un abbracciamento. papini, 20-557: il casto ippolito che per non aver corrisposto agli
al sole. idem, i-390: al casto lume della lima che stampa in terra
la bellezza ha fatti molti adulteri, casto non fece mai ella alcuno. idem,
di affisare in lui miei sguardi il casto / febo mi diè. arici, 150
vetri aperti / un ramo verdino, casto, fiorito; / un alito agita la
serpente '. agnocasto [agno casto), sm. bot. arbusto
agnocasto perocché... rende casto colui che il porta, come l'agnello
soderini, iii-321: l'agno casto: casto detto perché conserva la castità
iii-321: l'agno casto: casto detto perché conserva la castità messo sotto
quando possono averne, le bacchette d'agno casto, contro ai pipistrelli che gli annoiano
il fior violetto del- l'agno- / casto io colsi tra le ruine. baldini,
come àyvó? * puro, casto '; cfr. l'etimo mediev.
/ che le tempie adorno / di casto allor co'musici stromenti, / teco fra
bella donna, ch'ogni cor più casto / arder credeva ad un girar di ciglia
ii-366: e piacemi veder rilegioso / casto ed amannito di bene fare. burchiello
che la dura quercia, e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa ampia
tutti i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna. tasso,
cose vi debbono fare e onesto e casto. bisticci, 56: vedendo appressare
o giovanetta, è il breve / tuo casto aprile. rajberti, 2-15: è
che col ferro / aprì il suo casto e disdegnoso petto. boccaccio,
bella donna, ch'ogni cor più casto / arder credeva ad un girar di
, iv-10-150: la scienza mi fe'casto, / e l'assiduità mi fé'ingegnoso
si tiene allegro, si è detto casto. iacopone, 4-49: l'audito entra
tra 'l bianco viso e 'l molle e casto petto / veggio spirar la calda e
vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto lume della luna che stampa in terra le
savarese, 221: è un paesaggio casto: una terra pura. il verde bagnato
490: diana bella, questo petto casto / non maculò giamai folle disio: /
nevose... / quando, di casto letto entro il confine, / a
/ splendea su tutti e beffeggiava il casto / sospir dei fidi 0 non felici
de re che vizi scusa / e casto e mansueto e pur se tegna.
, 2-26: già 'l velo e 'l casto manto è a lei rapito; /
. gadda, 507: un abito molto casto e semplice, non rattratto però.
tra 'l bianco viso e 'l molle e casto petto, / veggio spirar la calda
; ma 'l cambio fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come ad altri parve
bellezza; ma 'l cambio fu disprezzato dal casto filosofo per alterezza, come ad
, / convienti di tre giorni esser ben casto, / né camparesti in altro modo
mirasse e rimirasse intentamente e ad esso con casto affetto off eresse i suoi disii?
cavalleria italiano, rinnovasse le ritrosie del casto giuseppe o d'ermafrodito verso la putifarre o
unitamente a roma con ordine tutto è casto. non si separassino mai l'
che molto comendo / quella che tene casto corpo e core! / vivere in carne
indiana e tratto dall'agg. casto * puro '. prendendola dal port.
castaménte, avv. in modo casto, con ca stità,
castamente? = comp. di casto. castanea, sf. bot
deriv. da castus, v. casto). castigataménte, avv
. castimonióso, agg. letter. casto, puro. -per lo più
. castità, sf. l'esser casto; astinenza dal contatto sessuale, continenza
= lat. castitas -atis; cfr. casto. casto » agg.
; cfr. casto. casto » agg. (superi, castissimo)
esser possa troppo caro / lo corpo casto, s'el no sta 'n deserto.
