piano con le sue piaghe. giov. cavalcanti, 29: egli era come colui
. -sostant. giov. cavalcanti, 2-2-462: essendo alla madre del detto
incapace, insipiente. giov. cavalcanti, 183: avvegna dio che noi facesse
a le insaziabili concupiscienzie. giov. cavalcanti, 3: la perversa condizione,
insorgeva la loro insaziabilità. a. cavalcanti, 69: era per ispasso molto
anche al figur. giov. cavalcanti, 282: conoscevano l'inscioglibile annodamento
b. cavalcanti, 2-252: congiungonsi le proposizioni, come
: urtare, colpire. g. cavalcanti, i-197: veder poteste, quando v'
un documento). b. cavalcanti, 3-19: l'inscrizione de'libri allegati
ellino se n'allongassero. giov. cavalcanti, 27: con molta sollecitudine,.
per farsi più riverendo. b. cavalcanti, 2-47: l'uliva essere segno
/ di ricco insegnamento. g. cavalcanti, i-311: ché 'ntes'ò che
degna di mercé si pona. b. cavalcanti, 2-489: laude vogliono che sia
per esso eternai vita acquistare. g. cavalcanti, i-303: la mattina / odi
importo del capitale. a. cavalcanti [gherardini]: il 4 lecco fermo'
, amicizia e fratellanza. giov. cavalcanti, 87: le due comunità [veneziani
problemi di diritto. b. cavalcanti, 2-19: sono... alcune
legamento con noi in oreb. giov. cavalcanti, 155: se questo legamento
libro, cioè in dio. b. cavalcanti, 2-268: legati chiamo que'membri
è legato della marca. b. cavalcanti, 267: ieri furono creati due
oltre ad avignone). giov. cavalcanti, 7: essendo... messer
grazia chi passa lo statuto. giov. cavalcanti, 150: dove non è legge
vivere d'ogni mortale. giov. cavalcanti, 9: vai avete solenni legisti,
emponote perfino a lo maitino. g. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro
cittadina compagnia e umana. giov. cavalcanti, 230: le loro fanciulle ammogliavano,
letto verso de l'ovidio. g. cavalcanti, i-288: se 'l presente sonetto
. e al fìgur. g. cavalcanti, i-268: ballatetta, in toscana,
si partissono dalla fede. giov. cavalcanti, 371: come donna volubile e di
m. battista boldù. b. cavalcanti, 3-143: non è forse fuor di
. breve, succinto. b. cavalcanti, 2-80: di tali cose non hanno
legger si face. g. cavalcanti, xxxv-n-538: amor non t'assicura /
e la via dell'arte. g. cavalcanti, i-283: se la sofrenza lo
s'incontrò in messer filippo. a. cavalcanti, 85: il che egli con
sanza ragion batermi a torto. g. cavalcanti, i-244: una giovane donna
grandissimo legista e canonista. giov. cavalcanti, 155: veggendo il maledetto legisto
perché sola legitima avea quella. b. cavalcanti, 2-36: la privata nobiltà si
a scopo protettivo decorativo. g. cavalcanti, i-149: io vo come colui ch'
di gente disutili a battaglia. g. cavalcanti, xxxv-n-494: adorni legni 'n mar
mano [la fanciulla]. giov. cavalcanti, 85: per rimediare alla loro
e uno ulivo d'ariento. giov. cavalcanti, 64: per adornezza della porta
selvaggiamente, brutalmente. giov. cavalcanti, 113: le genti duchesche lionesca-
della corrispondenza epistolare. f. cavalcanti, 27: gieri di catalano..
altruismo, con largagenerosità. b. cavalcanti, 3: io desidero sommamente le vostre
o diplomatico). giov. cavalcanti, 7: fece commissione ad antonio.
libero e indipendente. giov. cavalcanti, 8: nella pace che i fiorentini
immunità, privilegio. giov. cavalcanti, 62: la libertà dei dazi e
.. regnao en tire. giov. cavalcanti, 118: la luce, per
tu vederai la donna mia. g. cavalcanti, xxxv-11-501: canzon, tu sai
. -anche sostant. b. cavalcanti, 43: sua santità m'ha detto
; in modo scurrile. b. cavalcanti, 312: mi è molto piaciuto che
gioi mi possa aparigliare. g. cavalcanti, i-281: tragge l'arco, che
di una persona). g. cavalcanti, i-248: s'ella [la bella
cani e delle lievri. giov. cavalcanti, 305: pelo di lievre. sanudo
di limaccio d'acqua. giov. cavalcanti, 133: e'si vedeva andare
, ritoccare, rifinire. g. cavalcanti, i-329: già non vi toccò lo
-meditato, ponderato. b. cavalcanti, 2-558: a i vecchi si converrà
di uno stato. giov. cavalcanti, 89: il nostro comune,.
naturale amore insieme collegata. giov. cavalcanti, 49: guatate il muro del capitano
proroghe e graduazioni). f. cavalcanti, 53: promise i. lavoratore di
moises passò dicto mare rosso. b. cavalcanti, 206: abbiamo oggi avviso che
iii-1-615: guido di messere cavalcante / dei cavalcanti... essere si dice /
e bevande, mangiatore. giov. cavalcanti, 401: niccolò... faceva
'e 'fedei servigi 'e guido cavalcanti disse * crudei spiriti '..
in sul corpo montare ». giov. cavalcanti, 36: guido torello..
longitudine di tutta italia. giov. cavalcanti, 12: la legge è fatta
e provati in loro gioventù. giov. cavalcanti, 310: questa così fatta vita
. letter. lombardo. giov. cavalcanti, 8: nella pace che i fiorentini
, sdegnoso, distaccato. g. cavalcanti, i-126: vostra parvenza / ve'me
distanza, da distante. g. cavalcanti, i-192: questo mio spirto che vien
. ant. parlare. giov. cavalcanti, 8: l'ecclesiastico prelato, con
. tr. pronunciare. giov. cavalcanti, 96: il grandissimo niccolò, con
-apostrofare, interrogare. giov. cavalcanti, 81: da tutti fu molto onorato
. detto, pronunciato. giov. cavalcanti, 4: proponimento sinceramente loquentato.
2. interrogato. giov. cavalcanti, 224: di tutte le cose loquentato
vari casi di fortuna. giov. cavalcanti, 219: giovanni gualandi fu scelto per
fine di tutte le sapienzie. giov. cavalcanti, 139: or quanto è
gran cumulo di sassi lutosi? b. cavalcanti, 2-296: la terra era sporca
, chiarirla, spiegarla. b. cavalcanti, 2-45: percioché io mi rimessi a
che 'l sole di maggio. g. cavalcanti, i-128: avete 'n vo'li
l'universo e ravviva. giov. cavalcanti, 373: la lucerna del cielo
tien per suo servente. g. cavalcanti, i-214: in quella parte dove
lirica del petrarchismo). g. cavalcanti, i-211: veggio negli occhi de la
lumi vi son dati. giov. cavalcanti, io: perché la lunghezza del tempo
lume del nome greco. a. cavalcanti, 70: essendo stati bartolo e
, traccia, cenno. g. cavalcanti, i-300: avegna che la doglia i'
.: il sole. giov. cavalcanti, 194: già gli alpestri cacumi più
ebbe commentato latinamente i versi toscani del cavalcanti. molineri, 1-181: il padre
reggendo un cero acceso. g. cavalcanti, i-313: sana 'n publico loco gran
come andava il fosso. giov. cavalcanti, 132: entrati i nostri nimici dentro
, assurde; inattuabili. giov. cavalcanti, 396: si credevano mostrarci la luna
di smisurata lunghezza disteso. giov. cavalcanti, 13: ci è una
la lunghezza della notte. giov. cavalcanti, 9: se voi non volessi che
del regno di dio. giov. cavalcanti, 139: or quanto è da lungi
riso che eran creduti smascellare. b. cavalcanti, 2-432: io piglierò alquanto più
tutti vergati per lo lungo. giov. cavalcanti, 12: la legge è fatta
a la morte. g. cavalcanti, i-317: à sì dolce guardia la
/ e miso a tempestare. g. cavalcanti, i-264: pieno d'angoscia,
dà luogo alla lussuria. giov. cavalcanti, 353: [francesco soderini]
avea in loco di confecti. giov. cavalcanti, 7: fece commissione ad antonio
di tranquillità peri deboli. giov. cavalcanti, 48: la guerra de'lupi sempre
costretta non uscir di casa. giov. cavalcanti, 58: mandarono per lodovico
studia in tuo quaderno. giov. cavalcanti, io7: la lussuria vuole essere tranquillata
congiugnimenti, non si vergogni? giov. cavalcanti, 171: della rossa a san
luttuoso baratro dell'inferno. b. cavalcanti, 2-341: l'esercito de'malvagi
s'aggiunge: capitolium campidoglio. b. cavalcanti, 2-263: più di grandezza dà
premessa maggiorea quella minore. b. cavalcanti, 2-93: o egli è dì,
, prova, dimostrazione. b. cavalcanti, 3-78: sono state fabricate machine al-
del mulino ad acqua. giov. cavalcanti, 16: menavano festa nelli loro concetti
tutte le sue macule. giov. cavalcanti, 46: e'conviene che ciascuno di
ma entrandovi come maculatóre. giov. cavalcanti, 179: come si può scolpare colui
gir là ove mi pinge. g. cavalcanti, i-151: non sent'io pace
trombavano con grande suono. giov. cavalcanti, 8: rizzossi il cavaliere di
reale più che altro signore. giov. cavalcanti, 187: io son perugino,
guisa di automa. g.. cavalcanti, i-149: io vo come colui ch'
corso la sua cavalla. b. cavalcanti, 291: nostro signore ha fatto
come valoroso ed ardito era. giov. cavalcanti, 276: ritornati i signori nel
segaro per infino al bellico. giov. cavalcanti, 52: che avranno eglino se
; maggiore. g. cavalcanti, i-131: tant'à più d'ogn'
più forte e grave. giov. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stor-
più giovane, più scarzo. b. cavalcanti, 2-452: come sta che se
parentado, e mordente gelosia. giov. cavalcanti, 39: quanto maggiori erano
entrasse lussuria ed avarizia. giov. cavalcanti, 87: le due comunità [veneziani
il termine maggiore. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face
in minor mezzo si pone. b. cavalcanti, 2-83: concorrono a fare il
de'maggiorenti alla compagnia. giov. cavalcanti, 200: si giudicò, per
né minorità, ma relazione. giov. cavalcanti, 145: e'non cercò mai
autorità, di potere. giov. cavalcanti, 50: non contendono questo, ma
maggiore pene gli sono apparecchiate. giov. cavalcanti, 39: quanto maggiori erano i
arco e delle saette. giov. cavalcanti, 76: conciossia cosa che questo
esercitarne le mansioni. giov. cavalcanti, 58: essendo luigi di ramondino
con i legittimi poteri. giov. cavalcanti, 56: fu stabilito che coloro che
cavaliere del mondo avesse auto. giov. cavalcanti, 369: alle quali addimande niccolò
subito fo spazato in franza. b. cavalcanti, 254: aspettando che nostro
o in eterno vituperati. b. cavalcanti, 2-5: la mia intenzione non
vanità e il donare magnificenzia. b. cavalcanti, 2-45: la magnificenza..
