o di parlare). b. cavalcanti, 2-275: egli è da avvertire,
però non lasciavano la guerra. giov. cavalcanti, 113: le genti duchesche lionescamente
, purché elio sia perito. giov. cavalcanti, 53: non dubitate punto che
queste angustie e travagli. giov. cavalcanti, 1-97: acciò che. lla tanta
la fa esser veloce. giov. cavalcanti, 15: le sustanze di firenze degl'
(una persona). b. cavalcanti, 2-21: noi fondiamo la difesa in
gentemente. giov. cavalcanti, 21: nel paese circostante le sue
di voler si mostra. giov. cavalcanti, 124: il fiato del sangue,
mondo molta gloria perpetuale. g. cavalcanti, i-215: vèn [amore] da
da tutti dispregiato sia. giov. cavalcanti, 140: i vostri antichi..
cose è di cose contradie. giov. cavalcanti, 1-139: indotto da. ssì
2. lunga durata. giov. cavalcanti, 301: in tutta la perpetualità del
senza pena li peccati perpetui. giov. cavalcanti, 4: s'io conoscessi che
fu posta all'altare e cappella de'cavalcanti. scamozzi, 2-359-9: all'uso
fondo si seria numerata. giov. cavalcanti, 1-53: io ancora viddi quasi
pisgione de l'albergo. f. cavalcanti, 20: messer filippo di messer
quelli che lo maculavano. giov. cavalcanti, 381: io voglio pigliare il
uomo, ogni peccato commette. g. cavalcanti, i-141: sospiri e dolor mi
-procacciarsi il godimento amoroso. g. cavalcanti, i-305: po'che mi disse di
credere a chi è molto pigliatóre. cavalcanti, 338: voi non siete presi
pillola appropiata a ciò. giov. cavalcanti, 126: le quali lettere e ambasciate
, comandante militare. giov. cavalcanti, 79: questo pilotto [giovanni di
- anche: ideografia. giov. cavalcanti, 305: quello che avremmo fatto di
-narrazione storica. giov. cavalcanti, 241: si trova...
. di piombino. giov. cavalcanti, 202: dopo più ore che durò
dire delle stelle il corso. giov. cavalcanti, 97: vi pioveva grandissimo numero
; penetrare nell'intimo. g. cavalcanti, i-174: quando lo piacer mi stringe
mente o alla fantasia. g. cavalcanti, i-182: allor par che ne la
di frequente; succedere. g. cavalcanti, i-254: veggio piover per l'aere
avere il corpo a gola. giov. cavalcanti, 35: tu non ti spaventeresti
la portinaia del palazzo rossi, già cavalcanti,... attaccò alla pietra pipemina
estens.: latrina. giov. cavalcanti, 72: sempre seguitava il cattivo uomo
sta 'n sul noce. giov. cavalcanti, 72: da questa così vana
genera più perfetto umore. giov. cavalcanti, 191: lucca è povera di
più giorni felicemente navigarono. gim. cavalcanti, ni: in su que'carri
delle raccontate novelle disputando. giov. cavalcanti, 292: dirai venezia essere più
sul volto a vespa colò. giov. cavalcanti, 393: l'armario,
pensieri l'animo è sozzato. giov. cavalcanti, 60: ella aveva in
pracata verso di noi. b. cavalcanti, 2-176: sente della istessa cosa colui
dicono questo e quello. giov. cavalcanti, 3: l'università della plebe le
fu portato alla sepoltura. giov. cavalcanti, 117: i plebei addimandavano sicurtà
dalla feccia plebeia non negherò. giov. cavalcanti, io: essendo la plebea moltitudine
. adatto alla plebe. giov. cavalcanti, 185: passa il robusto fiume del
plicco due vostre lettere. b. cavalcanti, 178: monsignor di termes mi
dice 'fate'in plurali. giov. cavalcanti, 60: pigliate il salutevole rimedio
pluvia muove potenzia di luna. giov. cavalcanti, 1-177: venne una pluvia di
non colsi la rosa. g. cavalcanti, i-152: i'trovo me di sì
dell'aurora cominci a venire. giov. cavalcanti, 41: voi per una poca
la sua amistate poco tene. g. cavalcanti, i-164: dico che 'miei
-poderùccio, poderuzzo. giov. cavalcanti, 371: commesso che questa donna
superbia. carducci, iii-5-502: d cavalcanti poeteggia sottili filosofemi nelle gravi stanze della
io non son mio? g. cavalcanti, i-215: l'essere è quando lo
le cittadi e le universitadi. giov. cavalcanti, 180: gli uomini più stimati
della giustizia collocato. giov. cavalcanti, 20: per più essere certo se
detto a polizze). giov. cavalcanti, 2-2-202: fecero che la università de'
alle effigi delle sorelle estinte del signor cavalcanti, qual delle due fu la pollastra,
da così fatte voglie. a. cavalcanti, 128: un pollastróne, che pigli
l'ha insegnato la poltroneria. b. cavalcanti, 2-98: dipoi che è succeduta
, vile, codardo. giov. cavalcanti, 185: le tue lance fa entrare
non facevano polvere niente. giov. cavalcanti, 102: egli era...
l'amico dallo nimico. giov. cavalcanti, 114: il caldo era grandissimo;
ponpe e delizie sue. giov. cavalcanti, 1-147: tu rubi per la pompa
cui si è preposti. giov. cavalcanti, 116: tutti quelli che per l'
per solo intrattenimento. b. cavalcanti, 2-7: aristotele volle in quel luogo
divenire umili e peregrinosi. giov. cavalcanti, 1-56: dico che cesare fu il
di esprimersi). giov. cavalcanti, 339: con queste così ponderose ingiurie
il collo di suo cavallo. giov. cavalcanti, 84: ii...
sempre nel cor ti serra. giov. cavalcanti, 53: io vi ho
-con uso predicativo. giov. cavalcanti, 13: si dice la soria a
come parrà agli ponitori. giov. cavalcanti, 2-1-214: in questa gravezza si diè
-in espressioni iperboliche. g. cavalcanti, i-336: e'più trieman di te
amore ineffabile del nostro creatore. giov. cavalcanti, 310: rifidandosi messer rinaldo nelle
vi si fé ponticelli. giov. cavalcanti, 214: nullo aiuto ebbero i nostri
o temporale. giov. cavalcanti, 342: il conte diceva che per
come sovrano temporale. giov. cavalcanti, 7: e'tennessi castello bolognese,
vili, vane e diaboliche! giov. cavalcanti, 148: egli m'è il
più popolani furono sospetti. giov. cavalcanti, 205: questo così fatto dimostramento
in una democrazia. giov. cavalcanti, 50: non vogliate fingere, sotto
volgarità; plebeo. giov. cavalcanti, 211: i nostri commissari, siccome
da persone del popolo. giov. cavalcanti, 235: uno de'malavolti, udendo
sono d'essa desiderosi. b. cavalcanti, 2-34: nel stato popolare awien
di una popolazione. giov. cavalcanti, 4: in questi tempi avendo la
giuochi circensi quello presultore. giov. cavalcanti, 1-114: conciosia cosa che ne'giuochi
e delle compagne del popolo. giov. cavalcanti, 324: per più salvamento
che la fascia col fregio. giov. cavalcanti, 370: siccome l'invidia è
. -ghiottone insaziabile. a. cavalcanti, 69: essendo egli persona anzi mal
ne possano uscir fuori. giov. cavalcanti, 229: morto [il giovane]
mestier non ci sarebbe. giov. cavalcanti, 189: al signore porse guai e
gran tristanza m'à porto. g. cavalcanti, i-197: vide uscire / degli
agio del corpo ». giov. cavalcanti, 13: ogni cosa si comprende sotto
indi han vita. g. cavalcanti, i-291: sarebbe forse che t'avesse
sé pone in bassanza. g. cavalcanti, i-215: non è vertude [amore
dell'arte de'dipentori. giov. cavalcanti, 41: si metta mano alle
sopra porre a'preti. giov. cavalcanti, 2-1-215: con tutto il discreto modo
e giovanni de'bicci. giov. cavalcanti, 281: posono a sedere per dieci
essere chiamata porta dardania. giov. cavalcanti, 5: tutto giorno cavalcavano in sino
dispiaciuti così fatti portamenti. giov. cavalcanti, 15: essendo i signori stimolati da'
in pace per mio amore. g. cavalcanti, i-247: deh, foresette,
, una dote). g. cavalcanti, i-247: vo'portate la chiave /
-permettere, concedere. giov. cavalcanti, 123: le donne di cremona,
conoscerlo, comprenderlo. g. cavalcanti, i-214: perch'io no spero ch'
albizzi agli ufficiali del catasto. giov. cavalcanti, i-m: l'ordine..
giov. cavalcanti, 370: questo povero e gentile uomo
guanti all'util portatura. a. cavalcanti, 17: parla in questo luogo
tu non ài loro portatura. b. cavalcanti, 2-143: conciosia cosa che
si possino li famegli ridurre. b. cavalcanti, 2-346: eravi presente il portinaro
corriere, messo. b. cavalcanti, 159: quanto prima tu puoi e
santi, ecc. g. cavalcanti, i-313: una figura della donna mia
-ant. manto erboso. giov. cavalcanti, 146: mi menò in uno che
abominò messere donato della petizione. giov. cavalcanti, 14: i nostri signori tutto
il re fu contento. giov. cavalcanti, 199: preso il magistrato,
infra loro e gli artefici. giov. cavalcanti, 46: andò..
chi svolge un'attività. giov. cavalcanti, 1-132: la principale cosa abbia la
suo pari e costumato. giov. cavalcanti, 104: in alquanti luoghi, e
fiore de quelle prade. g. cavalcanti, xxxv-ii-491: fresca rosa novella, /
per la sua largitade. giov. cavalcanti, 4: prego dio che rivolga la
profeta a cxxxi salmi. giov. cavalcanti, 89: da'veneziani al marchese era
valore gnomico; proverbio. giov. cavalcanti, 277: grandissima paura dimostrarono,
sanza alcuna evidentissima previdenza. giov. cavalcanti, 20: elessi la regola e
avendo preveduto il caso che il conte cavalcanti avesse potuto deputare un uomo come il
il paese infino a trevigi. giov. cavalcanti, 29: agnolo della pergola.
