, ben sillabate come per imprimerle nel cervello, le parole sciagurate, facendone anzi
che ci assassinano e ci impacciano il cervello tutto il giorno. c.
perché le prime impressioni che ricevea nel cervello fossero buone, belle e ricreative e l'
romagnosi, 17-104: supponiamo primieramente un cervello il quale o non riceva o non
cui fosse toccato in partaggio un tal cervello o sarebbe più stupido delle bestie o
, donde rimette quello che cade dal cervello. tarchetti, 6-ii- 85: fu
, / la qual rimodernato avea il cervello / e non è più guerriera ne giostrante
in partic. all'afflusso del sangue al cervello. tarchetti, 6-i-235: un bisbiglio
. 3. locuz. -avere dato il cervello a rimpedulare: non si può stornare.
. e letter. diventare anv. cervello, n. 2. vui. /
porcherie, ancorché sem- avere mandato il cervello 0 le cervella a rimpefìcile da restaurare
. zioni racquetasi chi non ha mandato il cervello a rimpecia ben bene, e va
proverbio delle donnine, di aver mandato il cervello a rim zare.
migliorare notevolmente la proimpazzire nuovamente. cervello? pria condizione economica.
- dare o mandare il cervello a rimpedulare: sforgiannini- nieri, 53
se tu non mandi a rimpedulare il cervello, un giorno o zire (
, ah'improwiso. -essere un cervello da rimpedulare: essere agg. vestito con
: egli [il romito] era un cervello da andava al teatro. la pancia
v.). -far rimpedulare il cervello a qualcuno: riporl'agiatezza.
marchese di sora e ti farei rimpedulare il cervello mondo di là come sgrana gli occhi di
di fiori 2. locuz. mandare il cervello a rimpegolare: quegli ingrossa, torpido cammina
sapea come, guaste / del dottorai cervello / le corde e il ponticello; /
ha la lingua sciolta: e di cervello, non si dubiti, sta benino.
figur. disgregato, disfatto (il cervello). viani, 19-449: dai
uccelli neri come pensieri sinistri da un cervello rincotto. rincozzare (rincozare)
tuo non è, come il mio, cervello da rinformare statuti; fuligno, questa
mi si rinfrescò d'un tratto il cervello, e fra i miei sentimenti si
/ per far scusa del mio poco cervello, / ch'i'mostrai l'altra
è ringhiosa e verdognola perché egli racchiude nel cervello la tignola dell'interesse. 3
che la morale è una debolezza del cervello. credo sia peggio: una specie
, si ridestava ostinatissima in quel suo cervello ringrullito. -per estens. che
taglia, il nato coce, il cervello si sgangara. -rinnegare il cielo
a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell'italia, l'antichissimo cancro della
. spallanzani, 4-iv-384: scoperto il cervello [della salamandra], vi piantava una
cervello, così terapeuticamente rintronato. soldati, 2-148
per mio passatempo alcune cognizioni intorno al cervello ed al moto degli animali.
fioretti, 3-63: poi quanti rintronamenti di cervello, in ridire le medesime frasi.
, ii-9-205: qui mi ballano ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l
, intontito (la testa, il cervello). fucini, 626: rimase
perché gli tornasse al posto anche il povero cervello, così terapeuticamente rintronato. ojetti,
, i-477: avevo ancora orecchi e cervello rintronati dalla guerra. c. levi,
quella parte che circonda la cassa del cervello,... essendo asciutta, breve
lui e per abbassare e rintuzzare quel cervello si era fatto il tutto. testi,
larghe. ma nondimeno perché hanno il cervello più deble e le costure del capo più
pensione, giacché si vede che con questo cervello non ci è da sperar se non
propri altinfiammagioni delle mem- rane o del cervello, fa bisogno con un pronostico rinunziargli
re, alzando gli occhi e tornando in cervello, a poco a poco cominciava a
bianco fiore una virtù che rinvigorisce il cervello. foscolo, xi-1-207: il genio nasce
per mia fé voi mostrate un gran cervello / a scansar co la fuga il rio
sola, i miei nervi non ripercotono al cervello che una sola immagine; le altre
le cose secondo la loro ripercussione nel cervello, con esso le impressioni e i
dava di brutti sintomi e minacciava il cervello. -figur. eccesso di piaceri o
tanto ripieni di malignità, quanto scemi di cervello! ciro di pers, i-364:
esponeva ingenuamente agli sfoghi faticosi del suo cervello ripieno. -dettato da una disposizione
gozzi, i-8-50: voltando io il cervello ora ad un pezzo di prosa, ora
riporlo, terminato, in un cantuccio del cervello con aivieto di muoversi. -fissare
di fame uso. -mettersi il cervello in riposo di qualcosa: rasse- gnarvisi
mi consigliano ch'io mi metta il cervello in riposo di questa ladra pensione;
tante varie fila questa gran tela del cervello umano, resta di considerar solamente a
pitturate / facce di meretrici, entro il cervello / mi s'impnmono dolorosamente.
7: stemutazione è motto naturale del cervello forte e valido per la repulsa delle
ha lasciato... col riscaldamento del cervello somministra maggior ardire al male che lo
sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello! gemeui careri, 1-v-247: per
possa guastare o anche solo riscaldar il cervello. -rendere più accanito un combattimento
altri motivi battevano ancora a quel suo cervello riscaldato a bianco, congestionato di culture
xvi-531: il perché quindi avviene che 'l cervello riscaldato soverchiamente, se la riscaldazióne è
leoni, 500: altrettanto riscaldo invase il cervello dei parroci e fabbricieri delle altre chiese
.. viaggiò una volta col suo cervello veramente lunatico fin nella luna e, riconosciutone
. la mezza fame non rischiara il cervello, lo annebbia. -intr. con
è andata un po'di mattia nel cervello; non è niente; gli si fanno
vene e iscalda lo cuore e lo cervello e gli rischiariscie. 4.
di edizioni antiche, ma propriamente dal cervello di niccolò tommaseo, il quale avrebbe
grazia. buzzi, 144: o mio cervello, / accenditi ai riverberi delle fornaci
del nostro cuore di carne e del nostro cervello tal quale le dita della madre natura
, cose d'assassinar e stroppiar ogni cervello. si chiamano libri resolutori, ma a
avvedutasi e pigliandosi in parte diletto del cervello di lui che le parea nuovo,
., la gioventù italiana snebbiasi dal cervello i sofismi che una scienza leggera le
grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello, produce in tutta la massa di questo
sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello. boterò, 9-14: ristorano [
scrittori, non più avrebbono dovuto stillarsi il cervello per la ristrettezza delle parole; e
ogni menoma parola può risvegliare nel nostro cervello qualche buon pensiero, da adattarlo a
, la quale tosto ghermita da lui col cervello, dentro ne la ritenea. da
aver nel capo un gran pezzo di cervello, poi che prosando in latino e
al 'poeta del pianoforte'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer in
disordinati dal nulla per ritorcermi subito nel cervello le loro punte avvelenate.
mai conosciuta in un simile ntorcimento del cervello contro l'impulso. 6.
massara, io t'ammonisco, abbi 'l cervello / e l'occhio al lavezzuol ch'
, 1-7-150: occhi miei, state in cervello; / badate, attenzione: /
non potremo noi provarci a scoperchiare il cervello di questo signore, operazione trita e
m. albizo: gli voglio mettere il cervello a partito. varchi, i85 (
con predeterminati impulsi ricevuti e di un cervello elettronico che fornisce i comandi; automa
di proletario spersonalizzato, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima,
rogna. lalli, 5-4: in cervello, o compagni, qui bisogna / usar
lippi, 8-56: considerando poi nel suo cervello / che, s'a quel luogo
età classica, ma di cuore e cervello romantico, mi regalò graziosamente un sorbetto
ideale. nievo, 570: ebbi il cervello occupato un'altra volta a fabbricar romanzi
secca. barboni, ii-1-898: il mio cervello ammattiva per la romba della vaporiera.
v.]: 'romboencefalo': cervello posteriore degli ammioti (per la forma a
dello sconquasso sanguinoso della tempia e del cervello. -ant. breccia causata da
che a quel rombo mi dava volta il cervello. d'annunzio, iii-1-210: il
sentiva il sangue fluirle dal cuore nel cervello e percuoterle la nuca con la violenza
penombra, e qualcosa in fondo al cervello mi sussurrava: « non importa,
scatena le membra, gli confonde il cervello e gii toglie il vedere. tansillo
; qualcosa si è rotto nel loro cervello o non funziona bene. -svanire
liberta sta legato. -rompere il cervello: infastidire con discorsi astrusi.
10-19: deh, non mi rompete il cervello con le filosofie! -rompere
in mezzo? -rompersi a qualcuno il cervello: confondersi arrovellandosi. b.
vidi, / mi si rompe il cervello e scoppia il cuore, / e per
tomeran da capo. -rompersi il cervello: scervellarsi. nannini, 1-189:
poi lasciato che chi legge si rompa il cervello a suo modo. torricelli, ii-4-44
che io voglia piecarmi e rompermi il cervello in queste robbe. -rompersi il
. dall'imp. di rompere e da cervello (v.). rompicésti,
d'animo, di capo, di cervello, di palle, di testa).
sono ormai fradicia per i rompimenti di cervello che mi fa quel dal piombo, il
di gran fastidi e di gran rompimenti di cervello. i. nelli, i1i-91
, che sono perditempo e rompimento di cervello. salvini, 19-iv4- 2: mi
gne subitamente la piaga... il cervello del catello di nove dì, disteso
, industria in invitar l'ultima, cervello a saperla tenere. grazzini,
annunzio, 8-16: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa,
, 164: queste immagini produssero nel cervello di geltrudina quel movimento, quel ronzio,
sì, poverino, senza rotelline nel cervello. soldati, 6-186: a tavola,
moretti, ii-710: mi giungevano dal cervello strani rumori per il rotolio delle frasi
uindi noi col ritondello / in cervello / cantiam la palino- ia.
caggiono spesso rotti che maggiormente avviluppano il cervello degli idioti e poco pratici di cota'
che '1 cervello anche egli ne vien rotto e scemo.
