(un'autorità). b. cavalcanti, 3-67: questa [repubblica] è
ùbero insemora li senecati. giov. cavalcanti, 1-204: sindaco si facesse per andare
10. procuratore legale. f. cavalcanti, 28: lv fiorini d'oro,
di sanpiero a varlungo. giov. cavalcanti, 1-140: fallito s'intenda colui
pone la parte pel tutto. b. cavalcanti, 2-260: passerò a trattare dell'
accordo elleggono malvagio prenze. b. cavalcanti, 16: ho parlato molte volte col
coppia che vogliamo dire, de'signori cavalcanti e pucci, miei signori riveritissimi.
. s s g. cavalcanti, i-283: se la sofrenza lo servente
agiuti ove i'ami perire. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -2:
s'aman di verace amore. g. cavalcanti, i-xxiv (a) -7:
(una patologia). giov. cavalcanti, 66: ii... morso
dall'abuso di alcolici. giov. cavalcanti, 258: nulla di macula se gli
le sollicitudini e cure soperchie. giov. cavalcanti, 54: niccolò si volse al
ciò ch'asembro. g. cavalcanti, 1-ix-49: prego umilemente a lei tu
non parìa neiente. g. cavalcanti, 1-i-35: oltra natura umana / vostra
piace senza incorrer alcuna pena. b. cavalcanti, 181: essendosi aggiunto da un
di cittadinesco e familiare. giov. cavalcanti, 1-193: non sapete voi che tutto
-sparizione di una visione. giov. cavalcanti, 1-118: stando in quello luogo più
distanti fra di loro. giov. cavalcanti, 310: la brigata tutta si sparpagliò
fuggì in antioc- chia. giov. cavalcanti, 7: messer antonio, rimaso senza
e obliqui e spaventevoli. giov. cavalcanti, 342: questi così fatti campi
, entro poco tempo. giov. cavalcanti, 103: in ispazio di tempo,
la barba). a. cavalcanti, 60: egli portò sempre la barba
di quelle specchiatissime persone. giov. cavalcanti, 1-188: per niuno modo è
e fu deposto del magistrato. giov. cavalcanti, 266: per nulla cagione gli
notevole sia la loro infamia. giov. cavalcanti, 16: non vi fu niuno
, veduta et udita dallui. b. cavalcanti, 2-16: mi partirò alquanto dalle
fanno per le loro spezieltadi. giov. cavalcanti, 19: « non guardate »
la persona che commettesse. b. cavalcanti, 2-68: avviene che l'accusatore
gli spunta tutti i denti. giov. cavalcanti, 212: signori cavalieri, pigliate la
deluso, scornato. giov. cavalcanti, 190: il nostro ambasciadore rimase tutto
freddo a la bassa febea. giov. cavalcanti, 173: interviene come delle altezze
amor ch'eo v'aggio. g. cavalcanti, i-281: tu, che se'
, aver onor no spero. g. cavalcanti, i-xxxv-i: perch'i'no spero
; navigato, esperto. b. cavalcanti, 2-152: l'umana [religione]
quella di gravità veneranda. giov. cavalcanti, 102: 1 fuochi si saettino
. indagatore, studioso. giov. cavalcanti, 1-109: pigliando l'exemplo da'nostri
-mettere alla prova. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -io6: non
un desiderio). g. cavalcanti, xxxv-ii-528: non già selvagge - le
per ispesseggiamento di contemplazione. giov. cavalcanti, 105: si vedeva spesso cadere tre
ecc.). giov. cavalcanti, 305: ancora spesseggiavano molti cittadini
per artificio retorico. b. cavalcanti, 2-534: essendo l'argomentare di sua
per far segura toa ensia. g. cavalcanti, 1-x-7: spesse volte avèn che
scio per forte languire. g. cavalcanti, 1-xli-12: se 'l presente sonetto
miei nimici el meo ». giov. cavalcanti, 1-99: già erano le forze
, forse, piacente. g. cavalcanti, 1-xli-5: solevanti spiacer persone molte
., perché s'era a petizione de'cavalcanti ribellato, fu spiantato da'fiorentini.