avere li re tolomei. giov. cavalcanti, 19: tutta gloria e tutta
. ampio, largo. giov. cavalcanti, 202: e'vidono...
tempi quella turba magna. giov. cavalcanti, 6: quelli della chiesa disposonsi torre
. rigore inflessibile. giov. cavalcanti, 45: facevano riscuotere le gravezze
di gravezza fiorini 39 e soldi; donato cavalcanti, fiorini o circa; francesco strozzi
, precarietà, alcatorietà. b. cavalcanti, 81: il malcerto delle cose nostre
il morir d'altrui. b. cavalcanti, 2-511: la maldicenza non ha
a loro si convenisse. giov. cavalcanti, 28: mal vendica sua onta chi
(una situazione). giov. cavalcanti, 35: le vie e i campi
vita aspra e noiosa. b. cavalcanti, 2-188: il timore è una perturbazione
fanno l'operazioni delle dimonia! giov. cavalcanti, 15: o maledetta patria,
vertute mi adolora. g. cavalcanti, i-259: quel punto maladetto sia,
d'amare inimicizie. b. cavalcanti, 2-203: colui, che del bene
. malignùccio, malignuzzo. b. cavalcanti, 2-281: volendo dare ad uno epiteto
tale stato d'animo) g. cavalcanti, i-333: tu non avresti niquità sì
/ gli danno noia. b. cavalcanti, 127: sono stato molti mesi
e pieno di pensieri. giov. cavalcanti, 144: egli era della persona
solenne carte e mallevadori. f. cavalcanti, 39: prestai a ser francesco
le sopradette cose sanza danno. giov. cavalcanti, 69: morto il principale [
non si vogliono malmenare. giov. cavalcanti, 287: noi li meneremo per quella
valore mediocre; scadente. a. cavalcanti, 129: lo 'scrocchio'semplice è quando
dio non l'à giurato. f. cavalcanti, 29: questo feci fare perché
anco l'avrebbe. a. cavalcanti, no: il nostro ruspoli, che
l'imperator e maltrattado. b. cavalcanti, 3-112: se son trattati piacevolmente,
l'avè a manifestare. giov. cavalcanti, 150: dove non è legge non
le zolle sia malvagità. giov. cavalcanti, 77: discorrendo tutto il paese
/ mal viva viverò. giov. cavalcanti, 114: gli uomini erano alla
n'avea settantacinque). giov. cavalcanti, 250: egli andavano balzellando e
fina a le mamele. giov. cavalcanti, 35: va, lodovico, e
san pier con san giovanni. giov. cavalcanti, 102: le strida delle donne
di cose mancanti. giov. cavalcanti, 240: tutti i villani..
lo mancamento del tempo. b. cavalcanti, 112: non risposi alla vostra de'
, giucare o mercatare. g. cavalcanti, i-317: ell'è per certo di
fuoco di paglia presto. b. cavalcanti, 2-254: se e'si dicesse 'il
di destro). g. cavalcanti, i-171: sì giunse 'l colpo al
proprio rappresentante diplomatico. giov. cavalcanti, 8: a firenze giunse quattro amba-
-autorità politica centrale. giov. cavalcanti, 166: è necessario che in ogni
, con grande balìa. giov. cavalcanti, 58: mandarono per lodovico presti fanti
ciò ch'eo vaglio. g. cavalcanti, i-273: certe mie rime a te
mandare messer carlo senzaterra. giov. cavalcanti, 21: mandò al suo ligatario
(un'opera). g. cavalcanti, i-269: deh, ballatetta mia,
; trasmettere; significare. g. cavalcanti, i-125: fresca rosa novella, /
, ecc.). g. cavalcanti, i-149: li sospir che manda il
polverosa, vi andassino. giov. cavalcanti, 283: molte parole fra il capitano
. ant. invio. giov. cavalcanti, 202: avicenna, tornando d'a
, ecc.). b. cavalcanti, 3-186: il quale [gregge]
. vertere, riguardare. b. cavalcanti, 2-5: la dialettica e la retorica
. toro cadde da cavallo. giov. cavalcanti, 106: per la porta di
tetti e di coverte. giov. cavalcanti, 93: con le bombarde, con
e bevete di forza. f. cavalcanti, 43: gli prestai per manicare uno
de'temporali eternali nascosto. giov. cavalcanti, 234: conchiuso sì mortai pericolo
ii-1429: concludo qui che guido [cavalcanti] poiché ebbe a disdegno ciò che
; specificazione, determinazione. giov. cavalcanti, 2-1-m: l'ordine...
lemosina far d'allegro core. g. cavalcanti, 1-194: o donna mia,
fatto. a le mani. giov. cavalcanti, 54: quello ch'è più
del mio fallir perdono. g. cavalcanti, iv-87 (1-2): morte
vegna a mano d'uomo. g. cavalcanti, i-303: se non ti caggia
, facile, agevole. g. cavalcanti, i-329: non pò venire pur la
, comprensione, solidarietà. g. cavalcanti, i-305: per man mi prese,
mundio, tutela. f. cavalcanti, 68: mcccxvmj del mese di marzo
di meser salvagio. f. cavalcanti, 28: mi mandò...
era più modestia e mansuetudine. b. cavalcanti, 2-45: l'abito della mansuetudine
seco accompagnata cotanta mansuetudine. giov. cavalcanti, 77: fu tanta benigna mansuetudine
mantelletti da potere andare intorno. giov. cavalcanti, 106: i guelfi spesse volte
dir altro sotto sto mantelo. giov. cavalcanti, 335: si scrive che la
deve però mantenere. g. cavalcanti, i-180: la nova donna cu'merzede
di gentil nome mantiene. giov. cavalcanti, 227: le ricchezze s'acquistano
, ecc.). giov. cavalcanti, 9: noi a viva voce la
/ fora di paradiso. g. cavalcanti, i-141: mantinente avanti lui mostraro
in mano; maneggevole. giov. cavalcanti, 125: il valoroso cavaliere di messer
; mondo, terra. giov. cavalcanti, io: quanto i signori sono più
, aveva lungamente marchiato. b. cavalcanti, 203: era necessario...
i milanesi e'marchigiani. giov. cavalcanti, 400: ii... bargello
lontana tre miglia da bologna. b. cavalcanti, 2-251: marciare, ammutinarsi.
fistole e alle nasciture. giov. cavalcanti, in: quest'uomo gli rispose
l'atto principale. b. cavalcanti, 93: quelle poche misure e monete
per trattar mariaggi e leghe. b. cavalcanti, 67: le pratiche del papa
ii-322: fra gli altri era guido cavalcanti, poeta già celebre, e che,
e gentili e popolesche. giov. cavalcanti, 93: gli infanti e le pulzelle
operazioni e ruberie in tremore. giov. cavalcanti, 202: dopo più ore che
colpi, di battiti. giov. cavalcanti, 247: il busso delle armi si
uccisero molte delle guardie. giov. cavalcanti, 105: tu li vedevi,
non aoperi i martìri. giov. cavalcanti, 330: in queste raccomandazioni [il
ched io vegna a voi. g. cavalcanti, i-161: quest'à dolore /
e volontà aggressiva. giov. cavalcanti, 34: lodovico, lodovico, tu
far a cristo alcun martoro. giov. cavalcanti, 74: domenico ne venne a
guastando il contado di siena. giov. cavalcanti, 60: femminescamente [madonna gentile
di fanti e fancielle. giov. cavalcanti, 224: l'arcivescovo, con gran
grandissima di vapori infocata. giov. cavalcanti, 362: come i venti crucciano il
cava'basta tal massa. b. cavalcanti, 2-102: questo sorite è quasi
parte guelfa di firenze. giov. cavalcanti, io7: pregavano lo immortale che
da morte a vita. b. cavalcanti, 2-37: la ricchezza...
(una virtù). a. cavalcanti, 116: i veri uomini dabbene cercano
le chiama 4 massime '. b. cavalcanti, 2-123: in questi luoghi sono
e con molta vittuaria. giov. cavalcanti, 101: la lunga fila de'carri
quanta sapienza sono governate. giov. cavalcanti, 379: le minime cose rade
parte per molte altre ragioni. b. cavalcanti, 2-136: materia è quella che
le due eccellenze maggior fossi. b. cavalcanti, 2-136: il marmo è la
percioché conviene a nostra materia. g. cavalcanti, i-329: di vii matera mi
nesso che le lega. b. cavalcanti, 2-113: la maggiore parte de gli
lingua. bembo, iii-116: guido cavalcanti, farinata degli uberti, guittone e
. ant. marasso. giov. cavalcanti, 239: ser filippo non ebbe sì
meretrice che di matrona. giov. cavalcanti, 107: i pargoli fanciulli e
nela cittadè chetamente. giov. cavalcanti, 130: l'uno esercito e l'
sera e lo matino. g. cavalcanti, i-125: candirne gli augelli /
aposteme matura e apre. b. cavalcanti, 2-387: come i prudenti medici
al proprio danno. giov. cavalcanti, 270: cosimo, io t'awiso
pegola e una maza ferrata. giov. cavalcanti, 104: egli stavano su per
e uno di bombarda morto. giov. cavalcanti, 103: le lance, i
profondità in terreni cedevoli. giov. cavalcanti, 355: fece tagliare infinito numero
mostrar pur l'arco. giov. cavalcanti, 79: si mise [giovannone di
mesure se ne cava una. giov. cavalcanti, 48: sempre in tutti
medaglia a bagat- tini. giov. cavalcanti, 376: per denari giurano falsitadi,
cui si parla). g. cavalcanti, i-202: i'parlerei di tal guisa
e me medesmo oblio. giov. cavalcanti, 392: una ribalda...
