spedito in dono al provveditor generale un certo cavallo turco non castrato, di pelo stornello
che si converta un uomo vivo in un cavallo vivo. magalotti, 21-144: l'
e parte che usano gli archi a cavallo, e frecce di sorte che niuna
non lo so, volendo montare a cavallo, uno catellino francesco, sendo arrabiato
andrea da barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo
nell'orecchio manco, tale che 'l cavallo fu per cadere. bisticci, 3-60:
di catena d'oro / di ruggiero il cavallo era legato. castiglione, 171:
10. cinghia che tiene il cavallo attaccato al timone della carrozza.
, e che serve per tenere attaccato il cavallo al timone. 11.
accompagnato da più di quarant'uomini a cavallo, e con molti a piedi, con
gadda, 491: la groppa [del cavallo], col filone della schiena,
appellati. pascoli, 1066: vengono a cavallo, / guardando in su, cattani
aiuto adoperò, ma, volto il cavallo sopra il quale era, non si
non attraverserà ciglioni o fosse / col cavallo, e trovando scesa o passo /
càuda equina, v. coda di cavallo. caudale, agg. della coda
, e il luogo, onde il cavallo (dic'egli) non si genera se
) non si genera se non dal cavallo, come da causa efficiente, e dal
cauta man sopra le ciglia / del cavallo, e cader ne fa la briglia.
2. che può essere percorso a cavallo (strada, contrada, paese,
che cavalca; chi va o sta a cavallo. m. villani, 6-4
son destri ed esperti per far guerra a cavallo. salvini, 6-40: ne'quali
milit. cavaliere cavalcante: soldato a cavallo. -campo cavalcante: cavalleria. lettere
. sm. chi guidava, stando a cavallo, la prima coppia di cavalli delle
di colui che guida, stando a cavallo, la prima coppia de'cavalli delle mute
cavalcanti, e stavano tanto bene a cavallo, che non due parevano, ma un
(cavalco, cavalchi). andare a cavallo, viaggiare, dirigersi a cavallo;
a cavallo, viaggiare, dirigersi a cavallo; praticare l'equitazione.
si traversò uno porco tra'piè del cavallo e fecelo cadere, e subitamente della
paesi bassi in italia compose così a cavallo il suo famoso libro * delle lodi della
-cavalcare a briglia, a sella: col cavallo imbrigliato, sellato. ariosto,
su un animale che non sia un cavallo (ciuco, mulo, ecc.)
li suoi piccoli figliuoli cavalcare sopra il cavallo della canna, come essi facevano, per
4. montare in sella, inforcare il cavallo. pirandello, 7-129: firmato alla
. y tr. montare un cavallo (o un altro animale: asino
del mondo, e che in prima cavalcò cavallo. boccaccio, dee., 2-9
questo la commendò meglio saper cavalcare un cavallo,... leggere e scrivere e
un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito.
. che, vogliendo pure cavalcare questo cavallo dello stato, non ne sia caduto.
assalto di un esercito; dirigersi a cavallo verso una terra nemica. compagni
va a ritroso, come se il cavallo cavalcasse sopra il cavaliere. dante, conv
la ragione; ché sì come uno sciolto cavallo, quanto ch'elio sia di
, ecc.): dirigersi a cavallo. compagni, 3-5: in quel
. sacchetti, 16-90: salito a cavallo, cavalcò verso siena quasi quattro balestrate,
donde si era partito; e appiccando il cavallo a una campanella, su per la
. dal iat. tardo caballicàre andare a cavallo 1'da caballus
1'da caballus 1 cavallo '. cavalcaréccio, v.
per altro scopo); viaggio fatto a cavallo. - anche al figur.
crescenzi volgar., 9-35: al cavallo... avviene il detto male
ricco e sfarzoso corteggio di persone a cavallo che accompagnava illustri e importanti personaggi.
vedere « la squadra dei dragoni a cavallo », « i trombetti degli svizzeri
5. ant. gruppo di messaggeri a cavallo; staffetta; messo, corriere.
6. stor. milizia a cavallo formata da cittadini che avevano l'obbligo
l'obbligo di servire il comune con cavallo proprio e a spese proprie; ogni cavaliere
: qui annoverati, furono circa tremila a cavallo, colle cavalcate de'fiorentini, ch'
. ant. andato, pervenuto a cavallo; diretto a fare scorrerie a cavallo
cavallo; diretto a fare scorrerie a cavallo. a. pucci, cent
2. milit. ant. fornito di cavallo e dell'equipaggiamento relativo. m
esperto nel cavalcare; chi cavalca (un cavallo o anche un altro animale)
animale); chi va abitualmente a cavallo, cavaliere. intelligenza, 218:
i panni, imperocché per questo il cavallo s'ausa a star cheto e fermo,
poi che l'ebbe adorno [il cavallo] di quelle cose che bisognava, vi
uno eccellente cavalcatore, perché ogni ferocissimo cavallo con somma destrezza maneggiava. serdonati,
. bruno, 3-604: perché il cavallo di bellerofonte è montato ad investirsi de
: strumento col quale si pugne il cavallo, acciocché affretti il cammino, adattato
4. ant. soldato a cavallo. m. villani, 8-55:
ogni genere di animale da sella (cavallo, mulo, asino, ecc.)
una cavalcatura sola, fusse costretto tenere cavallo. bandéllo, 1-16 (i-185)
è questa l'età di sedersi su un cavallo da corsa. alvaro, 9-84:
giovani di vecchia data, tutti a cavallo, non dico sulla gioventù che ci
terreno); che può essere trasportato col cavallo; esperto nel cavalcare, vestito da
ant. che è adatto per andare a cavallo (abito, sella).
. nella posizione di chi sta a cavallo (con le gambe divaricate, inforcando
, alla guisa che si fa sopra cavallo. grazzini, 2-144: andatosene sul
, si nasce, quasi, a cavallo e ad ogni ragazzotto si dice: -monta
), sm. chi cavalca (un cavallo, e anche un altro animale
altro animale); chi va spesso a cavallo ed è abile nel cavalcare.
del mondo, e che in prima cavalcò cavallo. g. villani, 1-8:
] fu il primo cavaliere che cavalcasse cavallo con sella e freno. boccaccio, dee
148: stante che l'animale si dicea cavallo, nacque che il valersene non si
. prati, i-165: e il cavallo, che non sente / più lo spron
ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo in
fero. 2. soldato a cavallo. - anche al figur. ritmo
non le possa, e che vuole cavalcare cavallo che con sua virtù noi possa governare
che tesser cavaliere, cioè della milizia a cavallo, portava gran riputazione. muratori,
.. o sia cavaliere o soldato a cavallo avea da avere un gagliardo destriere per
che esercitavano il mestier dell'arme a cavallo, o semplicemente, o con l'aggiunta
un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito;
suo di cavalcare e di saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in queste arti
vescovo. 14. scacchi. cavallo (v. cavallo, n. 12
14. scacchi. cavallo (v. cavallo, n. 12). patecchio
e per offendere. -cavaliere a cavallo: corpo di difesa costruito principalmente per
così fatti corpi di difesa domandati cavalieri a cavallo. -cavaliere di frisia:
. -cavaliere di frisia: cavallo di frisia. montecuccoli, 1-166:
dal lat. tardo caballdrius 'soldato a cavallo ', 'garzone di scuderia '
, deriv. da caballus * cavallo '(cfr. l'ital. cavallaro
. cavalla, sf. femmina del cavallo. palladio volgar., 4-27:
il medesimo apelle dipinse una volta un cavallo, il quale non così tosto le
. caballa, femm. di caballus * cavallo ', che si andava affermando nell'
5. ant. messo che recapitava a cavallo le citazioni dei tribunali. lippi
tribunale, è necessario che vada a cavallo. il 'messo * è quello che
gravamenti ecc.; e non va a cavallo, perché non gli occorrono lunghe gite
debba eleggere e deputare due uomini a cavallo, pratichi e esperti, i quali siano
. agg. e sm. chi con cavallo o barroccio esercita l'ufficio di messo
posta. = comp. da cavallo e dal suff. participiale -ante (ed
cavailare, tr. ant. montare a cavallo. cicerone volgar., 1-155
cicerone volgar., 1-155: ancora nel cavallo,... se neuno altro
cavallarmato, sm. ant. guerriero a cavallo vestito di pesante armatura. montecuccoli
80 squadroni. = comp. da cavallo e armato (v.).
cavallata, sf. stor. milizia a cavallo, formata da cittadini che avevano l'
alla guerra a proprie spese e con cavallo proprio. compagni, 3-6:
veniva il tempo della guerra trovarsi col suo cavallo in ordine; siccome fanno oggi i
fu egli buon feditore? combattè egli a cavallo sul piano di campaldino contro i ghibellini
2. ant. imposta di un cavallo oppure di una somma corrispondente a servizio
. ciascun milite componente la milizia a cavallo. g. villani, 8-1 io
. 4. letter. scorreria a cavallo, cavalcata. salvini, 36-34:
, agg. ant. montato a cavallo. a. pucci, cent
metà. = comp. da cavallo (nel senso ant. di 'soldato
9. ant. proprio dell'andare a cavallo; adatto per cavalcare. m
, sf. milizia che combatteva a cavallo (in opposizione alla fanteria, che
combatteva a piedi); truppe a cavallo; in una battaglia, l'insieme dei
battaglia, l'insieme dei combattenti a cavallo. conti di antichi cavalieri,
. ed essendo un die salito a cavallo per andare a battallia co la cavalleria
sciabola, pistola), combatteva a cavallo con finalità tattico-strategiche o procedimenti suoi propri
quanto ha sostituito le vecchie armi (cavallo, sciabola, lancia) con unità
della mia cavalleria. ora questo [cavallo] tossiva, or quello non volea
delle armi; arte del combattere a cavallo e della guerra; il complesso degli
guerra; il complesso degli esercizi a cavallo, di destrezza o militari, che
. de luca, 1-3-1-14: un cavallo buttando a terra il cavaliere, e
mancasse sotto, non avrebbe a dolersi del cavallo. buonarroti il giovane, 9-853:
tal vi è che non ebbe mai cavallo in sua stalla né cavalcò in sua vita
: ufficiale o scudiere che seguiva a cavallo la carrozza dei sovrani. d
= femm. scherz. di cavallo. cavallétta1, sf. entom
. cavaliétto, sm. piccolo cavallo non troppo robusto; cavallo piccolo
piccolo cavallo non troppo robusto; cavallo piccolo e di aspetto grazioso e piacevole
rotti nel mezzo della strada, quel mio cavallo non vedendo il monte net io,
infidelium. = dimin. di cavallo. cavalllcchio, sm. solo nella
». = deriv. da cavallo. cavallina1 » sf. cavalla
.: cavallino). sterco di cavallo (che si adopera come concime).
