-in segreto, in confidenza. cavalca, ii-217: leggiamo d'uno che volle
una doppia sotto la pianeta. cavalca, 19-341: ora avvenne, che essendo
/ che la ragion sommettono al talento. cavalca, iii-63: conciossiacosaché iddio tanto ci
e mai non finirsi i dolori? cavalca, iii-142: ancora a mostrar, che
o religiosa, ecc.). cavalca, 19-243: questo basti aver detto per
lui danneggiar ma talor no la vedi. cavalca, ii-20: il furo danneggia il
2. nocivo, dannoso. cavalca, iii-61: il peccato sia peggio e
, danneggiare; nuocere. cavalca, ii-186: uno male consigliere più guasta
lieta assai che di ventura mia. cavalca, ii-186: consigliando ed ordinando una guerra
e trae nel bene la vita dannosa. cavalca, ii-34: e questo è certo
più tardi; dopo, successivamente. cavalca, 19-99: da quel tempo innanzi fu
verità te c'una cosa se'fatto. cavalca, i-97: ignite le predette parole
a dargli l'olio santo parrocchialmente. cavalca, iii-174: li quali sagra- menti
benzo f. guido de ricco. cavalca, 16-2-334: i decreti della santa
che la detta mercatanzia era barattata. cavalca, 16-2-151: questo secolare, volendolo
suo uffizio è di dare sentenzie. cavalca, iii-105: pilato sedè per tribunale,
là dove purgatorio ha dritto inizio. cavalca, i-32: ruggiva lo leone dando
biasmo a torto e mala voce. cavalca, ii-259: l'anima che anderà per
: -cecco, va'che sie fenduto! cavalca, i-282: compiuta l'orazione davansi
fatica, che pace sarà ». cavalca, 18-66: lo maggiore dunque merito e
grado ch'a lui si pertiene. cavalca, iv-31: nella seconda volta giu-
dar per mezza / la fronte. cavalca, 15-230: stolto sarebbe quel balestriere
. -darsi di: ferirsi con. cavalca, i-109: alcuna volta si vide innanzi
lo suo dato guasta chi rimprovera. cavalca, ii-43: ciò vuol dire, che
ha valore aumentare assai elevato. cavalca, i-282: portavasi ciascuno alcuna cosa che
d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca. verga, 4-123: davanti alla
. -raro. sotto. cavalca, 6-i-378: s'aperse la terra davanti
in giù; camminare lentamente. cavalca, 18-73: dice la scrittura, che
indorato, coperto d'oro. cavalca, 1-86: vedete che noi, cristo
pareano tutte d'alcuno albore ombrate. cavalca, i-29: fuggiva ogni unguento e
lo stile. -rifl. cavalca, ii-229: la quarta cosa si è
l'edifizio. -figur. cavalca, i-48: non resterebbero mai di tentarci
del fallo che correggere s'intende. cavalca, 11-1: più che tutti gli
ha idea! -figur. cavalca, 19-27: perciocché, come dice s
vuol che 'l debito si paghi. cavalca, 11-96: la quinta beatitudine si è
beneficio di vertù e di grazia. cavalca, ii-205: perocché, come dice s
rete mante e lacci a voi lacciando. cavalca, 19-27: perciocché, come dice
giustizia divina); peccatore. cavalca, iii-68: io sono il ladrone,
suo comportamento un'altra persona. cavalca, 11-96: perdona a noi i debiti
/ a la battaglia de'debili cigli. cavalca, 1-8: antonio, avvegnaché
da dubbio, e sarebbe male. cavalca, iii-34: e perché vedea alquanti,
ritrar tutto ciò che dice amore. cavalca, 11-20: l'affezione carnale e immonda
capelli come segno di ignominia. cavalca, ii-259: anco per leggi ecclesiastiche questi
al governo di dieci monaci. cavalca, 19-463: dopo certo spazio ciascuna decina
del tutto al vero). cavalca, 9-97: e così potremo ricordare molti
e decapitato con molti altri grandissimi signori. cavalca, iii-98: dico prima, che
chi con questi tre volse albergare. cavalca, vii-247: non san quei che di
, sf. ant. inganno. cavalca, 20-75: non è da credere altro
gli occhi gli occhi mi percosse. cavalca, 15-231: la decimanona stoltizia è
una scelta, ecc.). cavalca, 16-1-106: guatava d'intorno se vedesse
in possesso (di cose). cavalca, 18-104: nel levitico si dice:
rifuggire. -anche al figur. cavalca, ii-150: è meglio, e più
, sf. decapitazione. cavalca, ii-188: or così potremmo contare molte
durante, per la durata. cavalca, 19-388: tale fu la loro operazione
decrepito: con valore rafforzativo. cavalca, 16-2-335: oh violenza ch'io patisco
.. / a la disdossa l'asino cavalca, / e soffia e russa e
dimensioni, numero, intensità. cavalca, 19-379: ancora per la grande abbondanza
era maestro di dicreti e dicretali. cavalca, ii-269: dice il santo decreto,
ponderata e meditata dell'animo. cavalca, ii-69: dice santo jeronimo: quello
l'uomo, l'antico testamento. cavalca, iii-62: dice s. paolo:
: come uom che per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo
poi preso il suo destrier, ratto cavalca: / trova una croce, anzi pure
diffalca / la noia del camin, mentre cavalca. galileo, 3-1- 229:
, / che con saggio parlar, mentre cavalca, / così la noia del camin
10-44: pur sempre inanzi a suo poter cavalca, / e 'n qua e in
, privazione; mancamento, debolezza. cavalca, 19-175: per le quali parole lo
interiora partici- pando e 'nsieme comunicando. cavalca, i-44: la diversità e la
; esatto, esplicito, reciso. cavalca, ii-107: grande è questa presunzione d'
cioè orizonte e definitore del viso. cavalca, 19-267: in questo libro salomone
risoluzione di una controversia; giudizio. cavalca, 19-269: e poi per diffinizione di
è imo membro di questo corpo. cavalca, 19-90: gettossi in terra
à 'l papa e lo soldano. cavalca, i-33: e poich'ebbe iddio
gentilezza d'animo, compiacenza. cavalca, 16-1-52: conseguentemente la incarnazione essere
; uomo pio e virtuoso. cavalca, i-25: tutti quando il vedeano,
; vile, spregevole. cavalca 18-246: dice s. agostino ai buoni
abiezione, umiliazione, disprezzo. cavalca, 6-1-57: dico, che molto s'
e in senso iron. cavalca, 18-109: queste cose si deificano,
. farsi, reputarsi orgogliosamente dio. cavalca, vii-15: e non è grande ingiuria
alla legge di dio). cavalca, 6-1-214: denno li ministri di dio
cosa sommo bene che epso idio. cavalca, 6-1-161: dice s. dionisio che
il delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di
per moglie e per sua donna. cavalca, ii-211: all'ultimo, deliberando in
fatto e diliberò 10 scudieri. cavalca, iii-93: fu lassato baraba ch'era
, esorcizzare. -anche rifl. cavalca, iv-22: grande moltitudine delle contrade e
redimere, perdonare, giustificare. cavalca, iii-140: certo se esse non fussono
fine o è peccato o è mercé. cavalca, 20-28: l'uomo non può
intenzione, disposizione della volontà. cavalca, ii-219: 'l voto sempre debbe essere
cuore s'accresca nelle mondane dilicanze. cavalca, i-28: fuggiva ogni unguento e
e non lo ardisce a toccare. cavalca, 11-46: amonisco la carità tua
delizia, / arca d'onni divizia. cavalca, 19-399: cadde lucifero dalle delizie
gli aspetti spiacevoli della vita. cavalca, ii-180: la qual cosa si vergognerebbono
squisito; piacevole, gioioso. cavalca, 6-1-171: nelli conviti deliziosi, e
schifiltoso. - anche sostant. cavalca, 18-189: gridano i poveri nudi ed
che delusa / fu da demofoonte. cavalca, 19-452: ed ingannandomi così l'
gere, abbassare. cavalca, 6-2-187: ringraziando dio, che l'
di peso. -figur. cavalca, 18-34: quelli che vogliono e desiderano
col proprio modo di agire. cavalca, vii-160: se io prima non mostro
biblico: idolo, divinità pagana. cavalca, 19-116: trovandovi anco d'intorno le
che agita e turba l'animo. cavalca, 16-2-35: così è bisogno che 'l
, tristo! ne la mia borsa. cavalca, iv-102: valevano più di cinquanta
scrivono pur le cose più grosse. cavalca, 19-418: è da piangere che
quanti denti questo amor ti morde. cavalca, 18-313: per la verità, grande
cezza ancor dentro mi sona. cavalca, 19-259: perocché la carità
. e stette nudo fi a notte. cavalca, 19-402: or che grande disonore
legato en fondo, siccome ladrone. cavalca, 19-407: denudato in terra si
, saccheggiare, depredare. cavalca, 19-261: le cittadi furono dipopolate,
3. portar giù, calare. cavalca, iv-70: poiché questo fu fatto,
deposto dell'impero e del reame. cavalca, 9-273: e però si converrebbe
a tremar per ogni vena ». cavalca, 9-328: quanto l'uomo più nel
disonorare; svalutare, svilire. cavalca, ii-118: sosteneva in somma pace il
moralmente, scoraggiato, avvilito. cavalca, 19-31: un giorno essendo io troppo
. - anche al fìgur. cavalca [tommaseo]: diputatemi e attribuitemi l'
trasportare. -anche al figur. cavalca, 19-105: in quel monte in breve
e il guidatore era franco nel comune. cavalca, 19-172: fugli bisogno di mutar
uso particolare (un luogo). cavalca, ii-242: singolarmente è grande offesa di
. ant. dedicato, consacrato. cavalca, 18-253: se dio vuole il calice
. condannato (un colpevole). cavalca, ii-21: questo peccato [della bestemmia
sì che pare a'lor vivagni. cavalca, 19-238: avvegnaché siamo posti in
del vivere sociale). cavalca, 19-458: mai non vidi un giusto
veggiolo un'altra volta esser deriso. cavalca, ii-166: così s.