li curi e componi. giov. cavalcanti, 282: e'si scrive che avicenna
alcuni all'arte medicinale. b. cavalcanti, 2-111: se, argomentando circa cose
ant. mediceo. giov. cavalcanti, 5 7: con segreto modo,
alto per il paradiso. b. cavalcanti, 2-552: la sublime [forma
aspetto più rilevante. giov. cavalcanti, 114: il loro meglio rimase nel
superi, relativo). giov. cavalcanti, 408: lo meglio sfogamento delle
accesa da'pietosi sospiri. giov. cavalcanti, 410: melliflue loquele, grandissime
dei gesti). giov. cavalcanti, 71: con ogni sollecitudine, con
si percuotono e si dibattono. giov. cavalcanti, 38: veggendo i nostri,
, tutti i membri principali. b. cavalcanti, 3_i34: dove e'parla delle
nde ven soperchia parte. g. cavalcanti, i-192: perché saria dell'alma
cioè centro e contracentro. b. cavalcanti, 2-16: benché la raccomandazione abbia
che gli sono affidate. b. cavalcanti, 278: non solo hanno posto nell'
e non mena frutto. g. cavalcanti, i-303: dimmi se 'l frutto
d'arezzo per tradimento. giov. cavalcanti, 340: con un bernardo.
strinati, 130: coll'aiuto di lorenzino cavalcanti, che fu ferito nel braccio quando
fare innamorare di sé. g. cavalcanti, i-136: chi è questa che vèn
troppo sete menato per beffe. giov. cavalcanti, 180: il cavaliere, ancora
assi e menatóre di carro. giov. cavalcanti, 367: mai non si accorda
in questi versi alquanto dico. giov. cavalcanti, 371: es ^ - sendo
compì, di paragone. g. cavalcanti, i-216: chi ben aude, forma
babellonia e del loro signore. giov. cavalcanti, 352: convitava [francesco soderini
mia mente e me stesso. g. cavalcanti, i-211: veder mi par de
; sede del pensiero. g. cavalcanti, i-143: con tanta pena, come
fine da essi perseguito. b. cavalcanti, 2-69: egli avviene qualche caso che
furono messer betto gherardini e masino de'cavalcanti... e nuccio coderini de'galigai
fella arrostire com'un agnello. giov. cavalcanti, io7: il mento di questa
quand'om sognasse maraviglia. g. cavalcanti, i-281: or odi maraviglia ch'el
fanno a chi l'ascolta. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a
. -violentissimo. giov. cavalcanti, 202: ella [la battaglia]
essere mercatante di guerra. giov. cavalcanti, 27: questi novelli erano uomini rozzi
lungo tempo era stato. giov. cavalcanti, 57: le mercatanzie sono l'
: società commerciale. f. cavalcanti, 32: la conpangnia de'peruzzi de
mai non fue veduto. g. cavalcanti, i-336: ben è ver che
si li aligni. g. cavalcanti, i-177: se mercé fosse amica a'
, per causa sua. g. cavalcanti, i-264: trovar non posso a cui
, più mi sdegnate. g. cavalcanti, i-258: di sospir sì d'ogni
con generosa condiscendenza. g. cavalcanti, i-205: di farne a lei mercé
ultimi fino ai primi. giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano
per satisfare all'appetito de voi altri cavalcanti, per passa merigio, dirò quanto in
essere meritati da cristo. giov. cavalcanti, 63: i buoni non sarebbono
(il denaro). f. cavalcanti, 47: mcccij di magio overo d'
quale si pagò poi meritato. giov. cavalcanti, 268: quanti denari ha egli
mertevolmente portano i martiri. giov. cavalcanti, 172: se così non farai
ch'ad altro omo vivente. g. cavalcanti, i-216: non già selvagge -le
ha chi 'ngrato serve. giov. cavalcanti, 68: i dieci, come uomini
su pegno; usura. f. cavalcanti, 42: die xij di dicembre nel
odore] le spezie mere. giov. cavalcanti, 185: ritrova i confini de'
a quelli che vivono male. giov. cavalcanti, 456: lo scaltrito niccolò approvvedutamente
e povera gente e ricca. giov. cavalcanti, 103: le lance, i
-con valore attributivo. g. cavalcanti, i-286: dante, un sospiro messagger
come apportatore di malaugurio. giov. cavalcanti, 202: la gente stava ferma e
in quanto quello si estende. b. cavalcanti, 2-49: la metafisica.
similitudine e specchio del proprio. b. cavalcanti, 2-253: la metafora trasporta la
di passaggi graduali. b. cavalcanti, 2-262: un altro modo di mutazione
: regolatamente, uniformemente. b. cavalcanti, 135: di poi tratto del soggetto
toscani cambia nomi. b. cavalcanti, 2-260: non è molto dissimile da
quello che è il meglio. giov. cavalcanti, 199: non che mettessero tempo
e si metton per morte. b. cavalcanti, 2-199: due sorti d'uomini
carducci, iii-10-286: l'accenno al cavalcanti è una finta per poi volger la
un sovrano). giov. cavalcanti, 8: noi siamo mandati dal nostro
tempo, più che mezzanamente. a. cavalcanti, 36: egli si dilettò più
prestato non rende lui. giov. cavalcanti, 303: e'mi fu dato cosimo
intermediario, di mediatore. giov. cavalcanti,, 249: per così fatte cose
medio del sillogismo. b. cavalcanti, 2-83: concorrono a fare il sillogismo
non ragione et arte. giov. cavalcanti, 129: valicata la mezzanotte, il
innanzi ne porterò due. giov. cavalcanti, io7: si vedevano le donne
audacia e impegno personale. giov. cavalcanti, 53: a porco peritoso non cade
non è nova invenzione. a. cavalcanti, 78: avendo il nostro poeta
, mezo e compimento. b. cavalcanti, 2-277: né perciò si debbe
mezzo illuminato). g. cavalcanti, i-216: for di colore, d'
termine medio del sillogismo. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face
. -attraverso. g. cavalcanti, i-247: elle [le foresette]
deposito in chiesa accanto all'altare de'cavalcanti per me'la porta che va nel
iàceve innocenzio papa 11. giov. cavalcanti, 13: il misuratore al diritto
saette e l'arco micidiale. giov. cavalcanti, 106: per la porta di
nella midolla del culto divino. b. cavalcanti, 96: mi son dilettato di
non vi rimase nulla. giov. cavalcanti, 72: veggendo per lo paese
la provincia e regin anco. g. cavalcanti, i-128: qual più può vi
. manni, 2-426: egli [guido cavalcanti] fu uno de'migliori loici che
d'uno milione di fiorini. giov. cavalcanti, 135: tre miglioni e cinquecento
che italiani a milano. b. cavalcanti, 250: si risolvette...
, e aquile nove. giov. cavalcanti, 192: o cavaliere pieno di infamia
287: scoiaio e maghinardo / di'cavalcanti, militi sinceri. giov. cavalcanti
cavalcanti, militi sinceri. giov. cavalcanti, 413: avendo visitato il nobile milite
d'arme e di prodeza. giov. cavalcanti, 200: più si rifidava nella
milizia e sia cavaliere. giov. cavalcanti, 2-2-491: un battilana, fatto
altrimenti potervisi condurre artigliaria. b. cavalcanti, 73: feciono una gran batteria
e guardia a partirsi. giov. cavalcanti, 112: quanto più si sale,
gran moltitudine di soldati. giov. cavalcanti, 31: udendo lo ingiusto e
, proibizione; intimazione. giov. cavalcanti, 265: vannozzo serragli...
superi. giov. cavalcanti, 9: intendasi la lega avere la
discreta ministra della bontade notabile. b. cavalcanti, 2-134: hanno le cause efficienti
nei suoi interessi. giov. cavalcanti, 22: il testamento s'ingegnava di
sia piacimento del signore. giov. cavalcanti, 2-2-199: certi villanelli, stati levati
restano seco in poco grado. b. cavalcanti, 2-223: i ministri delle grandi
minore il numero delle noie. giov. cavalcanti, 11: messer lorenzo ridolfi consigliò
/ per minor male. b. cavalcanti, 2-57: nel numero dei beni si
o termine minore. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face
dovea andare con lui. b. cavalcanti, 2-83: de i termini
potesse a modo alcuno. b. cavalcanti, 2-103: la eloquenza molto meno
. sopra le mie rime. b. cavalcanti, 2-329: alcune sue considerazioni [
giov. cavalcanti, 15: per la morte si minuzzano
amare e tenelosi in vita. g. cavalcanti, i-305: quando l'augel pia
e 'n due punti oppositi. g. cavalcanti, i-125: natura e costumanza,
miracolosa maniera a dimostrare. giov. cavalcanti, 121: in questo così miracoloso
dell'atto). g. cavalcanti, i-248: dentro vi lasciaro uno splendore
-andare in cerca. g. cavalcanti, i-262: allor d'un uom che
lassono, si contaminerebbono. giov. cavalcanti, 11: chiamisi quel numero di
rammarico, dolore. giov. cavalcanti, 63: mentre queste parole si dicevano
, già non perdonerò loro. giov. cavalcanti, 2-2-192: usava misericordia a'poveri
aspettiamo avere grandissima tranquillità. giov. cavalcanti, 144: egli era misericordioso: molte
questa misera e disavventurosa battaglia. giov. cavalcanti, 39: le misere novelle venute
-trasgressione, contravvenzione. giov. cavalcanti, 13: se quella cosa contratta mancasse
sangue se ne spanda. giov. cavalcanti, 53: se mestiero fusse la mislea
la mistura di due contrari. b. cavalcanti, 3-66: la mistura della libertà
, i-178: amendue [dante e guido cavalcanti] parlarono in rime, canzoni e
della città di pistoia. giov. cavalcanti, 135: il nostro comune pose
con lui viver non posso. giov. cavalcanti, 29: il ghiaccio era oltre
(un popolo). giov. cavalcanti, 267: o padre della repubblica,
di molto misuratamente parlare. giov. cavalcanti, 167: tra loro esaminando chi di
guerra al cor si faccia. giov. cavalcanti, 258: era suo detto ch'
trovare non vi poteano. giov. cavalcanti, 15: per tutta la città
e rosi fuoro trovati. f. cavalcanti, 15: messer ormanno e io vendemo
quale elli maggiormente abbisogna. giov. cavalcanti, 13: con l'aiuto dell'
di vita). b. cavalcanti, 2-142: una dottrina [la stoica
a l'amore mitigazione. b. cavalcanti, 2-181: passerò a ragionare della
colle mitere in capo. giov. cavalcanti, 393: della quale malvagità niccolò
, provvisorietà, caducità. giov. cavalcanti, 124: conciossia cosa che niuna cosa
ad atteggiamenti predominanti. a. cavalcanti, 116: 'un uom da bene
diventava compagna delle bestie. b. cavalcanti, 144: consento che sia bene che
facesse a quella donna. giov. cavalcanti, 57 r-con segreto modo cercarono di
presto che con le parole. b. cavalcanti, 2-331: il modo che al
del sillogismo). b. cavalcanti, 2-84: la figura è una ordinata
determinato modello o ideale. g. cavalcanti, i-182: già risomigli, a chi
con oculata prudenza. g. cavalcanti, i-329: a me stesso giuro ed
nera, a fine di cacciare 1 cavalcanti di quel luogo, i quali temeano perché
moggia di grano. f. cavalcanti, 18: bonsignore, quondam arighi e
. villani, 7-342: messer cavalcante de'cavalcanti diede per moglie a guido suo figliuolo
e propria guerra dichiarata. giov. cavalcanti, 59: con tutte le sue forze
(un animale). giov. cavalcanti, 347: io salii 'n sul mulo
rinchiuda nel detto luogo. giov. cavalcanti, 2-2-231: ora conosco...