lutto fatto di cavallina, cioè sterco di cavallo, e vetro pesto. idem,
tanto stomacoso. = deriv. da cavallo: cfr. lat. tardo caballina [
cavallinità, sf. raro. l'essere cavallo. bruno, 3-270: alcuni
cavallino1, agg. proprio del cavallo; che riguarda i cavalli, che
melanconiche insieme. 3. da cavallo, che assomiglia a un cavallo (
. da cavallo, che assomiglia a un cavallo (con riferimento, per lo più
femminili simili nella forma alla coda di cavallo). bruno, 3-559: nell'
dal lat. caballinus, da caballus 'cavallo ': in sostituzione del class,
). cavallino2, sm. cavallo giovane; cavallo piccolo e grazioso.
cavallino2, sm. cavallo giovane; cavallo piccolo e grazioso. poliziano,
: giocattolo per bambini (cfr. cavallo, n. 4). collodi
acquario, così chiamata per distinguerla dal cavallo grande o pegaso con cui confina.
. sulle cartelle sono rispettivamente raffigurati un cavallo bianco, un albergo o dogana,
fiato in un corno postale montando su un cavallo lanciato al galoppo. 9.
pollo [panno] così molle afaldato sul cavallo e portalo al tiratoio così sodo.
lanaiuolo. = dimin. di cavallo. cavallo (piur. ant
= dimin. di cavallo. cavallo (piur. ant. cavagli),
cavai du'razzo. iacopone, 33-5: cavallo senza freno curre en precipitanza. compagni
en precipitanza. compagni, 1-12: uno cavallo corre, e dà della coda nel
., iv- xxvi-6: uno sciolto cavallo, quanto ch'elio sia di natura
] fu il primo cavaliere che cavalcasse cavallo con sella a freno. fiore,
tornò alla badìa, soffiando come un cavallo quando aombra. crescenzi volgar.,
eccellente cavalcatore, per che ogni ferocissimo cavallo con somma destrezza maneggiava. a riosto
ben rispondente fazione del corpo di quel cavallo arabo, e al bizzarro andar che faceva
gretta tirchieria. pea, 1-51: un cavallo sauro e uno morato, coi ginocchielli
, ix-16: galoppa un bimbo sul cavallo bianco / e a lui dintorno in ressa
stagioni. jovine, 170: il cavallo brucava sulla terra arida qualche filo di
la umana volon- tade. lo quale cavallo come vada sanza lo cavalcatore per lo
erto, e riguardano a traverso come cavallo di pregio. -cavallo da sella
vacca, e dietro uno steccato il cavallo da tiro. -cavallo da corsa
questa l'età di sedersi su un cavallo da corsa. -cavallo purosangue, di
, il cristallo si sollevò, il cavallo scalpitò in cadenza, con quel passo
e di poco valore: e però dicendosi cavallo da carretta, s'intende cavallaccio di
sorta. -cavallo di battaglia, cavallo da guerra: cavallo montato, in
di battaglia, cavallo da guerra: cavallo montato, in passato, dai generali in
dai generali in tempo di guerra; cavallo a cui è stato impartito uno speciale
invecchiato in queste cose, fa come il cavallo da guerra che, anche bolso,
: il principio di eredità è il suo cavallo di battaglia. -dimmi onde vieni
brutto, quel disaccordo che è il cavallo di battaglia allegramente inforcato dallo scetticismo,
perfino il « miserere * del trovatore, cavallo di battaglia della nostra cornetta, non
fagiuoli, 3-7-47: questi aveva un cavallo di maneggio, / il qual muoveva un
, di rimeno, di rilasso: cavallo di vettura che ritorna al luogo donde
s'aggiunse la migliare, come un cavallo di rilasso. panzini, iv-121: *
di rilasso. panzini, iv-121: * cavallo di ritorno '. locuzione del linguaggio
soldati di cavalleria; perché, col suo cavallo di truppa, partecipava alle gare anche
dal ventre in giù e testa di cavallo. caro, 12-i-179: da l'
senza dir altro, dato di sproni al cavallo, lasciò il povero giovane peggio che
vetturino. -cavallo alato: mitico cavallo munito di ali; ippogrifo.
-cavallo dell * apocalissi: ronzino; cavallo molto magro (con riferimento al cavallo
cavallo molto magro (con riferimento al cavallo scheletrito cavalcato dalla morte, uno dei
: domani spingerò costà una specie di cavallo dell'apocalisse a suon di frustate e d'
in onore di marte. -famiglio da cavallo: domestico, stalliere a cui era
59-40: chiamò uno de'suoi famigli da cavallo, e disse: -va'metti in
a due plebei. -piede di cavallo: malformazione del piede umano per imperfetta
straniero, o il gobbo dal piè di cavallo: lì per lì: te lo
c'è mercato, passa con un cavallo scappatore davanti alla caserma dei carabinieri,
poter barattare, o cambiare un cavallo, quando mi mancasse. sassetti,
più al plur.). soldato a cavallo; ca vaneggierò. compagni,
. -cavallo grosso: soldato a cavallo armato di armatura pesante. varchi
-gente, milizia, uomini a cavallo o da cavallo: soldati a cavallo
, milizia, uomini a cavallo o da cavallo: soldati a cavallo, cavalleggieri (
cavallo o da cavallo: soldati a cavallo, cavalleggieri (contrapposti ai fanti)
grandissima moltitudine di genti d'arme a cavallo e a piè. m. villani,
villani, 1-20: apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè con molta festa si
navi e gente assai a piede e a cavallo. capellano volgar., i-109:
uomini disvariate, a piede e a cavallo; e tanto era lo romore di quelli
nell'oficio a sforzarsi di gente e da cavallo e da piedi. machiavelli, 276
due ragioni soldati, a piè e a cavallo, che si eleggessero quegli a piè
quegli a piè del contado e gli a cavallo delle cittadi. ariosto, 45-24:
/ con tutte l'arme o sia a cavallo o a piede. varchi, 18-1-
di tutte le genti da piè e da cavallo della repubblica fiorentina. tassoni, 3-37
persone, parte a piè e parte a cavallo. -guardia a cavallo: appartenente a
e parte a cavallo. -guardia a cavallo: appartenente a uno speciale corpo di
palazzeschi, 3-136: le guardie a cavallo, finito il loro servizio, al
in rilievo o in pittura di un cavallo. cellini, 1-60 (147)
preso parte della fazione della testa del cavallo e parte di quella del cervio,
, un cervio, un asino, un cavallo; mentre basta di questo far veder
mobile di lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo di bronzo, con la criniera a
mi spostassi di pochi palmi e questo cavallo si trasformava in una truce chimera.
. montale, 3-69: su un cavallo di bronzo sempre impennato, un generale
e i comò e i canapè e il cavallo a dóndolo del luciano, e il
. 5. milit. tutti a cavallo: squillo di tromba impartito per ordinare
per ordinare ai soldati di montare a cavallo. - anche per simil. e scherz
su pe'canti delle strade / tutti a cavallo risuonar la tromba, /..
al malmantile, 2-32: tutti a cavallo. così chiamano i soldati quella suonata
fa intendere ai medesimi il montare a cavallo. redi, 16-vi-187: ieri,.
tocca tromba, butta sella, tutt'a cavallo. 6. milit. cavallo
cavallo. 6. milit. cavallo di frisia: cavalletto di legno intorno
frisia. 7. popol. cavallo d'acciaio: la bicicletta. cicognani
, quanto il correre sopra il « cavallo d'acciaio ». 8.
». 8. popol. cavallo delle fate: il grillo. 9
il grillo. 9. popol. cavallo delle streghe: la mantide religiosa.
nei loro giochi fingendo che sia un cavallo. boccaccio, 9-324: non estimò
gli suoi piccioli figliuoli cavalcare sopra il cavallo della canna, come essi facevano per
, / che viene, e ti vuole cavallo. 11. carta da gioco
da gioco italiana raffigurante una figura a cavallo (e il suo valore corrisponde a
, il re, la reina, il cavallo. 12. scacchi. pezzo del
della testa e del petto di un cavallo): ogni giocatore ha due cavalli,
: ogni giocatore ha due cavalli, cavallo ài re e cavallo di donna, all'
due cavalli, cavallo ài re e cavallo di donna, all'inizio situati il
giostra. 14. ant. cavallo fiumatico, cavallo marino: ippopotamo.