b. cavalcanti, 2-171: chi lascia per la republica
fare grande agnello che lione. giov. cavalcanti, 297: fu tratto in calendi
diretto di luce. giov. cavalcanti, 109: le corde parevano quando una
anima con la morte. giov. cavalcanti, 76: meglio che morte da voi
e abbiamo la voce. giov. cavalcanti, 115: gli uomini avevano le
partic.: inspirazione. b. cavalcanti, 3-131: la natura abusa fuor della
ripresa nello stilnovo). g. cavalcanti, 1-xxiv-1: un amoroso sguardo spiritale /
l'alma fece via fuggire. g. cavalcanti, 1-xxviii-4: pegli occhi fere uno
di cui son piene le rime del cavalcanti. -nella poesia successiva, come
no li s'acompagna. g. cavalcanti, 1-xi-5: dico che 'miei spiriti
abitano li spiriti vitali). giov. cavalcanti, 284: il buon uomo
pe'miei lo spirito vezzoso. g. cavalcanti, 1-xxviii-9: poi da questo spirito
tramutato l'ac giov. cavalcanti, 389: tu ci spodesti oggi di
la spogli d'ogni crudeltate. g. cavalcanti, xxxv-ii-536: come poesia l'
segli, lodate e ammirate. a. cavalcanti, 88: perché egli non aveva
maestà del figliuolo una catena. b. cavalcanti, 2-277: il finimento..
autorità a una legge. b. cavalcanti, 2-67: questa non è inosservanza ma
, uno stato). g. cavalcanti, i-xxvii (b) -4i: quanto
su più fronti. b. cavalcanti, 26: se il nimico non si
dette staggine soldi xv. giov. cavalcanti, 1-167: per le quali parole messere
medicine a le due malarie. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -i8: or
oggi, stamattina. g. cavalcanti, 1-xlii-2: certo non è de lo
come quelli di dante, di guido cavalcanti e pochi altri della stessa stampa, come
le lettere delle stamperie. b. cavalcanti, ni: il manuzio è qui in
. - anche sostant. giov. cavalcanti, 328: la terza generazione [di
di qualcuno, presentarglisi. g. cavalcanti, 1-xxxv-44: voi troverete una donna piacente
diletto, dar, sottile. g. cavalcanti, i-214: in quella parte -dove
paesi nella sua corte. giov. cavalcanti, 33: e'mi pare somma stoltizia
inverso prima vera e autono. giov. cavalcanti, 322: quanto la state ci
sede di un sentimento. g. cavalcanti, xxxv-ii-524: in quella parte -dove sta
agg. stesso). g. cavalcanti, 1-xxxvi-2: certe mie rime a te
detto o quel fatto. b. cavalcanti, 2-21: queste spezie di stato o
di stella lo 'nnamora. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -2: in
della bellezza dell'animo. g. cavalcanti, i-xxvi-ii: veder mi par de la
e con valore avverb. b. cavalcanti, 2-143: ombre d'uomini stentati per
e frutti in abbondanza. giov. cavalcanti, 1-101: stimorono per la tanta sterilezza
un luogo). giov. cavalcanti, 94: questi per mezzo del bosco
. idem). b. cavalcanti, 2-173: come se alcuno, commosso
e fuggir per dottanza. giov. cavalcanti, 14: in questi così fatti tempi
e scandalo nella nostra città giov. cavalcanti, 1-191: se nella nostra ciptà
, ii-1103: le ballatelle soavi di guido cavalcanti e degli altri stildolcisti. =
fu cino, il poeta fu cavalcanti. carducci, iii-7-305: la prima manifestazione
sulle figure di guido guinizelli, guido cavalcanti, dante alighieri e cino da pistoia
di alto rango. giov. cavalcanti, 233: ramondo prese francesco spinoli e
, anche approssimata. giov. cavalcanti, 153: 1 villani del contado
. -temere. giov. cavalcanti, 105: non istimando morte né stentata
provenienza, far derivare. giov. cavalcanti, 153: non istimando da quel popolo
meno bello il viso. giov. cavalcanti, 77: zanobi, comprendendo la
furon messi furono uomini d'un castello de'cavalcanti, detto le stinche. vi si
/ d'infiniti stormenti. giov. cavalcanti, 162: per tutte le campagne
. stravolgere, sconvolgere. g. cavalcanti, 1-xxvii-47: move [amore],
un edificio). giov. cavalcanti, 250: questo così ingiusto comandamento
intestini o per pentimento. giov. cavalcanti, 271: non vinti dal volere,