guerra, l'autorità usurpata. b. cavalcanti, 118: non vorrei che il
officio di tutte le membra. b. cavalcanti, 2-35: la bellezza del vecchio
, effeminato e molle. b. cavalcanti, 2-51: l'uomo molle e delicato
, significano uomo molle. giov. cavalcanti, io: la superbia della ingrata
anche: umidità. g. cavalcanti, i-303: dimmi se 'l frutto che
: la fantastica e mestamente severa del cavalcanti; la imaginosa e molle- mente florida
, oziositade, indugio. giov. cavalcanti, 206: la mollezza...
rigidità d'una dottrina. b. cavalcanti, 2-258: quando la metafora fusse alquanto
gloria, pace e amore? giov. cavalcanti, 327: tanta famigliarità tra il
trovassero pur dieci giusti. giov. cavalcanti, 47: il comune non è
zava gran quantità di loro. giov. cavalcanti, 97; serse,..
cena a una brigata. giov. cavalcanti, 94: fecero ima strada molto
e che presto viene meno. giovi cavalcanti, 4: s'io conoscessi che
all'onore del mondo. b. cavalcanti, 3: voi mi aguzzasti l'appetito
chiama civile e politico. b. cavalcanti, 2-33: monarchia è quello stato,
vedersi contento di cose mondane. giov. cavalcanti, 19: essendo la nostra città
, sì com'ho detto. g. cavalcanti, i-125: tutto lo mondo canti
chiese di faenza. b. cavalcanti, 273: i suoi agenti hanno domandato
talvolta ingannano il mondo. a. cavalcanti, 53: cipriano della nave.
quale avea nome mona veglia. g. cavalcanti, i-286: po'mi girai,
durezza delle montanesche selve. giov. cavalcanti, 156: messer rinaldo degli albizzi si
. - anche sostant. giov. cavalcanti, 1-54: non credere, lettore,
, rinforzarono la battaglia. giov. cavalcanti, 30: quei medesimi fanti, dal
viij e s. vnj. f. cavalcanti, 24: feci ragione co
tu lasciassi l'imboccato freno. giov. cavalcanti, 13: ci è una
per non essere in mora. b. cavalcanti, 156: attesi principalmente a lasciar
più dura e più aspra. giov. cavalcanti, 76: e paglia e
, ed era mordacissimo. giov. cavalcanti, 128: di fiere selvatiche e
dir che ti libbia. b. cavalcanti, 2-51: l'oggetto [dell'invettiva
li legni secchi morsono. giov. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che un
-ant. bere avidamente. giov. cavalcanti, 115: co'denti mordevano l'acqua
santo frate, e muorsi. giov. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che
, perché io viveva. giov. cavalcanti, 49: nulla differenza è, al
-con la particella pronom. g. cavalcanti, i-264: nel tempo che si more
c'ogn'altro va morendo. g. cavalcanti, i-182: una figura di donna
— sostant. g. cavalcanti, i-164: se non fosse che '1
disciplinato a torto! g. cavalcanti, i-247: questo cor mi fue morto
ottimo, i-438: messer guelfo cavalcanti... quegli d'uno castello del
pr'esso si porranno. giov. cavalcanti, 64: questo cittadino sognò che
intenso slancio emotivo. b. cavalcanti, 2-199: due sorti d'uomini massima-
sano e non mortale. g. cavalcanti, i-317: ell'è per certo di
chiamato l'avea a sé. giov. cavalcanti, 182: salvestro trenta e lorenzo
contra me non aveste peccato. g. cavalcanti, i-254: sol par che morte
vita a mort'è gita. g. cavalcanti, i-141: fatto se'di tal
causando vivissima afflizione. g. cavalcanti, i-248: giunse sì presto e forte
); smorto. g. cavalcanti, i-197: allor si mise nel morto
. freccia, saetta. g. cavalcanti, i-294: ecco me / apparecchiato,
truce; individuo losco. giov. cavalcanti, 50: ancora avete aggiunto a questi
di quattro pezzi d'arme. giov. cavalcanti, 48: quando c'è
è parsa bella fanteria. b. cavalcanti, 271: i soldati di castro
sagio presgio per blasmato. g. cavalcanti, i-288: or non ardisco, per
fu assai volte vicina. giov. cavalcanti, 39: le misere novelle venute
l'arma gli agua presa. g. cavalcanti, i-164: io non mostro quant'
, pred.). g. cavalcanti, 1-136: a le's'inchin'ogni
te ne s'è mustrato. g. cavalcanti, i-317: la bella donna dove
nasca sotto il sole. giov. cavalcanti, 218: alla pieve a sant'agnese
brusco, improvviso). giov. cavalcanti, 242: jacopo da bello e baldaccio
alle spalle della comunità. b. cavalcanti, 56: vostre signorie reverendissime debbino
grandi brighe e malevoglienze. giov. cavalcanti, 144: egli era della persona
. or basti el motto. b. cavalcanti, 2-315: disse [ste- sicoro
tichi chiamavan motti. giov. cavalcanti, 178: la stolta e pazza moltitudine
partire come noi voliamo. giov. cavalcanti, 352: il grandissimo prete di eugenio
si taglia li omeri. giov. cavalcanti, 252: mandarono per il conte,
chiedere il popol romano. a. cavalcanti, 109: ripiegato il foglio..
udendo gli suoi mugli. giov. cavalcanti, 162: le mansuete bestie si
favore, una cortesia. giov. cavalcanti, 1-121: questo molto bene il nostro
vettovaglie; farne provvista. giov. cavalcanti, 19: a reggio per lo duca
, lo sguardo). g. cavalcanti, i-208: va', ballaterta, e
del volto). g. cavalcanti, i-215: move, cangiando color,
di latino in nostra lingua. g. cavalcanti, i-171: questa virtù d'amor
salvo a onore di dio. giov. cavalcanti, 1-53: ancora verso san cerbagio
a vivere ad una ragione. g. cavalcanti, i-336: e'più trieman di
, / crollando 'l capo. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a
domani si chiama infelice. b. cavalcanti, 2-231: [i giovani] sono
-eco fragorosa; rimbombo. giov. cavalcanti, 247: il busso delle armi si
bisogna mutare verso. giov. cavalcanti, 189: il nostro cittadino in diverse
tassa i due terzi più. giov. cavalcanti, 15: dopo più consigli in
traslato, tropo. b. cavalcanti, 2-262: potrebbe parere a qualcuno che
poetica e artistica). giov. cavalcanti, 107: questo strumento con tanta
persone: fanno, vanno. b. cavalcanti, 2-263: più di grandezza dà
naiadi dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni. -per simil.