ii-366: e piacemi veder rilegioso / casto ed amannito di bene fare. dante
a la battaglia, sì come stare casto e lussuriare, e queste del tutto
servile e mondano, ma il figliale e casto, col quale non si teme la
petrarca, iv-2-74: 'l saggio e casto / iosef. arrighetto, 242: s'
donna. sacchetti, 22-37: è vissuto casto, quando costato li fosse. g
. g. morelli, 301: ista'casto il più che tu puoi. giov
, / convienti di tre giorni esser ben casto, / né camparesti in altro modo
in germania anco li cattolici prepongono un casto matrimonio ad un celibato contaminato. marino
di tenera amicizia; lascivo anzi che casto. c. gozzi, 4-264:
, / così il fanciullo vien saputo e casto. d'annunzio, iv-1-270: quasi
bambina. bocchelli, i-480: egli era casto tuttavia, con bruciore, e lo
consumato libertino. -casta susanna, casto giuseppe: a indicare persone la cui
cavalleria italiano, rinnovasse le ritrosie del casto giuseppe o d'ermafrodito verso la putifarre o
fare una volta in mia vita da casto giuseppe, non voglio mica avere anche
della moglie di costui: onde dicesi casto giuseppe, sardonicamente, di chi ostenta pudicizia
ogni fiala esala ancora un violento e casto odore d'aperta campagna ferita drittamente dal
molto io commendo / donna che tene casto corpo e core! / vivere in
iii-1-146: le belle donne intorno al casto letto / triste diceano: -ornai di noi
non turbarti (ohimè) l'animo casto, / ohimè, per forza avranno colto
, / e ch'ogni cor gentil fa casto e pio? g. m
credo, / mantenutasi in quel termine casto / ch'io la lasciai quand'io andai
non fusse riscaldato dal fuoco di un casto amore. parini, ix-62: la
. -ben parli. / troppo fia casto il nodo: altro d'edippo / figliuol
'l cui rege fu già il mondo casto ». bibbia volgar., v-171:
: in stuol d'amici numerato e casto, / tra parco e delicato al
luci aride spremi: / e mi faccia casto ombrello / sopra il viso ampio cappello
di quelle avventurose che celebrati furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili
, ii-265: tutti gli amatori del casto idioma italiano si affrettano a dar il
stagione minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottopone i nostri pensieri a
rigida vigilanza. 6. ant. casto di qualche cosa: puro, mondo
; gli antichi raccostarono a castus 4 casto '; cfr. isidoro, 10-33
in germania anco li cattolici prepongono un casto matrimonio ad un celibato contaminato. marino
frammenti ad infranger la pudicizia dell'animo casto. centaròlo, sm. dial.
da questo stato liricamente encomiabile, esteticamente casto, travalica troppo facilmente nel metaforismo voluto
paurose / la sudata cervice e il casto petto, / che i lunghi crin discorrenti
mauro, xxvi-1-224: chi viver casto alla chietina vuole, / e raffrenare
di quelle avventurose che celebrati furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili
la bella donna, ch'ogni cor più casto / arder credeva ad un girar di
bianca cocolla e negro velo / con casto a dio servite e caldo zelo. vasari
vendetta affretto / già meditata; il casto raggio odiando, / non io prorompo a
molto io commendo / donna che tene casto corpo e core! dante, conv.
i ambo un sorriso; e fu sì casto e pieno / e confidente, che
in germania anco li cattolici prepongono un casto matrimonio ad un celibato contaminato. c
ii-366: e piacemi veder rilegioso / casto ed amannito di bene fare, i.
nella vita, quanto nella dottrina fu casto, ed incorrotto. de sanctis,
, il litigio, sono il veleno del casto connubio. e. cecchi,
fare una volta in mia vita da casto giuseppe, non voglio mica avere anche
, / convienti di tre giorni esser ben casto. machiavelli, i-30: e consumate
. -praticare la continenza, mantenersi casto. muratori, 7-v-313: da che
dei sensi, dei bisogni materiali; casto, temperato, morigerato. -con valore
l'asino] è per voto povero, casto ed ubidiente, mi biasimarete se lo
in cui si muore, / pensando il casto viso e gli occhi santi.
molto io commendo / donna che tene casto corpo e core! / vivere in carne
il rigoglio / ne correggeva ed il non casto istinto. nievo, 85: l'
, e pei loro orecchi accademici tutto è casto. bocchelli, ii-106: ai lati
non valse a crollar del saggio e casto / bellerofonte la virtù. foscolo, 1-377
, da crapulone sobrio, da incontinente casto. d'annunzio, iv-2-661: scomparivano
di tenera amicizia; lascivo anzi che casto. parini, 663: per la sua
, / cosi il fanciullo vien saputo e casto. e. cecchi, 6-357:
ma non valse a crollar del saggio e casto / bellerofonte la virtù. leopardi,
che molto comendo / quella che tene casto corpo e core! lacopone, 2-21
, dono furtivo / dell'amator, dal casto grembo sdrucciola / di verginella, cui
[questo gran reame] mentre era casto, tanto più lo punì dappoi quando degenerò
cosa corporea ma sol forse un pensiero casto e ineffabile. gobetti, ii-89: nella
: denuda, o vereconda, il casto petto; / dischiudi, o bella,
e disordinato appetito e persevera nel tuo casto proponimento, come fin qui mi persuado
da quello, co i casti è casto, co i sozzi è sozzo, co
furtivo / del- l'amator, dal casto grembo sdrucciola / di verginella, cui.
, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge, /
ii-366: e piacemi veder rilegioso / casto ed amannito di bene fare, /.
che s'ha corrotto il corpo, ha casto il core; / ha sano il
se lo merta / quel puro e casto affetto, ond'ei l'adora, /
aùto mal da mangiare: è vissuto casto, quando costato li fosse. vangeli
314: denuda, o vereconda, il casto petto; / dischiudi, o bella
foscolo, gr., iii-348: il casto petto / che i lunghi crin discorrenti
, e placide repulse, / piene di casto amore, e di pietà te,
ii-276: io ne'primi tempi del casto ministerio, e per la novità della vita
fatto divorzio dalla sua moglie, e vivea casto. brancati, 4-132: « sentimi
esistere: dommàtico e libertario, sensitivo e casto, dittatore e succube a un tempo
vivere puro e netto, cioè stare casto. bianco da siena, 141: doh
ma il gran tesoro i d'un casto nome / nel gran momento / seppe lasciar
iii-2-20: l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei l'ha / ai
, e placide repulse, / piene di casto amore, e di pietate.
sportiva, nello stesso tempo impudico e casto. -amore efebico: pederastia.
crudel degli usurieri avari, / e quasi casto fa stancar gli altari, / chi
come l'odor di varia / ghirlanda in casto talamo? e. cecchi, 9-256
gli occhi eremitani senza mai porre il casto del mirar loro nelle vaghezze dello
; / lontano risplende l'ardore / mio casto all'errante che trita / notturno,
39: me le libere muse nel casto / seno raccolgano, me loro amante
muso. -l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei l'ha / ai suoi
i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna; spesso a seminare
e di pregarti che tu dal casto petto esturbi e cacci via le cose nefande
iii-2-20: l'evirato / guerriero è casto. sottomessa ei l'ha / ai suoi
scudo e falda, / perché il casto pensier non sia distrutto, / con argumenti
par che la dura quercia, e 'l casto alloro, / e tutta la frondosa
e in stuol d'amici numerato e casto, / tra parco e delicato al desco
di quelle avventurose che celebrati furono da casto poeta, sono tuttavia cari alle anime gentili
: in stuol d'amici numerato e casto, / tra parco e delicato al desco
amor vivace, / amor queto, amor casto, amor fecondo. tasso,
azzini, 91: dico con quello amor casto e divino, / che già in
teco la prisca fede, e teco il casto / pudor ne vegna e l'utile
di nobile, di fidente, di casto. = voce dotta, lat
2-117: voi, verginelle, presso il casto seno / de l'aureo filuggel covate
dottrina e saratti manifesta; e fatto casto, non la abbandonerai. nella fine
ma che l'astinenza l'avea fatto casto e l'assiduità dello studio l'avea
/ toglie il più bel dal vostro casto seno. carducci, 1038: o dileguanti
folto de'capelli, fugandone ogni più casto pensiero, stringendo, stringendo quel capo.
: par che la dura quercia e 'l casto alloro / e tutta la frondosa alma
: il fornicatore pensa che niuno sia casto. panziera, 34: tanta fu la
ove frange i cocenti / suoi raggi il casto sol. carducci, 889:
amico del vero, il bello e casto parlatore, l'odiator de'calamistri e
folto de'capelli, fugandone ogni più casto pensiero. bilenchi, 192: non
folengo, ii-262: giovanni solo, il casto giovinetto, / non più di
bella donna, ch'ogni cor più casto / arder credeva ad un girar di
alla candida gonna, / che 'l casto petto col gorgon conserva. caro,
e '1 governatore dell'api sia casto e puro. soderini, iv-155: gettisi
/ che, sebben nato di non casto amore, / la nobile teano entro a'
dono furtivo / dell'amator, dal casto grembo sdrucciola / di verginella. manzoni,
. tasso, ii-14: la verginella il casto letto preme / e un pieno grembo
... sobrio, stabile, casto, guardatóre di tutti i sentimenti.
