si aspramente che lui e 'l cavallo mise in terra in uno monte, e
vita è andare in automobile e non a cavallo... e le mosche non
20-244: a cavalcioni di quel torso di cavallo come galoppa, elettricamente mosso, quel
la capigliatura, la criniera di un cavallo). leopardi, 312: tu
. bozzati, 1-120: era un cavallo, non grande ma basso e grossetto
del mantello bruno e fulvo di un cavallo. d'annunzio, v-1-376: era
d'annunzio, v-1-376: era un piccolo cavallo sardo. era baio focato.
raramente viene riferito anche al pelame del cavallo e ai capelli dell'uomo).
si lascia domare, indocile (un cavallo). ariosto, cinque canti,
un balzo da ladro / basta sul cavallo d'un frontone, il più / focoso
(un atleta, e anche un cavallo da corsa). 2. per
chiamo debitore del prezzo che vi costa il cavallo. manzoni, 181: quando ricorrono
contra di lui, [il cavallo] sì 'l morse sotto il bellico e
d'annunzio, iii2- 269: il cavallo / gènito dallo stupro deh'erinni / ringhiava
cirignola un de questi tali cerretani a cavallo,... gli vennero veduti
, passava gente a piedi e a cavallo d'ogni paese. cicognani, 6-
armi. -gente da piede e da cavallo: fanteria e cavalleria. donato degli
terra con grande gente da piede e da cavallo, usciti contro il consolo..
panasagoro suo figliuolo con gran gente da cavallo. ritratti del regno d'inghilterra, lii-3-387
finire onorevolmente la vita, spinse il cavallo addosso a pardigliano. 8.
, che supera quella del più bel cavallo. foscolo, 164: a'nodi indocile
aveano desiderio. bibbiena, 73: il cavallo ha dato a me è della raza
stornello, per mia fé bello e gentil cavallo. ariosto, 31-67: sprona batoldo
vagliono poco a persona che sia sanza cavallo, però che fanno molto lungo volare.
fu loro conceduto che si sotterravano a cavallo in su'cavalli di metallo per le loro
o femmina, se tu ti fidi del cavallo, che gentilezza fai tu,
e fegli rendere l'elmo e 'l cavallo. alberti, 100: dilectivi ornarvi
lettiga o in carrozza o a cavallo (per lo più allo scopo di
, 1-75: indi va mansueto [il cavallo] alla donzella, / con umile
che gittava schiuma per bocca come fosse cavallo. pietro ispano volgar., 3-30
cavalla, tanto più perfettamente [il cavallo] gitterà il suo sperma. tassoni,
iii-12-98: gli è morto sotto il cavallo, e, trafitto d'undici punte
di lato, s'inchina sul collo del cavallo. -sballottare. guido da
di sella, montò sopra 'l suo cavallo. -rifl. smontare precipitosamente dal
. -rifl. smontare precipitosamente dal cavallo. ariosto, 42-12: presto di
gli archibugieri del soccorso gettandosi giù da cavallo si salvarono quasi tutti nella fossa.
. scaramuccia, 21: marco aurelio a cavallo, gitto di bronzo posto su la
, e a spento lume / lui col cavallo arrandellò nel fiume. c. m
che lo cavò di sotto a quel cavallo. pulci, 25-287: so ch'e'
ramponi per non scivolare sul ghiaccio (un cavallo). anonimo, ix-520: di
vi si potea passare a piè e a cavallo, e tutti i grandi fiumi,
.. ferri di diverse sorti o da cavallo o da mulo o chiappe di bue
roma. verga, 2-137: il cavallo del conte ebbe un ghiribizzo alla vista
. stomaco di sturzo, che bevesse come cavallo, dormisse come ghiro e cacasse come
velluto e il fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie tasche
cavalcando, si menano dietro pure a cavallo. leopardi, iii-833: fate dire a
tasso, 7-105: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro
,... innamorata di un cavallo, giacque con esso. gemelli cateti,
foco intestino / arse per un vaghissimo cavallo, / e tanto il bel poliedro ad
di foca e due dentoni gialli di cavallo ne orchestravano il mesto sorriso, il
, 387: voltando furiosamente uno il cavallo drento ad una machiola se infilzò in
ammazzò sei tori selvatici, combattendo a cavallo alla giannetta. sanudo, lii-352:
venire incontro mille faci e giannizzeri a cavallo, eunuchi riccamente vestiti, schiavi a
marzo al tramonto, sferra calci da cavallo. -per estens. il contenuto
esternamente sul garretto del cavallo in corrispondenza del legamento laterale calcaneo-metatarsico.
giarda, naturalmente avvenga nelle gambe del cavallo:... e si fa
sopra il tendine flessore del piede del cavallo; e quando trovasi da ambedue i lati
ruscelli, xxvi-2-138: le gambe [del cavallo] non son di barbaresco, /
soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano e senza vizii...
vien nella giuntura sopra l'unghia del cavallo, che noi oggi appelliamo * giardone '
2. per anal. mantello del cavallo quando è nero e lucido.
. giovinetti ignudi ricondurre le mandrie, a cavallo dei poliedri, con elmi e giavellotti
in sulla testa e miselo a terra del cavallo. = var. di giubba
fesse fussono: le ginghie di suo cavallo si ruppono e in terra cadde.
esercizi obbligatori e liberi agli attrezzi (cavallo, anelli, sbarra, parallele)
(raro ginétta, sf.). cavallo di razza spagnola, piccolo e snello
per la velocità. -per estens.: cavallo agile e vivace. luca
lii-183: l'imperator era in su un cavallo giannetto bianco. bibbiena, 73:
giannetto bianco. bibbiena, 73: il cavallo ha dato a me è della raza
il 'cavaliere ', poi il 'cavallo '(una speciale razza di cavalli
cadute. pea, 1-29: un cavallo sauro e uno morato, coi ginocchielli
conseguente cicatrice che rimane al ginocchio del cavallo in seguito a caduta. 4
dovuto fare, tirar fuori il cavallo, disporre le briglie, attaccare i
crescenzi volgar., 9-9: il cavallo a cui le ginocchia vanno in entro
è ch'ai fin nell'acqua il cavallo entre, / ch'invan contrasta,
]: 'giuocare a campana', dicesi del cavallo che, trottando, porta troppo infuori
1-18: giuoca volentieri al pallamaglio a cavallo, come in persia s'usa,
a fuorusciti, gioca da largo col cavallo, non è il primo a dar
campo, un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottomia di pochi quattrini inghiottirsi una
ispagna giuocano alla mente, viaggiando a cavallo. tommaseo [s. v.]
lavar. fantino (nelle corse a cavallo). slataper, 1-33: ha
il giuoco di troia nobili donzelle a cavallo,... parve predirgliele il favore
'giuochi di teste '. feste a cavallo, che si compiono in due modi
. redi, 16-vi-187: montati a cavallo si prendevano giuoco di perseguitare con le
e al rovescio s. giorgio a cavallo in atto di uccidere il drago;
. alcuni gli avevano detto una giornata di cavallo. - figur.
. giamboni, 186: montammo a cavallo per compiere nostra giornata, e cavalcammo
: vendette il pianoforte, vendette il cavallo e diverse giornate di prato.
infilare con la lancia, correndo a cavallo, un anello sospeso (ed è talvolta
allegra e sprezzante senza mai scendere da cavallo, sparando dritto in arcione come se
, che corrono a piedi o a cavallo o su carri, con fucili o bastoni
, che si usa nella giostra (un cavallo, un'arma, ecc.)
. sacchetti, 64-44: il mio cavallo... mel dèi aver guasto,
dentro le chiese, dà un'allegria di cavallo da giostra al rampante destriero di san
-in partic.: maneggiare la lancia a cavallo.
su la piazza non entrasse nessuno a cavallo se non quelli che giostravano. pulci
. un s. giorgio armato a cavallo, che giostrando ammazza il serpente.
con arco che con sparaveri che con cavallo che in uno modo e che in uno
bianchissima e fine, e ha coda di cavallo, e i piedi, cioè le
alte braccia tre: ha piede di cavallo e gamba d'uccello, il collo sottile
e 'l capo è fatto a modo di cavallo, e ha biondo nella testa,
mangia biada e pane come fa il cavallo. berni, 4-36 (i-101)
e quell'elasticità di muscoli indispensabili al cavallo del lanciere per girarlo rapidamente in tutti
quindici anni prima. -girare a cavallo: riprendere una scena a cavallo fra
a cavallo: riprendere una scena a cavallo fra il giorno e la notte, in
preda, in fretta / ferrava il suo cavallo. -gire a corneto: v
(v. ire). cavallo di dietro. marino, vii-395: non
: non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella sella trapunta
.. gireggia (secondo il testo del cavallo) ronvi le girelle a precipizio.
per la protezione e la difesa del cavallo in arme. caro, 7-414:
evangelica, gironzano poliziotti a piedi e a cavallo. alvaro, 12-191: gironzavano [
escursione (a piedi o anche a cavallo, in automobile, ecc.),
criniera del leone (o anche del cavallo o di altri animali).
. juba * criniera '(dapprima del cavallo, poi degli altri animali).
folta criniera (il leone, il cavallo, anche un altro animale).
figura, benché sia giubato come il cavallo. salvini, 23-139: il giubbato lion
, 1-138: giocava a tirar correndo a cavallo..., vestito d'un
intra l'altre cose, giudicò suo cavallo e sue arme a'poveri, e lasciolle
giorno. -mal si giudica il cavallo dalla sella: è difficile formarsi idee
del lupo, dell'orso, del cavallo, del gallo, dell'ariete, del
, pei due giudici, così detti del cavallo e del gallo, i quali rendevan
. magalotti, 23-367: del famoso cavallo di bronzo, che è parimente in
. plur. parti laterali del collo del cavallo. = voce semidotta, lat.
