-tenere matrimonio: essere sposato. cavalca, 16-2-298: leggiermente faremo credere a'nostri
mestiere, si diede ad ascoltare. cavalca, 20-45: venivano a lui [
sf. ant. stuoia. cavalca, 20-84: il demonio,..
in senso generico: mattina. cavalca, 20-394: margherita si era usata /
. francesco da barberino, ill-no: cavalca tosto in piano, / soave nel
sole; durante la mattinata. cavalca, 20-112: in sul mattino tornava al
tu, n'avrà rossa la tempia. cavalca, vii-22: stolto e matto molto
gìo come persona trista e matta. cavalca, 20-535: dicono che tu se'uscita
strade, locali, ecc. cavalca, 19-148: cominciò l'olio a uscire
ch'e'ne sarìa mort'un bue. cavalca, 21-174: il mattone crudo,
un'azione inutile; affaticarsi inutilmente. cavalca, 1 -77: tu non debbi volere
la recita dell'ufficio divino. cavalca, 20-181: disse il mattutino e fece
o recitato l'ufficio divino. cavalca, 19-419: levandoti tu al mattutino,
pasce: poco maturar la lasce. cavalca, 20-239: l'uva...
fine in tenpo di maturitate. cavalca, 6-1-195: l'arbore in su la
siede / come inanzi si vede. cavalca, 20-38: fuggendo la compagnia de'giovani
riflessione, una deliberazione). cavalca, 20-225: ordinai in me medesimo.
lo scirupo e con la maza. cavalca, 20-287: prese del bosco una mazza
14. ant. pertica. cavalca, 20-319: legavano ad una lunga massa
si va tra la perduta gente. cavalca, 20-17: vieni dipo'me e seguitami
dalla mia volontà o possibilità. cavalca, 16-2-203: non è per mio merito
/ tale scendeva l'etternale ardore. cavalca, vii-250: chi fugge colpa e la
meglio ottimo sempre, ove si trova. cavalca, 20-70: animato e provocato a
ché lo meglio mi pare. cavalca, 9-30: molti pregano e non sono
pigliati a me dove tu meglio puoi. cavalca, 18-183: niuno conduce l'operaio
soddisfazione per un danno scongiurato. cavalca, iv-91: trassono [i giudei]
usi melle grane e tutti frutti afri. cavalca, 20-59: erano fra gli altri
mele arance / e fo cassette. cavalca, iii-150: sogliono [gli innamorati
); suadente, persuasivo. cavalca, 20-547: io, udendo le sue
/ facean sonare il nome di maria. cavalca, 21-266: i beati si dilettano
il frutto del melograno; melagrana. cavalca, 20-83: non trovo altro se non
indossato dagli antichi anacoreti. cavalca, 20-37: la melote e il pallio
, acerba o scadente. cavalca, 20-415: apparecchia de'suoi cibi,
? -plur. genitali maschili. cavalca, 20-36: con un repentino morso [
organo genitale sia maschile sia femminile. cavalca, 16-2-297-eccetto le membra vergognose, nulla
semo membri in un corpo insembri. cavalca, vii-64: siamo primamente fratelli secondo
, tr. ant. ricordare. cavalca, 6-1-331: ogni tuo detto e fatto
-previsione o meditazione di eventi futuri. cavalca, vii-188: battaglia è la vita dell'
segnato quel ch'elli eran pria. cavalca, 9-2: appreso i signori mondani veggiamo
avere perduto l'uso di ragione. cavalca, 19-322: va'e di'a stefano
vertute più tosto procederà da essa. cavalca, 16-2-176: al quale il demonio,
gli effetti che produce; memorabile. cavalca, 19-285: galla... passò
/ dimostrami lo tuo volto sereno. cavalca, 20-47: di questo [miracolo
vita adornano i costumi de'giovani. cavalca, 20-560: per similitudine di tre
fatti pigliare e menare a sé. cavalca, 20-27: molti [cristiani] v'
; scioglietelo, e menatelo a me. cavalca, 19-41: tenete questa sferza,
meco il menava in dritta parte volto. cavalca, 1-43: io so bene che
ti mena a sì pungenti salse? cavalca, 6-2-80: in dolore...
e sollazzando fanno loro cammino più brieve. cavalca, 20-14: arbuscelli amenissimi..
tradurlo in stato d'arresto. cavalca, iii-104: fu preso e menato legato
— anche: far morire. cavalca, 16-2-290: dall'altro lato del fiume
riferimento a concetti astratti). cavalca, 11-67: mangiava per ciascuno dì.
guidatore di animali o di veicoli. cavalca, 20-42: fecegli dare un nappo pieno
tutta verità e non potrebbe mentire? cavalca, 6-1-137: grande pericolo è certo credere
me tu sappia. -sostant. cavalca, ii-84: non volere mentire né dire
fornace / sempre ardente senza legna. cavalca, 9-45: come chi seguita l'ombra
. -anche: falsa testimonianza. cavalca, ii-84: mendacio si è falsa significazione
il mendacio: giurare il falso. cavalca, ii-72: ogni ladro e spergiuro sia
ria non si menda per ciance. cavalca, 2-66: si confessasse e mendasse la
mi partirò. -assolvere. cavalca, 21-4-8: mirabile cosa è, anzi
-placare una persona offesa o danneggiata. cavalca, 20-394: madonne, al vostro comandamento
, rifondere, restituire, indennizzare. cavalca, 21-48: fanno istimare lo cavallo che
; conversione (di peccatori). cavalca, vii-68: la colpa manifesta si dèe
al piagato molte volte essere imputata. cavalca, 20-557: ai poveri ch'andavano mendicando
tutto m'accenno de lassargli desolati. cavalca, 20-325: come farò io misero,
e'guadagni e non sia mendico. cavalca, 20-218: quelli che voi chiamate
credendo venir ricco, ven mendico. cavalca, 19-493: la dota d'esto
ché più v'amo che mene. cavalca, 12-452: per nulla offesa ti
e 'l passo non men tosto. cavalca, iii-3: poiché tacendo e parlando temo
parlando vommi / con ser brunetto. cavalca, 21-240: questo singolarmente è da
/ che l'ha per meno. cavalca, 18-221: gli umili...
se non che tu mi guati. cavalca, 20-305: il suo marito,
, danno, ingiuria, affronto. cavalca, 20-396: sì lo mi di'con
e l'ira menomano i dì. cavalca, 21-17: l'ira menoma là vita
'l diletto e l'uttilitade menoma. cavalca, vii-27: come il tesoro manifesto diminuisce
, e puotesi chiamare * dissimulazione'. cavalca, 20-33: la cristiana religione, la
la propria pochezza, umiliarsi. cavalca, iii-43: s. giovanni..
, esiguo, quasi inesistente. cavalca, vii-19: non possiamo con tutte le
eterna hanno piena refezione di beatitudine. cavalca, vii-85: fece dio...
, n. 1). cavalca, iii-177: poi... che
ne la magione del suo novello sposo. cavalca, 20-27: spesse volte, stando
/ esser cagion la cechità mentale. cavalca, 11-5: più grave cosa è dilettarsi
abi devozione, né mentale orazione. cavalca, 9-15: l'orazione è sacrificio mentale
, intenzione, intendimento; dottrina. cavalca, ii-87: mentire non è altro se
, come la mente è trista. cavalca, 20-637: io sono il tuo salvatore
. ant. dimenticare. cavalca, 20-307: l'uficio della notte non
son dentro lordi e di fuor netti. cavalca, iv-20: come hai consentito alla
falsità spudorate, ingannare sfrontatamente. cavalca, 6-2-7: tutto dì mentono per la
la fossa de la falsa oppinione. cavalca, 16-2-371: s'egli si fosse voluto
'l dito su dal mento al naso. cavalca, 20-401: con grandi fiaccole ardenti
questo periodo di tempo. cavalca, 16-2-291: in questo mentre lo 'mperadore
che la speranza ha fior del verde. cavalca, vii-127: mentre che abbiamo tempo
e dispregiano la persona prima pregiata. cavalca, vii- 251: chi di
anima che 'nfin qua su risplende ». cavalca, 16-2-79: sentendosi quel secolare fratello
quattro dì è stato nel sepulcro. cavalca, iii-152: maraviglia... sia
: compiere prodigi e miracoli. cavalca, 20-25: messere, nel tuo nome
/ ge mennan da turi canti? cavalca, 19-386: un giorno...
uno guadagnare e l'altro perdere. cavalca, 6-1-384: togliete queste cose quinci
connotazione di pungente sarcasmo). cavalca, 6-1-92: gli uomini veggono la vista
-opera spiritualmente fruttuosa; bene spirituale. cavalca, iii-36: iddio grida e dice:
maneggione, macchinatore, sfruttatore. cavalca, iii-19: è venduto [gesù cristo
è per furto o per rapina. cavalca, 20-28: gli disse che andasse dietro
denaro o di vantaggi abietti. cavalca, iii-19: è venduto [gesù cristo
, 91 (124): l'uomo cavalca per ponente bene sette giornate per molte
/ buon cittadino giuda ed infangato. cavalca, 20-447: padre giovanni..
. mediatore, intercessore, intermediario. cavalca, 9-14: non può...
favore, aiuto, soccorso. cavalca, 20-342: per farvi piena mercé e
-vantaggio, guadagno, profitto. cavalca, vii-62: se vuoi mercé avere di
mercede / al servidor no rende. cavalca, 18-183: ciascuno riceverà la mercede secondo
comandò che l'amassero a fede. cavalca, ii-2: è... molto
che grazia partorisce e buona voglia. cavalca, 6-1-310: se noi amiamo chi
a mia solia pur de remunerato. cavalca, iii-24: il puro amore non è
manuale, umile, faticoso. cavalca, 20-318: eufragia... il
di renderlo e puonne fare limosina. cavalca, 20-14: il fece porre ri-
tutti. -con valore attributivo. cavalca, 20-15: guai a te, alessandria
un atteggiamento sfacciato, spudorato. cavalca, 9-311: tu hai fatto fronte di
con il peccato di fornicazione. cavalca, 18-256: chi corrompe questo suo tempio
quiete e al riposo. cavalca, iv-58: disse loro la visione ch'
lo dormire in fine decta nona. cavalca, 20-217: venendo un dì di meriggio
appagamento di desideri e aspirazioni. cavalca, 9-151: molto più è lo beneficio
non speri mai d'aver sua compagnia. cavalca, 20-22: in ogni parte del
di meritar mi scema la misura? cavalca, 6-2-98: al primo uomo diede dio
a impaziali criteri di giustizia punitiva. cavalca, 19-483: i peccator camparo la sentenza
ragioni, a buon diritto. cavalca, 20-635: quando maggiormente avrebbe [il
demerito, cioè per lo suo peccato. cavalca, ii-27: se è..
persona per qualità di suo corpo. cavalca, 21-25: pognamo che grande merito
trono che suoi merti le sortirò. cavalca, vii-19: non dobbiam..
