carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. andrea da barberino,
, 1-275: l'infinito senno dentro sta celato; / e questo è lo verbo
il trepido sorriso del volto chino e celato si diffondesse, vibrando, fin sulla
. 5. figur. tener celato, coprire col silenzio, sottrarre (
guittone, 186: e s'è celato loco ov'e'l'aconta, / basci
giovane, ma solo accorte, volevano tenere celato tutto il loro sentimento ostile. alvaro
rannicchiato dietro un riparo per celarsi; celato, occultato; accovacciato, appiattato.
, 663: quello che io t'ho celato per lo adrieto, ti voglio manifestare
. (anche addoppato). celato, riparato. nieri, 247:
italia non capra, / se più celato non sta che la serpe. boccaccio
penso più mi opprimi, / rimorso, celato affanno. 4. affanno della morte
con l'affettapane / bruttura taglia, celato o palese, / po'l'usa a
spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato l'aspro lupo. boccaccio, i-503:
gadda, 2-21: [il borgo] celato fino all'ultimo dalle alberature del piano
carte / ch'avean molt'anni già celato il vero. fazio, ii-7-80: in
gossi ben due balestrate / per istar più celato in un boschetto. leonardo, 2-158
. idem, giorno, iii-198: e celato candor da i lini sparsi / effuso
cino, iv-162 (26-12): amor celato fa sì come 'l foco,
2. figur. nascosto, celato, protetto. s. caterina da
le fosse posto in credenza, il tenesse celato. = lat. hodie '
amanti / col lor secreto amor chiuso e celato / cotanto, che né in vista
), agg. nascosto, celato. -anche al figur.: che sta
che arda en pace, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha enserrato
; messo all'agguato; che sta celato (per insidia). latini
, il qual in mille / petti serpe celato, e vi s'apprende. idem
che arda en pace, mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha enserrato
). letter. nascosto, occulto, celato, segreto; riposto, appartato,
spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato l'aspro lupo. seneca volgar.
avvallato e sconnesso, era in parte celato da donne vestite di nero, che pregavano
e le talpe; in un angolo, celato tra i rami, c'era il
benefattore di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'operatore, ch'egli
buon benefattore di questo mondo, bensì quasi celato nella cabina dell'operatore, ch'egli
pace con dolce vergogna / se del celato ben non mostra segno. petrarca, 71-5
popolo, il prefetto chiese di rimanersi celato lì in casa. borgese, 1-377
prosciugò addosso / l'ultima stilla di celato umore. bacchetti, 2-60: settembre
. parini, giorno, iii-197: e celato candor da i lini sparsi / effuso
dentro di sé il dono divino e celato del canto. 16. ant.
italia non capra, / se più celato non sta che la serpe. angiolieri,
andrea da barberino, iii-327: in celato gli mandava il catellino per la caverna sotto
in cui per lungo tempo è stato celato qualcosa di grande interesse o importanza.
celataménte, avv. in modo celato, di nascosto; furtivamente.
lei. = comp. di celato. celato (part. pass
= comp. di celato. celato (part. pass, di celare)
trovare / distrettamente, sì che sia celato, / perché l'openione / de
chi 'l tene / del tutto in sé celato, / che quel ch'è palesato,
, 60-18: po ver tate è ciel celato a chi è 'n terra ottenebrato;
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. idem, par
: la mia letizia mi ti tien celato, / che mi raggia dintorno e mi
passavanti, in: si dee tener celato quello, che l'uomo riceve in segreto
quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio pensiero. anighetto, 239
: spesse volte sotto pelle d'agnello sta celato lo aspro lupo, e sotto il
noi saprà persona mai, e peccato celato è mezzo perdonato. paolo da certaldo,
/ col lor secreto amor chiuso e celato / tanto che né in vista né
. machiavelli, 627: manifestando il celato e dissimulato amore, corse, ed
-io ve lo dirò, ma tenetemi celato. tasso, 4-27: e in
: di vano pianto, e ben celato, io posso / onorar la memoria di
. (ora in disuso). -di celato, in celato, alla celata (
disuso). -di celato, in celato, alla celata (anche celato):
in celato, alla celata (anche celato): di nascosto; furtivamente.
di nascosto; furtivamente. -tenere in celato, alla celata: tenere nascosto.