7-123: finito il suo giuoco [il cavallo] galoppò giulivo verso la stalla.
altri- mente che uno giolivo scudiere da cavallo smontò. varchi, v-902 (470-14
gioménta), sf. femmina del cavallo; cavalla da sella. - anche:
57 (67): mangiano carne di cavallo e di cane e di giumente e
cavarla d'impaccio valse il nitrito del cavallo di paolo, a cui subito tenne dietro
da fatica. -in partic.: cavallo da sella o da soma o da tiro
, / di bradamante ne menò il cavallo. tasso, 13-i-294: perché giungendo
pulci, 15-107: egli [il cavallo] era largo tre palmi nel petto,
bresciani, 1-i-580: dee esser [il cavallo] corto di torso;...
-corto o basso giuntato: di cavallo che ha caratteristiche inverse alle precedenti
i-57: né sarebbe gentile [un cavallo] se e'non fussi bello,
'giuntato ', dicesi che un cavallo è * giuntato lungo 'allorché ha
ariosto, cinque canti, 2-63: il cavallo al voltar dietro gli colse / dove
s'incontrò in un villano ch'era a cavallo di basto e in giuppóne. garzoni
pel falso giuramento / ha cambiato in cavallo il mio tesoro. nieri, 137
sotto boce, e disse che accostasse il cavallo. questi non fu lento: accostossi
l'adirato / corre senza ragion come un cavallo / senza ritegno, quand'egli è
universale. bocchelli, 1-i-29: il cavallo era suo, e m'ha salvato e
spade, bastoni,... il cavallo, il fante, il mondo,
): allora lo 'mperadore smontò da cavallo e fece giustizia di coloro ch'aveano morto
, che quivi sta, / vide il cavallo a quell'uom grosso e soro,
210 (112): saliti a cavallo, come se 'l diavolo gli ne portasse
e sferiche del fettone dello zoccolo del cavallo. = voce dotta, lat.
sono la sanguisuga comune e quella del cavallo (haemopis sanguisuga). =
. 6. ant. dente del cavallo che permette di distinguerne l'età;
yvcó{xovec, si chiamano i denti del cavallo, cioè distinguitori degli anni. carena,
4 gnomoni ', diconsi quei denti del cavallo, dai quali si conosce la sua
e gnudi,... salie a cavallo solo con quattro compagni. buonarroti il
l'acqua fu sì grande che al cavallo convenne notare e più volte andò sotto el
notare e più volte andò sotto el cavallo e 'l duca; alla fine, passato
sempre al corso intento, / [il cavallo] godesi al fren sonoro, agli
fra giordano, 1-188: non è il cavallo così necessario, ché sanza cavallo potrò
il cavallo così necessario, ché sanza cavallo potrò vivere, non morrò, perocché
scenzi volgar., 9-57: se 'l cavallo... ha tutta \ la gola
, v-2-116: s'appressò col suo cavallo che aveva l'unghia sonora e la
la testa, bruciar l'armi ed il cavallo, e rendere usabile ad ogni uffizio
di persia. tasso, 20-29: ogni cavallo... / gonfia le nari
volgar., 9-7: abbia [il cavallo] le nari gonfie e grandi.
incartocciarsi della foglia / riarsa, era il cavallo stramazzato. -sostant. gorgoglio.
è figlio della gorgone medusa (il cavallo alato pegaso). boccaccio, v-48
me benivola ricevette nelle sante grotte del cavallo gorgoneo. -fonte gorgonea: il
9-27: sopra '1 dosso del cavallo si fa una lesione,...
: o ch'egli o che 'l cavallo fosse / stanco, o gravasse il sonno
..., la gente a cavallo... subitamente scesero a piede.
crescenzi volgar., 9-19: quando il cavallo par che zoppichi... e
caro, 9-3-72: aspetto il cavallo e la gravina, che non avete
4 era tanto che voleva comprare un cavallo vivace: l'ha avuta la grazia;
la grazia che io possa montare sul cavallo, vi faccio dire una messa » e
cavalieri e borghesi de la cità c'hanno cavallo vadano a la 'neontra. libro di
ii-507: fu dato il grido al cavallo. -plur. sgridata, rabbuffo
quattro cantoni. in uno il pegaso, cavallo alato de le muse: ne l'
sm. (femm. -a). cavallo, mulo o altro animale giamboni, 8-i-220
(e, per estens., del cavallo stesso che ha questo mantello).
nomi, 13-29: grigio è il cavallo e par dipinto a mosche, /
groppa. -avere la groppa di cavallo: poter sopportare- dure fatiche; sapere
garzoni, 1-225: abbian la groppa di cavallo, per portar volentieri pesi imposti loro
porta un leopardo in sulla groppa del cavallo. crescenti volgar., 9-2: la
cadere. garzoni, 1-628: il cavallo moscato bianco... se fosse
la dama si adagiava sulla groppa del cavallo dietro al marito. e. cecchi
: riverso sopra le groppe del cavallo..., trabocca.
perciò, come la testa del suo cavallo è alla groppa del cavallo del- l'
testa del suo cavallo è alla groppa del cavallo del- l'inimico, ha da voltar
): ella vuole che voi vegniate a cavallo,... apparecchiato sarete all'
, i-26: porterà in groppa al suo cavallo la fidanzata. -sulle spalle (di
a qualcuno: invitarlo a salire a cavallo con sé. aretino, 8-119:
lasciarsi cavalcare senza im- bizzarirsi (un cavallo). canti carnascialeschi, 1-435:
sappiate che vuole / tener groppa il cavallo, e 'mporta assai. -voltare
sf. brusco movimento con cui il cavallo tenta di buttare giù di sella il cavaliere
e del posteriore, in cui il cavallo, mentre è in aria, tiene
. groppièra, sf. finimento del cavallo da sella o da tiro
guerra, che copriva la groppa del cavallo (e poteva essere di cuoio,
non sta nella groppiera: v. cavallo, n. 27. =
. buzzati, 1-120: era un cavallo, non grande ma basso e grossétto,
/ e gli uomini fendea fin sul cavallo. tasso, 8-4-1187: si move il
cesena; dove lasciai il treccia, mio cavallo grosso, perch'era malato di dolori
arme di presentare alla banca il primo cavallo, che è il corsiero, e il
i-57: né sarebbe gentile [un cavallo] se e'non fussi bello, né
cavalcata fue molto grande e grossa da cavallo e da piè. sanudo, x-66
e seguì -montare, mettersi sul cavallo grosso: assumereil contadino dentro casa per togliersi
: giunto al palagio, legò suo cavallo, e fue dinanzi a germìa, e
dentro al suo cieco ventre [del cavallo] e ne le grotte /..
, di quelle col sant'ambrogio a cavallo, » disse tonio, levandosi un involtino
l'arrogante e fortunata ignoranza d'un cavallo, che qualsivoglia altro sotto un meno
giostra ad ogni maniera di gente a cavallo, perdere e guadagnare. marco polo
dilettare in disordinati desideri, come lo cavallo di guadagno verso le giumente.
può anche riferirsi al passaggio effettuato a cavallo o sopra un veicolo a ruote).
i-54: si sbrigliava il di lui cavallo scosso:... saltando fossi
corso d'acqua (a piedi, a cavallo o sopra un veicolo a ruote)
d'acqua (a piedi, a cavallo, sopra un veicolo a ruote).
564: quella parte degli archibugieri a cavallo... era restata lungo la
pochissimo fondo, e un'uomo a cavallo lo passa francamente a guado. verga,
andrea da barberino, 1-151: prese el cavallo che fu d'almonte, e ricolse
attaccate da una parte al collare del cavallo e dall'altra alle tirelle e alla braca
anteriori sono attaccate al collare [del cavallo], e le posteriori hanno due fibbioni
. d'annunzio, iv-2-748: il cavallo... colpì col ferro il cane
. woldan 'schiera di soldati a cavallo che compiono un'incursione ': docum
groppa e scende lungo i fianchi del cavallo (o di altri animali).
passo mulattieri, carri, gentiluomini a cavallo con lacchè e anche gentildonne a cavallo
cavallo con lacchè e anche gentildonne a cavallo con gualdrappe di velluto. latti,
sulla sella, o sulla schiena del cavallo, per riparo o ornamento. di
3. arald. attributo di cavallo, cervo, elefante coperto di gualdrappa
crescenzi volgar., 9-2: il cavallo dee esser generato da stallone,
il 1300) * asino o cavallo fattore '. guaraguao, sm
4. parte sporgente del morso del cavallo. d'annunzio, iii-2-292: auriga
. invar. parte della bardatura del cavallo sistemata intorno all'attaccatura della coda.
per le quali cose non può 'l cavallo, come si convien, vedere e guardare
nota che in ogni cottura debbe il cavallo diligentissimamente esser guardato. spolverini, xxx-1-159
la detta cavalcata, subito tutti a cavallo ed a piè uscirono fuori, ed andarono
o guardarèni, né a piedi né a cavallo. j. gelli, 182
nuovo; e si tenga guardato [il cavallo] che non tocchi l'aqqua.
grande o piccola guardia, guardia a cavallo o a piedi, ecc.).
e l'altro corazza della guardia a cavallo. alfieri, i-109: si colse il
di palazzo, una guardia nobile a cavallo, un battaglione o due di guardia
del morso che sporge dalla bocca del cavallo e serve a tener fermo il morso stesso
barilli, 6-84: i monumentali guardia-caccia a cavallo... traversano sovrani la
cantini, 1-20-292: nessuna guardia a cavallo, guardiole, bargello, famigli o
crescenzi volgar., 9-57: se 'l cavallo ch'ha la 'nfermità dello stranguglione con
di quelle paga le genti di guamisone da cavallo, perché. tiene di continuo guerra
: erano loro guemigioni di gente a cavallo e a piede nelle castella d'intorno.
scarso guemimento, il colonna rimontò a cavallo, non seguito se non da un
, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guamimenti. tassoni, 11-11:
8-6 (2111): guarnisci il cavallo del re, che sua maestà mi
alla scuderia generalizia i loro fornimenti da cavallo, e ognuno saliva sopra a quella
vedere sulla tavola foggiata a ferro di cavallo. 2. per estens.
barberino, 1-98: montò in su un cavallo grosso; ma non fu il suo
vide guastare; / 'l monno non è cavallo, che se lasse
sua e sensa far motto montò a cavallo cavalcando per il fango tanto guazò per
. carducci, 874: del suo cavallo la pesta udivasi / guazzar nel fango.
