idem, iii-17-305: ciò che il cerretti, che vedemmo già banditore della nuova
le tenere cime di querciole e di cerretti. = lat. cerrus (
le tenere cime di querciole e di cerretti. michelangelo, 261-3: nuovo piacer e
in- torno circondato naturalmente di querciole, cerretti, suberi, lentischi, saligastri,
dal preteso suo principato quel buffone di cerretti, il quale predica se stesso unico
con artifizio gentile e sovrano effigiato. cerretti, xxii-490: forme che, a miglior
udir potrai da la marmorea tomba. cerretti, xxii-498: ché se tra 11
trivigiana si venda per maiolica faventina. cerretti, xxii-494: in suppellettil faentina il parco
soggiorni / la verace quaggiù felicitate. cerretti, xxii-473: fugge dal fasto incomodo
il loro forte e il loro debole. cerretti, xxii-496: fanciullo ancor, osò
, per l'incapacità dei suoi avi. cerretti, xxii- 493: felicissimo poi
, divenne di mia morte il frutto. cerretti, xxii-485: se imeneo con presta
il gran des cartes luminose impresse. cerretti, xxii-479: sprezzai rischi ed insidie
/ insultatrice e baldanzosa ai campi. cerretti, xxii-481: certo te mai non
di corruzione. carducci, ii-6-100: il cerretti mandò una volta certe sue satire e
bella fra i lari tuoi vergin straniera! cerretti, xxii-489: dolce è nel mar
iii-15-171: anche da vecchio verseggiò il cerretti le classiche lascivie dell'* amor campestre '
lascivo. -rigoglioso, ridondante. cerretti, xxii-493: or da arbor lasciva il
ispira alla poesia di lucano. cerretti [in carducci, iii-15-199]: mi
destra ed a sinistra dello strato. cerretti, xxii-490: forme che...
tutti squallidi, tutti sozzi. cerretti, xxii-481: aspra fu lice al misero
: per acade- miche solennità compose il cerretti alcuni elogi di illustri modenesi: ce
. carducci, iii-15-184: che il cerretti, con quella lingua, avesse nemici
, iii-15-175: del resto le instituzioni del cerretti, come si leggono a stampa (
contro la cecità del trasandato secolo. cerretti, xxii-493: felice è quei cui gio-
! monti, ii-123: la meretrice cerretti, dolente di perdere la sua rappresentanza
aria molle ed una lingua arguta. cerretti, xxii-485: bella in piagge fiorite
, / pur s'allegrò di rivederla. cerretti, xxii-485: bella in piagge fiorite
il nunzio pontificio in francia, monsignor cerretti, non ha ancora espresso a nessuno
dubitato della sua gentilezza, sig. cerretti mio ornatissimo: ho bensì sempre temuto
mostrò la colta e generosa prole. cerretti, xxii-480: certo te mai non punsero
essi. carducci, ii-1-258: il cerretti è imitatore del fantoni e del savioli
un ordinamento giuridico o sociale. cerretti, xxii-490: né il greco solo od
circondato... di querciole, cerretti, suberi, lentischi, saligastri e
attuato o subito dai russi. cerretti, xxii-500: fiera della sarmatica ruina /
delle procaci carezze, degli umidi baci. cerretti, xxii-475: oda dell'empie giovani
dell'orecchie e 'l cuor m'accese. cerretti, xxii-479: tempo fu già che
il ciel lontan dai casi rei. cerretti, xxii-476: tu va'mentre secondano /
». carducci, iii-15-184: che il cerretti, con quella lingua, avesse nemici
e co'flutti orgogliosi il mare insulta. cerretti, xxii-491: degli amici soccombendo al
una superficie d'acqua). cerretti, xxii-500: là dove altera i veleggiati
figlio negati, al cane offerti? cerretti, xxii-494: in suppellettil faentina il parco