14. ant. cavallo fiumatico, cavallo marino: ippopotamo. giamboni [
è uno pescio, ched è chiamato cavallo fiumatico, però che elli nasce in del
e la sua voce è come di cavallo. redi, 16-iv-68: e 'l medesimo
, o cavai marino. -pesce cavallo: ippocampo. salvini, 23-181:
spiaggia; ed è chiamata in toscana il cavallo, e qua in venezia lo scanto
o ver a brache calate arrai un cavallo de cinquanta staffilate. buonarroti il giovane
/ che mi se ne verrebbe un gran cavallo. -strumento di tortura, cavalletto.
garzoni, 1-912: il bolgicchino, il cavallo, la cordella per bocca, la
ciascuna delle sue estremità da corde legate al cavallo del tetto, pende il maiale ridotto
trovai [la cometa] lontana dal primo cavallo gradi 39, 47, e dalla
da bagno. 24. tecn. cavallo vapore o cavallo potenza (anche,
24. tecn. cavallo vapore o cavallo potenza (anche, semplicemente, cavallo
cavallo potenza (anche, semplicemente, cavallo): unità pratica di potenza (
introdotta come equivalente della potenza di un cavallo, erogata da macchine a vapore (
... * cavallo-vapore 'o 'cavallo dinamico '. unità di potenza,
una quaranta cavalli. 25. cacio cavallo: v. caciocavallo. 26.
caciocavallo. 26. locuz. -a cavallo: sul cavallo, cavalcando. -anche
26. locuz. -a cavallo: sul cavallo, cavalcando. -anche, quando la
beicari, 3-2-150: vennesene a pisa a cavallo in su un asinelio. s.
e cum quisti dui mei famigli a cavallo. e cavalcando ieri sera per una selva
il campo, un giocatore di bagatelle a cavallo per ghiottornia di pochi quattrini inghiottirsi una
, / dove fu bacco su tigri a cavallo. varchi, 24-32: non mi
stetti un pezzuolo con un ciurmadore a cavallo in su una mula. d. bartoli
bartoli, 40-i-188: tutti pomposamente a cavallo entrano nel palagio reale. foscolo,
: io vengo da siena in posta a cavallo con delle lettere pressantissime pel generale in
. carducci, 999: il re a cavallo discendeva contra / il sol cadente.
. abba, 1-40: passò bixio a cavallo. fiero come già sul cassero del
iv-1-99: una sera, tornavano a cavallo, dall'aventino, giù per la
con la parrucca, viaggiava una volta a cavallo. s'alzò un vento impetuoso che
, scoppiarono a ridere. -a cavallo: a cavalcioni. boccaccio, dee
s'appiccò,... e a cavallo a quella... si sostenne
sarebbe andato sopra un ciuco, a cavallo a un manico di granata pur di
; o stanno con le gambe sporte a cavallo sul davanzale. -al di
nel cuore della montagna maremmana, a cavallo delle due vallate da cui scendono ruscel-
appartengo ad una generazione disgraziata, a cavallo fra i vecchi tempi ed i nuovi
in tutti e due. -da cavallo: cavallino (un volto, i denti
petto, con quel viso lungo a cavallo. -a cavallo!: ordine
lungo a cavallo. -a cavallo!: ordine di montare in sella che
cesare disse -avanti! / a cavallo, o fedeli! tu, wittelsbach,
faccia de la lombarda lega. -a cavallo a cavallo: senza mai scendere di
la lombarda lega. -a cavallo a cavallo: senza mai scendere di sella.
, 46: andando [dionisio] a cavallo per cicilia,... e
vedere a sua posta, prese uno cavallo, e così a cavallo a cavallo cominciò
, prese uno cavallo, e così a cavallo a cavallo cominciò el cattivello a guardare
uno cavallo, e così a cavallo a cavallo cominciò el cattivello a guardare a costei
al breviale; onde dite l'offizio a cavallo a cavallo, e vanne via,
onde dite l'offizio a cavallo a cavallo, e vanne via, maninconia. mattio
a scotto: / siete forzato a cavallo a cavallo, / sol per poterlo dir
: / siete forzato a cavallo a cavallo, / sol per poterlo dir,
lo senti'dir così passando / a cavallo a cavallo. sassetti, 242: così
dir così passando / a cavallo a cavallo. sassetti, 242: così a
. sassetti, 242: così a cavallo a cavallo risponderò.... a
, 242: così a cavallo a cavallo risponderò.... a due vostre
lettere. -a coda di cavallo: senza criterio, sconsideratamente. giusti
nostro gran romagnosi strapazzata a coda di cavallo nei versi volanti e monotoni del giorno
del giorno. -a ferro di cavallo: di forma semicircolare (tavoli,
a ferro, diciamo pure, di cavallo, file e file di sedie pei delegati
delegati. -andare, stare a cavallo: cavalcare. marco polo volgar.
egli andrà e starà tutta notte a cavallo, e il cavallo sempre andrà pascendo
starà tutta notte a cavallo, e il cavallo sempre andrà pascendo. poliziano, 2-22
dimmi un poco, vai tu a cavallo? ariosto, 2-173: a questo ove
e solo, a piè, a cavallo; / fermarsi in ponte, in banchi
non ho preteso né che vada a cavallo, né che vada in calesso. giusti
ho ripreso a andare a cavallo: il cavallo ne sa poco, io
ho ripreso a andare a cavallo: il cavallo ne sa poco, io meno,
-andar via, correre come un cavallo: camminare molto velocemente. -al fìgur
i-ioo: negli sciolti vo via come un cavallo. -a piè e a cavallo
cavallo. -a piè e a cavallo: in tutti i modi possibili,
difender le vuo'a piè, e a cavallo. -attaccare il cavallo: legarlo
e a cavallo. -attaccare il cavallo: legarlo alle stanghe di una carrozza
, [mio padre] attaccava il cavallo e veniva qui a coprire le sue
scoperti nel letto. -cade un cavallo che ha quattro gambe: anche una
prete all'altare, e cade un cavallo, ch'ha quattro gambe.
cammino. -andare, viaggiare col, sul cavallo di s. francesco: andare a
-cavallo di troia o troiano: grande cavallo di legno costruito dai greci, secondo
minerva / divinamente instrutti; un gran cavallo / di ben contesti e ben confitti
de'quali sarà un perpetuo monumento il cavallo consecrato a minerva. in mezzo ai
cassandra. -cervello, intelletto da cavallo: intelligenza piuttosto ottusa, poco acuta
-combattere, saettare, volteggiare a cavallo: partecipare a un combattimento, a
combattimento, a una battaglia su un cavallo; tirare coll'arco da cavallo; eseguire
su un cavallo; tirare coll'arco da cavallo; eseguire evoluzioni ed esercizi di destrezza
esercizi di destrezza in sella a un cavallo. castiglione, 119: né di'
di'minor laude estimo il volteggiar a cavallo, il quale, abbenché sia faticoso e
suo di cavalcare e di saettare a cavallo, laonde fu espertissimo in queste arti convenienti
suo vantaggio vede, / combattendo a cavallo, e quegli a piede.
-credere, parere d'essere sul cavallo d'orlando: tudine per i benefici
sul cavai d'orlando. -dare cavallo (o un cavallo): infliggere il
. -dare cavallo (o un cavallo): infliggere il castigo del cavallo
cavallo): infliggere il castigo del cavallo. -al fìgur.: rimproverare aspramente
/ e la mia figlia mi dessi un cavallo. aretino, 8-47: mi condusse
presenza di tutte le suore mi diede un cavallo, con quella discrezione, che dimostrano
ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché me par sia troppo tardi
, 6-30: il poeta dà un cavallo a plinio, e agli altri letterati,
palmata col carnato, / non che un cavallo colla sferza. garzoni, 1-19:
, 20-187: sarebbe da darmi un cavallo, se io avessi a indugiare a saper
di contraddire. -dare di sprone al cavallo: incitarlo con gli sproni; spronarlo
veniva il bello, dato degli sproni al cavallo, correva a nascondersi nel più folto
. -dare l'aria a un cavallo: avere fattezze di corpo tali da
corpo tali da ricordare le proporzioni di un cavallo. pavese, 6-11: ginia avrebbe
dava un po'l'aria a un cavallo. -dare volta al cavallo:
un cavallo. -dare volta al cavallo: far voltare il cavallo nella direzione
-dare volta al cavallo: far voltare il cavallo nella direzione contraria a quella in cui
. bartoli, 36-86: dato volta al cavallo, prendea la corsa verso gandia,
ad uscire col viatico. -errore da cavallo, che non commetterebbe neppure un cavallo
cavallo, che non commetterebbe neppure un cavallo: madornale, grossolano. lippi,
error, che noi farebbe anch'un cavallo. -essere a cavallo: stare
anch'un cavallo. -essere a cavallo: stare sulla groppa di un cavallo
cavallo: stare sulla groppa di un cavallo, essere in sella, in procinto di
13-4: e 'l detto alberto essendo a cavallo tra la brigata sanese, e bene
sanese, e bene armato, scese da cavallo, e misesi il cavallo dinanzi.
scese da cavallo, e misesi il cavallo dinanzi. g. morelli, 381:
fatto, che a noi parve essere a cavallo. caro, 12-i-304: già era
caro, 12-i-304: già era a cavallo, quando ecco che mi vedo portare
carne al fuoco, / sono a cavallo, se tutta la cuoco. giusti,
: tante volte ho creduto di essere a cavallo, e tante volte mi sono trovato
e gli pareva già d'essere a cavallo. « dunque voi siete felice,
miseria inenarrabile, giornalista. ero a cavallo. potevo compiacermi del cammino percorso.
a un suo collega: -siamo a cavallo: è cancro, non ulcera! -sono
? dici di no? -essere a cavallo: dominare, signoreggiare. d.
alla ragione e la carne è a cavallo dell'anima. -essere, trovarsi male
anima. -essere, trovarsi male a cavallo: versare in pessime condizioni; trovarsi
magalotti, i-xxvi: così male a cavallo, come io mi trovo, corro
questa forma. -essere come il cavallo grosso, che mangiata la biada dà
alla biada. -essere su buon cavallo o sopra un cavai grosso: trovarsi
. -essere, trovarsi a cavallo per un luogo: essere in cammino
, era, si può dire, a cavallo per milano. -essere,
. -fare il latino a cavallo: essere costretti a fare qualcosa contro
: cosimo vuol fare il latino a cavallo. -far da cavallo: imitare
a cavallo. -far da cavallo: imitare l'andatura e i modi
l'andatura e i modi di un cavallo appoggiando le mani e le ginocchia a
poco dopo mi metteva a far da cavallo perco- tendo con un vincastro senza riguardo
. -fare o pascersi come il cavallo del ciolle: nutrirsi di vane parole
qua, si dice che fanno come 'l cavallo del ciolle, il quale si pasceva
si pasceva di ragionamenti. -febbre da cavallo: molto alta e violenta. pellico
ii-113: « ella ha una febbre da cavallo », soggiunse « io me ne
febbrone da cavalli. -incitare il cavallo: spronarlo alla corsa con grida,
di ferro. levare a cavallo, lasciarsi levare a cavallo:
levare a cavallo, lasciarsi levare a cavallo: indurre qualcuno con malizia a
grandi, non si lasci levare a cavallo dalle carezze e demostrazioni superficiali, con
uguccione, accorgendosi d'esser levato a cavallo, ha fatto come savio, che
, il che si dice ancora levare a cavallo, è dire cose ridicole e impossibili
opinione / si son lasciati levar a cavallo, / e coltasela al fin verso girone
-medicina, dose, pozione da cavallo: in quantità tale da sortire effetti
alla natura del male. -meritare un cavallo: meritare una punizione per un fallo
: che mi se ne verrebbe un gran cavallo. cioè, meriterei un cavallo;
gran cavallo. cioè, meriterei un cavallo; termine de'grammatici,..
