3. dial. menare, colpire con ceffoni, con pugni. = comp.
, perché si diceva che menasse certi ceffoni da lasciar l'impronta delle dita sul viso
. colpire con schiaffi, prendere a ceffoni. cecco d'ascoli, 3259:
, in ciabatte, che si difendeva a ceffoni, senza però cessare di rider come
: alcuni scamiciati mi avevano preso a ceffoni per la strada, perché non avevo
: alcuni scamiciati mi avevano preso a ceffoni per la strada, perché non avevo alzato
alle sue domande, pena i più solenni ceffoni, le più gagliarde righellate e l'
farmacie, spadroneggiando e distribuendo legnate e ceffoni. 15. con uso avverb.
sue domande, pena i più solenni ceffoni, le più gagliarde ri- ghellate e
: alcuni scamiciati mi avevano preso a ceffoni per la strada, perché non avevo
si muove o appena protesta, due ceffoni colmi di schiuma la inchiodano nell'acqua
non so dei purganti, ma dei ceffoni ne pigliava parecchi anche il mio povero compagno
carezze, invece... di quei ceffoni irosi. brancoli, 4-30: nonostante
d'in sul ceffo: prendere a ceffoni, schiaffeggiare. buonarroti il giovane,
ma tu non puoi macolarti il viso di ceffoni, per una mosca su cento.
quella che non era stata manomessa co'ceffoni. a. verri, ii-36: fu
viso; a suon di schiaffi e ceffoni. berni, 174: se tu
uno schiaffo sul viso; prendere a ceffoni. -anche recipr. fagiuoli,
ridire. stufiarich, 1-6: i ceffoni che gli arrossavano le guance, le male
pugni ben scolpiti, un par di ceffoni di quelli solenni, e poi un pedatòne
chiamò in casa e gli dette due ceffoni. (questa circostanza col suo pimento di
sbatacchiava avanti a sé, mi piombava ceffoni con la mano enorme. -rovesciare
in camera di sicurezza, presi a ceffoni o a sacchettate di sabbia, avrebbero parlato
per sbadataggine gli lascerei andare dei tremedi ceffoni. -casualmente. sbarbaro,
. colpire qualcuno con schiaffi, con ceffoni. boerio, 607: 'sberlar':
ambe le parti gli stramazzoni, i ceffoni, i soprammani, i sergozzoni e
sbatacchiava avanti a sé, mi piombava ceffoni con la mano enorme. -dilaniato
smostacci). region. prendere a ceffoni. tommaseo [s. v.
un barlume di fuggevole sorriso, solenni ceffoni di tanto in tanto. -che ha
da ambe le parti gli stramazzoni, i ceffoni, i soprammani, i sergozzoni e
raddoppiate botte sulla pancia e strizzotti e ceffoni sulla collottola grassa e trattamenti sempre più intimamente
dal labbro e dal mento, distribuiva ceffoni e tempioni regali. -per estens
che per un nonnulla mi pigliava a ceffoni. fenoglio, 5-i-1277: mi permetta,
eroi. -carducci, iii-10-391: un bartolomeo ceffoni, che nel 1432 scriveva certe sue
tr. { ceffono). prendere a ceffoni, schiaffeggiare. = denom.
non si buscò mai schiaffi, ceffate, ceffoni, o come espressivamente dice il napolitano