molto largamente. -menare un cavallo a guazzare: portarlo a rinfrescarsi lungo
non avrai a tenere il freno al cavallo, non a dargli degli sproni,
. tose. camminata fatta fare al cavallo in un corso d'acqua o in un
trattato delle mascalcie, 1-47: quando il cavallo è guercio d'uno ochio, overo
del suo gueri- simento è quando il cavallo comincierà a tosire. = rifacimento secondo
guerra): soldato, guerriero a cavallo. piero da siena, 1-13:
, / e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere assai di
. -a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo: v. cavallo,
ogni cavallo ha soldo: v. cavallo, n. 27. -chi ha
): con grande compagnia salgono a cavallo,... forti delle guerresche armi
accompagna un armento; chi monta un cavallo. bandello, ii-1195: dunque se'
la bestiale guida sdrucciolò, e il cavallo e lui andorno sotto l'acqua.
compagnia di guide ', soldati a cavallo scelti, i quali precedono il quartiere
colle quali vien retto e guidato il cavallo. carducci, ii-19-237: feci voltar le
: vi si fanno [sul dosso del cavallo] piaghe piccole ovvero grandi, le
ruscelli, xxvi-2-138: dinanzi ei [il cavallo] non è già troppo gagliardo,
e i calci e i morsi d'un cavallo o d'un giumento suo, quando
guidaleschi. guerrazzi, 7-99: un cavallo che pareva quello dell'apocalisse, pieno
. -avere più guidaleschi che un cavallo vetturino: essere pieno di acciacchi.
-essere pieno di guidaleschi come il cavallo di ciotta: essere pieno di malanni
sempre quassù pieno di guidaleschi come il cavallo di ciolla. cicognani, 3-197: sei
cicognani, 3-197: sei diventato il cavallo del ciolla che aveva cento guidaleschi soltanto
intelligibile. baldi, ii-34: un cavallo domestico domandò al selvatico della strada,
chi pare a voi più nobile, il cavallo o 'l cavaliero, il guidato o
sicuri da'l'insulto de soldati a cavallo, a quali guidatori si pon dietro un
, si sforzava di tirarlo giù da cavallo. alfieri, 48: ben l'alato
si attaccava a otto cavalli e su ogni cavallo cavalcava un guidatore. -figur
vanno a soccorrere la nostra gente a cavallo e vengono a caricar sì fortemente sopra
: l'uomo... col suo cavallo domato da lui e dominato poi sempre
guscio crede di correre più lesta del cavallo. -figur. giusti,
: visto... d'arme il cavallo onusto, / ch'a suon di
gutturale e rauco fra il nitrito del cavallo e il raglio dell'asino. tecchi,
incitamento e come segnale nella caccia a cavallo. carducci, iii-3-316:
. della valle, 1-i-195: saliti a cavallo, ci inviammo coperti de'nostri iagmurluchi
, come idee immuuomo, di un cavallo, di un albero, e di ogni
di un monte d'oro, di un cavallo alato, delle fate, d'un
di pietra in forma d'uno cavaliere a cavallo, alla quale rendeano certa reverenza e
tendinee del ginocchio e del garretto del cavallo. 3. agg. idropico.
con ignee piante col corso avanzò il cavallo. 6. geol. che
, non montato da cavaliere (un cavallo). lami, 1-1-133: l'
con i soliti: « campa, cavallo », « ih ih », «
da soma, in partic. il cavallo). beltramelli, i-iio:
tasso, 9-33: gli urta il cavallo adosso, e 'l coglie in guisa /
mascalcie, 1-56: nelle ile del cavallo molte volte apare una infermità similiante al
minore grosseza, per la quale el cavallo è molto sozo e di picolo valimento
del collo e breve trasversale del cavallo. = comp. da ilio1
è usato impropriamente con riferimento a un cavallo). 8. raro. ben
al rifl. si disse anche del cavallo che prende la mano, che imbizzarrisce
o stanghe di un carretto (un cavallo). = deriv. da balzare
= denom. da barbero 'cavallo da corsa 'col pref. in (
la barda o la bardatura a un cavallo; bardare. ramusio, iii-57:
stanga o scavalcare un battifianco (un cavallo). = denom. da barra
contusione o ferita superficiale che il cavallo si produce nella parte interna di
d'una cavalla, o d'un cavallo e d'un'asina, e da sé
: il contadino... imbastò il cavallo e, ponendoli ne'cestoni,.
fecelo pigliare e imbavagliare e metterlo a cavallo, e cavoronlo delle terre della chiesa
164: mi sellai da me il cavallo; da me gli imboccai il filetto
, 6-x-224: il condusse stanotte a cavallo, imbecherato da te, e con
. aretino, 9-175: a guisa di cavallo che, mentre rode il freno,
alla guida, scattare repentinamente (un cavallo o un altro animale da sella)
ancora molto da attendere, ché il cavallo si stancava e imbizzarriva. barilli,
irrequieto, indocile ai comandi (un cavallo e, per metonimia, anche una
2. imbizzarrire, impennarsi (un cavallo o un altro animale da sella)
13-328: durante questo bel discorso, il cavallo imbizziva, e cattan monaldo lo dominava
3. imbizzarrito, diventato focoso (un cavallo o un altro animale da sella)
e. gadda, 127: monta a cavallo, e, imbizzita, la bestia
ed un morso proporzionati alla bocca d'un cavallo. settembrini [luciano], iii-2-323
e però si accosta alla bocca del cavallo, senza entrar dentro. d'annunzio,
animale; in partic., un cavallo). crescenzi volgar., 9-65
, iii-453: l'eroe è il mio cavallo. su e giù per quei monti
animale, in partic., un cavallo). trattato delle mascalcie [crusca
. jovine, 2-213: erano tutti a cavallo: procedevano con cautela per timore delle
fra via una imboscata d'alcuni a cavallo. lud. guicciardini, 2-139:
circonvenzione. domenichi, 6-70: questo cavallo è quello che farà oggi una imboscata
metto / che scenda in acqua col cavallo storno. imbozzatura, sf.
allentare lo sforzo del traino (un cavallo). crusca [s. v
insù. d'annunzio, v-2-815: il cavallo [del gattamelata] scende. gli
e trae a fedire lo cavaliere da cavallo. boccaccio, i-432: imbracciato il
sulla tavola del libro e per metà a cavallo della segnatura (v. imbracare,
imbrandir soltanto lo scudiscio del suo cavallo e in tal modo affrontar quella gente.
manzini, 16-148: trascina il cavallo per le briglie su vialetti acciottolati o
8-71: la nave andava avanti come un cavallo che morde il freno, e
le pastoie che, già servirono al cavallo..., ora legano et imbrigliano
da sella, in partic. un cavallo). -per estens.: tenerlo a
e fece ferrare e sellare e imbrigliare il cavallo. alberti, i-43: uno buono
sonò l'adunata, il padrone imbrigliò il cavallo, tolse le armi e saltò su
redini (con riferimento alle zampe del cavallo). = denom. da briglia
da sella, in partic. un cavallo). — per estens.: tenuto
conte maurizio preso in battaglia un bellissimo cavallo, volle che il giovanetto artefice gliele
. raro. imbrigliamento (di un cavallo). -anche: il complesso di briglie
ariosto, 18-113: spinge il cavallo, e ne la turba sciocca /
cardarelli, 138: tornava sull'imbrunire a cavallo, con lare i cancelli, e
intrico. verga, i-79: il cavallo di sinistra cadde imbrogliandosi nei fornimenti.
solstiziale, vi s'imbronca il passo con cavallo stracco. papini, i-958: abitavo.
volendo altrui dimostrare l'uomo o il cavallo, gliele mostrasse scolpito in marmi e
via su balzi e grotte / va il cavallo al fren ribelle: / ei s'
vedesse un giorno quatro o sei immitriate a cavallo a uno asino, di voi altre
asino o vero di mulo o di cavallo o di bue. 6.
letter. mettere il morso a un cavallo. roseo [tommaseo]:
agg. fornito del morso (un cavallo). d'annunzio, iii-2-361:
d'annunzio, iii-2-361: era [il cavallo] cinghiato già i e immorsato col
letto, ove dorme, salta a cavallo delle procelle spumanti. metastasio, 1-ii-869
8-33: sopra d'una trave, che cavallo / fu già d'un tempio,
puntare fortemente le estremità anteriori (il cavallo). n. e l.
. v.]: 'impalare', del cavallo che tiene le gambe dinanze dritte e
disteso fortemente (l'estremità anteriore del cavallo). n. e l.
terribile scaramuccia si vede il signor a cavallo impaludato. 4. figur. affondato
l'abbino ben capita i soldati a cavallo, per poi imparargli i diversi moti dello
2-235: al di fuori del passo del cavallo, che impastava la mota, non
sola corda composta di molti crini di cavallo, si fa ascoltare ripetendo o spesso
si allontanino (e specialmente quelli del cavallo, anche per addestrarlo, correggerne
e facendo il fratello impastorare i piedi del cavallo con una corda, in quella riviera
una corda, in quella riviera cadde il cavallo in una fossa e con forza ruppe
trattato delle mascalcie, 1-62: e1 cavallo che sta volentieri inarborato sule ganbe e
1-39: io l'ho lasciato come un cavallo impastoiato. corte, 50: se
pascoli, ii-168: riconoscendo primieramente il cavallo, ch'era della stalla di casa,
. disus. parte del piede del cavallo in cui si legano le pastoie; pastorale
3-91: fassi ancora una infermità al cavallo, che si chiama volgarmente formella, intra
'impastura', quella parte del piè del cavallo dove gli si legano le pastoie.