il che però si dice 'dare un cavallo '. e quando uno vuol dire
tal cosa, sarebbe da dargli un cavallo. -mettere, mettersi a cavallo
cavallo. -mettere, mettersi a cavallo: porre qualcuno in sella o aiutarlo
, ch'aveano l'uficio di metterlo a cavallo. firenzuola, 67: tu hai
firenzuola, 67: tu hai messo a cavallo gli animi nostri nella via della virtù
1 malavoglia si fossero messi di nuovo a cavallo, continuava a scrollare il capo,
, e andava sentenziando che era un cavallo senza gambe; lui lo sapeva dove erano
reclute fu lui che le mise a cavallo. disgraziatamente non poteva prevedere che le
non poteva prevedere che le metteva a cavallo a una tigre. e « chi
eccetera. -mettere, porre a cavallo: fornire di cavalcatura; porre in
servaggio mille cristiani, e misegli a cavallo e in arme, e accolse suo oste
33-252: ciò fu, porre a cavallo di ciascun de'tre diversi pezzi di
idea, e se la mettono a cavallo dell'intelletto. poi corrono le poste;
di quella loro idea. -mettere a cavallo spade, lance, canne di fucili
, come la dicono, messa a cavallo. -saltare sul cavallo del
a cavallo. -saltare sul cavallo del matto: andare su tutte le
matto. -sapere quanto corra il cavallo di qualcuno: conoscere fin dove possono
sue capacità. -smontare, scendere da cavallo: scendere di sella, dalla groppa
): il cavaliere sopraggiunto smontò da cavallo. -tenere cavalli al vento:
e non partigiano. -mettere il cavallo al passo, al trotto, al galoppo
al trotto, al galoppo: -toccare un cavallo: subire il castigo del fargli assumere
andature. -mettere l'asino a cavallo: v. asino. -montare,
. asino. -montare, salire a cavallo: salire, essere in sella,
(86): il giudeo montò a cavallo e, come più tosto potè,
. sacchetti, 16-90: salito a cavallo, cavalcò verso siena quasi quattro balestrate
si era partito; e appiccando il cavallo a una campanella, su per la scala
il cavaliere alla donna: sagli a cavallo, che ci conviene andare alla lunga.
volendo disubbidire al suo marito, salì a cavallo. bisticci, 3-503: montò a
. bisticci, 3-503: montò a cavallo ed andò alla parte guelfa. berni
. davila, 1-1-184: salita a cavallo col re medesimo e con gli altri
a questo punto vidi la bugia montarle a cavallo del naso. bartolini, 1-108:
sorta di domande. uno monta a cavallo dell'altro per far da capra e scavalcare
circo distribuisce loro scappellotti. -portare a cavallo: alleviare a qualcuno con motti faceti
via che ad andare abbiamo, a cavallo, con una delle belle novelle del
mondo. varchi, v-58: portare a cavallo si dicono coloro i quali essendo in
rincresca. -pigliare, prendere a cavallo: far salire qualcuno in groppa al
far salire qualcuno in groppa al proprio cavallo; far salire una persona a cavalcioni
la ragione ove gli pare, pigliandola a cavallo, e staffilandola con mille allegazioni inutili
allegazioni inutili et insensate. -prendere cavallo: essere bocciato agli esami. -reggere
essere bocciato agli esami. -reggere il cavallo: guidarlo, regolarne, frenarne i
l'alto governo. -rimettere a cavallo: porre nuovamente qualcuno in condizioni favorevoli
a zagonara, noi lo rimettemmo a cavallo, prestandogli danari, e ivi a poco
e con grande diligenzia rimesse niccolò a cavallo; e faceva qualunque altro provvedimento che
si richiedeva. -rimontare a cavallo: essere nuovamente in condizioni favorevoli;
che niccolò piccinino era prima rimontato a cavallo, che si sapessi per italia la sua
aveva fatta. -saltare sul cavallo: balzarvi in sella, in groppa
a volergli emendare, subito salterebbero sul cavallo sboccato de la presunzione ed a modo veruno
domo cavai saltano in groppa. cavallo. allegri, 3-6: noi
. che se noi toccassimo un cavallo a brache calate dagli scolari.
-volgere, voltare la briglia al cavallo: cambiare direzione alla cavalcata.
carducci, 753: volge la briglia al cavallo, / a l'amara cerca va
proverbi toscani, 339: 'al cavallo, biada e strada 'e '
fallo con dio '. - * cavallo che inciampa e non cade, è
gli uomini e le donne. - * cavallo e cavalla, cavalcali su la spalla
cavalcali sul culo '. -a cavallo che non porta sella, biada non
occhio del bue una mosca pare un cavallo: chi ha pregiudizi ed è prevenuto
bove, una mosca gli pare un cavallo. -a tempo di guerra ogni
. -a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo: in tempo di grave
proverbio: a tempo di guerra ogni cavallo ha soldo. -buon cavallo e mal
guerra ogni cavallo ha soldo. -buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, buona
ha soldo. -buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, buona femmina e mala
un cotal proverbio usino: « buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona
usino: « buon cavallo e mal cavallo vuole sprone, e buona femina e
femina vuol bastone ». -buon cavallo giunge e passa: chi è un gagliardo
supera gli altri commensali. -campa cavallo che l'erba cresce: è vano
corrente sepoltura aperta: l'andare a cavallo è esercizio che comporta gravi pericoli.
, 7-170: ed è proverbio, che cavallo vecchio mal imprende ad ambiare,
piegare. -chi addottrina il cavallo in dentatura, tener lo vuole mentre
qualità. -chi ha cavallo o buon cavallo in stalla, può
-chi ha cavallo o buon cavallo in stalla, può andare a piedi
si dice: chi ha 7 cavallo in istalla, può andare a piè.
all'acqua si bagna, chi va a cavallo cade: ogni vantaggio presuppone rischi.
si bagna, e chi va a cavallo cade. -essere a cavallo del
a cavallo cade. -essere a cavallo del fosso: trovarsi in una posizione
-la sella adorna non fa migliore il cavallo: gli accessori non conferiscono maggior pregio
si fa poco conto. -il buon cavallo non ha bisogno di sproni: chi
. giusti, ii-317: il buon cavallo non ha bisogno di sproni: non
che vorrei vedere contenta. -il cavallo fa andar la sferza: spesso le cose
(o del signore) ingrassa il cavallo: la costante e amorevole attenzione del
, l'occhio del signore ingrassa il cavallo. calvino, 1-244: -l'occhio del
. -l'occhio del padrone ingrassa il cavallo... allora, vai alle fasce
. -mentre l'erba cresce il cavallo muore di fame 0 mentre che l'
0 mentre che l'erba cresce muore il cavallo: spesso si promette qualcosa ben sapendo
di parola. -tristo a quel cavallo che tira contro lo sprone: tocca
.). -spreg. cavallàccio: cavallo vecchio e bolso, di aspetto malandato
, di aspetto malandato. -anche: cavallo ombroso, facile a imbizzarrirsi, non
» deriv. dal lat. caballus * cavallo da lavoro ': termine popolare (
sm. (femm. -a). cavallo di grosse proporzioni e molto robusto
. -cavallone di forza: robusto cavallo da tiro. negri, 2-768:
. castigo corporale molto severo (v. cavallo, n. 16).
assorbì. = accresc. di cavallo. cavallòtto, sm. cavallo di
di cavallo. cavallòtto, sm. cavallo di grandezza mezzana, robusto e gagliardo
un santo o di un personaggio a cavallo. 3. cavalletto (nelle caldaie
fango. — acer, di cavallo. cavallùccio, sm.
. cavallùccio, sm. cavallo piccolo e poco robusto. - anche
cartapesta o altro materiale) di un cavallo (per farne giocattolo da bambini)
per farne giocattolo da bambini); cavallo a dondolo. carena, 2-62:
. attrezzo per esercizi ginnastici (cfr. cavallo, n. 20).
passato portavano impressa l'immagine di un cavallo). i. nelli, 1-1-1
in antico avevano l'impronta di un cavallo: furono chiamati anche beri- cuòcoli.
di un uomo armato che corre a cavallo). varchi, 8-2-141: ebbe
criminale, che è un uomo a cavallo armato: qual contrassegno è chiamato comunemente
cavallucciaccio spallato. = dimin, di cavallo. cavalòcchio (rar. cavalòcchi)
, 9-6: gli si cavino [al cavallo] della mascella di sotto, il
profondo il corpo calano, / a cavallo, armato in guerra. d'annunzio,
nocciolo con una setola di crine di cavallo, alla qual setola, ridotta in
cervello, io ti farò tor su a cavallo, e te ne darò tante tante
passo dal quale altri sa che il cavallo non può cavare i piedi. fracchia
logge in testa del cortile di monte cavallo. milizia, ii-248: 4 cavedio '
a tener legato per il capo il cavallo o altro animale. piovano arlotto,
alla ferratura e alla bardatura di un cavallo. uno lo regge alla cavezza, e
; darsi a un galoppo sfrenato (un cavallo). -al figur.:
b. davanzali, i-49: un cavallo, rotta la cavezza, spaurito dalle
mòro, sf. particolare mantello di cavallo, con il capo e i piedi neri
nobil bri- gliadoro, / preme un cavallo cavezza di moro. carena, 2-316
.), sorta di mantello di cavallo. 2. colore di uno
uno cavezzuolo; ed avere un cavallo domato, e menarlo con esso.