/ grazia divina e precedente merto. cavalca, iii-46: vuole...
/ in miraculi magni e grazie mante! cavalca, 20-441: isperando della pietà e
merito: prestare la propria opera. cavalca, 16-2-57: disse: ora che è
causa o grazie a essa. cavalca, 16-1-217: questi di tale e di
da un compì, di specificazione. cavalca, vii-108: non è...
la specie dei merli). cavalca, 19-98: un uccello piccolo e nero
. e region. midollo. cavalca, 21-264: iddio farà al popolo suo
mescevano intrugli. -assol. cavalca, 20-165: levossi un molto santo padre
'l meo dir monta e cresfcie. cavalca, 9-226: ad inebriare le menti delli
vino ai commensali; coppiere. cavalca, 6-1-237: il pincerna, cioè mescitore
coincidere, combinare, far concordare. cavalca, ii-34: o signor mio, io
elementi estranei e di scorie. cavalca, 20-40: ogni dì si faceva fare
. turbato, agitato, stravolto. cavalca, 20-424: ecco erode, che se
: 540 c. -604). cavalca, 19-365: la qual cosa lo predetto
insignito dell'ordine del presbiterato). cavalca, vii-137: non si degnano pure [
non per udita e per messaggi. cavalca, 20-305: lo diavolo...
santo joanni per la purità sua. cavalca, 20-362: oh come stava 11
la iustizia sì me n'à privato. cavalca, 6-1-398: ecco, che m'
, alla fine del mondo. cavalca, 20-407: la sua madre madonna santa
» cantando / gridò tre volte. cavalca, 20-25: sogliono [le demonia]
] messo e famigliar di cristo. cavalca, iii-9: io [paolo]
in dimestichezza; fare amicizia. cavalca, 20-410: incominciò a trovare di quelle
un denaio. -lavoro. cavalca, iv-93: dio... non
opera di, per intervento di. cavalca, 21-191: la quale santa vergogna dio
d'anni quattordici. -sostant. cavalca, 18-100: tutte le nostre giustizie sono
mestruale; lurido, immondo. cavalca, ii-59: le nostre giustizie sono più
la midate de lo regno mio. cavalca, i-13: cosi ciascuno tirando,
importanza, di rilievo). cavalca, vii-227: per fuggir alcun mal temporale
pozzo dinanzi al cavallo del metallo. cavalca, iii-145: comandò iddio a moisé
condannare ai lavori forzati in miniera. cavalca, 20-27: con grande diligenzia visitava coloro
, politico, ecc. cavalca, 20-67: un altro santo padre,
barili. -immergere. cavalca, iv-145: mettendo il piombo, trovarono
mittete, c'una gegante pare. cavalca, 16-2-139: misesi i suoi vestimenti che
/ in tua balia mi metto. cavalca, 9-52: quando l'anima si
esse si volge. -rifl. cavalca, 9-282: li vassalli e sudditi delli
può volere altro che tutta giustizia. cavalca, 19-191: al quale lo re
aperta per la qual tu entre ». cavalca, 20-368: era tenuto miracolo di
ch'è sempre al primo vero appresso. cavalca, 6-1- 107: dicono che
gener lor, ch'io misi avanti. cavalca, 21 -prol.: io da
mettene l'anima e la vita. cavalca, iii-5: io venni a mettere l'
. consacrarsi, dedicarsi a dio. cavalca, 20-126: tornando questi due monacelli,
in rischio di mirar la sua figura. cavalca, 18-110: molti...
gioco o per oroscopo). cavalca, 6-1-361: dio mandò la tempesta e
-accingersi a viaggiare, partire. cavalca, iv-143: non parea loro quivi buono
. -infiammare, eccitare. cavalca, 21-9: l'ira mette fuoco e
vesstire la bicie e la fiia. cavalca, 6-1-411: per la lana s'intende
colpa, un peccato). cavalca, 16-2-35: come dunque si può conoscere
chi a una chi a un'altra. cavalca, 20-363: presono conavversano ogni erudizione
/ dagli affamati e pessimi liopardi. cavalca, vii-36: non ti volere,
dio in favore dell'uomo). cavalca, iii-225: la scrittura...
un sec- chion che tuttor arda. cavalca, 20-20: venendo in sulla mezza
pace tra dio e l'uomo. cavalca, 6-1-331: corrono e discorrono gli angeli
. e dial. mercoledì. cavalca, 20-219: ordinò che la quarta e
mezzina sua e andonne nella città. cavalca, 20-170: fa', giovanni, che
elementi quantitativamente e singolarmente numerabili. cavalca, 16-2-368: facevano [le demonia]
cento miglia di corso noi sazia. cavalca, 20-28: come furono giunti a
istettevi l'assedio iv mesi e mezzo. cavalca, 16-2-398: fecela battere duramente con
mezzo...). cavalca, 20-15: ed ecco, come piacque
frison s'averien dato mal vanto. cavalca, 20-28: vide una bestia mostruosa,
violenta di giuda iscariota). cavalca, iv-4: dello iniquo prezzo ch'ebbe
era altro che 'non dolore'. cavalca, iii-51: perché l'amore di sé
fine di che al presente si ragiona. cavalca, vii-no: virtù è abito volontario
cavalca, 16-4-34: in tutte le virtudi si
conte diece da mezzo e da quinto. cavalca, 20-271: mangiai mezzo d'uno
che designano unità di misura. cavalca, 16-2-239: un buon uomo d'alessandria
del termine, senza essere compiuto. cavalca, 9-303: grande infedeltà è da colui
divisione dell'utile o del guadagno. cavalca, 20-327: ciascuno sì giurò..
a svolgere funzioni di arbitro. cavalca, 19-267: lo libro di salomone,
consentisse al trattato, sarebbe traditore. cavalca, 20-459: infra questo mezzo, mentre
a la crudele che 'l mio squatra. cavalca, 20-16: contendendo insieme per reverenza
cui per mia salute die'mi. cavalca, 20-545: io panuzio in verità udite
però ch'ascenderebbe il grave suso. cavalca, 20-275: avvenne che per provvidenzia
miccière, agg. ant. che cavalca un asino. pataffio, 1
. scellerato, iniquo, perverso. cavalca, 18-53: chi odia il suo fratello
volea esser micidiale del sangue suo. cavalca, 19-90: severo tutto tremò e incominciò
far crudele e fero / micidio fu. cavalca, 19-412: preso e allacciato della
2. anat. midollo osseo. cavalca, 20-308: poiché [giuliana] fu
, cioè senza midolla di veritade. cavalca, vii-85: [la santa scrittura
l'affetto; intensamente, appassionatamente. cavalca [tommaseo]: veramente il buono pastore
metesse in boca un poco di melle. cavalca, 20-201: l'ape va cercando
; dilettevole (un pensiero). cavalca, 20-547: sonmi parute l'erbe delle
nettare. - anche al figur. cavalca, 20-18: essendo quivi, in una
le operazioni di raccolta dei cereali. cavalca, 20-171: che farò io ora che
in mente alla mietitrice innamorata. cavalca, 19-409: gli mandò abacuc, con
dismisura / migliaia di lunari hanno punita. cavalca, 20-80: sappi, or,
avanzamento sulla via della perfezione. cavalca, 11-55: ogni miglioramento viene per l'
[della passione amorosa] consomamento. cavalca, 20-451: provato l'abito monastico
, a mal port è rivado. cavalca, 16-1-247: tutti ne tornavano migliorati e
seguire, con alcuna onesta lamentanza. cavalca, 6-1-376: avendo ad eleggere alcun prelato
anticattolici fanatici. -sostant. cavalca, 20-25: all'esempio della vita de'
più sincera e buona disposizione. cavalca, 18-37: a persone di stato e
un pegno, una garanzia). cavalca, 21-74: io v'ammonisco, fratelli
uso improprio: il più migliore. cavalca, ii-41: stolta ed iniqua cosa è
persona spregevole, malvagia, maldicente. cavalca, ii-108: i detrattori sono propri figliuoli
, cioè a la santa chiesa militante. cavalca, 20-62: entra nella schiera e
più nel linguaggio biblico). cavalca, iv-35: feciono sacrificio agl'idoli e
imprese, ecc.). cavalca, ii-128: quanto l'uomo più inalza
governo austriaco. -intr. cavalca, 19-396: qui non curo parlarti per
, spaccone, smargiasso. cavalca, 19-447: alcuni altri sono molto gran
senso generico: attore. cavalca, 20-107: si fece vendere a un
le lusinghe e usò le minacce. cavalca, ii-222: conciossie- cosaché la minaccia
la pena, il castigo. cavalca, vii-101: non reputa certo e non
severità. -anche: insistenza premurosa. cavalca, 19-85: al quale lo santissimo fortunato
di tutta gente che minaccia spesso. cavalca, vii-63: l'invidioso ha il
del prossimo suo. -assol. cavalca, 19-504: o menti dure, piue
giustizia, annunziarne i castighi. cavalca, ii-223: è peccato molto stolto,
8. dimin. minestrèlla. cavalca, 20-399: per una finestrella /.
preparato (una vivanda). cavalca, 20-448: il servo di dio comandò
, e lire quattro per una lettera. cavalca, * 9-457-i loro libri fanno miniare
opera eseguita con tale tecnica. cavalca, 3-147: sonoci ancora le miniature e
); affievolire, mitigare. cavalca, 6-1-478: non si muta né minima
e del suo beneficio quaggiù a noi. cavalca, 20-17: voi portate li vestimenti
, infimo (il grado). cavalca, 20-32: era molto reverente a tutti
, alla sapienza del mondo). cavalca, 6-2-51: quel che voi faceste o
di malattia; opera di misericordia. cavalca, iv-27: lamentavansi che le loro donne
: destino. lucini, 11-214: cavalca alle rive la pia carovana, / galoppa
quanto comporta ben determinati compiti. cavalca, 6-1-212: gli uomini...
intermediario; per il suo tramite. cavalca, 20-65: la grazia di dio non
. -con l'accompagnamento. cavalca, iv-3: questo gesù, lo quale
astratte o a soggetti inanimati. cavalca, vii-95: la lezione ministra la materia
d'intendere a ministrare le vivande. cavalca, 9-226: ad inebriare le menti delle
partic., un infermo. cavalca, 16-2-76: disse [l'infermo]
sacramento con il rituale prescritto. cavalca, 6-1-460: tutti sono tenuti a lavorare
li servigi che s'appartegnano a loro. cavalca, 4-62: lo desiderio del quale
angeli che li ministrassero e servissero. cavalca, 18-250: come... gli
e di grado elevato. cavalca, 21-45: la quarta cosa che ci
tutti, sì sia vostro ministro. cavalca, 20-136: l'abate arsenio..