(un cibo). a. cavalcanti, 69: comperava qualche starna, ancor
alle coste). g. cavalcanti, i-294: ecco me / apparecchiato,
, eccetto che dall'orazione. giov. cavalcanti, 142: se voi non vi
(una malattia). giov. cavalcanti, 393: questa fanciulla era a bagnuolo
ma vecchiuzzi o stranetti) di guido cavalcanti e di messer cino e d'altri
ma stravagante di sentimenti. a. cavalcanti, 82: tanto sciatto nel vestire e
fo lo strazio che vederai. giov. cavalcanti, 93: gli infanti e le
di uno spazio). giov. cavalcanti, 97: la stremità dello spazio che
, disputa, contrasto. b. cavalcanti, 2-118: la cosa della quale si
il leon con poca gente. giov. cavalcanti, 122: andò il carmagnola,
: essere in combutta. b. cavalcanti, 103: ciò che il manuzio ha
da lacci o fibbie. g. cavalcanti, xxxv-ii-533: e'mi ricorda che 'n
, cioè tirannica e violenta. b. cavalcanti, 3-231: li ministri dell'imperadore
. - anche assol. giov. cavalcanti, 330: stringendo gli ordini, l'
era mozzo il naso. giov. cavalcanti, 234: questo niccolò con le
altra parte non ò pensamento. g. cavalcanti, i-xfv-9: quando lo piacer mi
tal cagione più deggio dolere. g. cavalcanti, i-xxxv-18: tu senti, ballatetta
cieri podestà a tagliare la testa a masino cavalcanti. boccaccio, 1-ii-145: tu vedi
strinse a domandare di loro. g. cavalcanti, xxxv-ii-518: un amoroso sguardo spirituale
inne la contrada di piana. giov. cavalcanti, 47: che vi manca a
(un'imbarcazione). giov. cavalcanti, 336: questo re, essendo con
l'astrologia). giov. cavalcanti, 26: questo capitano venne con non
- anche assol. g. cavalcanti, 1-xlv-4: se non ti caggia la
o anche rigagnolo. giov. cavalcanti, 214: nullo aiuto ebbero i nostri
là. -assol. g. cavalcanti, i-xxxiv-14: quest'ho tormento disperato e
ricordo, una passione. g. cavalcanti, i-vii-n: per li occhi venne la
unde e com'mi trovo. g. cavalcanti, i-xvi- 5: tutto mi
e confermato per solenni strumenti. giov. cavalcanti, 382: quella repubblica con pubblici
, meravigliato, sbigottito. giov. cavalcanti, 255: tanta era la sua maestà
non dimostrare una perun'altra. giov. cavalcanti, 1-180: e'dicevano che inanzi al
lo pon- no indurre. b. cavalcanti, 2-14: il consultativo si divide in
qualità e determinazioni. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -23: vèn
ai loro padri e padroni. b. cavalcanti, 86: fuori [di casa
alla collera divina). giov. cavalcanti, 15: ah dio, perché indugi
/ subitamente core e corpo e vita. cavalcanti, 1-xl-2: dante, un sospiro
dentro la cappa del camino. b. cavalcanti, 2-31: trovar modo d'accrescer
di paragone). giov. cavalcanti, 98: questa città farebbero sublime a
in un bene. giov. cavalcanti, 159: niccolò, come succeditore de'
quale è molto vaga. b. cavalcanti, 2-120: queste [zecche] sono
, agg. (sogellato, b. cavalcanti, 2-317: egli era solo a cui
prominente di una persona. giov. cavalcanti, 269: sono valenti [i villani
tu non avevi ancora scoperte. b. cavalcanti, 64: piaque tutto a sua
che tutto il fronte ornava. b. cavalcanti, 2-362: ne'supercili considerano che
-ant. sm. giov. cavalcanti, 177: facessero gran numero di terrateli
-eccesso di un sentimento. b. cavalcanti, 4-135: io gastigo oggi la superfluità
. -pedantesco. b. cavalcanti, 92: un modo di dire libero
questioni e crudeli supplizi. giov. cavalcanti, 193: e'mi hanno circondato di
/ un venerando piato. b. cavalcanti, 2-44: cominciando dalle cose supreme e
sono stati svaligiati da'franzesi. b. cavalcanti, 180: i nemici hanno occupato
fatto, una situazione. giov. cavalcanti, 288: a volermeli trarre, sarebbe
; oltraggio, ingiuria. giov. cavalcanti, 1-132: elle [donne] gridavano
l'avea voluta sforzare. giov. cavalcanti, 1-196: il tribuno, senza
lor versetti infra gli albore. giov. cavalcanti, 145: vaghi uccelletti..