mio istinto risibile, perdonava ad un cervello rovente e disperato. bontem- pelli,
: che è proprio un rovesciamento di cervello. volponi, 1-269: la pazzia o
o perdita della ragione, malattia del cervello 0 del cuore, disconoscimento di se stesso
vertigine che miseramente li ha travolto il cervello, han rovesciato dall'imo al sommo
grande peso costui. -mettere il cervello a rovescio: operare, comportarsi dissennatamente
2-81: quando uno ha messo il suo cervello a rovescio, se dice nero,
alla rovescia: dargli di volta il cervello. bacchetti, 1-iii-620: sto in
sazio / farmi dell'acqua ch'il cervello intrica / a chi le suda intorno
avesse in lui compreso segno di sollevato cervello e inquieto animo, egli vi rimaneva
isola per venefico. -rubare il cervello: v. cervello, n. 2
-rubare il cervello: v. cervello, n. 2. -rubare il
abbiam bisogno d'un che stia in cervello. g. gozzi, 9: stavasi
socrate, che pure fu un buon cervello e un uomo dabbene, disse che
un po'inquiete... ruggine nel cervello e desiderio di lavorare per rimettermi in
/ col suo battaglio, e spezzargli il cervello. passeroni, 6-107: abitava una
tuo, ma ruggono ancor nel tuo cervello / le sonore risate del povero lionello.
v-58: di quegli che si beccano il cervello sperando vanamente che una qualche cosa debba
bagasce, si lamentano sempre del poco cervello di questa e di quella, non altrimenti
sangue ruscellava come vino e pezzi di cervello vi galleggiavano sopra. 3.
ancor più irosa e mstica: un cervello / che poco parla, ma, per
furie scarmigliate, lubriche / larve erompenti dal cervello, fumi / de la maremma idea
rimetto a certe buone creature c'hanno il cervello pastoso che d'ogni figura, cioè
ruvide, chiudendo gli occhi, co 'l cervello un po'svanito, pensando all'abbondante
popoli orientali hanno in ciò avuto grandissimo cervello, dappoiché, lasciata ogni forma ruvida
far la satira di que'perrucconi senza cervello. = deriv. da ruzzare
doni, 3-35: bestiuolo del poco cervello,... te ne darò tante
troppo male. li vedi nando il cervello, la fantasia, la memoria..
io mi lagnava, / che il cervello a suo prò mi saccheggiava.
piene mani la realtà piuttosto che spremersi il cervello. 5. pervadere completamente
saciuto, / con quel suo lambicarsi di cervello, / mi dichiarasse, a sesto
sacciuti che sempre si limbic- cano il cervello in cercar modi onde rendere gli uomini
fatto vedere che le ruffiane saccomannarono il cervello di salamone. -confondere la mente
per certi dubbi che mi saccomanano il cervello. 5. intr. compiere un
bene. -mettere a saccomanno il cervello di qualcuno: esaurirne le facoltà mentali
, / che m'han messo il cervello a saccomanno: / e codici e paragrafi
maffei, 227: quello iracondo uscì di cervello, ed alzata subitamente la mano sacrilega
un giovane, il quale avea tutto il cervello e il cuor suo in un bel
- principiante. -imparerete, se avrete cervello. - (oh, mi vien
brancati, ii-168: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi, e
della bocca / per morder cuore e cervello su te. 27. echeggiare
per vita vostra, io era sì senza cervello, ch'io pensava che questa disfida
con una saccola nella parte di sopra del cervello per dove si poteva pigliare: e
unita. brancati, ii-168: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi e vi
d'orlando, / che aver suole il cervello poco saldo ». molineri, 2-72
un grano o due di sale nel cervello. cesari, ii-84: egli m'
idea salica molto ben radicata nel suo cervello ammetteva... qualche eccezione.
conoscer al mondo di non aver cervello per un'oca. -scherz.
grosse, e i piccoli saltaleoni del cervello e del cuore. 5.
-farsi saltare le cervella: v. cervello, n. 1. -saltare agli
se, così come i signori sono di cervello simili al vento, il vento fusse
, 81-52: soffriremo di essere irrazionali di cervello e insensibili di lingua, per la
il loro sangue navigò / il veleno nel cervello parte dell'altra degli assegni emessi
la testa, è che il mio cervello è troppo sanamente e fortemente organizzato:
, x-540: se scopro il mio cervello, / poss'anco raffreddarmi; / né
, ii-37: quelli che averanno il cervello... commosso ed in via
il sangue rosso cessa di pervenire al cervello e d'innaffiarlo, quest'organo rimane
, i-23-145: soverchia sanità toglie il cervello, / ci fa troppo mangiare e troppo
. b. andreini, cv-92: in cervello, corpo di santanulla, allerta,
signori miei, scherzate o dove avete il cervello?... io son padre
vivere, che è proprio un perderci il cervello. magi, 75: le
, ascende al capo a confortare il cervello. vico, 4-i-179: funne tenuto
, 1-02: perde troppo facilmente il cervello chi perde dio. dal di lui
... mi si spalancò il cervello. guarini, 1-i-192: non si
: chi volesse... stillarsi il cervello su i libri, che non è
cose non nate e non fiorite nel loro cervello. carducci, iii-25-142: 1
proto e del saputo e spendendo più cervello che non ha un bue, stettero
o che venga loro la rabbia nel cervello, in caso che n'abbian punto!
che la morale è una debolezza del cervello. credo sia peggio: una specie
lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello, procacciano in mille inique guise d'
più studio, più pratica e più cervello che non avete voi. cini, 31
tutte queste sensazioni di verde compenetravano il cervello, lo saturavano. bettini, 1-321:
saturava ogni fibra, le inondava cuore e cervello. calvino, 14-57: tanta e
, / come chi dato al suo cervello ha il volo. dazeglio, 6-15:
mostrava venti e nel cuore e nel cervello non ne sentiva infatti più di tendici
un amore falso e sbagliato, il cervello non più suo, c'era entrata
era di prender per cielo il suo cervello. carducci, iii-25-77: in un dizionario
lo essere inven- zion ridicola e da cervello ignorante il mettere in ragionamento noi altre
e di là e di dover lavorare col cervello, quando gli altri possono dormire.
gratarol potesse essere un sbalordimento d'un cervello leggero muliebre, cagionato dall'abilità di
s'intende d'uno che giri col cervello. nomi, 12-35: l'altro,
con un suono che gli passò il cervello come un ago: « e,
che le poesie m'hanno sbasato il cervello. = comp. dal pref.
agg. torpido, ottuso (il cervello, la mente; ed è uso di
'sbasato': si dice della testa, del cervello, che non batte a segno,
4-315: ome si era sbassato il cervello d'annunziano dalle non lontane laudi!
freschi alquanto sbattute e mescolatile con il cervello, e faretile a modo d'unguento
: tu raggio sbiaditèllo / di romantico cervello, / chiericuzzo byron, / mèsta pure
spurzheim vi hanno tracciato sopra [nel cervello] le strade maestre, le provinciali e
nella corteccia o sostanza cinericia [del cervello]... è conficata grandissima quantità
sfrenati come un cavallo, avendo un cervello indomito ed una natura sboccata fuor di
un ricordo sbocciar come un profumo nel cervello. pirandello, 8-627: nel cuore dell'
enno sbriacati e s'enno sgrumati il cervello dal gran vino che avevan beuto, si
giuglaris, 1-62: perde troppo facilmente il cervello chi perde dio. dal di lui
dei numeri gli si sbrogliava adesso nel cervello. -divenire lucido, acuto (
stanco, ma certo che almeno il cervello ti si è sbrogliato. 14
non poteva sbucar su se non da un cervello di queste due ultime decadi letterarie.
sbuffo di follia tornava a montarle al cervello. pratesi, 5-274: mandava lampi truci
che, se le gambe non aveano cervello, si sarebbero vedute budella e sangue.
atene, ivi s'i- scalda il cervello. manzoni, pr. sp.,
goldoni, xiii-346: mi si scalda il cervello, sudo dalla fatica, / non
], che quei paesani chiamano il cervello, mangiano in iscambio ai pane. giannone
allora il cuore prende a battere, il cervello si riempie di quel pensiero ossessionante,
di scrittore. banti, 8-79: il cervello vorticosamente si mette... a
è deciso di raccogliere in plancia il cervello della nave, il radar, l'apparato
per mia fé voi mostrate un gran cervello 7a scansar con la fuga il rio destino
cadutigli improviso sul capo, dall'apertura del cervello sghiacciato nato l'anima, ritrovando la
mentale. sembrava fosse nato all'interno del cervello questo, la cui descrizione, anche
occasioni, per dare riposo e scanzo al cervello delle gravi facende.
. con la particella pronom. stillarsi il cervello, mettendo a cimento in modo assillante
caduco, offendevano... il suo cervello. magalotti, 26-314: nelle sue
battezzarono la cosa una scappatella di cervello balzano. imbriani, 6-48: o lettrice
epilettica, le rivelava lo sconvolgimento del cervello. fenoglio, 1-i-1964: tremava in tutto
degli sguardi, insanguinò il pavimento col cervello scoppiato dalla testa fatta in pezzi.
d'una fisonomia antipatica e d'un cervello romanzesco. parini, 672: nel mezzo
come i contadini, scarpa doppia e cervello sottile. -è meglio frustare le scarpe
ogni cosa'. -scarpe grosse e cervello fino: v. fine2, n.
più, dicevano che taceva grosso il cervello. -sapere dove il diavolo
può che oggi si scuopra / di cervello sì scarso un uomo dotto? forteguerri,
naiuolo, ma per lo suo poco cervello aveva gittati i pettini e li
scassati disgraziati maledetti. -avere il cervello scassato: ragionare in modo sconclusionato e
a scompaginare la tua memoria nel breve cervello di una fanciulla! = voce
scatena le membra, gli confonde il cervello e gli toglie il vedere.
dovrebbero essere chiusi nella scatola del nostro cervello e che nel tuo non esistono più
cielo. 3. scherz. cervello. volponi, 2-125: ivana è
questa notizia non facesse dar la balta al cervello alle due ragazze maggiori, le quali
; scavi un po'; anche nel cervello, chi cerca trova. moravia, xiii-76
lo stomaco. -scavare il cervello: persistere ossessivamente nella mente (un'
, 47: questa idea mi scava il cervello. d'annunzio, iv-2-391: un
unico, veramente, mi scavava il cervello; ma l'ansia d'un'aspettazione unica
: un pensiero che ti scava il cervello con una vanga a punta e te lo
12. figur. lambiccarsi il cervello. aretino, 10-126: non vi
comp. dall'imp. di scemare e cervello (v.). scemaménto
.. mi difenderanno dallo scemamento di cervello e dalla morte. c.