ministri e messaggier di vita etterna. cavalca, 21-255: la sposa di dio
quindi insino che no rendi ragione. cavalca, 20-161: per comandamento de'due
li quali si lodasse il segnore. cavalca, iii-219: avvengaché cristo richieggia mondizia
-dito minore-, il mignolo. cavalca, 20-96: il minor dito della sua
secondo che disse santo iacopo minore. cavalca, 9-14: di san iacopo minore anco
dimenticare li servigi ricevuti dal minore. cavalca, vii-38: deesi...
fine e sé con sé misura. cavalca, 20-18: non considerava...
smorzarsi, perdere d'intensità. cavalca, iii-57: il fuoco dell'amore,
accorciare. - anche assol. cavalca, 21-16: lo furore e l'ira
, meno frequente; diradare. cavalca, 1-70: non avere cura di vedere
un dolore, una pena). cavalca, 11-1: non si debbono [in
del diavolo. -intr. cavalca [crusca]: io debbo minuire e
, dileguarsi (un odore). cavalca, 4-240: così, infino che fumo
il quale danaio valea dieci minuti. cavalca, 20-94: se tu l'avessi
piccolissimi, in parti minime. cavalca, 9-321: pare che sia quasi un
spezzare, frantumare, triturare. cavalca, 20-82: udendo poi d'un altro
, fratturare; lacerare, straziare. cavalca, 19-120: lo padre benedetto si fece
straziare (l'anima). cavalca, 9-321: questo dolore si chiama contrizione
quattro visi il mio aspetto stesso. cavalca, 20-60: chi mangia la carne
parria forse forte al vostro vulgo. cavalca, iii-65: ringrazia [il salmista]
a cui per mia salute die'mi. cavalca, iii-26: non cerco la gloria
.. e credetevi larghezza fare! cavalca, 19-397: caricata vai d'oro,
ciascun cielo, a sua intelligenza. cavalca, 19-52: vorrei volentieri udire le
onde mirabile letizia me ne giungea. cavalca, 16-2-282: pensando da quanta altezza
dolorosissimo (un male). cavalca, 18-260: dio mandò grande e mirabile
mirabil cosa non mi sarà mai. cavalca, 21-48: mirabile cosa è, anzi
quivi conosce prima le sue strade. cavalca, 20-599: incontanente mirabilmente v'apparve
quali aggravano mirabilmente le pene sue. cavalca, 20-27: venendogli fame o sonno
; / e vidila mirabilmente oscura. cavalca, vii-15: questo vizio [vanagloria]
altri non sono il centesmo ». cavalca, 20-25: fare segni e miracoli non
. et altre molte miràcule fece. cavalca, 21-78: io reputo la virtù
: convertirlo in modo prodigioso. cavalca, 20-331: credo che eglino [i
la graziosa bon- tade di dio. cavalca, ii-28: un altro gran barone,
divinatorio, su un particolare. cavalca, 6-1-91: la undecima [specie delle
che li occhi d'esta donna miri. cavalca, 18-31: pecca l'uomo mortalmente
oggi t'onora. -intr. cavalca, ii-45: abacuc profeta si lamenta e
disciplina ecclesiastica. -assol. cavalca, 6-1-444: chi ben mira, trova
. dare fiducia, concedere credito. cavalca, vii-22: dio solo è quegli che
lo mirasse. -intr. cavalca, 6-1-179: non mirando né a timore
proporsi, procurare di fare. cavalca, 6-1-115: mirate al cielo ed al
e mirra son l'ultima fasce. cavalca, 21-108: la tribolazione è quasi
ch'entro lo core meo costrette mischio. cavalca, 1-85: teodosio imperadore ebbe il
-unitamente, congiuntamente, contemporaneamente. cavalca, 20-588: vedendo il beato francesco questa
la celeste lasca, / turgide fansi. cavalca, 19-342: quando la notte comincia
disgraziato, sciagurato, tapino. cavalca, 9-86: tu dici che sei ricco
della carità altrui; mendicante. cavalca, 20-92: avvegnaché fosse ricchissima, nulla
, anche, un oggetto). cavalca, 20-87: fu un altro che ebbe
rosamente, penosamente. cavalca, ii-138: incontenente diventarono paralitici,
.. miseramente fini sua vita. cavalca, 16-1-205: diventò idropico, e enfiò
. misericordia, commiserazione. cavalca, 19-383: tanto incrudelì la divina pestilenza
di misericordia; intercessione misericordiosa. cavalca, 6-1-276: soave è il signore a
altri garzoni, trattone il peccato. cavalca, iii-16: questo cristo potette parlare
-in partic.: carestia. cavalca, 16-2-103: di grande stato era venuta
li miseri alcuna cosa ho riservata. cavalca, 20-442: misericordievolmente avea perdonato al
pietate, / in te magnificenza. cavalca, 18-308: la misericordia di dio
, e facea ponti e spedali. cavalca, 3-169: le opere della misericordia
, e più rimosso da genti. cavalca, 6-ii-76: dobbiamo, come veri figliuoli
. elemosina, donazione, elargizione. cavalca, 16-1-251: molti,...
quelle durabili pene e forti di purgatorio. cavalca, 21-17: l'ira non ha
, essere caritatevole; perdonare. cavalca, 5-97: beati coloro che fanno misericordia
con riferimento a dio). cavalca, 21-96: dio misericordiosamente a gli suoi
com'è misericordioso il se- gnore. cavalca, 20-231: pregò lo misericordiosissimo iddio
a compassione nei suoi confronti. cavalca, 16-2-287: era nientedimeno egli e la
/ quella che 'mparadisa la mia mente. cavalca, 18-32: quelle misere femmine,
dopo la vita sarebbero tanto infamati. cavalca, vii-61: l'invidia sempre procede
, che fue lungo la passione. cavalca, 20-459: mentre che si fa orazione
o meno unitario e armonico. cavalca, vii-57: hanno gli altri peccati alcuna
per essa misura ritraevano quella del sole. cavalca, 20-44: operando la divina grazia
di meritar mi scema la misura? cavalca, 20-39:. non mangiò altro se
fuggìen quinci e quindi la misura. cavalca, 20-52: in ogni caso..
e duol d'una misura. cavalca, 9-316: secondo la misura della
. -in quantità limitata. cavalca, 16-2-203: sempre mangiai lo pane a
tuttavia lo 'ntenda altri a mesura. cavalca, 6-2-62: cristo cerca servo fedele
la possibilitade de la cosa desiderante. cavalca, vii-m: ingannati sono molti che
nostro stesso metro. -rifl. cavalca, vii-112: ingannati sono quelli che si
intelligentemente, elegantemente, armoniosamente. cavalca, 20-567: [ii] tacere è
e per consequente non sarebbe stato obediente. cavalca, vii-174: avvegnaché senza modo e
- per lo più sostant. cavalca, iii-199: beati color che sono miti
divina nei confronti del peccatore. cavalca, 21-76: [la pazienza] mitiga
-intr. con la particella pronom. cavalca, 19-206: per la qual cosa si
suo et acquistare la sua benivolenza. cavalca, 9-20: l'orazione lenisce e
, di una caratteristica negativa. cavalca, 18-130: le cose legate tu sciogli
o altro simile copricapo orientale. cavalca, ii-244: perché sono levate le figliuole
da malattie infantili). cavalca, 20-40: li figliuoli infermarono sì gravemente
mobile suo ch'era grande oltre numero. cavalca, 6-2-89: in fin che l'
a mobile: attribuirsi a merito. cavalca, vii-23: quanto più crescono i doni
o dello stoppino; moccolaia. cavalca, 6-1-83: è tal differenza fra la
a compiere il bene silenziosamente. cavalca, iii-200: mansuetudine non è altro se
-proprio di chi è umile. cavalca, iii-196: nell'apocalisse dice iddio all'
delle proprie opere e delle proprievirtù. cavalca, 9-218: questi [che lasciano di
però fu la risposta così piena. cavalca, 18-40: lo quarto modo e spezie
di timbri melodici e armonici. cavalca, 18-318: da dio inspirato, [
a puntino, alla perfezione. cavalca, 21-16: agli uomini impazienti non par
è pigliandolo per modo di consiglio. cavalca, 18-27: volendo nientemeno in alcuno modo
guidava la chiesa a suo modo. cavalca, vii-225: ogni uomo vuole andare
/ demosterrò la ria lor condizione. cavalca, vii-20: ii... vizio
in alcun modo tuo leale amico. cavalca, 18-127: per nullo modo il
ch'e'ditta dentro vo significando. cavalca, 19-212: stando la moglie di quello
sia comparativo sia ipotetico). cavalca, 16-2-339: prese abito secolare e puosesi
cosa laida suoni nel tuo dire. cavalca, 21-201: molti, per le lode
, inflessione, accento. cavalca, 9-85: voce senza modulazione è quasi
moglie più ch'altro mi nuoce. cavalca, 16-2-221: un molto ricco cittadino
contratto matrimonio (un uomo). cavalca, 20-240: l'uomo che ha moglie
; averla sposata o sposarla. cavalca, 20-261: avea [panuzio] una
una giovane o ai suoi parenti. cavalca, 20-211: vedendo una bella giovane che
di bue quando menò la mollie. cavalca, 20-210: due frati, impugnati dalla
corrotta, di farlasi a moglie. cavalca, 19-230: vinto da immondo desiderio di
, lusingatore. - anche sostant. cavalca, 19-57: che maraviglia è se noi
perocché elle spesso molestamente sono sostenute. cavalca, 20-38: stato che fu in
disagio, imbarazzo, noia. cavalca, n-18: perché alcuni dubitano se le
-nel linguaggio ascetico: tentare. cavalca, 20-18: lo nimico...