ant. ridersi, farsi beffe. cavalca, ii-164: se dunque non ci è
lo più con malevolenza). cavalca, ii-162: or seguita di vedere del
ingiurioso; insulto, scherno. cavalca, iii-34: o anima qual cosa ti
in derisione qualcuno: deriderlo. cavalca, ii-167: ecco, che questi,
-essere in derisione: essere deriso. cavalca, ii-164: vedendosi schernire ed essere in
, dileggiato, oltraggiato. cavalca, iii-155: cristo flagellato, deriso,
giro, messo in ridicolo. cavalca, ii-164: massimamente questi tali, derisi
, motteggiatore, schernitore. cavalca, ii-168: io in prima proposi di
/ il dì medesmo red'esser chiamato. cavalca, 16-2-249: guadagnando ogni dì un
, ché tu avrai di queste derrate. cavalca, 16-2-380: così addiviene per
. piccolo disco, piccolo piatto. cavalca, i-34: volendo impedire l'antico nimico
. ant. disco, piatto. cavalca, i-34: onde è questo desco nel
da lingua che chiami mamma o babbo. cavalca, ii-220: le tre concupiscenze del
uno loco, che se clama zanzabra. cavalca, i-io: ecco antonio pur seguitava
/ che nodriro il battista nel diserto. cavalca, 9-113: in luogo delli santi
sm. ant. desiderio. cavalca, 19-93; a nulla voluttà e a
un augurio più sincero). cavalca, ii-140: bestemmiare e maladire non è
, né contrastar a li mei pregi. cavalca, 19-421: il fuoco del desiderio
. -avere in desiderio: desiderare. cavalca, iii-38: di questi, che hanno
, perimetro; terreno delimitato. cavalca, 19-189: stando lo vescovo nel cerchio
pranzo, nelle prime ore pomeridiane. cavalca, i-282: congregavansi anche all'orazione insieme
ne 'n mirabele unitato. cavalca, iii-137: perché il diavolo aveva
è desso, e non favella ». cavalca, iv-63: aprendo e vedendo ch'
. regge una proposizione relativa. cavalca, 19-61: andando questo villano dimandando
decisioni e di scelte). cavalca, 19-288: volendo dio la predetta romola
cercare o avere la possibilità. cavalca, 11-27: simulazione in segno ovvero atto
e ciò importa lo testo presente. cavalca, 9-249: or sopra ciò troppo sarebbe
a tutti e tre fosse perdonato. cavalca, vii-173: dimandando santo antonio a
a coloro a cui determinate erano. cavalca, 19-464: a ciascuno si è ordinato
cose e determinate tra le genti. cavalca, ii-268: nulla determinata forma di
dell'ambito; indicazione precisa. cavalca, 6-1-445: in cinque modi è detto
che abbia particolare prestigio). cavalca, iv-81: vi mandiamo giuda e sila
persona, una colpa). cavalca, ii-24: il secondo peccato molto detestabile
fastidioso; biasimevole, degnodi riprovazione. cavalca, ii-239: per le quali tutte cose
odio, aborrimento, esecrazione. cavalca, ii-199: quando questo peccato a dio
di peccati, colpe). cavalca, 20-19: anche a detestazione e biasimo
, abominevole (diuna colpa). cavalca, 18-266: dico adunque che si mostra
a la fama de li buon detrare. cavalca, 19-112: uno prete..
detrazione fiatano, indi meno veggono? cavalca, ii-103: la detrazione è figliuola dell'
3. figur. dovere. cavalca, 18-47: massimamente per tenacità, e
ch'e'ditta dentro, vo significando. cavalca, ii-257: l'autorità della scrittura
quali sono, per esempio, il cavalca e il passavanti, che nei migliori luoghi
stato detto, non badarvi. cavalca, vii-60: certo se questo amore fosse
l'insediamento in palestina. cavalca, 6-1-184: e però si dice nel
-traviare, corrompere, pervertire. cavalca, 6-2-47: molto più duro giudizio farà
onorato, venerato, adorato. cavalca, 9-360: mostrasi ancora la virtù e
verso la divinità, fedele. cavalca, vii-60: ma che scusa possono avere
mattino e della sera, orazioni. cavalca, 19-382: per la qual cosa,
loro alberto e di lor fue. cavalca, ii-143: ogni creatura è di
e fortezza e vigore agli abitanti. cavalca, i-183: de'monaci del monte
tornerà in gran sollazzo e gioco. cavalca, 19-152: poi quando uscì fuori,
la rosa giù di foglia in foglia. cavalca, 20-22: perché dunque non facciamo
/ vestita di color di fiamma viva. cavalca, iv-7: in quel dì erano
/ che la verace via abbandonai. cavalca, iii-40: tu abbondi di ricchezze,
: continuamente, in ogni momento. cavalca, 16-2-103: va', e digiuna quest'
tavola ritonda, 1-286: tanto cavalca messer tristano e la donzella l'
promise, e sposò a moglie. cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della
perfidamente astuto; crudele, spietato. cavalca, 18-119: umana cosa è peccare,
durata dell'ufficio di diacono. cavalca, 6-1-487: e dobbiamo sapere che sono
e subdiacano che cantavano la messa. cavalca, 19-140: dicendosi la messa nella
... fece mozzare il naso. cavalca, 19-340: essendo io ancora giovane
ogni uomo, che misfacesse al diritto. cavalca, 21-196: stando s.
ragionando... arrivò in piazza. cavalca, 19-415: oimè, onde diavolo
sempre proporzionato alla colpa. cavalca, ii-157: dice salamone ne'proverbi,
erbacce e dagli sterpi; bonificare. cavalca, 18-130: lo podere d'uno era
, agg. ant. decaduto. cavalca, vii-247: son alcuni altri cavalier valenti
farsi in dicesso: in disparte. cavalca, vii-254: e l'altra [generazion
. -ant. confessare. cavalca, 11-5: se per alcuni pensieri leggieri
per agevolarne la comprensione. cavalca, ii-84: dice l'ecclesiastico: non
compì, che lo specifica). cavalca, ii-117: bene è vero che chi
: e barbariccia guidi la decina. cavalca, 19-463: dopo certo spazio ciascuna decina
scalzasi silvestro / dietro allo sposo. cavalca, 19-353: non andate dietro agli
dietro. d'annunzio, i-498: ella cavalca lungo il reo padule: / e
tenerla più in alcun conto. cavalca, 19-130: le parole del venerabile benedetto
cattiva azione, ecc.). cavalca, ii-52: usitato vizio dell'umana generazione
imputato. - anche assol. cavalca, ii-159: in questo più singolarmente sono
fede di cristo, ed ènne difenditóre. cavalca, ii-54: tu sei fatto difenditóre
faresti lor per tuo vizio villani. cavalca, vii-238: chi al principio non fa
over dir possa cosa in vostro grato. cavalca, ii-52: ora seguita di vedere
a guardia di un'entrata. cavalca [tommaseo]: non poteano, per
non già di tradimenti o cose gravi. cavalca, 19-198: spesse volte avviene che
. ingiuria, insolenza, offesa. cavalca, i-187: non dire così, fratei
2-3 (144): questi che avanti cavalca è un giovinetto nostro parente, nuovamente
/ interamente, senz'alcun difetto. cavalca, 9-230: san bernardo scrivendo a papa
te è più infermo e difettuoso. cavalca, 19-197: or awegna, pietro
la maledice. -sostant. cavalca, 1-68: se trovate in voi alcun
infamante, da una calunnia). cavalca, i-136: questo dicea acciocché i marinari
non metterle) sullo stesso piano. cavalca, ii-240: lo ecclesiastico fa differenza dal
rimessa nella parte guelfa di firenze. cavalca, iv-136: mi pare ch'egli abbiano
particolare; arduo, malagevole. cavalca, iii-39: al magnanimo ancora s'appartiene
faticosamente, a stento. cavalca, i-149: questo giovanni, secondo che
si compie l'azione). cavalca, ii-145: più difficilmente perdona l'uomo
): inaccessibilità, impraticabilità. cavalca, i-144: in questo cotale luogo stette
5. ant. giudicare inguaribile. cavalca, 19-352: lo quale essendo già da'
l'inganno o la delusione. cavalca, 11-33: da questa accidia nascono i
iii-314: forme; deturpato. cavalca, 18-126: picciola macchia nella faccia diforma
dependa non tanto da solida ed organica lesiva cavalca, ii-235: la capra è animale fetido
in roma dappoiché ella fu dificata. cavalca, i-222: non curandosi niente delle sue
del vino, del cibo. cavalca, 9-72: tre ore singolarmente sono più
e amerestila. -rifl. cavalca, 6-2-75: se noi, dice [
2-3 (144): questi che avanti cavalca è un giovinetto nostro parente, nuovamente
divino, sì ha tutti i doni. cavalca, ii-2: la quinta cosa,
straziato, fatto a brani. cavalca, 19-209: credendo veramente che non solamente
tortura atroce. -rifl. cavalca, i-32: [il nimico d'ogni
l'anima mia. -rifl. cavalca, ii-208: dice salomone: chi si
pieno respiro. -rifl. cavalca, 19-159: all'anima che vede lo
fatta casa e abitazione di dio. cavalca, 19-160: l'anima di colui che
perdono (il cuore). cavalca, iv-9: prova, iddio, nel
condizioni di vita individuale e sociale. cavalca, 19-276: vide l'anima di germano
, dilazionato, rimandato. cavalca, vii-149: la conversione dilata è molto
. ponderazione (nell'agire). cavalca, 18-313: chi raduna tutte le virtù
; giudicare sfavorevolmente; disprezzare. cavalca, 19-55: vedendolo giuliano così dispetto in
-con la particella pronom. cavalca, i-240: qualunque infermitade si toccasse colle
dunqua mutranno i difectini in peggio. cavalca, iii-124: il timore di dio
, e racconteremo della prima etade. cavalca, 20-26: una fiata, venendo
, hanno invidia a'mali operatori. cavalca, 11-5: più grave cosa è
peraltro a desideri o azioni cattive. cavalca, 11-5: più grave cosa è a
). -anche al figur. cavalca, 19-123: giugnendo ad un bel prato
e alla per fine molto dilettevole. cavalca, iii-48: poiché questo maestro nella
con intima soddisfazione dello spirito. cavalca, i-4: gigli bianchissimi e rose vermiglie
in bene operare è più soletta. cavalca, 19-31: mentre che così molto
o una passione biasimevole). cavalca, i-67: dopo alquanto tempo confortando gli
stava più presso a cristo allato. cavalca, 19-417: considera che tu sei molto
. -anche di esseri irragionevoli. cavalca, ii-34: o signor mio, io
piacere, andare a genio. cavalca, iii-47: l'amore è di tanto
l'uno e l'altro dilettosìssimo. cavalca, vii-125: gli uomini virtuosi si
da quello che lungamente è usato'. cavalca, il-n: senza diligente guardia niuno
desiderio lo conobbe dilungatissimo dalle speranze. cavalca, 19-33: così avviene che così dilungato
. - anche al fìgur. cavalca, 19-321: fu bisogno a'frati d'
a membro; mutilare, smembrare. cavalca, 21-87: ogni dì veggiamo gli uomini
negligenza; lacuna della memoria. cavalca, 11-3: se non per dimenticanza,
omettere, tralasciare; non menzionare. cavalca, 20-31: ritornando in sé, dimenticandosi
. rifl. distrarsi, svagarsi. cavalca, ii-211: gli apparve [il diavolo
mutilare. -anche al figur. cavalca, 19-451: pregoti ancora, che tu
avvilito, scaduto dalla propria dignità. cavalca, i-84: voi che dite che l'
parlarne a lungo. cavalca, 19-384: appo di questo scrisse molte
errori, negli stessi peccati. cavalca, 11-16: se ricordandoti i mali passati
dilettazione, n. 6). cavalca, 11-4: più grave cosa è a
/ adesso fanno co lei dimoranza. cavalca, i-94: ei rispondea che non poteva
hanno preso vigore per lungo dimoro. cavalca, iv-107: paolo s'avea posto
. descrizione, rappresentazione, illustrazione. cavalca, 19-326: perciocché il cuore umano è
sempre fu etemalmente e sempre sarà. cavalca, iii-74: dimostrò che come il
verde etate / vertù sieno acquistate. cavalca, 19-35: nella esposizione della scrittura
sesto della detta storia si dimostra. cavalca, 19-96: volendo l'onnipotente dio
divedere ciò che non è. cavalca, 11-8: orando io, o udendo
se tu non t'aiuti dinanzi. cavalca, i-150: spesse volte allo impe-
attenzione, del suo interesse. cavalca, 19-53: ora avvenne che l'opinione
naso, col naso mozzo. cavalca, 20-95: questa cotal legge sì s'
soprattutto nel mondo umano). cavalca, 6-1-209: trovo nell'esodo ch'egli
, con amore e con disio. cavalca, 6-1-198: or seguiterebbe di vedere
gieli, / contento ne'pensier contemplativi. cavalca, 6-1-199: tutti li nomi di
egli imo e voi n'orate cento? cavalca, ii-29: a questo tale,
cristiana, impartiti dai sacerdoti. cavalca, iii-73: come il pane è cibo
di fuor alcun veder le possa. cavalca, ii-251: quelle maladette madri.
