19-451: uno era rimasto con gli occhi ceruli aperti e le mani accoppiate sul petto
/ de'fiumi da talpe volgenti / ceruli in fuga spume d'argento. idem,
massiccio, alto, occhi freddi, ceruli, capelli irti di un biondo pallido.
. carducci, 666: guardava i colli ceruli del lazio, / e a l'
la luna, / s'aprono i golfi ceruli e pescosi. michelstaedter, 404:
omino lindo, aggiustato, dagli occhietti ceruli mansueti, credo che s'incipriasse. palazzeschi
i-709: fulgido intanto 'l sole da'ceruli gorghi s'innalza, / e 'l vago
lombardo / gli occhi volgesse innamoratamente / ceruli e a lui sciogliesse de la chioma /
i-709: fulgido intanto 'l sole da'ceruli gorghi s'innalza, / e 'l vago
, intonso, èsile, biondo, / ceruli occhi, sottil naso aquilino.
fulvida / chioma; sfavillan di lampi / ceruli rapidi gli occhi. s. ferrari
campi, fronzute selve e lontananti / ceruli colli. bacchelli, 9-323: illumina
incliti vezzi di venere / da li occhi ceruli ti traluceano: / melodiosi accenti /
distanza della notte. quasimodo, 69: ceruli alberi / dove più dolce suono migra
abbassando le palpebre su i vivi occhietti ceruli mobilissimi. c. e. gadda