epidemia, ecc.). cavalca, 20-155: se ci molesta infermità alcuna
/ di tutto lo meo danno. cavalca, 19-396: [non voglio]
, a ferire moralmente una persona. cavalca, 19-252: da quel dì 'nanzi perseverantemente
1422. -tentazione diabolica. cavalca, 16-2-181: chi non ha battaglia di
di insoddisfazione, di delusione. cavalca, 9-20: alli reprobi [iddio]
. -infastidire, importunare. cavalca, 9-34: facendo il patriarca abraam al
sacrifici, rinunce, penitenze. cavalca, vii-175: troppo siete teneri e non
del male, non nuocere. cavalca, iv-132: chiamò uno centurione e cornandogli
un insetto o un parassita). cavalca, ii-105: è [la mosca volatile
poi, quando sarà di- gesta. cavalca, 16-1-234: dal principio della mia gioventù
il caldo, ecc.). cavalca, 20-295: fu subitamente assalito e molestato
una prop. finale). cavalca, 16-2-134: sappi, che io venni
le molli parti per potenzia ferma. cavalca, iii-99: una piaga medesima molto
molli e non aspre e dure. cavalca, 21-57: la risposta molle e
. guerrazzi, 10-660: beatrice agile cavalca la panca e si distende prona sopra
far bella donna, / di me. cavalca, vii-146: il fuoco malagevolmente s'
immerge o si tiene immerso qualcosa. cavalca, 21-123: la cosa molto arida e
. pacatamente, mitemente, remissivamente. cavalca, 21-57: lo primo rimedio contra l'
, di volontà, di carattere. cavalca, 20-566: per le mollezze e dilicatezze
intr. con la particella pronom. cavalca, 6-1-368: cuore duro è..
molteplice a fare le cose statuisce. cavalca, iv -prol.: per le
pervenire, ciò è al bene. cavalca, 9-26: ripensando molto bene gli multiplici
moltiplicazione dei pani e dei pesci. cavalca, iii-95: essendo pasciuti da lui nel
, un comportamento; reiterare. cavalca, 20-63: come non ti studiasti di
; suscitare una numerosa discendenza. cavalca, 20-433: io gli promisi di moltiplicare
di limitazione o di specificazione). cavalca, 20-577: dio vi leverà queste pistolenze
cavalca, 6-1-52: poi al tempo della legge
beccai quanto multiplicano a mal fare. cavalca, 20-606: sì multi- pricò duo
li navi, vennesenne in italia. cavalca, 20-37: reverenzia... a
/ impediva la vita e lo splendore. cavalca, 162- 64: vide lo predetto
proprio dei luoghi molto frequentati. cavalca, 19-42: quelli guardavano e cercavano,
savia moltitudine senza niuno pubblico consiglio. cavalca, 18-74: dovendo punire li soddomiti
stormo, in uno sciame. cavalca, 20-21: trovò un castello diserto pieno
una collettività, una stirpeassai numerosa. cavalca, 16-2-50: allora iddio gli fece vedere
di un bene elargito in abbondanza. cavalca, 21-257: dilettansi i santi in moltitudine
-preceduto dall'articolo determinativo pleonastico. cavalca, 16-2-92: incominciò a sentire le molte
cantari, / molta merzè vi chero. cavalca, 16- 2-117: ammaestrandolo nella fede
che erano tenuti molti boni. cavalca, 16-2-128: in uesto luogo
di vederlo attuffare in questa broda. cavalca, i-4: un altro giovane bellissimo
alcune parole per più chiarezza. cavalca, ii-167: a questo fa molto
profondo (un dolore). cavalca, 21-101: questa poca presente e momentanea
/ secondo che natura li consente. cavalca, iv-2: non si appartiene a voi
monastica; monastico, conventuale. cavalca, 19-32: il mio infelice e misero
detto rinieri al poggio a la croce. cavalca, 16-2-261: quel monaco..
di vile abito monacile era vestito. cavalca, 20-90: a costui andando io
il cor de'monaci sì folle. cavalca, 19-461: tre sono in egitto le
. dimin. monacèllo, monachétto. cavalca, 20-167: essendo domandato un monacello
tristo fia d'avere avuta possa. cavalca, 20-259: incominciaimi a dolere e portare
munistèrio di cestella nel vescovado cabillonese. cavalca, 19-112: cominciarono molti a lasciare la
cognosciuto come strettamente era da tenere. cavalca, 19-99: crescendo la fama della
, cella di un monaco. cavalca, 20-28: tanta moltitudine di fiere e
la vita monastica, monacarsi. cavalca, 11-66: rinunziò al mondo e andò
o dei religiosi in genere. cavalca, 20-460: monasticamente sotto l'obbedien-
ascetica praticata in un monastero. cavalca, 20-60: di molte cose secretamente ci
farsi sacerdote secolare). cavalca, 16-2-191: se tanta bontà m'ha
, e lo spirito suole essere furioso. cavalca, 9-181: veggiamo mondanamente che altro
ha li 'n poder mala natura. cavalca, 18-35: di questi desideri mondani
vanagloria pieno [ecc.]. cavalca, vii-61: alquanti...
, ecclesiastico) ', laico. cavalca, 19-493: le mondane spose / portando
mondo, non essar pur vano. cavalca, 6-1-13: stoltamente fa..
da denaro o valutabile in denaro. cavalca, 20-22: se... pur
rebbelo assapere al padre che la mondasse? cavalca, 20-318: eufragia...
mundato da la lepra per beatissimo silvestro. cavalca, 6-1-43: nel nome di cristo
farti sagio del suo greve pondo. cavalca, vii-94: è meglio orare che
della pena; espiare; condonare. cavalca, 18-195: fa beffe [cristo]
, conservare. -anche assol. cavalca, 21-126: come gli corpi per lo
vizi, dal peccato; redimere. cavalca, 20-621: secondoché si chiama spirito,
decoroso e ordinato degli arredi. cavalca, iii-215: gli uomini del mondo in
la nettezza dell'anima del peccato. cavalca, 11-1: la purità della co-
. -di animali. cavalca, 20-275: pigliai [la colomba nera
salir sù, e tal grido seconda. cavalca, 1-77: quegli si lava e
di privazione o di separazione. cavalca, 9-194: mondo in sé dalli vizi
erotico dei raffinati. -sostant. cavalca, 6-2-67: beati li mondi di cuore
lo più valore iperbolico). cavalca, 9-238: poco giova se l'uomo
picciol tempo gran dottor si feo. cavalca, 18-31: non vogliate amare il
qual ti fa- scian ventiquattro piante. cavalca, vii-7: animale è l'uomo
moniménto, e quello non trovare. cavalca, iii-115: molto... ci
: v. monacolei. cavalca, 16-2-18: o mona tale, vieni
propugnatore, fautore del monotelismo. cavalca, 6-1-470: l'ottavo si è l'
. francesco da barberino, iii-no: cavalca tosto in piano, / soave nel
— in partic.: che sale o cavalca in groppa a un cavallo.
a cavallo, / disseme: « cavalca saldo ». compagni, 1-16: giano
delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi
scorge, stimolato dall'appetito, monta, cavalca, gode, né senza altro riscontro
: fai lo a ciel montare. cavalca, 20-587: il beato francesco per contemplazione
esperti. 2. che cavalca, che pratica l'equitazione, che
fertile costa d'alto monte pende. cavalca, 20-26: erano in quel monte
l'altra sponda vanno verso '1 monte. cavalca, iii-99: dalla casa di pilato
). -vezzegg. montoncèllo. cavalca, 19-222: venne un ladro ed entrò
, i quali uscivano de'monumenti. cavalca, 20-75: chiamò ad alta voce
usberghi né d'elmi d'aciaio. cavalca, 11-72: coloro che si vestono di
-eczema, sfogo cutaneo fetido. cavalca, 20-46: fu da indi a poco
basa- lischi e dragoni mordenti. cavalca, 6-1-438: li vermi infernali
i rei del foco furo ». cavalca, 20-14: il giovane,..
', quando mi riprese crucciatamente. cavalca, vii-67: oggi gl'infermi.
sua vista, e cotal si moria. cavalca, i-n: se questo non mi
di piaceri e di gioie. cavalca, 19-451: queste tali femmine..
: vivere male vivere morendo è. cavalca, vii-155: chi mal vive, comunemente
a lluoro: non mormorate insieme. cavalca, 20-99: come se'stato ardito
le tende e mostravano maltalento in aperto. cavalca, 18-33: i figliuoli d'isdrael
calunniatore, detrattore, pettegolo. cavalca, ii-25: lo susurrone e mormoratore e
diffamare, a denigrare. cavalca, ii-25: guardatevi dalla mormorazione,
protesta, recriminazione, mugugno. cavalca, iii-42: sono molti di sì stretto
minacce e recriminazioni; mormorazione. cavalca, 20-124: per queste e altre divote
. - anche: rimorso. cavalca, 20-339: a lei rimase la veritade
e colpevole indugio del pensiero. cavalca, 6-2-152: tosto [l'uomo]
redini da un cavallo imbizzarrito. cavalca, 20-36: con un repentino morso [
dà grande ed amara rimor- sione. cavalca, ii-34: s. agostino molto ringrazia
e la lesione prodotta). cavalca, 20-46: ricevendo olio benedetto e ugnendo
-fieur. sofferenza morale. cavalca, 21-91: ci sana d'ogni morsura
morsure delle dimonia e dagli avversari. cavalca, iii-146: posto fra due ladroni
] ne'cor mortali è permotore. cavalca, 11-80: gesù cristo...
dall'oveniale / tu sola è'emmaculata. cavalca, 11-37: è necessario che la
uomini o grande mortalità di bestie. cavalca, 20-231: avvenendo mortalitade in alessandria
di dio nell'atto dell'incarnazione. cavalca, iii-136: [gesù cristo] discese
pecca mor- talemente per ogni volta. cavalca, 18-31: in ciò che l'
morte mia fu cruda, / udirai. cavalca, 9-219: li quali per
etternale morte e acquistiamo etternale vita. cavalca, 9-151: molto più è lo beneficio
l'indissolubilità di un patto). cavalca, 20-374: o croce beatissima, in
, / defendi fino a morte. cavalca, 18-35: quando... lo
da ridurre in fin di vita. cavalca, 16-2-21: poiché m'ebbe battuto infino
: giungere in fin di vita. cavalca, 16-2-123: questo santo monaco venne a
mortale (un peccato). cavalca, ii-xv: la lingua nostra è inquieto
pratiche ascetiche); mortificazione. cavalca, 20-109: non sono ancora giunta a
coagularsi (il sangue). cavalca, 4-232: le membra venivano mortificando
-intr. con la particella pronom. cavalca, 19-241: se il granello del grano
terra re e signori di molte maniere. cavalca, 18- 229: per obbedienza
passate e premunirsi contro le future. cavalca, 19-311: se lo spirito incorporeo.