-con uso impers. giov. cavalcanti, 29: la romagna stava sollevata e
, predano, robbano. giov. cavalcanti, 65: quelli che alla guardia erano
mondo al mio servigio. giov. cavalcanti, 63: chi direbbe che spesse
possa predicare in palese. giov. cavalcanti, 228: o iniqua e malvagia gente
o da un aggettivo. b. cavalcanti, 2-83: termini sono le parti della
misier pietro de busco. giov. cavalcanti, 82: il prefato perino..
lagrime fuor degli occhi. a. cavalcanti, 39: possono con poca fatica
di dote de la moglie. g. cavalcanti, i-186: i'prego voi che
ricco e bello a dismisura. g. cavalcanti, i-268: mena l'anima teco
l'amor s'adanno. g. cavalcanti, i-152: prego umilmente a lei tu
con molta assiduità e costanzia. b. cavalcanti, 2-41: con questi avvertimenti discorrendo
sé e presiata cortesia. g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti /
si venderà mai ». f. cavalcanti, 52: a dì xx di gennaio
da valor vostro senbiante. g. cavalcanti, i-125: gaiamente cantando / vostro
non muore lo suo pregio. giov. cavalcanti, 180: gli uomini più stimati
metafisico di un ente. giov. cavalcanti, 40: come voi sapete che l'
asse, altri sul muro. b. cavalcanti, 2-152: allegando il parlare e
che meriti il pregio. b. cavalcanti, 139: portava forse il pregio tradurre
un processo giudiziale). è. cavalcanti, 2-407: se il difensore conoscerà che
... un testo di casa i cavalcanti... da'vecchi loro sotto
a ragione né ad iustizia. giov. cavalcanti, 1-143: se nostri antichi ciptadini
spalle e strabocchevolmente fuggissero. giov. cavalcanti, 38: con la spada li
uffici e di priminenzie. giov. cavalcanti, io: in quel tempo partecipavo
èn due fiamme de foco! g. cavalcanti, i-305: per man mi prese
forza costrinse la vergine. giov. cavalcanti, 3: essendo di molte gravezze alla
ha potenza, la natura è dogliosa. cavalcanti, i-214: in quella parte dove
cura a provveder mio stato. giov. cavalcanti, 5: questo signore gabrino con
sì come fu aaron. giov. cavalcanti, 199: preso il magistrato, colla
novità è stanotte? ». giov. cavalcanti, 81: perché noi ti
volete a quella gioia convenire * g. cavalcanti, i-273: ched e'non prenda
in seguito. giov. cavalcanti, 1-208: dico ch'io non posso
; confutare preliminarmente. b. cavalcanti, 2-291: il preoccupare quello che ci
le seguenti giornate incominciare. giov. cavalcanti, 398: la magna birba delle
etiam prescritto de tempo. gioì). cavalcanti, 178: sempre, come le
/ diria a madonna presente. g. cavalcanti, i-211: cosa m'avèn,
racconto, dell'esposizione. g. cavalcanti, xxxv-ii-524: donna me prega, per
mette in gioia lo languire. g. cavalcanti, i-184: or vi diciàn perché
anima mia, / servir. g. cavalcanti, i-xxxn-7: come m'invita lo
lo foco e la caldura. giov. cavalcanti, 114: presonare, v
, il quale ebbe nome guido de'cavalcanti di firenze, uno fanciullo con altri
[maestro simonej condusse. giov. cavalcanti, 229: quando fu presso all'
manda ove gli piace. giov. cavalcanti, 85: per rimediare alla loro lentag'
veramente che v'abitasse. giov. cavalcanti, 3: la perversa condizione,
la casa di dio. giov. cavalcanti, 24: voi, valoroso cavaliere,
discioltura d'ogni membro. b. cavalcanti, 2-35: la virtù del corpo,
resto dormire che dipingere. giov. cavalcanti, 249: deli- gerò più presto
riferimento a una personificazione. g. cavalcanti, i-xxxvm (b) -7: riguarda
fa essere buono cavaliere. g. cavalcanti, i-xxi-7: arcier presto soriano /
ant. indagatorio. giov. cavalcanti, 188: il quale ambasciadore il duca
scienzia ch'egli abbia. giov. cavalcanti, 299: questi era un uomo di
giudizio basato su congetture. giov. cavalcanti, 70: la prova di queste audacie
ho detto e imposto? giov. cavalcanti, 1-213. questo offenditore fu preso
basato su ipotesi. giov. cavalcanti, 70: la quale infamia posto che
alto mare tanto trascorrere. giov. cavalcanti, 2-2-109: l'avversità fa li uomini
a cui mal prenda! giov. cavalcanti, 352: il grandissimo prete di
meno pretensione di gran nobiltà. a. cavalcanti, 39: aveva non di meno
, il clero. giov. cavalcanti, 131: la chiesa, voi sapete
meglio e 'l più sicuro. giov. cavalcanti, 1-123: ad omni tempo concorrono
de'preteriti gastiga? giov. cavalcanti, 27: non differenziava i nostri cittadini
(che l'attesta in b. cavalcanti e tesauro). pretermésso (
la giurisdizione al suo collega. b. cavalcanti, 2-442: avendo publio clodio deliberato
asprezza / sì dà pace. giov. cavalcanti, 63: a questo awisamento
-pena pecuniaria. giov. cavalcanti, 375: mostrate loro i mortali minaccia-
prezzo sufficiente a virtù. giov. cavalcanti, 68: questo fu il merito della
divenir ch'io non era. g. cavalcanti, i-vn-9: per li occhi venne
, per prima cosa. g. cavalcanti, i-xxxi-23: ella si vede / tanto
sanguino di lasciarlo andare. giov. cavalcanti, 3: essendo di molte gravezze alla
tuo prigione? ». giov. cavalcanti, 62: noi avremo gli uomini a
ve. llo vollio adomandare. giov. cavalcanti, 60: ella aveva in
grazia com'era di prima. g. cavalcanti, 1- xxx (a) -37
13. prov. giov. cavalcanti, 24: chi prima nasce prima pasce
e assai bella. g. cavalcanti, i-125: fresca rosa novella, /
ne nasce una tirannide. b. cavalcanti, 3-159: due sono come madri de'
, trasparente e mordace. b. cavalcanti, 2-360: la pronunzia...
(anche nell'espressione sere- giov. cavalcanti, 2-2-382: alla predetta signoria de'vi-
parte; intraprendere. giov. cavalcanti, 25: 1 signori, infestati
-ant. estremo temporale. giov. cavalcanti, 300: in questo intervallo di tempo
in un determinato campo. g. cavalcanti, 1-xlvii-13: nel profferer che cade 'n
è grande parte della cosa. giov. cavalcanti, 28: mandarono [i nostn
la priora e posteriora. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei
tenere i priori di orvieto. giov. cavalcanti, n: i signori priori delle
e supremo. de sanctis, 11-178: cavalcanti fu capo di parte bianca e dante
; per iniziativa personale. giov. cavalcanti, 358: alcuni dissero che niccolò la
o di mal odore. giov. cavalcanti, 5: gabrino il fece pigliare [
a un'alta carica. giov. cavalcanti, 7: essendo... messer
signori ai loro minori. giov. cavalcanti, 21: avendo lasciato messer antonio
del debito pubblico. f. cavalcanti, 24: riebbi i detti l fiorini
resto nulla probabile, che gli amici del cavalcanti e di dante avessero qualche parte nella
ad una dote morale. giov. cavalcanti, 311: fecesi aggiunta di probata condizione
la logicale per riduzzione. b. cavalcanti, 2-77: le cose che servono
no. lla potesse. giov. cavalcanti, 5: veggendo il franco giovane di
infinitamente si pò procedere. b. cavalcanti, 2-157: c'è un altro modo
-accrescersi, aumentare. giov. cavalcanti, 14: i grandissimi cittadini cercavano
-filos. trarre principio. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -66: e
contro a tutti i fiorentini. giov. cavalcanti, 234: per lo quale awisamento
divote e belle cappelle. giov. cavalcanti, 121: al duca fu fatto conoscere
lo priore proconsolo. giov. cavalcanti, 314: si fecero gli uomini della
zione). cavalcanti, 59: item ne pagaro per me
roma e nelle ville. giov. cavalcanti, 202: fu [la battaglia fra
sia / con molta cortesia. g. cavalcanti, 1-xlvti-5: nel profferer che cade
ha valore di presagio. giov. cavalcanti, 64: così il sogno fu vero
si missono a farlo. giov. cavalcanti, 58: mandarono per lodovico presti fanti
secondo catuno fatto umano civile. giov. cavalcanti, 34: così faremo i fatti
ne è dotato son profittevoli. b. cavalcanti, 2-56: avvenga che anche gli
, vantaggioso; giovare. giov. cavalcanti, 124: il duca, sentendo quanto
-depressione valliva, avvallamento. giov. cavalcanti, 362: come i venti crucciano il
innno al petto lunga. giov. cavalcanti, 29: l'acqua di così fatto
una voce). g. cavalcanti, i-xn-n: tanto che s'ode una
decadenza di un'istituzione. giov. cavalcanti, 354: ahi quanto era meglio per
-con uso neutro. giov. cavalcanti, 258: egli era proibito e non
. divieto, proibizione. giov. cavalcanti, 236: il proibito della città mi
è in luogo di sanità. giov. cavalcanti, 14: i grandissimi cittadini cercavano
di riprovare lo falso, giov. cavalcanti, 4: elessi di scrivere della divisione
contento li siano dati. giov. cavalcanti, 69: egli aveva promesso grandissima
di qualsiasi genere. f. cavalcanti, 65: fue carta di tutte le
particella pronom. spostarsi. giov. cavalcanti, 15: come il vento tramuta la
relazione con tali capacità. b. cavalcanti, 2-25: a queste tre parti si
la decisione stessa. giov. cavalcanti, 320: la signoria avendo dato i
, sard costretto d'avere. giov. cavalcanti, 282: la parentela rèdita l'
a operazioni militari. g. cavalcanti, i-xlvn-14: ché 'ntes'ho che compon'
proposito della beata vita. giov. cavalcanti, 159: venuto il tempo che gli
cerchiamo andar per diverticuli. b. cavalcanti, 2-506: fa poi un acuto
, invocazione e narrazione. b. cavalcanti, 2-26: nel parlare oratorio necessariamente
'vita nuova 'risposero gentilmente guido cavalcanti e più tardi cino da pistoia.