: e misigli in testa [al cavallo] un buono cavizzale, ovvero briglia tedesca
. plur. stor. le truppe a cavallo nell'esercito romano (e, anteriormente
e, anteriormente, la guardia a cavallo istituita da romolo). nardi,
. celeste. celète, sm. cavallo da corsa (presso i greci).
, che esplichi appieno quello che sia cavallo celete, o desultorio. = voce
xéà7) to <; * cavallo da corsa '.
gadda, 491: lo scalpito [del cavallo], con le battute eguali d'
tutti i conestabili delle masnade da cavallo e da piè, che colà da
oste e potenza de'fiorentini vennero a cavallo e a piè al monte, e entrarono
insieme della natura dell'uomo e del cavallo; i centauri, discendenti di centauro,
salvini, 39-i-81: commettere uomo con cavallo, e formare di doppia natura,
in estetica un fantastico, come un cavallo alato, un centauro, una pianta che
mettere in campo bene centomila uomeni a cavallo. ariosto, 33-50: intorno a
che i colpi sparati sono caduti a cavallo del bersaglio. 3. cinem
romolo ordinò tre compagne d'uomini a cavallo, ciascuna di cento uomini, ond'elle
37-88: traean con lor sopra un cavallo / donna ch'ai viso aver parea
dagli animali terrestri, bue, bufalo, cavallo, castrone, pecora, cerbiattolino.
, 753: volge la briglia al cavallo, / a l'amara cerca va
/ in mezzo un cerchio saltar col cavallo; / quivi era tutto il popol
: quando un signore ha apropriato un cavallo a questi corsi, come e'manda l'
7. ipp. nelle corse ippiche, cavallo che le previsioni designano come vincente.
risiede sì la cervelliera, / cavallo: baio falbo. citolini,
fulvo, rossiccio (il mantello del cavallo). palladio volgar., 4-25
col re d'algier non l'abbia del cavallo. tasso, 11-61: dunque favilla
con due ruote, e tirato da un cavallo, per uso ordinariamente di trasportare vino
: la gente a piè e a cavallo che cavalcavano di volontà...
poliziano, 2-50: e'balestrieri a cavallo... ferono mirabil pruova,
64-28: e così non ristette mai il cavallo che giunse alla tinta, dov'era
disse buovo: « o chi governa questo cavallo? ché buovo mi disse che non
truppe di fanteria, genio, artiglieria a cavallo, scuole militari, guardie civiche,
membrana della parte interna dello zoccolo del cavallo da cui sono prodotte le diverse parti
grazzini, 159: l'ambraino era un cavallo... / fu d'alfonso
. sacchetti, 16-92: salito a cavallo, cavalcò verso siena quasi quattro balestrate
si era partito; e appiccando il cavallo a una campanella, su per la scala
moltitudine di soldati a piede e a cavallo: chi viene per acconciarsi, e
chi lor facesse invito, / chi a cavallo, chi a piè per la campagna
-in particolare: guidare, trattenere il cavallo con la briglia. tommaseo [s
. v.]: 'chiamare un cavallo a destra 'o 'a sinistra
l'una o l'altra redine affinché il cavallo a quella parte si volga.
prese ardire di montare una mattina a cavallo, e con alquanti di quelli dietro,
, e chiamando li fosse menato il cavallo. idem, 226-17: levato la donna
ipp. il tirare la briglia perché il cavallo rallenti o volti a destra o a
si trovano ai lati del morso del cavallo e ai quali si attaccano le redini
]: dare una * chiamata al cavallo 'è atto più subitaneo e risoluto.
. ant. tipo di ferro da cavallo. garzoni, 1-464: i ferri
i ferri di diverse sorti, o da cavallo, 0 da mulo, o chiappe
da mula, da corsiere, da cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca.
corsiere, da cavallo sboccato, da cavallo duro di bocca. = cfr
aspettollo infino che tornassi. tornato ismontò da cavallo e appoggiossi in sur una chiaverina che
vedere « la squadra dei dragoni a cavallo », « i trombetti degli svizzeri »
un prelato; o un buttero a cavallo, o una torma di chierici violacei.
di lacca vedevo un pingue ed elegante cavallo di bronzo, con la criniera a
mi spostassi di pochi palmi e questo cavallo si trasformava in una truce chimera.
alla china. giusti, ii-60: il cavallo ombrò e tirò a scappare alla china
questa chinea. 3. stor. cavallo bianco che i re di napoli (
chinea, per la quale s'intendeva un cavallo bianco signorile e di rispetto, atto
chinèo, agg. ant. cavallo chineo: chinea. galileo,
parimente gli uomini vi possono ire a cavallo infino in sulla cima del piano degli
v-164: un ferro del piede dinanzi del cavallo delle stanghe schiodavasi a'primi passi dell'
miglia, e questo era appunto il cavallo di cui solo si poteva far capitale,
volgar., 9-8: il miglior cavallo che sia, è quello...
, 68 (205): scendendo da cavallo, legollo nel chiostro della chiesa.
infiammazione delle cartilagini alari del piede del cavallo, che si manifesta generalmente in seguito
a far le viste di temere di quel cavallo, per farlo spiccare? cuoco,
ima scorsa a roma per le poste a cavallo; viaggio pazzo e strapazzatissimo, che
con forza le gambe alla pancia del cavallo. forteguerri, 2-24: si
muoversi sconciamente, dimora correndo sopra il cavallo. boiardo, 2-2-21: turbato oltra
ragione ove gli pare, pigliandola a cavallo, e staffilandola con mille allegazioni inutili
misurato e cadenzato sul posto: il cavallo deve avere il collo alto, inarcato
ciambella 'per esprimere, parlandosi di cavallo, quella nobile azione di questo, per
garzoni, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la ciambétta
: dal tanto andare, il pegaseo cavallo / ha perso un ferro, ciampica,
quelle fedeli erano riuscite a mettersi a cavallo sul gradino e sul ciborio e di
era pazzo se per ucciderle tutte scendeva da cavallo. galileo, 200: trovossi più
baldini, i-19: i comandanti a cavallo, e dietro ciclisti e carabinieri,
65-16 (v-206): volse il cavallo in un batter di ciglia. tasso,
salvini, 15-3-178: prima lezione del cavallo è questa: / mirare dei guerrier
il detto capitano m'a promesso un cavallo e fatte mille cilecche. poliziano, 1-672
e grezza; cintura di crini di cavallo, aspra, a nodi (e
alto il capo trottando (un cavallo). 2. figur.
, sollevato (il capo di un cavallo che va al trotto).
. 7. locuz. -il cavallo del cimiero: al quale, nelle
vulgarmente, la quale avviene quando il cavallo è stato assai nel capo infreddato, per
il fare una coperta al capo del cavallo che lo cuopra bene per tutto..
marzo aggravarono il cimurro prodotto al mio cavallo dalle piogge nel viaggio co'depositi.
e con gente francesca a piè e a cavallo par eh'alessandria intorno cinga e lustri
. giamboni, 4-307: il cavallo che lo portava, spezzato il pettorale
.. una correggia come cigna di cavallo. tavola ritonda, 1-23: appresso
ritonda, 1-23: appresso rinfresca suo cavallo, ed acconcialo bene di cinghie e
armacollo. carducci, 756: il cavallo mezzo morto / così prese a favellar
i-90: sulle cigna si va quello [cavallo] a ridurre, / e sopra
cinghiala, sf. ipp. vena del cavallo. -anche agg.: vena cinghiaia
cinghia, mettere la cinghia (al cavallo). andrea da barberino,
da barberino, ii-10: allora smontò da cavallo, e cignollo più stretto. mattio
franzesi, xxvi-2-153: cinghiatelo [il cavallo] però di vostra mano, / acciò
! d'annunzio, iii-2-361: il cavallo tenuto era dagli uomini / a piè dell'
2. il punto del corpo del cavallo dove si stringono le cinghie dei finimenti
dintorno per disfarsi del peone come di cavallo che abbia il tiro secco. nievo,
140): gli fu restituito il suo cavallo, i panni e i danari,
e chi di noi toccar può il suo cavallo, / appo di cui nostro valore
, si mise a passare; il cavallo in su'ciottoli non si potè tenere,
garzoni, 1-628: se il cavallo ha il remolino solo, ch'è
in fresco s. iacopo armato sopra un cavallo che corre, e tutto fiero ha
di armati satelliti a piè e a cavallo circundato riscontrare. tasso, 8-77:
castiglione, 201: porrà cura d'aver cavallo con vaghi guarnimenti, abiti ben intesi
; allora volta la testa del suo cavallo, con ritondo corso gli circuì. zanobi
strada: un citrul- lone d'un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto
3-125: cominciò a chiamare il cavallo, e con cittadinesca e amorevole voce
, e si soffermava a guardare un cavallo, con aria interrogativa. suone,
andrea da barberino, iii-305: 'l cavallo si volle lanciare a dosso a buovo
. garzoni, 1-628: [il cavallo] debbe avere... le gionte
era proprio il mettere un asino a cavallo. ora, nelle elezioni che spettano
carrozza, e tirata da un sol cavallo: quella sì vecchia e sì povera,
di ninive. campanella, i-206: cavallo audace e possente elefante; / piega
del diavolo. -a coda di cavallo (detto dei capelli): a banda
gli scendeva giù liscia o a coda di cavallo sopra i golfetti. calvino,
i capelli stretti indietro, a coda di cavallo. 3. lo strascico degli
: donò aiolfo l'arme e 'l cavallo a'saccomanni della stalla; onde che tutti
in firenze ricevuta, ed essendo a cavallo dismontò, e con meraviglia grandissima di
-che vi erano più di cento a cavallo dei primi del regno che gli facevano
/ come due lunghi carabinieri / a cavallo impalati. cassola, 2-237: baba
breviale; onde dite l'offizio a cavallo a cavallo, e vanne via,
onde dite l'offizio a cavallo a cavallo, e vanne via, maninconia.