, tabulazioni, crepacori, scemamenti di cervello e altre cose simili. baldeui, 5-4-
o per fuga o per scemamento di cervello o per disperazione. p. e.
passar di donna che ti scema il cervello. g. gozzi, i-18-106: vecchio
boiardo, 2-12-41: egli avea nel cervello un gran diffetto, / perché d'
1-174: quando avenisse che scemaste di cervello..., in quell'istesso,
agostini, 6-1-86: è tanto scemato di cervello / e carco d'infinite e varie
trastulla / o ci hai scemenza nel cervello! savinio, 22-91: la scemenza è
» -scemo d'intelletto, di cervello, di mente: pazzo, stolto
in contrario mostrerei che fussi scemo di cervello. c. gonzaga, 28-66: questo
euripide... fa ercole uscir di cervello non in aria, come seneca,
credo assai poco, / perché scemo cervello e molto vino / parlar te fa
: dubito che abbia un poco el cervello scemo: che 'l diceva certe cose
una certa meschina ch'è d'un cervello scemo e soro quanto creatura che m'
, 4-2-349: costui, per leggerezza di cervello, che avea mezzo scemo, era
e con diligentissima cura voglia perdere il cervello a ritrovare i vincoli e dipendenze che
scèrebro). medie. privare del cervello; decerebrare. = voce dotta
'scervellare': scervellarsi più che stillarsi il cervello. massaia, vi-178: nulla sapendo di
mi sono inutilmente scervellato (lambiccato il cervello) a trovar ragioni che valgano.
v.]: 'scervellare': torre il cervello; si usa solo metaforicamente per noiare
tivo, e da un denom. da cervello (v.). scervellatézza
3. disus. privato del cervello mediante un'operazione chirurgica. la
più cauti perdono la scherma e il cervello. -scoraggiarsi. i.
farlo f tacer tosto, schiacciandogli il cervello. p. petrocchi [s. v
passeggiatina di buon mattino fa bene al cervello, schiarisce le idee. slataper,
schiccherar fogli e versarsi a l'ultimo il cervello per le mani, parlerebbono forse d'
: io mi pensavo che 'l tuo cervello, sendo così docile, non solo avanzasse
per traforare la pancia e far saltare il cervello a caio ladro e che si faccia
dato un duino... ma di cervello fino come l'aria dei poggi e
naso, / e il pazzo vapore nel cervello, / e i rivoli schiu- meggianti
x. fuoriuscire spappolato dalla testa (il cervello) o dal corpo (le viscere
un'erbivendola; e schizza fuori il cervello. -uscire dalle orbite (gli
della luce sciaguattata ne'vasi del nostro cervello, senza che noi medesimi ne sentissimo
, / s'è tolto quel pensiere del cervello? -sciaguratino. aretino, 10-42
gli colava una bavarella liquida. il cervello, che scialiva nella tazza del cranio
non so già che sia tanto fuor di cervello di aver data una sua figliuola unica
rotaie; la volontà intorpidita e il cervello sciambrottato rilassavano il senso alle membra pesanti
sciapite ch'io non credo che vi sia cervello di farfalla così leggiero cui le possan
c. bartoli, 5-55: che nel cervello e negli occhi sia alcuno lume ancorché
con che gli uomini si beccano il cervello. selva, 5-156: dire che
china, gaia: / un piccolo cervello / poco intellettuale / di piccola crestaia
fissare: cosa da far perdere il cervello a'signori medici e disperar di racquistarlo agli
il giovane, 9-411: io esco del cervello; / mi si tre parlavano
appena formulate, le domande mi siscioglievano nel cervello intorpidito. -confluire in un'altra
di costumi o a pura levità di cervello, ella si fermò colle braccia in croce
girandole si stavanoisciorando in sì bugiarde opinioni il cervello. = dal lat. * exauràre
di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione con il perché dei perché
qual estremità di deliri possa arrivare un cervello d'uomo, una volta che forte
non so come, ho avuto il cervello inettissimo e tutte le vene inondate di
'interlobulare', la depressione della base del cervello che separa l'uno dall'altro il lobo
rotondeggianti in corrispondenza della convessità del cervello e della superficie dei ventricoli; ha
i nervi visivi che si partivan dal cervello avevano più di una scoglia, delle
, / il mal della virtù sta nel cervello / che per troppo sbarbaro,
che è lavoro degno proprio d'un cervello di pollo il mettere tanta diligenza di
è egli se non uno scolaraccioambizioso e di cervello tardo. = dal lat.
bruno, 3-466: s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti, glosatori
stesso allo scombuiamento che nacque nel suo cervello. = nome d'azione da
un'espressione turbata, spaventata, il cervello. oriani, x-5-193: un altro pensiero
sua fibra si infiacchiva e il suo cervello si scombuiava, il sospetto cresceva.
dinuvole. la fronte e il cervello di faraone. -confondere qualcuno per
scombuiata. faldella, ii-2-27: nel cervello scombuiato di adriano apparivano tuttavia come un
ronzandogli nel petto / gli scombussola il cervello. guerrazzi, 2-73: cotesto vostro frate
cotesto vostro frate mi ha scombussolato il cervello, disse il boswell. carducci, ii-i-
corpo e non m'esce più dal cervello un'idea. 7. rivoltarsi
la 'disgrazia', le avevano scompaginato il cervello. pratolini, 9-593: fru in quei
diavola di monna guerra mi scompiglia el cervello di maniera che io non so che mi
quell'aura di popolarità mi scompigliò il cervello e ci presi un gusto matto a
... / ne l'invitto tuo cervello / metti ornai per carità / questa
ra- gazzole. loro sì scompongono il cervello! pirandello, 7-713: avviene che
muratori, 11-106: osservate che sconcertato cervello sia quello di questo pirronista, il
i due gobbi scene epiche, il cervello del calzolaio ne usciva sconnesso.
/ trema più de'coglioni il mio cervello. 3. profondamente turbato, sconvolto
, sotto un bel cappello alloggia poco cervello, e tal uno che ha la pancia
dello sconquasso sanguinoso della tempia e del cervello. -movimento a scossoni.
epilettica, le rivelava lo sconvolgimento del cervello. tapini, 27-1181: questo doloroso contrasto
terò io in maniera gli occhi e 'l cervello che, guatando ellaa terra, vedrà le
c. gozzi, ii-108: da un cervello sconvolto non si possono attendere che delle
se nonche altro non vi voleva che il cervello di giovanni, che per cavarsi il
6. locuz. sentirsi scoperchiare il cervello: essere in -la scoperta dell'america-
darsi ch'io mi senta scoperchiare il cervello. = comp. dal pref.
lettera d'un amico lontano, il cervello se gli muove. 2.
baloccate più con le punteruole, perché il cervello mi s'ingarbuglia, onde mi si
cupido m'ha di maniera scoreggiato il cervello ch'e'm'ha, non so
che scorrere per le cellette del proprio cervello. 3. posarsi per lo
effetto di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto
nel sangue, il quale scorre nel cervello, soffra una vicenda regolare d'aumento e
66. locuz. -aver scorso col cervello: essere impazzito. lippi, 4-18
esser tenuto / d'aver piuttosto col cervello scorso. -lasciare scorrere-, non
temerari sacciuti, che sempre si limbiccano il cervello in cercar modi onde rendere gli uomini
star quete, anzi uscite interamente del cervello nel sentire le strida e 'l fuoco de'
nenciale, 1-150: s'tu hai poco cervello, anch'io n'ho poco,
intellettuale logora a scorza a scorza il cervello. -essere sotto la scorza di
ebbi scossi i nervi e confuso il cervello. m. fuccillo [« la repubblica
a cercar l'ampolla del vostro perduto cervello? g. b. martini, 2-1-
sf. biochim. polipeptide estratto dal cervello di ratti eliofobi che, introdotto nell'or
causata per commozione o altra lesione del cervello. baruffaldi, 193: la scotomia
stanco, col sangue pesante e col cervello intontito. comisso, vii-64: una
: a mezzo il lavoro mi scricchiò il cervello in un'anemia di stanchezza, che
, 10-27: nella terza [parte del cervello] tutte lecose sentenziate e giudicate si scrivono
e la noia scroscia monotona nel mio cervello e nel cuore come la pioggia al di
a volerle scrostare sarebbe venuto via anche il cervello a pezzetti. 3.
conpagna de osiele biangloria, ma di cervello fino come paria dei poggi e, come
pagnotta che non fosse sudata dal suo cervello. = denom. da scuffia1
, 254: abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene, scuotiamo
l'ira (le viscere, il cervello). baretti, 6-1: il
il sangue mi gorgoglia nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere
.. tuttodì si stanno distillando il cervello per cacciarsi nella memoria quelle tante inutili
ebrezza: la prima agiva come senza cervello, la seconda osservava lucidamente la prima
/ del capo mio, tanto che nel cervello / versi mi metta sdrucciolanti e belli
sdruce. 9. locuz. sdrucire il cervello e uscirsene per le ma
6-x-212: egli da giovane avea studiato di cervello e uscirsene per le maglie rotte.
vero amico; e seben non ho cervello per comporre, presumente. parini,
fenoglio, 5-i-2061: senza l'intervento del cervello, frenò = deriv. da seccagno
vanità de'tuoi capelli! -seccarsi il cervello: logorarlo inutilmente col troppo pensare.
in cui i padri si seccavano il cervello per alquanti giorni. -seccarsi l'anima
lorenzo de'medici, 11-194: il cervello è più o manco umido o secco.
di massimiliano, dicono che ha il cervello secco e caldo e il cuore umido
nell'umido, tenero e pieghevole del cervello... et avendo essi la
. et avendo essi la materia del cervello che pende nel secco, l'imaginativa
i-15: nell'evacuazioni naturali, il cervello si purga per le nari, orecchie
]: 'cavar del secolo': cavar di cervello. -cercare nuovo secolo, migrare
, ma perché è la ebullizione del mio cervello e la secrezione del mio cuore.
cui secrezione è capace il piccolo mio cervello, havvi pur quella di riassumere con precisione
ho raccomandato sempre di sedare cotesto tuo cervello troppo bollente. 6. rasserenare
udito, e per di lui mezzo al cervello,... in esso terminano
. quasi quasi faceva bene al cervello. alvaro, 15-182: lo avevano sedotto
la bacchetti, 2-xxii-75: il teste cervello ha dichiarato in pelle delicata, il
in che confusione m'avete messo il cervello con quella vostra invenzioncina di far passare
sue povere ossa. -avere il cervello, la testa a segno: essere padrone
altri... dovreste avere il cervello a segno, e por argine finché c'
trista aiegra tu farai! -mettere il cervello a segno: dedicarsi a un impegno
egli offriva alla letteratura italiana il suo 'mettereil cervello a segno', malgrado che a firenze così
dicesse, o ivi piuttosto mettessero il cervello 'a bottega'od'a partito'.