: monda l'unchie delli piedi del cavallo e fallo stare nel luogo arso, poi
. bertolucci, 45: come cavallo / che meridiana ombra impaura / s'impunta
muro che viene davanti alla faccia del cavallo non sia molle, perché sendo egli
focoso (con par tic. riferimento al cavallo). crescenzi volgar., 9-6
l'uso del correre, diventerà il cavallo agevolmente più ardente e arrabbiato e impaziente
, 1-4-155: avea cert'uomo un bellissimo cavallo, puledro di primo morso, ma
lancia, 1-749: quella impazzante diede il cavallo alla compagna, e con ignudo piede
da firenze [tommaseo]: quando il cavallo ha gran dolore di testa, è
calore del vino sale al cervello [del cavallo], e subito lo impazzisce.
si partia, gente da piè e da cavallo de'pisani vi sopraggiunse. seneca volgar
guardavano il fuoco, e stavansi a cavallo, e davano impedimento per lo ingombrìo faceano
, proposito, disegno, intenzione. cavallo, caduto a terra. segneri
/ poiché gli vieta il bufalo e il cavallo / di far facile effetto al suo
la parte anteriore del corpo (un cavallo); imbizzarrire. - anche sostant.
, iii-149: fate ora che il cavallo guadagni la mano al cavallerizzo,..
impenna. monti, 5-159: il cavallo d'agnese era de'buoni; /.
groviglio / delle stelle filanti ed il cavallo / s'impenna tra la calca.
. far sollevare sulle zampe posteriori un cavallo (per un brusco arresto).
viso per il quale il cavallo (o anche un altro animale)
i-22: l'impennata è quando il cavallo si leva dritto, reggendosi tutto su li
l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi
, 2-96: ha indietreggiato perché il cavallo aveva avuto un'impennata. -per
vinceva egli la celerità del- l'impennato cavallo di pegaso. chiabrera, 2-1-55: sopra
sulle zampe posteriori; imbizzarrito (un cavallo). bocchelli, 1-i-68:
vidi, grande, alto, a cavallo, / l'imperatore dalla barba rossa.
lo quale cicrobs dicto fo omo e cavallo, imperzò che fece prima mente cavalieri.
sgroppare. poliziano, 4-233: un cavallo,... veduta una cavalla,
alcuno, con poca compagnia montato a cavallo, dopo il terzo dì dove natan
avvicinando la testa al petto (un cavallo). corte, 75:
. corte, 75: il cavallo sempre porti la testa a segno giusta
così impetuosamente, che lui e il cavallo abbatte insieme ravviluppati. s trapar ola,
in vapore, ed esso [il cavallo] principiò subito a scalpicciare allegramente l'
. trovarsi impicciati per mettersi presto a cavallo lasciarono il consiglio a mezzo. bocchelli
chi viaggia in carrozza, chi a cavallo, chi sopra una nave, chi a
: afferma teonnesto che, se il cavallo impidocchia, si freghi tutto con pan
pronom. ant. impennarsi (un cavallo). f. f.
740: m'impinguava proprio come un cavallo tenuto sempre in istalla. l. gualdo
a guisa d'una catenella da briglie di cavallo, di molti anelli implicata. tasso
13. zootecn. fare accoppiare (un cavallo). caro, 7-424: al
magalotti, 19-38: rifinito [il cavallo] di fatica e d'anni, /
furono per una inposta d'uno mezo cavallo. savonarola, 8-ii-14: io non
che voi riduciate tutte coteste brigate da cavallo e da piè a pontetetto. sercambi
qual parte d'odisci si ritrovi alcun cavallo con qualche picciolo segno che con facilità
. addestrare con pochi esercizi (un cavallo). v. 3. famil
cattaneo, 111-149: fate ora che il cavallo guadagni la mano al cavallerizzo, o
il mio pensiero s'impuntò come un cavallo quando adombra. — puntare i
puosero il... corpo morto a cavallo, e impontellato e ligatolo multo bene
. così stimava io, quel pegaso generoso cavallo essere stato imputato aver l'ali,
a pigliar lucciole: / voltò il cavallo in aria con un salto / per dare
a l'andar, sì vago è quel cavallo, / sposa in passeggio o donzelletta
strana visione d'un cavaliere armato a cavallo sulla cima di certe rocche inaccessibili.
sole zampe posteriori; impennarsi (un cavallo o un altro animale).
. bini, xxvi- 1-322: ogni cavallo, o tristo o buono, / s'
lasciarvi la vita, perché, inalberatosi il cavallo e dal fuoco d'una pistolla spaventato
più galoppare come prima, [il cavallo] cominciò a inalberarsi, e a
fermo e lucia, 657: il cavallo..., spinto dal demente,
. 3. impennato (un cavallo.) — per estens.:
cavallo inalberato in fuga. g. l.
9. arald. rampante (un cavallo, un liocorno). inalberatóre,
la particella pronom. impennarsi (un cavallo). -al figur.: adombrarsi,
martiro. 4. impennato (un cavallo). trattato delle mascalcie, 1-261
trattato delle mascalcie, 1-261: il cavallo che sta volentieri inarborato delle gambe e
nitriscono. jovine, 2-17: il cavallo scivolava di tratto in tratto sulle zampe anteriori
ruggiero suo figliuolo, e posto a cavallo venne condotto per la città, e salutato
: sia il nodello e tallone [del cavallo] tondo e ben fatto, le
in tale incalza fosse riversciato qui dal cavallo giacopo truches capitano della cavalleria sveva.
ramusio, i-134: montando il re a cavallo, scannorono il detto castrone,
detto castrone, e passò il re a cavallo sopra il detto castrone, e tutta
cavezza, tenere al laccio (un cavallo o un uccello o un altro animale)
pronom. impigliarsi nel capestro (un cavallo o un altro animale). crescenzi
volta, quando i piè di dietro del cavallo s'incapestrano. f. strozzi,
produce nella regione dei garretti di un cavallo quando l'animale resta impigliato nella cavezza
non ubbidendo più al morso (un cavallo). = denom. da cappuccio
vicino al petto (la testa del cavallo). incapricciaménto, sm. l'
, 8-398: altier compose [il cavallo] il portamento e il passo /
bibbiena, 118: fu morto un cavallo da un passavolante, che fece la via
palla incarnò e contra sua voglia il cavallo si morì subito. anguillara, 4-426
portar seco una squadra di fanciulli a cavallo per imparar la guerra ed incarnarsi,
tutto tardi. jovine, 3-142: il cavallo e la capra... pareva
pitture, il duca di lerma a cavallo del rubens, diverse città con le cornici
gl'occhi grossi non incassati dimostrano il cavallo dovere essere valoroso e forte. d.
.]: dicesi 'incassata'la testa del cavallo, quando la porta di maniera,
. essere affetto da incastellatura (un cavallo). soderini, iv-116: sia
: sia il nodello e tallone [del cavallo] tondo e ben fatto, le
. veter. affetto da incastellatura (un cavallo). giovio, ii-203: mirando
. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano e senza vizii e difetti
, 1-464: l'infermità occorrenti al cavallo... son notate di numero
3. veter. deformazione dello zoccolo del cavallo, quando il piede è eccessivamente stretto
lo effetto di un uomo briaco a cavallo; non so in qual maniera ci
l'incastro il suolo dell'ugna [del cavallo], affinché per le parti di
-stare, essere a cavallo di qualcosa. linati, 10-9:
intr. ant. comportarsi come un cavallo in calore. rustico, vi-1-162
ella pede. = denom. da cavallo (v.) col pref. in-con
incavallare2, tr. fare montare a cavallo; dotare di una cavalcatura.
dentro. = denom. da cavallo (v.) col pref. in-con
1233) * armare uomini a cavallo '. incavallato (part. pass
incavallare2), agg. montato a cavallo; dotato di cavalcatura. tassoni,
vide strabalzato a terra a piedi del cavallo del duca. guerrazzi, 13-275: informarono
* incavallire, denom. da cavallo (v.) con il pref.
ridotta (con partic. riferimento al cavallo). -che presenta tale difetto alle
, lxxiv-133: qua tu vedevi cascar del cavallo, / qua tu vedevi la incendosa
. di ghirlande compagni, 3-29: il cavallo incespicò e cadde. n. franco,
iii-3-187: quel dare di sprone al cavallo, dove incespò, benché disgraziatamente, serve
tenere mulo ad alcuno che non tenere cavallo. incettare1, tr. (
la ferratura (con riferimento a un cavallo o, in genere, a un
crusca]: se tu inchioderai lo cavallo quando lo ferri. varchi, 8-2-216:
ferri. varchi, 8-2-216: quanto al cavallo... un maniscalco, ferrandolo
/ reca sull'uscio il ferro da cavallo / portafortuna, / sérbagli sopra i
da un chiodo della ferratura (un cavallo, un mulo o, anche, per
fuor de la porta, lasciando il cavallo ivi all'osteria, fingendo che sia
crescenzi volgar., 9-55: fassi al cavallo una ragione d'inchiovatura, la quale
i dolori avvengono in molti modi al cavallo, primieramente per la superfluità degli umor
, o troiani, non credete a questo cavallo! intelligenza, 76: la foresta
nell'ombra. ibidem, 340: cavallo che inciampa e non cade, è
la mia spada occhiuta. / il cavallo ancor mai / inciampicato non m'è
prir paese, ed intanto stare a cavallo in sul fosso, e salterebbe di
] l'asino, il mulo, il cavallo incimurriti e coverti da guidaleschi e da
1-279: disse, inclinandosi così a cavallo: illu strissimo conte,
2-633: si poterà dare opera al cavallo di bronzo, che sarà gloria immortale
ritto, / e vide l'altro col cavallo in terra, /... /
. guerrazzi, 13-314: per un cavallo gl'incoli della costa di arguin offrivano
del collo e della testa di un cavallo. — nel galoppo, misura che comprende
che comprende testa e collo di un cavallo, fino al petto, della quale
. alfieri, i-57: era questo cavallo un bellissimo sardo, di mantello bianco
, anche, la criniera di un cavallo). m. palmieri, 2-3-22
raunare molti fanti guastatori e incendiarii a cavallo, e colle brigate da cavallo di lucca
incendiarii a cavallo, e colle brigate da cavallo di lucca e com quelle di sangiorgio
andando con gran gente a piede e a cavallo, si incontrarono co'nimici sul lago
era però da maravigliare se 'l detto cavallo era incordato, però che gli dava
. soderini, iv-120: sia [il cavallo] sano,... senza
delle mascalcie [crusca]: quando al cavallo viene la 'ncordatura del collo, usa
volta, la quale dicesi * volta a cavallo ', si mette la tela su
pratolini, 10-406: portavi una coda di cavallo che sembrava uno spazzolino, mentre ora
: dice aristotile che il camminare del cavallo non si fa né può farsi altrimenti che
loro famiglie vanno a bisdosso dell'antico cavallo pugliese, che nei tempi dei tempi
, 2-58: vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore: /
crescenzi volgar., 11-47: il cavallo abbiente gli orecchi grandi e pendenti e
, completi e subitanei che fanno fare al cavallo cassola, 6-79: potrebbe dare una mano
dell'uomo. 5. sport. cavallo indigeno (anche indigeno, sm.
