latrato. soldanieri, xiv-91: la cerbia uscì al grido ed all'abbaio,
agnello così fugge il lupo, la cerbia così fugge lo leone. fiore di
185): andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato, ch'era
cercare. = rifatto sul femm. cerbia, dal lat. tardo cervia '
l'andava dietro un poco [alla cerbia], poi fece suo conto: s'
di san giovanni mandava in firenze una cerbia coperta di scarlatto. petrarca, i-3-92
l'agnello così fugge il lupo, la cerbia così fugge lo leone, le colombe
cangetica tigre lo lattante vitello d'alcuna cerbia per le oscure selve. livio volgar.
, 1-i-126: eguitando le pedate della cerbia, n'andavano là ove ella era
: lo detto conte unberto mandava la cerbia vestita di scarlatto; e facea osste e
mutò la fanciulla greca in una sottoposta cerbia. -parto sottoposto-, parto simulato,
del re, da ch'ebbero veduta questa cerbia, lasciarono stare l'altre bestie e
l'altre bestie e tennero dietro a questa cerbia con i cani. -non poter
diana, / perché ella d'uomo in cerbia il trasmuton- ne. leone ebreo,
185): andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato ch'era rimaso
morte, non altrimenti che la timida cerbia veduto il fiero leone. =