leggi e provvedimenti. giov. cavalcanti, 1-151: se. ttu vuoili sperimentare
'e 'quale '. b. cavalcanti, 92: fu greco e scrisse
volete di bon- tate. g. cavalcanti, i-rv-14: non fu sì alta già
e mi conforto. a. cavalcanti, 93: era di mediocre statura e
di sua parte ghibellina. giov. cavalcanti, 19: non guardate, dissono i
avere a proprio). f. cavalcanti, 67: frammo di messer fone da
che parole di malizia. b. cavalcanti, 2-355: quando incitiamo, preghiamo
?? b. cavalcanti, 115: panni che aristotele voglia dire
più cattivelluccio che mai. giov. cavalcanti, io7: si vedevano le donne che
signor della città qui prossimana. giov. cavalcanti, 97: quelli conduciteli fecero,
(la residenza). giov. cavalcanti, 21: questa temenza e questa così
chi a san jacopo. giov. cavalcanti, 21: assai prossimana a tibaldo e
a lor non istate prossimana? giov. cavalcanti, 1-217: chi sarà colui che
mia, perfetta mia. giov. cavalcanti, 305: andiamo alle case de'
ho li peccatori ripreso arditamente. giov. cavalcanti, 186: conoscono bene che falso
-respingere come falso. giov. cavalcanti, 214: quasi in me medesimo deliberai
moderno e 'l batticore. giov. cavalcanti, 187: io conosco di quantità
una prop. subord. giov. cavalcanti, 1-56: se vituperi si scrissono di
indicare esperienze prematrimoniali). g. cavalcanti, xxxv-ii-544: vedeste, al mio parere
alessandro, spogliar nudi. giov. cavalcanti, 114: antonello grandissime prove mostrava
della casa de'bentivogli. b. cavalcanti, 2-86: le parti del sillogismo
, gagliardo, audace. giov. cavalcanti, 257: e'fu nella sua gioventù
cavaliere che meglio proverà. giov. cavalcanti, 258: e'provò con i turchi
. f f b. cavalcanti, 195: non conoscendo persona provetta
cavalli e provedigione ferma. giov. cavalcanti, 85: il danaro della sua
altro provedimento di mortale ingegno. giov. cavalcanti, 36: i capitani ducheschi
provedimento gli venne fatto. giov. cavalcanti, 1-157: non fu punto più debile
di mezzi militari. giov. cavalcanti, 76: queste nimichevoli genti avendo
di mangiare, mangiò. giov. cavalcanti, 1-117: dico che queste così
acquistare in quel reame. b. cavalcanti, 2-266: il potentissimo esercito abondantissi-
campo non sia in sconcordia. giov. cavalcanti, 270: io mi do ad
salvo quelle de'denari. b. cavalcanti, 2-31: avere notizia delle facultà
virginità e per religione. giov. cavalcanti, 76: lo stanco vecchierello del nostro
né prudenza né grandezza. giov. cavalcanti, 11: costui era d'assai grossa
fu publicato presidente del concilio. b. cavalcanti, 170: se vostra signoria non
il compì, pred. giov. cavalcanti, 310: molti cittadini, che stavano
. per la terra discorrere. giov. cavalcanti, 76: lo stanco vecchierello del
, un pochetto si vergognò. giov. cavalcanti, 25: le delicate vivande,
-anche sostant. giov. cavalcanti, 4: il popolo grasso, per
agli eserciti del padre. giov. cavalcanti, 40: le donne ai tempi
-dibattito acceso, esasperato. giov. cavalcanti, 45: i potenti cittadini chiesero isgra-
me sia bela zitela. gioì). cavalcanti, 93: tutta la città era
come chiavelli fitti nel profondo. giov. cavalcanti, 6: gli armigeri bracceschi,
no. l punga. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -ó2: consiegue
ad amenduo tesser beffato preme. è. cavalcanti, 2-185: sono...
: o pure così detti perché eran valenti cavalcanti e stavano tanto bene a cavallo che
tagliato a membro a membro. b. cavalcanti, 3-25: nessuno ardisca di commetter
valore dei combattenti. giov. cavalcanti, 132: l'onte delle loro offese
prendere il punto astrologico. giov. cavalcanti, 26: questo capitano venne con non
s'agonso. g. cavalcanti, i-259: quel punto maladetto sia,
non afferri bene il punto. b. cavalcanti, 2-22: óonciosiaché una semplice causa
e li momenti in atomi. giov. cavalcanti, 264: il tempo si misura
. e non si partì. g. cavalcanti, i-xix (a) -7: da-
suo le provincie possenti. giov. cavalcanti, 398: la magna turba delle povere
e io così feci. giov. cavalcanti, 5: messer antonio, il quale
similmente alla puntura della rateila. giov. cavalcanti, 64: il morso dello
i-95: avvenne un dì che guido cavalcanti, con tutta l'arguzia fiorentina,
pupillare1). giov. cavalcanti, 22: giorgio considerò il figliuolo essere
la cura di simone. a. cavalcanti, 113: quelli che arrivano a
! venite al iudizio! » g. cavalcanti, i-xxxiv-29: lo pur rimagno in
dell'uomo sopra di sé. giov. cavalcanti, io: dicevano che le potenze
il sangue). giov. cavalcanti, 362: io conosco bene che i
-che causa corruzione morale. giov. cavalcanti, 166: costui era chiamato l'uccellaccio
q q giov. cavalcanti, 112: gl'inganni di questa fortuna
da una data puttana. giov. cavalcanti, 393: essendo niccolò fagni, giovane
per estens. licenzioso. b. cavalcanti, 2-218: un che ama l'onestà
delle medicine compreso e puzzolente. giov. cavalcanti, 124: il fiato del sangue
è petre soze e puzollente. giov. cavalcanti, 130: carlo, con
sete per centinaio per anno. f. cavalcanti, 44: francesco ardinghelli e compangni
messer filippo di messer cavalcante bernardi di cavalcanti se- cento venticinque fiorini d'oro in
disavventuratamente che l'uccise. g. cavalcanti, i-l (b) -8: perché
schiette quadre a me piacciono. b. cavalcanti, 4-43: ho sempre riguardato a
sega, i comi. b. cavalcanti, 133: nello alloggiamento delle legioni
materiale per costruzione. f. cavalcanti, 54: tieri dati da ripole fomacciaio
-con anacoluto. giov. cavalcanti, 21: non avendo voluto [messer
esistenziale, stato morale. g. cavalcanti, i-xxvn (b) -5o: la
la quantitade del sole. giov. cavalcanti, 1-99: già erano le forze mariane
fu posta all'altare e cappella de'cavalcanti, alla quale fece un ornato di
ponte alla carraia / caddero. giov. cavalcanti, 112: erano a cavallo in
esplicita). g. cavalcanti, i-xix-7: davante agli occhi miei vegg'
tormenti sentite dolore. b. cavalcanti 9: al marchese restò solamente il dolersi
protestare in via diplomatica. b. cavalcanti, 2-209: gli ambasciadori dei locrensi.
comunale; richiesto. giov. cavalcanti, 220: molto è da biasimare colui
non vi potesse rispondere. g. cavalcanti, i-xxx (a) -29: alla
garbatamente, senza importunare. g. cavalcanti, i-248: vanne a tolosa, ballatetta
ci è e addimanda te. a. cavalcanti, 58: gli montò non poco
un'emozione violenta. b. cavalcanti, 2-181: passerò a ragionare della mitigazione
la contea, quietollo. giov. cavalcanti, 248: alle auchesche richieste, pietrasanta
era battuta la porta. b. cavalcanti, 113: voglio che con verissime ragioni
gli occhi). g. cavalcanti, xxxv-ii-532: era la vista lor tanto
da contrasti e discussioni. giov. cavalcanti, 199: d'accordo queto diè loro
. ant. pacificazione. giov. cavalcanti, 403: i castellani di san niccolò
commendato, quantunque immeritatamente. b. cavalcanti, 310: rimando i primi quinterni
(una merce). f. cavalcanti, 41: avemo l'azione e raccatamo
questo verbo ^ avere '. b. cavalcanti, 2-157: c'è un altro
. insieme, serie. b. cavalcanti, 2-1 io: il solite, il
consoli e rettori e notaio. giov. cavalcanti, 21: il duca, con
. - anche sostanti b. cavalcanti, 2-42: universalmente in questa materia
si manda racomandando. b. cavalcanti, 2-41: aremo per capi la
un componimento poetico. g. cavalcanti, i-xxxv-28: deh, ballatetta, a
. -rifl. g. cavalcanti, i-xxx (a) -44: amor
che ratificheranno o consentiranno. giov. cavalcanti, 216: le terre de'raccomandati di
. aumento; crescita. giov. cavalcanti, 116: coloro ai quali questo raccresci-
o secco o fresco. a. cavalcanti, 121: uno di quegli altarini
li ha niente rafreddi. b. cavalcanti, 2-229: il vedere che gli uomini
, una rivolta). b. cavalcanti, 230: in questo medesimo tempo venne
punto dove si congiungono. giov. cavalcanti, 128: in sull'entrata di sì
-aggrottato, corrucciato. b. cavalcanti, 2-362: nelle palpebre e nelle guancie
xvi, denari vili piccioli. giov. cavalcanti, 116: per tutta la città
svolge un ragionamento logico. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -7: io
cantari e mustran alligranza. g. cavalcanti, i-xxvn (b) -73:
/ demostranno sua rascione. f. cavalcanti, 46: ser neri di ser sasso
- anche al figur. f. cavalcanti, 29: mandòmi a dire giambo pieri
-titolo di credito. giov. cavalcanti, 341: avendo io venduto a un
salabaetto] ne'magazzini. giov. cavalcanti, 68: voi potevate ben mettere a
-esercitare la propria signoria. g. cavalcanti, i-xxxvn (b) -6: poi
. dipendente dalla ragione. giov. cavalcanti, 1-115: quatro sono le cagioni donde
tra delli nostri nemici? giov. cavalcanti, 1-112: gli antichi erano non
blea gienerale de'cittadini. giov. cavalcanti, 281: e'fecero nella terza
un immobile). f. cavalcanti, 61: il podere di cianga òe
i figliuoli de'suoi nipoti. giov. cavalcanti, 1-128: cristo...