amore per il lavoro. b. cavalcanti, 158: io potrei poi, libero
, il cuore). g. cavalcanti, 1-xxix-6: una giovane donna di tolosa
2. biasimare aspramente. giov. cavalcanti, 4: per la presente opera si
lacci e catene. giov. cavalcanti, 401: conosci tu costei essere la
da una soggezione politica. giov. cavalcanti, 282: del qual legame era mortale
di un testo. b. cavalcanti, 135: per sviluppar bene la parte
obbligo contratto con esso. giov. cavalcanti, 413: veggendo la disperata caccia,
istituzione in ambito locale. giov. cavalcanti, 77: questo tabellione...
serbare il silenzio. giov. cavalcanti, 34: tutti i condottieri e gran
sono ancora partiti del petto. giov. cavalcanti, 398: si vede mescolate
firenze, a tagliare la testa a masino cavalcanti e a uno de'gherardini. boccaccio
molte navi arsono e afondarono. giov. cavalcanti, 119: tutto l'esercito gridava
folla rumorosa, tumultuosa. giov. cavalcanti, 1-130: adunque, il talmuto del
viso 'n qua farà redatta. giov. cavalcanti, 1-144: tranquillava il tempo tanto
considerati lunghi e noiosi. a. cavalcanti, 43: si chiamano tra loro col
tardamento. giov. cavalcanti, 71: lodovico dimostrava più fidarsi
del gastigo co'la gravezza. b. cavalcanti, 2-542: a gara certamente si
, ottusità di mente. b. cavalcanti, 2-235: le stirpi di sottile e
da cavallo, colle reste. giov. cavalcanti, 79: dette queste parole,
per regolare leimposizioni tributarie. f cavalcanti, 28: irisedio del bardellore dè essere
un'altra il tavernaio. giov. cavalcanti, 181: una cosa pensa il
in numeri romani). b. cavalcanti, 310: rimando i primi quinterni di
nove-, tavola pitagorica. giov. cavalcanti, 1-143: allora, iacopo misse mano
vane paraule che sono amate. giov. cavalcanti, 1-163: adunque, venduto il
uno tavoliere per dio. f. cavalcanti, 13: del mese di marzo nel
k'è teg5 in compania. g. cavalcanti, xxxv-ii-542: se tu mi vuoi
della loro temerarietà e superbia. giov. cavalcanti, 243: avendo favore della
età della vita). giov. cavalcanti, 2-2-553: dalla temeraria gioventù indotto.
una parte cotesta storia g. cavalcanti, xxxv-ii-493: chi d'amor si teme
gione d'alcuna pericolosa sciagura. giov. cavalcanti, 354: 1 con- biondi
'n su con quelle stelle. giov. cavalcanti, 94: segretamente, in castel
determinato periodo della vita. g. cavalcanti, 1-xi-9: per lo folle tempo che
'tenace'si conviene alla pece. giov. cavalcanti, 1-53: ritto alle mura grandissimi
corte e ragione. g. cavalcanti, xxxv-ii-490: li mie'foll'occhi,
una prop. subord. giov. cavalcanti, 57: tengo che di già possasi
gli eccessi; frenarlo. giov. cavalcanti, 38: guido torello a'suoi,
-irresoluto, incostante. b. cavalcanti, 3-91: que'ricchi, i quali
un proprietario privato. f. cavalcanti, 45: comperai al detto terenzano da
primo il passaggio dalla lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici.