guardatóre e 'l governatore dell'api sia casto e puro. sercambi, 403: era
, 13-i-411: tu facendo guardia al casto petto, / appresta un molle letto
il cui rege fu già il mondo casto. landino, 105: disse guasto perché
non fosse illanguidito d'affanno. del casto, 1-77: che gran fatto è che
venisse. collodi, 351: dal loro casto imeneo era nata una figlia. d'
letto maritale / conservar possa immaculato e casto. s. maria maddalena de'pazzi
tasso, 2-7: irriverente / il casto simulacro indi rapio; / e portollo a
/ ch'ei tentasse d'acasto il casto letto. bisaccioni, 3-35: non
1-32: in pegno dell'eterno e casto amore, con che si sarebbe fortemente
che la verginale pulcella perseveri nel suo casto proponimento, perché con questo veniamo ad
ognuno, / diana in vece del mio casto corpo / pose una cerva, che
l'altro alla carriera ostacolo. del casto, 1-48: non potendo per esso
piovene, 2-49: il mio corpo era casto, perché ogni contatto, che non
essere innanzi tutto verace e non simulato, casto e impolluto. = voce
. canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'impulsi lascivi
di corroborare alquanto la sanguificazione. del casto, 1-7: quantunque incalzassero alcuni che ammettere
= comp. da in-con valore negativo e casto (v.). incastonaménto,
(la mano). del casto, 1-173: sarei ancor di pensiero che
la finestra in due liste diviso 1 casto raggio l'altar mezzo incendea.
, i-8-229: innocenti e sincere / dal casto petto accenso / salgon le tue preghiere
vanne, e per l'ombre il casto amor ti guidi, / ove ti reca
da in-con valore negativo e castus 4 casto, puro '). incestolare
tardo incestuósus (da incestus 1 non casto, macchiato, contaminato 'e 'incesto
e senza alcun ritegno / nel sacro e casto petto tuo si infuse? leonardo,
, associarsi. bresciani, 6-ii-189: casto garzone, non t'inciurmare con sì
anche con la particella pronom. del casto, 1-127: del verbo * inclinarsi '
puri diletti della concordia, dell'amore casto e della coscienza incontaminata. carducci,
ciclo di minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottoesistenza; immortale, eterno
una derivazione congetturale onomatopeica cfr. del casto, 1-127: « del verbo '
con una prop. subordinata. del casto, 1-109: vuole negli animi vostri con
tornielli, 478: mira giuseppe, quel casto ed invitto, / che il crine
vidi et alcun putto / fugire al casto e inexpugnabil loco / con altra gente,
e allegando la cattiva aria. del casto, 1-207: rizzatosi tosto dal suolo,
sono ad infrangici voto / di serbar casto il vedovil mio letto. c. gozzi
, e noi voler infringere / il casto petto, e di tal nome tingere.
questo iniquo / ferro che furioso al casto seno / vibrai, porterai teco.
la carità, il timor iniziale diventa casto, cioè lontano dal pensar punto alla pena
(126-3): sì dolce e casto e sì grave idioma / ebbe dai tre
letter. privo d'intenzione erotica, casto. vannicola, lxxvi-195:
insessuato, agg. letter. asessuale, casto. lucini, 4-315: il
d'importunitade, o insipidezza. del casto, 1-34: veggo molti e molt'altri
grasso; ungere. del casto, 1-128: direi che 'insoiare'fosse germogliato
istinto, una passione). del casto, 1-23: ma chi sa che fossero
nodo. mascheroni, 8-128: il casto vate / il primo fu, che tra
.); verecondo, pudico, casto (un sentimento, un atteggiamento)
innocente. costo, 1-613: nel suo casto proponimento mantenendosi aveva intatto e l'onore
, anzi con un certo ritegno quasi casto. -parola o elemento di un discorso
di vedovanza non parevano esser stati un casto intermezzo preparatorio alle seconde nozze. vittorini,
è tutt'altro da quello, così casto e romantico, dell'intimismo di legae borrani
divine scritture significata col nome di bacio casto. cesari, 6-108: fu eletta
, / pendeva a capo d'ogni casto letto. carducci, iii-30-343: cesare al
, regolatore. salvini, 24-315: casto di giove germe,... /
, ammuffire, irrancidire. del casto, 1-127: siccome il verbo d'infievolire
franco, 7-299: non più santonimia né casto petto, ma ipocritevoli gesti abbassano le
arici, ii-234: la man del casto veglio, / accostando al vergin seno
detto, / e l'anima ispirò del casto petto. lancellotti, 1-115: stavasene
i-39: vanne, per l'ombre il casto amor ti guidi, / ove ti
, s'io veramente l'amava di casto amore, dovessi chiederla in isposa al padre
poi si suona a macca. del casto, 1-129: da lacca...
