: la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'
pa- lestini. marino, 351: cedon non senza sdegno e senza doglia /
i-184: la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'
/ che a lei d'intorno intorno / cedon parte del ciel e fangli onore.
, ma pur anche siena e pisa cedon del campo. -cedere il passo
, come a diamante il vetro, / cedon gli altri men saldi. d'annunzio
loro brandi; diradate e sciolte / cedon d'erina le ristrette file, / come
bùgnole sale, iv-226: non con- cedon fuorché qualche fallacissima apparenza all'intelletto e
cadon le vele, le allentate sarte / cedon l'antenna. olivi, 197:
stigliani, 2-281: a te cedon le muse / (sì com'io ben
gallo canta, / ferve il lavoro e cedon l'ombre al ver; / l'
a cui i maggior maestri pressoché tutti cedon la palma. alfieri, iii-1-165: uno
i-184: la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'
spalle borbottando. batacchi, i-178: non cedon quelli, e punti ed arrabbiati /
. marchetti, 5-129: sempre / cedon tanti che alle moderne cose, / da
de'nguardantì. tasso, 2-42: cedon le turbe, e 1 duo legati
difficile emulazione e d'odioso confronto cedon luogo nel- l''erasto'..
a questi colori, che non la cedon ne pure all'anzia dvefeso, modello della
i-184: la man, cui di candor cedon le brine, / portiera fatta d'
solchi di maturespiche / al mietitore, / cedon le file. pavese, 5-145: la
cielo. marchetti, 5-130: sempre / cedon l'antiche alle moderne cose, /
/ che a lei d'intorno intorno / cedon parte del ciel e fangli onore.