dappertutto, incalzarlo. giov. cavalcanti, 38: con iscaltrita arte, riposti
prop. subord. giov. cavalcanti, 24: il savio signoreggia le stelle
l'aveno ter- menata. giov. cavalcanti, 63: non ci sia niuno che
di paura il cor compunto. giov. cavalcanti, 231: tanto è discosto da
soggetto e il predicato. b. cavalcanti, 2-83: termini sono le parti della
evitare eccessi o prevaricazioni. giov. cavalcanti, 267: oh padre della repubblica,
una buca del terreno. giov. cavalcanti, 104: stavano su per le mura
. dimin. terratèllo. giov. cavalcanti, 177: mandò fuori della città assai
un fenomeno naturale. giov. cavalcanti, 35: se tu [lodovico]
crustacei, quanto testacei. b. cavalcanti, 3-181: questo appetito non è
presagio di un pericolo. giov. cavalcanti, 21: questa così prossimana residenza dal
anche sostant.). giov. cavalcanti, 389: conciossia cosa che la lunghezza
volontà, intenzione dispotica. giov. cavalcanti, 87: la insaziabile tirannerìa delle incomportabili
, furioso e tirannesco. giov. cavalcanti, 340: 1 genovesi, come
e persuaso di questo tiro che ramico cavalcanti fece al rosselli, vo'qui addurre
dama e la guerra. a. cavalcanti, 64: il cavaliere appoggiatele una
tutto il giro del mondo. b. cavalcanti, 2-124: le cose, che
di argomentare detta topica. b. cavalcanti, 149: si soddisfa parimente e
la di lui allegrezza. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri
il vede ardente sete. a. cavalcanti, 133: fu messo lo scaldaletto sulla
di una persona). f. cavalcanti, 28: gieri di catalano cose.
stessa totalità deve altresì ritrovarsi. b. cavalcanti, 2-266: sì come la mano
traboccò a terra del ponte. giov. cavalcanti, 251: seguendo con le spade
, maneggione. giov. cavalcanti, 53: 1 fornai si armeranno
ultimamente da se medesimi. a. cavalcanti, 96: questo buon uomo aveva
per artezza i salitor dispaia. b. cavalcanti, 2-43: conviene in quelle [
venni a la pianura. giov. cavalcanti, 401: tanto era tassedio stretto
a determinati obblighi. giov. cavalcanti, 267: cosimo troppo tragiogola di sotto
vettovaglie per l'esercito. b. cavalcanti, 7: desiderano poter condurre il loro
trattazione di un argomento. b. cavalcanti, 2-73: f. massimo nel vili
. ant. terrapieno. giov. cavalcanti, 120: cerehie di cremona si chiamavano
confini; spazio intermedio. giov. cavalcanti, 342: questi così fatti campi erano
tramischiamento di cose). giov. cavalcanti, 15: in questi così fatti tramischiamenti
differenza della gente sia confusa. giov. cavalcanti, 31: udendo lo ingiusto e
battaglia, azzuffarsi. giov. cavalcanti, 114: 1 nostri fanti tutt'
ottenere un risultato. giov. cavalcanti, 249: rimarrò in mezzo alle due
quello che si dice. b. cavalcanti, 2-253: passerò a ragionare di quelle
ai tuoi piè transire. giov. cavalcanti, 141: tutte queste cose conoscendosi per
della povertade promessa. b. cavalcanti, 2-49: questa parte della forma del
mani negli occhi e traggogliti! giov. cavalcanti, 357: a molti di quelli
cui è commisto. g. cavalcanti, xcv-106: io mi sono tutto dato
. eccesso, esagerazione. giov. cavalcanti, 234: che superba vendetta, con
o sia compiuto). giov. cavalcanti, 163: paolo, egli è trasandato
(i costumi). giov. cavalcanti, 265: erano tanto trasandate le leggi
(un esercito). giov. cavalcanti, 172: rassettò tutte le trasandate genti
mi pare una confusione. giov. cavalcanti, 397: tanto erano trascorsi nelle
introducere il doverla dispregiare. b. cavalcanti, 4-107: per dilettarsi troppo della
, falsare un testo. b. cavalcanti, 2-103: della filosofia e delle cose
translazione che de la proprietà. b. cavalcanti, 128: fassi...