aspetto e la forma più perfettamente. cavalca, 18-189: grande inganno, anzi grande
variamente disposte; verniciato, tinto. cavalca, iii-87: cristo disse a i farisei
-ant. elegante, squisito. cavalca, iii-4: e se la midolla è
allo specchio. -figur. cavalca, 21-271: se la tua casa avrà
). ant. deprimere. cavalca, 21-63: l'ira anche usurpa l'
, sì 'l vince agevolmente e diradicalo. cavalca, i-159: ciascuno si studii diradicare
parole, o pur che 'l pensasse. cavalca, 11-48: ogni detrattore serà diradicato
sì che l'uom ti mesca. cavalca, ii-150: essendogli detto che egli era
-confessare (colpe, peccati). cavalca, i-290: perdonami per dio, abate
fiata alcuna bella e onesta canzonetta. cavalca, ii-252: conciossia dunque cosa che ne'
). - anche al figur. cavalca, ì-31: con grande tristizia piagnendo sopra
scritta): essergli intitolata. cavalca, 16-2-242: parendogli vedere cassare la scritta
rivolgergli parole cortesi o villane. cavalca, il-n: grande è la perversità de'
in questa ragione che detta è. cavalca, iii-175: per lo samaritano,
, non solo, non solamente. cavalca, ii-20: non direbbono pur villania ad
figur. privare dell'eterna beatitudine. cavalca, iii-226: chi non fia trovato in
domanda, ecc.). cavalca, 19-416: ora tutto il mìo parlare
allotta riluce bene. cavalca, i-292: guardando ebbi ve
. -anche con uso avverb. cavalca, ii-172: essendo zoppi deridono chi va
lato non si scuopra a'nemici. cavalca, ii-216: non sappia la tua mano
con riferimento alle lacrime). cavalca, i-91: volendo antonio rispondere loro,
-eccessivamente, smoderatamente, soverchiamente. cavalca, vii-132: il lavoro non si piglia
ed agravato / e sano spessamente. cavalca, 19-431: le volpi, disse
una cosa, ecc.). cavalca, iii-60: onde egli addomandò, e
. sottoporre a interrogatorio, interrogare. cavalca, 18-114: non si faccia, né
. sottoporre a giudizio; giudicare. cavalca, iv-150: fui dagli giudei preso e
esame, considerazione, confronto. cavalca, ii-206: spesse volte la nostra giustizia
. inavvertenza, leggerezza. cavalca [manuzzi]: l'uomo che non
calzar non son miga di cuoio. cavalca, 19-402: discuopri lo tuo velo
dolor, che punge a guaio. cavalca, iii-84: s'egli è figliuolo di
ch'essa perduta dimanda l'altrui. cavalca, 19-33: alcuna volta ad accrescimento
quand'io fui dentro parve carca. cavalca, iii-136: in segno di vittoria
discesa. - anche al figur. cavalca, 6-i-472: lo terzo articolo è nel
il precipitare verso il male. cavalca, 11-11: ma il discendimento di uno
. ant. insegnamento, magistero. cavalca, 19-40: il venerabile e reverendissimo libertino
discepolo, che non segue il maestro. cavalca, 19-288: avea questa redenta due
l'attenzione e con la riflessione. cavalca, 19-176: lo re pianamente distese la
). ant. schernire. cavalca, 18-170: non solamente non è obbedito
dischiarare li detti d'aristotile. cavalca, iv-81: ecci piaciuto d'eleggere uomini
. chiarito, spiegato, dichiarato. cavalca, 9-19: gli parve vedersi innanzi tutta
alla puttana ed alla nova belva. cavalca, 19-437: odano le parole che disse
è ammaestrato di discipline di tutte virtudi. cavalca, i9'373: di discipline liberali
legislativo (di un popolo). cavalca, iii-17: tutta la sua vita in
. -per estens.: punire. cavalca, iii-190: la terza opera della misericordia
il capo e 'ngi- nochiati giuso. cavalca, 19-402: discuopri lo tuo velo,
discoperta, / mi cambia'io. cavalca, i-46: ecco che ora non mi
odio, discordia, ressa, ingiuria. cavalca, 19- 371: dio non
discordioso, e folle di parole. cavalca, ii-195: nessuna creatura è così
/ e pare stella che tramuti loco. cavalca, 19-404: stava e discorreva per
discorso, e tu poco raffreni. cavalca, 19-101: volendo restringere li monaci
. transitorio, temporaneo, passeggierò. cavalca, 11-74: questa vita è breve e
/ e mosse meco questa compagnia. cavalca, n-86: disse lo imperadore: non
che si ispira a moderazione. cavalca, ii-181: chi vuole trovare misericordia ed
, ma che muoiano quanto a'vizi. cavalca, ii-50: quelle cose ond'io
; esaminare a fondo. cavalca, 21-n: li giudizi di dio,
. rifl. scusarsi, giustificarsi. cavalca, iv-130: renderò ragione e discuserommi di
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca, / e soffia o russa e
: designare con perifrasi, alludere. cavalca, 19-137: disegnò loro sottilmente dove e
. ant. privo di erede. cavalca, i-255: questi avea una gentile e
le donne e guasta 'l vino. cavalca, 19-143: altre sono, che peggio
potrebbe uscire nulla del loro disfacimento. cavalca, 11-85: è da pensare la
causa rovina, decadenza, miseria. cavalca, ii-8: la lingua dello stolto è
biasimare. - anche assol. cavalca, iii-57: il quinto [grado]
poscia securi, si disfece cartagine. cavalca, 19-261: le cittadi furono dipopolate,
lontano. -figur. cavalca, 19-301: noi sappiamo, che se
maglia: scucirli, sfilarli. cavalca, 18-237: s. antonio, per
longobardi. -cadente, crollante. cavalca, i-144: trovovvi anche quasi un tempio
salvatiche. fioravante, 72: tanto cavalca che giunse là dov'era fioravante a
sgra nare. cavalca, iii-72: i discepoli passando per le
la compattezza, l'organicità. cavalca, 18-80: se se', o uomo
di leté non gliel nascose ». cavalca, 19-366: stando lui in prigione
avv. ant. meglio. cavalca, 6-1-356: per la carità ce la
avv. ant. meno. cavalca, 6-1-303: né vendetta ne facciamo,
ant. purificare uno mulo. cavalca, 19-41: allora quelli dismontarono da
impudicizia, spudoratezza, scostumatezza. cavalca, i-288: fuggii in alessandria, dove
sconvenienti, avere cattivi pensieri. cavalca, 11-4: più grave cosa è pensare
impudicamente, scostumatamente; sconciamente. cavalca, 11-4: non basta a dire:
altrui, e di suo onore. cavalca, 19-435: alle disoneste e viziate persone
disiderio di compiere sua volontà disonesta. cavalca, i-288: diciassette anni fui meritrice
tacere! quante disoneste cupiditati raffrena! cavalca, ii-233: certa cosa è che
che mal e disonesto l'usa. cavalca, ii-233: or seguita di vedere del
passione, condotta disordinata. cavalca, 19-93: a nulla voluttà e a
, confondersi, alterarsi, guastarsi. cavalca, i-295: così quasi ogni giorno rinnovellandosi
naturale; disordinato; aberrante. cavalca, 18-42: ogni disordinaria corruzione e muta
che è fuori della norma. cavalca, i-296: fui molto tributata per tutto
volgare comento e lasciai lo latino. cavalca, 6-1-162: in un altro modo
: contrasto, discordia, rivalità. cavalca, vii-40: pazientemente sono da udire l'
allontanare, mandare in perdizione. cavalca, 19-204: appresso alla singoiar mondizia e
acqua 11 pesce andando al fondo. cavalca, 20-23: tutte queste cose,
natura stessa di una persona). cavalca, ii-244: grande efficacia hanno questi tali
due o più parti; squarciato. cavalca, iv-6: apparve loro lingue dispartite e
-separato, isolato dagli altri. cavalca, 19-462: questi dieci preposti sì hanno
magro, sparuto, malandato. cavalca [crusca]: questo costanzo, molto
testimonio al ver che la dispensa. cavalca, i-192: dispensa e imponi le
esimersi da un dovere, esentarsi. cavalca, 19-466: fatto pasqua di resurrezione insino
tanta confezione no la porrìa narrare. cavalca, 18-77: si legge di lui
ché non ce iova encanto né dottrina. cavalca, i-113: li figliuoli infermarono sì
non in grazia di dio. cavalca, 16-2-68: questo misero, di tenebrosa
inconsideratamente, con ostinata pertinacia. cavalca, ii-iio: poi che l'uomo si
; persona malvagia, empia. cavalca, ii-34: sono alcuni di cuori sì
proprie condizioni economiche e sociali. cavalca, iii-97: fu sputacchiato, e schernito
prendere dallo sconforto, disanimarsi. cavalca, 16-2-148: un frate antico era stato
alla disperata, da disperato. cavalca, 16-1-183: tanto avea lo disiderio di
via, cacciare da un luogo. cavalca, ii-259: l'anima che anderà per
ascian la vigna e la gran fronda. cavalca, i-22: disperse e distribuette o
voleano rovinare la casa di dio. cavalca, 18-120: non tardare di convertirti
presso, e le genti si dispersero. cavalca, iv-39: la chiesa di gerusalem
. -anche al figur. cavalca, 21-62: d'ogni peccato è tira
cavalca, ii-193: egli venne a congregare ed
. dispensare con generosità, elargire. cavalca, 16-1-253: tutte le sue ricchezze disperse
compattezza politica); discorde. cavalca, ii-198: guardinsi dunque, e tornino
nell'errore o nel dubbio. cavalca, i-221: signore iddio onnipotente,.