senso generico: metallo. g. cavalcanti, i-vm-n: i'vo come colui ch'
lagnanza, rammarico. giov. cavalcanti, n: come si chiamarono i cittadini
senza nullo re- maricamento. giov. cavalcanti, 15: poste e scoperte le gravezze
umidi e paludosi. b. cavalcanti, 88: io son sano e mi
ripresa di una trattativa. b. cavalcanti, 35: vedranno vostre signorie la cagione
rumore la sua vicinanza. giov. cavalcanti, 181: a questo così velenoso
bocca a'detti dieci. giov. cavalcanti, 2-2-528: papi... chiamò
o sputata non è. giov. cavalcanti, 165: e'non è ancora rasciutto
detto rasem- brate matto! g. cavalcanti, 1-1q-11: ciò passa labeltate e
schiera, un esercito. giov. cavalcanti, 406: questo capitano molto rassettò le
. trascinato, sospinto. giov. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor-
reddito, percentuale pattuita. giov. cavalcanti, 61: niuna cosa potevano fare che
/ getta per rata seco. giov. cavalcanti, 65: comandò che niuno
mai in eterno non dimanderebbe. giov. cavalcanti, 2-2-354: gli pare il duca
volgere della fortuna. dov. cavalcanti, 27: non gustando la poca stabilità
, cumulo di ricchezze. giov. cavalcanti, 1-216: questo actilio fu exemplo e
confuso nella mente. giov. cavalcanti, 204: grandissime confusioni se gli
con metonimia: occhio. g. cavalcanti, i-xlii (a) -7: sarebbe
, trasse fuori li razzuoli. giov. cavalcanti, 133: era sì grande la
dagli abitatori di stinche, castello de'cavalcanti, che furono i primi che vi
-accollarsi un onere. giov. cavalcanti, 69: questo debito avrebbe recato suo
.. per qualunque persona. giov. cavalcanti, 141: avendo i volterrani avuto
: radere al suolo. giov. cavalcanti, 179: con la terra, le
come coniuge. giov. cavalcanti, 200: non ostante che nella sventurata
, spazioso, ampio. giov. cavalcanti, 94: questi per mezzo del bosco
eterno e reggasi per costellazione. b. cavalcanti, 2-60: potrà massimamente pigliare questi
, una conoscenza). b. cavalcanti, 133: la notizia è tanto bella
a sé tutto 'l mondo? f. cavalcanti, 28: i quali poderi
. ant. ritorno. giov. cavalcanti, 297: le divine intelligenze festinante-
adorno di una virtù. giov. cavalcanti, 1-175: omni fortezza è trasvalicata
costantemente l'operato. giov. cavalcanti, 234: voi fiorentini pigliate te redine
reditar dovesse il patrimonio. giov. cavalcanti, 282: così come si redita le
minosi. giov. cavalcanti, 232: gli splendori dell'armi,
di sentire in voi. giov. cavalcanti, 3: per refrigerare e dare
refrigerazion del cuore. b. cavalcanti, 3-132: a ciascuno animale fu di
di lui dà refrigero. giov. cavalcanti, 291: la grandissima moltitudine delle
e non imperio. b. cavalcanti, 2-107: la casa, la quale
varie forme di governo. giov. cavalcanti, 265: questo benedetto quel lume gli
volontà de'mali uomini. b. cavalcanti, 3-54: conciossiacosaché aristotele non ponga
della vita d'altrui. b. cavalcanti, 2-34: quanto al reggimento della famiglia
c'have tanta gentilia. g. cavalcanti, i-xxxix-9: tu sai che ne la
che io lo dica. b. cavalcanti, 2-25: oltre a tesser necessaria [
, campano, meridionale. giov. cavalcanti, 1-159: tutti quegli ch'a la
da passione amorosa. g. cavalcanti, i-xxxviii (b) -5: tu
. manni, i-184: conciosiaché bartolomeo cavalcanti asserisca che noi toscani non abbiamo determinazione
la pena i greci ». b. cavalcanti, 2-300: il reiterare e ripetere
; rudere; rovina. giov. cavalcanti, 343: quanto più ad agio stanno
nella signoria, rimagnamo contenti. giov. cavalcanti, 2-2-346: ci fate risposta che
condanna che la determina. giov. cavalcanti, 1-151: seguitando la nostra prima intenzione
tu li ha renduti. g. cavalcanti, 1-xlv-4: se non ti caggia la
, satellite di qualcuno. giov. cavalcanti, 164: si diceva per coloro che
al servizio di amore. g. cavalcanti, i-xxxix-ii: tu sai che ne la
m'à tuto lo core. g. cavalcanti, i-xxrv-2: un amoroso sguardo spirituale
f f giov. cavalcanti, 1-139: questo tanto excelente uomo
le rispuoste benigne e ligiadre. giov. cavalcanti, 1-139: questo tanto excelente uomo
de'consiglieri de'giudici. giov. cavalcanti, 96: per mano pigliando tommaso,
autorità civile o religiosa. giov. cavalcanti, 139: i cittadini di firenze.
, sfogare l'appetito loro. b. cavalcanti, 3-92: per l'insolenza e
, istrolago del padre. giov. cavalcanti, 1-191: a. cquesto così
b. segni, 192: baccio cavalcanti, stato eletto dal re per suo agente
/ di dar gravoso affanno. giov. cavalcanti, 106: non restavano le bombarde
mura meglio che possette. b. cavalcanti, 61: dopo il quale acquisto,
o di residenza abituale. giov. cavalcanti, 302: trovando non meno i compagni
vita e restituillo nel regno. giov. cavalcanti, 249: così fia ne'capitoli
, una dinastia. giov. cavalcanti, 307: i signori ebbono tra loro
o è ritornato alla larghezza. b. cavalcanti, 3-96: l'altro [modo
ellino si ricevevano a vergogna. giov. cavalcanti, 204: niccolò barbadoro..
generità a qualche proprietà. b. cavalcanti, 2-80: potrò io...
che faccia relazioni del vero. b. cavalcanti, 2-11: sia la retorica facuità
.: dialogo della retorica. b. cavalcanti, 2-tit.: retorica. castelvetro
qualche grata paroletta a lei. b. cavalcanti, 135: qui non voglio retoricare
per poter alloggiare il campo. b. cavalcanti, 209: questa mattina, dileggiando
moderato, saggiamente regolato. b. cavalcanti, 3-126: se questo [l'appetito
. annullamento, cancellazione. giov. cavalcanti, 112: le temerità degli uomini sono
patre per lussuria perduta avea. giov. cavalcanti, 1-142: non so se da
voglio fare mio testamento. giov. cavalcanti, 311: riavute quelle medesime forze
iddio tei meriti, figlia. giov. cavalcanti, 144: così soccorso di cibo
puttana, sgualdrina. giov. cavalcanti, 392: essendo niccolò fagni, giovane
militari. documenti [in giov. cavalcanti, 2-2-438]: similmente una ribalda
armata e non di ribaldaglia. giov. cavalcanti, 370: ingiuriate erano dalla ribaldaglia
spreg.). giov. cavalcanti, 357: le grandigie de'veneziani per-
nulla stima ne fece. b. cavalcanti, 2-327: puossi... notare
che feciono l'altre terre. giov. cavalcanti, 339: il grandissimo duca
a un ordine. giov. cavalcanti, 47: il comune non è se
ribella, ribelle. giov. cavalcanti, 1-128: deliberò di prestare favore a
overe revello del dicto comune. giov. cavalcanti, 327: allora, per le
umidi vapori davan ribrezzo. giov. cavalcanti, 40: avvenne ad antipatro di
. p p giov. cavalcanti, 27: erano ributtati con dispregio e
panneggio, drappeggio. a. cavalcanti, 1-14: tra molte ricadute e piegature
esimersi, tirarsi indietro. giov. cavalcanti, 186: a me è debito da
consuetudini equale a noi. b. cavalcanti, 3-188: le ricchezze non sono
spazio (tacqua). giov. cavalcanti, 283: il vento in un momento
grande ore a fare rezercare. giov. cavalcanti, 75: avendo lo esecutore molto
abbondevole ricorra per entro. giov. cavalcanti, 357: lo esperto uomo di
ogni sorta di disgrazie. giov. cavalcanti, 343: i quali villani sempre,
apprestato, ecc. a. cavalcanti, 78: avendo il nostro poeta canonizzato
inanimati o a personificazioni. g. cavalcanti, i-xxx (a) -5o: s'
infin vie l'altrieri ». giov. cavalcanti, 1-167: i'non ti voglio
di persone esiliate. giov. cavalcanti, 316: in tra il numero de'
richiamo al giudice sovrano. giov. cavalcanti, 1-167: da un giusto sdegnio,
le ragioni gli moveano. giov. cavalcanti, io: da'signori fu preso
più cari cittadini ci tossono. giov. cavalcanti, 11: messer lorenzo ridolfi consigliò
e nella mente loro! g. cavalcanti, 1-xli-8: di me parlavi sì coralmente
fu messer farinata degli liberti. giov. cavalcanti, 223: ora, ricogliendo il
in prima istanza. b. cavalcanti, 2-315: il parlare oscuro et enigmatico
per una spesa sostenuta. b. cavalcanti, 289: l'imperatore vorrebbe..
equilibrio fra due termini. b. cavalcanti, 2-21: queste spezie di stato o
che fatto gli ha fazio? b. cavalcanti, 2-473: allegenrassi ancora il caso
sottoporre a ricognizione contabile. giov. cavalcanti, 2-1-207: venendo il tempo che richiedeva
i benefici ricevuti. giov. cavalcanti, 1-162: tanto più quanto il ciptadino
ricontarono al giusti- sieri. giov. cavalcanti, 1-207: la grande sollecitudine e il
angosce, d'affanni. g. cavalcanti, xxxv-ii-509: a me stesso di me
quanti e'vostri antecessori. giov. cavalcanti, 1-119: la parte di quella prudenzia
. facoltà della memoria. giov. cavalcanti, 1-120: a questa parte di prowidenzia
avere recurso né dire nulla. giov. cavalcanti, 283: 1 ricorsi abbiano essenzia
alle lacrime intralasciate ritorno. giov. cavalcanti, 62: sia negata loro la
fatica, invigoriscano ad affaticarsi. giov. cavalcanti, 115: molti de'nostri
vita, fatto rivivere. b. cavalcanti, 2-437: come colui che già da
non a bisogno chiederesti. giov. cavalcanti, 1-132: piglia ricriazióne delle cose
-disponibilità, risorsa. giov. cavalcanti, 403: sentendosi i castellani di san
tasse un contribuente. giov. cavalcanti, 116: tutti quelli che per taddietro
molte volte aveva provato. giov. cavalcanti, 115: tanto erano per l'
recusa ai comandamenti. giov. cavalcanti, 210: non vi ricusate da'miei
. - anche sostant. g. cavalcanti, 1-li-13: né saresti angoscioso sì d'
noncuranza o con disprezzo. g. cavalcanti, i-xlvii-14: fa ch'om non rida
avea gran parte di iustizia. giov. cavalcanti, 59: nulla cosa stimava ne
non dotta non sarà ridottato. giov. cavalcanti, 247: bernardino,..
se debito oserva o cortesia. giov. cavalcanti, 400: un contadino molto da
-compimento, perfezione. b. cavalcanti, 3-79: le quattro specie, le
. -sostant. f. cavalcanti, 28: i quali poderi deono esser
6. ridotto. giov. cavalcanti, iii-4-18: il quale rimedio è le
oggi in questo dì ». giov. cavalcanti, 1-100: da sì fatte condictioni
di esservi al sicuro. giov. cavalcanti, 369: domandai [alle donne]
fisiche della riflessione. giov. cavalcanti, 232: tutto il popolo per le
nelle litanie lauretane). g. cavalcanti, i-xlvin (a) -4: una
-ala di folla. giov. cavalcanti, 1-191: della di costui [tommaso
molto rigidamente e aspramente. giov. cavalcanti, 1-160: non me parve di
ch'amore li riguarda. g. cavalcanti, i-281: tu, che se'de
-evitare di fare danno. giov. cavalcanti, 123: dove i nostri vedevano l'
ed esser può rilevamento. giov. cavalcanti, 38: la nostra gente,
canzone morale in volgare. b. cavalcanti, 2-95: certamente la conclusione,
e sentenze fallando. g. cavalcanti, i-l (b) -2: di
. lli pagai per lui a bettino de'cavalcanti per lo terzo di venticinque livre e
. vezzegg. rimatétto. g. cavalcanti, i-xxxm (b) -4: significastimi
leno fare gli altri. giov. cavalcanti, 2-1-83: non vogliate...
aspro e brusco. giov. cavalcanti, 68: le grandissime discordie..
