quale a tenero padre si convene. cavalca, 6-1-114: giusta cosa è che
venuti a queste donne? ». cavalca, 16-1-155: abbi pazienza, figliuola,
aperse alli occhi de'teban la terra. cavalca, 9-153: nessuno di voi viva
i peccator di qua uncina ». cavalca, iv-132: questo disse a malizia,
pleonastica (con intonazione familiare). cavalca, 8-411: meglio è a maritarsi,
nel quale è cristo abate del collegio. cavalca, 9-9: de i grandi vanti
2-3 (144): questi che avanti cavalca è un giovanetto nostro parente, nuovamente
conti; ragioniere, computista. cavalca, 12-451: nullo abbachista saprebbe dir quanti
abbondanza del cuore la bocca parla. cavalca, 9-230: per l'abbondanza del cuore
/ ed eo abondo nel vestire. cavalca, iii-40: tu abbondi di ricchezze,
2. rifl. e recipr. cavalca, 17-i-26: ed entrando dentro antonio,
; ma qui è scritta abbreviata. cavalca, iii-168: ecco adunque come cristo
stanno in tanta abiezione di costumi. cavalca, 6-2-13: non è gran fatto
43-93: so demorata teco ab initio. cavalca, 6-1-147: il diavolo fu omicidiale
e nel ciel non può salire. cavalca, 17-i-92: alquanti ladroni, che
virtù si è d'abitare seco medesimo. cavalca, 4-75: e dette queste parole
[inghilese] da lo tedesco. cavalca, 7-38: la vanagloria adunque è in
/ che ha abnegato tutto suo volere. cavalca, 6-2-108: e questo è quello
provoca disgusto, ripugnanza. cavalca, 7-8: il cibo rigettato è di
degne di biasimo e d'abominazione. cavalca, 3-49: io ho in odio ed
di nessun valore, inetto. cavalca, iii-44: delle predette condizioni della carità
, l'astenersi. cavalca, 3-213: volendo entrare per questa porta
lecita, vergognosa. cavalca, 6-2-117: grande abusione è certo questa
. venire, capitare a proposito. cavalca, 9-159: accaderebbonci molti esempi di molti
; litigare, questionare. cavalca, 16-2-223: essendosi accapigliati, e avendosi
. -anche al figur. cavalca, iv-33: trovò due giudei accapigliati insieme
). litigioso, rissoso. cavalca, 6-1-164: onde veggiamo che gli uomini
; chiedere l'ele- mosina. cavalca, iv-13: conoscendo le genti, ch'
amore, secondo la loro disposizione. cavalca, iv-91: e stando paulo in
prende accendimento in amore di virtù. cavalca, iii-208: del pianto della devozione
avvertito per mezzo di un cenno. cavalca, 17-ii-75: accennato [il monaco minore
a ottenere la salvezza dell'anima. cavalca, 4-306: ecco ora è il tempo
un indirizzo artistico o letterario. cavalca, 9-236: quelli la cui vita è
, parziale nei loro confronti. cavalca, 16-2-55: lo quale è veracemente profeta
parzialità, trattamento ingiustamente favorevole. cavalca, 6-2-28: dava [cristo] le
; parzialità, arbitrario favore. cavalca, 6-2-21: richiedesi... che
acchiudiménto, sm. acclusione. cavalca, 6-1-181: la sesta infermità è si
, cominciando, non segue la via. cavalca, 9-9: avevano in tanto orrore
esto monno spanne: gola e lussuriato. cavalca, 7-116: riprende coloro i quali
allegra, / portando dentro accidioso fummo. cavalca, 10-295: un santo padre ad
a tagliare le legne per lo fuoco. cavalca, 8-376: e a giobbe disse
vesti; spedito nei movimenti. cavalca, 10-303: oh benigno signore, che
lettorato e l'esorcistato. cavalca, 6-1-487: e dobbiamo sapere, che
da un luogo), allontanarsi. cavalca, iv-197: dopo alquanti di paulo accomiatandosi
collaborare; fare società, associare. cavalca, 16-2-140: or mangia, pregotene;
-male acconcio: crucciato, adirato. cavalca, 10-171: e davasi tanta maninconia,
.. accostamento al presente secolo. cavalca, 9-94: orazione perfetta si è
4. ant. congiungimento carnale. cavalca, 8-376: la virtù del demonio contro
a virtù che il bene aspetta. cavalca, 16-1-131: temendo che il popolo,
. e disus. congiungersi carnalmente. cavalca, 8-360: per lo quale [sacramento
accanto, vicino, presso. cavalca, ii-234: queste parole certo sono tanto
à in sé accusazione e difensione. cavalca, 2-287: confessione è accusazione con increpa-
in disio l'alma si conduce. cavalca, iii-15: convenivasi alla giustizia di
l'aspersorio per benedire. cavalca, 4-55: gittògli [il diacono]
; rassegnarsi con remissività. cavalca, 14-38: acquiesci dunque, e sta'
senso morale, intellettuale). cavalca, 6-2-213: e a questa dignità cognoscere
corrispondere, proporzionare, conformare. cavalca, 10-194: a questi tre gradi possiamo
adattamento; capacità di adattarsi. cavalca, 9-73: sogliono anco molti fare una
. con la particella pronom. cavalca, 10-147: la cosa arida e dura
, più misericordioso, più tollerante. cavalca, 9-71: e bisogno, se egli
un impegno, un dovere. cavalca [crusca]: egli sarà fine e
, effettuato, esaudito. cavalca, iii-170: tutte queste opere della misericordia
m'adiri, / non sbigottir. cavalca, 9-281: non adirarsi di quello che
desiderio d'avere le digni- tadi. cavalca, i-85: or, se vi piace
tutti sviati dietro al malo essemplo! cavalca, iv-12: ed in quegli die
con gli suoi figliuoli il fece erede. cavalca, 10-142: mosè...
adulterio; figlio illegittimo. cavalca, 6-1-260: se siete fuori della disciplina
mondo è dio nemica? ». cavalca, 9-246: come fanno molti,.
; accumulazione, agglomeramento. cavalca [crusca]: beatitudine è stato perfetto
mah non tema i più gravi. cavalca, 6-170: molti, adusati alla gola
e nell'abbigliamento). cavalca, 9-112: e quinci è quello che
; abbigliato, agghindato. cavalca, ii-178: perocché vanno affaitati come meretrici
contrario, o menimamento d'alcun bene. cavalca, iii-161: comandamenti sono quelli della
/ letizian del suo ordine formati. cavalca, 9-3: orazione è un devoto
. -anche al figur. cavalca, iii-246: più si accende il desiderio
, lacci; allacciato. cavalca, 4-28: equizio tornava con la falce
. - anche al figur. cavalca, 16-2-232: io ti voglio affidare una
; confidare, fare assegnamento. cavalca, 16-2-62: poi mirandomi, e affidandosi
puro, purificarsi; raffinarsi. cavalca, 16-2-71: se se'ferro, per
, che provoca intensa sofferenza. cavalca, 6-2-171: più afflittive saette gettò giobbe
eletto: sia el tuo figlio appellato. cavalca, 16-2-232: io ti ringrazio,
divizie affogano la paraula di dio. cavalca, 9-239: le spine delle ricchezze affogano
e violento di un sentimento). cavalca, 1-66: venuta meno l'acqua,
colore e il volume del fumo. cavalca, 17-ii-176: era tutto tinto e affummato
tr. ant. offuscare. cavalca [tommaseo]: inganna affuscando lo cuore
mani. - anche rifl. cavalca, 16-58: il minore dito della sua
, rabbrividire d'orrore. cavalca, 10-254: la qual cosa quella misera
tenebrosa sera. ariosto, 27-12: cavalca e quando annotta e quando aggiorna, /
3. paragonato, commisurato. cavalca, i-39: tutto il tempo e spazio
gocciola d'acqua a tutto il mare. cavalca, 8-387: nullo uomo savio fa
. - anche al figur. cavalca, 10-130: l'angelo allora apparve a
dal dubbio, dall'attesa). cavalca, 17-i-34: antonio, isforzandosi di cacciarli
vive nei campi; campestre. cavalca, 8-372: eliseo invitando a mangiar seco
a colui con cui parla. cavalca, iii-99: la morte di cristo fu
alto ingegno, or m'aiutate. cavalca, 9-10: se essi trovassero il mulo
con la particella pronom. disus. cavalca, 16-4-93: e vedendosi in su la
sempre e mai non perde foglia. cavalca, 17-ii-166: l'uomo di parole
e con questo contatto d'amplesso egli cavalca, oscuramente occupato dal pensiero della sua
39 (36): chi di notte cavalca, il di conviene / ch'alcuna
amore o lievemente o forte. cavalca, 6-2-219: nell'apocalisse dice:
in campo portar sopra uno schiffo, / cavalca pur l'altana e le giraffe.
/ grandi alicna menti. cavalca, 6-1 io: e queste stolte pur
. alieno, allontanato, respinto. cavalca, 9-201: gli uomini perfetti sono si
mente appena può sostenere se medesimo? cavalca, 16-1-218: per queste diaboliche suggestioni
che quasi parea di fuori alienato. cavalca, 9-197: possa [l'anima]
distinto, opposto). cavalca, 6-1-19 '• del ben transitorio, il
lo parlare, / volere ed operare. cavalca, 10-125: dio agli eletti sottrae
ve ne faccia un'autorevole allegazione. cavalca, 4-246: per nessuna cagione posso
che mangiarono e fue alleggerata la nave. cavalca, iii-90: come la compassione ammezza
sgravio; alleviamento; sollievo. cavalca, 7-198: come ben sa chi prova
latte alleggeriva la fame della sua madre. cavalca, iii-55: e 'l contrario fanno
abi tanta alegreza de la stolta belleza. cavalca, 171- 86: e tanta allegrezza
allegrezza di una cosa: gioirne. cavalca, 17-ii-18: veggendo s. zenobi la
per igual modo allentava la fiamma. cavalca, iii-34: sicché né per prosperità,
(animali, piante). cavalca, 16-1-137: vergogna mi torna, se
lamento in doglia [allevia] pena. cavalca, 6-377: ietro consigliò moisè suo
lato destro per avere de'maschi. cavalca, 16-4-161: da ora innanzi potrò dire
parte, del suo dolce lome. cavalca, 9-321: lo qual dolore dice,
rendere il lume degli occhi. cavalca, 17-ii-68: fatta orazione a dio,
è in altra parte alluminata ripercosso. cavalca, 17-ii-180: diventarono le loro faccie
soave e dolcissima de cristo aluminata. cavalca, 9-64: veggiamo molti grandi letterati
illuminante. - anche al figur. cavalca, 6-319: ragionevolmente è chiamata maria,
in lungo; allontanare, respingere. cavalca, 7-185: per quanto egli può l'
sacramento, ne l'altare consecrate. cavalca, 9-22: come vediamo in figura di
d'aver negletto ciò che far dovea. cavalca, iii-170: iddio ci ha visitati
; provar piacere, compiacersi. cavalca, 4-265: uomo di gran pazienza,
6. rifl. e recipr. cavalca, 6-2-50: noi... tanto
se stesso, avere amor proprio. cavalca, 10-93: chi troppo s'ama,
ne cavi l'amaritudine del mare. cavalca, 17-i-121: vomitando molta amaritudine, fu
sapiente, ma amatore di sapienza. cavalca, 8-382: e quelle tali persone,
. l'atto di amare. cavalca, ii-149: ammonire, ed essere ammonito
suo fianco, vestita da amazzone, cavalca una giovane bionda. dessi, 6-85:
, / trottare ed ambiare. cavalca, 10-243: come dice il pro
pomposo; ostentato, affettato. cavalca. iii-72: se le predette necessità ripensassimo
; delizia, letizia. cavalca, 10-310: dobbiamo sapere, che 'l
compositore. 2. socievole. cavalca, 6-1-309: inquanto anche la natura fece
l'universo, che è cristo. cavalca, 9-232: colui che ammaestra altrui
de coio scorfizo te pensai d'ammantare. cavalca, iv-62: l'angelo gli disse
/ conservace l'umore e la natura. cavalca, 16-2-10: offersegli una bella pelle
, nascondere. - anche rifl. cavalca, 3-172: dice santo bernardo: gloriosa
né propongo satisfazione, né ammendagione. cavalca, 7-81: la colpa manifesta si
; dare, concedere luogo. cavalca, 2-132: ecco questo rio uomo.