sovvertimento della disciplina. giov. cavalcanti, 166: quivi non essendo capitano a
alla norma di comportamento. giov. cavalcanti, 1-189: consumato lo illustro cavaliere rinaldo
indiscriminatamente; arbitrariamente. giov. cavalcanti, 49: hanno poste le gravezze trasordinatamente
(la volontà). giov. cavalcanti, 49: il gentile ama e il
e politica. giov. cavalcanti, 29: la romagna stava sollevata e
. traslato, metafora. b. cavalcanti, 2-253: io tratterò primieramente di quello
fra i vani piacer giov. cavalcanti, vi-19-27: si può presumere che in
costituente, sul sindacato unico giov. cavalcanti, vi-24-27: dà le tue insegne al
questa etate e quella. a. cavalcanti, 58: stavasi sempre incatenato dinanzi
palesemente et alta voce. giov. cavalcanti, 263: e'non era mai tratta
procedura straordinaria). giov. cavalcanti, 298: alquanti furono de'rinaldeschi quesiti
modo e ordene usado. b. cavalcanti, 4-45: pensa sua santità al provedere
ad accettare tali ordini nuovi. b. cavalcanti, 3-213: trattàbile (ant
prodi. -accordo. giov. cavalcanti, 30: cercando con certi imolesi trattato
, ulisse e diomede. giov. cavalcanti, 191: diede ad intendere a'nostri
furono in milano impiccati. giov. cavalcanti, 409: il sagace marco,
- anche sostant. b. cavalcanti, 2-327: puossi... notare
non se ne fusse maravigliato. b. cavalcanti, 2-180: fan- noci crucciare contra
-subito, immediatamente. giov. cavalcanti 399: come che l'infermo guarisca della
giov. cavalcanti, 70: nella guerra più non si
verificarsi delle maree. b. cavalcanti, 30: il travaglio del mare,
acerbe questioni e crudeli supplizi. b. cavalcanti, 2-104: nelle quali cose essendo
(una vigna). f. cavalcanti, 25: comperai da ghese che lavora
vista della donna amata. g. cavalcanti, xxxv-ii-500: tant'è gentil che,
di uso enfatico). g. cavalcanti, xxxv-ii-495: chi-è questa che vèn,
segreta, clandestina. giov. cavalcanti, 326: questa così fatta pratica tra
. metr. terzina. giov. cavalcanti, 67: leggendo ne'dolci trinar!
naiadi dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni. 2. per
a tali terre conquistare. giov. cavalcanti, 102: facciamo che a ogni
, un sillogismo). b. cavalcanti, 2-522: il sillogismo retorico intendendo per
di un arto amputato. giov. cavalcanti, 259: le mani tagliarono; e
che il troppo si versa. b. cavalcanti, 2-173: si tengono anche per
, il quale ebbe nome guido de'cavalcanti di firenze, uno fanciullo con altri
guerrera in ciascun loco. g. cavalcanti, i-xli (a) -2: i'
combattimento, azzuffarsi. giov. cavalcanti, 30: l'una parte e l'
astuzia, espediente. b. cavalcanti, 2-245: dimostrerà con esempi quanto le
, di esseri soprannaturali. giov. cavalcanti, 56: quasi da tutto il tumulto
una ne cadde sopra campaneo. giov. cavalcanti, 1-177: turbandosi l'aria,
come crede il 'beccherò'? a. cavalcanti, 118: un mescuglio e imbrodolatura
politica e militare). giov. cavalcanti, 184: ancora ti ricordiamo, che
de tuto ben fare. g. cavalcanti, xxxv-ii-555: cantava come fosse 'na-
ubertoso, volentieri vi dimorarono. giov. cavalcanti, sotto le leggi del nostro imperio
- anche come epiteto. giov. cavalcanti, 166: costui era chiamato l'uccellaccio
pantano di foggia in puglia. giov. cavalcanti, 338: fece fare cacce,
bruto aveva assediato in modena. giov. cavalcanti, 1-144: questo ucciditore dalla famiglia
. poliziano, 4-23: il poltrone cavalcanti e arrigo rucellai erano insieme gran compagni
li altri se li sottomettessono. giov. cavalcanti, 50: desiderano egualità con tutti
nel tempo; definitivo. giov. cavalcanti, 2-2-364: sopra l'una cosa e
(un malanno). giov. cavalcanti, 126: bernardino, conoscendo la prigione
(il freddo). giov. cavalcanti, 362: umilieranno queste sì aspre freddure
mortifica, che deprime. giov. cavalcanti, 267: la giustizia non è niun'
meritol'umiltà della mia nascita. a. cavalcanti, 45: con questa accorta e
più colorito e fresco. giov. cavalcanti, 256: egli era giovane forte,
una deliberazione). giov. cavalcanti, 2-2-247: con unito consiglio deliberarono.