e per dispetto abbasseremo quella degli avversari. cavalca, 11 * 141: bestemmiavano cristo
). -anche al figur. cavalca, ii-184: a suo dispetto andò quivi
offendere, trattare con disprezzo. cavalca, ii-19: chi giura per il nome
fino a costui si stette sanza invito. cavalca, 18-277: quando la persona è
, squallido; brutto; deforme. cavalca, iii-56: vedendolo uomo spregiato, e
/ villana e brutta e dispiacevel forma. cavalca, ii-235: come la capra è
odono non odano e non intendano. cavalca, 19-396: né volendo dinumerare e
adatto, che predispone. cavalca, 9-242: niuno intelletto quantunque sottile
intenzione. - anche al figur. cavalca, 19-274: togliendo del corpo quello che
con determinate intenzioni stilistiche. cavalca, ii-14: molto dobbiamo pesare e pensare
una prop. subord.). cavalca, i-28: disponendo dunque di fare vita
m'avea con la sua gemma. cavalca, i-257: acconsentigli e disposò la figliuola
e quindi le fosser per guida. cavalca, i-259: sorella mia, poiché iddio
/ e manteneste amica in segnoria. cavalca, i-96: molte donzelle già disposate
gli astri eserciterebbero sul destino umano. cavalca, i-51: lo marinaro...
oggetto a cui tende la volontà. cavalca, ii-166: molti sono, chi per
dispregio, umiliazione, avvilimento. cavalca, 21-226: la pazienza d'ogni cosa
; misero, meschino; basso. cavalca, 19-61: rozzo villano,..
a un determinato argomento). cavalca, iv-91: andava alle piazze e a'
contraddittorio, sostenere una tesi. cavalca, ii-159: così dico di molti stolti
: pensare, meditare, riflettere. cavalca, iii-31: dicono [gli ambiziosi]
/ diseccan vizi e fan vertù granare. cavalca, 11-20: l'affezione carnale,
, smunto, avvizzito, raggrinzito. cavalca, i-204: lo predetto elpidio per la
con discressione e con consiglio. cavalca, vii-m: quegli mi pare di cuore
servo / mostra che li diservo. cavalca, 19-374: poi che del celeste
diservigio, costui bene adirerebbe il re. cavalca, vii-50: maggior pena veggiamo ch'
dissimiglianza de'quali disparte l'amistà. cavalca, ii-176: conciossiacosaché dissimiglianza sia cagione
che riceve il ben, dissimulando. cavalca, 19-464: qual sentono negligente,
, abitudine a dissimulare. cavalca, 18-203: molto e singolarmente ama dio
un esercito nemico). cavalca, ii-124: dio dissiperà tossa di coloro
figur. rendere inutile; vanificare. cavalca, ii-183: comprende iddio i savi colle
senza ritegno, smoderatamente, scompostamente. cavalca, ii-163: leggiamo d'un santo padre
a cuor leggero; negligentemente. cavalca, 18-312: dobbiamo sapere che chi di
-scatenato, furioso, forsennato. cavalca, 19-333: era sì dissoluto in ingiuriare
diede e quasi vita epicurea tenne. cavalca, 11-4: ancora più grave cosa è
deci- moquarto il buon e semplice domenicano cavalca acerbe cose scriveva nel pungilingua contro il
anima dal corpo, morte. cavalca, 19-301: parlando della sua dissoluzione dell'
è la misura d'ogni reverenza. cavalca, 9-310: è una confessione con
-intemperanza; ostentazione; eccesso. cavalca, ii-240: alcuna volta molti uomini savi
condotta scandalosa; costumi corrotti. cavalca, ii-235: il diavolo, per le
-intr. con la particella pronom. cavalca, 19-419: ama molto di stare segreta
morale; revocare un patto. cavalca, ii-144: chi dice convizio all'amico
alla dissipazione, alla spensieratezza. cavalca, 19-370: gli vani pensieri non lo
alla dissipazione, alla spensieratezza. cavalca, ii-245: alla gloria di vita eterna
: la mano della limosina distenda. cavalca, ii-244: imperocché hai ballato,
tutta sì se destende ad abbracciare. cavalca, 19-421: difficile, anzi è
tirato; steso, sciorinato. cavalca, 19-113: allora il corvo con lo
. letter. dividere, ripartire. cavalca, ii -prol., xvi: per
punto per punto; minuziosamente. cavalca, iii-2: cristo, il quale si
lui distinte e da lui contenute. cavalca, iii-146: acciocché l'angelo,
che deriva dalla dialettica scolastica). cavalca, iii-211: questa beatitudine, cioè questa
e claude / tua colpa sotto laude. cavalca, 9-192: gli abati e gli
svago, ricreazione dello spirito. cavalca, 11-5: basti adunque di dire insieme
-ant. indurre in tentazione. cavalca, 11-70: ricordati di quello che maria
anche con soggetto di cosa). cavalca, 16-1-159: rappresentavano alcuna fantasia per
dimenticanza, trascuratezza, negligenza. cavalca, 11-5: se per alcuni pensieri leggieri
bontate che l'ha a destribuire. cavalca, 9-209: cibo della mente è il
quale iniquitade è proprio effetto d'imperfezione. cavalca, iii-138: la giustizia è in
sia 'l mondo indi distrutto. cavalca, 18-178: seguitando cristo fedelmente predicarono
con un concetto positivo). cavalca, ii-138: simigliantemente si debbono guardare
demolito, diroccato; cadente. cavalca, 19-179: vedendo che non poteva giugnere
nganno? pur per questi fuochi maladetti. cavalca, iii- 106: dentro all'
-distinguersi, differenziarsi. cavalca, vii-12: in luogo de'patriarchi sono
, divario, differenza. cavalca, 9-107: grande differenza e disuguaglio è
tr. ant. usurpare. cavalca, iv-65: subitamente l'angelo di dio
. vano, sciocco, fatuo. cavalca, ii-159: molti stolti maestri e scolari
servire a dio e a mammona. cavalca, 19-324: nell'evangelio cristo
dalla virtù; depravare, pervertire. cavalca, vii-105: or così addiviene del peccatore
schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca: la terra ed il cielo /
a diveder ch'elli era suto. cavalca, iii-194: vivendo disse che non avea
a diveder che me ne duole. cavalca, 19-419: dicendo quella parola della
. -anche al figur. cavalca, 19-46: avvedendosi il predetto ortolano del
di partiti, ecc.). cavalca, 19-270: per la quale diversità di
verbo divino / ce veio encarnato. cavalca, iii-69: nascendo non ebbe luogo nel
: luogo appartato, recesso. cavalca, 9-123: in qual tu vuoi cantone
allegrezza mi da'fuor di noia. cavalca, iv-93: divise e sparse gli uomini
.. per passare fiume si divide. cavalca, 19-38: di quel monte che
delle origini. -rifl. cavalca, iii-7: ancora perché il cuore dell'
malvisto, odioso; inimicare. cavalca, ii-194: ben sono dunque, come
tra lor divisamente / tanto pietosamente. cavalca, i-44: dobbiamo sapere che la loro
. -diramato, biforcuto. cavalca, iv-6: apparve loro lingue dispartite e
parte e sopra quali saracini andasse. cavalca, 11-29: debbiti ancora confessare se tu
primo documento / ha qui cominciamento. cavalca, 6-2-228: io son via,
sottoposta all'opportuna curvatura. cavalca, ii-270: la femmina, che è
mente vere e indiscutibili. cavalca, 6-1-31: questo è necessario ed utile
ho sempre avuto grande amore a domenico cavalca; del quale è in tutte le opere
amarore, che gli è molto entossecato. cavalca, 9-341: alcuni...
ant. lamentarsi; querelarsi. cavalca, 19-201: non tornando l'orso all'
azione dolosa, frode, inganno. cavalca, 16-2-278: o astuto e falso nimico
doppio, ingannatore (persone). cavalca, ii-170: bene sono dolosi e fetidi
perocché non si può sapere per noi. cavalca, 9-41: noi per avere la
, ed io a te lo raccomando. cavalca, i-39: proponetemi voi ciascuno come
indifferenza, noia, disprezzo). cavalca, 11-20: quantunque questa affezione con persona
quale viene esercitato questo potere. cavalca, 9-118: dominazione, cioè signoria,
contra omo di montieli per neune ingegne. cavalca, 6-2-7: in ogni suo stato
oscure qualità ch'amor mi dona. cavalca, 19-68: gli eletti orando meritino
eccles. seguace del donatismo. cavalca, 6-1-457: lo secondo è l'errore
- anche nella forma per donde. cavalca, iv-22: per la grande divozione e
10 mondo cercasse -quant'el dura. cavalca, 19-441: adunque, o eustochio
, disvia in ciascuna sua operazione. cavalca, 19-426: il matrimonio...
quelli che vogliono dopo te venire. cavalca, 19-93: vedendo gli suoi compagni negli
, per lo modo che detto è. cavalca, iii-144: doppiamente pecca quegli che
ci dimostrasse una e avesse un'altra. cavalca, 11-27: ogni ipocrita è simulatore
sua si possa trattare a due intendimenti. cavalca, ii-94: or così dico che
misura, molto di più. cavalca, ii-9: l'undecima cosa, la
. - anche sostant. cavalca, 9-194: per niuna similitudine corporale dal
disus. dormitorio. cavalca, ii-232: nel refettorio disse [il
che è voce greca e significa dormitorii. cavalca, 19-137: dirovvi in che luogo
; prerogativa naturale, privilegio. cavalca, 21-262: la dote della impassibilità mostrò
/ dannole luogo a sedere alla mensa. cavalca, i-279: fu uno de'monisteri
savio governatore non sa che si fare. cavalca, i-38: proponetemi voi ciascuno come
e insegnava la legge giudaica. cavalca, iv-25: allora si levò ad arringare
/ e cominciò queste parole sante. cavalca, ii-12: debbe ancora l'uomo
possibilità di fare una data cosa. cavalca, 19-198: spesse volte avviene che quegli
anche: dove che). cavalca, 19-380: il prefetto delta cittade.