sm.): nell'ippica, cavallo nato nel paese in cui disputa le
bile e da fuggirsi) ad un cavallo vizioso, lunatico, indiun'ispezione del
è più bello de l'altro e uno cavallo più bello de l'altro. trissino
spezie: com'è dire uomo e cavallo, o vogliam dire le sostanze particolari
non l'urto dello zoccolo di qualche cavallo da troppe ore fermo su le sue
1-4-155: avea cert'uomo un bellissimo cavallo, puledro di primo morso, ma indomabile
salvatica; e sempre usa la figura del cavallo, parlando d'italia. poliziano,
indorati sgherri, spingendoli 'l cavallo il conte ascese, / ed ei rodendo
.. era equestre: cioè a cavallo, facta di macigno e da non indotto
caiamite permanenti foggiate a ferro di cavallo che racchiudono un indotto azionato dal mo
prendere. alvaro, 2-127: il cavallo... aveva mandato all'aria un
dugiamento; anzi ferì lo cavallo de li speroni e se ne viene
a sì grande andare come può del cavallo trare. seneca volgar. [
: la provvidenziale carenza, sotto al cavallo della vecchia, di quel paio di
parte, / ora in cocchio e a cavallo andar li vedi. -affettazione,
ii-540: scese [il samaritano] da cavallo, e, medicate ed infasciate le
. corsini, 15-54: intanto su 'l cavallo il conte ascese, / ed ei
in: tu sai che qualunque inferno di cavallo non mi sgomenta. 7
l'avevano vista qualche volta passare a cavallo sulle sue terre, con un tempo
, una belva); imbizzarrire (un cavallo). magalotti, 23-341: io
all'eccezione di due che precedevano a cavallo, l'uno dei quali era inferraiuolato
lontan l'infesta, / gli urta il cavallo adosso e 'l coglie. g.
sm. veter. ant. malattia del cavallo. crescenzi volgar., 9-21:
: e conoscesi in ciò, che 'l cavallo pare ch'abbia il cuoio un poco
c. croce, 303: e1 cavallo rognoso cerca el suo simile, l'
lesion che vengono al dosso [del cavallo] hanno principio da infìam- mamento.
nel turbante. leopardi, i-211: un cavallo scodato, un con infilzati brani di
granito / come un trotto infinito di cavallo. de pisis, 193: in
, 2-23: passa un bambino su un cavallo bianco infioccato, lo seguono uomini armati
— in partic. influenza catarrale del cavallo: malattia contagiosa di natura virale,
traitato delle mascalcie, 1-277: 'cura del cavallo infondito '. -per estens
: se la infonditura è alli pié del cavallo, tolli delli sarmenti, e ponti
sella di una cavalcatura; montare a cavallo, cavalcare. dante, purg.
: inforcare l'arcioni è stare a cavallo: imperò che cusì si cavalca coll'una
la prima volta la schiena di un cavallo. foscolo, v-78: rizzasi senz'
salsedine. govoni, 6-254: il cavallo che inforchi /... / il
dorso di una cavalcatura; montare a cavallo. foscolo, 1-282: cavalca il
guise, ora di un delfino o cavallo, ora di una selva o d'una
particella pronom. ant. montare a cavallo. sacchetti, vl-no: questa sovr'
brose piante / d'antica selva dal cavallo è scòrta. graziani,
: la stremità dell'unghia [del cavallo] dalla parte dinanzi con piccola rosetta si
rompa ed escane il sangue infin che 'l cavallo quasi infralisca. redi, 16-iv-210:
7-i-56: risuonò lo scalpitio di un cavallo e un crepitio di rami infranti e di
l'era trascinata alla coda del suo cavallo per tutte le metropoli e le regge
col freno; mettere il freno al cavallo, imbrigliarlo. lacopone, 58-33:
lacopone, 58-33: il monno non è cavallo, che se lasse enfrenare, /
cavalca, vii-50: il mondo non è cavallo a poterlo infrenare che vada a nostro
palladio volgar., 4-25: il cavallo che non vuole il freno, affannisi;
il mondo, e tenni sotto / cavallo che s'infrena per la coda.
: ho preso al laccio / il cavallo d'adrasto, e l'ho infrenato.
. fornito di freno, imbrigliato (un cavallo 0 altro animale).
e principalmente delle gambe e piedi del cavallo con impedimento di moto, cagionata da
delle mascalcie [tommaseo]: il cavallo il quale è infuso per cascione di
gonfiore, enfiagione, podagra del cavallo. trattato delle mascalcie, 1-79
. se questo male adverà al cavallo per cascione di grande fatica o
soderini, iv-171: se il cavallo sudato e riscaldato venga offeso dal bere
sofferente di irrigidimento delle estremità (un cavallo). trattato delle mascalcie, 2-341
. indurimento, rigidità delle estremità del cavallo. trattato delle mascalcie, 2-343:
infustito prodotto da ventosità nelle gambe del cavallo e da umidità particolare che non trova
serrato. loria, 1-109: il cavallo ingabbiato nel suo stretto camminamento correva come
un giorno con lo 'mpe- radore a cavallo con tutta lor gente, s'ingaggiaro chi
, ardente carrettiere, / frustando il suo cavallo di bestemmie, / ingannando la strada
. cavalcanti, 84: caduto col cavallo per sì ingannevole colpo, rimase prigione il
... con ben cinquanta uomeni a cavallo, con pieno mandato che, di
non vegiamo noi di migliore intendimento il cavallo che l'asino, il cane che
il cortegiano] porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi,
trattato di repubblica, 195-9: armato a cavallo, per iscampo del suo comune,
ch'entrato un uomo vi saria a cavallo. firenzuola, 200: io vidi in
.. un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una
2-334: come fu sul ponte, il cavallo starnutì e inginocchiossi co'piedi dinanzi.
colpo dalo cavaliere e sentio sì come lo cavallo gli era inginocchiato sotto, incominciossi molto
tagliare i muscoli abbassatori della coda del cavallo per favorirne il portamento rilevato.
vernice, superficie. -zool. cavallo inglese, purosangue inglese: razza equina
inglese. piovene, 2-122: andavano a cavallo fino a un paese vicino (egli
l'altro ingombrato da viltà, come cavallo ombroso, è dante. -in
guardavano il fuoco, e stavansi a cavallo, e davano impedimento per lo ingombrìo faceano
di uno, buono soltanto di montare a cavallo e d'ingommarsi i mostacchi, per
verso il cannone del morso (un cavallo). - anche assol. grisone
grisone, 59: se pure il cavallo è duro di lingua e si difende
, 61: se è [il cavallo] delicato di barre e s'ingorga la
tal morso, volendolo mettere a cavallo che ingorga, e levando detta
ingozzata l'asta, pigliando giannino il cavallo per le redini, dando delli sproni a
mezza via, avendo lasciato giannino il cavallo, e cecco con l'asta
venuto d'anni appena, sia cavallo sfrenato, e lare, piallare.
. rifiutarsi ostinatamente ai comandi (un cavallo). 4. tr. incastrare
] tutti i suoi denti [del cavallo] si cuoprono. e da quindi innanzi
modo sicuro e pieno con cui il cavallo trottava... credette d'indovinare il
tu quel traditor, che se'a cavallo? / se'tu venuto di sangue
-l'occhio del padrone ingrassa il cavallo: v. cavallo, n.
padrone ingrassa il cavallo: v. cavallo, n. 27. -quel che
a poco miglio pesto che ingroppano sul cavallo. siri, vii-571: ingroppati altrettanti
e ciuco. 2. costringere il cavallo a mettere la groppa a terra.
dottori, / ciascun col suo cavallo invaldrappato. f. f. frugoni,
l'erba inguinaria, ch'alcuni a cavallo, asino, ecc. chiamano argemone,
che avrebbero intasato l'esofago a un cavallo. rea, 6-94: non aveva toccato
innaffiare di lassù, che pareva un cavallo. -ant. cospargere,
vii-233: col belato l'agnella ed il cavallo, non pur col nitrito, ma
fiere lui e màndalo a terra del cavallo, forte innaverrato. sacchetti, 213-28:
eccellenza che su 'l dorso di un cavallo non solo stabilendosi, ma, per
fusse eletto per re, il cui cavallo innisse prima degli altri. =
., v-132: or darai tu allo cavallo la forza, ovvero intornierai allo collo
, ode un feroce / innito di cavallo al cielo alzarsi. baldi, 9-i-18:
: con un allegrissimo innito [il cavallo di dario] cominciò a salutare e
6. inalberarsi, imbizzarrire (un cavallo). f. f. frugoni
segneri, iii-1-183: si sdegnano col loro cavallo se inombra, se intoppa, se
: di greppo in greppo su 'l cavallo bianco / saetta il corso...
oltre si mirava il loro colonnello a cavallo, tutto inorato che era un desio.
grassa inquartata. rovani, i-476: il cavallo di un medico, inquartato e ben
; non di quelle di bue o di cavallo, di somaro o di pecora,
non si adegua perfettamente all'andatura del cavallo. 3. famil. l'ammassarsi
sacco. slataper, 1-118: il cavallo, con il muso insaccato, mastica
t'insegna?... un cavallo sudato fermo all'aria! guadagnoli, 1-i-66
d'ardore fra quattro zoccolanti zampe di cavallo di carrozzella. barilli, 5-8:
chiamar giannicco e mandarlo a insellar il cavallo. baldi, i-154: ratto insella dormendo
m. rossetti, 20-96: il cavallo gl'insella un suo valletto. rovani,
cinelli, 1-225: si fece insellare un cavallo e prese per montorsaio. -per
visconti, i-5-72: ritrovoe già insellato ogni cavallo: / instivalar se fé da'suoi
modo difettoso (la groppa di un cavallo o di un cane). garzoni
. abnorme avvallamento della groppa di un cavallo o di un cane. 3.