-non avere più la testa, il cervello a segno: essere fuori di sé
leggera commozione cerebrale: lui, che il cervello veramente non aveva avuto mai bene a
divedere la leg- gierezza del loro cervello e 'l poco sale che hanno in zucca
e bello / l'ha castrato nel cervello. algarotti, 1-v-187: varie scaramucce seguirono
pochi semi deposti dal caso nel nostro povero cervello umano, nell'infanzia prima. bernari
2. -avere semi di zucca nel cervello: avere un'intelligenza limitata, scarso
hadel sughero e dei semi di zucca nel cervello e la stolta burbanza del somiero adomato
il vechero. / fa'd'aver nel cervello il mattiolo. = deriv.
, l'ispiratore di siffatti ritrovi, cervello di volgarizzatore e di semplificatore eclettico.
finirò con l'anima consunta e col cervello logoro. carducci, iii-12-67: la concordia
tu ci pari uom di senno e di cervello, / e buon, come dimostra
un bambino, mi s'è impresso nel cervello. -pietà, compassione.
rotaie; la volontà intorpidita e il cervello sciambrottato rilassavanp il senso alle membra pesanti
in quanto dipendono da princìpi fatti dal cervello degli omini, lontane assai dal senso
: ne la parte anteriore [del cervello] contiensi / il comun senso, il
parti destinate a portar queste sensazioni al cervello? torini, 7-51: la
dato da certi anatomici alla parte del cervello che essi credono sia il centro comune delle
98): le tribolazioni aguzzano il cervello: e renzo il quale, nel sentiero
, 10-27: dentro a la chiusura del cervello... si -stimolo fisiologico.
verrà esser curato allora è tagliato el cervello: e questo cognoscerai quan el ferito
voglia altra cagione, abbia poi perduto il cervello. redi, 16-vi-129: avrei
: potete ben passare sopra ai disagidi un cervello e di certi altri sentimentuzzi. -spreg
). de sanctis, ii-n-154: cervello passivo, le idee piovutegli da fuori
se ne sente. -sentirsi il cervello male a cavallo: essere pazzo,
, n. 5. -essere senza cervello, fuori di cervello: v. cervello
. -essere senza cervello, fuori di cervello: v. cervello, n.
cervello, fuori di cervello: v. cervello, n. 2. -fare
. = comp. da senza e cervello (v.). senzaché (
interesse. un senzafóndo simile. il cervello che eri: e adesso è un fricandò
di dormire, non poteva impedire al cervello disordinatamente di pensar®. 4.
grande sepolta, roma, mi fasciano il cervello di contradizioni dolorose: il mio cuore
già considerate più vicine al funzionamento del cervello di quanto non siano le tradizionali macchine
quanto mi spiace ch'io non ho cervello, / né concetti sublimi e rime
io mi risi della leggerezza del vostro cervello. = voce dotta, lat.
sa seriosità congenita, stessa serena inattività del cervello, stesso gusto del vocalismo ventoso
nelle piastrine, nel plasma e nel cervello, con la funzione di stimolare la
maggiori che in ogni altra parte del cervello. = voce dotta, comp.
il passo, senza tanto stillarsi il cervello con un buffetto se la toglieva dinanzi.
forse che bastava fosse in sesto il cervello, non l'ho mai visto [
un travaglio che vi leva di sesto il cervello e di equilibrio il cuore.
sette paia di nervi che partendo dal cervello si diramano per tutto il corpo.
ai nervi che ricevono la loro origine dal cervello e, discendendo per la spinale midolla
così sono separati i due ventricoli del cervello da un tramezzo detto 'septum lucidum',
colpe altrui. tempra del mio cervello, e più nell'abitudine di scrivere
croce, 13-30: quelli de'quali il cervello sarà sfacciato, cioè commosso ed in
marino, v-i: volgi al murtola il cervello, / cui per lodarmi sfegato e dislombo
molto di malumore d'avermi a stillare il cervello sotto la sferza del sole. d'
fatica ammazza l'uomo, / il cervello sfibra e snerva: / l'ozio
39-113: fin dal momento che il mio cervello ha cerebrato in piena luce ho sempre
una con l'altra e lasciano vuoto il cervello. 5. gioc. nel
che assillarsi con sillogismi o velarsi il cervello coll'istrico delle teorie è nella stessa
è particolarmente abbondante nella sostanza bianca del cervello e nella mielina dei nervi periferici.
particolarmente abbondante nella sostanza bianca del cervello e nella mielina dei nervi periferici.
sfocio. non c'è liberazione. il cervello esaurisce il mondo con troppa voracità.
. / quest'è uno sfogamento di cervello, / questa è la vera trasfigurazione,
da cantar, onde il volatile / cervello sfoghi e passi il tempo inutile.
/ -sì: secondo gli sta nel cervello, / dica ognuno il suo schietto
tutti i matti che si sforzano il cervello e che non sanno quand'è tempo
aurea volgar., trigano il cervello. f. m. zanotti, 1-6-276
/ te darò tanto al volto e nel cervello / che ti farò, più che
amore, erano sfrenati, di leggier cervello, privi di giudicio ed indiscreti, che
mi vengono dei capogiri, e mi sfrullazzeranonel cervello e nel cuore certe ninnenanne per il bimbo
taglia, il fiato coce, il cervello si sgangara. grazzini, 88: io
padule, si lima giorno e notte il cervello per trovare sgangherate adulazioni.
, il quale, essendo annuvolato nel cervello da senno, s'immaginò undì d'esser
tuoni elegiaci da picchiapetto. -avere il cervello tagliato a sghembo: avere un cervello
cervello tagliato a sghembo: avere un cervello bizzarro, balzano. 520: poiché
. rapini, ii-612: è un cervello ben mobiliato e potente ma gli fan
cadutigli improviso sul capo, dall'apertura del cervello sghiacciato fiatò l'anima. =
.., siccome un ragazzoche aveva il cervello sopra la berretta, poco stimando la
nelli, ii-436: io ho pure il cervello a sghimbescio, dache quel mio figliuolo mi
, un po'corto di abiti e di cervello. 3. privo di forza
una vena indeficiente il licore del vostro cervello pegaseo. 11. liberare qualcosa
: io vorrei avere il cuore ed il cervello sgorganti e vivi. -
rotti li minimi meati della corteccia del cervello, mediante li quali s'offende in
cuore, tosto che s'ebbe sgravato il cervello di quell'opere latine che gli ottennero
pochi. i contadini debbono sgrommarsi il cervello da secoli e secoli di inerzia intellettuale
venezia la febbre si sgroppò inun'infiammazione di cervello, che mi rese furibondo.
, / s'è tolto quel pensiere del cervello? giusti, ii-403: che razzaccia
, / se il sangue bolle ed il cervello sguazza, / quanto più si ragiona
-cavare gli occhi, far uscire il cervello (in contesti iperb. e come
rozza, finita, / fanne nel tuo cervello luna di maggio. sivan, sinonimo
impetuosamente con le coma che gli fracassò il cervello e gli tolse la vita. b
, 49: questo membro [il cervello] è degno de assai custodia: e
, sicuro. / - (un cervello più strano e più duro / io scommet-
vitta corrente, destillando l'elixir del cervello con mettere in concetto, scritto e
/ han potuto infrascar punto il cervello. bresciani, 6-ii-264: io ebbi a'
: per mia fé voi mostrate un gran cervello / a scansar co la fuga il
5. almanaccare fra sé, lambiccarsi il cervello. foscolo, iv-429: ier sera
: depressione presente sulla superficie laterale del cervello del feto; rappresenta l'origine della
a tutto il sistema nervoso e al cervello stesso, e quindi diramandosi per ogni
, la sorella, gli erompeva nel cervello col tuono della moralità = comp.
spiriti che vanno da 'l cuore al cervello, l'uomo cade subitamente senza sentirsi in
sinergia organicamente disposta di molti punti del cervello, analoga alle sinergie osservabili nelle altre
, ma nelle zone più interne del cervello. -disturbo neurologico, dovuto a
al pubblico d'oggi una soddisintonizzata nel cervello e poi la ridusse maravigliosamente in sfazione
è... pensare col proprio cervello e guardare coi propri occhi, cogliere il
che secondo gli antichi si sviluppava nel cervello del dentice o del pesce corvo (
[plinio], 696: inumidiscono il cervello de'fanciul- lini con spugna frigida e
: le in- fiammagioni e passioni del cervello... sono la siriasi, l'
'siriasi': insolazione o infiammazione del cervello e delle sue membrane per un colpo
medie. ant infiammazione del pannicolo del cervello. ignoto anatomista, 161: o
: o è apostemato [il pannicolo del cervello], o è appilato; se
morali accoppiate ad una violenta attività del cervello ». -sistema cortico-sottocorticale-.