, noi diciamo: questi è un casto uomo, umile e largo. dante,
. con certa sobbrietà da corporee lascivezze casto preservarsi. idem, 3-23: fornito che
le reliquie del corpo e bello e casto? -con la prep. a.
sangue e d'acque tonde, / dal casto petto e dal bel corpo ancora /
e il fior violetto dell'agno- / casto io colsi tra la ruine. =
di nutrici si cibano per cibare. del casto, 1-17: credo senza dubbio veruno
o secondo ricette elaborate. del casto, 1-125: negare con verità non si
puro e netto, / candido e casto petto, onde poi sorge, / né
è quello dove con sì leggiadro e casto pennello sono dipinti gli amori di adamo
davanzati, 53-3: piacemi vedere rilegioso / casto ed amanito di ben fare, /
quella fiama accesa / del legiptimo amor casto e pudico, / qual hai cum
che sia più grave alquanto. del casto, 1-127: il verbo 'scricchiare'o 'scricchiolare
sì chiaro segno / stampa del maritai suo casto affetto. firenzuola, 950: così
crudel letizia, / ei contra il casto petto / di lasciv'odio pieno, /
da questo stato liricamente encomiabile, esteticamente casto, travalica troppo facilmente nel metaforismo voluto
ardito, spregiudicato, piccante, non casto. boccaccio, dee., conci
licenziose, e poi presumi di viver casto. muratori, 9-260: usarono gli
prostrato è il tempio e l'edificio casto. quercente, 18: se licesse
lieta, il crògiolo si prese. del casto, 1-133: la dizione di '
tiberio,... uomo veramente casto, giusto, savio, valoroso,
2. cinguettare. del casto, 1-126: a me pare cosa chiarissima
3-990: s'il lioncorno corre al casto seno, / non vede il laccio che
/ partome; nanti vó star sempre casto. = var. m.
, iii-62: nella farmacia, in quel casto odore di disinfettanti, egli si trova
, 25: qual fu pietà quel casto corpo e bello / veder livido tutto e
/ ombre alzommi, e nel sen casto di venere / mi collocò. =
petrarca, iv-2-75: il saggio e casto / joseph dal padre lontanarsi un poco.
francesco di vannozzo, 190: tu casto, tu gentil, tu licterato,
fuggire a la battaglia, sì come stare casto e lussuriare. bibbia volgar.,
- / luce pensata - giaciglio / casto e lussurioso / d'ogni giornata.
sforzò i sacerdoti, e irriverente / il casto simulacro indi rapio. n. villani
so troppo, io. forse il nostro casto verseggiatore avrà davvero incontrato ed abbracciato in
celebri quei che lo giuocano. del casto, 1-143: nella voce poi di '
saver de re che vizi scusa / e casto e mansueto e pur se tegna,
, 2-26: già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito, / stringon
bella, / s'accese d'un ardor casto, immortale. 10.
: -chi mandasse una venere? -significherebbe casto amore, in quanto castamente si amano i
quasi un mascolino di 'marmotte'. del casto, 1-142: e veramente vile e
sé sommamente brutto e deforme. del casto, 1-92: 'non aver bisogno di maschera'
giovanili e vecchi egregi / con istil casto. gadda conti, 2-86: i rintocchi
. mascheroni, 8-335: un rossor casto umilemente altero, / quanto gentile e
... / che sopporti con casto e puro zelo / finir la vita sua
'e stato liricamente encomiabile, esteticamente casto, tracppdcyixa 'steccato; tegumento'.
stagione minerale, di paesaggio incorruttibile e casto, che sottopone i nostri pensieri a
, 1-2-45: in terra calda l'agnel casto nasce / e mirra ed aloè balsamo
converso in sassate il berlingozzo. del casto, 1-147: 'miterino'per degno di
contegnose, perché le moderatrici del non casto collegio prescrivevano di non « fare carnevalate
abiti; pudico, schivo. -anche: casto, continente. dante, conv
martino. aretino, 9-43: mentre il casto uomo parlava, giesù, con sembiante
, 2-26: già '1 velo e '1 casto manto a lei rapito, / stringon
quelle labbra umide che avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della
e ubriachezze, reputano impossibile uno esser casto e sobrio. s. maria maddalena de'
: dietro la sua decisione di restare casto, come mi accorsi quando la scoprii
morso. baldi, i-55: e casto dir di casta mente indizio / e dar
ad acheronte, / o fare el tatto casto in carnassale. boiardo, ii-9-12:
53-4: pia- cemi vedere rilegioso / casto ed amanito di ben fare, /
uomo sì mortificato, sì cauto, sì casto, sì generoso, sì benemerito?