- anche al fìgur. cavalca, iii-90: come la compassione ammezza,
date ad amministrare alla sua volontade. cavalca, 6-1-460: quelli ministri della chiesa,
; meraviglioso, sorprendente. cavalca, 6-1-205: oh ammiranda e singoiar bontà
. ant. mistione, mescolanza. cavalca [crusca]: ma questo non ha
, anche se costa sacrifìcio. cavalca, 3-246: proverbio è, che l'
zelo diligente, impegno appassionato. cavalca, io-no: se la tribulazione viene semplicemente
11. desiderio bramoso, avidità. cavalca, 6-1-148: anco per altro modo si
quali cose mettevi l'amore tuo. cavalca, iii-49: io ho in odio,
in amóre: cattivarsi la simpatia. cavalca, 16-2-298: e in tanto m'è
: con questo contatto d'amplesso egli cavalca, oscuramente occupato dal pensiero della sua
che 'n inferno i'credea tornar anche. cavalca, 16-1-135: e la terza settimana
le'non posso trovar via né modo. cavalca, 7-168: per giusto giudizio di
altro che nel mare è chiuso. cavalca, 17-ii-138: non incontanente gettano gli
che va in giro, viandante. cavalca, 16-2-203: stai all'ombra, e
. -per estens.: morire. cavalca, iv-88: lascia andar via quelli uomini
: come uom che per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni passo
2. facoltà di camminare. cavalca, 6-1-44: nel suo nome s.
tormentose, far patire duramente. cavalca, 9-306: onde [il peccatore]
qual fu dell'angelo a maria. cavalca, 16-1-31: quando appaiono gli mali angioli
una condizione assoluta di esistenza). cavalca, 6-2-225: e per lo salmista è
non par ch'i'ti vedessi mai. cavalca, iii-114: qual cuore può pensare
, che me fa sì angostiare. cavalca, 10-193: noi patiamo tribolazione,
appresso rendè l'anima a dio. cavalca, 16-2-287: e poi con gran consolazione
anima: farla cadere in peccato. cavalca, 16-1-26: poiché sono stati sconfitti i
: con animosità, per passione. cavalca, 6-2-28: dico che si richiede che
moto interiore); rattristare amareggiare. cavalca, i-87: tendete le reti de'sillogismi
quella s'annegò con l'altro carco. cavalca, 9-178: il pericolo di questo
/ e non sa do'se sia. cavalca, iii-244: il pericolo del mare
annerire, far divenire nero. cavalca, 3-147: questa pelle così nuda e
arrossano e poi anneran la pelle. cavalca, iii-168: questa pelle così nuda,
annientato, distrutto, annullato. cavalca, i-87: l'idolatria e 'l paganesimo
in cicilia ne tanniversario del padre. cavalca, 16-2-303: e venendo tanniversario dell'ordinazione
volto arata, / dentro a reggia sabea cavalca odori, / e col volto rugoso
sanza far soggiorno. ariosto, 27-12: cavalca e quando annotta e quando aggiorna,
effetto; privare di autorità. cavalca, iii-18: lo amore del mondo si
. umiliarsi profondamente; annichilirsi. cavalca, 16-1-81: quanto più il mondo lo
tutta impregnata dall'erba e da'fiori. cavalca, 9-208: gli angeli furono annunziatori
e il sorriso dell'anteguerra: la fantasia cavalca fra le sproporzioni. stuparich, 2-230
all'autorità di quello altrui. cavalca, 7-43: poi'dunque non possiamo sapere
avere figliuoli, né esser grossa. cavalca, 19-166: a certi nostri antichi
delle braccia del suo dolce amico. cavalca, 16-2-380: i figliuoli contro agli
della religione e della civiltà. cavalca, 6-2-209: sono venuti molti anticristi,
un salmo o una preghiera. cavalca, 22-320: ed elli stesso incominciò l'
dio figura e sentimenti umani. cavalca, 6-1-453: lo terzo è terrore delli
là dove suo laboro s'insapora. cavalca, 17-ii-250: come tape va cercando
). -anche al figur. cavalca, iii-22: per lo foro e per
posizione morale e politica. cavalca, i-134: vennero quelli della città di
ant. angelo apòstata: ribelle. cavalca, 9-48: ogni superbo rettore tante volte
sm. dignità di apostolo. cavalca, 4-169: essendo [paolo] alto
tacqui, / l'apostolico lume. cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della
mento non se pò 'mmagenare ». cavalca, 9-13: così anche ci danno
, a un ascetismo estremo). cavalca, 9-5: stolti, anzi eretici sono
vista il tempo che ti s'apparecchia. cavalca, 17-i-23: del quale luogo paolo
atteggiamento forte e attivo). cavalca, iii-95: io non mi scandalizzerò,
in altra forma m'aveano imaginato. cavalca, 6-1-77: essendo senza peccato,
studi diligentemente di cercare l'altrui. cavalca, 16-1-155: non si appartiene a
). - anche al figur. cavalca, iv-135: se non trovi vero di
, a deo ne va appellazione. cavalca, iv-135: la quale appellagione festo
la consolazione introducetela nel cuore appenatissimo. cavalca, ii-164: la seconda derisione dissi
tendere verso qualcosa, aspirare. cavalca, 6-1-174: radice d'ogni male è
e provato, difendendo moltiplicare. cavalca, iii-55: quando u superbo
/ ch'eo gusti morendo la vita. cavalca, 19-95: la qual cosa tutti
afferrarsi. -anche al figur. cavalca, iii-232: avvegnaché la madre scopra il
- anche al figur. cavalca, 16-2-8: vide una sporta, che
, piu: m'hai lassato! cavalca, 16-2-305: temo d'essere disobbediente a
provato valore e virtù, sperimentato. cavalca, 19-183: fummi detto da religiosi uomini
'fare un appunto '). cavalca, 8-383: con onore di te medesima
la gente a'piedi mi s'atterri. cavalca, 17-ii-211: e aprendo quella l'
lil celai, ma tutto lil'apersi. cavalca, iii-53: dispiacesi tanto, che
, / e i monumenti apritura. cavalca, 3-48: e mostramisi l'amore
arata, / dentro a reggia sabea cavalca odori, / e col volto rugoso
all'arbore robusto / gridaron gli altri. cavalca, 9-237: ogni arbore, che
la terra sol da sé produce. cavalca, 17-ii-199: io indegno vidi lo ar-
tra otto uomini fue trovato uno malvagio. cavalca, 9-229: quelli che fabbricarono l'
. intr. tirar d'arco. cavalca, 16-2-296: ecco subitamente giunse sopra noi
rettore di una chiesa matrice. cavalca, 16-2-224: venendo l'ora undecima,
cuor suo. -prov. cavalca, 9-235: come dice un proverbio:
lavora l'argento, argentiere. cavalca, 16-2-216: prendendo quel mercadante alquanto
ha abbracciato l'eresia ariana. cavalca, i-93: guardatevi che la sincerità della
allampanato, estenuato dalle privazioni. cavalca, 16-1-97: aveva il corpo attenuato e
7. paralizzato, atrofizzato. cavalca, 6-1-180: chi si sente nelle dette
sm. ant. indovino. cavalca, 6-1-92: disse dio nel levitico:
gli armari e stracciò gli atti. cavalca, 8-417: molte ne vedi studiare in
una nave, di un aeromobile. cavalca, iv-144: gittarono tutta la mercatanzia per
gli fece molte armature e pareti. cavalca, 16-1-47: prendete l'armatura di dio
non quando s'incendono lo suo odore. cavalca, 10-95: l'incenso e altri
, biasimo, onore, disonore. cavalca, 7-185: la qual cosa l'angelo
fierezza e dalla crudeltà che aveano. cavalca, 4-150: disse che a tanto
la terza [ecc.]. cavalca, 10-147: veggiamo che la cosa molto
là; quasi diciamo: va'a cavalca un asino. giusti, i-440: spingerò
, arringa tori v'ebbe assai. cavalca, iv-137: paolo stendendo la mano
in disordine; sconvolgere. cavalca, 16-2-347: arruffammoci il capo e spargemmo
, abbruciato, bruciacchiato, abbrustolito. cavalca, 9-96: tornando in sé, si
. dimin. articèlla, articina. cavalca, 16-1-207: imparòe a fare una sua
a l'arte di cavalleria sono ordinati. cavalca, 9-7: non si potrebbe dir
umana, che tanta bellezza produce. cavalca, 16-1-63: sono i demoni ingannatori degli
ant. ascesa, elevazione. cavalca, 9-3: orazione si è ascendimento d'
. magro, scarno, macilento. cavalca, 10-145: per le quali amaritudini,
aria per la notte fessi oscura, / cavalca ascosamente un palafreno. tasso, 714
cascante / a la disdossa l'asino cavalca. idem, v-21: e dando fiato
asinèlio. - anche al figur. cavalca, 8-399: odano le parole che disse
. ant. spandere, allargare. cavalca, 16-4-293: allora la bella domitilla si
. spruzzare leggermente, bagnare. cavalca, i-119: barione, essendo anche pregato
; e questo corre e scorrerà sempre. cavalca, 16-1-37: e pervenendo al fiume
per ignoranza; che nel divino cavalca, 7-182: e di vero, se
porta nei denti la sùbita nece. cavalca, 16-1-216: trovando io un'aspide
che altrimenti sanare non si possono. cavalca, 9-256: e così quasi per
. infelicemente, miseramente, dolorosamente. cavalca, 13-137: come fu antioco re di
torturare. - anche al figur. cavalca, 7-145: quando io ti fuggiva,
2. ruvidezza, scabrosità. cavalca, 6-2-144: santa vergogna, ordinata fatica
patimento, sofferenza prolungata, tenace. cavalca, ili-no: appare manifestamente, che migliore
sì folti / quelle fiere selvagge. cavalca, 17-i-58: portava a carne ciliccio
va chi più di gir s'affanna. cavalca, 6-2-20: in- suave e aspera
ne li atti questa bella petra. cavalca, 16-1-51: non era antonio, come
s'incontran con sì aspre lingue. cavalca, 9-252: così è molto più voler
; penoso, tormentoso, doloroso. cavalca, 6-1-173: onde comunemente veggiamo che