2. salvato. giov. cavalcanti, 144: soccorso di cibo, rimediato
remiedio de sal- veze. giov. cavalcanti, 354: il valoroso niccolò piccinino,
castello andar sanza divisa. giov. cavalcanti, 403: questi malespini, nonostante
ammoniti fossero in sospetto. giov. cavalcanti, 363: mortali rimescolamenti nel popolo
per mantenimento e sussidio. f. cavalcanti, 65: ebbi in tutto dal comune
ricordanza ae'loro vizi. giov. cavalcanti, 1-142: non so se da cupidigia
/ ne portan via, giov. cavalcanti, 1-149: il domandatore rimase confuso rimormorando
sm. spostamento. giov. cavalcanti, 171: che giova pur voler cozzare
o impedimento di colui. giov. cavalcanti, 2-1-98: gli uzzani tentando il
, rimovitor di ciascuna discordia. giov. cavalcanti, 357: niccolò conosceva che con
ne faccia una solenne rimproverazione. b. cavalcanti, 2-521: nelle rimproveraziom è necessario
. studiato, indagato. giov. cavalcanti, 384: chi vuol sapere le sue
-privare dei diritti politici. giov. cavalcanti, 323: giudicarono che solo l'esilio
(1370-1442). giov. cavalcanti, 298: alquanti furono de'rinaldeschi
di rinaldo degli albizzi. giov. cavalcanti, 263: finita la guerra di lucca
adombrato in una perifrasi. b. cavalcanti, 2-172: tra le quali così fatte
come avrebbe fatto un asino. b. cavalcanti, 2-185: amansi anche coloro i
molto rinfrescarono e'combattitori. giov. cavalcanti, 101: fornirono la cittadella di brescia
; rinnovare un contratto. b. cavalcanti, 63: la virtù e bontà sua
e genera assai latte. b. cavalcanti, 127: ho fatto trarmi due volte
menti. giov. cavalcanti, 224: molto approwedutamente af
non dise alguno deto. giov. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor-
a la patema resta. giov. cavalcanti, 291: a ciascuno, e massimamente
e pungente). giov. cavalcanti, 1-190: pompeo puose il suo dito
. - anche assol. giov. cavalcanti, 133: i fanti a piè,
, incominciò elli a minacciarlo. giov. cavalcanti, 87: rinunziarono la lega.
, reperito. a. cavalcanti, 90: il nostro poeta nella chiusa
, riotte e contenzioni. giov. cavalcanti, 200: si giudicò per li maggiorenti
-comportamento incivile, persecutorio. giov. cavalcanti, 243: avendo ciato il bastone al
l'inspirazione. b. cavalcanti, 2-348: universalmente assegnano al modo
, sì son ripigliato. g. cavalcanti, 1-xlv-14: i'ho per certo che
. compagni, iv-290: 1 cavalcanti si feciono loro incontro, e ripinsongli
alarga le toi retine. g. cavalcanti, xxxv-ii-496: menarmi [i miei occhi
la vittoria). giov. cavalcanti, 124: in questa così fatta battaglia
. e e g. cavalcanti, i-125: angelica sembianza / in voi
... si partirono. giov. cavalcanti, 65: comandò [niccolò]
rivedrò riposatamente altra volta. b. cavalcanti, 134: non avend'io potuto sino
ell'è reposo mio! g. cavalcanti, i-294: significastimi, in un
manifesta biasimo; riprensivo. giov. cavalcanti, 176: tante erano queste riprensioni e
teologia che riprovarla e convincerla. b. cavalcanti, 2-27: tra queste parti ancora
della proposizione precedente. b. cavalcanti, 2-92: delle proposizioni congiunte hanno
rappresentazione più piena. b. cavalcanti, 2-101: restaci quella che essi chiamano
dopo che ha sparato. b. cavalcanti, 2-54: quando... si
. -assol. b. cavalcanti, 4-48: presuppongono che l'alloggiamento
a degni ed onorati affanni. b. cavalcanti, 9: al marchese restò solamente
-riprendere ardire e coraggio. giov. cavalcanti, 378: detto che ebbe il valoroso
passò sopra di me. giov. cavalcanti, 132: come fa il riscaldato
che specifica il pericolo. g. cavalcanti, i-li (a) -i2: né
riscontrono con le nozze. b. cavalcanti, 2-230: altri simili concetti e maniere
una prop. subord. g. cavalcanti, i-283: se vedi amore, assai
di paura; rabbrividire. g. cavalcanti, i-171: questa vertu d'amor che
terreni ed edifici. f. cavalcanti, 28: i. risedio del bardellone
pena di lire 25. b. cavalcanti, 3-220: si potevan comprendere nel
alfin n'ha sol trecento. b. cavalcanti, 258: ieri si fece la
pristina maestà e grandezza. b. cavalcanti, 254: il popul di napoli
egli è te lo riserbo. b. cavalcanti, 233: sua santità si riserba
-figur. possibilità. giov. cavalcanti, 288: ancora ci è un riserbo
di portata generale). giov. cavalcanti, 8: non ostante alla eccettuazione,
? -intr. b. cavalcanti, 2-2: veggiamo essere sparso naturalmente
durò 60 ore. b. cavalcanti, 41: l'oratore si truova alquanto
vero non sia appaiato. g. cavalcanti, xxxv-ii-557: da più a uno face
e riso e canto. g. cavalcanti, i-215: move, cangiando color,
- anche assol. f. cavalcanti, 56: die iiij di novenbre nel
, pred.). g. cavalcanti, 1-xvii-6: già risomigli, a chi
simili risonanzie s'udivano. b. cavalcanti, 2-277: questa reso- nanza,
suoni o di voci. giov. cavalcanti, 101: il suono delle trombe,
campo è piano e lato. b. cavalcanti, 2-191: confidasi...
atteggiamenti, parole). b. cavalcanti, 2-238: se... l'
del discorso). b. cavalcanti, 2-149: seguono i rispettivi [argomenti
che questo sia idio. giov. cavalcanti, 70: appare che per ogni verisimile
in relazione con. g. cavalcanti, i-208: move a loro un'anima
una virtù). g. cavalcanti, i-xxv-ii: io veggio che negli occhi
queli de questa citade. g. cavalcanti, 1-ii-3: risplende più che sol
a coloro che domandassono. giov. cavalcanti, 291: questi denari ti mandano
rsso la tempesta la disperde. b. cavalcanti, 2-8: a pro- l'effetto
a ciò chmo fosse servidore. g. cavalcanti, i-305: ella mi rispose dolzemente
al vespero senza ristare. giov. cavalcanti, 1-130: essendo ristate le tante e
in compagnia di qualcuno. g. cavalcanti, xxxv-ii-515: e'fu amore, che
morti per rimessa d'altri. b. cavalcanti, 2-101: con un nuovo matrimonio
stretto rapporto di parentela. giov. cavalcanti, 1-204: questo non dico per prezzo
(lo stile). b. cavalcanti, 2-274: l'altra sorte di parlare
(la versificazione). b. cavalcanti, 92: questo discorso...
una situazione). b. cavalcanti, 71: io veramente non saprei che
o da negligenza. giov. cavalcanti, 368: le taraitadi che sono prestate
un'azione, temporeggiamento. giov. cavalcanti, 210: così adunque, senza alcuna
de'vostri unguenti soavissimi. giov. cavalcanti, 55: con tutto questo non
-desistere da una decisione. giov. cavalcanti, 1-205: il valoroso milite mica si
e 'l mio conforto. giov. cavalcanti, 79: non abbiamo altro padre di
mettomi in vostra balìa. g. cavalcanti, i-lii-n: deh, con'tu
contesto iperb.). g. cavalcanti, i-336: e'più trieman di te
villani, 1-42: messer iacopo de'cavalcanti, perocché altra volta era stato preso
il nome della donna. giov. cavalcanti, 1-54: molti siti del paese
. aposiopesi, reticenza. b. cavalcanti, 2-295: un'altra figura ci è
le sopracciglia). b. cavalcanti, 2-362: nelle palpebre e nelle guancie
che in te regna. giov. cavalcanti, 390: stimava [il conte]
e dir di suo valore. giov. cavalcanti, 3: elessi di scrivere della
di poi disparlane la gente. g. cavalcanti, xxxv-ii- 508: il forte
] s'andò avvolgendo. giov. cavalcanti, 160: egli usò tanta malizia
cosa t'ho levata. giov. cavalcanti, 194: chinò in verso il popolo
si può restare intrappolati. giov. cavalcanti, 213: niccolò,...