ho custumato, / palese ed in celato, / pur di merzé cherire,
et vuole male altrui manifestamente et non celato. idem, 188: so bene che
tutta tua posta, ma più di celato. guittone, ii-207: amar troppo
. guittone, ii-207: amar troppo celato / ten l'om de gioi d'amor
. chiaro davanzali, ii-338: in celato e 'n parvenza / con voi sempre m'
, che noi non usiamo di fare in celato nelle nostre cellette. cantari cavallereschi,
andrea da barberino, iii-327: in celato gli mandava il catellino per la caverna
ridusse a vivere, quanto meglio potè di celato, in certo paesello prossimo ad un
genitori, e vi bisognava fuggir di celato... perocché il gendarme v'
/ e la madre che il volto di celato / gli baciava, nascosto egli in
questo figliuolo per tre mesi e tennelo celato; ma poi non vedendo tenerlo più
lungiamente ho costumato, / palese ed in celato, / pur di merzé cherire,
chi 'l tene / del tutto in sé celato, / che quel ch'è palesato,
poco ', cioè occultarono e tennero celato il gran disdegno che avevano preso. landino
24. figur. occulto, nascosto, celato, segreto, rattenuto in sé,
/ col lor secreto amor chiuso e celato / tanto che né in vista né in
3. figur. letter. celato, dissimulato, nascosto. d'annunzio
l'essenza accesa dal magnete nel motore celato dal lungo cofano. panzini, iii-386:
ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato, che i dui sfortunati amanti non avevano
8. ant. represso, celato. b. davanzali, i-97:
ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. tasso, 8-63: e con superba
, 133: vuole ch'ai mondo sia celato quello ch'egli ha fatto della madre
stato caro di tenerti il tuo proposito celato: ma in cosa di tanto momento io
chi 'l tene / del tutto in sé celato. dante, vita nuova, 3
la quale si reputò opportuno tenere in celato come non consonante del tutto a tanto
2. per simil. nascosto, celato, occultato, chiuso. sacchetti
. rivestito, riparato, chiuso, celato agli sguardi (da cosa che avvolge,
: nulla copertura potrebbe a me tenere celato di te alcuna cosa, quantunque piccola;
rapivano i cuori, fosse il loro palpito celato da umili cenci o dalla corazza dello
fare come quei corbelli che dopo aver celato un delitto per vent'anni, corrono
la coronazione, / non fo celato al monno quello che ce scuntròne. g
portava dentro di sé il dono divino e celato del canto. 5. figur
ho costumato, / palese ed in celato, / pur di merzé cherire,
). figur. essere chiuso, celato (un sentimento, una colpa,
che nessuno vede mai perché tiene celato in casa, secondo gli usi
un'altra generazione è di combattere sotterra celato, la quale via è cunicolo, cioè
a questo è ridotta e niente deve esser celato e conviene innanzi a voi il vero
. 2. per simil. celato, dissimulato; discosto, appartato.
/ e balzi, molle nube ove celato / sia l'arco dèlio.
ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'
suo tenero viso di prete-bambino, era celato un antico settarismo, il fanatismo maturato
, / quel tal si chiama un usuraio celato, / che 'ngrassa sé e
, che quatto, quatto, / per celato sentier lungo una balza / va per
una mattina d'agosto dovemmo fuggire di celato dalla torre bianca. fogazzaro, 1-628:
d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. fed. della valle,
ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'una
poco mi curo. 11. celato, coperto, falso. bartolomeo da
dei granchi il favellar, non fu celato / al conte, ch'oltre al far
/ parte d'aura divina, ed il celato / fuoco celeste animator si desta,
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. f. negri
, ma se tue il confessi sarà celato e disfarassi. dante, conv.,
ant. finto, occultato, mascherato, celato. bartolomeo da s. c
le dita parendo saggiare il tono dello scheletro celato. govoni, 6-117: si vedeva
3-221: il prefetto chiese di rimanersi celato lì in casa, e il capponi
panfilo, quasi morto, manifestando il celato e dissimulato amore, corse, ed abbracciò
vita. 2. nascosto, celato, che non appare, non si
trovare / distrettamente, sì che sia celato, / perché l'openione / de
della repubblica, non rifuggiva uscire di celato dal palagio, in onta al divieto,
. 2. figur. mantenersi celato, non scoprirsi (un sentimento)
pronto a venir fuori); riposare celato, contenendo in sé le possibilità di
duro ancora? -tenere nascosto, tener celato. lippi, 10-9: ma tutto
qual in mille / petti serpe celato, e vi s'apprende. l.
de la bella gola; / e celato candor da i lini sparsi / effuso rivelossi
parte non lucente, e marte stare celato tanto che rapparve da l'altra parte
512: l'erta sale un uomo celato / dal carico folto di fronde. bocchelli
ch'io gli avea con simulato viso / celato fin allor, chiaro gli esplico:
un sentimento inesplicabile che quella donna avea celato sotto la frivolezza, che irrompeva pieno
correr, vi-209: ma l'usignuol celato / tra i rami del boschetto /
una mattina d'agosto dovemmo fuggire di celato dalla torre bianca. silone, 4-63
corpo d'uomo steso, col capo celato come da un paravento, da un tettuccio
: lo meo bono amore / e 'l celato servire / fa voi fallo parire,
16-n: deo, a cui non fo celato, ha scoperta la falsata.
mi convene trovare / distrettamente sì cheto e celato, / perché l'opinione / de
8-54: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno e mi
tesoro de'galli che i padri tengono celato si possono pagare salva la fede i debiti
gli faceva onore: e stette quie tanto celato che fue guarito d'alcuna fedita.
ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'
da un velo di nebbia, altre celato invece da maschere dipinte, in cui il
fulminoso di tempesta nera, il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose
d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. marino, 4-150: rapita
un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. zeno, xxx-6-133: se il
un sentimento inesplicabile che quella donna avea celato sotto la frivolezza, che irrompeva pieno
512: l'erta sale un uomo celato / dal carico folto di fronde. d'
parola / di tenerti con me salvo e celato / a frustar la tovaglia e le
fu notturna la fuga, e stei celato, / fin, ch'essi dier le
2. occulto, nascosto; celato, segreto. dante, par.
fulminoso di tempesta nera, il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose
/ che ne la mente sua tenea celato, / ucciso ch'ebbe un infelice
un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. proverbi toscani, 20: gli
, mettendo fuora tutto quello che tenea celato per paura e per vergogna. nannini
vipereo capo della spaventevola medusa era perfectamente celato in demon- strazione furiale vociferante e ringibondo
confonderlo col 'furtivo 'per * celato, nascosto ', che è dell'uso
dentro alla vescica ed avendolo per vergogna celato, dopo molto tempo andò nello spedale
si scosta, / se un poco sta celato. ser giovanni, i-4: e'
de la femina non può tener celato se non quel ch'ella non sa.
visdomini, 1-18: s'eo aporto celato / lo meo namoramento / e già lo
del paese. -essere nascosto, celato, sottratto alla vista; sconosciuto,
giove 'ospitale 'non potrebbe essere celato; ma agli uomini del mondo forse
acqua. lalli, 2-34: stei celato /... / fra scarde e
: gracili arbusti, ciglia / di celato bisbiglio..., / impallidito livore
sospetto / non ebbe mai del tuo celato affetto? alvaro, 4- 52
, / ch'avean molt'anni già celato il vero. bandello, ii-859:
2. per estens. nascosto, celato alla vista, occultato. g.
appetito. 5. nascosto, celato, rinchiuso. rettori, 25:
allocuzione dannosa per noi, stampata di celato e imbozzimata su tutti i canti di
2. figur. nascosto, celato; rinchiuso. colombini, 143:
, agg. letter. nascosto, celato, occultato. imperiali, 4-515
impacciata dai dialetti. -ant. celato; nascosto; imboscato. floro volgar
ii-42: gracili arbusti, ciglia / di celato bisbiglio... / impallidito livore
91: e forse che, per tener celato l'arcano imperscrutabile di questo importantissimo affare
agg. appiattato, nascosto, celato. pace da certaldo, 15
- per estens.: nascosto, celato alla vista. s. bernardino
che indossa il cappuccio; che è celato da un cappuccio o da un altro
. 4. letter. nascosto, celato. marotta, 4-125: allora una
, v. incielare. in celato, v. celato, n. 2
. in celato, v. celato, n. 2. incelebrato
/ sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato dal
è conosciuto da altri; segreto, celato. gigli, 95: non vi
sotto le vesti, ella non avesse celato una parte del corpo ma un pacco
. -nascosto fra le frasche; celato fra le fronde (un animale)
due infrascati. -per estens. celato, occultato. banti, 10-541:
ingegno, sì che stima / d'esser celato altrui qualor avviene / che 'l capo
3. coperto, nascosto, celato; oscurato, offuscato; attutito,
ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. alfieri,
non si lusinghi costui, col tenerlo celato, o coll'arderlo, di venir perciò
, inascósto). ant. nascosto, celato. s. girolamo volgar.
esso numero. -per estens. celato alla vista, appartato. brusoni,
inosservati, insospettati! -nascosto, celato, non in vista. foscolo,
spesso il volto inostra / un mal celato amore. 3. macchiare,
: donna berta savia ed insennata / celato un fanciul maschio fe'venire. insensàggine
/ in alcun loco palese o celato. dante, conv., iv-ii-i:
lo meo bono amore, / e 'l celato servire / fa voi fallo parire,
interdetta. -in partic.: celato alla vista. c. e.