, con gli occhi piangenti. giov. cavalcanti, 114: gli uomini avevano le
narrano la mia insufficienza. giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è
tecniche narrative. b. cavalcanti, 2-17: sotto 'l genere dimostrativo mi
la sustanza del fatto. b. cavalcanti, 2-428: la cosa della quale
uomo forse che mai nascesse. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a
bella, ch'orno pasce. g. cavalcanti, i-303: dimmi se 'l frutto
di maggiori privilegi. giov. cavalcanti, 24: chi prima nasce prima pasce
tirò nascostamente per la manica il marchese cavalcanti, per andarsene. d'annunzio,
/ deio sovran fattore. g. cavalcanti, i-317: ch'ell'è per certo
via che s'apella religione. g. cavalcanti, i-126: fra lor le donne
la povertà s'assenta. b. cavalcanti, 2-231: seguitano i gioveni più
giuridico; tipo. giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è
modesto, umile. giov. cavalcanti, 328: egli è vero che questa
che sì stesso, brama. g. cavalcanti, i-214: senza naturai dimostramento /
a grandezza naturale. giov. cavalcanti, 215: della pittura i più ottimi
verso la salvezza. g. cavalcanti, i-300: avegna che la doglia i'
. traghettatore, barcaiolo. giov. cavalcanti, 32: il savio navichiere elesse più
un viaggio per mare. giov. cavalcanti, 224: molto approvvedutamente afforzò la
pepere tra nui si mangiarla. giov. cavalcanti, 87: i veneziani vollero che
nel mercato de'buoi. giov. cavalcanti, 36: era di nazione lombardo,
nonnsi trova chi le rimedisca. giov. cavalcanti, 74: domenico ne venne a
da un liquido bollente. g. cavalcanti, i-303: dimmi se 'l frutto che
-certamente, sicuramente. giov. cavalcanti, 70: per questo appare che per
. -sostant. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face
a un comportamento determinato. giov. cavalcanti, 24: la libertà dell'arbitrio e
questi tali non è creduta. giov. cavalcanti, 4: poiché ho promesso di
che morì de necessità. giov. cavalcanti, 68: l'avversa fortuna e il
ma non ch'elli necessiti. giov. cavalcanti, 24: la libertà dell'arbitrario
un'azione determinata. giov. cavalcanti, 171: dalla sua dolorosa natura fu
fato, alla fortuna. giov. cavalcanti, 53: la fortuna presta favore agli
ciò che voglio e bramo. g. cavalcanti, 1-214: è sì altero ch'
in modo negativo. b. cavalcanti, 2-84: ora trattiamo della prima figura
, un giudizio). b. cavalcanti, 2-82: universale [proporzione] affermativa
et induce il senso contrario. b. cavalcanti, 2-9i: in queste proposizioni l'
tafana / e cinguetta. giov. cavalcanti, 367: il nighittoso senz'armadura
riposo, all'ozio. giov. cavalcanti, 210: il suo spasso richiede più
comandò che fusse cacciato. giov. cavalcanti, 52: non dubitate punto che
crudele e dispiace a dio. giov. cavalcanti, 36: voi siete oggi ricchi
alla ubertà delle cose. giov. cavalcanti, 384: e'dicono che sono di
, navarra e spagna. giov. cavalcanti, 32: entrato il conte alberigo nella
la sorte). giov. cavalcanti, 53: la fortuna favoreggia gli arditi
perché s'erano dati volontariamente. giov. cavalcanti, 7: messer antonio,
altro nimichevolmente non conoscendosi. giov. cavalcanti, 127: a piccoli passi col grandissimo
d'ogni gran calura. giov. cavalcanti, 220: quante fiere vedete
vivere languendo in tale stato. g. cavalcanti, i-182: s'io prego questa
sua nemica fortuna tolto. giov. cavalcanti, 14: ciascuno per la città usavano
diritto alla città di fiesole. g. cavalcanti, i-333: or, s'ella
le nere indiane andromeda. giov. cavalcanti, 187: io vi ricordo un
: chiunque, chicchessia. g. cavalcanti, i-258: i'mi posso blasmar di
un colpo di mano. giov. cavalcanti, 57: [i congiurati] con
naiadi dai capezzoli a capsula dura puntuta cavalcanti i tritoni. 2. astron
qualche favore segreto al turco. b. cavalcanti, 289: l'imperatore vorrebbe insomma
nebbia o di nevischio. giov. cavalcanti, 144: io vidi l'aria
presto il vulnerato core! giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano
si mette al nego. giov. cavalcanti, 99: voi, cittadini, non
a credere sanza confessare. giov. cavalcanti, 12: queste vostre parole sono di
e neiente lo posso dipartire. g. cavalcanti, i- 149: e'mi duol
tenere in alcun conto. giov. cavalcanti, 230: l'omicidio e il tradimento
cong. avversativa ma. b. cavalcanti, 2-37: onoransi ragionevolissimamente e sopra
o fazione avversa. giov. cavalcanti, 405: essendo continuate più e più
avere niuna stabile confidenza. giov. cavalcanti, 222: la giustizia non è niun'
essere sovvertiti e disfatti. giov. cavalcanti, 48: sempre in tutti i
letto e il suo diletto. giov. cavalcanti, 1-108: ancora c'è un
patto di trattarvi nobilmente. b. cavalcanti, 2-547: certamente io sarò nobilissimamente
greci e romani). giov. cavalcanti, 119: con una furia, con
/ gioia che no'abenta. g. cavalcanti, i-194: e'fu amore,
illa nd'à gioia. g. cavalcanti, i-205: così pregata foss'ella d'
vuol palesare la sua noia. g. cavalcanti, i-258: quando di morte mi
lezion l'avean noiato. giov. cavalcanti, 52: che avranno eglino se
viverla per voi allegramente. g. cavalcanti, i-202: io vidi li occhi
; tormentoso, penoso. g. cavalcanti, i-288: se 'l presente sonetto spesso
averà noleggiate del mercante. giov. cavalcanti, 2-2-479: accompagnato dalle tre condizioni
antona di tanta nomea. giov. cavalcanti, 248: i villani del contado di
, citazione di nomi. giov. cavalcanti, 1-193: questo optimo cavaliere, pel
il radicchio, il finocchio? b. cavalcanti, 2-301: le membra della viril
agli effetti di esso. giov. cavalcanti, 2-2-365: sopr'a'fatti del signor
non fosse quello che era. giov. cavalcanti, 25: grandissima dottanza avevano
estens. bassa condizione. giov. cavalcanti, 57: le quali [mercanzie]
beffa, se ne rise. giov. cavalcanti, 8: in questa lega il
acciocché meglio c'intendessimo. b. cavalcanti, 133: ti mando una nota di
si toglie via quella nota. giov. cavalcanti, 186: quanto più chiaro e
con guido guinizelli imaginosa e filosofica col cavalcanti, tutta lirica e animata con dino frescobaldi
quante èn certe e provate. giov. cavalcanti, 145: io conosco che le
notturno e mattutino studio. giov. cavalcanti, 398: dalle buone persone fu
quale recò novelle al marchese. giov. cavalcanti, 39: le misere novelle venute
famme morir enn amor penato? g. cavalcanti, i-268: tu porterai novelle di
dov'era istato al concilio. giov. cavalcanti, 85: giunti a niccolò i
fatto, nuovo consigliato. g. cavalcanti, i-161: novella doglia m'è nel
si bassa sua grandezza. g. cavalcanti, i-125: fresca rosa novella, /
savi lessi e studiai. giov. cavalcanti, 27: il duca stimava più
novero delle mie pene. giov. cavalcanti, 68: ah ingrati uomini! voi
forse potria farne novitade. giov. cavalcanti, 263: il muovere novità nella repubblica
nudamente 'germanum fugiens'. b. cavalcanti, 2-342: la circuizione espone anche
conferire incarichi prestigiosi. giov. cavalcanti, 376: come gli è sofferto l'
compì, partitivo. giov. cavalcanti, 13: voi non ci potete mostrare
fosse ricordata a nulla. giov. cavalcanti, 40: tutti i cittadini del
dovresti avere nell'animo. giov. cavalcanti, 49: nulla differenza è,
ma riconosciuto da nullo. giov. cavalcanti, 105: la forza della gente dell'
a numerare mi parrebbe difficile. giov. cavalcanti, 321: io potrei.
la prodezza di tristano. giov. cavalcanti, 9: voi avete solenni legisti,
prose e i versi nostri. b. cavalcanti, 2-330: numero è l'armonia
non si nuoca a persona. giov. cavalcanti, 36: i capitani ducheschi avevano
di sotto mi venta. giov. cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a
furando lo detto stranero. g. cavalcanti, i-247: era in penser d'amor
civile e costumata disciplina. giov. cavalcanti, 51: come uomini nuovi, non
/ perché paian gioie nove. g. cavalcanti, i-208: questo novo plager che
sanza pensare, quella femmina. g. cavalcanti, 1-211: veder mi par de
; diverso, altro. g. cavalcanti, i-258: amor, che nasce di
-altro, ulteriore. giov. cavalcanti, 393: questa fanciulla era a ba-
tutto la trovaste piena! giov. cavalcanti, 15: o maledetta patria, perché
rischiarare il nuvoloso tempo. giov. cavalcanti, 1-177: turbandosi l'aria, divenne
novità è stanotte? ». giov. cavalcanti, 28: o iddio, aiuta
quella disidera di piacere. giov. cavalcanti, 94: a te, strenuo e
dispregiata spesso e obbrobriata. giov. cavalcanti, 389: stracci e obbrobri tanti
concreto: trattamento infamante. giov. cavalcanti, 2-2-160: perché non doveva egli
medesimo diede a obbrobriosissima morte. giov. cavalcanti, 68: il tuffarono nelle infernali
segnalato, oscuro. giov. cavalcanti, 1-219: or nota quanta umiltà fu
riferimento a una personificazione. g. cavalcanti, i-174: se m'à del tutto
-di animali. giov. cavalcanti, 220: guardate gli uccelli, a
obriati e lasciati a fare. giov. cavalcanti, 107: quelle tante e
assolvere. giov. cavalcanti, 1-204: se 'l pentimento è la
ancora messo giudizio. giov. cavalcanti, 289: voi avete eletto sempre i
tornaquinci; papero o bernardo in tra i cavalcanti: il quale papero ha degli anni
di un argomento determinato. b. cavalcanti, 2-74: io, con questa occasione
ancide che gli è dato. g. cavalcanti, i-136: o deo, che
al plur.). g. cavalcanti, xxxv-n-521: veggio negli occhi de la
onorato consiglio gli perverrebbe. b. cavalcanti, 2-201: di qui avviene che
fussino occultati alla gente. giov. cavalcanti, 22: il testamento s'ingegnava
occupaménto di via pubblica. giov. cavalcanti, 356: questo così fatto occupaménto
. annullamento, distruzione. giov. cavalcanti, 185: è più ragionevole il non
, velare; oscurare. giov. cavalcanti, 202: e'vidono dietro venire sì
, del tutto oziosi. giov. cavalcanti, 4: come la felicità esalta gli
giov. cavalcanti, 12: si conosce le infìnte parole
la mente). giov. cavalcanti, 373: era tanta la nebbia che
. -smarrito. giov. cavalcanti, 64: riavuti gli occupati sensi.
partic. a sedere. b. cavalcanti, 2-558: nell'orazione per cluenzio e'
doveresti ardergli e tagliargli. giov. cavalcanti, 37: non vi movete: aspettate
sentimenti di ostilità. giov. cavalcanti, 14: ciascuno per la città usavano
lotta di classe). giov. cavalcanti, 4: sempre fu odio tra i
si contiene ne li statuti. giov. cavalcanti, 233: in un medesimo
offese d'alcuno offendimento. giov. cavalcanti, 174: faceva sembiante di cavalcare per
* difensiva '). b. cavalcanti, 2-30: consideri ancora, se la
ed esso è l'offerta. giov. cavalcanti, 409: versava l'allegrezza le
una qualità). b. cavalcanti, 3-108: la sanità...
quegli che non si guardano. giov. cavalcanti, 5: soggiornando in questi così
capponi, i-153: egli [guido cavalcanti] e cino da pistoia...
vendea le frittelle al panico. giov. cavalcanti, 273: ser filippo lesse gl'
tre giorni nella casa del marchese carlo cavalcanti: le porte, oliate nei loro cardini
dalle oligarchie e principati. b. cavalcanti, 2-32: la dimocrazia dichiarò esser quello
oltraggiati per alcuno nemico. giov. cavalcanti, 396: 1 senesi chiedevano favore per
ne è causa. g. cavalcanti, i-126: se vi pare oltraggio /
mi valea merzé chiamare. giov. cavalcanti, 403: un figliuolo di messer
oltre a quello che egli [guido cavalcanti] fu un de'miglior loici che
d'un mandorlo dormirsi. giov. cavalcanti, 202: e'vidono...