non rende altri meriti. giov. cavalcanti, 281: questa così fatta ritardanza
esercito; soldato. giov. cavalcanti, 113: prestava ardire agli uomini e
difesa molti uomeni armati. giov. cavalcanti, 113: il carmagnola correva per lo
stai cheta e lascimi fare. giov. cavalcanti, 185: tutte queste grandigie
f orecchi del re. giov. cavalcanti, 162: per tutte le campagne di
era giucatore di tavole bonissimo. giov. cavalcanti, 352: questa così
tribuno della plebe li citò. giov. cavalcanti, 2-1-451: giovedì uscirono / i
escire ad ordinata pugna. giov. cavalcanti, 303: elesse, e vide che
o ammaestrassi di niente. giov. cavalcanti, 402: e'ci mandarono quattrocento balestrieri
ai piedi. g. cavalcanti, xxxv-ii-566: or, s'ella fosse
politico fiorentino. giov. cavalcanti, 140: questa sollecitudine pareva più si
di niccolò da uzzano. giov. cavalcanti, 204: niccolò barbadoro, sentendo per
la fazione stessa. giov. cavalcanti, 4: la parte avversa si chiamarono
deliberatamente ancora vacandomi più tempo. giov. cavalcanti, 1-175: di poi non vacò
riputò niente a potere essere. giov. cavalcanti, 325: venendo il tempo di
uno schieramento di soldati. giov. cavalcanti, 304: ritornando alla detta piazza;
che sosteneva i medici. giov. cavalcanti, 4: primieramente si chiamò la parte
ant. valdamese. giov. cavalcanti, 86: e'si vide per gli
l'ardente suo valore. g. cavalcanti, xxxv-ii-506: vèn [amore] tagliando
. subord.). b. cavalcanti, 2-4: armati adunque del valor della
lo vangèlio ve aperto. giov. cavalcanti, 5: si dice nel vangèlio:
conveniente, favorevole. giov. cavalcanti, 155: con patti vantaggiati daremo la
ma vecchiuzzi o stranetti) di guido cavalcanti, e di messer cino, e d'
, ch'è minore. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a lu-
dirompea il suo beveraggio. giov. cavalcanti, 122: questo così fatto vedimento fece
noiosa angoscia m'apparisce. giov. cavalcanti, 1-208: ebbe la camera della
. - anche sostant. giov. cavalcanti, 1-116: molte cose piene di mirabili
durante operazioni militari. giov. cavalcanti, 203: stando in su certa veletta
/ com'è prophetatu. giov. cavalcanti, 11: a me pare che sia
riferimento alla punizione divina. giov. cavalcanti, 1-112: gli antichi erano non che
destrier la coverta ventilante. giov. cavalcanti, 27: guido con molta sollecitudine
tipica dell'età giovanile. g. cavalcanti, xxxv-i-493: avete 'n vo'li fior
dispotico e tirannico. giov. cavalcanti, 267: rendi alla repubblica il suo
l'uccellagione. giov. cavalcanti, 279: de'due l'uno in
la spessezza dell'aere. g. cavalcanti, xxxv-ii-555: cavelli avea biondetti e
state ardendo il verno. giov. cavalcanti, 322: quanto più continova la pioggia
contrapponendosi ad essa). g. cavalcanti, xxxv-ii-517: elli mi conta sì d'
espressioni iperb.). giov. cavalcanti, 307: tutta la città era piena
fu dalla divina giustizia dannato. giov. cavalcanti, 377: i suoi [di
, la mente. g. cavalcanti, xxxv-ii-520: va', ballatetta, e