viaggia reclamano il diritto di socchiudersi, il cervello tira ad annebbiarsi e tutto il corpo
varietà di decreti. -confondere il cervello. calvino, 6-144: capisci che
con un gioco ai trasposizioni da slogare il cervello. -intr. con la particella pronom
pascoli, iv-2-78: state però in cervello; non vi smagate in queste annee strane
dall'aria smagata: chi sa, col cervello, dov'era. smagatóre,
addosso che par mi schizzi via il cervello. carducci, ii-6-247: il mio povero
, mi è morto di un travaso al cervello...; dopo alcune febbri
vene e il pensiero smarrito tornò nel suo cervello come lei era tornata nella sua buca
bimba gli aveva stravolto e smemorato il cervello. -per estens. astrarre la
, cosa che appartiene più al mio cervello che alla tua ismemorataggine, mi è venuto
alle smilze idee che mi tormentano il cervello. nievo, 8-6: chiedi alla tua
... giungono infino a uscir di cervello e a commettere mille indecenze, tanta
mondi smozzicati, contraddittori cozzano nel suo cervello. b. croce, il-n-
stabili; e aggirando tuttavia come il cervello e il sangue che gli bolle, si
le fosti contrario... nascesti col cervello a roverscio, però tutte le
paese. quando morì il mio cervello fu snebbiato; la sua figura d'im
si era di un colpo snebbiato il cervello. buzzati, i-165: passando le ore
, data volta / aimè! al cervello, porge di se stesso / novità strane
fatica ammazza l'uomo: / il cervello sfibra e snerva, / l'ozio lo
di ipotesi, che si lambiccano il cervello in ebullizione con il perche dei perché.
faticano a farsi un muscolo anche del cervello. manzini, 18-24: ne avrai sentiti
non si voleva star cheto; e nel cervello poi mi sobbollivano tante speranze condite di
meglio, sobrio, / avrai teco il cervello. baldi, i-160: bon- drin
nella cura delle sode ed infiammazioni del cervello per cause estreme lodano i medicamenti locali applicati
emiliani-giudici, 1-112: babbiolino aveva un cervello di macigno che per sodezza sosteneva il
goldoni, xi-142: ho perduto il mio cervello, / ho nel seno un mongibello
conti, 2-56: mi attraversa il cervello l'idea... che la creazione
suffocando il calor naturale, nuoce al cervello, alla nuca e ai nervi.
odio le sofisticherie e gli stillamenti di cervello della pittura ed essendo spesso dalle lingue
che altro non vi voleva che il cervello di giovanni, che per cavarsi il capriccio
ho... a beccar sempre il cervello / sopra qualche sguaiato suggettaccio, /
a venirmi da grande, mi solcò il cervello. 13. locuz. -solcare
ovvero per la traslazione per uscire del cervello. -comportarsi in modo riprovevole.
si è deciso di raccogliere in plancia il cervello della nave, il radar, l'
nemmen giova la forza, né il cervello; / che, quando non c'è
aver preso un colpetto di sole nel cervello. -illuminazione, intuizione.
o « santa lucia ti becchi il cervello »,... chi gli dava
nella forma acuta con lesioni emorragiche nel cervello che provocano da stati di confusione mentale
, e per di lui mezzo al cervello,... in esso terminano come
non mi ascriverete a ottusità di cervello il non trar costrutto dalle cose da
; la matrigna senza amore e senza cervello; l'amante fuor di modo sollecito
], 18: le due metà del cervello... sono diverse per forma
una piccola ghiandola posta alla base del cervello. f. michelini [« l'unità
disporne in grandi quantità veniva estratta dal cervello, ovviamente di persone morte.
metastasio, 1-iv-594: ho dovuto beccarmi il cervello per andare interpretando i caratteri sommersi nell'
, gli avevano intronato in piena regola il cervello. vanette quando sonavano le campane
, per secondare l'umor peccante et il cervello piccante di lei, che detestava ad
d'annunzio, 8-16: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della lingua nativa
. cocchi, 8-224: altri mali del cervello diminuiscono l'efficacia dei sensi esterni ed
e colando per la grossa fessura il cervello, si chinò presto presto, raccattò del
, si chinò presto presto, raccattò del cervello che gemea da un altro cranio spaccato
il cranio suo e lo rimpastò co 'l cervello suo; e così visse molti anni
tramite una doppia via col nucleo soprachiasmatico del cervello -un programma intero finalizzato alla sopravvivenza.
cellule nervose, siti alla base del cervello e detti nuclei soprachiasmatici (perché si
non possono attribuirsi ad altro che a cervello scemo le irragionevoli fantasie, che gli
credere che molto studio partorisca un buon cervello. a. cattaneo, ii-185: conosceremo
capo la verità, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore in quel modo che
, 181: intanto mi sonava nel cervello non so qual musichetta col sordino, che
e andiamo uniti a farli stare in cervello ». non dissero a sordo.
trattare cotesto argomento mi è sorta nel cervello, or sarà un mese, leggendo nel
sormonta e tramonta. l'economia del cervello e nelle operazioni di raziocinio. tornielli,
sta una certa meschina ch'è d'un cervello scemo e soro quanto creatura che m'
che già dalla mattina gli torturava il cervello. -assol. c. gozzi
e ciechi d'ambizione, perdettero il cervello e s'infuriarono contro la chiesa.
prima le afferrava e vi sprofondava il cervello, poi quando questo era ben carico di
ch'il zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo, udendo
o', ho a stillarmi il cervello perché lo stipendio cne hai ci asti
: questa inattesa rivelazione mise sossopra il cervello di tisbe. -su tutte le
ligata allora della gente di qualità o di cervello fino. -per simil. attesa nel
maggior peso nella sostanza grigia del cervello. d'annunzio, iv-1-160: pareva
poetico della morte che gli occupa il cervello e lo fa correre in modo che,
, che sottigliava a'suoi ministri il cervello. -aguzzare l'astuzia o la malizia
« voi siete quasi tutti sottili di cervello come i bufoli e mai non sapete intender
camere racchiusi, lambiccandosi e spezzandosi il cervello sopra loro sottili studi, tediosi e fantastichi
. -avere le scarpe grosse e il cervello sottile-, essere roz = dal provenz
116: grossa testa non fa sottil cervello. idem, 387: aria sottile,
alla parte sottostante di un organo (cervello, rene, surrene), dal
15-197: imbrogliano [i critici] il cervello, classificando, distinguendo, creando specie
, 3-18 (ii-352): eccovi che cervello di donna! non le era paruto
amore, erano sfrenati, di leggier cervello, privi di giudicio ed indiscreti.
dalle risate. -spaccarsi il cervello, il cranio: scervellarsi, arrovellarsi.
a veder bianco che stava spaccandosi il cervello per indovinare che motivi poteva avere lui
d'una zucca appesa. -sezione del cervello scoperchiato chirurgicamente. nievo, 1-vi-223:
non potremo noi provarci a scoperchiare il cervello di questo signore, operazione trita e ritrita
senza un capello / la cassa del cervello, / e gli occhi diventati / fra
perfetto... mi si spalancò il cervello. -spalancarsi il cuore:
, xv-553: la prolusione mi tiene il cervello, il cuore e le mani per
di lingua e neanche una spanna ai cervello. -ant. quantità o misura
fanfaluche aa chi ha un'oncia di cervello schernitali, parmi che costoro possano ad un
con esso / tentammo d'arrestar loro il cervello. d'annunzio, iv-1-126: preparò
i brandelli del mio cuore e del mio cervello straziati, gridando alla gente: «
/ che dà l'attacco / al plenipotentissimo cervello. = comp. dall'imp.
, s'era innoltrata a ferire il cervello ancora. serao, 234: « che
-andare a spasso il capo o il cervello a qualcuno: essere frastornato, confuso
questo monte gira intorno, / e cervello a spasso va. l. strozzi,
che a spasso già mi va il cervello. / ché, se son morto senza
frenetico che gli va a spasso il cervello. dice colui: « io sono papa
a spasso! -avere il cervello a spasso: v. cervello, n
-avere il cervello a spasso: v. cervello, n. 2. -avere il
vampa, un turbine gli girò nel cervello, spazzandone le idee nebbiose e creandovi
ii-173: spazza ogni fumo dal tuo cervello. -liberare qualcuno o la sua
per cui si può accedere alla fortezza del cervello. 2. riti. figur
e dei presagi: lasciava pascolare il cervello negli interminati campi del nulla. sinisgalli,
di spedale con quel chiodo fisso nel cervello. -essere condotto allo spedale-, trovarsi
, il viso alla fiesolana, il cervello alla sanese e lo spennacchio alla giannetta.
al nervo che viene pel mezzo del cervello. = comp. di sperico.
di balena, cavato dal di lei cervello. carena, 2-312: 'spermaceti': sostanza
perché i fumi del vino ascendendo al cervello, quello perturbendo e distemperendo et ex-
di proletario spersonalizzato, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima,
un giudizio sperticato / che, nel cervello non potendo stare, / a poco a
-dare le spese al cervello-, v. cervello, n. 2. -dare,
del male della putrida fermentazione del mio cervello e del tristo mio cuore.
alle scarpe grosse del montanaro associa il cervello fino. 4. intr.
situdine di spine sì fu foracchiato insino al cervello. -disposizione fitta di alberi in
infino al nervo che viene pel mezzo del cervello. fasciculo di medicina volgare, 37
, la spessa e lunga tensione del cervello,... m'aveano alquanto indebolito
76: dalla nuova spezieria del mio amaro cervello non escon più suavi composte. metastasio
23. -spezzare il capo, il cervello, la testa a qualcuno: infastidirlo
o ricadia e tórre o spezzare il cervello a sé e ad altri. v.