impostura. -rifl. cavalca, vii-54: ciascuno si mortifichi e vinca
un'esistenza sobria e austera. cavalca, 16-1-207: stando in solitudine, era
crescere nella perfezione spirituale. cavalca, 9-200: riposo e pace di mente
contrito; morigeratezza, castigatezza. cavalca, n-51: io non credo che la
fanno granne romore de la bontà deietta. cavalca, 20-482: la legge naturale questo
vede lucciole giù per la vallea. cavalca, 9-201: la mosca è volatile vile
9. cosa vana ed effimera. cavalca, 20-573: perché v'affidate a vostre
sproporzionati all'entità del male. cavalca, vi 1-68: non si vuol questo
ha convinzioni salde e profonde. cavalca, vii-11: il secondo male che ci
/ è d'ogni altro megliore. cavalca, 20-274: sì era piena d'unguenti
noi mettemmo nel tino della meditazione? cavalca, ii-101: il corpo mio è come
. -apparizione, comparsa. cavalca, 20-590: sette mostramenti di croce sono
avanza / l'altre di piacimento. cavalca, 20-372: ci pare il maggior
riferimento a una visione mistica). cavalca, 20-206: volendogli iddio mostrare la colpa
mostrando con le poppe il petto. cavalca, vii-81: stolto sarebbe quegli che
a visita o a esame medico. cavalca, \ ii-165: se tu aspetti l'
mostratene la via di gire al monte. cavalca, 19-61: andando questo villano dimandando
cielo in terra a miraeoi mostrare. cavalca, 20-463: dopo la morte e sepoltura
l'altro de la persona chiaramente. cavalca, 20-206: volendogli iddio mostrare la
ai figliuoli e darlo ai cani. cavalca, 9-265: questo ci mostra iddio
lo viso come tien lo dosso. cavalca, 9-212: la predicazione mia.
per mostrare come il mondo è neente. cavalca, 16-2-251: pregava dio che dopo
sì come mostra esperienza e arte. cavalca, vii-125: la gola e gli
di mostrare sé che di giovare loro. cavalca, vii-113: non è..
relazione con una prop. subordinata. cavalca, ii-46: ecco a questo si mostra
, nostra guida e nostro duce. cavalca, 20-22: il discreto giudice iddio
scienza in ben cerner da male. cavalca, 20-572: vide in terra una grande
mostruose e li miracoli e le meraviglie. cavalca, 20-28: una bestia mostruosa.
leggi e alle regole della natura. cavalca, vii-125: la femmina si diletta e
peccato; morboso, peccaminoso. cavalca, 9-44: mostruosa cosa è l'uomo
la sua vitalità di ottuagenario, che cavalca per lunghe ore, che si tuffa
orientarla e per guidarla. cavalca, 20-195: quelle cose che sono da
brillanti. p p cavalca, 18-188 'ecco, poi ch'ebbe
ma non mai scettico, di esso cavalca e del passavanti e di dante. d'
con un compì, di termine. cavalca, 20-424: quella sua misera, che
-ant. chiosare, commentare. cavalca, 21-250: dice san paolo che cristo
insultare, ingiuriare, insolentire. cavalca, 20-542: questo cotale giudice la motteggiò
anche: blandire, lusingare. cavalca, 20-164: passando l'abate efrem un
fargli visita; andarlo a trovare. cavalca, 20-45: una donna, andando per
notizia; avvertirlo, informarlo. cavalca, vii-230: preveggiam dunque ciò che può
poco movimento de la sua faccia. cavalca, 21-65: ha tirato movimenti fieri
miei preghi ti chiudon le mani! cavalca, 18-29: il cuore nostro ha
causa, movente, motivo. cavalca [tommaseo]: quelle cose che son
violentemente (alla vita). cavalca, 20-567: comandava 'l beato francesco che
comportamento, la condotta politica). cavalca, 19-392: esce in certi luoghi in
muzaite inn-egitto per te potere campare. cavalca, 20-48: temendo che non si partisse
colpa qua giù '1 pinse ». cavalca, vii-237: com'sia gran peso
sua bocca risonò insino in ierusalem. cavalca, 20-44: ponendo quelli ceci nella mangiatoia
muggito. - anche: nitrito. cavalca, 20-309: le dimonia, volendolo ispaventare
a'tori, il ruggito a'lioni. cavalca, 9-85: orazione senza divozione è
(di una folla). cavalca, ii-30: quando il presepio del cuore
: sotto i propiziati albor notturni / ella cavalca lungo il reo padule; / e
dei muli o di altre cavalcature. cavalca, 19-183: dopo costanzo avrete un mulattiere
svimeri e sterzetti, / ma si cavalca un qualche bel somaro, / o sulla
macenare, / bestie grosse e menute. cavalca, 20-596: andando uno prete per
proprio mulino: sottometterlo alla propria vo- cavalca, 6-1-63: or così dico che 'l
e si contrappone a uniforme). cavalca, 9-217: ciascheduno debbe manifestare e comunicare
connotazione spreg.). cavalca, 9-38: dice gesù cristo che non
a qualcuno: indurlo in tentazione. cavalca, 20-18: vedendosi lo nimico vincere e
grande, che ili spesi laie. cavalca, 19-119: edificando gli monaci e alzando
o di manovre speculative). cavalca, 20-650: la limosina è migliore che
colei che tutto 'l mondo appuzza! cavalca, 20-20: lo segno della croce
voce; parlottare sommessamente. cavalca [tommaseo]: quegli che venisse tardi
tal maniera ch'ella sia mutabile. cavalca, 20-33: voi che dite che l'
e alle istituzioni divine). cavalca, vii-118: la mente virtuosa è sita
capriccioso, volubile; incoerente. cavalca, 19-143: un... monaco
qualità, l'altra in quantità. cavalca, 20-257: furono trovati illesi dello
tal mutamento en me senza demora. cavalca, 20-36: mostra- vasi la virtù
abito o di biancheria; muta. cavalca, 6-1-312: morendoci noi di freddo e
rendere partecipe di un evento miracoloso. cavalca, 6-1-162: egli [cristo] ebbe
quella donna che m'avea mutato. cavalca, vii-67: acciò... possiamo
] muta il cuore a'sovrani. cavalca, 20-315: per niuno modo la
discoperta, / mi cambia'io. cavalca, 20-149: menollo alla cella e lui
crede cotanto male -e si cattivo? cavalca, 20-645: aspettiamo quella vita, la
altro e d'un tempo ad altro. cavalca, 20-452: allora i ladroni venendo
una cerimonia, ecc.). cavalca, 20-330: non è ancora cento anni
fasciature e le medicazioni). cavalca, 20-622: ella in persona gli serviva
di panni. -rifl. cavalca, iii-70: ispesse volte si bagnava e
un'attività per trasferirsi altrove. cavalca, 20-450: non vogliate temere né mutare
luogo et abitare in altra parte. cavalca, 20-450: l'abate, coi frati
piegasse il carro il primo legno. cavalca, 20-544: istette in orazione e
segue lo spirto sua forma novella. cavalca, 20-47: se avessimo fede perfetta,
stato d'animo sopravvenutogli di colpo. cavalca, 20-558: quando vi fu tornato e
debbe fare salto né ripente mutazione. cavalca, 6-1-126: conciossiacosaché niuna cosa mutabile
impresa, se non quando sua maestà cavalca in persona, e parmi che stiano
dolce imponga e più funesto. bor- cavalca, 20-125: iddio per animali muti v'
. privo di vita, inanimato. cavalca, 20-33: quale è meglio o più
/ und'era 'l secul perduto. cavalca, 9-85: che giova questo strepito
ch'è mutolo e non può parlare. cavalca, 20-107: essendo nelle contrade di
che neuna cosa al postutto ne rimanesse. cavalca, 19- 394: intendi ancora
/ onde la terra nabissare ne dovria. cavalca, 20-57: faraone perseguitò tanto li
, a spiriti diabolici rappresentati antropomorficamente. cavalca, 20-23: lo prencipe maggiore [dei
è a li altri buona e utile. cavalca, 20-15: priegoti per carità che
un tumore, ecc.). cavalca, 20-101: sì gli nacque in una
. - anche al figur. cavalca, 20-588: il signore punì gravemente quel
perché, che non lì è guado. cavalca, vii-27: [il primo rimedio
io non veggia talor tanta salute. cavalca, 20-30: antonio concedette tanta allegrezza
amor non è senza infoltire. cavalca, 20-301: deliberando al tutto
, rifugiato in un nascondiglio. cavalca, 20-46: pensando che in tutte quelle
cuor se non per dicer poco. cavalca, 20-23: sempre [i demoni]
tronco 'l naso infin sotto le ciglia. cavalca, i-9: vide quasi la forma
turlupinarlo, prenderlo in giro. cavalca, 21-203: bevitori e giuocatori e altri
proteggendo il naso con la mano. cavalca, 20-153: trovarono un corpo morto d'
dei santi pietro e paolo. cavalca, 19-365: lo dì del natale degli
le natiche bagnava per lo fesso. cavalca, ii-187: consiglia- ronlo [david
lingua, che è pregio sommo del cavalca. carducci, iii-5-336: tutto,
e mettom'a vedere le to penalitate. cavalca, 20-25: l'angiolo..