che non si manifesta esteriormente; profondamente celato o radicato nell'intimo dell'animo (
-ant. appartato, solitario, remoto; celato, nascosto. lorenzo de'medici
e dette un'occhiata tenera al mantice celato. 3. che non si
maniere lo invaghisci; ma con modo / celato, sì ch'a pena ei se
osservazione un mondo che prima stavale interamente celato. g. ferrari, 36: ogni
sopra i tetti. 5. celato alla vista, occulto, nascosto; coperto
: che non si manifesta esternamente; celato. aretino, vi-357: -il caso
stava fermo. -essere nascosto, celato. buonafede, 2-i-291: le origini
22. non palese, dissimulato, celato; oscuro, misterioso. -in partic
per lo più concavo, si dice celato o morione (galea) e quello di
lamentanze, le quali, più in celato che in aperto, si studiarono
ardire, /... il meo celato / pur e leal ched eo vi
. -anche: occulto, nascosto, celato; che non appare (o si
ciò che è occulto, nascosto, celato alla vista. l. ghiberti
. 2. figur. restare celato o chiuso nel profondo dell'animo (
cino, iii-13-5: certo sì celato / mi venni al lato vostro,
a'tuoi orecchi niuno mio segreto fu celato, né mai alcuna cosa sanza il tuo
dune / sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato dal
8-52: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno e mi
facoltà di dissociarlo; anzi avendone addirittura celato tutto il proprio orizzonte morale.
/ sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato dal
ah, è necessario, / che celato egli sia sino alla luce? -fuggire
il moggio: verità nascosta, pregio celato; persona virtuosa o capace che si
bonagiunta, lxiii-73: valor suo sta celato; / né prescio, né prodessa
parlare / in alcun loco palese o celato. guinizelli, xxxv-n-458: madonna,
, che nessuno vede mai perché tiene celato in casa, secondo gli usi del
, vizio (per lo più ipocritamente celato); pecca, menda. dante
vero maganzese alza la mano dove teneva celato un temperino e taglia 10 spago.
l'essenza accesa dal magnete nel motore celato dal lungo cofano. fanzini, iv-393:
, son malato, / che 'n me celato -tutto il bene escura! amico di
v.). malcelato (mal celato), agg. palese, noto,
un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. papini, 27-974: dipingeva con
= comp. da malie] 1 e celato (v.). malcenato,
mal dissimulato, mal represso, mal celato (un sentimento). bocchelli,
non poca parte / tengono il mal celato, / e l'han negli intestini e
ministro, che s'era di nuovo celato. ferd. martini, 4-14:
ala compagnia disordinatamente alcuna cosa, in celato o in palese,... se
mammata ti viene a gastigare, / ama celato: avra'ne gioia assai. sacchetti
/ lo mal c'ài fatto non terrò celato, / diragiolo ad ogn'ore;
, / che la reina, quanto puoi celato, / faccia d'aver a te
che 11 dì, l'altro tempo sta celato; ma in dicia- nove mesi si
/ vidi manofestato / un fatto ben celato. m. villani, 1-61: manifestato
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. idem, inf
2. figur. occultato, celato sotto false apparenze. s. caterina
cuore: non essere rivelato, rimanere celato nell'interno di una persona (un
8. coperto, rivestito, nascosto, celato alla vista, sia accidentalmente sia intenzionalmente
: altri immaginava che amore si tenesse celato, chi potea saper dove?, aspettando
/ ma la prega a tener tutto celato, / per non essere ancor matricolato.
ne l'animo, temendo ch'el celato amor ve porto non se scopra, non
la diverte. -camuffato, celato sotto false apparenze. goldoni, ix-233
perdonanza, / e mentre offende con celato manto, / perché l'offeso alquanto
bianti? alfieri, xvi-42: se qui celato il tuo figliuol venia a l'
parlare / in alcun loco palese o celato. / prenda loco, se po
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. p. f
/ chi fossi; io tenni tesser mio celato. / dissi ch'ero un meschin
zeri, / sì che l'altrui voler celato scovre. l. giustinian, 1-21
ritrovati, che coll'idea di tener celato il tributo opprimono i popoli più ancora
. -luogo, per lo più celato o segreto, che ha il potere
il sesso era incognito o per modestia celato. moneti, 2-125: troppo larga
-stare sotto il modio-. rimanere celato. niccolò da correggio, 1-355
. guittone, 94-11: s'è celato loco ov'è l'aconta, / basci
della città. -per estens. celato, ricoperto, nascosto. a.
, per 10 più prima riposto o celato, alla vista altrui, affinché sia
una tomba, con l'accesso accuratamente celato ai viventi). tommaseo [
-figur. celato nel profondo dell'animo, mantenuto rigorosamente
vi doveva affliggere, io l'avrei celato anche a voi stessa come lo taccio a
8-53: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno, e
dalla mia. -contenere, avere celato in sé, al proprio interno.