, 11: cui se crede aver cavallo / e da uno esser calvaccata, /
ii-401: il maschio / nullo a cavallo oltre la barricata /...
leonardo, 2-485: fa il cavallo sopra gambe di ferro ferme e stabili
a napoli per vedere il getto del cavallo colossale di bronzo. manzoni, pr
. d'annunzio, i-1025: garibaldi a cavallo è con gli insorti. b.
tommaseo [s. v.]: cavallo insospettito pel rumore che sente.
quando allo insperato sentire il feto del simulato cavallo, quale alla vita e alla terra
si insteccano cadaveri / si legano a cavallo / e si mandano avanti in un paese
/ sull'insubre vallo / sospinge il cavallo. 2. per estens.
una truppa, ovvero un soldato a cavallo, partendosi dal suo posto va a sparare
e scolpito dalli savi intagliatori antichi mezzo cavallo e mezzo uomo insieme. intelligenza,
crescenzi volgar., 9-57: se 'l cavallo, che ha la 'nfermità dell'aragaico
o da entrambi i lati (un cavallo). = denom. da
dei quadrupedi domestici, e specialmente del cavallo. = deriv. da intavolato2
. leonardo, 2-485: fa il cavallo sopra gambe di ferro ferme e stabili
pur la sua intelligenza [di un cavallo] / ammiro. savi, 2-i-360:
, il cane, l'orsa e il cavallo istettero nell'arca più presso a noè
stalla come potea esser che 'l suo cavallo fusse sì intendente. -con litote.
l'ufficiale dell'intendenza parlarmi del « cavallo di carica », del « prelevamento
quanto più s'intende di pittura questo cavallo. -ant. e letter. senza
dono della battaglia, rinnovandomi arme e cavallo, acciò ch'io possa principalmente con
123: non si poteva reggere solo a cavallo, e vi abbisognavano due persone che
maniera che piede del uomo o del cavallo vi si ficca dentro. s. maria
, 274: faceva caracollare un suo bel cavallo su cui s'atteggiava con molta grazia
. buommattei, 66: quella parola cavallo non è segno del cavallo, ma di
quella parola cavallo non è segno del cavallo, ma di quella immagine intenzionale che
si considera in astratto per rammemorarci il cavallo. pallavicino, 1-84: ogni sustanza
-regione interascellare: regione del tronco del cavallo posta fra gli arti anteriori, limitata in
latti, 5-135: stavasi questi in un cavallo assiso, / nato di tracia nel
da escoriazione che colpisce la gamba del cavallo. tramater [s. v
infiammazione cutanea con escoriazione alla gamba del cavallo, che lo fa zoppicare.
a intermittenza. moretti, iii-47: un cavallo, tormentato dalle mosche, batteva la
sue unghie sono intere, come di cavallo. giuseppe flavio volgar., ii-138:
, 1-ii-193: ma chi compra un cavallo nel mercato, / lo cerca intero,
. per deciferare il significato di questo cavallo scolpito insieme con quattro c nella corniola
leonardo, 2-485: segna sopra il cavallo finito tutti li pezzi della forma di
della forma di che tu voi vestire tal cavallo, e nello interrare li taglia in
terra sottile con cimatura e sterco di cavallo,... battuta insieme,
era interrato al passo del cancello e il cavallo non ce la faceva più.
leonardo, 2-485: segna sopra il cavallo finito tutti li pezzi della forma di
della forma di che tu voi vestire tal cavallo, e nello interrare li taglia in
: questo animale ha il busto di cavallo, /... / gli artigli
materni, intertenendo meglio che può il cavallo. -procacciare; sostentare.
/ sempre al cielo tendendo il buon cavallo. c. i. frugoni, i-5-144
era a piede e l'altro era a cavallo; / cavalca per la selva e
siri, iv-2-292: girò più volte a cavallo per gl'intervalli de'battaglioni, accolto
guidon, che più grave ebbe il cavallo, / venia lor dietro con poco
/ che condurre a rugger possa il cavallo. loredano, 1-48: gli amanti amano
: ben veduto l'avea su quel cavallo /... / scostarsi di
, iii-90: avrà rispetto di avere cavallo con vaghi guarnimenti e ben intesi abiti.
de'greci... edificano uno cavallo per arte divina di pallade, a simiglianza
levasse in alto questa ismisurata grandezza del cavallo e si levasse a cielo con entessuti
, avrebbe pregato giuliano a montare a cavallo, e a partire subito benedetto.
9-14: si lavi la piaga [al cavallo] due fiate per giorno con vino
. -per estens. adombrarsi (un cavallo). forteguerri, 10-52: comincia
soderini, iv-116: le ginocchia [del cavallo siano] pari, uguali, arrendevoli
esser dure e intirizzite come crini di cavallo. salvini, 23-71: sono pecore rosse
. ariosto, 2-19: l'animoso cavallo urta e fracassa, / punto dal
84: il primo intoppo, smontato da cavallo, fu quello dello strozzi che per
a. cattaneo, 11-68: andate a cavallo? un'intoppo d'un piede può
volgar., 641: montate a cavallo e andate alla pruova del cavaliere,
/ e i lievi imperii il rapido cavallo / segue del freno, e non pone
salvini, 23-17: grande esso [il cavallo] rotonde / membra, capo alto
suo collo e dei suoi fianchi [del cavallo] erano intralciate come i nervi dei
animoso, intraprendente, attivissimo. ungaretti, cavallo di bronzo. o. rucellai, 3-28
in su l'armi e sempre a cavallo, non potette dar luogo all'ozio ed
il corpo del suo compagno in sullo cavallo, e partesi e vassen via. sacchetti
pitturato in turchino un gran ferro di cavallo e una frusta che lo intraversa, a
). sacchetti, 74-29: questo cavallo, che 'l signore avea fatto venire
cavalli intraversati, orlando misse la testa del cavallo al fianco ritto di troiano e,
ritto di troiano e, inanzi che 'l cavallo compiesse la volta, menò del brando
due sproni entrarono nella pancia d'un cavallo che s'intraversò s'impennò ricevette nel
la testa, levatasi e postasi a cavallo, s'inviò a quella parte senza aspettare
domenichi, 5-39: caduto sottosopra il cavallo e intricato nelle staffe e nelle corna
3-137: dopo l'introducimento dell'uso del cavallo nella milizia, fu anco introdotto l'
mani e spronò verso di lui el cavallo: e durastante verso lui, e
animale ibrido nato dall'incrocio di un cavallo con un'asina; bardotto.
tanaglia, 2-376: chi dà el cavallo / all'asina stallon, s'è
, 170: quegli che nascono di cavallo e d'asina erano chiamati inuli da gli
antichi chiamavano inuli i maschi nati del cavallo e dell'asina. = voce
d. costanzo, 1-134: il qual cavallo per la vecchiezza era diventato inutile e
grande malinconia superstite dell'800 è il cavallo. -letter. appassito, secco
nel vederlo passar da un ponte a cavallo, che si slanciasse nell'acqua.
arme e caval- leggieri, portati a cavallo da'nobili invellutati a lungo, se
inverberire ', propriamente inalberarsi come un cavallo 'berbero '». inverdicciato
in quello stretto sentiero credendosi addosso il cavallo, ritornava sgomentato a diritta, e fu
la stravolgano. guerrazzi, 170: il cavallo storno di messere asino arriva dalla sinistra
a'cavalli, e venne l'uno cavallo incontra l'altro, e investirono.
investita di carne salata e di cacio cavallo, ch'io credo guadagnare sì che
a pisa di lombardia millequattrocento uomini di cavallo sotto nome di compagnia, i quali veniano
occupò. ariosto, 11-83: spinge il cavallo, e piglia il brando fido,
marcadanti, sentendose invidiati, montano a cavallo e tirano alla via de turchia.
: il duca fa ogni dì gente da cavallo e da piede, e..
... e lo uomo e il cavallo viene invelupao. varchi, 18-2-263:
condé nell'istesso tempo a terra sotto il cavallo, essendo stato rotto e dissipato il
per la strada maestra col suo bel cavallo nero,... per invogliar
sacrilegio, però che ha involato uno cavallo dentro ad una chiesa... -ché
. d'annunzio, v-1-414: il cavallo non scalpita alla porta; né,
fuoco involgendolo, abbarbagliato il rovesciò da cavallo. manzoni, fermo e lucia,
fronte involtano in una reticella di setole di cavallo. montanari, i-498: se abbiamo
, di quelle col sant'ambrogio a cavallo, disse tonio, levandosi un involtino di
zoccoli '(si dice di un cavallo). inzanzeverare, tr.
osso impari a forma di ferro di cavallo, costituito da un corpo centrale e
d'un taglio uccise ', cioè il cavallo e il cavaliere. lancellotti, 2-37
« anziché il letterato ombroso come un cavallo di razza »: e chiedersi da dove
né un cane, né un cavallo, né una ferrarese. l'espressione
), dal gr. itttto? * cavallo '; cfr. fr. hippie.
itrrracypéxai, comp. da iictto? * cavallo 'e àypéri)? * comandante
ippagro, sm. letter. ant. cavallo selvatico. salvini, 23-107:
?, comp. da itttto? * cavallo 'e (sypio? 4 selvatico
. dal gr. ittico? 'cavallo ', dxéxxcop o dtxexxpucóv * gallo '
cavalleria leggera composto da 512 guerrieri a cavallo. carani, 1-44: due
paleont. equino fossile, progenitore del cavallo. panzini, iv-346: 'ippàrio'
genere di mammifero fossile, progenitore del cavallo (epoca terziaria).