in cui tale solennità ricorre. cavalca, 20-25: così fece a zaccaria quando
non fu in sua podestà farsi bello. cavalca, 20-31: volendo allegare le demonia
cose solo iddio è potente di farle. cavalca, 11-99: lo detrattore è
lì dello sommo bene è la pienezza. cavalca, 9-70: la natura umana fu
a vegetali o ad animali). cavalca, ii-8: ogni natura di serpenti e
aspetto esteriore, apparenza, sembianza. cavalca, 19-177: avea egli sempre di natura
di nascita, per diritto ereditario. cavalca, 20-600: in ischiavonia avea una contessa
, vile e sens'ogne bontade. cavalca, 20-22: la naturale giustizia e ragione
e discendenti di adamo). cavalca, 21-46: la quinta cosa che ci
si potesse a la mia ala. cavalca, vii-47: tutti siamo naturalmente pari
e accidentalmente amo e ho amato. cavalca, 11-9: tu se'naturalmente passionato
lo naufragio, vel roppi- mento. cavalca, vii-113: san pietro andò sopra il
de lo naulo de la nave. cavalca, 20-46: volendo barione pagare lo naulo
/ d'euro che gl'ispidi flutti cavalca, / e con la cupida mente
-anche: barca, barcone. cavalca, 20-578: venneli alle mani uno navile
, del viaggio sulla nave. cavalca, 20-270: se tu hai di che
sm. ant. nolo marittimo. cavalca, 20-46: ilarione... salì
e sm. relig. nazireo. cavalca, 6-2-224: daniele lo chiama [gesù
gli altri quello di ebioniti). cavalca, 6-1-457: lo primo [errore]
popoli e nazioni, ecc. cavalca, iv-6: erano venuti alla pasqua in
vanno a vicenda ciascuna al giudizio. cavalca, 18-32: volgi, o uomo,
ancor ne lodo e ne ringrazio. cavalca, 20-201: un monaco solitario d'egitto
muovono e pare loro durissima cosa. cavalca, 19-332: sono alquanti che fanno molte
che tutte son di quel sangue annerite. cavalca, 20-616: per sua propria forza
corrucciato (il volto). cavalca, 6-2-101: allegrezza di volto e dolcezza
più fervore, prima filosofia è chiamata. cavalca, 21-2: secondo l'ordine di
oggettive, per forza di cose. cavalca, vii-124: non si facendo da principio
. -con uso neutro. cavalca, vii-44: è necessario che il predicare
non poterne fare a meno. cavalca, 20-70: mai nullo peregrino e ospite
a nona, ora sarà necessità. cavalca, iii-24: il secondo grado dell'
necessità del corpo si piglia solamente. cavalca, 20-27: venendogli fame o sonno
luogo della necessità: latrina. cavalca, 20-224: infinsesi [il patriarca]
patiam necessetate per nostra vita servare. cavalca, 20-446: sostennero allora tanta nicistà
): strettamente necessario, indispensabile. cavalca, 20-331: questa benedetta vecchia andava
gli ebrei / pur l'offerere. cavalca, iii-28: meglio è per me di
una connotazione scherz.). cavalca, 20-22: perché... non
oggettiva, anche spiacevole. cavalca, 20-14: fuggì al diserto e quivi
una costrizione della volontà. cavalca, vii-67: dalla verità si cerca quiete
acqua ch'ai mar non si cala. cavalca, 21-42: il medico de'corpi
un incarico, una legge). cavalca, 19-101: gli monaci...
(anche di carattere amoroso). cavalca, 2-555: costrinse [san francesco]
volontà, la propria personalità). cavalca, 6-1-62: proccuri, come disse cristo
compiere, di non fare qualcosa. cavalca, iii-161: comandamenti sono quelli della
-ant. rinnegamento, tradimento. cavalca, 9-319: cristo lo lasciò [san
attenzione e la sollecitudine richieste. cavalca, 20-26: se [i diavoli]
tenga negligente. -sostant. cavalca, 20-18: non considerava, come sogliono
correre alla medicina e agli aiuti. cavalca, 20-25: in questo solo merita
soto naso / per man negligente. cavalca, 20-169: se la mente fosse intesa
di seguitare quello che dovrebbe seguitare. cavalca, 20-169: l'oblivione, cioè
complemento o una prop. subordinata. cavalca, vii-84: ad amare e reverire la
? -pigrizia, accidia. cavalca, vii-199: nessuno... si
o sembra non curato, trasandato. cavalca, 6-2-142: la negligenza d'affaitarvi più
sì che il nemico finalmente abbatte. cavalca, 20-18: vedendo e intendendo lo
di turbamento, di inquietudine. cavalca, 21-28: li piccoli anzi gli utili
anche: la palpebra stessa. cavalca, 20-137: per molto piangere gli erano
termine: neanche, nemmeno. cavalca, iii-113: io non ebbi né pur
più iniquo; peggiore. cavalca, 9-177: cristo disse che lo spirito
puttane e stare corno nequissima puttana. cavalca, 20-153: dopo queste parole i
azione). s s cavalca, ii-63: la nequissima repromissione, cioè
niquitate / senza ofension di farmene perdente. cavalca, 21-21: impossibile è che la
, è stata niquitade e peccato. cavalca, 20-436: cosa convenevole era che
fare quello ch'elli non può. cavalca, vii-121: che cosa è la
con poca discrezione e con picolo senno. cavalca, 20-76: orando, egli ebbe
ei son tra l'anime più nere. cavalca, 2-489: affrettati, dolcissimo sposo
corruzione morale, depravazione. cavalca, 19-395: in mirabile modo caccierai da
, è diritto a quella parte. cavalca, 9-195: giacobbe, essendo di notte
avere / del tutto ala sua guisa. cavalca, 9-191: li santi padri non
che non si posson nettamente torre. cavalca, 18-250: ogni signore mondano vuole che
, sudore, ecc.). cavalca, 18-115: il sudiciume troppo invecchiato malagevolmente
pus o gli umori corrotti. cavalca, 20-150: trassene fuori lo fegato e
lo rinfrancò. -rifl. cavalca, vii-30: quando il cuore è occupato
villania e da disumana negligenzia. cavalca, vii-122: la purità della
magione / netteza nel cor pone. cavalca, 9-68: la cupidità genera infermità e
sia per grandissima parte opera di domenico cavalca. di chiunque sia è opera certo
indicare innocenza, purezza da colpe. cavalca, 20-548: apparve l'anima del santissimo
nichilitate ch'è menor ca neiente. cavalca, 18-96: lo settimo è timore di
, testa di ponte, caposaldo. cavalca, 19-402: pregoti non diventi città meretrice
stimato (una persona). cavalca, vii-21: chi la sua coscienza pone
che l'abondanza mi torna a neiente. cavalca, 21-49: per la concordia le
-non avere scrupolo o ritegno. cavalca, 6-2-15: se non sono ubbiditi,
, e'ricchi a neente mise. cavalca, 21-9: tu... reducerai
, tuttavia, ciononostante. cavalca, 9-120: sono alcuni li quali poco
. non sia di grande pericolo. cavalca, 20-270: neentedimeno, poiché tu pure
affatto inferiore, nulla meno. cavalca, 20-290: l'abate paulo..
/ forte spande / onestà grande. cavalca, iv-144: meglio era, fratelli
, lite, diatriba, scontro. cavalca, vii-80: ogni nimistà si vince con
ant. e tose. nessuno. cavalca, vii-178: voglione essere pazienti, ma
demoni, le potenze infernali. cavalca, 20-399: in quel career tenebroso /
-nipotèllo. s s cavalca, 6-1-185: pognamo che tuo padre si
-nitro antimoniato: antimonio diaforetico. cavalca, 21-126: come gli corpi per lo
non si muovono da neuno principio. cavalca, ii-7: niuna bestia è così pessima
in relazione con un complemento partitivo. cavalca, 20-314: neuna di loro [monache
il credette: dico che no. cavalca, 19-136: natam profeta, dimandato
così uomini sono nobilissimi e divini. cavalca, 20-263: tu ornamento di casa nobilissimo
eo posa exponer la nobele istoria. cavalca, 20-592: questo miracolo, ch'
creature di loro natura che iddio creasse. cavalca, 21-7: vuole il nobilissimo nostro
non disdegnò di farsi sua fattura. cavalca, 6-1-398: mi esaltasti e nobilitasti [
la nobilità vuol savere con potenzia. cavalca, 19-l10: suole in alquanti la nobiltà
suo subietto e per la sua certezza. cavalca, vii-112: è frutto [la
la cui voce tutti obedire deono. cavalca, 20-325: il nocchiere disse che voleva
, n. 9), a cavalca (v. cavalca), a cavare
), a cavalca (v. cavalca), a cavare (v. cavare
recò uno istaio di noci dailui. cavalca, 20-142: ciascuno procurava alcuna coserella
questa è malvagia electa di pigliare. cavalca, 21-22: stolta cosa è perodio
anco deano èssare per altre utilità. cavalca, 20-281: pervenimmo in un campo grandissimo
. ant. nocivo, dannoso. cavalca [crusca, iii impressi'. sì che
amiamo per memoria di sua valenza. cavalca, ii-91: si divide lo mendacio in
; che mina la salute. cavalca, vii-25: la polvere è cosa vile
letter. ant. nutrice. cavalca, 20-394: or diciam della fantina /
che no meni la coda quand'altre cavalca. lomazzi, 4-ii-68: i fianchi [
vola a la giustizia sanza schermi? cavalca, iii-34: noi siamo in questa vita
sorte o di esseri diabolici. cavalca, 20-452: quello infermo fu liberato dalla
passa da terza infin ora di nona. cavalca, 20-133: volendolo...
qualcosa', curarsene con sollecitudine. cavalca, vii-156: cade l'asina, e
o persone su tale mezzo. cavalca, 16-1-234: o come salisti in sulla
nome, acquistare fama o reputazione. cavalca, 21-181: levandosi alquanti enfiati di vanità
con la scusa di esso. cavalca, 20-483: sotto nome di spirito si
con una prop. oggettiva). cavalca, 20-497: perciocché di sopra abbiamo nominato
proferire un nome o una parola. cavalca, 20-53: [stava] colla faccia
che la gente ancora nomina per fama. cavalca, 20-20: perché ti se'bene
ha una pessima fama, famigerato. cavalca, 20-62: in prima [muì:
imposizione del nome proprio. cavalca, 20-555: questi...,
altro vero andare a la radice. cavalca, 21-34: [u] padre.
: lu decitore se non cansa. cavalca, 20-405: madonna lisabetta comandò alle
-con uso non pleonastico. cavalca, iv-145: dio ti dona tutti costoro
vètate, che non agi delizzo. cavalca, 11-59: molto aremo anco a
animo non si dessono alle dette parti. cavalca, 20-32: gli quali [uccelli
che da me tu non sia mozzo. cavalca, ii-170: esso san pietro,
natura agenza / tutta dolze piacenza. cavalca, 20-363: pregò umilemente la maddalena
ellissi della cong. che). cavalca, 20-79: poco meno che non annegammo
/ che non mi diate aiuto. cavalca, 20-353: anco di questo prendeva la
da finché, fintantoché, ecc. cavalca, ii-47: io non mi partirò mai
, / la mea mensa aparechiata. cavalca, 20-307: figliuolo mio dolcissimo,
tanto meno, a maggior ragione. cavalca, ii-20: non direbbono pur villania ad
ma cela lui tesser profondo. cavalca, vii-35: pensiamo... di
di attenuarne il valore avversativo. cavalca, vii-66: o dura o dolce che
/ tutta tua vision fa'manifesta. cavalca, 20-72: avegnaché sieno divisi per
se per te proprio l'avesse sostenuta. cavalca, 21-240: questo singolarmente è da
(un feto di animale). cavalca, 18-108: a superstizione si pertiene tutte
4. ant. padrino. cavalca, 20-639: eufrosina... trovò
ostante che essa ci sia lontana. cavalca, 20-588: non istante che egli
morale, sia pratica). cavalca, 20-503: volendo seguitare la norma del
assumere una connotazione spreg.). cavalca, 20-394: perciocch'ell'era cristiana,
-ripetuto, con valore intensivo. cavalca, 18-189: gridano i poveri nudi ed
le magagne e le brutture del peccato. cavalca, 2-162: per fuggire nota di
che sovra sé tutte fiammelle ammorta. cavalca, 19-444: la tua faccia sia lieta
di notevole entità, ingente. cavalca, 20-86: fra gli altri suoi mali
un compì, di colpa). cavalca, 19-414: così, misere, alla
del quale s'innamorò la reina pasife. cavalca, 19-67: un notaio della santa
anche: riassumere; riportare. cavalca, 20-243: tuttavia per esserne più certo
tesoro. - anche assol. cavalca, 11-1: è da notare che la
persuasivo; far sapere, divulgare. cavalca, 20-498: non sapeva io ancora che
del giorno a cui segue. cavalca, 20-635: con divine laude si stava
ch'i'passai con tanta pietà. cavalca, 20-544: pensando ciò tutta notte,
vista; tesser cieco, cecità. cavalca, 19-83: incontanente che fortunato fece il
fece richiamare li partecipi della congiurazione. cavalca, 20-428: non volse entrare nella
che si riferitale uccello. cavalca, ii-171: [i derisori] sono
senso generico: uccello notturno. cavalca, 6-1-24: esso intelletto pur..
