colui /... / che sale cerretano alla ribalta. cardarelli, 6-59:
. d'annunzio, iv-2-241: un cerretano magnificatore d'acque angelicali e di polveri
, / per dichiararlo un birbo, un cerretano. goldoni, ii-875: ma,
, 5-185: un busbo, un cerretano, un arrogante, / viso di
. allegri, 175: il qual [cerretano] seccamente promettesse di sbarbar calli o
stanno a bocca aperta, quando un cerretano spiega un quadro, diviso per caselline,
di perle. = deriv. da cerretano. cerretanésco, agg. (plur
. = deriv. da cerretano. cerretano, sm. venditore
= deriv. da cerretano. cerretano, sm. venditore ambulante che al-
arlotto, 160: viene uno gaglioffo cerretano e dice: -fatemi bene per dio,
machiavelli, 818: ultimamente un certo cerretano, / de'quali ogni dì molti
sano. aretino, 8-178: un cerretano poltrone gli diede ad intendere che aveva
/ per dichiararlo un birbo, un cerretano. muratori, 7-ii-393: il nome di
uscire. gozzano, 418: il cerretano che vende l'elisir di lunga vita
: stavan lì, come innanzi al cerretano, udendo le parole difficili ch'egli aveva
perché io non vorrei mi tenessino un cerretano. bellini, 5-2-375: trionfò dell'alchimia
buccine s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé
/ per dichiararlo un birbo, un cerretano. monti, x-1-165: v'
. machiavelli, 818: un certo cerretano, / de'quali ogni dì molti
ciarlatano. = deriv. da cerretano incrociatosi con ciarlare. ciarlato (part
9-797: perduta una sua citta un cerretano, / lui di rattore accusa.
3. assol. fare il mestiere del cerretano, del ciurmatore. piovano arlotto
, incantato (per opera di un cerretano, di un ciurmatore).
, fatture. -per estens.: cerretano, saltimbanco. m. franco,
ciurmare; atti e parole da cerretano, e anche gli arnesi di cui esso
di buccine s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé
perché io non vorrei mi tenessino un cerretano. castiglione, 77: ma io
un soccorso, / che non è da cerretano. -fico corso, qualità di
grazzini, 43: fatappio bigio e magro cerretano, / pazzo a bandiera, e
/ per dichiararlo un birbo, un cerretano. = voce dotta, derivata
grazzini, 43: fatappio bigio e magro cerretano, / pazzo a bandiera e stran
buccine s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé
, il-n: tanto più [il cerretano] si sbraccia per farsi udire, quanto
448: soleva passare per quivi alcun cerretano o cantimbanco di que'che sogliono,
. muratori, 8-i-249: per essere cerretano non è necessario montare in banco e
mescevano in quel punto le interiezioni d'un cerretano magnifìcatóre d'acque angelicali e di polveri
allegri, 175: un altro [cerretano] malaffettato, scria- tello, affamatuzzo
11: tanto più [il cerretano] si sbraccia per farsi udire,
in quel punto le interiezioni d'un cerretano magnificatore d'acque angelicali e di polveri
o a udire cantare in banca qualche cerretano! tansillo, 1-221: tante ore
sempre ogni mercante, / e spàcciare il cerretano / cerca 11 proprio orvietano. manzoni
aver io dinnanzi se non un piacevole cerretano il quale tanto più si sbraccia per farsi
buccine s'esalta, / che sale cerretano alla ribalta / per far di sé
': ciarlatano o, meglio, cerretano. = voce dotta, comp
.. che lasciavansi accecare da quel cerretano cicalonaccio che faceva il gran balio del
0 a sbatacchiarla sul viso al primo cerretano che si fermasse sotto le sue finestre
(zarattano), sm. dial. cerretano, ciarlatano, impostore.
., di area ven., di cerretano (v). zaratino, agg