tutta- volta l'ho mutato. del casto, 1-132: strana opinione non mi
piangiam di noi, che del suo casto e pio / costume orbate e di
del fuoco, di cui marte il casto / letto macchiò nefandamente, molti /
. saluzzo roero, 3-i-15: con casto moto disdegnoso e parco / risponde ipazia:
, puro e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge, /
le muse nido / fatt'ha del casto petto, / con quel chiaro intelletto /
, senza colpe. - anche: casto. de jennaro, 82: chi
quanto all'accusa. 2. casto, onesto. magalotti, 26-25:
di vedovanza non parevano essere stati un casto intermezzo preparatorio alle seconde nozze.
uva, 25: qual fu pietà quel casto corpo e bello / veder livido tutto
nel primo fiore. e tutto era casto. papini, x-2-521: vado allo studio
xxi-25: in stuol d'amici numerato e casto, / tra parco e delicato al
. m. cecchi, 134: del casto e sì ben guidato regno / de
calda e severa, / da un casto petto che il mio petto preme / svolgesi
chi sol la moglie gode, al resto casto, / avrà la veste nuzzial al
, per non essere obbedito, percuote il casto insieme coll'adultero. mazzini, 40-324
crede aquistare. gigli, 2-177: un casto raggio è sorto / in cui l'
beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo,
, 10-246: scenda, ombrato però da casto velo, / tra que'duo poggi
. parini, iii-77: mi faccia casto ombrello / sopra il viso ampio cappello.
onestà (con valore aggett.): casto, pudico. fra giordano, 2-130
'. 3. in modo casto, pudico, verecondo, non scostumato;
, dell'ora dei pasti. del casto, 1-92: aver l'orivuolo in corpo
vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto lume della luna che stampa in terra
, 3-23: filareta, discintasi dal casto petto una benda sottile di giallo ormigino.
beve l'innocente aura l'olezzo / del casto fior.. i / era siepe
chi non godesse se non di furbi, casto chi sempre stesse con osceni.
tal favella /... / il casto lanzo al par di verginella / a
gli antichi pagani sognarono che innocente o casto fosse il mondo. levi, 6-178
infelice, cui tocconne in sorte / casto figlio per guida di viaggio, / de'
de'santi letti del terrestre giove / casto palesator. 3. che riconosce
, / pendeva a capo d'ogni casto letto. 4. in arboricoltura
un profondo di- rieto da far tornar casto non so chi. 3.
vuol dire, furono moltissimi. del casto, 1-105: io dubito che la
avere un carattere buono, virtuoso, casto. bandello, ii-894: questa signoril
come tramezza divisoria. del casto, 1-130: lascio la voce di saliscendo
inspergono. saluzzo roero, 3-i-15: con casto moto disdegnoso e parco / risponde ipazia
. -derivazione etimologica. del casto, 1-130: la perplessità e dubbiezza.