7-locuz. -a coda di bestia, di cavallo, di mulo, ecc.:
il martello, i chiodi da cavallo, le brocchette, il coltello,
codacavallina (còda cavallina, còda di cavallo), sf. bot.
, cioè che pare quasi come coda di cavallo; e però è detta « cauda
chiamato * hippuris ', cioè coda di cavallo. nasce ne'prati e da noi
poi la mazza sorda, la coda di cavallo e i paltrufali da essa prodotti.
, i-577: chiamasi la coda di cavallo per il più 'cauda equina ',
'coda cavallina 'o 'coda di cavallo ', specie di pianta del genere
, e i soliti equiseti o code di cavallo, di cui un giorno scopersi il
(comp. da equi 'del cavallo 'e s [a) eta *
tct? oupi£ 'a coda di cavallo '(ed è anche il nome
passasse il fiume di tamis con seimila a cavallo, e che egli andasse tanto,
; / col codazzo a piè, a cavallo, / venia il conte a par
tonda, e passa sotto la coda del cavallo. = acer, di coda
assetto: / corsegli addosso presto col cavallo, / déttegli un urto e colselo nel
, 9-9: se i coglioni del cavallo son molto grandi, è più rustico
a tutti i conestabili delle masnade da cavallo e da piè, che colà da
colbak 4 copricapo 'dei cacciatori a cavallo della guardia di napoleone (dopo la spedizione
e passa per il collar del primo cavallo, a uno a uno, o a
, e che si mette al collo del cavallo. si fa uso del collare quando
voce a un suo collega: -siamo a cavallo: è cancro, non ulcera!
bruno, 3-754: dimandò minerva che il cavallo pegaseo... vendiche quel loco
re di spagna ordinarono, che quel cavallo sfrenato, che... non può
cavallerizzi] insegna d'assettargli [al cavallo] tutte le sorti di briglie; come
aveva al collo per la caduta da un cavallo, come scriveva il suo giovane.
dal cane, dal gatto, dal cavallo, in esemplari non sempre meravigliosi.
aspetto. coletta, 9: bon cavallo non se spagna / né nde lopu
1-85: un colpo di speroni e il cavallo si mosse. -colpo d'ariete
altri sul petto e sulla gola del cavallo; remolino. carena, 2-317:
di cicatrice che scorgesi nell'incollatura del cavallo; il che prendesi per indizio di
, v-242: in lombardia sono già a cavallo per l'unione immediata. il partito
io ancora ma armerò, e a cavallo facciamo in sulla piazza colpo di lancia;
servire di coltello, e so conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del
uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino. -sotto il coltello
e 'l guanciale, / che il cavallo e 'l famiglio, e farsi male.
, il qual morde i pasturali del cavallo, onde colui che lo cavalca cade indietro
, un cervio, un asino, un cavallo: mentre basta di questo far veder
: fogliame d'albero, criniera di cavallo, di leone, coda di cometa
la moglie ed altri suoi montato a cavallo se n'andò a siena. -avere
su la piazza non entrasse nessuno a cavallo se non quelli che giostravano. lorenzo
iii-144: durre milizia a piè che a cavallo, ed è più facile imparare amatemi
, 27-74: d'averlo [il cavallo] non far stima, / o se
, 2-317: 4 sfacciato'si dice al cavallo che abbia per lo lungo della fronte
cupa e maliziosa; quando sentono avvicinarsi un cavallo. de sanctis, lett. it
il treno. cominciò che pareva un cavallo, un cavallo col carretto su dei
cominciò che pareva un cavallo, un cavallo col carretto su dei ciottoli, e
gli fora stato il nitrito d'un cavallo udire, che la voce di quel cantore
donnesca s'univa e si congiugneva al cavallo,... trapassava sì dolcemente
andare, e senza prendere comiato montarono a cavallo e tomaronsene a milano. fazio,
un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito; ed
un valletto, / che mi tenga il cavallo *: e così disse / alla
svizzeri, le compagnie a piedi e a cavallo d'italiani, e gli aiuti mandati
, su un carro tirate da un cavallo magro, una compagnia di attori.
7-57 (i-197): il qual [cavallo] se con la lancia mi guadagno
e si leghi con la coda del cavallo. cornaro, 105: né ora a
fare la vostra comparsa sopra un bel cavallo bardato d'oro e di velluto rosso.
da parte la compassione: monta a cavallo, prendi un compagno, due se
moltitudine di soldati a piede e a cavallo: chi viene per acconciarsi, e
aveva quel suo misser giovanni compro im cavallo morello bellissimo, in el quale aveva speso
arabi abbiano 200 vocaboli per dinotar il cavallo. sia questo, se vuoisi, un
di minuir il nutrimento a quel consumato cavallo, se chiaramente si conosceva ch'egli
denari furono per una inposta d'uno mezo cavallo, che fue inposto comunemente tra simone
: / ove rinaldo seco abbia il cavallo, / che posto sia communemente in mezo
viene co loro uno fante con uno cavallo. dante, conv., iv-xiv-8:
come se proprio uscisse di zuffa [un cavallo dipinto da apelle], ritenente nel
di bue, di vacca, di cavallo, o vero lavorare, se in prima
soma / e lo bocchiduro [= cavallo recalcitrante] si doma. ser giovanni
volli giostrare anch'io; e se 'l cavallo ch'era restìo, hammi concio come
servire di coltello, e so conciare uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del
uno cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino. 16. figur
, ammaestrato (un uccello, un cavallo o un altro animale). giamboni
fusse cosa che a chi mancava il cavallo era perduto; e così chi
canimento (un animale: un cane, cavallo, ecc.). bartolomeo
grada: / però ti mando il cavallo e la spada *. ariosto,
colui gliel venda o doni [il cavallo]. / or per non vi parer
ti donerà. -lo cavaliere rispose: -donami cavallo da cavalcare, e somiere e robe
la sinistra, i concorrenti passavano sul cavallo a carriera, cercando con un bastoncino
, 3-754: dimandò minerva che il cavallo pegaseo, lasciando le vinti lucide macchie
è quello che l'uomo ha al cavallo. perché ami tu il cavallo, perché
ha al cavallo. perché ami tu il cavallo, perché lo 'ngrassi, perché el
. cavalcanti, 36: egli aveva un cavallo con le corna, il quale era
peregrini, xxiv-167: anche in un cavallo è miglior condizione l'esser borioso, feroce
anticamente, il servizio postale, a cavallo). magalotti, 7-175: ho
villani, 1-20: apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè con molta festa si misono
si mise a ordine, e comperò cavallo e veste a uso del paese, con
, conv., iv-xxvi-6: uno sciolto cavallo, quanto ch'elio sia di natura
gravamento; ché per dua fiorini vollono il cavallo e 'l detto pegno. d.
, / fra cento a piè e a cavallo armate squadre / uccider di sua mano
restò ritto / e vide l'altro col cavallo in terra, / stimando avere assai
, che si conformi e confaccia al cavallo, non si muti. savonarola, iii-221
in mille luoghi a piè, a cavallo ed in carretta passato. firenzuola, 199
tanto impazzita deu'amor d'un suo cavallo, ch'arse di desiderio inestimabile di
i figliuoli. tasso, n-ii-302: dal cavallo e da l'asina nasce il mulo
miseria inenarrabile, giornalista. ero a cavallo. potevo compiacermi del cammino percorso.
cognizione minore de l'intelligenze che del cavallo o dell'uomo, questo aviene per
del suo peccato, subitamente salse a cavallo. tasso, 2-23: sol di me
stento un discorso, montò sul proprio cavallo con l'aiuto dell'attendente e uscì dalla
, per pena] al cavalcatore per catuno cavallo d'arme non consegnato in catuna mostra
paolo luigi courier, cannoniere francese a cavallo, grecista emerito e fors'anco più
le sue scorte, a piedi e a cavallo, non sapeva come contenersi.
3-2: figliuola mia, per uno cavallo e per contentamento tuo, del regno
villani, 4-19: ruberto dopo se nel cavallo lietamente il ricevette; e come cavalcando
nelle tue carni non le riscaldo, a cavallo non mi potrò tenere. allora quegli
m. villani, 1-61: apparecchiatoli uno cavallo de'suoi, disse: messer giovanni
da minerva / divinamente istrutti, un gran cavallo / di ben contesti e ben conflitti
, quando a piè e quando a cavallo, secondo che più in destro gli venia
pic- ciola nave ', 'picciol cavallo '. -suol darsi. -ma 'l
1-515: sanza l'altra gente a cavallo e a piè, che furono sanza
bove, una mosca gli pare un cavallo. nievo, 1-57: ultima accusa
'contrappasso', è questa un'andatura del cavallo che differisce dal vero ambio in ciò che
hanno messo un giovane sopra un maraviglioso cavallo,... poi gli hanno detto
5. impuntarsi, recalcitrare (un cavallo). carena, 2-319: *
2-319: * contrastare '. dicesi del cavallo quando resiste agli sforzi del cavaliere.