, con quella insieme fugge. giov. cavalcanti, 34: quel cane che andava
di difesa, riparo. giov. cavalcanti, 246: la quale onoranza di sì
prese morte strana. g. cavalcanti, iv-88 (2-3): i'vidi
onde levata l'avea. giov. cavalcanti, 340: la quale morte [
, né qua'vie. b. cavalcanti, 2-178: sono anche molto pronti a
tutti cose conosciute rammemorasti. b. cavalcanti, 2-476: il fine è molto
., 6-9 (1-iv-562): guido cavalcanti dice con un motto onestamente villania a
, ecc.). g. cavalcanti, i-244: una giovane donna di tolosa
enforzirà potenza -mantenente. g. cavalcanti, i-277: vedeste, al mio parere
va, che sia annegata. giov. cavalcanti, 290: ma- riotto, nulla
d'onore. attribuito a guido cavalcanti, xi-2-323: qui par ch'amor
lodatore, estimatore. giov. cavalcanti, 292: è tanto più magnifico quanto
gran beltà c'affina caunoscenza. g. cavalcanti, i-277: vedeste, al mio
all'onore della republica. giov. cavalcanti, 79: si mise [giovannone
ad onor lor giovinezza. giov. cavalcanti, 229: mio padre è colui che
dai destinatari). g. cavalcanti, i-268: perch'i'no spero di
. lli fece molto onore. g. cavalcanti, i-128: l'le prego per
ecc.). gìov. cavalcanti, 123: ber certo chi non vide
e vergogna tua sarebbe? giov. cavalcanti, 132: e'sono condotti là dove
per così dire, sublimemente lirico del cavalcanti e dell'alighieri al psicologismo squisitamente elastico
e con nuove minacce. giov. cavalcanti, 170: sotto così abbominevole inganno
ontosa, provò. giov. cavalcanti, 347: veggendo il conte stanche
, pienamente significativo. b. cavalcanti, 2-255: sono anche molto leggiadre.
-rivendicare, far valere. giov. cavalcanti, 5: con tutto potere che messer
-spendere il denaro. f. cavalcanti, 17: anche dé avere, a
ragioni l'operazioni dachille. giov. cavalcanti, io: quanto i signori sono più
lui, maravigliosamente belle. giov. cavalcanti, 245: io conosco che le
si fanno le cose tollerabili. giov. cavalcanti, 93: o dilettissimi nostri
appellato prologo della gente. g. cavalcanti, i-164: per lo folle tempo che
contro, in contrario. giov. cavalcanti, 54: voi avete tanto altamente udito
fece tagliare la testa. b. cavalcanti, 2-19: similmente chi difende occupa
oportuni il gonfalone di compagnia. giov. cavalcanti, 45: i potenti cittadini chiesero
o per qualità). g. cavalcanti, i-215: di sua potenza [d'
gittò contro questa gente. giov. cavalcanti, 241: giunti a marradi domandarono la
dell'uomo sia clarificato ». giov. cavalcanti, 100: ora veggo che
dopo queste considerazioni. g. cavalcanti, i-126: or non mi sia villana
medesimo luogo lo referissi. giov. cavalcanti, 144: belo... da
difficoltà di interpretazione. b. cavalcanti, 3: io desidero sommamente le vostre
oracolo di tutta italia. b. cavalcanti, 154: nostro signore è sano e
ogni excellente ingegno manca. b. cavalcanti, 2-276: queste qualità del parlare,
della vista, cieco. g. cavalcanti, i-313: l'infermi sana e '
vendetta e memorabil feo. giov. cavalcanti, 1-186: io muoio orbo,
di prendere decisioni. b. cavalcanti, 2-450: brutta cosa è indugiare senza
(di soldati). giov. cavalcanti, 114: 1 nostri fanti.
scendere in campo. b. cavalcanti, 4-57: pirro si servì non solo
ordinario, mi piace assai. a. cavalcanti, 78: una gabbia, ordinario
quotidiano, colloquiale). b. cavalcanti, 2-274: questo modo di parlare [
la battaglia ordinatamente alla terra. giov. cavalcanti, 114: i nostri fanti tutti
alcun vivente mai fosse veduto. b. cavalcanti, 2-107: la casa, la
il corso dell'esistenza. giov. cavalcanti, 63: il bene e il male
, continuando nel predicare. b. cavalcanti, 2-32: è necessario che coloro
a questi del papa. giov. cavalcanti, 7: andando ciò per gli orecchi
oreza de'piacevoli colli. giov. cavalcanti, 202: e'vidono...
vedove e l'orfane. giov. cavalcanti, 49: non sentiste voi le voci
ne sarete origine e madonna. giov. cavalcanti, 79: il quale [giovannone
portarà la testa rotta. b. cavalcanti, 113: dipoi il cesano gli ha
e i passi e torme. giov. cavalcanti, 72: sempre seguitava il cattivo
è lor catun vostro ornamento. g. cavalcanti, i-131: oro e argento,
parea deliberare non so che. giov. cavalcanti, 1-121: questo molto bene il
e senza diffetto alcuno. b. cavalcanti, 2-36: si richiede che i primi
fu posta all'altare e cappella de'cavalcanti, alla quale fece [donato] un
fornace / ci affina tutavia. g. cavalcanti, i-131: oro e argento:
sole con una facilità estrema. a. cavalcanti, 1-24: fu rappresentato un orologio
lei, non si trova. g. cavalcanti, i-258: amor, che nasce
ben, sì l'oscura. giov. cavalcanti, io: se voi non volessi
la iaritae de lo dì. giov. cavalcanti, 194: già gli alpestri cacumi
è fatta alla santa chiesa! giov. cavalcanti, 95: più lettere aveva loro
; asilo, ricovero. giov. cavalcanti, 79: voi sapete che il nostro
che stia quello osservamento. giov. cavalcanti, 1-114: or sappi che. ll'
(uno stato). giov. cavalcanti, 89: il nostro comune, come
-termine, limite. giov. cavalcanti, 145: perché si dica ostacolo [
intendare per avela acatata. giov. cavalcanti, 381: messer rinaldo,.
perché eloquenzia sia riputata. b. cavalcanti, 2-235: sono [i ricchi]
, da subire. giov. cavalcanti, 108: a questo così giusto modo
per suo mezzo la grazia. giov. cavalcanti, 282: stimavano ogni loro volontà
, la pugna). giov. cavalcanti, 310: molti cittadini che stavano occulti
-superare, sopravanzare. giov. cavalcanti, 48: ora le loro fave è
fosse per lui condotta. giov. cavalcanti, 36: l'ubbidienza è la
un vocativo di cortesia. giov. cavalcanti, 12: impognamo a voi, ottimi
conti fiorini ottomila d'oro. giov. cavalcanti, 24: io ho in pegno
dagli ovil temerosi fuggiranno. giov. cavalcanti, 232: sempre il buon pastore
di selvagge ed ebbre / passioni te [cavalcanti] pur tolse all'ovile / fatto
arabia, overamente a cani. giov. cavalcanti, 1-129: legendome le vecchie
alla libidine overo issuria. giov. cavalcanti, 353: per certo, tu sei
a madonna livia vostra. b. cavalcanti, 75: né per l'uno
ha fatica e dolore. g. cavalcanti, i-151: non sentìo pace né riposo
di un trattato. giov. cavalcanti, 8: con lettere si dolsono e
la pace come scopo. giov. cavalcanti, 8: con lettere si dolsono e
; da padrone. b. cavalcanti, 3-189: ne'servi è cagione di
della terra e del paese. giov. cavalcanti, 217: nel paese circostante a
a tale stipendio. b. cavalcanti, 78: si stima che si condurranno
anticipato prima della scadenza. f. cavalcanti, 29: mostra ch'io dovesse avere
. -assol. giov. cavalcanti, 41: non pagano perché non hanno
che ignuda m'aveste. giov. cavalcanti, 128: quando la guerra fusse
si pone su il pane. giov. cavalcanti, 97: fece comandare grandissimo
, io salii il palagio. giov. cavalcanti, 276: ritornati i signori nel
gridavano: palle, palle. giov. cavalcanti, 52: voi siete certi che
governare uno stato. giov. cavalcanti, 142: il palagio non esercitate in
, cominciò a gridare. giov. cavalcanti, 275: per i borghi della città
riceveranno l'eterna palma. giov. cavalcanti, 142: io considero quanto lietamente
di altri; primeggiare. giov. cavalcanti, 100: dell'armi porterai la palma
essere la situazione favorevole. giov. cavalcanti, 16: il numero dei potenti,
che vive di accattonaggio. giov. cavalcanti, 391: madonna bartolommea...
li discendenti fiumi si paludano. giov. cavalcanti, 1-53: questa villa aveva nome
apparenza che alla realtà. giov. cavalcanti, 216: io mi ritrovai alle spezie
altri i vantaggi materiali. giov. cavalcanti, 100: voi fate più per voi
fa capo politicamente. giov. cavalcanti, 379: non ostante che io fossi
superiore di esso). giov. cavalcanti, 259: egli aprì la porta,
. seme di panico. f. cavalcanti, 61: aiogai a burcio l'altro
in un cestino. giov. cavalcanti, 329: io ho inteso il vostro
gli serbi i panni. giov. cavalcanti, 25: tutto giorno si consigliava che
staiora 31 e panori 6. f. cavalcanti, 43: vendè monte a monna
ant. pantano. giov. cavalcanti, 1-180: tra queste due..
corsi d'acquae stagni. b. cavalcanti, 129: il mondo, messer piero
di rifiuto liquido. giov. cavalcanti, 1-97: similemente asspetta la nostra
. - anche assol. b. cavalcanti, 2-322: allora gallo facetamente: tu
porti loda o vanto. giov. cavalcanti, 377: egli è più vero paragone
. -moderato. b. cavalcanti, 117: so che le lezioni ordinarie
-colmare fino all'orlo. giov. cavalcanti, 123: la crudeltà d'agnolo fece
saetta che pareggia ai venti. giov. cavalcanti, 118: come tanto pesa cento
sì è destinta e morta! giov. cavalcanti, 228: essendo...
