spalle, e si volse all'adunanza cerimonioso. d'annunzio, v-1-501: se
dico, asciutto di parole e poco cerimonioso. buonarroti il giovane, 9-276:
ammaestrato da le suore / è tutto cerimonioso. comisso, 7-170: vedeva il bosso
costoro, con un fare ancor men cerimonioso, intimarono al console che guardasse bene
concerne le cerimonie, i riti; cerimonioso. -anche: prescritto dal cerimoniale,
che ostenta un modo di fare alquanto cerimonioso. goldoni, vii-1029: -servitor suo
. cerimoniosaménte, avv. in modo cerimonioso, con affettato riguardo.
cerimoniosità, sf. modo di fare cerimonioso, privo di naturalezza.
, antico, familiare, e non cerimonioso. salvini, 39-iii-112: tralascinsi adunque
costoro, con un fare ancor men cerimonioso, intimarono al console che guardasse bene
; e, riprendendo il suo fare cerimonioso tolse commiato. « non z'è bisogno
di non sgarrare d'un ette al più cerimonioso rituale borghese. -figur.
1-14: un piccione inzaccherato e tuttavia cerimonioso strascicava la coda in uno stradello.
, e che l'uomo il più cerimonioso siasi cangiato in incivile? manzoni, pr
proprietario di mezza età, gentile, cerimonioso, chiesastico e occhialuto, e ad
(e solo formalmente) cortese; cerimonioso. - anche sostant. salvini
; e, riprendendo il suo fare cerimonioso, tolse commiato. g. bassani,
; e, riprendendo il suo fare cerimonioso tolse commiato. « non z'è
morbido come il burro, sempre amabile e cerimonioso colle signore. =
antiquati. montale, 3-86: servile e cerimonioso, un vecchietto... si
su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso e sputasentenze, nessuno poteva fare il
quando si rivolgeva a beatrice, diventava cerimonioso e parlava in punta di forchetta.
atto). -anche: formalistico, cerimonioso, affettato. l. guicciardini,
con le donne in modo complimentoso e cerimonioso; che cerca di piacere loro e
imprigionato in abiti nuovi fiammanti, s'inchinò cerimonioso davanti l'umile bestia.
. 3. per estens. atto cerimonioso, complimentoso; convenevole. baldini
. tose. atto o discorso ossequioso; cerimonioso, affettato o formalistico; moina,
leone, e che l'uomo il più cerimonioso siasi cangiato in incivile? proverbi toscani
, io lo pubblicherei volentieri il re cerimonioso. bacchelli, 13- 116
modo di fare). -anche: cerimonioso, formalistico, affettato, lezioso, svenevole
7. lezioso, sdolcinato, uggiosamente cerimonioso (un gesto, un modo di
ogni giorno la vita. -atto cerimonioso, smanceria, svenevolezza. -anche:
2. per estens. atteggiamento cerimonioso, tutto convenevoli e smancerie, ma
spreg.: esageratamente manieroso, ostentatamente cerimonioso; ambiguamente lusinghiero, servilmente adulatorio.
o manufàtora * piccola atteggiamento smaccatamente cerimonioso, che corniolo e di minugia dì
di parlare e di esprimersi ridondante e cerimonioso. c. gozzi, 1-1143:
avv. in modo sussiegoso, cerimonioso, enfatico, istrio nico
e di comportarsi o atteggiamento sussiegoso, cerimonioso, enfatico o, anche, ciarlatanesco,
. -con valore aggettivale: estremamente cerimonioso, servile, affettato o, anche
franco, 4-174: sapete bene che 'l cerimonioso, se non l'ha bianche e
-trattare con deferenza, in modo cerimonioso. casti, iii-100: lo schiavo
. pecerlècca, sf. complimento cerimonioso, salamelecco. s
affettuosa; complimento (anche affettato, cerimonioso). mazzei, i-118: ho
10. altero; festoso, cerimonioso (il contegno, il comportamento)
accettare (con un gesto cortese o cerimonioso). -anche assol. sacchetti
aveva costretti ad un riserbo cortese, cerimonioso, quasi freddo. 8.