assassare), agg. lapidato. cavalca, ii-166: essendo assassati e flagellati,
nel tempo che fuste assessore d'arezzo. cavalca, 9-118: troni son dette quelle
e costanza; diligentemente. cavalca, iii-63: dice s. gregorio:
medico. -anche al figur. cavalca, 16-2-332: guai a me misero peccatore
liberare da un impegno. cavalca, 17-i-44: il servo, pognamo che
cfr. n. 7). cavalca, 15-225: desidero d'essere assoluto dal
rapito (nella contemplazione). cavalca, 9-93: nelle quali tutte parole non
/ da dubitar sarebbe a maraviglia. cavalca, 10-198: vedendo che in ogni nostra
nulla già mai sì giustamente morse. cavalca, 9-321: santo isidoro dice,
l'assumere, il prendere. cavalca, 6-42: tre sì mirabili e singolari
astinente, s'accresce la vita. cavalca, iii-no: veduta, e ripensata la
assorto; rapito nella contemplazione. cavalca 16-1-106: entrando ad orare e fare lo
, reo, e astuto. cavalca, 9-175: ancora è astutissimo in
age volmente. cavalca, 4-2: lo meglio che io so
loro carni con tenaglie infocate. cavalca, 10-103: pognamo che ogni dì veggiamo
tediare, annoiare; infastidire. cavalca, 16-1-49: né qualunque fatica lo poteva
vincere dal tedio, abbandonarvisi. cavalca, 10-295: figliuol mio, non t'
noia; tediato, annoiato. cavalca, i-169: movendosi di notte venivasene per
. ant. molestato, tormentato. cavalca, 9-86: attediato per la persecuzione che
numero, di beni. cavalca, i-133: li quali barione vedendo magri
2. figur. dimagrito emaciato. cavalca, 8-382: per grande astinenza attenuate,
non rimane atteso / andava, cominciò. cavalca, 10-234: tal uomo vigore,
. figur. ottenere, conseguire. cavalca, iii-51: non piccola stoltizia reputa s
il vino (dalla botte). cavalca, 16-2-77: e stando così, udì
una coppa all'estremità). cavalca, 17-ii-205: un santo padre mandò un
. figur. acquistare, procurare. cavalca, 16-1-181: vedendo che 'l nemico lo
pratiche e politiche nella vita mondana. cavalca, 9-190: meglio è un buono attivo
meglio o mettendone altri). cavalca, 17-ii-82: come lo bastone, col
, stimolare; suscitare, provocare. cavalca, 10-64: rispondere è quasi uno giugnere
, suscitatore; provocatore. cavalca, 8-409: d'ogni novella e infamia
/ lasciando tatto di cotanto offizio. cavalca, 16-1-187: spogliogli l'abito mona-
probabilmente s. luca). cavalca, iv-ix: volendo... recare
che gravissimo è defendere d'esso. cavalca, iii-150: sogliono [gl'innamorati]
gran devozione l'attratti faceva andare. cavalca, iii-95: ancora si aggrava questo dolore
averto il fior leggiermente s'attrita. cavalca [crusca,]: questo dolore si
attrita. 2. piagato. cavalca, 6-2-224: cristo per noi attrito e
imperfetto per i propri peccati. cavalca, iii-52: il secondo grado è quando
; realmente, effettivamente. cavalca, 9-69: questo continuo orare attualmente e
un rumore); far tacere. cavalca, ii-212: l'uomo in certo caso
via strana, inusitata e nuova / cavalca armato il quadrupede augello. anguillara, 2-58
, che per pentimento non si aumilii. cavalca, iii-197: è alcuno, che
avrebbe tenuta accesa una lampada votiva al cavalca, al passavanti, all'autor dei fioretti
celeste, di beatitudine). cavalca, 6-2-150: hanno... corona
. che presta aiuto. cavalca, 16-1-266: se'consigliatore e ausiliatóre di
te, che se'uomo austero. cavalca, 17-ii-291: e non gli diede allora
. -emisfero australe: meridionale. cavalca, 4-214: quella rispose: dammi la
la quale paia di maggiore autoritade. cavalca, 9-230: mostruosa cosa certo è
vela a'mortai con gli altrui raggi. cavalca, iv-13: argento, né oro
caccia, ed abbigli per vilissimi. cavalca, 6-2-15: e se non sono
poscia che le cittadi termine hanno. cavalca, 16-2-5: benedetto adunque iddio, che
sotto l'acqua ha gente che sospira. cavalca, 16-2-238: avendo una gran fame
l'occhio debole a lo sole. cavalca, 16-2-32: e per questo si
natura o stella ci ha che fare. cavalca, 16-1-25: conciossiacosaché abbiamo a fare
buona (o cattiva) parte. cavalca, 10-146: come dunque l'uomo,
e sm. ant. cieco. cavalca, ii-93: iacob disse al padre avocolo
ch'e'prevede gl'incerti avvenimenti. cavalca, 10-198: cresce la prudenza e
veleno. -anche rifl. cavalca, 19-177: voleva [il donzello]
sanza martìri / ch'avean le turbe. cavalca, 10-190: avviene anche spesse volte
contro ogni avversità le dà valore. cavalca, ili-m: cristo elesse ogni avversità,
disus. ingannatore, imbroglione. cavalca, 7-175: si legge d'un avvocato
2. figur. intercedere. cavalca, iii-119: la madre mostra al figliuolo
/ quello avvocato de'tempi cristiani. cavalca, iii-105: in tutte le predette cose
, con calore e con eloquenza. cavalca, 8-411: queste tali femmine, come
d'avvocato, studio delle leggi. cavalca, 9-2: onde quella cotale presenza della
luoghi sacri; bacchettone. cavalca, iii-213: il mondo pare che abbia
fatta, e contratti se ne fece. cavalca, 9-259: egli domandò, che
affetto, riverenza, devozione. cavalca, 9-257: megliori sono le ferite,
le cappe coperture di rei uomini. cavalca, 9-34: uno monacello giovane era
2-3 (144): questi che avanti cavalca è un giovinetto nostro parente, nuovamente
divenire ardito a suo danno. cavalca, 16-1-34: se [i diavoli]
oltre a tutti gli altri acquatici. cavalca, 9-215: per suo peccato era
è salvaggio, pare una tempesta. cavalca, 17-i-119: porraigli nome giovanni, e
vergine che li occhi onesti avvalli. cavalca, 9-137: salamone fece due cherubini
ballo, chi sa ballare. cavalca, ii-250: queste ballatrici fanno contro a
; maestro di ballo. cavalca, ii-236: fanno venir i giullari e
volgar., 38: e1 quale priamo cavalca uno cavallo di tracia di due colori
cui si scrive o si lavora. cavalca, 9-256: cristo... cacciò
vendite, nei mercati. cavalca, 9-283: il prelato rimesso, e
il cavadenti e il cavasangue). cavalca, ii-119: sono [i detrattori]
. dimin. barchettino, barchettuccio. cavalca, 17-i-112: di notte fuggì quindi in
); capo di birri. cavalca, 9-83: [questa orazione ria]
. pulci, 10-76: mentre che cavalca, s'è abbattuto, / forse
da esso ebbe milizia e privilegio. cavalca, 9-50: alessandro imperadore, che diede
signora d'alta condizione. cavalca, 16-2-331: avvenne che passò quindi cavalcando
generazione di nobilitade essere non può. cavalca, iii-131: colui, che ci
cascante / a la disdossa l'asino cavalca. pindemonte, 409: si drizzò dunque
è tra li stolti bene a basso. cavalca, 9-222: molti altri sono,
basti de'miei maggiori udirne questo. cavalca, 9-28: or questo basti l'aver
di ogni sorte. foscolo, 1-282: cavalca il padre. -ahi sventurato! grida
e tal fiata si pruova il bastone. cavalca, 9-35: s. benedetto venne
poi vince tutto se ben si notrica. cavalca, 9-17: molto più è da
li battien crudelmente di retro. cavalca, 9-35: s. benedetto venne,
boiardo, 2-13-27: la notte se cavalca ad un montone, / travarca le
per simil. e al figur. cavalca, 9-8: perseverando quegli nel picchiare,
somma diligenzia non si batte e scuote. cavalca, 19-295: avendo egli un giorno
/ del mio battesmo prenderò 'l cappello. cavalca, 9-20: così orando, ricevuto
al battezzar più d'un millesmo. cavalca, 9-143: s. piero non
d'onda sopra il genietto pagano che cavalca un delfino sulla vasca di marmo del
con battiture e dagli la gotata. cavalca, 9-280: come... le
; stimare felice, beato. cavalca, ii-128: quelli che beatificano altrui,
quale è massimo bene in paradiso. cavalca, 9-67: quelli, che sono
ch'ama, che poscia seconda. cavalca, 9-188: in vita eterna, vacheremo
, di dispregiare l'essere dispregiato. cavalca, 9-22: per verità pare che l'
sf. ant. beffa. cavalca, 19-322: credendo il fante che parlasse
suo fattor, tutta la goda. cavalca, 9-53: non solamente non dobbiamo domandare
diè, chiamata in alte grida. cavalca, 9-68: concludiamo questo capitolo, e
/ come convien ch'igualmente risplenda. cavalca, 9-8: avevano in tanto orrore
capo e le guance; acconciatura. cavalca, 8-378; hanno alcuna volta i loro
applicata alla bell'e meglio). cavalca, 16-2-352: sedendomi, guardando vidi presso
luogo quel per che tu vai. cavalca, 9-2: dice s. bernardo,
, che se da pochi è posseduto? cavalca, 9-10: quelli, i quali
ben del mondo ha sì tra branche? cavalca, 9-53: non solamente non dobbiamo
a rotar cominciò la santa mola. cavalca, 9-66: siccome a dio è piaciuto
buono e sanza amaritudine di tempesta. cavalca, 10-304: benedi'e lauda iddio,
protezione da parte di dio. cavalca, 9-67: la grazia di dio è
, di affetto, di gratitudine. cavalca, 9-259: egli domandò, che voleva
si mostri conoscente inver lo benefattore. cavalca, 9-130: dobbiamo iddio lodare come
loro buona ricchezza a li veri poveri. cavalca, 9-26: ora così dico,
, / benignamente fu'da lui ricolto. cavalca, 9-165: non cacciasti la maddalena
fiate / liberamente al dimandar precorre. cavalca, 9-241: non attendete..