il tempo pio e il tempo casto. algarotti, 1-viii-103: per noi
pasticci. palazzeschi, 5-240: era casto come un santo perché l'amore fa fare
mi desser d'acqua pazza! del casto, 1-179: nello stesso modo dicesi
, / pendeva a capo d'ogni casto letto. pascoli, 208: pendono
è quello dove con sì leggiadro e casto pennello sono dipinti gli amori di adamo
33-3-3: il fornicatore pensa che niuno sia casto. dante, lv-7: alcuni gioioso
andò. ariosto, 29-4: perché il casto pensier non sia distrutto, / con
glio seguire, smorzate le nocive fiamme nel casto petto accese, a ciò che io
conversazioni licenziose e poi presumi di viver casto. brusoni, 1-26: volli io veramente
/ ma più felice quel che 'n casto amore / ti dèe fruir, ché
raffibbia riprensioni: / il buffon vorrebbe casto, / il teatro al certo è
sarcasmo; pungente, mordace. del casto, 1-41: avrebbero sommamente bramato maggiore
, e dileggiato m'hai. del casto, 1-92: asserirete ben voi che questi
denaro; mancia. del casto, 1-159: guardiamo se vi si potesse
particolar diligenza di contrafarlo bene. del casto, 1-126: a me pare cosa
be'lumi / piovon gioia e piacer casto e divino. tansillo, 7-5: par
sproposito. palazzeschi, 5-240: era casto come un santo perché l'amore fa
neanche per immaginazione quali siano. del casto, 1-53: non udìvasi allora alcuna
prestarne forsi ai tuoi compagni. del casto, 1-160: qui mi sia lecito il
balcon celesti / si fanno, vagheggiando b casto viso, / che fra duo spere
durezze e placide repulse / piene di casto amore e di pietate. castiglione, 150
crede che la venere nel cui grembo casto zefiro posa le chiome sia la venere planetaria
pegasea! occhiuto come una mosca equina; casto come il giovenco; ginecologo dalle mani
1-140: dante dice che 'l mondo fu casto nel tempo che saturno regnava, così
come se l'avessero conseguita. del casto, 1-162: il nome di poltrone in
ponte più d'un anno. del casto, 1-172: vorrei rintracciare l'origine
la preposizione del nome sostantivo. del casto, 1-82: stimerei che da 'brullo'con
non mentire, viver sobrio, viver casto. zena, 3-158: pel maomettano /
di vedovanza non parevano esser stati un casto intermezzo preparatorio alle seconde nozze. pirandello
2-93: fedra, non trovando il casto privigno conforme a'suoi adulteri desideri,
.., mi attengo al più casto, al più probo dei colori: il
. canteo, 360: asconde il casto tuo virgineo volto, / mentre ch'
fé tacito restare, non appagato. del casto, 1-84: è ben vero che
abito e foggia di vestir sarà onesto e casto, coperto il loro corpo, che
di neghittoso cor, ma l'amor casto, / il pudico, il celeste a
frasche infide, / onde la selva il casto rio circonda, / voltasi, incontro
pasquinate romane, 887: fa carpi il casto e 'l bello, / fa il
g. rucellai, 627: sia casto e netto e sobrio molto / qualunque
ella punto non si mosse dal suo casto proponimento, anzi caldamente lo pregava che
: continuando il comerzio tra noi veramente casto e guardingo, assestando io finalmente il
il tempio e lo edificio casto. davila, 66: gli ugonotti.
danno). goldoni, xii-841: casto amor, fra questi orrori / deh
più tardi venni a sapere che era casto. il suo aspetto non lo rivelava;
a verecondia e conservandosi in ogni occasione casto. giamboni, 10-61: pudicizia
.: geloso della propria illibatezza; casto. antonio da ferrara, 13:
e un profondo dirieto da far tornar casto non so chi ». pea,
: dietro la sua decisione di restare casto, come mi accorsi quando la scoprii
sciupate e depravate perché invitino al più casto ei baci come fanno le guance
, il comportamento); puro, casto, elevato, nobile (l'animo)
savarese, 221: è un paesaggio casto: una terra pura. il verde bagnato
pura. firenzuola, 796: il casto sacrificio / che t'offerisce la devota
o, anche, semplicemente vergine); casto, pudico (anche con altri agg
pagliaresi, xliii-43: perché giosafà è casto e netto, / vergine e puro senza
); esclusivamente spirituale (quindi, casto, pudico: l'amore, l'affetto
suono del puro del dolce e del casto fervore con cui mi aprite il petto
fini del virtuoso matrimonio, che sono casto amore e desiderio di prole, si trovano
celeste forma e virtuosa venere / nel casto corpo son, né si dissolve / il
ant. erotico, sessuale. del casto, 1-169: gli antichi egizi, quando
solo basterebbe / per intiera mercede al casto amante, / se stimasse veraci come belli
sopra la lega d'italia. del casto, 1-13: si cominciò da tutti
sentì sulle proprie labbra un bacio rapido e casto. -con uso avverb.