i-2-91: come uom che per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni
di fiducia nelle proprie forze. cavalca, ii-203: s. paolo di se
stato; signore, dominatore. cavalca, i-94: balacio, lo quale sotto
di accrescere di molto). cavalca, i-12: veramente benigno e cortese è
. disus. ripetuto, reiterato. cavalca, 19-466: fatto pasqua di resurrezione insino
menzognero; finzione, simulazione. cavalca, 11-24: alcune [parole viziose]
e gli alberi erano duramente percossi. cavalca, iii-118: oggi le demonia non
uso figur.). cavalca, 19-326: il cuore umano è molto
. -sgarbato, scortese. cavalca, ii-154: lo duro rispondere escita e
sì gran renno e sì alte riccheze. cavalca, iv-7: alcuni altri se ne
stordito, invasato, ispirato. cavalca, i-270: prese dell'acque e gittogliele
). - anche al figur. cavalca, ii-236: la bocca dello stolto ebollisce
è ubriaco; ubriachezza. cavalca, i-295: per diciassette anni continovi nel
valore, di meriti). cavalca, 18-69: non è dubbio che s
costruito con la particella in). cavalca, 19-161: non solamente fu eccellente e
3. sommo grado, eccesso. cavalca, 19-32: per eccellenza di contemplazione era
attributo di dio o della vergine. cavalca, iv-36: poi salamone ci edificoe lo
(nel linguaggio mistico). cavalca, 21-251: però dunque che i santi
: concentrazione mentale, raccoglimento. cavalca, iv-120: intrando io nel tempio e
-con esagerazione, iperbolicamente. cavalca, 21-251: la quarta considerazione che ci
, superfluo, sconveniente). cavalca, ii-153: pone le contenzioni e dice
tuttavia, eccetti alcuni casi e modi. cavalca, 6-1-260: se tu se'uomo
null'altro, eccetto a cristo. cavalca, 11-31: adunque tu ami ogni
che, tranne che). cavalca, 11-18: perché alcuni dubitano se le
; intagliato, scavato. cavalca, 6-2-225: fu anche figurato [cristo
a operare una scelta. cavalca, 6-1-202: padre della grazia, per
animare una facoltà spirituale o intellettuale. cavalca, 9-132: la dolcezza della salmodia consola
una diocesi, una parrocchia. cavalca, iv-78: giunti che furono in gierusalem
e di ogni umana felicità. cavalca, 6-1-169: come dice l'ecclesiaste,
governo o spetta alla sua autorità. cavalca, i-98: spesse volte ne pregò li
a civile e a laico). cavalca, 19-377: finalmente il romano pontefice,
; proprio delle funzioni religiose. cavalca, ii-3: più singolarmente si richiede santità
casuale, imprevisto di un fatto. cavalca, iv-6: essendo tutti insieme nel predetto
9. per introdurre un'esemplificazione. cavalca, 19-273: niuna cosa visibile si può
notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclittica sua cinta. buti
-ant. fare il muratore. cavalca, 20-76: questi etiopi da alcuni si
istituire, costituire, fondare. cavalca, 18-51: la [gerusalem] celestiale
pecchi mai se tu ci guardi. cavalca, iv-no: ora vi raccomando a dio
persone o di cose). cavalca, i-218: dopo queste parole essendo quelli
la misura come furono diligentemente misurate. cavalca, 19-30: nella edificazione del tabernacolo
speranze, delle illusioni). cavalca, 11-31: se tu mancherai dal bene
di inganni, tranelli, macchinazioni. cavalca, i-35: quasi fosse presente il nimico
di efeso, efesino. cavalca, iv-104: uomini tutti effesani, chi
abitante di efeso. cavalca, iv-104: incominciarono tutti a gridare con
-senza effetto: senza efficacia. cavalca, 19-139: tanta forza e tanto effetto
morto, dir non è mestieri. cavalca, 11-52: l'orazione dee essere
riuscito, adatto all'occasione. cavalca, iii-16: per illuminare l'uomo e
propri disegni (la volontà). cavalca, iii-28: oh virtù delle virtudi,
è di nulla efficacia o merito. cavalca, ii-244: la salta- trice fece
; modo di dire efficace. cavalca, 16-1-58: dell'efficacia del parlare d'
aceto. - anche sostant. cavalca, i-5: era ammaestrato sof&cientemente in letteratura
fede anche presso molti cristiani. cavalca, ii-260: non osservate i dì egiziachi
e così la dichiarasse come egli. cavalca, ii-39: e però s. paolo
-superbo, orgoglioso, tracotante. cavalca, 16-1-265: più piacciono a dio i
orgoglio, arroganza, tracotanza. cavalca, 9-312: le vera confessione..
elefantiasi (una malattia). cavalca, ii-138: percosse quegli monaci di piaga
a un gesto). cavalca, 16-2-32: era d'aspetto angelico come
di misericordia verso il prossimo. cavalca, 19-196: andarono a lui alquanti gaglioffi
, agg. che elargisce elemosine. cavalca, 19-330: mostrasi che era stato elemosinario
, caritatevole. - anche sostant. cavalca, 19-340: fu uomo di grandissima santità
per cui agli angioli ubidir diletta. cavalca, iii-46: s. agostino dice
divengano gioghi? -figur. cavalca, 9-203: la quinta cosa..
; portato in alto, alzato. cavalca, iii-115: vedevilo sputacchiato, e non
e questo officiale sia appellato sagrestano. cavalca, 19-341: costui in questa contenzione,
). carducci, 743: cavalca sir oluf la notte lontano / per
sottil ma non ti legge aperto. cavalca, 19-167: ma egli, come uomo
: convertirsi, cambiare vita. cavalca, ii-109: bene è vero che in
. figur. convertito, ravveduto. cavalca, 19-382: per la qual cosa,
dei costumi, mutamento di vita. cavalca, i-153: riprendeali occultamente, incitandogli
delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di
sotto le quai ciascun cambiava muso. cavalca, 18-87: peccato pessimo è godere
de'giusti e da vedere iddio? cavalca, ii-45: or come miri a quelli
-fornire, provvedere in abbondanza. cavalca, 19-457: molte persone, che sono
-ant. urto, spintone. cavalca, 20-31: questo èmpito fatto contra di
presunzione, vizio, corruzione. cavalca, 9-198: il tumore e l'enfiagione
orgoglio, alterigia, presunzione. cavalca, vi-30: medicina del nostro tumore è
). gonfiarsi, tumefarsi. cavalca, 19-144: uno suo fratello piccolino incorse
forza del fiato, del vento. cavalca, i-250: giunti noi al fiume,
nere ed enfiate le labbra: l'avreste cavalca, ii-183: sono alquanti enfiati d'umana
ogni speranza, voi ch'entrate. cavalca, 19-110: udendo ciò s. benedetto
/ in cui regnava tuto piacimento? cavalca, 19-162: e venendo il tempo
un poco di mio ingegno poeta fare. cavalca, 7-86: altro è intrare alle
pagatore. - anche al figur. cavalca, iii-149: non dimenticate la grazia del
e uscite dinanzi a suo signore. cavalca, vii-23: quanto più crescono i doni
e una di san giuda apostolo. cavalca, n-n: non ogni peccato si fa
. che va a cavallo, che cavalca. fr. colonna, 2-154:
due terre; bisogna totalmente eradicarle. cavalca, 9-260: ogni pianta la quale
, che elimina completamente. cavalca, 9-34: come dice un santo padre
, cioè li cristiani d'italia. cavalca, iii-179: la nostra carne è
). ortaggi, verdure. cavalca, 19-46: avvedendosi il predetto ortolano del
a man salva, arraffare. cavalca, 6-1-97: procurossi di radunare molta roba
erbaggio, ortaggio tenero e fresco. cavalca, i-no: in tutto questo tempo ogni
lunghi d'ere mita. cavalca, i-23: essendo quivi, in una
suole esser disposto a sola latria. cavalca, 19-99: quasi vinto da disordinato
peccati disonesti contro a lui provati. cavalca, ii-21: anco il bestemmiatore è
agg. che segue un'eresia. cavalca, iv-109: che io so che,
nell'animo; intimamente confuso. cavalca, 21-168: stando un poco vide lo
. figur. ant. esagerazione. cavalca, 9-291: onde santo anseimo dice che
; portare, porre in alto. cavalca, iii-6: per lo quale [battesimo
non si lascia vincere a disio. cavalca, ii-40: chi s'umilia, sia
eccessivo valore, lusingare, esagerare. cavalca, ii-241: lo stolto nel suo riso
, non hai donne t'essaltare. cavalca, 16-2-149: quegli che si magnifica e
esagerato, oltre i limiti. cavalca, ii-127: parla lo ricco, e
l'eternità; beato, celestiale. cavalca, iii-120: eziandio siamo in cristo e
parte di dio nel giudizio finale. cavalca, 19-330: ma chi vincesse in quello
la mia anima una cosa. cavalca, ii-107: grande è questa presunzione d'
sapere); domandare, chiedere. cavalca, iv-16: principi del populo, e
e i rimedi delle proprie colpe. cavalca, 1-68: secondoché ne ammonisce l'apostolo
, dibattuto, considerato attentamente. cavalca, ii-190: anco conciossiacosaché consiglio sia,
qualche fatto o circostanza). cavalca, ii-117: ancora è da riprendere quello
colpe e sui meriti umani. cavalca, 1-75: noi debbiamo pensare il dì
. -anche in senso generico. cavalca, 9-345: è tenuto il giudice,
degli uomini da parte di dio. cavalca, 18-224: così dunque dice s.