tra gli altri, è più tardo. cavalca, 9-109: lo beni
. generoso, largo nel donare. cavalca, 14-21: senza la carità, la
che tanta sete in te si sazii. cavalca, 9-45: chi bee del fiume
, imprecato, vituperato, ingiuriato. cavalca, ii-142: in niuno dunque modo debbe
chi usa il turpiloquio. cavalca, 9-292: io fui bestemmiatore, e
selvaggina. -anche: insetto. cavalca, 9-50: iddio sovvenne alli bisogni o
non pare essere altro che bestia. cavalca, 9-93: sono alcuni sì brutali,
mangi, / dimmi 'l perché *. cavalca, 9-187: per l'arca s'
magico, elisir; sonnifero. cavalca, 9-232: come adunque chi dicesse,
femmina bevitrice sia è cosa viziosissima. cavalca, 9-162: certi bevitori, e
/ noi biasmerebbe se sott'esso trema. cavalca, 9-48: or di questa materia
in alcun vero suo arco percuote. cavalca, 9-46: ora assai cose potremmo dire
e sì la prisi a biastemare. cavalca, 9-84: pognamo, che il
codice, libro, edizione). cavalca, 16-2-131: questo anastasio aveva una bibbia
: prò un becchieri una vultura. cavalca, 9-226: iddio comandò a moise che
il primo è ancora valido. cavalca, 16-2-221: un molto ricco cittadino d'
cruccioso, né pauroso, né bilingue. cavalca, ii-199: io ho in detestazione
del fallo disse * miserere mei '. cavalca, 19-291: una notte in visione
. ant. il canterellare. cavalca, 6-2-182: e generalmente molto biasimano li
ecc.); galletta. cavalca, 16-2-183: non mangiava se non un
cima fiammeggia valpurga dove tutte le notti cavalca la vecchia baùbo a bisdosso d'una
appunto ciò che ci vuole. cavalca, 9-3: chi vuole saviamente orare,
situazione, un momento). cavalca, 14-73: lasciando di ricorrere a dio
di non retto carattere, simulatore. cavalca, iii-213: il mondo...
. chi maledice iddio, bestemmiatore. cavalca, ii-17: questi blasfemi spesse volte muoiono
la mole e la ferocia). cavalca, i-139: era in quelle contrade un
scoppio di voce tonante. cavalca, ii-129: l'adulatore è anco come
un sospir la bocca aperta. cavalca, 9-79: e leggiamo d'uno altro
per urlare avrìen le bocche aperte. cavalca, 9-135: non è graziosa la laude
cui la prima rota va dintorno. cavalca, 9-362: per la bocca del forno
enfasi, con abbondanza di parole. cavalca, 6-2-173: anche l'ecclesiastico dice:
concordemente, all'unanimità. cavalca, 17-i-m: da tutti udì per una
l'antagonista con un argomento incontrovertibile. cavalca, 9-222: il diavolo ed il mondo
/ se fo del tuo guadagnato. cavalca, 9-9: lavoravano manualmente, tanto
bulla / cui manca l'acqua. cavalca, 14-72: la speranza dell'empio è
, vaiolo, ecc.). cavalca, 16-1-176: essendo tutto ulceroso e pieno
. 2. bollente. cavalca, 9-96: fu... in
? 4. liquefatto. cavalca, 17-i-213: le fece versare in capo
in su l'al- fana / bolsa cavalca giù da montemurlo / tra gli scherni
caduta del vento). cavalca, 9-353: andando certi peregrini, e
il luogo per chi l'abita. cavalca, 16-2-172: guai a quelli che danno
2. sfarzoso, pomposo. cavalca, 8-417: fanno molt'altre cose boriose
di qualcuno: spillargli denaro. cavalca, 9-113: sono certi prelati, e
serrato / dove conserva sol quanto conviene. cavalca, 10-95: santo agostino assimiglia lo
disus. pustola, piccolo ascesso. cavalca, ii-270: sono stolti quelli, i
, deven- nome de te privare. cavalca, 9-310: lentamente procede la divina
provvedimenti emanati dall'autorità ecclesiastica. cavalca, 6-1-94: e se bisogno gli è
li savi lo chiamano mare mediterraneo. cavalca, 9-353: andando certi peregrini, e
(delle scale di legno). cavalca, 19-61: allora costanzio stava su una
, cioè tanto in suo arbitrio. cavalca, 9-177: grandi grazie dobbiamo rendere
tastare insistentemente con la mano. cavalca, 6-2-127: quando v'è alcun toccamento
. avv. tentoni, carponi. cavalca, 17-i-114: uno scoglio occulto ed aspro
che la scaletta di tre gradi breve. cavalca, 19-160: l'anima di colui
3-45: rispuose: dicerotti molto breve. cavalca, 9-48: or di questa materia
breve): in poche parole. cavalca, 9-35: or questo sia detto in
temo di venir qua entro '. cavalca, 9-10: or questo sia qui detto
2. per poco tempo. cavalca, iii-39: questi cotali, a modo
per simil. e al figur. cavalca [crusca]: ohimè! che male
egli venne a briga co'figliuoli. cavalca, 16-2-226: ora avvenne che un giorno
cattivo soggetto. -anche scherz. cavalca, 6-1-236: essendo venuto egli dal deserto
che cada, / tremar lo monte. cavalca, 9-192: or veggio io,
liquido che vi è contenuto. cavalca, 16-2-129: l'acqua venne a sommo
, di irragionevolezza). cavalca, 9-43: all'anima razionale, invisibile
sincerità; con violenza feroce. cavalca, 6-4-410: tornò in sé, cioè
brutale, animalesco, bestiale. cavalca, 6-1-181: indegnamente inabita corpo umano
, disdicevole, perverso. cavalca, 6-2-128: a grande vergogna si recano
- sozzo, ripugnante. cavalca, 9-311: la gloria del peccatore è
parente né d'altro più brutto. cavalca, ii-177: fuggi d'essere lodato
: individuo di turpi costumi. cavalca, 9-76: molti vi tengono oggi taverne
). forare, fare buchi. cavalca, ii-81: andò a casa, e
, che 'n pace ogni vivanda. cavalca, 19-386: la buccèlla del mio pane
una specie di biscotto. cavalca, 19-360: allora andò, e prese
sf.). buccia. cavalca, 9-353: egli confessato, e pentuto
. 2. pelle. cavalca, 16-1-242: fu tanto austero e crudele
. ant. bugno, arnia. cavalca, 19-229: ora solevano spesse volte venire
buoi, traendo l'arca santa. cavalca, 9-85: orazione senza divozione è
testo, de glose e de sermoni. cavalca, 9-113: sono oggi certi prelati
sm. ant. rospo. cavalca, ii-170: come i bufoni che hanno
parvenza ingannevole, bene illusorio. cavalca, 9-44: figliuoli degli uomini, insino
io virgilio non vi dico bugìa. cavalca, ii-84: seguita ora di vedere del
alto olimpo già di sua corona. cavalca, 9-10: quelli, i quali
cammino tu trovassi briganti... cavalca poi sì forte, che, per che
: egli canta, egli suona, egli cavalca, egli schermisce, egli ha buona
del terreno, strapiombo, precipizio. cavalca 10-174: trovò quel santo romito in un
donne per modellare la vita. cavalca, ii-244: perché sono levate le figliuole
). - anche al figur. cavalca, 19-45: buttossi fuora del letto inginocchiandosi
ant. bugno, alveare. cavalca, 19-229: costui non avea per suo
per fame e caccia via la balia. cavalca, 16-1-7: come dice la scrittura
e fuor le pecorelle a pascer caccia. cavalca, 16-1-85: un giovane..
, in forme schiacciate. cavalca, 16-1-4: solamente la domenica e il
delfin da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra di parigi
fuor che mostrarli le perdute genti. cavalca, iii-13: l'uomo cadé per lo
follìa: / lo cademento fo pericoloso. cavalca, 19-33: perciocché in co tal
. disus. accusare, incolpare. cavalca, 16-2-298: priegoti per gesù cristo che
le porte, / incalciandoti forte. cavalca, iv-70: non trovando contro allui cagione
. ant. disus. scarabeo. cavalca, ii-105: è ancora simile il detrattore
, con una certa attenzione). cavalca, 19-96: romano legava lo pane con
occhi: abbassare lo sguardo. cavalca, 9-313: la seconda opera..
