loro cespo è tenero di foglie piccole,
un'ape che ronzava intorno a un cespo di primule. 3. disus
accorsi ove sta un lepre / nel cespo d'una balza, / all'alito
chiazzati di scuro, / donde trabocca un cespo rosa, o pende / un tralcio
giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori e il capo inghirlandato posava
: come il camello indugiava ad ogni cespo d'erbe selvatiche, egli gittava un
ojetti. ii-420: m'accosto a un cespo di solide canne, a palchi di
aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato / da
'). carpita2, sf. cespo di foglie, cesto di steli;
ventina di cm, con un folto cespo di foglie pungenti, fiori a spighe
caespitdre, deriv. de caespes -itis * cespo '. cèspite (cèspite),
(cèspite), sm. letter. cespo (di foglie, di fiori)
. disus. che forma un grosso cespo (una pianta). targioni tozzetti
/ col suo candido seno un verde cespo! leonardo, 7-ii-80: se non
leonardo, 7-ii-80: se non è cespo di larghe foglie, le ombre dell'erbe
. molza, ix-571: dietro un bel cespo di fioretti adorno, / allor che
di giallo e di vermiglio / ogni cespo dipinto / s'inchini a questa sola
tasso, 6-ii-108: se premeva un cespo, o i membri lassi / posava in
/ su lo spinoso trono / del verde cespo assisa, / de'fior lo scettro
corre, e le vesti a un cespo trova: immensa / godeva ella dell'acque
odora / ad ogni passo / come un cespo ad ogni fiato. gozzano, 860
gli occhi turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. montale, 1-63
rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura. 2
. 2. locuz. -far cespo: accestire. g. b.
che nasce meglio, e fa più cespo. soderini, ii-58: vi si conserva
e facendovi i suoi rami e 'l cespo in foggia di un pino. -a
in foggia di un pino. -a cespo: a forma di cespo. deledda
. -a cespo: a forma di cespo. deledda, iii-754: d'impegno
a imo a uno, legandoli a cespo; zappò e rincalzò loro intorno la terra
sull'aniene. = deriv. da cespo. cespuglióso, agg. che forma
. cestàia, sf. ant. cespo, cespuglio. b. davanzali
fulvi. 2. ant. cespo, cespuglio. dante, inf.
-uis) per contrazione, modellato su cespo; anziché dal gr. xto-roc * imbrèntine
di rami simmetricamente disposti, che ogni cespo o individuo basta a formare ima scopa che
virtù possiedi ne'chiomanti capi, / cespo lanoso ed olezzante, mensa / ricca
linati, 30-81: cicorièlla selvatica, cespo di fogliuzze smerlettate che vive nei nostri
, a parte più tenera del cespo. d'annunzio, ii-728:
3. per estens. mazzetto, piccolo cespo di fiori, gruppetto d'alberi.
trovo nominate artuffo. 6. cespo d'erbe, di fiori; cespuglio;
/ su lo spinoso trono / del verde cespo assisa, / de'fior lo scettro
un grande ronzare, intorno ad un cespo di ginestre, di certe api.
rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura. 4
/ corre, e le vesti a un cespo trova: immersa / godeva ella dell'
e di giallo e di vermiglio / ogni cespo dipinto / s'inchini a questa sola
per farti serto al crine / sorgea cespo odorifero / di rose dammaschine. viani,
erano sbucati e stavano aggrovigliati come un cespo, e le code snodate e i corpi
il pugile caparbio, ricciuto come un cespo d'ellera; entrambi di una patina
d'eliso era venuto / ad innestar il cespo ei che più ch'altri / libò
/ vello come rugiade tra un bel cespo. gozzano, 891: fuggono al
certo, salubri erbe, ché un cespo / svelgendo allora da un sassoso poggio,
di zefiro al fiato un roseo suole / cespo, e festose n'esultaron tossa.
tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano. = deriv. dal
, d'un forasiepe, da un cespo fino alla grondaia rugginosa. al
due guancie; / o ristrette in un cespo, / che 'l sol non anco
bergantini, 1-297: vi son piante di cespo fustifero / marittime, e che chiedono
dianthus superbus), con stelo formante cespo denso eretto, foglie glabre e lineari
. piccolo bollore. chiese mediante un cespo d'issopo (è menzionata redi
ragione. marino, 196: guarda quel cespo di pungenti stecchi / che non t'
... in un tenace / cespo implicarsi di mirica. niccolini, 310:
dottori. incespaménto, sm. cespo, cespuglio. - anche 2-315: riprese
si scorgeva scorrere scere come un cespo; rivestirsi di cespi, di rami,
incespa. = denom. da cespo (v.) col pref. in-con
malattia della regina fu in cespo alla negoziazione del gondi. =
sterpi e su l'inculte arene / cespo di rose pullular si vede. gemelli
fini aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato / da
e crespo / ecco, s'infiora il cespo; / ecco, s'inerba il
dal soverchio calore, ripiega sul verde cespo le foglie infievolite. fiacchi, 238:
crespo; / ecco, s'infiora il cespo; / ecco, s'inerba il
infossalo, ché nasce meglio e fa più cespo. longano, xviii-5-396: manca.
d'eliso era venuto / ad innestare il cespo ei che più ch'altri / libò
e tenacissima l'acacia australiana, un cespo folto e rotondo, alto fin verso
il verde prato, or sotto un cespo / si vedevano apparir lascivi e snelli
d'un albero, o in un cespo, corrono a portarlo a chi spetta,
1-87: giganti / con lo squallido cespo i licopodi / cre- sceano. oriani
là anche rompeva l'irto giallore qualche cespo di cappero o di liquirizia. bacchelli
, del ginepro. -ciuffo, cespo (di erbe, di alghe).