alla contribuzione delle strade. è. cavalcanti, 290: il cardinal caraffa ha avuto
contesto figur. giov. cavalcanti, 369: uno di questi gran vesponi
piccola cavità nel terreno. giov. cavalcanti, 185: c'interviene come di colui
fiorentini debbiano volere ben vicinare. giov. cavalcanti, 67: il soldo che noi
(una data). giov. cavalcanti, 121: il dì vicino che la
disprezzo, discredito. giov. cavalcanti, 179: se la fame si patì
, il destino). g. cavalcanti, xxv-ii-492: vostra parvenza / veri me
spregevole, ignominioso. g. cavalcanti, xxxv-ii-548: i'vegno 'l giorno a
, ch'io non dico. giov. cavalcanti, 246: quella vittoria che si
opera di lingua i due guidi famosi, cavalcanti e guinicelli. carducci, iii-6-40q:
bord.). giov. cavalcanti, 15: in questi così fatti tramischiamenti
, e dell'acqua predetta. b. cavalcanti, 2-252: tal derivazione si fa
alquanto la virtù ricolta. b. cavalcanti, 2-35: la virtù del corpo,
tute le cose sustene pacientemente. g. cavalcanti, xxxv-ii-524: senza -naturai dimostramento /
gattivezza et in ontia. giov. cavalcanti, 1-133: colui è detto vivo che
, 1-278: molte artiste disoccugiov. cavalcanti, 119: o gente fiera e virtuosa
forza d'animo. g. cavalcanti, xxxv-ii-521: veggio negli occhi de la
franche parole e vittoriose. giov. cavalcanti, 129: inteso il carmagnola il vittorioso
. villani, 1-42: messer iacopo de'cavalcanti, perocché vituperatóre, agg.
la vittoria al novarese. giov. cavalcanti, 99: il duca mandò soccorso a
aggressiva, « perché mi g. cavalcanti, 8: molto si turbarono e con
domandava se ne potessi avere. b. cavalcanti, 2-230: 1 giovani sono
da un luogo elevato. giov. cavalcanti, 403: perduta la ricreazione dell'acqua
di volanti, ai cocchieri, di cavalcanti, di mozzi di stalla. de
(una persona). giov. cavalcanti, 401: gli faceva porre in su
un valore eufemistico). giov. cavalcanti, 336: essendo all'altra vita volata
vuol volar sanz'ali. giov. cavalcanti, 330: egli erano usciti per la
vuole esser cortese ». giov. cavalcanti, 14: la prima cosa, si
volgo le due treccie. giov. cavalcanti, 174; non ti dirò se non
non serai mai ricco. g. cavalcanti, 139: ma quelli che volevano vivere
bonsanti, 4-403: diventò addirittura giov. cavalcanti, 213: uomo malvagio e volpigno.
modo volpigna e astuta. giov. cavalcanti, 188: il nostro ambascia- dorè
astuzia, malizia. giov. cavalcanti, 125: quivi si vedeva la rabbia
parole partoriscono dubbiosa fede. giov. cavalcanti, 82: usarono volpini costumi, perocché
(la fortuna). giov. cavalcanti, 30: così si vede tutto dì
totale di risorse finanziarie. giov. cavalcanti, 117: e'non sarebbe seguito tanto
un insetto). giov. cavalcanti, 368: avendo [un villano]
rumore sordo, ronzio. giov. cavalcanti 369: esaminò il villano che tale zenzerata
-con uso aggett. g. cavalcanti, xxxv-ii-491: lo vostro presio fino /
altro strumento. g. cavalcanti, xxxv-ii-554: se non ti caggia la