: ma quelli che erano bene a cavallo non ardirono a contrastarli; gli altri veggendosi
: gli comandò che montasse subito a cavallo, andasse diritto a monza, informasse
perruccone di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro, che
austriaca morìa: / il re a cavallo discendeva contra / il sol cadente.
ci si impegna a far coprire al cavallo il percorso in tempo fissato o inferiore
inferiore, facendolo accompagnare da un altro cavallo attaccato o montato, secondo che la
convenevoli e, rimontato il cavalier a cavallo, s'incaminarono al castello. salvini,
, nella region celeste in titolo di cavallo pegaseo, mi è avvenuto per ordine del
un converso / che gli dovesse pagar il cavallo. 14. sf. la proposizione
e discendere. una persona era a cavallo di una figura rappresentante un satiro;
panno che si pone sulla groppa del cavallo sotto la sella, per evitare l'
, 30: egli salse in su un cavallo coverto tutto di nero, e la
tutto di nero, e la coverta del cavallo era tutta piena d'arpioni, e
drappo vestito, e la coperta del suo cavallo d'oro finissimo, tutta dipinta di
: nella stoppia sotto la coperta del cavallo giace un corpo, ma non ne
cheti, egli fece covertare il suo cavallo il più gentilmente ch'egli poteo.
guerrieri con la visiera calata, a cavallo su destrieri copertati. viani, 14-467:
al carro gran numero di morti a cavallo sopra certi cavalli, con somma diligenza
ordinanza, guidati da un uomo a cavallo con covertine dipinte. fagiuoli, 2-135
(un animale da tiro, un cavallo). compagni, 2-15: i
che v'andavano agiatamente quattro uomini a cavallo, perché l'una fortezza si potesse
coppe. -mostrare di avere il cavallo di denari, poi avere la fantesca
esopo volgar., 3-126: ma il cavallo ne pensò un'altra, e trasse
. pallavicino, ii-234: risaliti a cavallo, entrarono nella città, a coppia
concavità in alto, quella superiore a cavallo della prima con la concavità in basso
tutto. ariosto, 8-34: nel cavallo il demon si già coprendo, /
questa l'età di sedersi su un cavallo da corsa. -coraggio della disperazione:
di cuore e riempito di crini di cavallo. -per simil. jahier
3. soldato (per lo più a cavallo), armato di corazza. -
e l'altro corazza della guardia a cavallo. il primo diceva di essere il
corazzière, sm. soldato a cavallo, armato di corazza (nei secoli
ipp. ant. di un cavallo, che salta, piegando le zampe anteriori
molti mugnai mascherati alla stravagante, a cavallo ai lor muli, similmente in maschera
. f. frugoni, xxiv-1016: il cavallo, c'ha corbet- tato sul pegaso
gadda, 491: la groppa [del cavallo], col filone della schiena,
1- 912: il bolgicchino, il cavallo, la cordella per bocca, la
o rampa praticabile a piedi o a cavallo, il cui piano inclinato è interrotto
nel rovescio, il santo protettore a cavallo). a. f.
: mise i trombatoli e comatori a cavallo, e tutta notte gli fece trombare
si riscontra negli animali, soprattutto nel cavallo). = dal fr.
, 23-17: l'unghia [del cavallo] tonda corra / alto assai dalla terra
come insegna di comando di milizie a cavallo. francesco di vannozzo, ix-217
sopravesta di teletta ricamata, portate a cavallo da paggi vestiti a bruno. dovila,
parte posteriore della giuntura della pastoia del cavallo. carena, 2-317: 'cornetta',
: 'cornetta', o altrimenti sperone del cavallo, trovasi alla parte posteriore del nodello della
garzoni, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la ciambetta
gli zoccoli di corno (il cavallo). -sm.: il cavallo
il cavallo). -sm.: il cavallo stesso. monti,
la vide, sì le corse adosso col cavallo, e presela per le corna.
1-11: donò al re almonte uno cavallo molto fiero e grande, el quale
fronte, ed era il più possente cavallo che in quello tempo si trovasse al
., 4-25: il piede [del cavallo] secco e sodo, e cavo
alto. garzoni, 1-628: il cavallo vuole aver il corno dell'unghie liscio
provocata sul capo o sul dorso del cavallo dallo sfregamento prolungato dei finimenti.
., 9-27: sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione, che alcuna
; oppure si sbrigliava il di lui cavallo scosso, e si inseguiva con grand'urli
un cavaliere che dinanzi andava e uno cavallo cavalcava molto bello e ben fornito;
io osservai la cometa lontana dal primo cavallo gr. 40, 55, e dalla
mascalcie [crusca]: zoppica [lo cavallo] talora de li piedi dinanzi,
corone. garzoni, 1-628: [il cavallo] debbe avere le corone sottili e
osseo, situato parte nell'unghia del cavallo, parte fuori, e che si articola
suo vertice. 12. zool. cavallo coronato: che si è escoriata una
in giro). -ginocchio coronato di cavallo: che presenta la faccia anteriore larga
ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che il soccorsero
corpo a corpo, a piede o a cavallo, / perch'io son troppo alla
ant. l'insieme dei finimenti del cavallo. niccolò da uzzano, i-77:
: correggiamo o fornimento da cavallo, o altro lavorìo di coiame, il
cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno. domenici, 1-232
. alvaro, 9-9: passai a cavallo (era un mulo, ma noi ci
[lo struzzolo] che un buon cavallo non abbia assai di giungierlo, di tal
che non ne posso più; quel cavallo ha corso più volte nei palii di siena
servendosi di un mezzo di locomozione (cavallo o veicolo, sia terrestre sia marittimo
). correre un grande cavallo... correndo alla distesa, il
pena potrebbe un uomo correndo sopra un cavallo scampare dall'onde nel cominciamento del flusso
a una corsa (a piedi, a cavallo, automobilistica, ciclistica).
sella a candii, imparare a montare il cavallo e correre con gli altri.
: tutta roma corriva per vederlo questo cavallo. giov. cavalcanti, 64: s'
qual durò per tanto spazio quanto penasse un cavallo a correre due aringhi. dante,
: toccò a massaro lanzone spiegarle che un cavallo che tira il biroccio ha dei vizi
. machiavelli, 19: montò liverotto a cavallo, e corse la terra, e
scommettitore viene considerata perduta se il cavallo iscritto a una manifestazione non vi partecipa
serviva il curato. -correre un cavallo: cavalcarlo. crescenzi volgar.,
crescenzi volgar., 9-6: quando il cavallo sarà dimesticato,... corrasi
tutto così come si conviene il flagello al cavallo per far che tema e il freno
correre, valido nella corsa (un cavallo, un altro animale, un veicolo
medici, 353: chiameremo un « gentile cavallo corridore *, il quale corre più
ariosto, 26-25: beato chi il cavallo ha corridore, / ch'in prezzo
fine, e che si corresse a cavallo. cicerone volgar., 2-67: come
anche innanzi. 7. letter. cavallo da corsa, corsiero. ciriffo calvaneo
gran pensiero / qual i lunghi viaggi a cavallo. - anche per simil. de
; e però il mio cameriere a cavallo da corriere. cuoco, 1-147: il
a modo d'acqua, affliggendo continuamente il cavallo. l. dati, 1-2-11
piedi (corsa podistica), a cavallo (corsa ippica) o su un veicolo
a ostacoli: corsa a piedi o a cavallo, che si svolge su un percorso
aveano per moda di far delle corse a cavallo per chiaia ed ai bagnuoli. tommaseo
andava a montalcino, e per il buon cavallo si salvò. -prendere, spiccare
36- 86: dato volta al cavallo, prendea la corsa verso gandia,
delle mascalcie [crusca]: quando il cavallo è ferito da corsésca, o altr'
. raro -a). letter. cavallo da corsa e da guerra. dante
: il re che era bene a cavallo, subito veduto questo atto, dette
questo atto, dette di sproni al cavallo, ch'era uno gentilissimo corsiere.
'corridore 'dicesi d'ordinario un cavallo veloce al corso; e 'corsiere '
al corso; e 'corsiere 'un cavallo di corsa nobile e bello. carducci
-in partic.: galoppo (del cavallo). giamboni, 7-16: nel
caterina da siena, iv-19: al cavallo che corre... si tira la
che lo sprone, dico che se il cavallo discosto comincia a vedere di avere a
al corso. tommaseo, i-260: il cavallo, avventandosi al corso, par voglia
: suonano i campi sotto il gran cavallo / che altero agita in corso
ragazzo era saltato in groppa a un cavallo focoso. e quello via a precipizio
iii-4-195: di greppo in greppo su 'l cavallo bianco / saetta il corso. spiovongli
. cortaldo1, sm. ipp. cavallo che ha le orecchie e la coda
carena, 2-31: 'cortaldo', dicesi di cavallo cui sieno mozzate la coda e le
corta e tarchiata ', anche 4 cavallo a cui sono state mozze le orecchie
); cfr. chevai bretaudé 4 cavallo con le orecchie mozze '. cortaldo2
a distinguere la lettiga e il corteggio a cavallo; 1'incontro e l'accompagnamento si
, e partì la testa al suo cavallo. 5. breve, stringato
o briglia (un cane, un cavallo, in modo che corto
in laneborgo un uomo per ciascun cavallo, che lo guidasse a piedi per la
, ch'ella vorrebbe. traslato dal cavallo, asino, mulo o simili,
alta scuola, movimento che fa il cavallo allorché, abbassando la groppa e posandosi
6-122: a corvette ne vien [il cavallo d'al- fenore] soave e tardo
: in due modi si maneggia il cavallo, cioè a dire in aria, e
: 'corvetta', quell'operazione che fa il cavallo nel maneggio, per la quale egh
corvetta, saltare, saltellare (un cavallo, e, per estens., chi
per estens., chi cavalca il cavallo che compie questo particolare movimento).
[crusca]: grazioso si è il cavallo corvettatore. corvétto, sm.
corvo. -morello corvino: pelo del cavallo di color nero lucido. tommaseo
simil. rajberti, 1-72: il cavallo cominciò una volta a lasciarsi tirare nelle
sm. ipp. particolare trotto del cavallo. tommaseo [s. v.