'far l'ave rabbi ': essere cerimonioso, adulatore, piaggatore, riverente con
. pirandello, 8-74: potè mostrarsi cerimonioso e premuroso anche con lei e le rassettò
su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso e sputasentenze, nessuno poteva fare il
de hérédia, basso, repleto e cerimonioso, occhi neri, barbetta brizzolata.
umiltà, per generosità, in modo cerimonioso e affettato o, al contrario,
con umiltà e modestia e in modo cerimonioso oppure sdegnosamente. fra giordano [«
anminiatelli, n-106: questo vecchiotto cerimonioso... d'un tratto si
s. v.]: nel senso cerimonioso odierno: 's'è perduto il suo
. che si comporta in modo deferente, cerimonioso; che ha atteggiamento alquanto formale,
d fellah, ora, era maggiormente cerimonioso. si rimpiccioliva da servo, come se
su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso e sputasentenze, nessuno poteva fare il
aveva costretti ad un riserbo cortese, cerimonioso, quasi freddo. piovene, 7-381
4. ossequio deferente, convenevole cerimonioso; modo riguardoso o sottomesso di rivolgere
si profonde con ostentazione in riverenze; cerimonioso. pananti [tommaseo]: il
gialla su cui non alligna pelo, cerimonioso e implacabile, il silenzioso trasformatore di
. 12. affettatamente ossequioso, cerimonioso e spesso ipocritamente adulatorio; smanceroso,
o trattare per lo più in modo cerimonioso o eccessivamente adulatorio e ossequioso. -
! -in espressioni di enfatico e cerimonioso (e talora anche ironico) ossequio
berretta in segno di saluto con gesto cerimonioso, spesso manifestando adulazione e piaggeria.
togliendosi il copricapo con atto riverente e cerimonioso. -per estens.: riverire,
per salutare per lo più in modo cerimonioso e riverente; scappellata.
scambiettévole, agg. ant. eccessivamente cerimonioso. aretino, vi-504:
ant. scapellatura), sf. saluto cerimonioso fatto togliendosi, anche ripetutamente,
. idem, iii-26-343: il linguaggio cerimonioso del gabinetto non cederebbe di molto a
più quello di ieri, un vecchio cerimonioso compassato e servile comeun maggiordomo, abituato a
o, anche, eccessivamente complimentoso, cerimonioso, affettato. buonarroti il
gianicolo, un caro senesino, lindo e cerimonioso. = dal lat. senensis
si comporta in modo eccessivamente e formalmente cerimonioso. gir. tagliazucchi, 1-i-381:
3-86: accanto a lui, servile e cerimonioso,
attenuato: in modo eccessivamente formale e cerimonioso. crudeli, 1-165: vi son
[s. v. j: servitorescamente cerimonioso. = comp. di servitoresco
chiese. 3. affettato, cerimonioso. piccolomini, xxv-2-67: oh che
/ che tal licenza diemmi con modestia / cerimonioso ancor l'anno passato. imbriani,
, offensivo nei propri confronti o troppo cerimonioso, o anche il carattere di un
. ant. spagnolescamente, in modo cerimonioso e sussiegoso. aretino,
estens. in modo borioso, vanaglorioso o cerimonioso o sussiegoso; con ostentazione; enfaticamente
gesto di riverenza, di ossequio particolarmente cerimonioso. calmo, 2-129: si ho
. che ha un tono sussiegoso e cerimonioso. grillo, 664: ci
atteggiamento borioso, vanaglorioso o affettato, cerimonioso, sussiegoso, eccessivamente altero e orgoglioso
si dice pur anche 'spagnolismo'quel fare cerimonioso e stucchevole alla maniera che usavano gli
rudezza di carattere; brusco; non cerimonioso (un modo di fare). -in
: quando si rivolgeva a beatrice, diventava cerimonioso e parlava in punta di forchetta;
ritto su una gamba sola, nerovestito, cerimonioso e sputasen tenze, nessuno
un comportamento affettatamente galante, complimentoso, cerimonioso, premuroso con la donna di cui
core. -espresso in modo eccessivamente cerimonioso. magalotti, 28-243: dall'una
alcuni lettori. 4. atteggiamento affettatamente cerimonioso. leopardi, iii-117: dal vedere
dello stato... il linguaggio cerimonioso del gabinetto non cederebbe di molto
turibolazióne, sf. atto di cerimonioso ossequio. p. solari [
. -dimostrazione di omaggio, cerimonioso rito di cortesia richiesto dagli usi,
persona ragguardevole, lo rendeva sull'istante cerimonioso e cordiale. 3. formalismo
. 3. eccessivamente ossequioso, cerimonioso; rigido e formale negli atteggiamenti.
si comporta in modo eccessivamente e formalmente cerimonioso. giusti, i-271: ho in
in abiti nuovi fiammanti, s'inchinò cerimonioso davanti l'umile bestia.
sm. atteggiamento o atto affettuoso, cerimonioso o, anche, lusinghevole, adulatorio.
lo soffersi tre mesi a tavola meco, cerimonioso, provocatore, bisticciatore, frantendente a