. - anche per simil. cavalca, 6-1-84: che cosa è fede senza
con durezza, ammonire severamente. cavalca, 18-131: la penitenzia vera costringe lo
sm. ant. schermidore. cavalca, vii-180: stolto sarebbe quello eschermidóre,
, evitare, disdegnare. cavalca, 11-12: conciò sia cosa che io
. ant. tagliato, staccato. cavalca, 6-2-225: fu anche figurato per quella
: la dolce esclamazione che mi tocca / cavalca, iii-125: il quarto timore, cioè
mio, che il vecchio ardor cavalca, ii-220: dal regno del cielo nessuno
ecc. - anche assol. cavalca, ii-26: non temere dunque del flagello
pane ed acqua ed erbe crude. cavalca, 18-120: pogniamo dunque che la
riferirsi anche a esseri inanimati). cavalca, 6-1-444: dio... è
scomunicare, colpire con scomunica. cavalca, ii-259: anco per leggi ecclesiastiche questi
merita il perdono; scusabile. cavalca, 6-1-325: sia per te escusàbile il
, un atto colpevole). cavalca, 20-29: per contrario, lo negare
, riscattare, assolvere dal peccato. cavalca, iii-144: parla contro ad alquanti che
o a scusarsi. cavalca, 11-1: lascia stare ogni parola superflua
-giustificazione, difesa ostinata del peccato. cavalca, ii-52: ora seguita di vedere del
, di un peccato; redenzione. cavalca, 9-1 io: ma ora niuna escusazióne
ira e alla sua maledizione. cavalca, 9-23: dice l'ecclesiastico: chi
le rie cose menare a eseguzione. cavalca, iii-50: la purità vegga,
omo dorme lo tempo ha perduto. cavalca, 11-56: e però diè sapere la
re com'egli in vita eterna. cavalca, 16-1-77: ponea di ciò esemplo
le donne che vanno con voi. cavalca, 20-19: volendo dunque antonio trarre
operazioni ed esercitare le potenzie sue. cavalca, iii-41: buona madre è la carità
.: agire, essere operante. cavalca, 1-81: colui che è tardo d'
. - anche al figur. cavalca, 9-183: per meglio potere orare e
di dio, e non altro. cavalca, i-279: fu in uno de'monisteri
a prova tanimo o il corpo. cavalca, ii-27: ben sa il medico celeste
demostrato, iustizia ha adoperato. cavalca, i-58: tutti con santo studio e
esercitato, provato; esercitarsi. cavalca, 6-1-258: la prudenza anco per la
ma solamente il trapassar del segno. cavalca, iii-181: l'uomo per lo peccato
. umiliare, avvilire, annichilire. cavalca, 6-2-9: lo nostro signore gesù cristo
preso a sputi. -rifl. cavalca, 6-2-13: intollerabile impudenza cioè isvergo-
). anche sostant. cavalca, 6-1-158: lo male dunque è niente
tabernacolo alle falde del monte sinai. cavalca, ii-60: contra questi tali è quella
estens.: formula magica. cavalca, 9-81: volendo il prete, per
maligni, ecc.). cavalca, iv-101: della qual cosa avendogli invidia
autorità di esorcizzare: esorcistato. cavalca, 6-i-487: dobbiamo sapere che sono sette
istigare; raccomandare, consigliare. cavalca, iii-28: avvengaché essi non fossero presi
caldo incoraggiamento; incitamento. cavalca, 19-388: non potendo ottenere di andarvi
pur per quello che detto è. cavalca, iii-161: avvengaché l'uomo si
dei costumi, dei fatti umani. cavalca, i-38: proponetemi voi ciascuno come a
la pratica, l'uso. cavalca, 19-264: gli uomini carnali, perciocché
; attesa, aspettativa. cavalca, 18-202: ripensa e rimprovera come è
); significare, dichiarare. cavalca, 9-104: mai cuore gli comprese,
un macello? -rifl. cavalca, 18-175: così li lasciò il mantello
macule mondare intendo primieramente questa esposizione. cavalca, 19-384: nel libro delle sue
a la esposizione allegorica e vera. cavalca, 19-35: non seguirà minor edificazione
in modo circostanziato, particolareggiato. cavalca, ii-109: cosi santo paolo e gli
decisamente, autorevolmente, severamente. cavalca, ii-4: onde cristo perciò espressamente vieta
palesemente, apertamente, notoriamente. cavalca, ii-146: chi gli dice male di
non ha misericordia, è ingiustizia. cavalca, 19-378: allora per certi espressissimi
una sensazione, ecc. cavalca, ii-i: la lingua è organo della
una lingua a un'altra. cavalca, 19-388: ecco la brettanica lingua,
chi rimprovera, biasima. cavalca, 9-155: nelli suoi detti ebbe contradittori
arte, di stile. cavalca, 14-14: non volevano dal popolo la
questa lutta non ha mai finanza. cavalca, 16-1-11: voi co i sepolcri de'
di vestirsi, di acconciarsi). cavalca, 16-1-2: feciono loro prolaghi ne'principi
zione, investigazione, indagine. cavalca, 9-323: consideri l'uomo la qualità
somma essenza della quale è munta. cavalca, i-159: la divina essenzia non
durata della vita ultraterrena). cavalca, 19-348: l'anima adunque è immortale
, secondo la propria natura. cavalca, 19-348: altra cosa è a vivere
in ozio di speculazione esser non possono. cavalca, 16-2- 184: cadde con
me, che quella d'entro impetro. cavalca, iv-7: tutti intendevano le
-avere una certa età. cavalca, 16-1-109: era allora in ottanta anni
/ dove natura a tutte membra intende. cavalca, essere stato degli agolanti...
: significare, voler dire. cavalca, 19-267: 'ecclesiastes'...
, trovarsi sottoposto, dipendere. cavalca, iv-52: prese due suoi sergenti,
sien tra lor battuti e punti. cavalca, 16-2-223: essendosi accapigliati e avendosi
per farla; accingersi a farla. cavalca, 16-1-215: io fui presso di bestemmiare
altra cagione, si levò ritto. cavalca, 16-2-2: gli occhi di dio
e tessere di tutte le cose. cavalca, 6-1-469: dio diventò uomo prendendo
: cessare di esistere; morire. cavalca, 19-348: l'anima adunque è immortale
della filosofia neoplatonica). cavalca, 16-2-76: essendo molto stupefatto, si
visibilio; essere distratto, assente. cavalca, iv-52: mentre che gli famigliar!
in uno stato di estasi. cavalca, i-91: andando alcuna volta così per
facoltà; aumentare i propri privilegi. cavalca, 6-1-95: i privilegi di pochi non
l'arco, le funi). cavalca, 20-32: vide alquanti quasi uccelli volare
quanto il governo pontificio, anche cavalca, i-132: la cella del quale antonio
diffusamente; indugiare in particolari. cavalca, 18-263: perché questo si prova e
. ant. molto, troppo. cavalca, 11-28: sono alcuni i quali dicono
; sopprimere, sterminare. cavalca, iv-25: la sua malizia fu tosto
con riferimento alla giustizia divina). cavalca, iv-36: lo recarono [il tabernacolo
. figur. confutare, confondere. cavalca, 19-416: abbiamo biasimate ed esterminate
l'aspetto, il volto. cavalca, 21-160: onde gl'ipocriti molte pene
o vendicatore delle colpe umane. cavalca, ii-250: e però giustamente il re
moneta d'un agostaro d'oro. cavalca, i-127: la vigna che, innanzi
. - anche al fìgur. cavalca, 6-1-302: all'estimo dunque della passione
eliminare, annullare, abolire. cavalca, iii-58: perché l'amore proprio di
una lingua, ecc.). cavalca, 1-68: massimamente vi prego che,
sociale, ecc.). cavalca, 6-1-162: altre molte [autorità]
9. insuperbirsi, inorgoglirsi. cavalca, iii-226: pace è serenità di mente
rapporti formali di cortesia. cavalca [crusca1]: dobbiamo più amare il
rovina; ridursi agli estremi. cavalca, 19-216: quel fuoco non solamente non
, e l'estremitadi sono da biasimare. cavalca, iii-51: perché l'amore di
coloro che in questo tempo vivono. cavalca, iii-63: quale troverà pur con
rare, rendere eunuco. cavalca, 19-48: una notte si vide in
di ricca e nobile signora. cavalca, 19-457: vidi io alcuna, lo
come formiche e api). cavalca, i-262: io sono un donzello eunuco
(nel linguaggio biblico). cavalca, ii-180: in costoro dunque così timidi
ecc.); divagazione. cavalca, 19-103: pasceva i porci per evagazióne
giovanni, detto ultimo evangelo). cavalca, 19-286: nelle omelie degli evangeli mi
e li bisogni di questa citade. cavalca, ii-69: si giura per l'evangelio
sì che pare a'lor vivagni. cavalca, iv-72: le quali parole udendo
latin. anche, ancora. cavalca, 6-1-49: non solamente conobbero le cose
cioè le maniere de le cose). cavalca, ii-233: anche eziandio pure il
negativi: nemmeno, neppure. cavalca, ii-137: ci si mostra la gravezza
laboratorio; fonderia, fucina. cavalca, 16-1-140: questi sapeva fabbricare di ferro
, esercitare l'arte del fabbro. cavalca, 16-1-140: questi sapeva fabbricare di ferro
edificio, una città). cavalca, iv-93: dio, lo quale fece
: artigiano, operaio; costruttore. cavalca, iii-84: or non sappiamo noi,
chiacchierare futilmente, oziosamente. cavalca, ii-227: come dunque, o cristiano
l'universo, il creato. cavalca, iv-93: fece e produsse del primo
presenza, al suo cospetto. cavalca, 19-408: elia, fuggendo dalla faccia
, ardire, impudenza, sfrontatezza. cavalca, 16-2-331: vedendola così andare [la
senza esitazione, senza timore. cavalca, 6-2-130: l'angelo passò a faccia
chiuder le labbra fin ch'el potè. cavalca, ii-84: faccia contra faccia prende
, tra molti; identificarlo. cavalca, 19-288: avea questa redenta due discepole
cavalca, ii-116: raccettano i detrattori,.
rinfacciare un errore, una colpa. cavalca, 18-195: io vi getterò in su
-al cospetto, alla presenza. cavalca, ii-163: in faccia il liscia e
; imporre la propria opinione. cavalca, ii-116: debbesi dunque mostrare a questi
. ant. incantesimo, stregoneria. cavalca, 6-1-106: di questi tali rimedi o
0 da sostantivi deverbali). cavalca, 6-1-27: dimostrando la vanità di questa
è somma di tutti i peccati. cavalca, 6-1-106: or seguita delle superstizioni,
ricchezze de li iddei! ». cavalca, 18-189: le facoltà e possessioni
/ cui buon volere e giusto amor cavalca. landino, 267: suo passo
a gramola: falcione. cavalca, 19-55: ed ecco dopo queste parole
moti dell'animo, ecc. cavalca, 1-68: il giudicio umano molto è
di dio vita d'anima è. cavalca, i-48: se egli [il demonio
è fallacie e tenebre vostro lume. cavalca, i-104: conoscendo la fallacia degl'
veder gli è fatta perdo- nanza. cavalca, 9-339: il peccatore dee dire.