, molto raccorciato, colla testa del cavallo piegata verso la parte a cui è
nieri, 234: era ima carogna di cavallo, un santantonio che faceva pietà,
. buzzati, 1-15: spinse il cavallo già stanco su per la strada che
, 9-6: quanto a costumare il cavallo, si richiede principalmente che gli si
: senza far risposta diè di sproni al cavallo e assai tosto aggiunse la compagnia.
novellino, 3 (13): lo cavallo è di bella guisa, ma cotanto
ma cotanto vi dico, che il cavallo è notricato a latte d'asina.
sconfisse, avvegnaché fossono due cotanti a cavallo e a piè. cavalca, 16-1-23:
ché 'l mastro non me dia un cavallo; ché me par sia troppo tardi e
da greci e romani soprattutto andando a cavallo e a caccia). -anche
, ha collo con crini simile al cavallo, in tutte l'altre parti è
a puccino duti cozzoni, per conperare un cavallo per lui. v. martelli,
taliane. baldelli, 2-2-65: questo cavallo, quando era nudo e senz'alcun guarni-
porre in opra al caso d'un cavallo sfrenato e sboccato. settembrini, 1-151
coi fiorellini rossi e il ferro di cavallo in brillanti e rubini. de pisis,
veduto del creamento e della natività del cavallo,... ée da dire come
coppa o bicchiere. dal collo del cavallo. = » deriv. da crema
, pende dalla parte superiore del collo del cavallo, detto in tal forma da'lombardi
, comp. da crème e cavallo. dal gr. pixpov *
volgar., 4-119: fu [il cavallo] posto alla carretta; e per
crescenzi volgar., 9-9: il cavallo, che ha in tutti i piedi
oste, / altrimenti gli crepa il cavallo. -crepare sotto, di sotto a
ferri e de'chiovi, e che il cavallo era sferrato. ariosto, 28-9:
10-101: colli di gru con teste di cavallo, / busti di nano e braccia
pelo della coda e della criniera del cavallo, e anche dell'asino,
, ed ha chioma e crini come cavallo. ristoro, vii-3-1 (190):
che lo fece piegare insino a'crini del cavallo e tutto intronato. cantari cavallereschi,
, ha collo con crini simile al cavallo, in tutte l'altre parti è simile
: sia squarciata la bocca [del cavallo] e raro il crino. anguillara,
pendenti dal collo e dalla coda del cavallo, o d'altro simile animale,
di lana o di crine di cavallo, nero come l'inchiostro. pascoli,
-con valore collettivo: la criniera del cavallo. ariosto, 29-67: già già
-il collo e la testa del cavallo. ariosto, 41-32: de'quai
si cuopra, / e la groppa al cavallo e 'l petto e 'l crine
pendono dalla parte superiore del collo del cavallo e di altri animali (in particolare
mula. prati, i-165: e il cavallo, che non sente / più lo
* datemi un crino di fieno pel cavallo '. tu dirai in vece * un
un animale, in particolare un cavallo). berni, 44-67 (iv-72
-sm. per metonimia: cavallo. cantari cavallereschi, 171: fa'
altro recipiente incrinato oppure un ferro di cavallo non fermato bene allo zoccolo).
(sedile), sul quale come a cavallo poggiava il condannato per reggere il peso
terzo, il campo verde con un cavallo isfrenato covertato a bianco e a croce
ma il passo era strettissimo e il cavallo aombrando di me diede uno strabalzo in
22. veter. garrese (del cavallo). carena, 2-317: 'garrese'
per esprimere la parte del corpo del cavallo detta dal crescenzio sommità delle spalle;
). coletta, 4: a cavallo biastimato / sempre lo pilo le luce
a dimari, 1-52: crollando [il cavallo] la superba cervice, rompe i
, facendo ardere crudamente una testa di cavallo color sangue rappreso, dipinta a olio sopra
castello] a piedi o a cavallo,... qualche coraggioso visitatore.
egli era un voler far passare un cavallo per la cruna dell'ago. collodi,
ciuffo la criniera e la coda del mio cavallo. gli ho dato io medesimo l'
nome otto, e sì salirono a cavallo e tènnolli dietro. anonimo, ix-962
di strada: un citrullone d'un cavallo che spara via dentro la fuga del trotto
. rosso, 1-14: poi ch'el cavallo sia cotto, si leghi alla mangiatoia
cuoio preparato in russia con pelli di cavallo, vitello, capra, conciato con
, e da indi in giù era cavallo; e quella metade ch'era umana,
di cuoio peloso, siccome il cuoio del cavallo. sacchetti, 8: se io
avuto cura, né pensiero di mandar cavallo o battello a gentiluomini in questo tempo,
enfiagione del margine posteriore del garretto del cavallo. crescenzi volgar., 9-37
preme la detta giuntura, che lo cavallo n'è costretto di zoppicare: lo
barberino, 1-20: cadde a terra del cavallo e fu preso dalla loro gente e
sue terre foraiscie di gienti armate di cavallo e da piede. storie pistoiesi,
pistoiesi, 1-77: allora quelli da cavallo percossono loro addosso. ariosto, 3-42
3-42: e marfisa con gli altri da cavallo / si vada con rinaldo a porre
di tutte le genti da pié e da cavallo della repubblica fiorentina. 18
, chiesto da uno de'compagni il suo cavallo ch'era di miglior lena, gli
andavano a fare il giro delle stalle a cavallo, e spesso li accompagnava una damigella
alta, / fa danzarlo [il cavallo] a man destra senza un piede,
il velluto e il fustagno; calzoni da cavallo e giacche alla cacciatora con ampie tasche
centro la sagoma nera e frastagliata del suo cavallo. -figur. s.
malagisi, / tu fai al tuo cavallo ottime spese; / è egli frisione,
corpo, così da piedi, che da cavallo, e con tutte quelle cose che
affari, l'uomo governa come il cavallo tira la vettura ed è la donna
. b. davanzali, i-49: un cavallo, rotta la caveza, spaurito dalle
della valle, 2-i-127: volsi anche il cavallo turco e guer- nito alla lor usanza
corsini, 8-78: della gente a cavallo è condottiero / il guercio bestiai cecco
forza egli lo mandò in terra del cavallo. 5. chiarito, purificato
: la mia passione per esso [cavallo] andò al segno di guastarmi la
furo quelli che in prima montaro a cavallo, e misero sella e freno;
attaccatagli in mezzo, girata da un cavallo. marino, 14-138: non bel concerto
di foca e due dentoni gialli di cavallo ne orchestravano il mesto sorriso, il
, v. calcagnolo2. dènte di cavallo, sm. bot. giusquiamo o
ii-176: l'iusquiamo, e dente di cavallo 0 cavallino, è tutt'uno.
che ha della testa del gallinaceo e del cavallo. rea, 6-18: « un
. bocchelli, 6-174: egli salì sul cavallo della pubblica moralità, dei pericoli e
, vestita da uomo, sempre a cavallo. -figur. scoprire, svelare i
, 19-172: fugli bisogno di mutar cavallo; la quale cosa udendo un
uomo della terra sì gli presentò un cavallo, lo quale, perché era molto mansueto
le possa, e che vuole cavalcare cavallo che con sua virtù noi possa
badava a tenere sollevato il muso del cavallo serrandogli strettamente il morso. non lo
la forma di un'ansa a ferro di cavallo le cui due branche vengono accostate con
, ed andava in groppa da un cavallo ben addobbato. sarpi, i-1-233: ma
: venuta la mattina bosolino montò a cavallo per andare a disio. -cadere
, 9-55: se 'l tuello [del cavallo] sarà fino al fondo troppo dannificato
scala del paradiso, 335: lo cavallo disolato, cioè straccato, molte fiate
3. sm. malattia del cavallo. garzoni, 1-464: l'infermità
garzoni, 1-464: l'infermità occorrenti al cavallo... son notate di numero
, 340: 'cane mogio e cavallo desto '. il cavallo con la prontezza
mogio e cavallo desto '. il cavallo con la prontezza dei moti e
volgar., 9-57: se 'l cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere
fesse fussono: le ginghie di suo cavallo si ruppono e in terra cadde. ma
per questo cominciò pulicane a saettare el cavallo. nannini [olao magno],
uomini d'arme, tutti bene a cavallo e bene armati, e portarono duo gonfaloni
, probabilmente perché usata dai soldati a cavallo, detti * dragoni ', dalla
il lupo, il minotauro, il cavallo e il cinghiale, a le quali vegezio
di cavaileggeri, succeduto agli archibugieri a cavallo italiani (1456), così denominati
combatteva a piedi e si spostava a cavallo. davila, 432: nella presa
quelli son fanti i quali si mettono a cavallo sopra vili ronzini, per fargli metter
non sono altro che fanti posti a cavallo, armati di moschetti leggieri, un
e pale, e per porsi a cavallo in mezzo e nel voto dei battaglioni,
di dragoni. / -ma non vanno a cavallo? -veramente / c'era cavalleria grossa
vedere « la squadra dei dragoni a cavallo »... e i dragoni ci
. -in senso generico. soldato a cavallo. milizia, iii-216: aveano [
dragoni che combattevano a piedi e a cavallo. 14. dimin. dragoncèllo
morelli, 520: diessi al famiglio un cavallo coverto di drapp'a oro. di
: nullo cavalcatore drizzò mai ben lo cavallo, se prima non drizza la sua intenzione
da prua si drizzò, come / cavallo indomito. tozzi, i-24: quando aveva
quanto corre il cavallo in tre. pulci, 14-77: quivi
ugurgieri, 45: sottomettono a'piedi del cavallo rote drusciolenti e legano al collo funi
cristiani, disbarcato in terra montò a cavallo, e, senza pur salutar l'
villani, 10-147: con armata mano a cavallo e a pié corrono la città di
simone non rima- sono con ottanta a cavallo colle bandiere ducali e del comune di
1-174: andowi innumerabile popolo a cavallo e a piè, dugento mila uomini di
, fra i quali dugentomila arcieri a cavallo. = comp. da duecento e
. straparola, 5-11: il salvatico cavallo... affrontò lo fatato destriere
, ii-139: e sempre trae [il cavallo] duino e non mai l'asso
. ipp. scommessa fatta puntando sul cavallo che si presume vincente in due corse
animali. cattaneo, 111-1-243: il cavallo sardo, di stirpe spagnolo, è
per la groppa il trae giù da cavallo. / e cade sì che più non
); malagevole a guidarsi (un cavallo). novellino, ii-80: il
). novellino, ii-80: il cavallo era duro: il fante non potendolo
color di topo (il mantello del cavallo); topino. proverbi toscani,