. con la particella pronom. restare celato; essere sottratto alla vista. dante
monti. 18. essere celato all'interno di qualcosa (anche con
; il venire nascosto, occultato, celato; l'effetto che ne consegue,
si trova o è stato occultato, celato, nascosto; non visibile, sottratto
ricava alcun vantaggio da un bene tenuto celato. garzo, xxxv-11-297: avere nascoso
indica la persona a cui si tiene celato qualcosa. pucciandone, 349: è
si trova o è stato occultato, celato, sottratto alla vista; non visibile,
estremità (ed è per lo più celato in un involto a forma di grossa
d'un segno / dimostri fuore il mal celato sdegno. m. adriani, i-17
bene, non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso, ma affrettandosi d'
, 91: forse che, per tener celato l'arcano imperscrutabile di questo importantissimo affare
e travasa, / finché 'l tabacco celato v'annasa. pindemonte, 4-405: in
ora venezia offrirà a qualche amante neroniano celato in un felze lo spettacolo dionisiaco d'
. letter. ant. accogliere, tenere celato. ugurgieri, lxxviii-n-96: saturno i
corale; / quello che dice voi tener celato. fra giordano, 7-189: se
a'nostri / antichi e saggi padri celato fue, / là dove i greggi loro
/ il rimedio de'mali ha sol celato. pellico, 4-393: non però
che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio pensiero, / che dì
obtènto1, agg. letter. velato, celato, nascosto. fr.
ornamento nessuno. 4. nascosto, celato; sconosciuto, ignoto. bisticci,
corsa che le rappresenta. tiene celato qualcosa. 7. che si
o qualcuno; il venire occultato, celato; l'effetto che ne consegue, il
più con la particella pronom. restare celato, essere sottratto alla vista. - anche
, non potè occultarsi ch'egli dimora celato in un certo luogo davanti alla città.
si trova o è stato nascosto; celato, sottratto alla vista, non visibile
legali (e, anzi, viene celato o dissimulato) per esigenze varie e
; nascosto. -in partic.: celato sotto gli abiti (un'arma).
-che non palesa il proprio nome o sta celato nell'anonimo (anche per poter agire
scienza cavalleresca. 5. nascosto, celato, reso invisibile. vasari, i-134
e viveva e studiava in ombra, come celato. emanuelli, i-119: viveva da
aggiunto pochissimo caffè. 6. celato allo sguardo; rivestito. marino,
dilungan coi tremulo ombrìo / dei rami celato. = voce tose.,
stea sanza vanitate, / e zo tegna celato / per ditto e per sembiante,
figur. oscurato, coperto, nascosto, celato. marchetti, 5-218: può la
3-279: poi che in tutto s'è celato il sole / ancor dipinte lascia /
il fabro parecchi mesi tutto chiuso e celato dentro se stesso, sì come non
oscuri profili irritati! -nascosto, celato. cesarotti, 1-iv-247: oh potess'
divinitade di giove ospitale non potrebbe essere celato. por cacchi, i-148: vergognossi per
osservazione un mondo che prima stavate interamente celato. guasti, 111-176: per tutte le
modo di questa tentazione è ottenebrativo, celato et asconsivo. = agg.
iacopone, 1-36-36: povertat'è cel celato / a chi è 'n terra ottenebrato
, non potè sostenere di tenergli alquanto celato il nebuloso viso. erizzo, 3-105:
/ e sotto una pacifica apparenza / celato un cuor maligno. 12.
quanto più o meno consciamente vorrebbe tenere celato. firenzuola, 2-258: tentano altrui
chi 'l tene / del tutto in sé celato, / che quel ch'è palesato.
ho costumato, / palese ed in celato, / pur di merzé cherire, /
, distorto, falsato, travisato, celato sotto apparenze false, espresso con motivazioni
non entendo una parlatura tale et èmmi celato quello che vuol dire. m. adriani
paruta'. non apparire esteriormente; rimanere celato, non estrinsecarsi. boccaccio, 1-ii-636
la mia fedel vo- glienza / in celato e 'n parvenza / con voi..
soccorso i pp. osservanti, tenendolo celato per alcun tempo dentro un sepolcro.
