che 'l vulgo errante agogni. paolo da cer taldo, 167: quegli
, iii-26-203: quella eccitazione che ci fa cer care e scambiare la contorsione
: forse i medesimi ladri... cer cavano di rientrare nuovamente in
. cara 4 viso '). cer afilli te, sf. miner. varietà
. cpóaaov 4 foglia '. cer àgata, sf. miner. varietà di
zione simile ai glucosidi, contenuta nel cer vello, nel midollo spinale
coniata dal sacchetti; comp. da cer [vello] e tocco (v.
, agg. letter. cerviero. -lupo cer varo: la lince.
core, il quale coloro avean posto nel cer vello. campanella, i-17
.]: 'cherofillo', antico nome del cer foglio; ed ora serve
dell'animo, dalla quale nasce la morale cer tezza di ottenere l'adempimento
, posta in signoril condizione, nuli'altro cer cava che un nome caro
corsa i rivali, percuoterli col nerbo, cer care di disarcionarli, tra
. [scese] nella lotta economica a cer carvi i guadagni della ricchezza
nome si fregiò, / nel periglio or cer cherò / di far bella
, i-98: hanno giudicate le glandule del cer vello impietrate, mentre o
azioni, le sue caratteristiche; comportarsi o cer care di comportarsi in modo
di fatto... produce essa la cer maménte). indubbiamente,
eleganza toscana, seppi dapprima impadronirmene, e cer ti fa bella, o
cui soltanto possono le leggi attingere pienezza e cer tezza di provedimenti. marinetti
, iii-2-204: aveva addosso il freddo e cer cava di farselo passare quel freddo interno
del sughero e dei semi di zucca nel cer vello. tarchetti, 6-i-148
diffuso nell'adriatico (can cer moenas), quale si presenta durante la
. cinto di mura, circondato da una cer chia muraria; protetto con
funzione di attribuire pubblica fede (quindi cer tezza legale) agli atti
conosco passa le nottate intere a dia- cer sulla soglia della porta della sua amata.
e qualche volta delle meningi o dello stesso cer vello. lessona, 1061
della famiglia, tu vedrai questo milione di cer velli bollenti piegarsi alle *
preteso fatto in una maniera più particolarizzata, cer cando di dimostrare come de'
. si venne a dar pasto a chi cer cava di far mutazione nella
raunaro i demoni di ninfemo e fe- cer nuova legge contraria a quella di dio,
latini, / ma de giudaica setta son cer nuti. guiniforto, 553
. e. cecchi, 2-149: lucio cer cava di raccogliersi e combinare
del sano intelletto tanto alleviansi / che, cer cando fugir, più si
2-i-316: ma che ho io mandato il cer 2-639: il nostro poeta
una tenebra d'angoscia m'aveva rioccupato il cer vello:
a'firentini, ne ebe grandinisimo despia- cer. g. b. adriani, 1-i-342
sconcerto si è fatto nel meccanismo del suo cer -imbarazzo, disagio.
capelli, senz'età, ma che di cer aristocratico, che non sfigurerebbe
bisogna stare più all'erta sono quando un cer 3. che aderisce a
streito senter / e spinosa mena in cer. v. franco, 237: non
di modo che la corda dell'arco di cer cunei di legno e servono
gregorio magno volgar.], 15-52: cer -evitare errori concettuali; schivare
cotesto sonno profondo proceda dal rilassamento del cer sierotòssico, agg. (
, 324: vent'anni fa l'arte cer darmi nel mondo, acciò
: quegli infelici e grammi che sorano nel cer vello così spesso, avendolo
stare! m. membri, 11: cer cassimo... per
226: concesse la sparcina, cioè una cer ta corda che si soleva
bernardi, xcii-ii-45: adattiamoci alla natura e cer fogliame sempreverde e i fiori
sur un mulo e messo in deposito nella cer tosa. caro, 12-iii-135
streito senter / e spinosa mena in cer. petrarca, 25-12: se tornando a
alcuni furti e che sospetto ancora mi spogliasse cer te carrozze. fagiuoli,
chiusi in ascolto dell'antica voce, / cer terra. 19
o tosa ritrova, di quella sempre mai cer mèle, e pure è
: troppo militare per lasciar correre, egli cer tr. disus. cadere
alla morale callosità e all'estetico preziosismo di cer milizia, i-18: il
immortale e l'interiora fecunde di pene, cer 9. sport. disus
dell'acqua. d'annunzio, iii-1-258: cer sdegnarvi se in cosa di
a mangiarlo così condito, piano piano, cer a. cattaneo, i-233