19. -spezzarsi il capo, il cervello, la testa: lambiccarsi, scervellarsi
6-177: non vogliono stare a rompersi il cervello a questi caldi con aristotili o platoni
camere racchiusi, lambiccandosi e spezzandosi il cervello sopra loro sottili studi, tediosi e fantastichi
spigionato'(la testa): non aver cervello, non aver giudizio. 2
deride il suo marito spilungone, senza cervello. fagiuoli, 4-135: per ischemo
mostrando il notomista come, partendosi dal cervello e passando per la nuca, il grandissimo
dì mi ha messo uno spino nel cervello -badate bene che io non dico nel
tenuta per ispirtata o per fuori di cervello. fr. serafini, 397: cotesta
goldoni, x-686: non vorrei che il cervello / aveste, come neri / bei diavoletti
collocato nel cuore, lo spirito animale nel cervello e lo spirito naturale nel fegato)
che già mi stava in nebbia nel cervello, splendette di vivissima luce. d'annunzio
spine, sì fu foracchiato insino al cervello. = deriv. da splendere
l'ariosto... era uomo di cervello troppo robusto e italiano da lasciarsi adescare
faceva un suo segretario spoletino di bizarro cervello. ojetti, iii-327: in treno,
: al tepore delle sale riscaldate, il cervello si spollinò. = comp.
dati, 4-170: chi sta in cervello un'ora è pazzo, dice il nostro
/ ché 'l bollor che tenzonami al cervello / gorgoglia al piede. -avanzare (
puzza, bisogna dire che il suo cervello è quello di un autentico deficiente:
.. hanno posto in evidenza nel cervello di pecore, bovini e uomini con encefalopatia
portassi, / per avventura avresti più cervello. -sportellina (v.)
disse « non ne lasciate spezzare il cervello, datene la vera sposizione ».
ebete, in darwin la spossatezza del cervello divenne dolorosa come una malattia. cicognani
. 10. locuz. -spremersi il cervello, le meningi, pensare a lungo
, di analizzare una questione; lambiccarsi il cervello. bacchelli, 13-223: moriino voleva
, per quanto si sia spremuto il cervello, non sa a che cosa paragonare lio-
piene mani la realtà piuttosto che spremersi il cervello. arpino, 16-142: neanche tu
comp. dall'imp. di spremere e cervello (v.), per calco del-
dove è berto il senno del tu sprofondato cervello, col quale governavi tutto il bestiame
qualunque persona che non sia affatto scema di cervello sente la vicinanza dello sproprio. manzoni
alcuna la excellenzia predetta pura che questo cervello di spugna vo- gla acceptare li benefici
il giovane, 9-411: io esco del cervello; / mi si sciolgon le trecce
prima cura che si ebbe per guarire il cervello dell'eroe della mancia fu lo spurgo
la irenitide nelle membrane e nella sostanza del cervello,... la pleuritide spuria
brama di esser lui quel pensiero dentro il cervello di mussolini. 4. gettato
, 1-589: esistono certamente le gioie del cervello, come quelle dei muscoli: e
, restano sempre le stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato.
color qual negro: / vedrete se 'l cervello si gli srote. =
esempio pubblico del gasti- go, mettere cervello in molti. cavour, v-179: prima
questa opinione mi si è stabilita nel cervello, onde, non avendola scambiata mai,
9-280: costui perse ha le staffe del cervello / al certo. verga, 8-444
27-i-1-204: viola, quando ti grilli il cervello / d'andarvi pur, verrò teco
: può avvenire che per qualche morbo il cervello meglio si stagioni, acquistando le fibre
: quelle composizioni che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate, possano
io inclinerei a dubitare che la sostanza del cervello... si ritrovi alquanto aggravata
respirava mi invase a poco a poco il cervello: le lagrime mi si stagnarono sulle
tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già lei
di proletario spersonalizzato, standardizzato, senza cervello, senza cuore, senz'anima,
sordità -cercare di far funzionare il cervello (anche come invito a riflettere,
stemuta- zione è motto naturale del cervello forte e valido per la repulsa
la testa e che più presto penetri al cervello, provocando gli sternuti di subito.
/ tesser l'animo vostro ed il cervello / seren di verno e nuvolo di state
, rispondendo che più tosto il loro cervello è formato di sasso e di macigno.
l'interlocutore. io. locuz. cervello da far statuti, da statuto, cervellaz
fatto, non è stato cosa da cervello da statuti e dubito che voi non facciate
brigate. badalucchi, 9: guarda che cervello da far statuti. = voce
-spremersi le meningi, lambiccarsi il cervello (e ha valore enfatico).
che, per quanto mi stempri il cervello, non. mi posso formare un'idea
precisione le formazioni site nella profondità del cervello, risparmiando le strutture sovrastanti e riducendo
lesione; consiste nel sezionare immaginariamente il cervello mediante un apparecchio millimetrato e nel far
: con questa tecnica detta stereotassica il cervello viene immaginariamente sezionato con coordinate geografiche attraverso
. cesarotti, 1-xxxiv-122: il di lui cervello era affatto sterile di buon senso,
tifo, restano sempre le stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato.
quanoddi, 1-43: lo stillamento di cervello e l'invenzione è stata mia,
desi - lambiccamento di cervello. derata. g.
diventano stille. ma di cervello. vasari, ii-92: venendogli in odio
dio rassembra una gli stillamenti di cervello della pittura. a. f. doni
! » / fra me, cervello. « dille » dicea,
tante stilline bollenti che mi cadessero sul cervello; mi davano la 2. che cade
, n. 15. -stillarsi il cervello: v. cervello, n. 2
. -stillarsi il cervello: v. cervello, n. 2. ottonaio,
. e qui è fama che tutto il cervello del signore smorti essendosi stillato per la
le goccie del sangue sentiva stillarsi nel cervello gravi e ardenti come se fossero di piombo
, a costoro stilli in terra il cervello, come questo vino. -scendere
della lingua stillarono ridi- colosamente più di cervello e d'inchiostro che di sangue. alfieri
disfece il mastice che teneva appiccicata al cervello quella po'd'istruzione stillata con tantafatica.
stiramenti nei nervi del cranio, nel cervello, e in tutta la persona. cicognani
un travaglio che vi leva di sesto il cervello. mamiani, 9-323: se noi
. galileo, 3-1-124: sarebbe un cervello indocile, una mente ostinata,..
locuz. - avere stoppa al posto del cervello, avere una testa di stoppa:
ci ha messo! stoppa in luogo del cervello. -essere come un pulcino nella
di quel stordimento ch'io aveva nel cervello: o malvasia, come mi sai buona
storiare. 2. lambiccarsi il cervello. g. gozzi, 1-435:
v.]: 'storiare': lambiccarsi il cervello in una cosa. 3. tergiversare
. doni, 1-16: non hai il cervello storpiato tu e partito in mille parte
loredano, 12-67: tu sei storpiato del cervello. -impreparato, del tutto inetto.
fratelli, una storta violenta al mio cervello per rivolgerlo altrove, m'accomiato da quell'
ragiona un po'storto, pettinagli il cervello con quello. 14. erroneo
4-185: come ce l'hanno il cervello, le donne? ma sono storte proprio
che sono strabi dimostrano aver debole il cervello. della porta, 1-ii-205: graciliscente,
. lasciandosi dalla lor passione disordinare il cervello, procacciano in mille inique guise d'indurle
inchiostro della stracca lor penna d'oca senza cervello. sergardi, 1-101: benché di
un uomo... più stralunato di cervello che 'l medico ganascia di guardo.
somma stima, eccetto che di quel cervello strambo e più che balzano che alle
un: « quanti strambottoli! povero cervello in liquidazione! » 3.
concorso mi strani di colpo il cervello tanto ch'io dovetti lasciare vilmente..
, xvil-412: ora io ho il cervello ghiribizzoso, e vorrebbe pur abbellire ogni verso
m'hanno inaridito il cuore e il cervello. carducci, ii-3-151: son mestierante
subbissano. percoto, 127: il cervello era un terreno fertile di fiori che
ora mi pare ch'esso [l'umano cervello] si sollevi sopra le stelle,
poeta, di un romanziero, di un cervello stratto. c. gozzi, 4-220
esaltato in me stesso; là regnava il cervello, e il cervello straviveva. pasolini
; là regnava il cervello, e il cervello straviveva. pasolini, 22-i-1452: non
, trovava modo d'inchiodargli ferocemente nel cervello. -a stravizzo: a lunghe
della capacità di giudizio; sconvolgimento del cervello, follia, confusione mentale.
vorrei fare è dessa uno stravolgimento del mio cervello? einaudi, 118: questa del
e disuguale. -lambiccarsi il cervello. panfilo volgar., 37:
indizio assai sconcio e stravolto esser il cervello di chi la pronunziasse. f.
, anglio, da chi aveva il cervello oblico e ritroso. magalotti, 23-132:
ma non ci è poi da straziarsene il cervello. 18. intr. con
meglio i fatti suoi con accreditarsi per cervello torbido e strepitoso, si getta a tal
rituale dogmatico, sentì sorgere nel suo cervello il bernoccolo della teologia. a.
i-164: bisognerà farlo in poche ore. cervello mio, allo strettoio. 20
deveno comunicarsi col cuore e con el cervello. alvaro, 17-257: il corpo si
. -corpo striato: formazione della base del cervello. di fer che ne ragioni
chiasso, uno strillìo da levar di cervello! = deriv. da strillare.
quei discorsi dell'amico, stringendogli il cervello in una morsa, lo avevano indotto a
armonici corrispondenti in una striscia poniamo del cervello. 15. figur. tenue
striscianti, irresolute, gli assediavano il cervello. arbasino, 19-25: qualche inconscio
comp. dall'imp. di strizzare e cervello (v.), sul modello del-
7. locuz. strologare, strologarsi il cervello: impegnare strenuamente l'ingegno (anche
libro che pazienza, più strolagare il cervello a mettergli un titolo bizzarro..
bisogna strologarsi da mane a sera il cervello per veder di raccogliere un po'di
, / ed al viso conform'ebb'il cervello. garzoni, i-817: non arrossisce
-stropicciare la fronte, la vena al cervello: arrovellarsi, lambiccarsi; sforzarsi di
in mano stropicciando la vena al mio cervello, stillando l'ingegno a gocciole su
,... destinati a stroppiare il cervello sotto colore di ammaestrarlo.