cielo e le stelle parentevoli. giov. cavalcanti, 100: aveva posto amore parentevole
doglia e lo 'nganno. g. cavalcanti, i-216: de simil, tragge
il compì, predicativo. g. cavalcanti, i-126: se vi pare oltraggio /
ad altri il suo parere. g. cavalcanti, i-277: vedeste, al mio
., mosse il tumulto. giov. cavalcanti, 7: entrato il legato in
del letto addormentati. a. cavalcanti, 125: costui era tanto forse infervorito
, amerete la pargolità? giov. cavalcanti, 249: la pargolità de'piccoli
a guisa di pargoli. giov. cavalcanti, 40: le donne ai tempi con
ritornano alla maestra strada. giov. cavalcanti, 107: la lussuria vuole essere
sotto il governo libero. b. cavalcanti, 3-14: pone anche il governo
-con uso tr. giov. cavalcanti, 272: la campana maggiore..
minute e di piccol pregio. giov. cavalcanti, 155: veggendo il maledetto legisto
, sonò a parlamento. giov. cavalcanti, 272: bernardo guadagni fece stormeggiare
sopra ciascuna quistione proposta. g. cavalcanti, i-329: di vii matera mi
corpo tuo sì spesse veggio. giov. cavalcanti, 93: gli infanti e le
e tornossi in campo. giov. cavalcanti, 61: lodovico parlò, volgendosi
, ecc.). g. cavalcanti, i-171: vèn [amore] tagliando
gli ebbe grande compassione. giov. cavalcanti, 276: non aveva membro che
beffa e il tuo sgrignare? giov. cavalcanti, 46: a lui [rinaldo
voglio fare più longa parlatura. giov. cavalcanti, 34: la sfrenata baldanza del
. -come personificazione. g. cavalcanti, i-265: parole mie disfatt'e paurose
bonità desiderare esser bono. g. cavalcanti, i-205: sovent'ora mi dà pena
scura parte dà chiarore. g. cavalcanti, i-141: menarmi tosto, sanza ri-
anche solo futura. f. cavalcanti, 29: i fìlgluoli di messer bernardo
et afezionato agli uomini dotti. giov. cavalcanti, ni: diceva [il carmagnola
di uno strumento. giov. cavalcanti, 13: la natura del contratto è
e torna a buona parte. giov. cavalcanti, 24: la libertà dell'arbitrario
che alcuna altra gente. giov. cavalcanti, 1-177: quanto meno participia delle onoranze
conversazione, ecc. giov. cavalcanti, 268: prendi ardire dalla nobiltà del
di giove] mal'opere. giov. cavalcanti, 178: non ostante che la
affaticare in darti particular notizia di guido cavalcanti. da porto, 1-237: dappoiché io
l corpo per grave tormento. giov. cavalcanti, 85: per molti plebei si
per andare a nozze. giov. cavalcanti, 413: messer rinaldo questa..
sé in altroi potestà. g. cavalcanti, i-262: de la gran doglia che
sottostante a tale operazione. f. cavalcanti, 20: messer filippo di messer kaval-
quota di pagamento. f. cavalcanti, 31: diedene giambo del mese di
membra e fattone pezzuoli. giov. cavalcanti, 126: ancora si vedevano i fondi
partita / la sua benivoglienza. g. cavalcanti, i-143: deh, i'vi
-di animali. giov. cavalcanti, 97: il gran prodigio della partoriente
'ngegno / sì s'accostò co'bianchi cavalcanti / per partorir di quel ch'egli
(un accordo). giov. cavalcanti, 82: rimesse nel comune che accordo
vengianza / tant'acordanza. g. cavalcanti, i-126: fece dio, per es
parziali guelfi e ghibellini. giov. cavalcanti, 342: barga era la più
fece un'armata in mare. giov. cavalcanti,
a'paesani la rendita. giov. cavalcanti, 95: essendo la guerra fonda
cielo pascono quello '. giov. cavalcanti, 128: fuori del padule, da
che restasseno mal contenti. b. cavalcanti, 3: voi mi aguzzasti l'appetito
, tre e quattro. giov. cavalcanti, 232: sempre il buon pastore riduce
(la fame). giov. cavalcanti, 78: la continua fame pasciuta di
per venir da voi. b. cavalcanti, 310: ho avuto i sonnetti;
colpa a la penitenzia. giov. cavalcanti, 142: io considero quanto lietamente
attraverso la mente). g. cavalcanti, i-186: lagrime asendon de la mente
convien che ti porti. giov. cavalcanti, 13: il duca la magra di
de'nimici passerò sicuramente. giov. cavalcanti, 83: spesse volte dall'un
-con uso recipr. giov. cavalcanti, 126: si vedeva l'uno con
passava tutti gli altri pittori. giov. cavalcanti, 1-190: costui passò tutti gli
ongn'altra belleza terrena. g. cavalcanti, i-125: vostra cera gioiosa, /
core e nvà 'ntamato. g. cavalcanti, i-152: trasse del su'dolce riso
, andandogli sempre apresso. giov. cavalcanti, 88: dalla passata del primo
il sacco di questa città. b. cavalcanti, 2-431: avendo fabio nel principio
loro bontà e operazioni. giov. cavalcanti, 39: voi sempre andate cercando nuove
un corso d'acqua. giov. cavalcanti, 213: la battaglia era terribile tra
lavorati, che ardean poi. giov. cavalcanti, 79: prese un grosso balestro
. ant. traghettatore. giov. cavalcanti, 31: questo conte...
alla mutazione per di fuori. giov. cavalcanti, 41: l'oro si affinisce
e nella forza de'nimici. giov. cavalcanti, 31: che follia è stata
. -possiedo. b. cavalcanti, 2-296: la terra era sporca,
e senza niuna scienza. giov. cavalcanti, 11: costui era d'assai grossa
lo difetto della sapienzia. giov. cavalcanti, 216: io mi ritrovai alle spe
bucolico). g. cavalcanti, i-305: in un boschetto trova'pasturèlla
, ebbe qualche cultore quale g. cavalcanti e f. sacchetti).
cibare, nutrire. g. cavalcanti, i-305: con sua verghetta pasturav'a-
ci fu fatta questa risposta. giov. cavalcanti, 22: messer lodovico quell'
animo; esservi soggetto. a. cavalcanti, 45: con questa accorta e gentile
essere il regno quieto. giov. cavalcanti, 119: patirete voi che..
o sia ammissibile. b. cavalcanti, 141: io mi contenterò, in
patria e maggiori di dante. giov. cavalcanti, 15: poste e scoperte le
fu a dispiacere ». giov. cavalcanti, no: tutti gli artisti che vivevano
corte i costretti patrizi. giov. cavalcanti, 4: sempre fu odio tra
si levarono da. ttavola. giov. cavalcanti, 118: i due diversi nimichevoli
che diremo qui apresso. giov. cavalcanti, 8: perché nei tempi passati,
qual degia incominzare. g. cavalcanti, i-244: una giovane donna di tolosa
morte continua è acconcia. giov. cavalcanti, 53: la fortuna presta favore
paguroso e orribile dracone. giov. cavalcanti, 218: in questi medesimi tempi
, pervicace, tenace. g. cavalcanti, i-336: ben è ver che ti
figliuola rimanessi appresso del raptore. giov. cavalcanti, 5: ad ogni cosa era
, di una legge. giov. cavalcanti, 72: radunandosi tutti i condottieri
(la folla). giov. cavalcanti, 178: non ostante che la moltitudine
certa entità; imperfetto. b. cavalcanti, 3-82: nel quarto libro..
e non ci ò peccato. g. cavalcanti, i-336: deh, con'tu
il luogo pecie tiepida. giov. cavalcanti, 356: lo scaltrito niccolò approvvedu-
la pece s'imbratta. b. cavalcanti, 2-166: e'non si può toccare
sottomesso e sfruttato). giov. cavalcanti, 216: diceva che il conte era
di settimo e d'ognissanti. giov. cavalcanti, 14: le ricchezze precedevano per
parrà loro che si convenga. giov. cavalcanti, 1-216: se tutte le cose
): pedantesco. b. cavalcanti, 102: il modo usato dal manuzio
: gruppo di pedanti. a. cavalcanti, no: sparsasi perciò la fama di
mai sì compiuta giovane? giov. cavalcanti, 250: egli andavano balzellando e
una sconfìtta; soccombere. giov. cavalcanti, 119: le brigate della lega si
anche mancato guadagno). f. cavalcanti, 45: die xx di febbraio nel
. -ricompensa pattuita. g. cavalcanti, i-336: ben è ver che ti
si chiamarono 'pelacani '. giov. cavalcanti, 74: questi denari si disse
artificiale; piscina. giov. cavalcanti, 29: essendo in que'tempi grandissimi
covava pur sotto la cenere. guido cavalcanti il quale vedeva già di mal occhio corso
così ingegnosi e belli. a. cavalcanti, 140: poteva dire il poeta:
un pelo a francia. b. cavalcanti, 278: ha ordinato che sia
sono del pelo nostro. giov. cavalcanti, 201: tutta la plebe ed alcun
, ma non costumi. giov. cavalcanti, 187: io vi ricordo un proverbio
chi lo tocca ha pene. g. cavalcanti, i-143: deh, spiriti miei
e la spada reggere. giov. cavalcanti, 192: il signore, veggendo sì
magnifico che nel povero. b. cavalcanti, 2-347: il numero...
