-deriv. da cencio. cenciume, sm. quantità di cenci, di
cicognani, 3-97: precipitava affondando in un cenciume che aveva il puzzo della carne frolla
gadda, 6-281: emerse allora dal cenciume, tutto agghindato di calzini frusti,
sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tuberculume,
gadda, 6-281: emerse allora dal cenciume, tutto agghindato di calzini frusti, un
noci rotolaron fuori. emerse allora dal cenciume... un pitale...
strando in un cassone di cenciume smesso, vi trovò dentro un
sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume, quel tubercolume, quel