pelosa come l'urtica, o un mezzo cespo di macilente lattuga. 9
serena, qua e là rotto da qualche cespo d'erbe o dal marezzamento delle
, dove io aveva cominciato a ricamare un cespo di margheritine. 4.
pulito. 3. intreccio, cespo, cesto. leonardo, 2-247:
sotto terra, lasciando apparire soltanto un cespo chiaro sulla terra rossastra.
gozzano, i-350: l'attira un cespo semovente / di fiori finti, un cencio
.. coltivare sulla sua finestra un cespo di rose muscate... oh!
gli occhi turchini, infantili, e il cespo nerissimo dei capelli. tecchi, 15-80
sterpi e su l'inculte arene / cespo di rose pullular si vede. c.
occulta odora / la violetta pallida al suo cespo / là dove dorme vedovella in pace
paventosi fuggendo, in un tenace / cespo impicàrsi di mirica. tommaseo, 13-iii-272
bruca / pel mondo questo o quello cespo d'erba. -faccia di pecora:
al collo! -per simil. cespo, ciuffo. magalotti, 22-64:
piano, e io avevo distinto il cespo di ginestre, essa mi chiese: -sei
di una pianta erbacea; gambo, cespo. - con sineddoche: pianta.
; lo metteva sempre al fresco in un cespo di alberi scuri... a
vicin colle, / dov'era il cespo, che 'l bel piè trafisse, /
più ardente del suo parco prenestino / il cespo più grondante di carmino.
dominò nel maggio e nel giugno il cespo primogenito fu più volte annaffiato.
giaceva ignudo dormendo in mezzo a un cespo di fiori. 3. prosseno
il pugile caparbio, nociuto come un cespo d'ellera. -atleta dilettante o
ch'ai calar suo salta / sotto altro cespo e 'l van disegno scoma, /
tra rare canne e uno sterpeto / il cespo umano nell'aria pura. gatto,
, i-35: sovra un bel verde cespo, in mezzo un prato / dipinto di
onda radente / ne porta quando un cespo e quando un altro. 8
altro. 3. formare un cespo serrato e compatto. tommaseo [s
, qual è l'ulivo, o un cespo, qual è la palma campestre,
daremmo nome né d'albero né di cespo, qual è la vite. manzoni,
. = deformazione popol. di cespo (v.). respóndere e
dove io aveva cominciato a ricamare un cespo di margheritine. pratesi, 1-117:
riflettea, raggiante / tra il verde cespo, il bel color dell'oro.
fini aghi, che snello / sorgi dal cespo. -spesso e compatto (o
come due bocciuoli di magnolia in un cespo di rododendri fioriti.
, che per il solito cresce in cespo, si rimondi dalla stessa parte di
sempre d'arabundare. -infoltire il cespo di una pianta; riempirne i vuoti
fini aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato / da
vi contemplo da quest'ombre, / altro cespo riverdica, e voi siete.
luc- venuto / ad innestare il cespo ei che più ch'altri / libò il
'rosolalo': è sempre verde, forma cespo assai folto, ha foglie ovate, alquanto
la secchia era in terra fra un cespo di rose selvatiche; aribella la sollevò,
sala, ossia le foglie centrali del cespo, che sono più mor
l'onda radente / ne porta quando un cespo e quando un altro, / piccole
, / può la stanchezza un bel cespo levarme. bandello, 1-22 (i-281)
aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato / da un
occupavano le aiuole; appena qualche scarduffiato cespo di rose, mozzo dalla marra barbara
-dividere in due o più parti un cespo di insalata, un pesce, ecc
per modo che poi le piante nascono a cespo. si dice anche 'seminare alla romana'
. lla seminai. -separare dal cespo le foglie di un ortaggio. ramusio
: una di queste piante è a cespo rotondo non più alto che a mezza vita
linati, 30-81: cicoriella selvatica, cespo di fogliuzze smerlettate che vive nei nostri
di quella grazia nativa che aveva sul cespo verde. 9. tramontare o
-suddiviso (una foglia, il cespo di una pianta, ecc.).
: cristofolo salse tranquillamente fino a quel cespo, ne spiccò la viola con un po'
figlia andarsene in spiga come un vecchio cespo di insalata. -conoscere la spiga
fantastica, 3. ciuffo di piante, cespo d'erbe. tra lo sprazzare d'
. casaregi, io: dietro a un cespo talor furtivo ei stassi, / gli
gomiti, ma lo strisciamento stesso e qualche cespo d'erba cui mi agrappava nel passare
biscia] si fugge e inerba / fra cespo e cespo e via sguizzando striscia.
si fugge e inerba / fra cespo e cespo e via sguizzando striscia. tasso,
iii-1180: proseguirono strisciando, da un cespo d'erba all'altro, sentendo sibilare
! pascoli, 741: ché un cespo / svelgendo allora da un sassoso poggio,
tanto contro il cielo svettava un morbido cespo di stelle alpine. sereni, 4-26
. -per estens. pianta, cespo. pea, 7-356: ad ogni
gozzano, i-350: si ristora ad un cespo di geranii, / fugge lasciando un
bere1 pompieri. -corolla di fiori; cespo di verdura; insieme di capolini del
ciò che provava alla vista di un cespo di viole... le sradicava,
contemplo da quest'ombra, / altro cespo rivendica, e voi siete.
cesoia. cespàia, sf. grosso cespo, insieme di cespi. m
dei padri. = deriv. da cespo. cèssa, sf. spreg.