peggiore e tutta sua pendice. giov. cavalcanti, 342: andava cercando, alle
mare o grosso fiume. giov. cavalcanti, 102: egli era tanto intenebrato
.: impennatura. giov. cavalcanti, 104: gettavano dardetti, con ferri
-come personificazione. g. cavalcanti, i-184: noi siàn le triste penne
approfittare del lavoro altrui. giov. cavalcanti, 66: io volo con le penne
-formato da uccelli. giov. cavalcanti, 202: sopra a quella gente s'
e non sia lento. giov. cavalcanti, 159: venuto il tempo che gli
nessuna passa quattro ova. giov. cavalcanti, 207: la terra pareva che
compiuto e valido. giov. cavalcanti, 22: finito il testamento, finì
in vecchiezza pensare. g. cavalcanti, i-126: fra lor le donne dea
d'amor diviso. g. cavalcanti, i-151: io non pensava che lo
suo pensieri in terra affoga. g. cavalcanti, i-202: dal ciel si mosse
/ di fare un ardimento. g. cavalcanti, i-247: era in penser d'
, testo poetico. g. cavalcanti, i-152: quando 'l pensier mi ven
-consultarsi, considerare. giov. cavalcanti, 405: i nostri fanti, come
per essa; preoccuparsene. b. cavalcanti, 114: vi prego, per l'
e secondo le persone. g. cavalcanti, i-182: allora par che ne la
per beltà, ogni reame. giov. cavalcanti, 54: quanto per me
fa o farà mai. giov. cavalcanti, 6: per messer antonio si comprendeva
, a fine di cacciare i cavalcanti di quel luogo, i quali temeano perché
gli furono cavati gli occhi. giov. cavalcanti, 100: io non ho
vi vedeva la percossa. b. cavalcanti, 12: il signor marchese è di
lancia nel braccio ritto. giov. cavalcanti, 79: questo pilotto fu di tanta
non intendessono a niuna caccia. giov. cavalcanti, 6: gli armigeri bracceschi,
in un contesto metaforico. giov. cavalcanti, 166: costui era chiamato l'uccellac-
perde te conoscenza delle cose. g. cavalcanti, i-164: poi che di doglia
all'argomento affrontato. g. cavalcanti, i-329: di vii matera mi convèn
, esitazione, ritardo. giov. cavalcanti, 155: ogni indugio e perdimento di
e usanze perdurevoli. giov. cavalcanti, 1-109: per questa così facta
la rocca si tenea. giov. cavalcanti, 32: trovando imola perduta e
de'medici, 1-6: costui [guido cavalcanti] per certo, come del corpo
degno di vostra compagnia. g. cavalcanti, i-215: di sua potenza segue
rispondenza del proprio fine. g. cavalcanti, i-215: non è vertute, ma
perfezione al matrimonio promesso. giov. cavalcanti, 9: questo procede colà dove
una fazione politica. giov. cavalcanti, 27: il popolo...
anche al figur. giov. cavalcanti, 219: egli ha tagliato le coloro
grandezza della futura uccisione. giov. cavalcanti, 19: la fortuna deliberò in
fu pericolata nel diluvio. giov. cavalcanti, 102: non pensate che al
: costituire una minaccia. giov. cavalcanti, 14: i nostri signori tutto dì
colle pericolose e tremole signorie. giov. cavalcanti, 95: più lettere aveva loro
popolani arditi e arroganti. b. cavalcanti, 2-51: l'oggetto [dell'invettiva
di colore scuro. f. cavalcanti, 36: anone dato i sopradetti cocchi
lussuria con molte persone. g. cavalcanti, i-288: solevanti spiacer persone molte
ardia a passare più oltre. giov. cavalcanti, 83: la persona di
anche: cadavere. g. cavalcanti, i-152: non guardi tu questa pietate
per me suo servidore. g. cavalcanti, i-254: veggio piover per l'aere
-carnale, sensuale. giov. cavalcanti, 353: egli [francesco soderini]
razionale; plausibile. b. cavalcanti, 2-7: non solo egli non dice
e sì pertinace spirito. giov. cavalcanti, 77: fu tanta benigna mansuetudine
riferimento a soggetti collettivi. giov. cavalcanti, 55: conciossia cosa che il fiore
1-iv-563): si fu egli [guido cavalcanti] leggiadrissimo e costumato e parlante uom
e vivissima emozione. b. cavalcanti, 146: ho compreso come e'vi
ventura ad una fonte. giov. cavalcanti, 227: sempre troverai più superbia
so la mia pesanza. g. cavalcanti, i-258: quando di morte mi conven
(la voce). giov. cavalcanti, 8: l'ecclesiastico prelato, con
-chi). peschiera. giov. cavalcanti, 1-115: se. ll'uomo più
col grano e altre biade. giov. cavalcanti, 247: ho più caro un'
fiato ogne persona maculava. giov. cavalcanti, 239: fecegli aprire la bocca
è pestilenziosa e malvagia. giov. cavalcanti, 249: egli era la guerra
aratro e l'erpice. giov. cavalcanti, 221: sapranno per l'avvenire.
e pettinatori e tessitori. giov. cavalcanti, 1-135: ciascuno stava suggietto a
guccii della badessa, pezzario. giov. cavalcanti, 312: si fecero gli
testa generalmente bianca. giov. cavalcanti, 1-113: si leggie che, quando
. una macchina. giov. cavalcanti, 94: segretamente... in
. e scherz. a. cavalcanti, no: il nostro ruspoli, che
lo sguardar vostra fazon plagiente. g. cavalcanti, xxxv-ii-49i: fresca rosa novella,
mill'altre avrian disire. g. cavalcanti, i-126: oltre natura umana / vostra
/ e la vostra amistate. g. cavalcanti, i-128: le donne che vi
riferimento a una personificazione. g. cavalcanti, i-216: tu puoi sicuramente gir,
quando vene lo piaciare. g. cavalcanti, i-208: questo novo plager che 'l
altro viso di piacere. g. cavalcanti, i-305: cantava come fosse 'nnamorata /
umore con parole piacevoli. a. cavalcanti, 90: un buon vecchione,
parte capere e dimorare. giov. cavalcanti, 85: giunti a niccolò i
uno or d'un altro. a. cavalcanti, 105: essen do
sopra tutte le cose. g. cavalcanti, i-264: desfatto m'à già tanto
piacevolissimamente lo salutai. b. cavalcanti, 3-112: se son trattati piacevolmente,
de lo so plaquimento. g. cavalcanti, i-286: di'al servente che la
pavimentazione dei locali. f. cavalcanti, 54: tieri dati da ripole fomacciaio
raggi del gran pianeto. giov. cavalcanti, 102: egli era tanto intenebrato
pianeti o d'altre tempre. giov. cavalcanti, 35: va', lodovico,
l'altro par s'adiri. g. cavalcanti, i-161: novella doglia m'è
in forma di endiadi. g. cavalcanti, i-329: non po'venire pur la
uno de'servi del pontefice. giov. cavalcanti, 31: il conte,
poca forza e intensità. g. cavalcanti, i-192: a la terza [saetta
pianeggiante; in pianura. giov. cavalcanti, 88: la città di brescia è
mondo già mirabil frutto. giov. cavalcanti, 27: se alcuna pianta era rimasta
carnai è di tal pianto. g. cavalcanti, i-151: io non pensava che
m'ha morto. g. cavalcanti, i-305: sacci, quando l'ugel
valere un proprio diritto. f. cavalcanti, 45: fue carta per mano di
-trovarsi agitato interiormente. giov. cavalcanti, 70: mosso da sì fatto sdegno
un potere assoluto. giov. cavalcanti, 206: costui non vuole concorrere con
, per smisurati sospiri. giov. cavalcanti, 15: poste e scoperte le
. ssimone figlio di baldovino. f. cavalcanti, 43: del mese di genaio
seguiva lungo la riva. giov. cavalcanti, 97: serse...,
, faccendo piccole giornate. giov. cavalcanti, ni: il conte carmagnola faceva
a un animale). giov. cavalcanti, 220: quante fiere vedete voi da
mezzi e strutture difensive. b. cavalcanti, 203: era necessario...
inibitoria è in pede. b. cavalcanti, 2-242: risguardi ancora se le
p p giov. cavalcanti, 202: di questi morti e di
e ampiezza di elocuzione. b. cavalcanti, 2-343: il dividere le cose in
conforti e d'asprissime riprensioni. giov. cavalcanti, 31: il conte, con
passare per tutto loro paese. giov. cavalcanti, 85: per rimediare alla loro
ma con ogni umiltà. giov. cavalcanti, 242: per l'allegrezza e per
acquista misericordia dagli auditori. g. cavalcanti, iv-75 (36-29): deh
lasciarlo in vita. giov. cavalcanti, 66: per dio, abbiate della
compassione, per pietà. g. cavalcanti, i-168: tu gli à'lasciati sì
il mio in disiare. g. cavalcanti, i-161: già non trovo sì pietoso
a occupare la mente. g. cavalcanti, i-202: dal ciel si mosse un
cadenza di uno scritto. b. cavalcanti, 2-277: il finimento [di un'
tenuti [di manifestarlo]. g. cavalcanti, i-151: non sentio pace né
ordine di successione posporre ai nomi del cavalcanti, di lapo e d'un 'altro'
apparecchio di sua possa. giov. cavalcanti, 68: le promesse de'nostri
orgoglio e male provvisione. giov. cavalcanti, 1-195: dove è la posanza,
facoltà della mente. g. cavalcanti, i-214: ven [amore] da
lo feze liberamente posedere. giov. cavalcanti, 227: le ricchezze s'acquistano
assegnarsi senza ingiuria de'posseditori. giov. cavalcanti, 15: per la morte si
signore del paradiso terrestre. giov. cavalcanti, 149: che è a noi se
all'intelletto attivo). g. cavalcanti, i-214: ven da veduta forma che
corsi nove poste el dì. b. cavalcanti, 8: aver io trovato la
signori spedirono in posta per francia baccio cavalcanti. nannini [ammiano], 141:
] per la prima posta. giov. cavalcanti, 45: costretti da necessarie cagioni
egli ha la posta. a. cavalcanti, 140: poteva dire il poeta:
. ant. mucchio. gtov. cavalcanti, 123: la crudeltà d'agnolo fece
a cui si riferisce. giov. cavalcanti, 75: padre mio, io comprendo
(una persona). giov. cavalcanti, 259: ai quali [fanti]
spazio diventò sua moglie. giov. cavalcanti, 15: come il vento tramuta la
animali o di piante. giov. cavalcanti, 80: un franco scudiere..
nonn-ha riparo sua potenza. g. cavalcanti, i-214: senza naturai dimostramento /
, di potenza). giov. cavalcanti, io: e dicevano che le potenze
lo papato e lo imperio. giov. cavalcanti, 112: il sagace tolentinese
italia per agrandire sé. giov. cavalcanti, 6: prese il bastone della guerra
tristo chi poco ci puote. giov. cavalcanti, 34: il conte non può
tutto lo nostro podere. giov. cavalcanti, 5: con tutto potere che
cose che sono in profondo. b. cavalcanti, 2-8: alcune altre [arti
economiche; sottoproletariato. giov. cavalcanti, 244: portava pericolo che dal popolo
infelice, sventurato. giov. cavalcanti, 391: madonna bartolomea...
nel fare una scelta. giov. cavalcanti, 52: chi crede forse che quello