il sonetto... respira un mal celato risentimento ai padroni per la brevemente patita
, 85: gran peccato non può star celato. ibi dem, 94
maggio1, n. io. -peccato celato è mezzo perdonato, peccato occulto si
., 1-4 (1-iv-61): peccato celato è mezzo perdonato. bandello, 1-17
. l. strozzi, 1-256: peccato celato si suol dire ch'è mezzo perdonato
sùbito il libro pubblicato dovè penetrare di celato in italia. -essere recapitato (
: a dir lo mi mandao per suo celato / c'ogne meo bon servir li
. 3. prov. peccato celato o confessato è mezzo perdonato: v
come un mare. -nascosto, celato. gozzano, i-106: poi che
che quant'io parlo è nulla / al celato amoroso mio penserò, / che dì
obliquo del tramonto. -nascosto, celato. cinelli, 2-181: se non
non sia aperto, / fallo in celato più vale e porta peso. compagni,
1-10: lo secreto tuo consilio sia celato e piacto ne la tua priscione, percioché
infossato nel senso della lunghezza o anche celato alla vista da rilievi montuosi; avvallamento
carte / ch'avean molt'anni già celato il vero, / tolse giovanni da la
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. idem,
loria, 5-114: accoglie con mal celato disagio i denari ch'io le porgo per
a madama dudevant, col volto talora celato tra le mani o segnando colla punta dell'
giovane scienziato... il non celato compiacimento per la prevalenza assoluta di una
. giuliano de'medici, 11: celato ho quanto a me stato è possibile,
una sua posta, passo passo / celato si partì da tutti quanti.
respingere un atto ostile, di mantenere celato un segreto (anche nell'espressione per
che il dubitoso cuore infino a qui ha celato a tutta gente. castiglione, 427
mentre ve fui prezente, il meo celato / pur e leal ched eo vi porto
del giovane scienziato... il non celato compiacimento per la prevalenza assoluta di una
i-168: lo secreto tuo consiglio sia celato e piatto ne la tua prigione, perciò
: lungiamente portai / mia ferita in celato / e fui temente di dir mia doglienza
nudo feminile acquista afior quando è mal celato da una veste folta e grave.
iacopone, 60-19: povertate è ciel celato a chi è in terra ottenebrato;
radici. -ben nascosto, celato. guicciardini, 2-1-358: sono occulti
. tommaseo, 2-iii- 104: celato era l'amor nostro, come il seme
questo, che io giovenilmente franco non avevo celato il dissentir mio da loro, e
prosciugò addosso / l'ultima stilla di celato umore. serra, iii-136: scuote la
mare è scorsa la nostra nave in celato. bembo, 9-4-210: il vento
qual è gastone, / un arcano celato al punto estremo / di veder deturpar,
con maggiore sicurezza. - anche: celato, nascosto. s s
casi la prudenza volevano che il trovadore tenesse celato il vero nome della donna amata:
cui deve il suo nome. rimane quasi celato nel tto delle foreste di quel
(anche negativo), rimasto prima celato o non curato. carducci, iii-25-270
avvertire la sua presenza; che rimane celato. vita di s. petronio,
nella religion si racchiuggono. -stare celato (un sentimento). marini,
8-53: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno. cino
convene trovare 7 distrettamente sì cheto e celato. stefano protonotaro, 133: quandu
: avvegnaché a. pilato non fosse celato... che quella gente giudea non
ambiente o una situazione, per lo più celato nell'animo e non manifestato apertamente e
lecito di rivelare un miste- rio ancora celato, vi direi molte belle cose per le
reconoita. 2. che rimane celato allo sguardo, non visibile. sannazaro
è rivelato esteriormente; tenuto segreto, celato (e, anche, che non risulta
regime europeo. -ben nascosto, celato (un vizio). lucini
le carte / ch'avean molt'anni già celato il vero, / tolse giovanni da
parte non lucente, e marte stare celato tanto che rapparve da l'altra parte
, non potè occultarsi ch'egli dimora celato in un certo luogo davanti alla città
, dalla notte ricoperti, / abbiam celato l'opre nostre e i passi, /
un sentimento, un pensiero; tenerlo celato, non palesarlo. dante, vita
?? 8. tenuto celato, soffocato, represso (un desiderio,
non 11 rompe, il sol vanne celato / perché son densi e da la terra
1-45: awegna che a pilato non fosse celato, ma veramente sapesse che quella gente
quell'armadio? là dentro mi sono celato per intendere... ed ho rilevato
non riluceva che non lanciasse fulmini; celato quando da'roveti, quando da nuvoli,
o rimbalzando o dissolvendosi. -rimanere celato nell'intimo senza essere espresso (un
/ disse rinaldo; « non me sia celato ». / l'ami- rante rispose
è di star cum sua donna in celato / a solo a solo en un loco
(un sentimento). -anche: celato nel cuore, non manifestato, dissimulato
agg. letter. rinchiuso in sé, celato. boine, cxxi-iii-148: la vita
del verno ei [il serpente] sta celato e si rinnova gettando via le vecchie
stipo, / ov'io 'l tenni celato. -incarnarsi in una persona,
lo seguono. 5. stare celato nell'animo (un sentimento).