. palude, pantano. giov. cavalcanti, 130: carmagnola, che di tutto
venire a battaglia. giov. cavalcanti, 29: si ritrovavano alle mani colle
colpendo nel segno. g. cavalcanti, i-171: sì giunse ritto 'l colpo
mutano continuamente). giov. cavalcanti, 239: ogni ritto ha rovescio e
ributtarsi nella mischia. giov. cavalcanti, 248: ciascuno dei nostri si rituffò
confessione di un segreto. giov. cavalcanti, 161: deliberò [landuccio] piuttosto
e l'altre disonestà. giov. cavalcanti, 25: 1 loro padri avanzavano
adre e della madre. b. cavalcanti, 2-504: farà odioso accusatore,
e reverenze a marte. giov. cavalcanti, 1-100: oltre alle mura della detta
dovete a lui onni tempo? g. cavalcanti, i-313: sana 'n publico loco
parte della nostra signoria. giov. cavalcanti, 374: io mi conosco minimo e
/ la state venire. g. cavalcanti, i-125: per prata e per rivera
una posizione inaccettabile. giov. cavalcanti, 1-159: adunque, tutti quegli ch'
sforzata nell'autore del peccato. b. cavalcanti, 2-60: circa i segni,
, che è insorto. giov. cavalcanti, 1-420: trovò tutto il contado di
fazione a un'altra. giov. cavalcanti, 106: i guelfi spesse volte,
in una determinata direzione. g. cavalcanti, xxxv-ii-509: quand'i'guardo verso lei
(un fiume). giov. cavalcanti, 185: passa il robusto fiume del
cosa abia fatto! ». giov. cavalcanti, 1-93: amate chi la verità
la cima della torre. giov. cavalcanti, 395: un masnadiere, come
fuso di romagna. f. cavalcanti, 53: anne dato fiorini d'oro
è equilatera né rettangola. guarino gua-giov. cavalcanti, 103: le lance, i dardi
strade malandrini e furi. giov. cavalcanti, 1-151: seguitò che una volta dalle
! -costringere. g. cavalcanti, i-151: degli occhi suoi venne a
. -annichilire. g. cavalcanti, xxxv-ii-498: per li occhi venne la
iniziare le ostilità. giov. cavalcanti, 178: rompasi... la
mtendea de far orto. giov. cavalcanti, 94: venne con infinito numero
amore e di ammirazione. g. cavalcanti, 1-i-1: fresca rosa novella, /
par che tutte gioie saetti. g. cavalcanti, i-xlvt (a) -4:
intens. rosso rosso. g. cavalcanti, 1-xlii-4: certo non è de lo'
i cavalieri sono promossi. giov. cavalcanti, 46: molto mi rallegro e
, in modo repentino. b. cavalcanti, 2-426: il fine del proemio debbe
nettarsi d'ogni malo umore. a. cavalcanti, 103: con facilità mirabile dando
politica di uno stato. giov. cavalcanti, 49: l'amore è piuttosto nelle
alla tua dottrina mi sottometto. giov. cavalcanti, 27: questi novelli erano uomini
sommariamente concepito. b. cavalcanti, 2-1 io: se ella [proposizione
34. prov. b. cavalcanti, 2-192: onde è nato il proverbio
indebitamente del denaro pubblico. giov. cavalcanti, 170: niccolò da messer zaccheria,
viso crudel e rubesto. giov. cavalcanti, 146: quell'antica matrona, con
, la folla). giov. cavalcanti, 244: bernardino, vedendo la sciocca
perle bianche e nette simigliantemente. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -6:
ferro e fuoco. giov. cavalcanti, 72: veggendo [piero di niccolò
posso dalle lacrime contenere. b. cavalcanti, 170: se il re non manda
uso attenuato: voce. g. cavalcanti, 1-x-18: questi lasciaro gli occhi abbandonati
. roccioso, scosceso. giov. cavalcanti, 342: questi così fatti campi erano
, il dialetto). a. cavalcanti, 26: si serve ancora de'vocaboli
chie- sia feceno tremare. b. cavalcanti, 2-1: questo possiamo noi osservare
delle buone e delle triste. giov. cavalcanti, 1-148: essendo giotto optimo maestro
perché ve ne capi più. giov. cavalcanti, 105: dalle mura gittavano sacca
aprirgli il proprio intimo. b. cavalcanti, 103: la vostra lettera m'ha
di vizi empi e rei. giov. cavalcanti, 95: avendo il valoroso tommaso
saccheggio, alla rapina. giov. cavalcanti, 370: ingiuriate [le donne]
del signore sacramentaro di fare. giov. cavalcanti, 192: tu giurasti di
(una promessa). giov. cavalcanti, 304: non ostante che molti ne
che l'una sia consecrata. giov. cavalcanti, 393: l'abate di passignano
cor gran gioi mi mette. g. cavalcanti, i-ix 38: trasse
par che tutte gioie saetti. g. cavalcanti, 1-xxi-10: e'[amore
per questa il vi ricordiamo. f. cavalcanti, 14: del mese d'aprile
saldo di un debito. f. cavalcanti, 17: messer filippo di messer kavalcante
ke saldano ove dovea dare. f. cavalcanti, 14: del mese di novembre
un procedimento giudiziario. giov. cavalcanti, 188: tutte le cose saldavano:
tuttavia di ritornare. b. cavalcanti, 168: lo vi assicuro che 'l
due parti). f. cavalcanti, 18: messer filippo dè avere dal
-con metonimia. g. cavalcanti, 1-xxxii-14: guardi ciascuno e miri /
in cielo). g. cavalcanti, i-211: guarda: se tu coste'
o a una personificazione. g. cavalcanti, i-161: spesse volte avèn che mi
?? g. cavalcanti, 1-xxv-7: questo novo plager che 'l
, e poi la narrazione. giov. cavalcanti, 384: i rettoria..
ali fuggì per l'aere. giov. cavalcanti, 88: tutte le genti che
più valer no mi porria. g. cavalcanti, 1-xx-9: sarìa dell'alma la
della donna amata. g. cavalcanti, 1-iv-13: non fu sì alta già
comune di tutti loro. giov. cavalcanti, 1-216: quelle mani dure per
nel segno dell'aquario. giov. cavalcanti, 218: io mi trovai, negli
-con uso neutro. giov. cavalcanti, 373: è più salutifero lo scemare
e bene del paese. giov. cavalcanti, 73: guerruccio parlò a pietro,
sicurezza, senza rischi. giov. cavalcanti, 174: uno chiamato tantardito, ogni
'l corpo suo tener disideroso. g. cavalcanti, 1-lii-13: ben è ver che
che già cominciava a morire. g. cavalcanti, i-xlviii (a) -7;
una particolare stirpe. g. cavalcanti, i-336: deh, con tu fai
rovina. compagni, 3-8: 1 cavalcanti perderono quel dì il cuore e il
la loro virtù potesse apparere. giov. cavalcanti, 171: noi sapevamo che lupo
il nostro sangue nel mondo. giov. cavalcanti, 268: per accrescimento di questa
. macchiato di omicidi. giov. cavalcanti, 5: cabrino ammazzò, con le
sanguinente e aspra battaglia. giov. cavalcanti, 377: vinta la battaglia tanto
usata come amuleto. g. cavalcanti, 1-xlv-1: se non ti caggia la
-santuaria andata: pellegrinaggio. giov. cavalcanti, 293: se tu vorrai aspettare le
noite me sveio. g. cavalcanti, i-xlvl (a) -i3: sacci
mort'e'se veea. g. cavalcanti, 1-i-30: fra lor le donne dea
è somigliato al vestimento. g. cavalcanti, i-xlvii-6: nel profferer che cade
oh saporita burla vuo'farli. a. cavalcanti, 18: avendo il marrucelli,
stettero da longi alla fucina. a. cavalcanti, 20: il mar- rucelli,
, / quai negli stinchi. a. cavalcanti, io: avendola una volta
se non dallo stomaco. giov. cavalcanti, 327: questi era giovane di età
che tosto gli sbandare. b. cavalcanti, 254: questi sanesi sono avvisati
e l'anima sospira. g. cavalcanti, 1-xxxv-19: tu senti, ballatetta,
disagi grandi era forte sbattuta. b. cavalcanti, 2-143: questi sono imagini,
l'onde del mare ». giov. cavalcanti, 401: con crudeli sbigottimenti il
provocare un'intensa emozione. g. cavalcanti, i-132: amor, ch'à le
e sgomento. g. cavalcanti, 1-ix-56: però li mena [gli
-che manifesta profondo turbamento. g. cavalcanti, 1-xxxv-37: tu, voce sbigottita e
, ambiguità, ipocrisia. gtov. cavalcanti, 1-133: none impaurire della minacce
, pula. f. cavalcanti, 43: de la ricolta de lo
scalare in sulle mura. giov. cavalcanti, 246: per lo nostro comune
i nostri vecchi. b. cavalcanti, 2-153: l'ultimo luogo è nominato
ammirato, 169: né le case de cavalcanti, né mercato nuovo, né santa
scampo di tanto malfattore. giov. cavalcanti, 266: crudele risposta...
mi ragruzzolo / sul cencio. giov. cavalcanti, 289: gli sca- muzzoli che
il suo carattere). giov. cavalcanti, 1-200: per questa così facta fidanza
eloquio pratese. calvino, 17-17: cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in
di una persona. a. cavalcanti, 103: trovandosi molto spesso a mangiare
-con sineddoche. giov. cavalcanti, 412: questi [casi di fortuna
-libero dalla neve. giov. cavalcanti, 367: questo così fatto riscaldamento
mura di una città. giov. cavalcanti, 119: co'pali scassinarono le mura
ugolino e 'suoi figliuoli. giov. cavalcanti, 78: chi gli sputava nella
a bordello in guascogna. giov. cavalcanti, 289: non vi ricorda egli
di una tassa. giov. cavalcanti, 2-2-214: tra le molte abilità,
. riduzione quantitativa. giov. cavalcanti, 55: si è per li cittadini
, i fiori). g. cavalcanti, 1-iii-6: aria serena quand'apar l'
aver locati i viziosi. giov. cavalcanti, 251: quanto più tosto si fa
6. diminuire drasticamente. giov. cavalcanti, 98: il duca, per isceverare
a l'alba chiera. giov. cavalcanti, 118: erano assetati di guerra,
donne, più tempo rimoraro. b. cavalcanti, 2-311: si potrebbe questo modo
attribuirgli scarsa importanza. b. cavalcanti, 2-182: sogliono anche mitigarsi gli uomini
primo il passaggio dalla lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici.
schianze e di gionchi piumazzi. giov. cavalcanti, 128: le loro acquacce nere
: tanto salia e montava. g. cavalcanti, i-xliv (b) -
anche al dominio straniero. giov. cavalcanti, 201: noi [lucchesi] eravamo
e impetuosissima a atterrarla. b. cavalcanti, 2-40: il vulgo e gl'ignoranti
pendeo al vestire di perseo. giov. cavalcanti, 351: egli [i veneziani
di tutte schifaltadi e servitudini. giov. cavalcanti, 241: comperò [bernardino
-rompere un accordo. giov. cavalcanti, 303: h dì molte volte si
e pigliasi la schiuma. giov. cavalcanti, 379: tutto il paese aveva
, a sciami). giov. cavalcanti, 320: nella vostra repubblica, che
stampe della tra a. cavalcanti, 82: s'egli fosse vissuto al
ottimo, i-178: l'autore e guido cavalcanti... furono contemporanei..