: / che è cagion che lui così cavalca? / fa ei per ir più
cavalieri eletti / su focosi destrieri alto cavalca. pananti, i-390: ma chi entrar
: su 'l cavai de la morte amor cavalca / e traesi dietro catenato il cuore
/ pur sempre innanzi a suo poter cavalca, / e in qua ed in là
; imprimere. -anche assol. cavalca, 19-71: e dopo questo lo santo
calcando i buoni e sollevando i pravi. cavalca, 4-146: quelli, che superbamente
furori / d'euro che gl'ispidi flutti cavalca, / e con la cupida mente
del piede, calcagno. cavalca, 6-2-8: ne viene puzza a dio
calda: facile a eccitarsi sessualmente. cavalca, 19-284: ora essendo ella d'una
ardore dei sensi, eccitazione amorosa. cavalca, 19-284: dissonle gli medici, che
son nel calesso, e il postiglion cavalca. parini, 749: tutta
santa messa. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel tuo, voi
, cioè oscura e fa fummo. cavalca, 16-i-67: sentendo per questa tanta
cessato avesse del mio viso stallo. cavalca, 19-291: furono trovati nelle ginocchio
persistere in un'opinione; ostinarsi. cavalca, 10-218: ingannandosi per vana speranza della
si commuove per niente, insensibile. cavalca, ii-34: sono alcuni cuori sì di
sempre cresce lo desiderio di quella. cavalca, 9-84: pregate per li vostri calunniatori
15. ant. calzatura. cavalca, 19-42: per amore e per devozione
/ fossero augelli e cambiassersi penne. cavalca, 15-243: grande stoltizia adunque è
10. ant. contraccambiare. cavalca, 9-107: allo smisurato buono iddio non
non rende cambio a chi lo serve. cavalca, 17-i-44: quegli che ha lasciato
grazzini, 3-2-193: colui che la cavalca / vuole star bene e forte in
usare, né stare con lui. cavalca, iii-147: usciamo d'egitto, cioè
raccogliere pallottole. -figur. cavalca, iii-34: noi siamo in questa vita
. -più spesso rifl. cavalca, 16-1-246: questa benedetta, non potendo
nome. - anche per simil. cavalca, iii-26: o tu mi cancella dal
irritante del fumo). cavalca, 19-284: la percosse [dio]
torre via tutte le tenebre nostre. cavalca, 19-97: acciocché, come lucerna
, vicin m'ebbe che morto. cavalca, 16-3-62: o speranza e conforto
, biancore. marino, 20-283: cavalca quei di placida andatura / destrier gentil
ascritto al canone delle scritture sacre. cavalca, 6-1-48: grande testimonio gli rende anco
, grano; dispensa; cantina. cavalca, 19-71: comandò a costanzo suo nipote
dona esse [r] canevara. cavalca, 4-108: comandò al canovaro che
], / però la più cocente. cavalca, 16- 2-350: come tu sai
libri della sacra scrittura). cavalca, 6-2-144: come si dice nella cantica
: parte lirica della bibbia. cavalca, 9-131: quando l'uomo intentamente lauda
un paese o della terra. cavalca, 9-123: in qual tu vuoi cantone
dello stradaiuolo. -cantoncèllo. cavalca, 16-1-101: gittoglisi a i piedi pregandolo
mobile, ecc.). cavalca, 17-i-126: acciocché le fiere non la
. pulci, 10-76: e mentre che cavalca, s'è abbattuto, /
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. redi, 16-i-10: se la
pergola. -figur. cavalca, 9-39: e per lo desiderio dilatata
con la infinita capacitade infinito comprende. cavalca, 6-1-182: che conciossiacosaché l'anima
. anticipazione; garanzia, pegno. cavalca, 10-151: come dio dà ai buoni
da'capei grigi, / e cavalca a grande onore per la sacra
-in capelli: a capo scoperto. cavalca, 16-2-172: non curandosi di vergogna d'
che già legava l'umile capestro. cavalca, 19-53: quando andava predicando,
sf. ant. zuffa. cavalca, 17-i-90: alcuna volta si vide innanzi
di sua natura in giù s'atterra. cavalca, 16-2-273: serrò al tutto l'
anche per altri usi. cavalca, 4-61: dimorando ivi la nutrice sua
e bellissima entra tutte l'altre. cavalca, 9-109: ma fra gli altri,
. ant. diviso in capitoli. cavalca, 16-1-2: i libri bene distinti e
che non è più mestiere di ragionare. cavalca, 8-356: vedrai qui sotto per
a capitoli a far li molti articoli. cavalca, 161- 179: la cui perseveranza
luogo ove si tiene il capitolo. cavalca, ii-232: e passando dal capitolo non
bacchettone, collo- torto. cavalca, 3-186: quelli che si danno a
, sordo ai consigli altrui. cavalca, 19-344: non sono ardito di subitamente
.: alteramente, orgogliosamente. cavalca, 8-377: vanno baldanzose e a capo
capo in segno di rispetto. cavalca, 9-36: siccome d'inginocchiarsi, e
; esercitare una severa sorveglianza. cavalca [crusca]: se iddio non mi
da fregi e composizioni figurate. cavalca, iii-168: li principali capo versi sono
/ luce risplendere a'miei blandimenti. cavalca, 9-121: volò a lui [
2. archit. architrave. cavalca, iii-177: comandò, ch'egli uccidessono
. - anche al figur. cavalca, 9-38: le cose tosto date,
farsi stimare caro, rendersi prezioso. cavalca, 9-211: li predicatori debbono discorrere per
, apprezzato, stimato. cavalca, 6-2-196: tanto è più aggradito e
e scherz.: banchettare lautamente. cavalca, 16-2-43: ciascuno procurava alcuna coserella
e madre, figliuoli e figliuole. cavalca, 19-276: due nobili uomini fratelli carnali
, e non dicono loro nulla. cavalca, 19-230: vinto da immondo desiderio
deriva da un vincolo di parentela. cavalca, 4-48: or non cessando lo dimonio
stirpe, vincolo di sangue. cavalca, 16-1-152: gli erano fratelli non solamente
/ per abbracciarne en croce tu salisti. cavalca, 19-261: utico gli disse:
il verbo divino / carne si fece. cavalca, 16-1-28: iddio, lo quale
della carne involto, / s'affaticava. cavalca, 19-80: quella giovane vinta dalla
d'abbigliamento sulla pelle nuda. cavalca, 17-i-58: portava a carne ciliccio aspro
: / martirizata fede vicque per adurato. cavalca, 19-257: allora quel carnefice levò
faranno cari ancora i loro incostri. cavalca, 6-1-312: molti molto più hanno
e del ben c'hai oprato. cavalca, iii-200: sono beati, perché
essere senza casa, poverissimo. cavalca, 10-163: molto vale l'esemplo di
convivere insieme, andarvi ad abitare. cavalca, iv-52: mandi tosto in ioeppe tuoi
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. manzoni, pr. sp.,
d'aspetto misero e povero. cavalca, iii-183: abramo abitava in casipule,
morte: in procinto di morire. cavalca, 19-89: nel predetto luogo..
allegranza, / stando fori di rancura. cavalca, 9-364: quello scolare scrisse di
cassandol tutto d'ogni toa usanza. cavalca, iii-28: o virtù delle virtudi,
, di cui eseguisce gli ordini. cavalca, 10-13: conciossiacosaché al giudice appartenga
-per simil. e al figur. cavalca, 4-179: e stando in così piccolo
su 'l cavai de la morte amor cavalca / e traesi dietro catenato il cuore:
, sm. ant. cagnolino. cavalca, 16-1-182: puosegli questo suo catulo cieco
il vescovo durante le funzioni. cavalca, 9-283: e però dalli savi il
. - anche per simil. cavalca, iii-2: cristo è libro, e
. ant. grado, dignità. cavalca, 6-1-372: non cercare da uomo cattedra
per entro i pensier miran col senno! cavalca, 10-198: nelle tentazioni s'esercita
= deriv. da caval. cavalca, sf. ant. solo nelle locuz
solo nelle locuz. fare giocare a cavalca: gioco infantile consistente nel tirare noccioli
: giuocano [i ragazzi] a cavalca, alle caselle,...
, agg. e sm. che cavalca; chi va o sta a cavallo.
fero e de la mente sagio, / cavalca piano e dicerotti il vero / di
m'uom, che per terren dubbio cavalca. marco polo volgar., 34
, 34 (41): si cavalca tre giornate, che non si truova abi
/ la noia del camin, mentre cavalca. carletti, 219: mentre cavalcano si
cavalieri eletti / su focosi destrieri alto cavalca. giusti, v-15: cominciai a
schiera d'avanti, ravvolto e tacito / cavalca. pascoli, i-452: il glorioso
notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclitica sua cinta. pulci
pia mestizia mansueta. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel tuo, voltèro
leggiadra comittiva. marino, 17-109: cavalca altri di lor curvo delfino, /
più intenso ardor del mezzo giorno, / cavalca il lito, affaticato e stanco.
uscito a vista del grande oceano / cavalca tonde nuove terribili / armato di spada
percuote quel pocolin di metallo che la cavalca, e rende suono sensibile; ella,
al portico col quale la villetta maironi cavalca, da ponente, la via dall'
iv-2-297: un vecchio ponte di legname cavalca il fiume su grossi battelli tutti incatramati
: un altro pezzo di spiaggia che cavalca el biligo. crescenzio, 1-41: il
per li debiti mezzi, e non cavalca mai mezzo nessuno. 15.
fra giordano, 55: quando il corpo cavalca e signoreggia lo spirito, allora tutto
: cui buon volere e giusto amor cavalca. pietro de'faitinelli, vi-n-230 (
17-40): dunque se il male ci cavalca il bene, / che senza dubbio
gnola gitta il suo marrello / e ferrato cavalca al gran destino. -cavalcare
il tegno ismisuratamente; / e ben cavalca de la man soave, / quando d'
esperto nel cavalcare; chi cavalca (un cavallo o anche un
lièro), sm. chi cavalca (un cavallo, e anche
fero e de la mente sagio, / cavalca piano e dicerotti il vero / di
. grado, dignità di cavaliere. cavalca, 19-241: a nessuno permetteva d'avere
assicelle ricurve che consentono a chi lo cavalca di imprimergli il dondolio).
a una tigre. e « chi cavalca una tigre », eccetera, eccetera.
e abitudini difficilmente le cambia. cavalca, 7-170: ed è proverbio, che
del vento susseguendosi a breve distanza. cavalca, 19-367: rompendosi la fune con la
insino in nabisso, tanto 'l caverebbe. cavalca, 19-118: allora comandò s.
, salvare qualcuno in difficoltà. cavalca, 9-91: iddio... dice
. saccenti, 1-2-231: lo cavalca il piccin come un orlando, /
cieco, mancanza della vista. cavalca, 19-236: fu percosso di subita cecitade
notte. -per simil. cavalca, 19-182: ecco lo cedro del paradiso
. assol. dire la messa. cavalca, 16-1-180: perciocché essendo polluto di fornicazione
in un luogo di cura. cavalca, 19-464: la notte dopo le pubbliche
da tutte cose che hanno fiero olore. cavalca, 16-2- 229: oh
la porta, e ritornò dentro, e cavalca, 6-2-9: se vuoi comprendere la celsitudine
conventi, nei monasteri. cavalca, 8-404: sai che daniello stando nel
cenere; color cenere. cavalca, 8-372: certo iddio gli arebbe potuto
sm. ant. fango. cavalca [tommaseo]: santo agostino assimiglia lo
che vivono solitari). cavalca, 8-420: l'una spezie si chiama
dessero il censo, cioè il tributo. cavalca, iii-77: lo chiamarono maestro verace
avente giurisdizione su cento monaci. cavalca, 19-462: questi [monaci] sono
, c'hai mal senza remeio. cavalca, 6-2-29: e d'ogni cosa,
(propriamente: cento milioni). cavalca, 6-2-29: la qual pace e letizia
maggiore, molte volte maggiore. cavalca, 6-2-29: d'ogni cosa che l'
porrà in pace le tue fami. cavalca, 6-1-347: l'uomo degli doni di
degna più d'esser fitta in gelatina. cavalca, 16-1-90: e cercando esichio tutta
. e letter. cero. cavalca, 6-1-450: come chi, per trovare
stessa nel suo solenne decoro. cavalca, iv-80: né sieno loro imposte altre
prova, dimostrazione, conferma. cavalca, 9-127: all'ultimo, a compimento
certezza, che non lascia dubbio. cavalca, 19-40: le quali cose se in
ho cessato di scrivere molti anni. cavalca, iv-109: non mi sono cessato
che il cielo non voglia. cavalca, iv-53: messere iddio me ne cessi
. piccolo paniere, cestino. cavalca, 19-96: romano legava lo pane con
pò tener lo mio cestone. cavalca [crusca]: l'asino colla
. agg. qualunque, qualsiasi. cavalca, ii-34: sono alcuni cuori sì di
il credette; dico che no. cavalca, 17-ii-90: ora non udiste voi dire
non corra che virtù noi guidi. cavalca, 17-i-38: pregollo che, nullo di
-ant. da quando. cavalca, iv-12: uno zoppo e sciancato,
può di biado e non di frumento. cavalca, 17-i-66: dopo che ebbero.