chiaro reggimento civile.. figur. celato. egneri, 1-19: il più
4. figur. nascosto, celato. d. martelli, 84:
dentro al sacro bosco idalio, / terrò celato sì ch'ei non s'accorga /
. cino, xxxv-ii- 668: amor celato fa sì come 'l foco, / lo
documento, un oggetto rimasto confuso o celato fra altri; trovare casualmente. giovio
, acquattarsi, trovare un rifugio ben celato (una persona). -per estens
riposti. -più o meno maliziosamente celato (il significato di un discorso)
evidente, non espresso, più profondamente celato nel cuore o nell'animo (un pensiero
galatea: / ché se me 'l tien celato, io ti riserbo / una gran
in lei ristretto. -nascosto, celato nell'animo (un sentimento).
uomo l'essere il più doppio e celato, il piu coperto ed artifizioso? egli
fosse lecito di rivelare un misterio ancora celato, vi direi molte belle cose, per
dall'ostentazione, che è nutrito o celato nel profondo dell'animo, intimo (un
: poi che in tutto s'è celato il sole, / ancor dipinte lascia /
non riluceva che non lanciasse fulmini, celato quando da'roveti, quando da'nuvoli
a madama dudevant, col volto talora celato tra le mani o segnando coha punta delpombrello
un sagro e profondo velo mi tiene celato. leopardi, iii-321: colui che
/ la tazza dove il tosco era celato, / dicendo: « ingiustamente è se
ira ed il concetto sdegno dissimulò e tenne celato. dolce, 3-50: questo gigante
villaggio. essi attestarono che il cadavere celato nella camera era quello infatti del garzone
scapigliati. bacchetti, i-59: il castello celato splendeva in un riverbero di luci solforose
a tua posta, ma più di celato. monte, 1-86-7: or credi,
porto ne l'animo, temendo che 'l celato amore ve porto non se scopra,
che d'arcano, che studiasse tener celato nel cuore. verga, 2-240: quell'
2-34: fu notturna la fuga e stei celato /... / fra scarde
scelato, agg. dial. celato, nascosto. pasquinate romane,
contemplare. = var. di celato (v.), con grafia
è di star cum sua donna in celato, / a solo a solo en un
sordo malanimo delle compagne e il mal celato dispetto delle maestre. in questo,
. mamiani, 3-363: il mal celato disegno de'cortigiani di risalire a qual sia
. per estens. rendere visibile quanto era celato alla vista daltoscurità, dalla nebbia o
9. scorgere chi vorrebbe tenersi celato; sorprenderlo. serdini, 1-124:
: deo, a cui non fo celato, ha scoperta la falsata. proverbia
qual luogo il reo si fosse fuggito e celato. manzoni, pr. sp.,
mare è scorsa la nostra nave in celato. de'mori, 1-69: si
perché voi, qualunque vi siate, abbiate celato il nome vostro nel gentilissimo foglio scrittomi
, / ché lo sponso i era sì celato. palladio vol ragione che
/ quel che il padre dello scheletro celato. pasolini, 3-113: la strinse ancora
gelosa fradicia, per questo lo teneva tanto celato, non doveva vederlo nemmeno l'aria
a madama dudevant, col volto talora celato tra le mani, o segnando colla
non più segreti. -nascosto, celato, riparato dagli sguardi. porcacchi,
2. per simil. parzialmente celato. 5. pubblicazione semestrale di un
da semis 'metà') 'quasi'e da celato (v.). semicénno,
, agg. appena coperto; parzialmente celato alla vista. tommaseo [s.
in un nascondiglio o in un luogo celato, isolato, fuori mano. buonarroti
10. venuto meno o compresso e tenuto celato nel profondo dell'animo (un sentimento
italia non capra, / se più celato no sta che la serpe! mazzei,
il qual in mille / petti serpe celato e vi s'apprende. r.
volte l'altera imperatrice guardò con mal celato trasporto le tenzoni dei robusti pugilatori e
nutrire nell'intimo un sentimento; tenerlo celato dentro di sé. molza, 1-118
8-54: la mia letizia mi ti tien celato / che mi raggia dintorno e mi
del suo tenero viso di prete-bambino, era celato un antico settarismo, il fanatismo maturato
è quasi a tutta la discoperta terra celato, cioè lo meridionale. ottimo,
, furono giudicati sospetti 'd'avere o celato o distrutto le scritture riconosciute anticamente di
4-268: un mostro, un vero mostro celato sotto forme e sembianze così attraenti,
s'introduce..., per tener celato l'erede e il con
furono giudicati sospetti 'd'avere o celato o distrutto le scritture riconosciute anticamente di
simulato. 5. tenuto celato, dissimulato (un sentimento, uno
e l'aquile marine / è là, celato. d'annunzio, iii-2-89: 0
nome, fa una differenza fondo un celato e grande ancora / bisogno de la mamma
sofficató). disus. nascosto, celato, occultato. d. bartoli
. ant. di nascosto, in modo celato, terranei. petrarca volgar.