, dimin. di tinto? * cavallo '; cfr. fr. hippàrion.
?, comp. da itttto? 'cavallo 'e laxpó? 'medico '
, comp. da ittico? * cavallo 'e taxpeta 'cura '; cfr
complesso di nozioni teoriche e pratiche sul cavallo e sul modo di allevarlo, curarlo
', dal gr. inno? 'cavallo ': cioè tutto ciò che concerne
. dal gr. ittttixó? * del cavallo '. ippico, agg.
. dal gr. itttto? * cavallo '(cfr. ippice).
cavalieri; che guida o cavalca un cavallo (un dio: in partic.,
dotta, gr. ittttio? 'del cavallo '. ippo, v.
nel ventre ha qualcosa di somigliante al cavallo, con molti anelli sul corpo e
la bizzarra forma di una testa di cavallo da scacchi, finemente lavorata. animaletto
degli amori. fornì all'arte motivo del cavallo marino a gran coda di pesce.
mitol. animale favoloso, simile a un cavallo, che trainava il carro di nettuno
comp. da innoc, 'cavallo 'e y. & \ inoq '
. dal gr. lmxo <; * cavallo 'e xàaxavov * castagno '.
ombelico, e di lì in giù di cavallo; centauro. leggenda aurea volgar
l'ippocentauro, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione de'poeti
ippocentauro, cioè mezzo uomo e mezzo cavallo. settembrini [luciano], iii-2-42:
comp. da innoc, * cavallo * e xévxaupot; * centauro ';
in onore di nettuno pel dono del cavallo da esso fatto a'greci. =
, fatta scaturire da un calcio del cavallo pegaso, attratto dalle muse,
detta ippocrene, cioè la fonte del cavallo. tommaseo [s. v
molti de'quali non han che il cavallo di s. francesco. 2.
* l7moxpf) v7) 'fontana del cavallo ', comp. da ituto?
, comp. da ituto? 'cavallo 'e xp-fjvt) 'fonte ';
comp. dal gr. itctcoi; 'cavallo 'e da cricco (v.)
-nell'ippòdromo / eri? -aveva il cavallo / mangiato la sua spelta? -si
2. stor. distanza che un cavallo riesce a percorrere in un giorno.
ippodromo', propriamente via che un cavallo percorre in un giorno. =
, comp. da t7nroq * cavallo 'e 8póp. o <; '
'ippofagìa', il mangiar carne di cavallo. = voce dotta, gr
comp. dal gr. itttioi; 'cavallo 'e cpfxo? 'amico '
, comp. da t7nro <; 'cavallo 'e cpopp ^ j 'pascolo
pagana, lauro alessandrino, lingua di cavallo. landino [plinio], 591
altrimenti detta bislunga, bonifacia e lingua di cavallo. = voce dotta, lat.
irnróyxooooi; 'che ha lingua di cavallo ', da ituto? 'cavallo
cavallo ', da ituto? 'cavallo 'e yxtòaaa. * lingua ';
. dal gr. ttttrog 'cavallo 'e yxcòttoc 'lingua '.
di un grifone, in forma di cavallo con testa di uccello, che compare
; ma l'uccel grifone e 'l cavallo, onde la fantasia l'ha formato,
chimerica per metà aquila e per metà cavallo. = nome formato dall'ariosto,
gr. t ^ rro? 'cavallo 'e ypo ^ yputtóc; * grifone
gr. t7rrro <; * cavallo 'col suff. -eisfjt; * simile
. dal gr. itttco? * cavallo 'e xdcrta&ov * lapazio '.
calcolo dell'intestino e della vescica del cavallo. = voce dotta, comp
comp. dal gr. irmoi; 'cavallo 'e xl&oc, * pietra
comp. dal gr. ttnro? * cavallo 'e xóyo? * studio
plinio], 169: nella fronte del cavallo è carne grande quanto un fico secco
sassoni, i quali nutrivano nel tempio un cavallo sacro, e prima di dichiarare la
comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pav- ttlcc 4 divinazione \
per la loro rustichezza 4 finocchio di cavallo '. = voce dotta,
ov, comp. da treno? 4 cavallo 'e piàpadov * finocchio '
comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pixa- vo? * nero
comp. dal gr. treno? * cavallo 'e p. fjxov *
uso delle scuole veterinarie per misurare il cavallo. = voce dotta, comp
comp. dal gr. treno? 'cavallo 'e pirpov 4 misura '.
. dal gr. treno? 4 cavallo 'e popcpr) 4 forma '.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da patologia (v.
? -71080? 4 dai piedi di cavallo ', comp. da treno? 4
', comp. da treno? 4 cavallo 'e reou? reosó? 4
della veterinaria che studia il piede del cavallo. = voce dotta, comp
comp. dal gr. treno? 4 cavallo ', reoù? ttosó? 4
ippotamo, animai molto discreto, / quasi cavallo o di mare o di fiume.
schena, i crini e l'annitrire di cavallo. boterò, 1-176: l'ippopotamo
?, comp. da treno? 4 cavallo 'e reóxap. o? 4 fiume
ipposàndalo, sm. specie di ferro di cavallo privo di chiodi, che viene fissato
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da sandalo (v.
, comp. da treno? 4 cavallo 'e oéxivov 4 appio '.
l'estremità del muso conformata a ferro di cavallo; ferro di cavallo (v.
a ferro di cavallo; ferro di cavallo (v. ferro, n. 21
. dal gr. treno? 4 cavallo 'e ot&i) po? 4 ferro
. dal gr. treno? 4 cavallo 'e dal lat. spongia 4 spugna
riguardanti l'allevamento e l'addestramento del cavallo, anche a fini agonistici.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e xéxvrj tecnica (v.
. dal gr. treno? 4 cavallo 'e ibjptov 4 belva '.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da tigre (v.
. dal gr. inno? 4 cavallo 'e xpdcyo? 4 capro '.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da trainato (v.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da traino (v
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e da trasportatore (v.
comp. dal gr. treno? 4 cavallo 'e oupov 4 urina '.
pianta l'aspetto d'una coda di cavallo. = voce dotta, lat.
; -i8o <; * coda di cavallo ippurile, sm. chim.
. / agl'ippuri, ovver code di cavallo, / gli iuli. ucciso l'
membrana delle branchie assomigliano i crini del cavallo. = voce dotta, lat.
comp. da trc7ro <; 'cavallo 'e oùpdc 'coda '.
originaria dell'irlanda. - sm. cavallo di tale razza. cinelli, 11-237
, che è uso comune che il cavallo non sia della leva di chi lo
: nell'ippica, quella di un cavallo che tende a passare dal trotto al
non trovava luogo, a piè e a cavallo passava dieci volte il giorno sotto la
, 1-159: tutta la fonte sacra del cavallo / s'assecca ad irrigar cose profane
iv-116: s'osservi che [il cavallo] abbi le gambe ben compartite l'una
esaltato. tasso, n-iii-1083: il cavallo sfrenato può significarci la fortezza irritata da
ogni parte, bendati gli occhi del cavallo, si precipitò di lassù nel reno.
. agg. e sm. pelame di cavallo sauro dal colore rossiccio-giallastro. -anche con
: 'isabella', dicesi del mantello di cavallo ch'è di colore rossiccio-giallastro, ed è
dicesi del mantello o pelame, del cavallo che è di colore giallo o giallastro
, 1-86: i mantelli [del cavallo] prendono il nome dal colore. i
privo di fronde, / brutto il cavallo senza il velo d'una bionda criniera
volgar., 35: correndo con uno cavallo, percosse in uno arco d'una
vetro / lo spezzò sì, che quel cavallo estinse: / e rivoltosse in un
questo all'uomo, che non il cavallo o qual si vogli altro quadrupede.
una tela, ora colle persone a cavallo, ora con vaghi paesi e animali
s. v.]: istruire un cavallo, un cane, una scimmia.
usanza de'romani, e quella gente da cavallo, 'che elio aveva con lui,
. moniglia, 1-iii-114: [un cavallo] nel viaggiare in- strutto.
, i-109: ma perché il mio cavallo per la pastura era più isvagato che
facoltà di passare a piedi o a cavallo. = voce dotta, lat.
, 32: qualunque tramontano passarà con cavallo o con altra cavalcatura per lo contado
tolli sangue dela vena del labro del cavallo, e poni nelo luogo dela fìstola olio
ii-176: l'iusquiamo e dente di cavallo o cavallino è tutt'uno. nasce
è la torre de l'arco stava uno cavallo de rame narato, che parea che
parea che facesse iusta, sì corno cavallo che volesse currere. = dal
donna insieme con loro, montati a cavallo e bene accompagnati, se ne tornarono
incontrai il kam de'tartari sopra un cavallo falbo, che se ne tornava dal
a pianta circolare o a ferro di cavallo intorno al recinto del bestiame.
fastidio che ha avuto in tener el cavallo, la prego ad esser contenta consegnarlo
la pur vedemmo [la macchina del cavallo di troia] / cou tanti occhi
re d'algier non l'abbia del cavallo. lippi, 6-7: basta, ch'
tasso, 7-105: là giacere un cavallo, e girne errante / un altro
torcono le labre de la boca del cavallo da uno lato. la cura sua
): renzo s'acquietò come un cavallo bizzarro che si sente il labbro stretto
agricoltura. pananti, iii-100: il cavallo mauro è... paziente, agile
si fanno molti lacci delle setole del cavallo, in una funicella della detta materia
a inimici, e lo uomo e il cavallo viene invelupao. ariosto, 11-42:
ogni parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita, accompagnata,
975: lassi da cane di sede di cavallo, di vari colori con oro.
se l'apostema serà nel doso del cavallo, overo nelo spinale, o nel guidaresco
le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similianti a nodi, fale cuociere
trattato delle mascalcie, 1-253: e 'l cavallo che ha sotto una delle lacene sue
. massaia, vii-159: viaggiando a cavallo, non potevano guardarsi principalmente nell'attraversare
già commossi infiniti a lacerarlo [il cavallo di legno], / e del tutto
., 9-10: di che il predetto cavallo, sentendo spesso lo incendio, andrà
gambe, ed in tal modo il cavallo sarà più agile e più gagliardo.
vanno l'altre: ella è proprio un cavallo duro di bocca, che se abbiene
: - scendi, ladron, del mio cavallo! b. corsini, 14-20:
che va al trotto col passo del cavallo / legato corto all'asse che si lagna
me, in una giornata fredda, a cavallo. -voragine. bellincioni,
, 1-251: quando li occhi del cavallo sono cupi, non è vizio; ma
lastri, vi-191: non sa [il cavallo]... sputare in faccia
sé. lamia si ha piedi di cavallo; con tutto da indi in suso sì
di sudare tutto il giorno come un cavallo sfrenato, e battere, picchiare,
gareggiavano a piedi, e talora a cavallo, divisi in squadre o singolarmente,
/ per l'ampia fronte [del cavallo], in cui lampeggia in mezo
i-388: poscia il trotto rapido di un cavallo, col lampo del morso lucente.
raccontarmi la storia d'un altro suo cavallo che gli era stato requisito, una
fermato il dolore al piede [del cavallo], e sia maturatavi la marcia raccolta
: altr'arme non hanno che 'l cavallo e la targa e l'arco e le
lancia è la regina delle arme a cavallo, e a piede la picca.