di * dopo che '). cavalca, 17-ii-197: e ricevuto che l'ebbono
non trovassi più di te possente. cavalca, 16-1-463: rinchiudendosi dentro, stette
. finale: affinché, perché. cavalca, 16-1-183: fra gli altri suoi mali
complesso dei preti di un luogo. cavalca, 13-54: tanta processione di chericeria e
hanno mostrati serafi e cherubi ». cavalca, 9-119: cherubin viene a dire
sempre preceduto da prep.). cavalca, ii-65: rendè l'anima a coloro
-chiamare un nome nuovo: imporglielo. cavalca, 6-2-202: a te sarà chiamato nome
. esaltare, glorificare; celebrare. cavalca, iii-48: se l'anima in questa
null'omo potè, ma ciascun sospira? cavalca, 10-304: onde si dice nell'
com'esser può di dolce seme amaro. cavalca, 16-2-251: pregava iddio, che
ordini religiosi); tonsura. cavalca, 3-45: non per aver gran chierica
onne parte incontra ha gran campione. cavalca, 6-487: clericato è nome comune
chiesettùccia, chiesicciuòla, chiesùcola. cavalca, 16-2-401: nel quale entrando, trovò
drizzan tutti aperti in loro stelo. cavalca, 16-2-309: tenea lo cappuccio della
, secondo che il fabbro vuole. cavalca, 16-2-152: impossibile cosa è che
tengale il fren della chiusura forte. cavalca, 16-2-387: tentò una vergine commessa
quasi come 'l ciel vedete. cavalca, 17-i-48: ci svegliano, e invitano
richiede ancora aiuto a tua dispensa. cavalca, 9-209: cibo della mente è
-prendere il cibo: mangiare. cavalca, 16-1-4: prendendo suo cibo del frutto
: privo del lume dell'intelletto. cavalca, 9-64: tutto 'l dì veggiamo molti
: privo della conoscenza di dio. cavalca, 6-1-133: onde per la superbia mostra
proprie qualità, un'opinione eccessiva. cavalca, iii-52: gli pareva essere un gran
forse ancida, / m'andava io. cavalca, 16-1-71: cristo...
-regno dei cieli: il paradiso. cavalca, 16-2-1: il tesoro de'monad era
di rassegnazione o di allegrezza. cavalca, 17-i-62: si pose in orazione ginocchione
e cascante / a la disdossa l'asino cavalca. -con ciglio alto: con
di vii ciliccio mi parean coperti. cavalca, 9-37: sedere in terra, in
; il piatto del gong. cavalca, 9-132: gli antichi giudei usavano per
alla colonna, quando fue flagellato. cavalca, 16-1-223: quando si vanno a comunicare
notte, la mattina il sol ridendo / cavalca per l'eclitica sua cinta. ottimo
in su tutto 'l vedrai '. cavalca, 19-355: l'una parte, cioè
, se l'avessi scosso. cavalca, 6-1-137: ciò di beneficio che l'
tua superbia, se'tu più punito. cavalca, ii-2: dicevan male degli apostoli
gran concordia con la parte ghibellina. cavalca, 16-1-24: sole quelle [
-ant. cioè che. cavalca, 6-2-224: malachia profeta li pone due
tracannare, sbevazzare, ubriacarsi. cavalca [crusca]: la letizia del secolo
ant. frustare, flagellare. cavalca, ii-259: [gli indovini] debbonsi
l'animo, la coscienza). cavalca, 19-412: dice iddio per ezzecchielle profeta
e soprattutto alla luce). cavalca, iv-44: avvenne che si approssimò a
avvedutezza; guardingo, prudente. cavalca, 19-103: questo dunque venerabile benedetto
ecc.): gli astanti. cavalca, 14-77: ma questo non è per
, se 'l vignaio è reo. cavalca, 9-205: e però circuiva le
di cispa (gli occhi). cavalca, 9-184: lia, la quale significa
ant. e letter. cetra. cavalca, 9-131: sonando david la ci tara
« comparsa ». -figur. cavalca, 10-150: la infermità è quasi una
barriera. -anche al figur. cavalca, 16-1-31: la mente, conceputo nuovo
essendo o non marito e moglie. cavalca, 9-173: nientedimeno per la compagnia e
impieghi delle amministrazioni pubbliche. cavalca, 9 * 237: conciossiacosaché egli per
scritta, stringendola co le costituzioni. cavalca, 16-2- 219: uomo corruttibile
alla coscienza di qualcuno. cavalca, 9-312: debbe [la confessione]
il pensiero o l'azione. cavalca, 9-287: confessione falsa, senza intenzione
sacca son piene di farina ria. cavalca, 10-227: a mensa tenevano lo cappuccio
la mano del codardo serve altrui. cavalca, iii-34: chi adunque fugge e non
: / che è cagion che lui così cavalca? / fa ei per ir più
del cinque. -figur. cavalca, 6-1-248: m'ha fatto, per
/ le tue cogitazion quantunque parve. cavalca, iii-37: lo cuore nostro debbe
perché assaliti son da maggior cura. cavalca, 6-1-no: l'erbe dunque, ed
gli animi de'savi a ben portarsi. cavalca, 9-214: or così ne cogliesse
, imbrattare; corrompere moralmente. cavalca, iii-216: poi disse, che quello
contaminato, impuro, sozzo. cavalca, 8-437: questi sono quelli e quelle
tormentare, sollecitare, stimolare. cavalca, 17-ii-137: se se'tentato ed etti
schiavi. - anche al figur. cavalca, 17-ii-35: e cavata di carcere eugenia
. ant. imposta, tributo. cavalca, 10-187: se siete savi, perché
anche di fedeli) per pregare. cavalca, 16-1-158: or non sai tu che
sui tessuti profondi dell'occhio. cavalca, 9-210: onde la parola di dio
-a collo steso: alteramente. cavalca, 6-1-355: corre contra dio a collo
-fra le braccia, in braccio. cavalca, 16-2-267: sta'su tosto, se
. disus. colloquio, conversazione. cavalca, 9-92: orazione si è una dolce
come rocchetto senza maniche. cavalca, 16-1-110: lo suo colobio era di
bianco né nero, variamente colorato. cavalca, iii-88: fuggiremmo gli onori, ed
, essere in stato di peccato. cavalca, 10-294: tutti ci scusiamo, e
in colpa: confessarsi colpevole. cavalca, 19-no: rendeglisi in colpa del danno
agg. ant. colpevole. cavalca, 9-315: sappi, che colpabilmente è
in tutte le sue opere vivea. cavalca, 9-315: sappi, che colpabilmente è
: raccolta di denaro, colletta. cavalca, iv-61: procuravano di mandare alcuna limosina
/ come coltel di scardova le scaglie. cavalca, ii-99: lo detrattore è quasi
abbracciate mate e figlio a un cruciato! cavalca, 9- 317: né astinenza
e diliberati dell'unghie suoie! g. cavalca » / » ', ii-464:
la morte prese subitana e atra. cavalca, 6-1-483: hanno un colubro,
del cavallo, onde colui che lo cavalca cade indietro. d'annunzio, v-2-818
/ pigrizia lo comanda a povertate. cavalca, 17-ii-130: allora disse l'angiolo
pentid ge son senza ogno tenor. cavalca, 9-34: noi non siamo eradica
. perché, poiché, siccome. cavalca, 16-1-182: io comunicandomi li frati,
essere approvato o raccomandato. cavalca, 9-17: l'orazione è commendabile per
2. qualità, pregio. cavalca, 10-90: la quinta commendazione della pazienza
che si teme officio non commesso. cavalca, 6-2-214: massimamente li chierici deono
; chi faceva un vitalizio. cavalca, 16-2-386: tanto tentò una vergine commessa
; darsi nelle mani, consegnarsi. cavalca, 16-2-196: prega iddio incessantemente che
; agitato (dal vento). cavalca, 10-95: l'unguento commosso rende odore
terremoto; sconvolgimento degli elementi. cavalca, 6-1-57: averete paura eziandio del suono
violenza. - anche al figur. cavalca, 10-168: conciossiaché 'l diavolo commovesse
a sollevazioni, rivolte; sobillare. cavalca, iv-103: e con questo romore tutta
violenza. -anche al figur. cavalca, 19-237: parve che la chiesa insino
, che è soggetto a mutamento. cavalca, 6-1-158: peccare non è altro che
e non da divina natura mosso? cavalca, ii-80: stolta ed iniqua è
10 qual conduce per si unito amore. cavalca, 7-33: disse dio per osea
, nel restituire l'equivalente. cavalca, iii-138: la giustizia è in tre
impetrerò ad amor -per lui allegranza. cavalca, 16-21-69: andando per l'ermo
di lui per compiacere a altri. cavalca, 19-53: ora avvenne che l'opinione
fingere, inventare; macchinare. cavalca, 16-1-101: componendo quella una cagione
. figur. ant. riformare. cavalca, 18-131: fuggi lo ridere e la
compostezza; con decoro, dignitosamente. cavalca, 6-2-181: chi di questa opera vuol
solo lo grado divino è rimaso. cavalca, 6-2-4: siete di cristo,
riassumere per sommi capi, riepilogare. cavalca, vii-122: ma comprendendo le predette cose
. invasato (dal demonio). cavalca, 16-1-45: un altro gentiluomo gli fu
. livio volgar., ii-1-284: allora cavalca innanzi il dittatore e riguarda, tanto
cuor quasi compunto, / dissi. cavalca, 19-251: vedendo tutti quelli,
li occhi ià non cessan de plorare. cavalca, 16-2-119: tutti gli predetti vizi
; tenere conto di qualcosa. cavalca, 6-1-117: quelli che lassando la ragione
seno ch'elo noi perda alò. cavalca, 10-162: la comune gente non può
ama familiarizzare con gli altri. cavalca, 16-2-87: da allora innanzi diventò più
rendere partecipe di una notizia qualcuno. cavalca, vii-5: quelli che è ammaestrato della
dell'eucarestia. -anche assol. cavalca, 16-1-119: avea ordinato che..