, un obbligo). giov. cavalcanti, 61: comandi che i suoi cittadini
alessandro il gordiano nodo. b. cavalcanti, 2-160: avendo io trattato delrartificio
dalla persona amata. g. cavalcanti, 1-xlii-5: sarebbe forse che t'avesse
rovina l'unione coniugale. giov. cavalcanti, 1-161: guàrdati di non essere sciogli-
. /... del b. cavalcanti, 2-274: due sono le sorti del
giunse a bene10 suo frutto. giov. cavalcanti, io7: egli era tanto lo spaventevole
uscivano fuori de'sassi. giov. cavalcanti, 1-101: per la malagevolezza del
(una tortura). giov. cavalcanti, 317: fu [bartolomeo di lorenzo
ha scarsa disponibilità economica. a. cavalcanti, 62: essendo egli da giovane stato
che scommunicate eresie! a. cavalcanti, 137: tanto basti per
fosse a ogni suo piacere. giov. cavalcanti, 177: comandò che..
el suo reame in isconcordia. giov. cavalcanti, 61: non tanto fu la
que'di persia in isconfitta giov. cavalcanti, 97: serse,...
n'agiano sconfortamen- to. giov. cavalcanti, 39: le misere novelle venute a
2. dissuasione. giov. cavalcanti, 148: erano pochi cittadini quelli chei
modo non vi vada. b. cavalcanti, 2-463: volendo camillo sconfortare il
fossi stato scon b. cavalcanti, 2-44: noi vorremo con efficacia e
era reame altrui! g. cavalcanti, i-xviii (3): s'io
cosa vanaa falir cor umano. giov. cavalcanti, 1-129: per la quale sconoscènzia
... possibile di g. cavalcanti, 1-ix-9: la mia virtù si partìo
dallo scattare dell'arco. giov. cavalcanti, 104: erano ivi posti gli ottimi
, freccia, dardo. giov. cavalcanti, 105: si vedeva spesso cadere tre
ci si scopersono inimici. giov. cavalcanti, 394: elesse che fusse il meglio
d'alcuno altro partito. b. cavalcanti, 198: 1 nimici...
. -distintamente. g. cavalcanti, xxxv-ii-558: qual con devozion lei
-spreg. scrignutuzzo. g. cavalcanti, 1-li-1: guata, manetto, quella
con una meton. g. cavalcanti, 1-xviii-3: noi siàn le triste penne
di usura). a. cavalcanti, 129: lo scrocchio semplice è quando
un dolce della crosta. a. cavalcanti, 98: 'sgonnella le pagnotte': è
ho la coscienza troppo scrupolosa. b. cavalcanti, 2-103: sì come la forma
-depredare, spogliare. giov. cavalcanti, 379: essendo niccolò soggiornato a
l'insorgere del desiderio amoroso g. cavalcanti, i-xxvii (a) -i7: in
lungi da bagno. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -68: non
sì poca arte. oriente. b. cavalcanti, 2-16: c'ingegnamo di riconciliare
più che la poesia, ebbe [guido cavalcanti] a sdegno virgilio e gli altri
gentile, figliuolo di rii esser cavalcante cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato guido,
nel momento del bisogno. giov. cavalcanti, 131: niente curano degli altrui,
alcune pestifere menzione solamente. b. cavalcanti, 2-525: non si continuino [
sensazione di fastidio. b. cavalcanti, 104: avvertiscono costoro che, in
e fontane si seccarono. g. cavalcanti, i-xlv-6: dimmi se 'l frutto che
le poesie di dante di cino del cavalcanti e degli altri antichi, e non
passi suoi sempre seconda. giov. cavalcanti, 38: i nostri, secondando ai
- anche: scortato. giov. cavalcanti, 271: 1 signori, seguitando l'
che essercita l'affetto. g. cavalcanti, 1-xx-13: saria dell'alma la
indic.). g. cavalcanti, i-x-n: quest'ha dolore / e
dedicarsi ad alcuna attività. g. cavalcanti, xxxv-ii-509: a me stesso di me
le sepulte membre partenopee. giov. cavalcanti, 1-101: dico che. lla ciptà
eletto a fame parte. giov. cavalcanti, 51: conciossia cosa che e'pigliassino
la sua memoria. giov. cavalcanti, 2-2-297: i quali, perché si
come se fusse ad bolla. b. cavalcanti, 280: pur oggi monsignor illustrissimo
non sia stato l'uccisore. b. cavalcanti, 2-59: circa i segni,
, di ricco ingegno. g. cavalcanti, i-xxxviii (b) -8: riguarda
, prendere il comando. giov. cavalcanti, 143: non vi fate segno al
costumi, sì far si può; cavalcanti, 46: messer rinaldo seguì quanto gli
che 'l nemico diè loro. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -35:
la gente seguiti le 'nsegne. giov. cavalcanti, in: un dì il conte
ochi vostra figura presente. g. cavalcanti, 1-xxvii (b) -oo: non
una costruzione). giov. cavalcanti, 346: si mosse a pietà uno
1 bianchi, da poi che da'cavalcanti non furono ricevuti e vedendo i dubbiosi
se fa l'orno amar. g. cavalcanti, xxxv-ii-492: angelica sembranza / in
loro anzi povero che ricco. g. cavalcanti, i-283: non ti gravi di
. ghi diversi. giov. cavalcanti, 103: non rimovevano...
(un luogo). giov. cavalcanti, 21: si seminò di gente le
di una famiglia). giov. cavalcanti, 1-55: molte altre schiatte, le
(un patrimonio). giov. cavalcanti, 15: per la morte si minuzzano
petrarca, come quelli didante, di guido cavalcanti e pochi altri della stessa stampa,
senpre a mentenun vi sia. g. cavalcanti, 1-vi-14: deh, i'vi priego
saggezza, assennatezza. giov. cavalcanti, 1-129: senesis è quella virtù che
= voce coniata da giovanni cavalcanti, deriv. da sen [nato
-manifestazione della provvidenza divina. giov. cavalcanti, 4: questo bene il dimostrò la
da parte di usurai. f. cavalcanti, 15: messer ormanno e io vendemo
percepibile con i sensi. g. cavalcanti, i-xxvii (b) -19: élli
: abuso che pure in cino e nel cavalcanti, e anche, pur troppo,
la sofferenza d'amore, viene dissolto da cavalcanti in entità impalpabili che si spostano tra
senso e concetto della mente. b. cavalcanti, 145: nell'altro luogo di
occhi ogni loro colpa. giov. cavalcanti, 1-159: fu tenuto optimosentenziatóre quello giudice
un motto di spirito. b. cavalcanti, 2-326: dilettano ancora e fanno ridere
ne la crudel sentina. giov. cavalcanti, 1-185: la ciptà nostra era nel
che sia vita dolgliosa. g. cavalcanti, xxxv-ii-523: donna me prega, -per
atro me dà pensamento. g. cavalcanti, 1-x-12: io non mostro quant'
giuglaris, 133: b. cavalcanti, 2-291: vergogninsi gli altri, se
rischiara che l'airo serino. g. cavalcanti, 1-iii-5: aria serena quand'apar
un'opera letteraria. b. cavalcanti, 2-293: bella e efficace e degna
: perché le ditte f. cavalcanti, 61: aiogai a burcio l'altro
. ant. asserragliamento. giov. cavalcanti, 302: già quell'occhio del cielo
siete del mio cor lumera? g. cavalcanti, 1-v-13: menarmi tosto..
di una ballata. g. cavalcanti, 1-xxxv-33: deh ballatetta, dille sospirando
al putto per animato fratello. a. cavalcanti, 58: stavasi [l'orso
dare alcun aiuto. giov. cavalcanti, 293: non ci è cittadino che
/ bello e costumato. g. cavalcanti, 1-xxxii-20: amar già non osa /
in mia franchitate dimorare. g. cavalcanti, 1-v-6: mantinen- te avanti lui
di uno stato. giov. cavalcanti, 170: questi così malvagi dimostra-
che vostro servo sono stato. g. cavalcanti, 1-xxxv-36: questa vostra servente /
di dimensioni e distanze. giov. cavalcanti, 13: l'occhio è regolo a
villane e oltraggio fare. g. cavalcanti, 1-xlii-6: sarebbe forse che t'
entro usciron fuor molto rubesti. giov. cavalcanti, 1-192: veduto il tempo che
contrappone al set b. cavalcanti, 2-300: ha a rendere testimonianza colui
assumere un atteggiamento. b. cavalcanti, 2-181: la ragione di questo è
, un difetto). giov. cavalcanti, 70: la prova di queste audacie
, ma da alcuno uomo. giov. cavalcanti, timità e la tranquillità di
convenne di sirena il canto. a. cavalcanti, 24: non gli essendo bastato
intenzioni degli altri. giov. cavalcanti, 214: alla per fine fu tanta
orrendo, spaventoso. g. cavalcanti, i-333: guata, manetto, quella
loda del nome mio. giov. cavalcanti, 408: veggendo... il
sfoggio d'ingegno, quel sonetto del cavalcanti 'per gli occhi fiere un spirito sottile'.