il suo fine; fallace. cavalca, 6-1-143: e se vogliamo dire che
ell'ama te sovr'ogni cosa. cavalca, 6-1-213: egli è fedele in ciò
princìpi, ecc.). cavalca, ii-62: quanto più fieno i dannati
e tutta sua intenzion li vèn fallita. cavalca, 18-295: l'uomo mormora quando
neuna onestà non compera il biasmo. cavalca, 16-2-20: una giovane vergine di quella
-giurare falsamente: spergiurare. cavalca, ii-69: la croce ed il nome
; chi adultera merci e prodotti. cavalca, ii-85: eziandio quelli li quali si
adulteratore; travisatore; spergiuro. cavalca, ii-70: per questo rispetto ogni spergiuratore
necessità. 3. profanare. cavalca, ii-70: se chi falsifica lo suggello
. - anche al figur. cavalca, 18-44: così io dico degli artefici
e della falsitade, com'ella face. cavalca, ii-70: se dunque ci vieta
bugie e con falsitadi per saramenti. cavalca, ii-69: possiamo dire che è via
le vere cagion che son nascose. cavalca, ii-151: conchiudo, adunque, che
atteggiamento, ecc.). cavalca, 18-314: generalmente molto biasimano i santi
testimonio che altera la verità. cavalca, ii-92: lo falso testimonio offende tre
per più ch'alcun altro demonio ». cavalca, ii-156: veg- giamo per contrario
falsamente, contro la verità. cavalca, ii-133: ma se l'uomo è
intrinseco (di una persona). cavalca, 20-30: antonio e quelli altri frati
prima giovinezza, bambino, giovane. cavalca, 16-1-200: del quale ci disse che
fango: redimere, riabilitare. cavalca, i-217: glorificate e ringraziate con meco
prov. tassoni, vii-376: chi cavalca pel fango vede l'altrui schizzature,
, o per effetto di suggestione. cavalca, 16-1-153: ammoniva li frati che se
tecnica; scientifica o dottrinale. cavalca, i-228: il diavolo partendosi trovò un'
da potenza demoniaca o soprannaturale. cavalca, 19-119: s. benedetto disse loro
/ quando sogna, essere gran veritate. cavalca, 16-3-143: or diciam della fantina
ché tu se'ombra e ombra vedi. cavalca, 16-1-227: gittol- lesi a i
testa: fronteggiare, resistere. cavalca, 19-236: la qual cosa vedendo gli
un voto, una promessa. cavalca, ii-218: quello a cui fu fatta
fare al cittadin suo quivi festa. cavalca, 18-87: peccato è fare letizia
dimostrando che di me li doglia. cavalca, 20-231: non fare micidio.
, / sì corno roma già fece. cavalca, 18-208: ma se si sente
ciò che quivi si pispiglia? ». cavalca, i-55: or questo che fa
far del superbo e voler grandeggiare. cavalca, vii-137: spesso ancora in presenza di
: contendere, contrastare, combattere. cavalca, 16-1-25: abbiamo a fare con nimici
-con la particella pronom. cavalca, 19-101: benedetto ciò negando, non
, aiuto, conforto; giovare. cavalca, 16-2-3: di quel tanto che mi
o nel modo migliore possibile. cavalca, 16-1-112: dimmi in che io ti
, favorire in più larga misura. cavalca, 9-267: quanto la fortuna ti fa
lavorare, non occuparsi, oziare. cavalca, iii-84: qua si mostra l'errore
, espresso o sottinteso). cavalca, 18-112: priega iddio che cessi queste
fare senza lui, tanto l'amava. cavalca, 16-2-123: senza 11 servigio di
buon vino e con l'uova ricenti. cavalca, i-iio: in tutto
farneticare, vaneggiamento, delirio. cavalca, 19-250: si pose in orazione più
; delirio, frenesia, vaneggiamento. cavalca, 9-331: leggesi ancora d'un grande
sotto i piedi. -sostant. cavalca, 19-250: fra gli altri ci era
alto deo legare, co fussi destituto! cavalca, iii-115: vedevilo sputacchiato, e
armasse del monte che la fascia! cavalca, 19-457: i loro libri fanno
di spighe, ecc.). cavalca, 19-440: fascicolo di mirra mi è
cavalca, 19 * 324: allora dirò a'
di gran fascio in piccolo vilume. cavalca, 16-2-341: da allora in qua
che produce disfacimento e rovina. cavalca, ii-54: guai a voi, scribi
animo, a un sentimento). cavalca, 21-268: ma vedi, che egli
li raccorci con l'opere tue. cavalca, 19-162: incontanente entrandogli la febbre
, la mercede del lavoro. cavalca, iv-no: argento, né oro,
cosa: accingersi a farla. cavalca, 16-1-78: or perché vi siete messi
una via, un luogo). cavalca, 19-108: molto era faticoso agli monaci
fato: a caso, indiscriminatamente. cavalca, 18-106: avvegnaché spesse volte molti indivini
l'uno per l'altro). cavalca, ii-i: la lingua è organo della
-con riferimento alle operazioni divine. cavalca, ii-45: de'fatti e de'giudici
di tollare u di far tollare. cavalca, 19-173: andando lo beatissimo agapito
mostrar mai quel che più ti piaccia. cavalca, 16-1-2: ho preso uno stile
di essere, condizione, situazione. cavalca, 6-1-290: in questo fatto par che
cavalleria] dovea esser gran fatto. cavalca, 18-277: quando la persona è
-personaggio celebre, ragguardevole. cavalca, iv-25: voi sapete che non è
- anche: importante, ragguardevole. cavalca, vii-26: questo vento è di tanta
controversie col ricorso alla forza. cavalca, ii-158: come di piccola favilla s'
egli è voto d'ogni bene. cavalca, 18-98: pognamo dunque che iddio
, favoreggiatore, promotore. cavalca, i-94: vedendo che balacio,.
anche fabbricati artificialmente). cavalca, i-229: hannomi li nimici circundato come
che par nato a cavallo, e cavalca per foreste vergini con una donna a lato
cosa brutta, ripugnante, spregevole. cavalca, ii-63: al diavolo vogliono dare lo
succedere alla precedente. -figur. cavalca, 18-279: per certo più abbondante e
-fede morta: inoperante, inerte. cavalca, 6-1-26: alcuna volta si prende fede
unita o no alla grazia santificante. cavalca, 6-1-26: alcuna volta è detta fede
, e di tal fede era contento. cavalca, 19-150: uno goto, che
e speranza ch'egli 'l ti farà. cavalca, 19-173: avevano ferma fede che
dal matrimonio; fedeltà coniugale. cavalca, ii-253: in questi balli s'ordiscono
; senza dubbi, senza sospetti. cavalca, 6-1-436: crediamo dunque a buona fede
fede: chiedere il battesimo. cavalca, 16-1-115: tutti corsero a lui confessando
da vertute non ha gentil core. cavalca, ii-259: l'anima che anderà
suo aiuto chi confida in lui. cavalca, 6-1-212: è anche detto nelli detti
benivolenzia è fedele eziandio a perpetuare. cavalca, 6-1-213: li servi di dio,
, sanza qual ben far non basta. cavalca, iv-83: era figliuolo d'una
all'altro sapevoli di tanto male. cavalca, ii-217: di cosa fatta o di
da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi
parte ch'ai suoi minor tocca. cavalca, ii-190: cristo dunque solo è
con fervore; piamente, devotamente. cavalca, i-52: li quali [angeli]
giustizia; coscienziosamente, con imparzialità. cavalca, 18-188: richiedesi dunque, dico,
'l farà di buon cuore lealemente. cavalca, 6-1-213: dee dunque il buon servo
alia sua maestà imperiale aveano giurato. cavalca, 18-184: i fedeli dei signori del
un flutto, un'onda). cavalca, iv-147: giugnendo a quello luogo che
le fedite sono materia del medico. cavalca, iii-22: molto è largo questo
-per simil. e al figur. cavalca, vji-80: io v'ammonisco che amiamo
. - anche: lodevolmente. cavalca, ii-40: molto più felicemente si dispiacque
'l tatto spesso non l'accende. cavalca, 19-98: una volta, ch'avea
intellettuali, tipiche delle donne. cavalca, i-271: seppellirono questo santissimo corpo
incidere, produrre una fessura. cavalca, i-249: alcune altre [formiche]
più a base di farina). cavalca, 16-2-371: perché non arrecò lo ferculo
per le salme dei morti. cavalca, 19-341: ora avvenne che, essendo
dei nomi derivati da divinità pagane. cavalca, 19-382: per la qual cosa,
al lavoro (un giorno). cavalca, 19-465: li dì delle domeniche e
lo giron primo per diverse schiere. cavalca, 6-2-137: vano isguardo è colpo
pungere (una spina). cavalca, 19-197: uno serpente v'è entrato
, crucciare. - anche assol. cavalca, 6-1-291: cristo sì lo mirò,
cui fa questa luce avere vigore. cavalca, 15-255: de i capitani di dio
afflizione, strazio, spasimo. cavalca, 19-32: il mio infelice e misero
e l'angeli con lor sorte. cavalca, 11-24: la ferita della libidine sta
bel viso d'ogni bel s'accoglie. cavalca, 5-96: le parole di dio
fungendo da accettore di idrogeno. cavalca, ii-109: poco fermento corrompe tutta la
fermezza', per consolidare, fortificare. cavalca, i-55: ponevami in cuore di tacere
trattato); promessa, assicurazione. cavalca, 16-4-154: sotto certa fermezza gli promise
ch'e'l'ha da natura. cavalca, ii-199: non hanno fermezza in loro
tener fermo / ciò che pensa. cavalca, i-37: tenete ferma la fede
che lavora il ferro; fabbro. cavalca, 19-327: disse a tutta la sua
fosse, o acqua si vuota. cavalca, i-16: trasse il corpo fuori
la volontà, il proposito). cavalca, 6-1-286: era legato non di ferro
-ognuno porta i ferri del suo cavalca, 19-109: un giorno gli fece dare
appena era il ferro entrato nella cavalca, 9-245: una notte in visione.