una cosa: esserne partecipe. cavalca, 10-91: comunicando noi alla passione di
credo che siano di virtù compite. cavalca, 19-427: colgo e prendo dalle
vegna che riceva lo seme non concepe. cavalca, 6-1-65: onde dice s.
un'opinione, un'idea). cavalca, 16-1-44: della qual cosa antonio concepette
e degli animali superiori). cavalca, 19-413: ispesse volte interviene per giusto
ragionamento (un'opinione). cavalca, vii-54: è tenuto di spegnere a
della preparazione iniziale delle lane. cavalca, 6-2-224: erba di lavandai lo chiama
per che questo segno fo monstruoso. cavalca, ii-i89: perocché conciossiacosa, come
la piena degli affetti). cavalca, ii-241: molte giovanette e giovani con
tumulti, rivolte, ecc. cavalca, iv-117: or non sei tu quello
della [persona). cavalca, 16-1-36: il giudice,..
in tumulto, in rivolta. cavalca, iii-104: il popolo concitato ed ammaestrato
scritto o fatto in precedenza. cavalca, 6-1-222: e questo si concorda al
, violare; disprezzare; dileggiare. cavalca, 9-161: questi... conculcano
agg. schiacciato, calpestato. cavalca, 19-46: trovando l'erbe conculcate e
2. biasimo, riprovazione. cavalca, 6-1-30: sì pessimamente oggi viviamo,
, che si addice. cavalca, iii-44: io non son condegno d'
, un lavoro e simili). cavalca, 10-211: non sono condegne le passioni
apparire più gradevole, più piacevole. cavalca, 7-52: nulla è la dolcezza della
. il condiscendere, condiscendenza. cavalca, 19-271: in ciò che tu lo
ant. creato, formato. cavalca, 6-1-356: l'uomo è condito e
di balsami, di unguenti. cavalca, 6-1-14: li molto gentil morti non
. - anche: cibo condito. cavalca, 16-2-335: disse il vescovo: rallegrianci
creatore, fondatore, edificatore. cavalca, 9-71: la natura umana fu sì
quella impiegata negli impianti idroelettrici. cavalca, 19-248: il padre le diede irriguo
assumere al proprio stipendio, ingaggiare. cavalca, 6-2-54: niuno conduce l'operaio nella
come sta l'uomo in casa altrui. cavalca, 16-1-84: condusse a prezzo un
cert'aria di mistero). cavalca, ii-227: come dunque, o cristiano
e 'l confermamento della contenzione. cavalca, 10-137: repetizione e confermamento del precedente
è aiutatrice de la fede nostra. cavalca, 9-208: grande dunque è la dignità
. conferma; prova, dimostrazione. cavalca, 19-242: dio ne mostrò questo miracolo
da: dichiarare di avere ricevuto. cavalca, 9-104: questa rivelazione e sapienza umilmente
con il compì, predicativo). cavalca, 16-1-257: se tu vuogli amare castitade
, a zescadù farò rason ». cavalca, 9-287: confessione è accusazione con increpa-
/ e pentuto e confesso mi rendei. cavalca, 7-200: quando l'uomo non
. ant. confidenza, fiducia. cavalca, 16-2-292: udì una voce, che
morderette, con alquanti suoi confidati, cavalca per essere al detto castello.
. con fiducia; con sicurezza. cavalca, 16-1-185: da ora innanzi ne sarai
in confidenza: stringere intima amicizia. cavalca, 19-131: avea grande confidenza e familiarità
, conformato a essa. cavalca, 10-299: cristo, nel giudizio,
raf figurare. cavalca, 1-8: se questo centauro è animale
al sacerdote nella confessione, penitente. cavalca, 9-323: e tagli, sicché del
ottenuto mediante fusione del metallo. cavalca, iv-35: feciono uno vitello d'oro
idolo, statuetta di metallo fuso. cavalca [tommaseo]: maladetto sia quell'uomo
11. turbarsi gravemente, commuoversi. cavalca, iv-103: e con questo romore tutta
una forma determinata; fondersi. cavalca, 10-124: come il metallo stemperato si
, alla volontà divina). cavalca, 7-151: l'ottava cosa, e
o un condannato a morte. cavalca, 16-2-238: questo santissimo umile patriarca.
oh lassa, or ti conforta. cavalca, 6-1-14: dovemo dunque per questa
: riceverne sollievo, ristoro. cavalca, 16-1-2: così si ricrea e conforta
si conforta la sua forza allora. cavalca, iv-146: paolo pregava...
: unde confugge a corporale delettazione. cavalca, ii-71: torre fortissima è lo nome
unisce l'amante con la persona amata. cavalca, 16-1-161: venendo il tempo delle
. accoppiamento sessuale, amplesso erotico. cavalca, 8-379: mostra di cercare di lui
comunque, per fini malvagi). cavalca, 9-112: o buon iesu, tutto
congregato il fiato e tutto saldo. cavalca, 9-46: volesse iddio che questi
dei fedeli: la chiesa. cavalca, 9-192: così avviene di questi tali
, sf. convenienza, corrispondenza. cavalca, 6-1-476: e questo poco sia detto
par che mi cognosca om del mondo. cavalca, 16-1-32: risponderà [cristo]
20. rifl. riacquistare coscienza. cavalca, 16-2-276: credendo che fosse morto,
/ di ciò ch'è ordinato. cavalca, 16-2-278: tu, signor mio,
. -anche al figur. cavalca, 19-126: per tempestate e terremoti e
travagliare, tormentare, affliggere. cavalca, 19-182: ecco lo cedro del paradiso
.: devastazione, rovina. cavalca, 19-182: acciocché in noi, che
che da lo preite sirà consecrato. cavalca, 16-2-12: posto che fu il pane
specie del pane e del vino. cavalca, 19-143: alli quali lo servo di
la ragione espressa prima. cavalca, iii-48: poiché l'amore è ordinato
e consequente- mente narro l'altra. cavalca, 9-36: debbe... in
conseguire, ottenere; conquistare. cavalca, 9-326: più l'uomo per suo
seguire, accompagnare, tener dietro. cavalca, iii-26: molti sapendo che tu se'
ritrae, cadere in più affanno. cavalca, 16-1-257: per tutto questo non volendo
fue consenziente il legato del papa. cavalca, iv-38: saulo, come detto è
tomba. - anche al figur. cavalca, iii-185: ordinando il sacramento del battesimo
quel ch'udito / hai contra te. cavalca, 6-1-14: li molto gentil morti
. (riferito al tempo). cavalca, 7-160: delle ragioni che c'inducono
vii de'servi e de'conservi. cavalca, 9-166: perché [il servo]
gli altri ad una potestate ». cavalca, 8-402: figliuola, donna,
considrando e non dimenticando la giocundità. cavalca, vii-226: considerando me'di questa
sm. ant. consigliere. cavalca, iii-161: isaia, ponendo gli nomi
. proposito, intenzione, disegno. cavalca, ii-190: conciossiecosaché consiglio sia, e
riposarsi. - anche al figur. cavalca, 6-1-444: questo benigno creatore non è
: partecipare alla mensa comune. cavalca, 16-1-213: venendo antonio a i suoi
intemperanza, e massimamente del vino. cavalca, 16-2-275: e dall'ora innanzi presono
: reso macilento, disfatto. cavalca, 19-444: non ti mostrare singolare d'
terza persona della trinità. cavalca, 6-i-229: nelle quali coeguali persone consustanziali
che sola se medesima vede compiutamente. cavalca, 9-183: non si dee però
non di prodezza e di bontà? cavalca, 20-16: contendendo insieme, per reverenza
, / sì continuato conten questo muro. cavalca, 16-2-82: non dico ched io
). sprezzante, superbo. cavalca, 9-23: piuttosto è da dio udita
sé. - anche al figur. cavalca, 6-1-489: dico, che per questi
, le liti giudiziarie. cavalca, ii-152: chi vuole essere contenzioso,
). tessuto insieme, intrecciato. cavalca, 16-1-8: vivendo si vestia pure di
. - anche al figur. cavalca, 10-316: dobbiamo sapere, che 'l
compimento di un'azione). cavalca, 3-168: pernottava, ed era continuo
ant. angoscia, crepacuore. cavalca, iii-83: ripensate a colui che sostenne
2. agg. doloroso. cavalca, iii-97: la ingiuria è tanto più
-anche sm.: contraddittore. cavalca, 6-i-336: alli nemici fece guerra,
la vanagloria che nell'uomo regna. cavalca, 9-229: poco giova il predicare
in lei non può, se contraddice. cavalca, 6-ii-138: la concupiscenza lega sì
opinioni di altri). cavalca, 9-155: nelli suoi detti ebbe [
che si escludono a vicenda. cavalca, vii-15: chi dunque non è caldo
punire i malifattori e chi contrafacesse. cavalca, 11-68: chi promette, o giura
e letter. contraddiente, contraddittorio. cavalca, ii-153: non si può dire per
-in modo contrario, opposto. cavalca, 15-220: non è questa la via
, / già non se pò trovare. cavalca, 19-160: ma in ciò che
. - anche per simil. cavalca, iii-16: per lo peccato di adamo
per simil. e al figur. cavalca, 9-41: però dice san gregorio:
maneggiare, toccare, palpare. cavalca, 17-i-22: fece venire una bellissima meretrice
. contristato, afflitto. cavalca, 6-ii-214: dobbiamo esser sacerdoti, e
, afflitto, turbato, travagliato. cavalca, 16-1-57: vedendo antonio che questo errore
, con afflizione. cavalca, 16-2-75: pentendosi di ciò, incominciò
del cor contrito e molto amaricato. cavalca, vii-166: l'uomo non confesso,
temor fervente che 'l dèmone ha fugato. cavalca, 9-321: contrizione è un dolore
miglior voler, voler mal pugna. cavalca, 16-2-101: delle cose che danno
, disonore che ne deriva. cavalca, 9-161: fanno contumelia allo spirito della
produce disonore, vergogna. cavalca, ii-145: rade volte si può bene
disonorante. - anche sostant. cavalca, 9-292: io fui bestemmiatore, e
mettere a disagio, infastidire. cavalca, iii-124: il sesto [timore]
, risentirsi, adontarsi, adirarsi. cavalca, iii-30: o tu presontuoso, il
un'altra, valle laterale). cavalca, 9-198: iddio apparve ad abramo in
conforme alle norme dell'etichetta. cavalca, 9-336: disposto a confessarsi il più
-anche: ciò che occorre. cavalca, 10-24: visitando un giorno un altro