. è balzana d'intelletto e d'un cervello tanto stroppiato che, un giorno,
i poeti anch'essi / han tutti nel cervello alcuno stroppio. 6. afflizione
, xl-104: se qualcuno il tuo cervello strucca, / n'esce un odor più
cacca. -figur. stillare il cervello con ragionamenti contorti. boschini, 109
. cesarotti, 1-xx-290: se il cervello è lo strumento della ragione, la fisiologia
7-421: tutto è dentro i confini del cervello, infinitamente osservato, ed il pensiero
graf 5-1016: mentre si struscia il cervello, / tu te la dormi? »
e densa nebbia di vapori dallo stomaco al cervello, che tutto l'ingombra e stupefà
dello stomaco cominciano andare in copia al cervello, il senso si stupefà e l'imaginativa
di mente e la naturai torbidezza di cervello. dalla croce, ii-6: si conosce
e sile. bresciani, 6-x-253: il cervello s'ammorta e d'una sorda vertigine
unita, erano idee così connesse nel cervello italiano che uscirono tutte in una volta,
orecchi, vintelletto, il forame del cervello: rivolgere la mente, prestare attenzione
: se tu ài puro sangue e puro cervello e iscuro cuore, egli ti sturba
fantastichi quando il ghiribizzo stuzzica loro il cervello. monti, 1-6: ho permesso
alle muse di stuzzicarmi un poco il cervello. buzzati, i-276: questo stesso godimento
che nelle evacuazioni non naturali il cervello caccia le superfluità nei luoghi dietro l'
subito, / venne alla livia nel cervello... / un capriccio che fu
localizzazione topografica di questa sensazione spiacevole nel cervello umano. i farmacologi già avevano identificato
sola cosa: fare, con il cervello, la minor fatica possibile. in subordine
un ricordo importuno / mi succhiellasse il cervello, / ne lo trarrei via bel bello
, 7-583: succhio di dragontea, cervello di lepre, succhio di radici d'amfodilli
centinaia di mosche succhione ci coprono il cervello e poi ci escono a sciami dalle orecchie
contra lo essere invenzion ridicola, è da cervello ignorante il mettere in ragionamento noi altre
.. sempre afoso, gravava il cervello e ammolliva le gambe, e rendeva stanchi
e mi logorava il cuore e il cervello in cotali sudicerie. tommaseo [
/ segnato è or da voi lo mio cervello. g. villani, iv12- 109
eccitato da un'idea altrui, accolta nel cervello, e ad eseguirla. pavese [
-incapace di pensare, di concentrarsi (il cervello). chie maremme. montale,
modi: oggi mi par di avere il cervello di sughero. = deriv.
sugo scialba avvilente. -senza sugo di cervello (con valore aggett.): stolido
gli sciocchi (cioè senza sugo di cervello...), i capi sventati
il meglio che poteva dare il mio cervello. con ciò non voglio dire che
del suo volto tutto l'ebetismo del suo cervello. alvaro, 11- 112:
nervose (neuroni) nel periodoadulto, il cervello embrionale si avvale di un meccanismo di
il senso della comprensione, non alligna nel cervello del produttore [cinematografico]. il
allentino / su braccia denutrite (il cervello non conta). -figur.
lasciata correr la lingua dietro agli svagamenti del cervello, cercò di correggere e d'interpretare
o che il frate tornerebbe finalmente in cervello. papini, v-105: quando l'anima
sospettato ch'il zio fosse svanito di cervello, allora sei tenne per fermo. giuliani
gli alleggeriti / di mente e di cervello. palazzeschi, 5-30: egli..
la lettera, perché mi pareva che il cervello mi svaporasse. deledda, v-149
che così meno se gli svaria il cervello. vallisneri [in muratori, cxiv-44-130]
mortale che, con diversi svariamenti di cervello e con molti affanni di cuore,
gli emuntori / cuor, fegato e cervello, e gli svelena. oggi [13-i-1955
del bene negoziavasi bene con pilorano di cervello sventato l'accomodamento del duca d'orléans
. giovio, ii-5: è di cervello moderato e tranquillo, de'costumi propri
1-204: facciano a gara per sviare il cervello di giacomo dalla sua idea fissa.
, e invece di fargli saltare il cervello ha seguito l'osso frontale, è uscita
xiv-2-23: lavoro ingratissimo che mi prosciugava il cervello e mi svogliava d'ogni altra cosa
e fermo e non li svolata il cervello. idem, 191: a tal uomo
191: a tal uomo li svolata il cervello per turbulenzia che receve li spiriti de
più con meton., nell'espressione cervello svolazzatolo). ferrati [in
, da giovane, che aveva il cervello isvolazzatoio. cantù, 1-297: la tri-
starella cominciò a dar ascolto ad un cervello svolazzatolo che villeggia qui presso. fanfani
avarizia, che... svolti il cervello di quel tale, di cui possiedi
aria incredula, e si svuotava il cervello per astrologare chi avrebbe potuto accusarlo.
sciocca, sprovveduta (anche nell'espressione cervello di tacchina). tommaseo [s
, e particolarmente pesci, che il cervello, e cerebello si dividono in due famose
di medicina volgare, 14: taglio di cervello overo di della roccia ingigantiscono, ne scopro
il tagliolo. viani, 14-378: il cervello faceva le faville come la ruota
'talamencefalo': l'insieme delle parti del cervello attorno al 30 ventricolo. = voce
due prominenze bislunghe dei ventricoli laterali del cervello, da cui nascono i nervi ottici.
in mano stropicciando la vena al mio cervello, stillando l'ingegno a gocciolo su queste
ricadia, e torre, o spezzare il cervello a sè, e ad altri. l
, i-8-16: noi abbiamo così pieno il cervello di cose tragiche, che non saremmo
metastasio, 1-iv-372: dopo essermi stillato il cervello duegiorni, convien pure ch'io confessi,
redi, 16-vii-157: maestro ippocrasso avea cervello: e perché egli avea cervello, appiccò
ippocrasso avea cervello: e perché egli avea cervello, appiccò quel tarantèllo di coda a
e di schiena la tardità organica del suo cervello. fogazzaro, vi-16: costei,
, ha cominciato a mollificare il mio cervello. 6. che giunge in
tutto il più chiaro, tarlo del cervello. parini, 638: i contemporanei
cominciò a rodere e stridere nel suo cervello. moravia, xi-179: se non
è l'utile'. -avere il cervello pieno di tarli: avere mentalità corrotta,
garzoni, 7-279: alcuni hanno nel cervello inserto uno spirito sì fatto che,
riduce a tale che, taroccando col cervello bestialmente seco, ac- suista in nome
muoversi di luogo, prive totalmente del cervello; ma ciò avviene ancora alle tartarughe
, vili, 23-8: tu sei senza cervello / a lasciar costui per un spiantato
, infastiditi, snervati, spremuti quasi nel cervello e nelle fibre... no
della vita (cuore, fegato e cervello) aveano a formarsi incominciato. -tella
il tronconi sfoggiò la temerarità d'un cervello ribelle alle idee'ed alle 'frasi fatte'.
di massimiliano, dicono che ha il cervello secco e caldo, e il cuore umido
chiamano passioni e che sono una reazione del cervello su quegli organi, dai quali i
. garzoni, 7-58: sarà un cervello allegro qual io descrivo, più tosto degno
se noi aremo tanta fortuna o tanto cervello, che questo nuovo governo si temperi
in opere d'inchiostro, / scarso cervello, scarsa morale, spaventosa / chiaroveggenza:
colpiti da lesioni del lobo temporale del cervello, ed è accompagnata da diminuzione dell'udito
adunque noi coloro solamente intendiamo, nel cervello de'quali si formano e tenacemente si conficcano
duramadre che si interpone trasversalmente fra il cervello e il cervelletto; tentorio cerebellare.
tendice, sf. ant. parte del cervello. l. ghiberti, 82
parte che sente nella parte dinanzi del cervello, così parrebbe ad alcuno che questa
pia madre, il diaframma de 'l cervello, il verme, la rete, le
, 6-64: la tenera materia del cervello ben allogata in cranio. landolfi,
sono d'anni, / ma ho cervello che basta, e so ben 10 /
meno violento urto nel dar l'impressioni nel cervello tenero dei fanciulli. visconti venosta,
facile, ondante, che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per incanto
. spallanzani, 4-iv-384: scoperto il cervello [delle salamandre], vi piantava una
di un pugno nella tenta ficcandogliela nel cervello, onde su l'atto morì.
e particularmente a quelle, che vestono il cervello, genera inflazione, produce cattivo nutrimento
madre orizzontale situata fra i lati posteriori del cervello e la fascia superiore del cervelletto.
funzione di rinforzare la capsula cefalica, il cervello e la parte anteriore del canale digerente
e li suoi nervi immediate nascono dal cervello, sono dotati di senso molto grande,
bruno, 3-466: s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti, glosatori
e che trasmettono la percezione stessa al cervello. le scienze [ottobre 1988],
fede, e però tu non hai cervello. se voi avessi fatto quello che io
agogno / cose sublimi: il mio cervello è poco. faldella, i-2-55: l'
. ma la me- dolla e el cervello della parte de esso mestruo più aquosa.
lo voglia o no, è il mio cervello che si è messo in moto da
una terzeria in bocca e mandano il cervello in visibiglio. = deriv. da
osso basilare el quale è fondamento del cervello e di tucta la testa: e allora
pratesi, 1-218: stava dunque aguzzando il cervello per vedere d'inventare un motivo apparentemente
cui secrezione è capace il piccolo mio cervello, avvi pur quella di riassumere con
ringhiosa e verdognola perché egli racchiude nel cervello la tignola dell'interesse. 3.
sempre protestare. sai com'è il cervello della gente. e le nostre vecchine incollate
capo la verità, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore, in quel modo
se lo figurano, sarebbe un cervello indocile, una mente ostinata, un animo
parte sieno più tosto uscite dal suo cervello, che di bocca altrui, stando qui
il melo dolce... conforta il cervello con l'odorarlo per la sua aromaticità
cuore sano, ma se avesse il cervello tutto buchi come una gro- viera?
cui l'azione de'sensi passi al cervello, e vada ad imprimere in esso un'
deledda, iii-843: è proprio toccato al cervello -disse mia madre: e sospirò,
locuz. tocco nel, al o di cervello). -con valore attenuato: strambo
, i-74: ch'ei resti tocco nel cervello, ho inteso / esser casi che
di frequente, / ed un poeta col cervello offeso, / sono d'accordo anch'
di lei avendola giudicata insanabilmente tocca al cervello. bacchelli, 19-164: tutti si confermarono
confermarono nell'idea che fosse tocco di cervello. calvino, 83: ma voi siete
: l'inevitabile pensare presto tombava il cervello in caoticità febbrile. = dal
durante sei mesi tondi tondi nel mio cervello e nel cuore, questa è cosa di
sia più goffo e tondo / gran cervello mostrerà; / se la parte, che
] sono di grossa pasta e di cervello tondo; e non è maraviglia che gli
, 242: per quanto grosso, il cervello del contadino non funziona in maniera siffattamente
di mente e la naturai torbidezza di cervello. l. pascoli, iv-1-94: vedo
9. locuz. - mettere il cervello sotto il torchio, la testa al
ho abbandonata e ho messo il mio cervello sotto il torchio. nieri, 397:
farlo / tacer tosto, schiacciandogli il cervello. 2. venat. uccellanda
su la voce. -tornare in cervello: v. cervello, n. 2
-tornare in cervello: v. cervello, n. 2. -ricondursi a
forze perdute. -far tornare il cervello a qualcuno: v. cervello, n
tornare il cervello a qualcuno: v. cervello, n. 2. -riportare
le risa), che grossezza di cervello! egli ti sarà uscito di mente.
rime roteanti sulla puleggia rovente del proprio cervello. baldini, 4-51: il senatore
squilibrio, cadere in confusione (il cervello); palpitare affannosamente (il cuo-
xi-978: incomincia piano piano / il cervello a traballar. -non percepire distintamente le
, e alle piccole fibre midollari del cervello che costituiscono le commessure. 'trabecole
e peggio, / tutta la stizza nel cervello spezzo. = comp.