pensiero, un sentimento). cavalca, 21-181: il timore notturno fu nella
sollimo / con soi acompagnati. cavalca, 20-470: girolamo...
valore corrispondente a talegrandezza). cavalca, 20-51: eziandio allora, avendo già
, che già grande là era. cavalca, 20-55: oggi è venuta la novella
per che nostra novella si ristette. cavalca, 11-93: molto è meglio che l'
ambasciatore. -anche al figur. cavalca, ii-201: questi novellieri, recitando i
. (femm. -a). cavalca, ii-272: questo libro comprende ventiquattro
noi perché qui non si trova. cavalca, 19-211: questi fatti mi piacciono
25-139: li volse le novelle spalle. cavalca, 18-125: e da considerare.
che foran vinte da novelle spose. cavalca, vii-212: a mostrare anche quanto
tromba: v. tromba. cavalca, iv-8: joel profeta...
di novità: essere curioso. cavalca, 20-423: erode... era
in partic.: eresìa. cavalca, vii-45: quelli che si gloriano di
punitivi a suo carico). cavalca, 20-350: avevano grande paura che non
, n. 1. cavalca, 20-446: a'quali novizi, compiuto
quale tale atto viene compiuto. cavalca, 20-77: venendo il tempo delle nozze
sontuoso, lauto, abbondante. cavalca, 20-175: quegli lo ricevette con grande
le nozze sue per li altrui conforti! cavalca, 20-93: le nostre nozze non
là 've l'amor se prova. cavalca, vii-156: siamo aspettati da un grande
, moltitudine, numero rilevante. cavalca, 9-no: san paolo...
im- di impurità. cavalca, 20-173: vide quel frate, lo
senza inganni, ambiguità o reticenze. cavalca, 20-395: la pulzella gli rispose /
un abbigliamento ridotto, insufficiente. cavalca, 20-30: dovendosi spogliare, pregò teodoro
come pratica penitenziale). cavalca, 19-499: cristo... j
spirituale, stato di peccato. cavalca, iii-178: a mostrare che per lo
tucto scoperto; o trista io! cavalca, 20-30: volendosi antonio spogliare, vergo-
abiti (guardare, toccare). cavalca, 6-2-140: si aveva posto in cuore
prigione, e non mi visitaste. cavalca, 19-77: incontanente che trovava un
scovrire a la tua vista rade. cavalca, 6-2-82: mira pur a colui al
letter. nube, nuvola. cavalca, 19-237: essendo l'aere molto sereno
riceva poco e non domandi nulla. cavalca, iii-io: iddio non ci comanda né
cosa, anche poco rilevante. cavalca, 20-317: egli [il demonio]
per nessuna ragione, affatto. cavalca, 20-yjy: non posso pensare che l'
rendere vano o inutile, abolire. cavalca, 21-9: egli nella loro città terrestre
. ipotetica: qualcuno, taluno. cavalca, 20-30: se forse nullo si movesse
determinato, ascrivere. numerare cavalca, 19-57: cognosci, o pietro,
con noi ponesse il buon incantatore. cavalca, vii-157: quando alcuna cosa molto
delle dodici tribù di israele. cavalca, 18-294: nel libro dei numeri si
: banchiere, finanziere. cavalca, 6-2-23: mostra mal volto a questi
, comunicare, rendere noto. cavalca, 20-95: molto stupefatti e malcontenti,
era fatto quello ch'avea comandato. cavalca, 21-94: essendogli nunziato da un
della legge, della volontà divina. cavalca, iv-151: dio ci manda a nunziarlo
. - anche sostant. cavalca, 20-86: prese quattro castroni grassi e
). - anche: galleggiare. cavalca, 19-252: la nave ch'era piena
, inondato (un luogo). cavalca, 19-71: aperse lo cellaio e trovò
, to'esto cortello novo. cavalca, 20-213: prese una lucerna nuova e
de questo amor voria esser novo. cavalca, 20-480: anche non conosceva che
il giorno pianger che si more. cavalca, vii-99: gli omini, che ancora
di quella legge discacciò tutti i vizi. cavalca, vii-251: per l'uom fu
via strana, inusitata e nuova / cavalca armato il quadrupede augello. idem,
era io a quella vista nova. cavalca, 20-434: questa misera era nel
terzo la correzione e la disciplina. cavalca, 6-1-475: nella vita corporale in
-in partic.: allattamento. cavalca, 19-396: [non voglio] dinumerare
. -mezzo di sostentamento. cavalca, 20-160: or se'tu venuto oggi
: insieme degli animali allevati. cavalca, 19-78: piaceti, o signore dio
, e no retorna en lui. cavalca, iii-19: grande fu la fortezza di
di dio o della provvidenza. cavalca, 20-561: il beato francesco disse loro
dalle api. -rifl. cavalca, 20-14: l'uno de'quali [
puledro fue notricato a latte d'asina. cavalca, 19-78: -rifl. compiere
tutta sua fanciullezza nutricato ad arpino. cavalca, 20-525: non aveva altra consolazione
congiurazione che nascea, non credendola. cavalca, 19-421: con- siglioti..
su un oggetto particolare. cavalca, 18-31: pecca l'uomo mortalmente,
/ poi che sposata la congiunse amore. cavalca, iii-74: la parola di dio
intr. trarre incremento, accrescersi. cavalca, iii-149: dobbiamo... sempre
cresciuto con un'educazione determinata. cavalca, 20-17: antonio, nato di nobili
.: nutrice, balia. cavalca, 20-399: la sua nutricatrice /.
l'esempio pratico; educatore. cavalca, 19-190: lo santissimo ercolano, nutricatóre
-con riferimento a gesù cristo. cavalca, 9-i54: or quanto...
'io son venuto a questo '. cavalca, ii-50: le nutrici, le quali
lascerà poi, quando sarà digesta. cavalca, 18-313: deesi... ruminar
con un compì, di mezzo. cavalca, 1-71: è da amare il silenzio
. -patrono, santo protettore. cavalca, 19-228: lo nostro padre e nutritore
da sezzo come letame sarà dichinata. cavalca, 20-31: vide una forma d'un
condizione di beatitudine eterna). cavalca, iii-47: la carità è quella veste
vuol merzede o vuol tua cortesia. cavalca, 21-140: di sé diceva cristo:
; collega sinonimi o espressioni equivalenti. cavalca, vii-41: l'appetito del magisterio,
/ da l'umiltate ciascheduna vene. cavalca, 20-155: la obbedienzia è segno d'
caratterizzano 10 stato religioso). cavalca, 20-171: dicevano li santi padri che
oggetto di un tale ondine. cavalca, 9-192: gli abati e gli maestri
sarebbe obligata a lo 'nferno. cavalca, iii-4: incorse [l'uomo]
una persona. - anche assol. cavalca, vii-11: molto maggiormente obbliga e accende
; allearsi. f f cavalca, 20-311: tengono [i demoni]
promessa o un voto. cavalca, 18-255: chi lascia la cappa è
-occupato in modo totale, assorbito. cavalca, 20-313: sono ricchezze in cielo.
tutti eravamo costretti al nin- ferno. cavalca, iii-13: l'uomo...
smodata; perduto nel peccato. cavalca, vii-163: quando io era giovane.
non volere / obligato manere. cavalca, 9-155: molto siamo tenuti ed
di compiere una determinata azione. cavalca, 6-1-28: religione è detta..
dal peccato, a unapena spirituale. cavalca, iv-41: sappi ch'io ti veggio
da cui deriva un tale dovere. cavalca, vii-42: è obbligo del predicatore vivere
-con riferimento alla dannazione eterna. cavalca, 9-314: essi sieno confusi subitamente,
azione turpe, crimine nefando. cavalca, ii-62: a tanto è venuta la
della passione. g g cavalca, iii-108: venne [gesù cristo]
la vita loro come se fusero matti? cavalca, 20-101: tornò in egitto alla
una vergogna, disprezzare, non cavalca, 11-29: debbiti ancora confessare se tu
, perdere ogni onore. cavalca, 20-251: oimè, in quanto obbrobbio
: ostinato, caparbio. cavalca, 6-1-366: dice l'onnipotente dio per
furono trasportati a roma e impiegati cavalca [tommaseo]: venendo a morte dopo
davanti, di contro, dirimpetto. cavalca, 9-242: l'occhio e la cosa
im properio. cavalca, 20-473: che fu la sua vita
onore ed esaltamento eia messer domenedio. cavalca, 20-313: sovveniva a'poveri e
oggetto del sacrificio o dell'offerta. cavalca, iv -115: paolo, credendo e
l'oblivione sia corruzione di memoria. cavalca, 20-169: l'oblivione, cioè dimenticarsi
rimuoverne il pensiero, il ricordo. cavalca, iii-54: venendo l'uomo in oblivione
spirituali, smarrirsi, confondersi. cavalca, 20-110: quasi obumbrandoglisi il cuore,
non può essere rimossain alcun modo. cavalca, vii-130: l'ozio è, per
ant. rimanere abbagliato. cavalca, iv-44: subitamente lo circonfuse una luce
(occhiballiato). abbagliato. cavalca, iv-119: mi sopravvenne una copiosa luce
li occhi ov'ella volle diedi. cavalca, 16-2-82: io mi feci forza e
diritto1, n. 8). cavalca, vii-91: 1 maestri e i veri
-anche: immaginarsi, vagheggiare. cavalca, iii-56: io sono apparecchiato ad ogni
mostrargli rancore, ostilità, disprezzo. cavalca, 18-56: questo è contra a molti
pur di procurare danno ad altri. cavalca, vii-58: per invidia vorrebbono molti perdere
animo, aliammo). cavalca, n-19: al presente mi occorre nella
una circostanza, una situazione). cavalca, 20-586: disse... il
senza essere visto; di nascosto. cavalca, 20-27: [antonio] fuggì in
indizi; internamente, interiormente. cavalca, 19-116: turbandosi molto, lo nemico
dalla libera circolazione, imboscare. cavalca, 20-37: i discepoli, ricordandosi del
poi allontanandosi si asconde, il modo del cavalca, 20-48: infra trenta giorni ben dugento
... fatti per oculta previdenza. cavalca, 20-24: le demo- nia non
occulto come in erba l'angue. cavalca, vii-183: veggiamo, per occulto
un delitto, ecc.). cavalca, vii-68: la colpa manifesta si dee
cavalca, i-5: andossene in una villa molto
anche: atto interiore dello spirito. cavalca, 20-29: solo iddio sa gli nostri
estranei, di nascosto, segretamente. cavalca, 18-122: ogni peccato in pubblico è
privato, in un ambito ristretto. cavalca, ii-7: la lingua...