12. ant. simultaneità. cavalca, 19-115: e non indugiò questa piova
tutti convegnon qui d'ogni paese. cavalca, 16-2-43: una fiata la settimana
perseguire fini sospetti o illeciti. cavalca, ii-198: come molto è reo,
, in qualche luogo). cavalca, 6-1-78: beato è, o buon
4. ant. comportarsi. cavalca, 16-2-139: un frate domandò l'abate
ed innocenza non è con loro. cavalca, 16-1-140: pregammolo che ci dicesse delle
dio da che se'data a dio. cavalca, 16-2-386: tentò una vergine commessa
verità e di penitenza). cavalca, 6-i-285: peccare non è altro,
lor divina mente non si schiude. cavalca, ii-80: iniqua è la pietà di
conversione al cristianesimo). cavalca, ii-io: chi fa convertire il peccatore
di queste ragioni aiutatrice e possente è. cavalca, 16-2-301: l'uomo ch'è
per quello che si è. cavalca, 6-i-121: per la qual cosa inescusabile
, ecc.). cavalca, iii-33: per darci questa gloria,
. ant. allusivo, allegorico. cavalca, ii-96: anco ci si vieta [
merzé del copertoio c'ha cortonese. cavalca, 16-2-95: per li letti ornati
e letter. generoso, benefico. cavalca, 9-322: dee essere [il dolore
; vestito, abito. cavalca, 19-424: e per copriménto della loro
. ant. dissimulazione, occultamento. cavalca, ii-54: e per questo copriménto anco
così fa di fiorenza la fortuna. cavalca, iv-2: dette queste parole,
. distruggere, cancellare, annullare. cavalca, 16-2-67: fece pochi beni, ma
. figur. pretesto, scusa. cavalca, 7-68: hanno gli altri peccati alcuna
, de glose e de sermoni. cavalca, 19-284: elesse piuttosto di copularsi e
al suo figlio dolcissimo essere copulata. cavalca, 19-467: la terra e il cielo
per cavargli di bocca un segreto. cavalca, 9-301: tutto dì veggiamo nelli giudici
uno coretto che conperaro da lui. cavalca, ii-249: il coretto non si
. 3. tramontato. cavalca, 16-1-254: mai non tenne in sé
grandezza (nel linguaggio biblico). cavalca, 6-i-218: dio, firmamento mio,
di due piccole corna sul capo. cavalca, 20-73: era di tanta santitade,
onde si coronava il bel zaffiro. cavalca, iii-ix: dio non corona gli santi
, tante sono e sì continue. cavalca, 16-2-180: per lo troppo mangiare e
co del ponte presso a benevento. cavalca, 27-i-162: e il terzo dì essendo
bevande: mangiare, bere. cavalca, 19-420: è... cosa
fue. / d'un corpo uscirò. cavalca, 19-457: ignudo uscii del corpo
l'addome pesante. -corpicèllo. cavalca, 16-1-33: fratei mio, non uccidere
divina mente / la si schiude. cavalca, 19-466: hanno bene vinta e
vertù la quale si dirizza in quello. cavalca, 19-139: la scrittura narra
; correttore (v.). cavalca, 19-148: la quale ammonizione quel frate
tra l'uomo e 'l fonte. cavalca, iv-126: temette che [paolo]
investire (una città). cavalca, iv-86: i principi e il popolo
collocato, disposto sulla stessa linea. cavalca, 16-2-299: acciocché, se altri ci
li possessori de l'oro possedere voleano? cavalca, 19-176: temendo di ciò fare
). ant. masturbarsi. cavalca, 16-1-3: incitato a libidine, e
prep. in o a). cavalca, 6-1-160: tutte le cose create sono
'l maestro gli vuol dar palmata. cavalca, ii-139: domandato s. gregorio
secolo andò, e fu sensibilmente. cavalca, 9-209: non è gran fatto pascere
(un bene materiale). cavalca, 9-43: non si conviene avere studio
parole e d'opere, sempre spogliano. cavalca, 9-206: inducono le giovane a
; / senza corruzione femena gravedata! cavalca, 6-2-129: vi leggiamo che per
ant. emissione del liquido seminale. cavalca, 16-1-3: vinse lo disordinato diletto,
corsa: mettersi a correre. cavalca, 16-1-6: e dicendo queste parole antonio
da tutte parti la beata corte. cavalca, 9-21: l'orazione devota quasi
e, per estens., chi cavalca il cavallo che compie questo particolare movimento
. -anche con valore spreg. cavalca, 16-1-238: prendendo certe sue cosarelle,
di aver compiuto azioni riprovevoli. cavalca, ii-236: sicché non sentano le fatiche
-ferma volontà di far bene. cavalca, 20-154: questa è grande grazia,
qualche cosa: mettergliene scrupolo. cavalca, 16-2-171: poiché da più frati e
: farsene scrupolo; pentirsene. cavalca, ii-226: sono molti, i quali
. or non posso fare così io? cavalca, 16-1-31: annunziando a maria la
tale persona, tali persone. cavalca, n-23: questi così fatti dovrebbono studie-
parte di questo castello, l'uomo cavalca per bello piano e per belle coste,
, che continuamente si transmutano). cavalca, 6-1-463: gli uomini nascono a
tortura. - anche al figur. cavalca, 9-323: costituisca, e ponga sé
sentimento, da una pena). cavalca, 16-1-70: costretta di tenerezza e pietà
- anche al figur. cavalca, 9-162: isaia dice: le iniquità
vid'io lo minotauro far cotale. cavalca, 16-1-235: se dunque se'morta,
cotanti a cavallo e a piè. cavalca, 16-1-23: sperando d'avere cento
voti, e vóti in alcun canto. cavalca, 16-1-16: ma come ognindì cominciasse
cautamente, perocché arde la cotenna. cavalca, 19-144: incorse nella infermità del morbo
ant. cibo, vivanda cotta. cavalca, 16-2-98: lasciami mangiare, ch'io
pernicie e cotornicie assai; quindi si cavalca a grande sollazzo. g. morelli,
forza di pene ch'altrui senti. cavalca, vii-135: lavoravano a credenza [
porta de la fede che tu credi. cavalca, 6-1-7: lo primo [articolo
: il credo comune. cavalca, 6-1-1: panni molto utile e necessario
di dolore, di afflizione. cavalca, 6-2-4: anzi è troppo gran crepacore
de rei voglie de volerse perire. cavalca, ii-36: e anco peccato nello spirito
una gran rabbia, ecc. cavalca, iii-115: ardeva d'amore [maddalena
al figur.: confusione. cavalca, 19-343: avvegnaché non si possan chiaramente
in gloria del ciel si canterebbe. cavalca, iv-32: cresciette il populo d'israel
. -anche: raggrinzito, contratto. cavalca, 19-404: la faccia per li digiuni
. ant. caverna, grotta. cavalca [crusca]: in verità vi dico
come si conviene a un cristiano. cavalca, 15-254: a tanto è venuta oggi
cristiano, professione di cristianesimo. cavalca, ii-171: sotto titolo ed abito di
uso esclusivamente letterario). cavalca, 6-2-205: non vogliate toccare i cristi
del popolo crociato. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel tuo, voltèro
particolare rane o galline). cavalca, 4-78: lo corvo con la bocca
son li giusti occhi tuoi rivolti altrove? cavalca, 9-219: costoro doverebbono considerare l'
, tormentarsi, umiliarsi duramente. cavalca, 17-ii-151: così dee essere nudo lo
nei confronti dell'uomo). cavalca, 19-443: e non voglia iddio,
eterna li presta per toa umanità. cavalca, 10-285: non avesti in orrore.
/ dio mi partì da voi. cavalca, iii-233: molti per non cruciare i
, a essere digerito). cavalca, 16-1-132: furòe di queste foglie,
alle visite; ciambellano. cavalca, 6-1-424: alcuni [ministri d'un
papa o di un alto prelato. cavalca, 16-2-229: si cominciò a riprendere se
i cibi, le vivande. cavalca, 16-2-122: vedendovi molta bella erba da
per mestiere lavori di cucito. cavalca, 16-1-225: un secolare cucitore di panni
così da la calca si difende. cavalca, 6-1-15: a cui chiama..
f. ant. zanzara. cavalca [tommaseo]: un giorno sedendo egli
com mestibile. cavalca [tommaseo]: non mangiando altro se
(di una religione). cavalca, 6-1-140: anco, o fra questi
; culto religioso, religione. cavalca, 16-1-110: farotti sì virtuoso in opere
tutto cuore: audacemente, arditamente. cavalca, iv-35: ma non gli vollono ubbidire
di far qualcosa: volerla fare. cavalca, 9-31: sappi, che se moisé
cuor duro: ostinarsi nelle colpe. cavalca, 9-81: ma perché in quel dì
cosa: sentirsi di farla. cavalca, 16-1-211: né solitario, né in
altra: indurla ad amarla. cavalca, 16-2-61: misemi [il demonio]
proprio cuore: rientrare in sé. cavalca, 16-1-187: fratei mio valente, tu
furori / d'euro che gl'ispidi flutti cavalca, / e con la cupida mente
morto, fuori che le gangole. cavalca, 4-131: il santissimo agapito li
di vedere, di ascoltare. cavalca, 16-2-198: incominciollo a guatare molto curiosamente
ambiguo; ingiusto, perverso. cavalca, 9-151: san bernardo dice, che
e la ripartizione delle elemosine. cavalca, 19-237: e li sacerdoti e custodi
dei moti dei sensi). cavalca, 19-103: questo dunque venerabile benedetto
da cui si dice / tua cognazione. cavalca, 18-98: questa speranza procede da
danari venti in soldi undici la libbra. cavalca, iii-23: dal dì che nacque
quattro ne fé'volar dall'altra costa. cavalca, ii-156: va dove tu
re di tal ch'è da sermone. cavalca, iii- 143: la sera
casa tanto ch'ella la ritrovasse? cavalca, 20-22: dispregerebbe l'uomo una
gli ha tutti al lor camino, / cavalca il paladin lungo la riva. firenzuola
diritto, fatto tornar diritto. cavalca, iv-18: il populo...
, sospetto, timore. cavalca, 9-29: la dubbietà e poca fede
che non è sicuro. cavalca, 11-2: ancora la confessione debbe essere
negazione per esprimere sicurezza, certezza. cavalca, 19-457: nulla recammo in questo mondo
un viaggio, ecc.). cavalca, 18-84: conciossiacosaché noi siamo in luogo
: come un uom che per terren dubio cavalca, / che va restando ad ogni
cavalca, 18-222: niuno si dee riputare né