, e trafitture alla nuca dove il cervello si continua con la midolla dello schienale,
del quale trasmandava i vapori alla sommità del cervello. f. negri, 1-155
possono con tal forza salire al nostro cervello, che ne turbino l'economia e ne
addosso. vasari, ii-421: stillandosi il cervello, non con pensare belle invenzioni né
il vero, m'han così intronato il cervello questi due se questo tramontano, che trita
/ segnato è or da voi lo mio cervello. bellincioni, i-43: or pensa
della corteccia cerebrale con altri centri del cervello. = comp. dal lat.
-per simil., con riferimento al cervello. poi assegnata alla romania col trattato
, stravagante (in partic. nell'espressione cervello trapanato). garzoni, 7-200
, è come un vero trapano nel cervello. buzzati, 4-381: godeva che ogni
limiti del giusto; / quegli ha cervello e beve di buongusto. monti, xii-2-6
insieme traevano dimoranza. -trarre di cervello, d'intelletto, di senno: far
anno certe infermità che lo traevano del cervello a fatto. tarchetti, 6-ii-649: in
che io abbi a trasandare con il cervello, ma per il troppo sonno perché questa
, pian piano s'accostarono nel suo cervello, si misero vicino, nel giuoco della
una trascuràggine potebbe produrre un attacco al cervello, e conseguenze gravissime.
, 3-466: s'han lambiccato il cervello tanti gran commentatori, parafrasti, glosatori
negli occhi per trasudamento delle vene del cervello. redi, 16-ix-268: concorro..
magistero di trarre con incantamento, di cervello i professori delle religioni che chiamano riformate
fatto. pratolini, 10-13: il cervello non le funzionava di già più.
tu vedrai un periclimeno nella varietà del cervello: con questi piacevole, con quelli duro
, / che la natura si stillò '1 cervello, / per fare un tratto una
mi è morto di un travaso al cervello... dopo alcune febbri violente.
urare che un pensiero gli traversa il cervello. e. cecchi, 2-53:
, vii-n-56: l'aspra gelosia leva il cervello / e un bruscol fa parere un
cinque, allora gli si travolse il cervello, e cominciò a piangere e urlare,
. che le si fosse travolto il cervello. = comp. dal lat
meno vaporativa, unde per questo el cervello e i princìpi penetra di nervi. anguillara
di lavorazione, macchinari; ma il cervello e la volontà dell'uomo...
(98): le tribolazioni aguzzano il cervello. leopardi, v-101: ma tu
riferisce a to permette di ricreare nel cervello un'immagine in rilievo. la terza
cappello e una berretta, acciò che 'l cervello possa esalare. galileo, 3-4-138:
che senza bisogno alcuno di affettare prima il cervello, immediatamente si comunicò al sistema nervoso
che lo scala deve avere un gran cervello d'uomo; poiché non è mai impazzato
. negli artropodi, porzione caudale del cervello. = voce dotta, comp
di esser di lui quel pensiero dentro il cervello di mussolini, quel trivellante becco vultureo
che mi trivellano e mi pompano il cervello. 8. lacerare il silenzio
. figur. corrotto, degenerato (il cervello). garzoni, 7-50: oltra
perforar la calvarie, per non commuover il cervello, giongendo lo scalpello, over il
, 6-40: uno stillicidio mi fora il cervello / col suo lungo e vertiginoso trivello
gli avevano intronato in piena regola il cervello. c. carrà, 502: dopo
che un solo verso, dal mio cervello. d'annunzio, v-2-34: presso san
parte. dalla croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto, il
da'grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello, produce in tutta la massa di
e di presunzione, ponendo il mio cervello sul gran trono. 8.
vederlo pare un salamone e ha il cervello di un trullo. 2.
.. gli si rimescolavano dentro il cervello in una sarabanda paurosa di suoni e
, localizzata solitamente nei polmoni, nel cervello o nell'intestino. c.
essa non combatte soltanto i tumori del cervello, ma aneurismi, ascessi, tubercolomi,
: un altro scrittore... di cervello meno solido del suo...
: la sera tornò a casa col cervello in tumulto. beltramelli, iii- 599
parve che gli avesse dato volta il cervello. bacchetti, 2-v-451: per i non
la tenera meninge che ricuopre immediatamente il cervello era infiammata oltre modo essendo i suoi vasi
benedica i passi vostri e il vostro cervello! manzoni, pr. sp.,
canto l'uccello, al parlare il cervello. ibidem, 323: dov'è la
, ondante, che il mio tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per incanto.
profondo / ficcate lor sì tosto nel cervello, / ma non ritrova così l'uovo
lo zinzino d'esotico che avevano nel cervello gli urbanisti di riviera del secolo scorso,
mangiare a la bocca, il dormire al cervello, il caminare a le gambe,
, avendo le donne una testa e un cervello che pensa e medita, tutta la
, e volendo recarglielo ad usciménto di cervello, ripiglio egli, che anzi mai per
(per lo più nelle espressioni uscito di cervello, di sé, di senno,
io ancora veduto genti più uscite di cervello e disperate di coloro che nel tempo della
mestiere. 4. recesso del cervello, in quanto sede delle facoltà intellettuali
8. locuz. -avere o mandare il cervello in vacanza: non usare le proprie
e che si aveva gonfiato di sospetto il cervello; disse fra se medesimo; la
non so se ero intronato o se 'l cervello / mi vacilla élite giubberossistica, sia
/ del mal franzese, ch'intona il cervello. 8. proprietà, attribuita
gli atomi hanno male impastato il suo cervello, e farnetica? = nome
di quel che si finge un filosofico cervello nella vanità delle sue contemplazioni, quanto
: egli sente a tratti risalirgli al cervello il vapore dell'idromele. ha tracannato
pieno di cibi, sagliono subito al cervello, alcuni vapori grossi e oscuri, i
quan el vapore si genera overo descende dal cervello. magalotti, 26-319: ha aùto
si riteneva assassero dallo stomaco al cervello, in seguito al vino evuto
affetti furono: il far girare il cervello a quella povera giovine,...
ché se lepida ha cominciato a variare il cervello, potrebbono bello e fartelo voltare affatto
: m'io dunque a beccar sempre il cervello / sopra qualche sguaiato suggettaccio, /
aver pur troppo largo ricetto dentro il cervello di mostro tale? 4.
v-1-357: veggo le circonvoluzioni del mio cervello, nette come in una tavola fisiologica
? -il cuore e il cervello in quanto sedi dei sentimenti e delle
corpo, in par- tic. nel cervello. = comp. da vaso
foscolo, xvii-412: ora io ho il cervello ghiribizzoso -e vorrebbe pur abbellire ogni verso
[ottico] che s'origina dal cervello... ne trae e porta in
cui l'azione de'sensi passi al cervello. bocalosi, ii-105: seguitando noi coll'
/ sen- do ingegnoso e alto di cervello, / talor va ignudo, e'dicon
lo stomaco, e non secondo il cervello, fino al fatto di essersi venduto
vo- come l'uomo na riscaldato il cervello, facilmente si piega a far libile,
-dare di volta il cervello-, v. cervello, n. 2. -dare la
il peggio sì è che voltando io il cervello ora ad un pezzo di prosa,
ronte / che fa che ognuno il suo cervello ammiri. giacosa, 9: a
diceva hippo- crate, a quanti il cervello sarà tagliato, per forza gli sopraverrà
ecc. è vuota sovrapposizione di un cervello incapace di raccoglimento. -inappagato,
mio padre torniva con la zampa e col cervello legno e versi. moravia, 19-129
a diogene un zampillo aga- nippeo nel cervello, e si pose... ad
danno per la bizzarresca superbia che aveva nel cervello. = dallo spagn. chanflon
molto timore perché corrompono la temperatura del cervello, debilitano i sensi, adduriscono gli
, è vero segno delle passioni del cervello. = forse alter, di svariare
xxx-5-275: a quel zerbino / senza cervello / che fa da bello / senza un
più che un zocco e frolli di cervello più che tocche degli ebrei. siri,
cappello, / di molti denari e poco cervello. 19. dimin. zoccolétto.
, ro, ronzano / nel mio cervello. = denom. da zonzo.
. 3. locuz. mandare il cervello a zonzo: confondere e obnubilare la
vedermene in mano, mi manda il cervello a zonzo. bacchelli, ii-433:
fare consisteva nel mandare a zonzo il cervello. = voce onomat.
(per lo più nell'espressione zoppicare di cervello) ', venire meno, essere
incostante, dubbio e quasi zoppicare col cervello. sicinio, 1-81: voglia dio,
mi curarei di rivederlo, se zoppicasse di cervello, come costui. marchetti, 5-1
volgarmente si dice, che niente di cervello gli resti in capo. gli ingannati
. praga, 5-61: era un gaio cervello / già di togate zucche nella dotta
lenconici i quali hanno talmente offuscato il cervello che non discemono il zuccaro dal fele
materia scappa, / ma in vece di cervello sembra pappa. guerrazzi, i-65:
: egli mi parea che, stillandomi il cervello continuamente in sui fogli, mi sentissi
del lotze si troverebbe già adombrato nel cervello di uno zulù. 2.
giusti, ii-384: quando il cervello comincia a entrare in zurlo, io non