5. milit. stor. soldato a cavallo armato di lancia, lanciere. —
tutti a cavallo. -lancia borgognona: unità formata da
da nove combattenti, di cui sei a cavallo, cioè il cavaliere, uno scudiero
tre per lancia, di gente a cavallo. sercambi, iii-43: [il duga
suo seguito. - anche: il cavallo da lui montato. rinaldo degli albizzi
: per capo di lancia, uno cavallo di pelo baio scuro. rezasco, 543
; ed anche portò questo nome il cavallo che egli montava. -uomo da
che dal cavaliero, dopo mortogli il cavallo in battaglia, era scorciata verso il calcio
16. zool. balzano dalla lancia: cavallo con macchie bianche sul piede destro anteriore
sacchetti, 213-9: e salito a cavallo con la sua compagnia, e giannino
grande asta con potenti forze nel lato del cavallo [di legno] nel ventre piegato
da barberino, iii-410: diedi al cavallo in faretra, per pena, / li
che avvenne sopra colui che lanciò al cavallo. fatti di cesare, 79: quelli
asta si rassegnò in terra, e 'l cavallo, scagliandosi e traendo, comincia a
letto, ecc.); balzare a cavallo; tuffarsi; prostrarsi. ariosto
, sat., 4-127: sente il cavallo pungersi, e si lancia; /
5. equit. salto libero del cavallo che descrive un arco in alto e
pigliate quaglie con lacci di crine di cavallo, i quali facendo stare attaccati ad
e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando: -
si volse, e vide aiolfo volgere el cavallo in aria a lanci. pulci,
a lato a sé venire [un cavallo], / disse: venuto fia per
. berchet, 277: soffermato in sul cavallo, / poste all'omero il lancióne
da zerca al- tretanti, parte a cavallo con lanzote et parte a piedi con
potevan eguagliare il galoppo d'un cavallo de'pirenei. = deriv.
due landò, a due cavalli; cavallo più, cavallo meno, trantanove e trentadieci
a due cavalli; cavallo più, cavallo meno, trantanove e trentadieci, alla
langio è un'infermità che viene al cavallo nella coda a guisa d'un cancro,
, / stu mel dai [il cavallo] che non para una lanterna. berni
4-93: il giovane governò macchinalmente il cavallo avendo perciò accesa la lantemella della scuderia,
gadda, 6-295: [il padrone del cavallo] lasciava pascolare il cervello negli interminati
inchiodato / reca sull'uscio il ferro da cavallo / porta- fortuna, / sérbagli
gettarlo fra le zampe di un larghissimo cavallo da tiro nel cortile della segheria.
io crederrei / far dottorare il mio cavallo. sassetti, 380: se bene le
cesarotti, 1-xxxvi-243: una caduta di cavallo avendo poco dopo tratto a morte astolfo
dai conduttori di cani nelle cacce a cavallo. -lassa corta: striscia di
. cellini, 868: tornò 'l cavallo afflitto, lasso e stanco, / senza
andatura laterale: modo di procedere del cavallo in cui gli arti dello stesso lato si
logge in testa del cortile di monte cavallo. 17. vetro di sportello o
clava, et una soprainsegna spagnuola et uno cavallo ornato. tommaseo [s. v
anguillara, 4-475: il trovai [il cavallo alato] sì latin, veloce e
orma e il latino, anzi il cavallo. p. de'bardi, 1-7-32:
latino. -fare il latino a cavallo: v. cavallo, n. 26
-fare il latino a cavallo: v. cavallo, n. 26. -fare il
ne le latora di fuori del capo del cavallo pustelle similianti a nodi, falle cuociere
perle lattate due baci e montato a cavallo, se n'andò innel tomiamento. gherardi
animale e, in partic., un cavallo). a. pucci, 5-9
e battuto, andò per soccorrerlo sopra un cavallo lattato coraggioso e velocissimo. tommaseo,
fedele mio servo, / smonta dal cavallo lattato: / prendi la signora tra
trattato delle mascalcie, 1-244: quando il cavallo ha la tosse ed è infreddato,
]: 'baio '. mantello di cavallo, o di mulo; e
nel tempo che applicava la medicina al cavallo, mandava sua moglie a lavar le
il freno ed ogni altra fornitura del cavallo, recitandovi sopra alcune orazioni; e quelle
401): questo giovane mi governava un cavallo, lavorava l'orto. sansovino,
lavorato / da que'sàrmati ch'usano il cavallo / a guerra, a mensa,
, 1-364: la puo- sono a cavallo in su uno ricco e bianco palafreno,
al- zaie, a piedi o a cavallo, per uso di trasportare le mercanzie
è di colore grigio chiaro (un cavallo); storno. dodumenti della
dodumenti della milizia italiana, i-248: uno cavallo liardo scuro da m° iacomo fiorentino,
di commercio dei peruzzi, 206: uno cavallo leardo... conperò da ruggieri
andrea da barberino, 1-83: il cavallo che vi donò lo re...
del vicolo un uomo sopra di un cavallo leardo, che sosteneva in groppa il
il pelame, il manto di un cavallo o di altro animale); grigiastro.
mantello. bibbiena, 73: ii cavallo... è della raza sua ginnetta
. v.]: 'lebbra del cavallo ', sinonimo di * farcino '.
un leccione come voi stimate, ma un cavallo di rispetto. 3. agg
inferriata. pavese, 5-160: portai il cavallo all'ombra dei platani, dove c'
m. garzoni [tommaseo]: il cavallo infermo camina legato ed impedito, come
, 7-i-263: tu vuoi fare el tuo cavallo portantino: tu cominci a avezzarlo con
. una giovane trovò in uno adornato cavallo, e in legatura di capelli adornata
castiglione, 119: il volteggiar a cavallo,... fa tomo leggerissimo
[i dragoni] il moschetto a cavallo; quando se la vede bella, leggiermente
leggiermente smontando, si serve dell'istesso cavallo per parapetto, restandoli anco più comodo
schiere assicurar desia, / molti a cavallo leggermente armati / a scoprir il paese
., 9-6: a costumare il cavallo, si richiede principalmente che gli si metta
castiglione, 119: il volteggiar a cavallo,... abbenché sia faticoso
in oste duecento migliaia di tartari a cavallo, che non sarebbe al re di
del vasto, generai de'leggieri a cavallo, con parte di questi. cattaneo,
-cavallo leggero o alla leggera: v. cavallo, n. 3. -cavalleria leggera
alla leggiera, a piedi e a cavallo e su cammelli e asini da guerra
maestria: né meno a piedi che a cavallo mostrava la sua bravura, fortezza e
saioni, di pennacchi e di coperte da cavallo molto sontuose con ricami d'oro e
i-107: elli riprese cuore e fedio il cavallo de li sproni, e cominciò a
landò, i-40: abbandonarono il legitimo cavallo et al bastardo mulo s'attennero.
, 9-5: il luogo dove il cavallo dimora, sia il giorno bene purgato
roma, che il petrarca faceva a cavallo, un calcio d'un cavallo al
a cavallo, un calcio d'un cavallo al disotto del ginocchio, lo obbligò al
insieme delle tre falangi del piede del cavallo (pastorale, coronale e triangolare)
, che è uso comune che il cavallo non sia della leva di chi lo monta
levamento del sole, con quelle armi a cavallo. 3. rimozione, asportazione;
si tiene sollevato un arto anteriore del cavallo in modo che non possa calcitrare durante
vedere quanto peso può levare un robustissimo cavallo, non a strascicarlo ma a sollevarlo
peso fuor di misura posto addosso al cavallo, onde il cavallo appena si può
posto addosso al cavallo, onde il cavallo appena si può dalla parte di dietro rizzare
voleva vestir quivi; levògli d'un cavallo, e andò via. sarpi, i-1-61
fece armare sua forestiera, soldati da cavallo e da piede, e comandò che corressino
, n. 6. -levare a cavallo, lasciarsi levare a cavallo: v
-levare a cavallo, lasciarsi levare a cavallo: v. cavallo, n.
lasciarsi levare a cavallo: v. cavallo, n. 26.
della palata. 17. mossa del cavallo nell'atto di sollevarsi fino a una
senso generico: momento in cui il cavallo solleva il piede da terra. baldinucci
tutti i moti, ch'egli [il cavallo] fa nell'alzarsi colle gambe dinanzi
... diremo dunque che questo cavallo fu rappresentato in un certo che di
o ristante in cui il piede del cavallo che cammina abbandona il suolo. 18
per i malefizi di questi soldati a cavallo... la cognizione sia di
ogni parte la sua fuga [del cavallo selvatico] è inseguita, accompagnata,
., 9-7: porti ancora [il cavallo] il collo levato e sia grosso
i compagni l'aveano proveduto d'un cavallo di poca levatura e da povero. tommaseo
giano, 77: il cacio di cavallo, detto ippace, è lezoso, ma