. non rivelato esteriormente, tenuto segreto, celato (uno stato d'animo, una
degli avversari. 2. celato, occultato; furtivo. b.
.. volevano che il trovadore tenesse celato il vero nome della donna amata, onde
tu me l'hai detta. -tenuto celato nell'animo; non manifestato (un
fuma, / dentrial gentil tuo cor tanto celato; / non voler quel che te
. -non ostentato, tenuto quasi celato. de roberto, 9-126: cominciò
ovidio volgar., 6-242: bene serà celato, se la fante bene celerà e
-di sottovento-, di nascosto, in modo celato, furtivo. g. grimani
progetto, per lo più in modo celato e senza esporsi direttamente. siri,
monti, ma per il momento rimaneva celato dietro la nebbia. solo un pallido
mali, / e mettere, ora celato, ora palese, / tutti i mercanti
luce abbagliante o perché viene spostato, celato, coperto o cambia posizione per lo
, / perduta? -nascosto, celato dagli arredi funebri. c. botto
messo in lui ogni sua speme / e celato l'amore oltra misura, / sì
è menzione, io, quasi da celato spirito commosso, prima d'impor fine
civiltà antichissime che avevano già conosciuto e celato nei misteri le verità più alte dello spirito
verno ei \ il serpente] sta celato e si rinnova gettando via le vecchie spoglie
i motori che spranga5. figur. celato, segreto (un pensiero). 2
lustre di stracci nel loro nudo appena celato. = denom. da stabile,
che arda en pace, -mettelo a lo celato, / ed onne uscio ha enserrato
alti silenzi e divulgare con parole il celato dolore? b. pitti, 1-75:
, di vaga apprensione o costituisce un celato pericolo per la salute. borgese,
passavanti, in: si dèe tenere celato quello, che l'uomo riceve in
che non è stato rivelato; tenuto celato, omesso o inespresso. - anche sostant
qualche talpa o sorcio che quivi si era celato. lastri, vi- 76: convien
compì, pred. - tener nascosto, celato, ascoso: coprire, nascondere.
8-52: la mia letizia mi ti tien celato. campofregoso, iii-45: che giovano
i-16-223: giovò la sua confusione a tenerlo celato poiché non avea animo di alzare gli
'libro, testo sacro'. ghiaccio celato nella massa terrigena deriverebbe da acqua piovana
ben c'amore nrà donato / tegno celato. guittone, i-3-107: salomone..
forziere aperto un ventaglio, che poi celato nel mio letto, mi fu ritrovato dopo
lat. trans 'attraverso, oltre'e da celato (v.). trachèa
della scala, xix-88: chiamami di celato, / tra'mi in questo mondo.
martino a monti non passando come trae il celato. >assato del rio dalla grotta insino
trascorsa a discoprir ciò che deveva tener celato. 2. senza particolare cura
il trattamento con arrigo, matilda potè di celato introdur nella rocca vettovaglie e una grossa
, ma vergognata di averlo per tanti anni celato,... pur si trattenne
i vapori], il sol vanne celato / perché son densi e da la terra
, e travasa, / finché 'l tabacco celato v'annasa. 4.
travelato, agg. letter. celato, dissimulato. bersezio, 3-314
un aspetto più allettante e positivo; celato e fatto apparire diverso da quello che
è travestito; che ha il viso celato. boccaccio, vii-210: canzon,
, / che portaron grandissimo tributo / al celato signor del cristianesmo. la spagna,
/ sabbiose che lingueggiano / e là celato dall'incerto lembo / o alzato dal
qe legé 'ste sciite, -en celato e en palese / vardaive da le femene
figurato o allegorico dietro il quale è celato il reale significato non immediatamente desumibile.
medico e avvocato / non tenere il ver celato. idem, 370: ogni ver
: amendue andarono al verzero, / ove celato spesso si raguna / la bella dama
ira ed il concetto sdegno dissimulo e tenne celato. chiabrera, 555: dante,
vellanesco coro / come la sera alfin celato il sole / con le dolci parole /
: la mia fedel vogliènza / in celato e'n parvenza / con voi sempre
, / che questo cielo sta molto celato; / ha perduto onne zelo, /
, 87: quella c'amo più 'n celato / che tristano non facia / isotta
tr. non esprimere, tenere nascosto, celato un pensiero, un'opinione.