o l'animo di una persona. cavalca, 21-208: sentendo molta accidia e occupa-
uomini per abitare aia strettissima rimarrà. cavalca, 20-86: andossene in verso il nilo
fa nullo frutto ed occupa la terra? cavalca, 20-14: la quale [palma
- anche: alterare la mente. cavalca, 20-54: crebbono gli stimoli della carne
parte in fuor troppo s'approccia. cavalca, vii-15: la grandezza di questo vizio
, cogliere (la morte). cavalca, 20-152: lo re...
impegnata la mano o la mente. cavalca, vii-132: deesi... l'
gravosa, convulsa e continua. cavalca, iv-27: lamentavansi che le loro donne
necessitate che ad altro non intendono. cavalca, vii-127: perciocché il cuore umano non
relazione con una prop. subordinata. cavalca, 20-84: una fiata, desiderando io
dee essere occupato di due cure. cavalca, 20-134: stando una fiata s.
-posseduto dal demonio, invasato. cavalca, 20-41: un... gran
partic.: faccenda, negozio. cavalca, 20-54: un... monaco
che più valer per esse stimi. cavalca, vii-194: sono molti che prendono
odiare, aborrire; odioso. cavalca, 20-537: colui che piglia moglie si
e meno, e più odibili. cavalca, 20-299: sappi che è odibile
per desiderio di prendere quella possessione! cavalca, 21-16: il fuoco dell'ira rompe
o con frode altrui contrista. cavalca, 18-55: perfetto odio è odiare
, / in odio ogni viltate. cavalca, iii-232: per avere pace con dio
costante avversione nei suoi confronti. cavalca, 20-238: intendendo una volta come un
si ritrassero ad alcuno altro queto studio. cavalca, 21-67: abbiam mostrato, secondo
. -abominato da dio. cavalca, 21-38: sussurratori e detrattori sono odiosi
, infausto; pauroso, terribile. cavalca, vii-150: agli occhi infermi è odiosa
/ di que'che son piacenti. cavalca, 21-32: l'uomo...
opera sua virtù più dalla lunga. cavalca, 20-567: beato francesco ammaestrava che
tutti i soavi e i dilettevoli odori. cavalca, 11-2: io dico mia colpa
d'un'acqua, non sappiendo corno? cavalca, 18-202: tanta è l'abominazione
.. / mi trasse beatrice. cavalca, 18-276: la vergine è detta giglio
suo odore come quello dello libano. cavalca, 20-455: l'odore della sua santità
] è odorifera e tale fetida. cavalca, 21-80: santo agostino assimiglia lo cuore
una pianta). cavalca, ii-97: 11 porco entrando nell'orto
corno / è saporoso nel gustare. cavalca, 20-54: mandavagli ogni dì per lo
odorifere, accettevili dinanzi a dio. cavalca, vii-102: cristo, il quale è
la parte del corpo lesa. cavalca, 19-44: contro il predetto libertino con
in molti peccati noi tutti offendiamo. cavalca, ii-xvi: ogni uomo, e letterato
offensivo (un'arma). cavalca, 21-190: assimiglia questi tre sentimenti a
di caduta morale, tentazione. cavalca, 11-95: non maledire il sordo e
alla legge divina: peccatore. cavalca, 20-152: eri contumelioso e offenditore di
per esser con invidia volti ». cavalca, iii-124: il sesto [timore]
in un determinato luogo. cavalca, 20-610: comandò ch'elio si levasse
di culto celebrandovi funzioni religiose. cavalca, 20-447: i monaci non lasciavano niuno
un luogo di culto). cavalca, 20-82: dodici solenni chiese erano bene
onòbate, agg. letter. che cavalca un asino, esposto al ludibrio in
come appellativo di riguardo). cavalca, 9-206: non vogliono predicare se non
antiposta. -intemerato. cavalca, 6-1-489: sia onorabile lo matrimonio e
la croce ed halla cristo esaltata. cavalca, iii-210: io mi sazierò quando apparirà
o di un dono spontaneo. cavalca, 20-574: ancora gli predicatori della via
gentil donna sovra de l'onore. cavalca, vii-175: tal femmina griderebbe se
qui che onore è una esaltazione. cavalca, 20-132: mi fuggi'subitamente in
opere de le mani tue ». cavalca, 20-26: gesù t'ha privato d'
lieti onor tornaro in tristi lutti. cavalca, 18-34: chi è ambizioso,
delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di
furon morti nella battaglia. cavalca, vii-161: il giusto è prima
che vostro legnaggio andasse a povertade. cavalca, 21-26: onore torna, e non
collocare in una condizione privilegiata. cavalca, 21-200: alcuno [il demonio]
volto, l'aspetto). cavalca, 20-172: quando vennono per ricevere l'
rango elevato (un'attività). cavalca, 21-48: è... gran
delle persone a cui è attribuito. cavalca, vii-220: veggiamo i cavalieri del mondo
più onorevolemente adempiesse li loro prieghi. cavalca, 20-351: elle il ringraziavano molto
cerimonie funebri: in modo decoroso. cavalca, 20-212: vide lo principe delle demonia
.: rendere omaggio, ossequiare. cavalca, 9-91: quando tu sei nelli di
. 11. prov. cavalca, 21-48: mal vendica sua onta chi
contornare, cingere d'intorno. cavalca, iv-134: ritornò in cesaria, e
bontà del core ond'ell'è uscita. cavalca, 18-28: or dico dunque,
a voi secondo che v'abbella. cavalca, 18-27: troppo sarebbe prolissa opera
questo non è opera di femina. cavalca, 20-160: ella non la voleva ricevere
lo più al plur.). cavalca, ii-252: è peccato lavorare le feste
sue mani annunzia lo firmamento ». cavalca, 21-78: ben è questa la più
bellezze sole? -miracolo. cavalca, iv-7: tutti... abbiamo
chi è come il cotale maestro? cavalca, ii-27: così è perversa
. -con valore collettivo. cavalca, 20-150: io era monaco in tebaide
tecnica nella trama di determinati tessuti. cavalca, 20-622: le giunse innanzi un agnolo
opera quello che le leggi dicono. cavalca, 20-17: ascoltando diligentemente quello che
. 27. prov. cavalca, 9-98: per le creature lo dobbiamo
28. dimin. operèlla. cavalca, 20-464: sono anche molte altre cose
-vezzegg. opericciòla, opericciuòla. cavalca, 18-131: qui... conchiudiamo
dee essere da tutti obedito e creduto. cavalca, 21-54: ingannare gli suoi operai
agricole; bracciante, giornaliero. cavalca, 18-183: niuno conduce l'operaio nella
da uno medesimo operante è operata. cavalca, 20-143: noi non operiamo opere
: fabbricare, produrre. cavalca, 20-68: un... santissimo
tempo. -consumare, mangiare. cavalca, 9-6: andando due di questi tali
l'arte ha man che trema. cavalca, 20-44: operando la divina grazia,
il fabbro] non potrebbe operare. cavalca, 20-142: e '1 tempo loro
). - anche: esecutore. cavalca, 21-75: meglio è l'uomo paziente
principi religiosi ed etici rivelati. cavalca, iii-32: siamo aiutatori e operatori di
ant. lavoratore agricolo, bracciante. cavalca, 6-1-33: esponendo s. gregorio quell'
, sua nominanza va cercando. cavalca, 20-146: un altro solitario antico monaco
decaduta con il peccato originale. cavalca, 19-379: tale fu la loro operazione
: porre in atto, praticare. cavalca, 1-43: conforto el grande tuo amore
intervento di; a causa di. cavalca, 20-76: ogni evagazione di cuore e
sì come degli alletterati come de'laici. cavalca, 20-441: istudia'mi di scrivere
, anche, di piccole dimensioni. cavalca, 1-65: quando vengono alla città per
sommo o primo opifice). cavalca, 6-1-447: egli solo è creatore,
/ seguendo pur la prava opinione. cavalca, 20-109: evagrio, impugnando e convincendo
-fama, rinomanza, celebrità. cavalca, 19-53: l'opinione di questo equizio
mai non si viene a l'ultimo. cavalca, ii-60: l'uomo peccatore fugge
; contestare un reato; accusare. cavalca, iv-134: fece venire paolo innanzi,
- anche: occasione di peccato. cavalca, vii-207: anche nella tentazione si trova
, dare opportunità). cavalca, 20-219: se noi uomini vili e
che pare non convenire a la promessione. cavalca, iii-51: la condizione della natura
malattia, ecc.). cavalca, 19-336: vedendosi [grisorio] così
per la tristezza degli empi affanni. cavalca, 20-70: non permisi mai che
(un periodo di tempo). cavalca, 9-185: sederà il popolo mio in
suo si facesse solempnemente il sabato. cavalca, 20-576: odi i nostri fratelli
che fuggia innanzi. ariosto, 27-12: cavalca e quando annotta e quando aggiorna,
che qui la via fu rotta. cavalca, iii-147: ogni fedele di cristo
poc'ora avria l'orecchia offesa. cavalca, 20-248: dopo grande ora.
la collocazione nell'arco della giornata. cavalca, 19-86: lo corpo del quale dovendosi
quando gli parrà ora, mosterrallo. cavalca, 20-154: la gallina, se
un compì, di specificazione. cavalca, 20-321: domane morrà, ma niuno
ma solamente il trapassar del segno. cavalca, 20-287: or crescendo la fama
gente sì vana come la sanese? cavalca, 20-17: or non possono infracidire
tempo; fino a nuovo avviso. cavalca, 20-336: altro non addimando, se