la mia voglia d'amare. g. cavalcanti, 1-i-43: se vi pare oltraggio
del piacere / vostro. b. cavalcanti, 2-9: il nocchiero, quantunque
ai- tro sio esfuorzo. giov. cavalcanti, 121: vide tutto il duche-
grievi pene a'disubbidenti. a. cavalcanti, 126: tornando alla materia degli
-senza adeguate premesse. b. cavalcanti, 2-366: aristotele riprende gorgia, il
svolgimento di un evento. giov. cavalcanti, 392: nella sgocciolatura delle cittadinesche
non si ristora ». b. cavalcanti, 47: hanno espedito martino secretano
ii partite dabonaventura d'andrea. giov. cavalcanti, 46: gli artefici e tutti
agire, di comportarsi. giov. cavalcanti, 153: questi due cavalieri erano molto
la perpetuale purità del cuore. giov. cavalcanti, 49: nulla differenza è
disuguaglianza, di diritti. giov. cavalcanti, 2 * 2-274: dov'è la
d'amore tuta umile. g. cavalcanti, 1-xxxi-4: ella mi fere sì,
l'aneme vulneranno co le false g. cavalcanti, 1-xxiv-1: un amoroso sguardo spiritale /
forte belleze de iasone. giov. cavalcanti, 77: presa la terra e za-
preceduta da un altro pron. cavalcanti, i-xix (a) ~ 9:
mandante di un assassinio. b. cavalcanti, 2-300: ha a rendere testimonianza colui
moderna vi ha ricamato su [guido cavalcanti] a piacer suo, con quel frasario
o del pericolo. g. cavalcanti, 1-xxvii (b) -7i: tu
, indubi- talmente. g. cavalcanti, 1-xxi-12: allor m'aparve di sicur
de qui domino zuan jacomo. b. cavalcanti, 2-32: la sicurtà e la
. consecutiva). g. cavalcanti, i-xxxviii (b) -4: assai
frescobaldi, 1-53: truo- vo lorenzo cavalcanti, mille. / che ma'facesse fra
ch'avea fatta loro. g. cavalcanti, i-xliii (b) -3: significà-
ascendenza su altri. g. cavalcanti, 1-ii-13: le donne che vi fanno
abbia più che l'altro. g. cavalcanti, i-l (b) -2: di
alla più astratta speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in
contiene versi, poetico. g. cavalcanti, 1-xlvii-8: come far poteresti un sofismo
ottimo, i-178: l'autore e guido cavalcanti... parlarono in rime,
autoritario dello stato repubblicano. giov. cavalcanti, 1-54: non pensare, lettore,
vero non sia appaiato. g. cavalcanti, 1-xlvii-1: da più a uno face
non a quello instante. b. cavalcanti, 2-83: sillogismo è una spezie di
estremità e la conclusione. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei libri
, topico e sofistico. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei
in intrinsechi ed estrinsechi. b. cavalcanti, 115: tutto il corpo dei
. affine, analogo. b. cavalcanti, 3-100: tutte queste cose par che
, -tranquillo en onne male. g. cavalcanti, i-xxxii (a) -i5:
perde simel om. g. cavalcanti, i-xiv (a) -5: se
nella sinagoga de'superbi. giov. cavalcanti, 204: niccolò barbadoro, sentendo per
na. ffatti e prodotti. b. cavalcanti, 2-32: t'ingegnerai di conoscere
. smarrimento, perdita. giov. cavalcanti, 358: vi fu un tedesco della
. enorme, smisurato. giov. cavalcanti, 164: da tante guerre e da
/ con gran diversitade. g. cavalcanti, 1-xxxvi-9: ched e'non prenda
non si fosse smarrito il trattato che guido cavalcanti compose su la lingua italiana, s'
, non si vollono smuovere. giov. cavalcanti, 1-122: uccione era severo e
patto, un accordo. giov. cavalcanti, 378: i genovesi...
quando soavemente o sublimemente poetavano dante il cavalcanti e cino. 5. amorosamente
, mi veniva al g. cavalcanti, i-xvii-8: già risomigli, a chi
; succinto. g. cavalcanti, i-xliii (b) -io: ecco
escrofa de pelo nera. f. cavalcanti, 67: conperò messer framo de'
e anche soccidante). f. cavalcanti, 27: venne vanni figlio del detto
d'illustrar tossa sepolte. b. cavalcanti, 312: io ho veduto in questo
- anche assol. g. cavalcanti, 1-xxii-13: quel sottile spirito [d'
adosso io potrei annegare. giov. cavalcanti, 248: con grandissima audacia, ciascuno
o di un bando. giov. cavalcanti, 1-198: piero candia si rizzò di
di un impegno. f. cavalcanti, 31: carta di tutte queste cose
fideiussione per qualcuno. giov. cavalcanti, 226: mosso cosimo a pietà per
, rimediare, riparare. giov. cavalcanti, 165: tutte le cose si possono
patrona faustina fatto non arei. a. cavalcanti, 101: avendo egli una femmina
alquante navi di grano. giov. cavalcanti, 300: saputo il caso, lo
e durezza de'loro legni. giov. cavalcanti, 102: vi fu pietra
doglire, non può comportare. g. cavalcanti, 1-ix-34: amor, c'ha
vero non sia appaiato. g. cavalcanti, 1-xlvii-7: nel profferer, che cade
; protagonista. b. cavalcanti, 2-385: né è difficile il comprendere
. dimin. soggettino. a. cavalcanti, 121: di questa sorte..
aio a doglia et giov. cavalcanti, 221: e'non cominciarono alla vendita
men posso miga sozomer. giov. cavalcanti, 1-153: tutta la parte ghibellina,
rapporto di parentela. g. cavalcanti, i-xlix (a) -4: prende
con un soggolo. g. cavalcanti, 1-li-6: or, s'ella fosse
di un'azienda con mansioni subordigiov. cavalcanti, ioo: andò [il conte]
principe come mercenario. giov. cavalcanti, 67: il conte giorgio venendo a
, né null'autra cosa. g. cavalcanti, 1-ii-3: risplende più che
alla più astratta speculazione intellettuale, mentre cavalcanti dissolve la concretezza dell'esperienza tangibile in
per l'intero). f. cavalcanti, 60: mi fece fare carta il
giovane gentile, figliuolo di messer cavalcante cavalcanti, nobile cavaliere, chiamato guido, cortese
indicare il piacere sessuale. giov. cavalcanti, 72: sempre seguitava il cattivo uomo
/ che riscaldi la gente. giov. cavalcanti, 85: e'fu uno che
di un bisogno materiale. b. cavalcanti, 2-37: quegli benefici si pregiano ch'
la casa de'medici. b. cavalcanti, 2-169: nel principio della settima 'verrina'
, con valore intens. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -i2: ella
una giovinetta assai bella. giov. cavalcanti, 204: niccolò era da umana
. -anche semplicemente. g. cavalcanti, i-l (b) -i4: egli
un'espressione negativa). g. cavalcanti, i-xxxviii (b) -2: s'
la cima d'essa lancia. b. cavalcanti, 101: io gli risposi che
mise andare inverso roma. giov. cavalcanti, 71: standosi occupato nella moltitudine de'
, i pedali. f. cavalcanti, 43: monte olim milglorelli da brozzi
ché ci pon simiglianza. g. cavalcanti, xxxv-ii-525: resplende -in sé perpetuai
messo mano a farla. giov. cavalcanti, 1-134: costumi e arteri, che
somma di questa mainera. giov. cavalcanti, 140: la lunghezza del dire
conoscono il più sommo. giov. cavalcanti, 309: uno de'più sommi cattivi
, ché v'apertene. g. cavalcanti, 1-xli-12: se 'l presente sonetto spesso
sogno, visione onirica. g. cavalcanti, i-xxxvii (b) -i3: quando
di mandare in bando corso donati e cavalcanti. c. carrà, 363: la
sottotetto, soffitta. f. cavalcanti, 25: confessò che senga le chiuse
parea morto di novello. g. cavalcanti, 1-xii-10: tu gli ha'lasciati sì
a la signoria pietro parenti. e cavalcanti, 35: diederne i sopradetti cocchi
spiacevol colpo sopra tramenduni. b. cavalcanti, 2-98: dipoi che è succeduta
. - anche sostant. giov. cavalcanti, 30: così si vede tutto dì
all'onere delle altre. giov. cavalcanti, 1-165: per così facto scaltrimento fu
: chi ve b. cavalcanti, 2-37: nelle temine si richiede.
trono di un sovrano. giov. cavalcanti, 69: come la perdita di niccolò
in quanto infallibile). g. cavalcanti, 1-xx-6: ti raccomanda l'anima dolente
è d). b. cavalcanti, 2-1 io: il sorite, il
'ngegno / sì s'accostò co'bianchi cavalcanti, / per partorir di quel ch'egli
anditobuio. -sostant. giov. cavalcanti, 239: insino un altro soro,
trarre per sorta). giov. cavalcanti, 19: se oggi noi siamo in
per caso, fortuitamente. giov. cavalcanti, 244: fu preso un nipote di
cui le do e dono. giov. cavalcanti, 338: siete venuti a.
-raggiungere un certo numero. giov. cavalcanti, 66: abbandonato ch'ebbero il ponte
una conclusione inaspettata. b. cavalcanti, 2-292: dassi qualche volta al parlare
stata la sollevazion vostra. b. cavalcanti, 191: il sospetto della guerra declina
che detto aveva in consiglio. b. cavalcanti, 2-418: nei proemi..
saresti venuta a visitare ». g. cavalcanti, i-iv (4): mena seco
reverendo contarino vostro patrone. b. cavalcanti, 2-58: queste ragioni o fondamenti
. retor. sospensione. b. cavalcanti, 2-292: dassi qualche volta al parlare
, ingiustizie, angherie. giov. cavalcanti, 15: si accordano il ragionevole col
, di un principio. b. cavalcanti, 2-58: conviene che l'accusatore opponga
.). -anche sostant f. cavalcanti, 59: diedeme la conpangnia degli scali
i sottani a'sovrani. giov. cavalcanti, 30: si vede tutto dì la
, con indumenti leggeri. f. cavalcanti, 55: mi mandò alderotto de'bustichi
affetti e delle sensazioni. g. cavalcanti, 1-xxviii-1: pegli occhi fere un spirito
: a bassa voce. g. cavalcanti, i-l (b) -io: non
suoi feruzi e stia attento. b. cavalcanti, 2-235: quando una stirpe è
intendente e sottile ». g. cavalcanti, 1-xvii-7: già risomigli, a chi
quanta fo sua umilitade. giov. cavalcanti, 1-149: noi vediamo alcuni uomini
, poco per volta. g. cavalcanti, xcv-106: io mi sono tutto dato
faceasi sotto un padiglione disarmare. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -23:
forma immediatamente percepibile. g. cavalcanti, i-265: io pur rimagno in tant'
con uno involgime sotto? a. cavalcanti, 96: questo buon uomo aveva sempre
/ sottosopra voltarsi. b. cavalcanti, 2-328: la piacevolezza dei motti bene
la morte). giov. cavalcanti, 1-136: quando [licurgo] venne
giovane e inesperta. giov. cavalcanti, 164: per solenni ambasciate al nostro
de sanctis, ii-6-69: moriva [cavalcanti]... lasciando di sé
un altro genti b. cavalcanti, 2-27: hanno alcuni parlato della proposizione
). terra. b. cavalcanti, 127: sono stato molti mesi indisposto
b. cavalcanti, 2-514: questa, o giudici,
francesco sprezzatóre delle cose mondane. giov. cavalcanti, 1-217: chi dirà che questo
fiorentini, essendo in tanta affliziogiov. cavalcanti, 300: assalirei coloro da cui noi
è spugnitosa. giov. cavalcanti, i-ioi: questi sì facti sbandeggiati,
per patti non si spunta. gtov. cavalcanti, 342: egli stimava che,
sentenziosamente, per proverbi. b. cavalcanti, 2-174: di che siaci manifesto segnò
: sussiego, supponenza. giov. cavalcanti, 40: 1 giovani novelli, pieni
con rigore la legge. b. cavalcanti, 2-78: essendo il giudice la squadra
, con precisione. g. cavalcanti, i-l (b) -6: perché