da'cavalieri senza pericolo si possono passare. cavalca, iv-62: così andando e passando
fulvio fiacco aveano morti a ferro. cavalca, i-135: disse come giuliano imperadore apostata
una giornata, di una stagione. cavalca, 9-202: soggiunge, nella detta istoria
la mente, abbracci con fervore. cavalca, iii-39: al magnanimo ancora s'appartiene
e da ogni sua fatica si riposa. cavalca, ii-4: ancora più grave è
resurrezione negli anni di cristo 805. cavalca, ii-47: essendo giunto alla città
festa, pigliar festa: divertirsi. cavalca, 6-1-165: ma sappiano, questi deliziosi
-anche: onorare una divinità. cavalca, 9-201: onde in figura di ciò
prontamente, con sollecitudine. cavalca, 9-334: questo poco basti aver detto
tempo, ecc.). cavalca, ii-243: molto è meglio de'dì
, 6, 41). cavalca, 9-234: ipocrita, trai in prima
estermenata, che conturba molta gente. cavalca, ii-235: come la capra è animale
letter. emanare fetore, puzzare. cavalca, vii-144: il peccatore invecchiato ne'mali
, e tale amara e tale dolce. cavalca, 19-332: vide di sotto un
spregevole, turpe, disonesto. cavalca, i-290: la mia fetidissima carne era
battiture e de'chiavelli e della croce. cavalca, ii-100: anco il detrattore è
dal suo maggiore è vinto il meno. cavalca, 18- 176: leggiamo nell'
sì come quei cui tira dentro fiacca. cavalca, 16-1-192: imprendessi da lui a
di tono (la voce). cavalca, 18-314: generalmente molto biasimano i santi
atto di debolezza, di fragilità. cavalca [crusca]: con fiacchezza di cuore
-per simil. e al figur. cavalca, ii-251: conciossiacosaché la femmina ornata
bacino di metallo prezioso. cavalca, 9-21: come mostra s. giovanni
letter. favo di miele. cavalca, 20-59: erano fra gli altri cibi
per contenere liquidi; fiasca. cavalca, 19-76: alli quali bonifazio diede un
li chiesi un fiasco di raspeo. cavalca, 19-132: fu mandato dal signor suo
, intorno, ecc.). cavalca, 19-280: vedendo, quella sua femmina
-corrente d'aria prodotta artificialmente. cavalca, iii-153: li mantici sono una pelle
-influsso malefico, distruttore. cavalca, ii-105: col maladetto fiato della sua
o che produce la vita. cavalca, iii-158: lo spirito santo fu dato
. ant. puzzo, fetore. cavalca, iii-106: gli orecchi ebbero pena,
). -anche al figur. cavalca, 19-118: provandosi due o tre [
ficcagliele per lo cuore e uccidelo. cavalca, iii-88: la corona delle spine gli
/ d'alcun che per città talor cavalca, / ficcasi in ogni calca /
dentro alle sue sponde, ma le cavalca e allaga, e tra'colli si
(in un affare spiacevole). cavalca, iii-35: poi che siamo chiamati alle
con mandorle o noci). cavalca, i-282: portavasi ciascuno alcuna cosa che
capo le cose che dirittamente comincia. cavalca, 11-79: contro alla lussuria è
. -con la particella pronom. cavalca, 19-412: quante vergini caggiono ogni dì
-con la particella pronom. cavalca, ii-213: questo peccato si mostra grave
all'altro sapevoli di tanto male. cavalca, ii-213: non leggermente debbe l'
2. figur. mallevadore. cavalca, iii-149: non dimenticate la grazia del
abbandono (alla sua provvidenza). cavalca, 9-39: a potere adunque orare con
-anche: presunzione, temerarietà. cavalca, 16-2-89: così persevera tutto il tempo
premurosa sollecitudine; affettuoso abbandono. cavalca, 16-2-139: dobbiamo ricevere gli ospiti,
proposta governativa di legge) del governo cavalca, 16-2-90: non è alcuna passione o
ardimento, speranza; rendere fiducioso. cavalca, iv-19: dà a noi servi tuoi
animo, ardire, osare. cavalca, i-33: poi anche in dio prendendo
, decisamente, disinvoltamente. cavalca, 9-35: dobbiamo orare saviamente, umilmente
. -figliola femmina: figlia. cavalca, 16-2-302: esaudendo iddio i prieghi di
vatten disconsolata a star con elle. cavalca, ii-103: come dice un savio
ant. figliuola spirituale: figlioccia. cavalca, 19-316: fece la notte giacere con
linguaggio biblico e dei mistici). cavalca, 6-1-150: la parola...
terra, opera della mano del figulo? cavalca, ii-27: così è perversa questa
, e raddoppia la sua susseguente. cavalca, i-120: avendo impreso da quelli
condizione sotto figura d'altre cose. cavalca, iii-162: per la morte di
forma allegorica, simbolicamente. cavalca, 9-80: che iddio voglia che nella
. orlo della veste, fimbria. cavalca, 16-1-49: desideravano almeno di toccarli le
o di diminuire la propria colpa. cavalca, 11-1: primieramente è da notare che
, suo vicario in terra. cavalca, 11-35: esso modo di confessare è
dio in virtù della grazia divina. cavalca, 9-165: molto è da amare questo
-vita monastica, contemplativa. cavalca, 11-47: uno che ebbe nome pior
, lembo, estremità della veste. cavalca, 20-332: se io potrò pure toccare
. testi non toscani, 135: cavalca cum la gente sua verso
la gioi che mai non fina. cavalca, iii-209: da questo pianto va
, sul punto di morire. cavalca, 19-337: essendo egli in sulla fine
potea iddio da quella produzione rimuovere. cavalca, 16-2- 126: maravigliandosi l'
persona o di un animale). cavalca, i-108: stando così una notte incominciò
che 'l 'maginar vi si possa finire. cavalca, ii-219: quando viene che [
qual tuo male ha'tu oggi guarito? cavalca, 19-190: non essendo ancora finito
porto in vista, gli farà finire. cavalca, 19-266: tre spiriti vitali creò
azione, terminarla, perfezionarla. cavalca, 19-90: partendosi gli messi, severo
; corretto, limato, ritoccato. cavalca, 19-288: spesse volte...
usai la fior del tempo mio. cavalca, 19-420: se alcuna volta tu
in modo stravagante, bizzarro. cavalca, ii-178: vanno affaitati come meretrici,
si lascia facilmente illudere dalle lodi. cavalca, ii-126: sicché in questo ben si
tempera mano a follo ed a molino. cavalca, iii-153: possiamo assomigliare cristo in
, smacchiava o sodava i panni. cavalca, 6-2-224: [erba di] fulloni
fon- namento si desfacza! ». cavalca, i-32: tutto quello edificio si
disciplina, in un'attività). cavalca, 1-88: noi cristiani,..
delle virtù che cristo ha insegnato. cavalca, iii-34: sì gli confortava e dicea
parte in fuor troppo s'approccia. cavalca, 6-2-212: la pietra mi fondeva
senso generico: abitazione miserabile. cavalca, iv-86: gli missono in prigione e
. 10. profondità. cavalca, 1-241: avvegnaché avessono cavato bene du-
/ se'di speranza fontana vivace. cavalca, i-84: voi che dite che l'
, ecc. -figur. cavalca, ii-119: molto vilifica dio gli nostri
busto, fontanella; fauci. cavalca, 19-242: perché contro al suo comandamento
, a le foglie co l'olio. cavalca, i-257: l'abate la fece
-ant. stallo, scompartimento. cavalca, 16-1-159: quando, detto il salmo
va in quello ch'elio mira. cavalca, 9-31: lo spirito della fornicazione.
ancilla conculcata e sottoposta a tributo. cavalca, iii-39: cristo è forma ed
, uno degli elementi essenziali. cavalca, 18-109: nulla determinata forma di certe
/ formando di disio nova persona. cavalca, 19-99: partendosi la merla, benedetto
ciò ragioni da simile o da contrario. cavalca, ii-12: secondo la qualità delti
pittura. 2. creatore. cavalca, 6-1-389: noi siamo come luto ed
2. tr. far lievitare. cavalca, 20-318: tutte le legne sola ispezzava
ant. e dial. frumento. cavalca, 19-379: ancora per la grande abbondanza
espiar lor via e lor fortuna. cavalca, i-249: vidi molte formiche entrare
nessun conto, inezia, quisquilia. cavalca, ii-266: [tornarono] le demonia
fornaci. -per simil. cavalca, ii-246: vide uscire d'un pozzo
tendenza, propensione ai piaceri carnali. cavalca, i-27: io sono chiamato spirito di
, che poco tempo si potea tenere. cavalca, i-200: o come salisti in
abiti, di biancheria; vestito. cavalca, iii-70: non portava seco vestimento,
di vestiario, ecc.). cavalca, 18-274: vieta alle giovani maritate gli
. - anche al figur. cavalca, 6-2-60: li suoi marmi fornisce ad
anche a concetti astratti). cavalca, ii-273: la lingua è università d'
. bufi, 3-338: gozienzia. cavalca, ii-195: le membra in uno corpo
soprannaturali, ecc.). cavalca, 9-154: quanto... maggiormente
; essere di cattivo umore. cavalca, ii-237: il ridere per invidia si
, schiamazzare (le oche). cavalca, 19-113: allora il corvo..
del presbiterio alla predella dell'altare. cavalca, ii-161: andando al grado dell'altare
) di vizi o passioni. cavalca, ii -prol.: parmi molto utile
perfetti o via unitiva). cavalca, iii-40: per questi gradi dobbiamo salire
, di mano in mano. cavalca, iii-102: cominciò il suo martirio la
. merito, onore, vanto. cavalca, 16-2-228: prego... che
dialettica cercano di declinare per grammatica. cavalca, i-104: mandato... in
le regole che governano tale lingua. cavalca, iii-3: questa opera ho preso di
correttamente, con pedantesco purismo. cavalca, 19-28: trovai il suo latino in
barba, la capigliatura). cavalca, 19-446: per mostrare singolare santità vanno
uscito a vista del grande oceano / cavalca l'onde nuove terribili / armata di
profondo. - anche al figur. cavalca, 19-207: si gittò giù per quel
di fango, di ghiaccio). cavalca, 19-188: navigando verso populonia incominciò
timolto, / poi torna in dibassanza. cavalca, 19- 207: con uno
erano le notti grandi di verno. cavalca, i-222: lo trovarono nella predetta
. d'annunzio, iii-1-612: si cavalca a grandissime giornate / con messer paolo,
posposto all'aggettivo o al sostantivo. cavalca, iii-87: fu... [
parola, un discorso). cavalca, ii-12: li piccioli ingegni non possono
; vantarsi, darsi delle arie. cavalca, vii-137: spesso ancora, in presenza
chi è quel signore che cosie grandemente cavalca e da questa gente è così onorato
sicché sempre li sappiamo a mente. cavalca, 11-7: è da guardarsi grandemente
granello di cece e uno di robiglia. cavalca, i-300: volendoli condiscendere, prese
frutterà infallibilmente. -pistillo. cavalca, 18-275: il giglio ha in mezzo
cattivi, il bene col male. cavalca, ii-193: lo nimico dello uomo,
vetro lucido. -grappolino. cavalca, 19-71: santo bonifazio entrò nella vigna
un cibo, una vivanda). cavalca, 9-9: s. bernardo vedendo alquanti
-anni grassi: anni di abbondanza. cavalca, 16-1-30: il lavoratore, pognamo,
sapere che ci stette assai grande tempo. cavalca, 21-164: san lorenzo..
-concesso per pura generosità, gratuito. cavalca, iii-8: l'amore di cristo ha