1 sacerdoti, e irreverente / il casto simulacro indi rapio. marini, i-309:
che tanto importa a dire quanto 'casto ', sì per l'altre sue
fune attorto /... il casto fianco tuo ricinge e doma. pratesi,
l'innocente aura l'olezzo / del casto fior che v'arboreggia in mezzo, /
, 13-16: parvero allora, in casto amplesso e santo / che alma a
taschino della giacca, oltre che il casto angoluccio d'un suo fazzoletto color albicocca,
, 53-1: piacemi vedere rilegioso / casto ed amanito di ben fare, /
le reliquie del corpo e bello e casto? / ciò ch'in lui sano i
denti che si vanno forando. del casto, 1-60: appena ebbe l'indice
il terreno amor schiva rispinse / dal casto core; e ramor tuo v'accolse.
questa pietra abbia virtù di render l'uomo casto: sì che refrigera l'ardore interno
titolo più vero e più efficace e più casto per riassumere quello che secondo lui doveva
che tu sie sobrio e prudente, casto, ricevitore caritativo de'pellegrini. beicari
girolamo e la fronte / segnar di un casto bacio e le >arole / note alternando
], ii-197: al quale amore casto si può l'uomo sodisfare e rimeaiare
53-4: e piacemi vedere rilegioso / casto ed amanito di ben fare, / e
vidi et alcun putto / fugire al casto e inexpugnabil loco / con altra gente
i lussuriosi costumi delle matrone a più casto vivere. caporali, 1-67: l'esercito
all'altra vita. cercando ora il casto talamo della chiesa uno sposo che il
adriano... regittate. del casto, 1-42: pochi o quasi nium si
fatto un leggiadro rigoletto / intorno al casto letto. varchi, 18-3-220: il
: delle ordinazioni giubbilante / di babo casto, ne'notturni cori, / fuoco-frementi
i lussuriosi costumi delle matrone a più casto vivere. rimosse ancora i sacrifici di
difficile ed insoave sono tali che il casto orecchio di un'italiana ne soffrirebbe per
del paradiso, 231: quegli è veramente casto il quale coll'amore e col piacimento
vedesse in un subito ripulularne sette. del casto, 1-49: piaceva loro..
durezze e placide repulse / piene di casto amore e di pietate. ovidio volgar.
, / che sua fronte ornerai di casto mirto; / e vedere i tre rami
qui arrivato messer galasso o bordo lo casto? -ed ella disse che ciascuno v'era
morte. / già 'l velo e 'l casto manto a lei rapito, / stringon
e paurose / la sudata cervice e il casto petto. niccolini, ii-457: riverente
volgar., 59: facendo riverenzia con casto silenzio alle cose che dire non si
passo si scatenò anni sono il padre casto pio innocente ansaldi, e fece inserire
a man salva ci ruba. del casto, 1-164: rombazzo per quello strepito
7. locuz. -bacio da romito: casto, non lussurioso, non lascivo.
/... rupper di lucrezia il casto petto. s. giovanni crisostomo
] / muorir che rumpere il suo voto casto / onde a diana sacrata se avea
, v-12: conviene al religioso esser casto, povero e astinente; quando di queste
furi ower sia robatore; / e viva casto e de lussuria attondo, / né
guai. calandra, iii-215: pagano lo casto abitava la rocca di malavasio, fornita
innocenti si applichino su di un così casto palcoscenico a competere con dina galli e irma
tonde e sode / congiunse insieme al casto e bianco petto. caro, 4-i-170:
potranno i trepidi desiri / ancor di casto velo circondarsi, / dunque potranno i cocenti
il duro fune attorto, / che il casto fianco tuo ricinge e doma. manzoni
e sforzò i sacerdoti e irreverente / il casto simulacro indi rapio. relazione dell'impero
quel dì che ti sacrai l'animo casto, / cinzia, mia sola dea.
virgineo fiore, / no- driva in casto sen celeste ardore. -dedicare i
fora del sacratorio tempio fugantime et del casto suo consortio et confamu- lato, me
giove rispettate. arici, ii-20: animo casto qui v'adduca, e speme /
i... i per tutto un casto odore, un odor buono, / dov'
. frugoni, 3-ii-482: inferocita da un casto sdegno, con le mie lo rispinsi
aveva posseduto per sedici anni... casto per natura, [alipio] promise
queste cose... farai essendo casto e sobrio, cioè digiuno; e che
eo spero en quel ke na$o de casto e de vergen parto / ke l'om
/ pe * merti dello arso sangue casto / ti prego vólti gli occhi al mio
storia. -puro, pudico, casto (un desiderio, l'amore).
/ così il fanciullo vien saputo e casto. misasi, 6-ii-109: « senti,
invecchiato ne'mali, ti vuoi mostrare casto e buono. 5. appagato
millantatore, fanfarone. del casto, 1-166: stimerei bene...
storia dell'umanità, è quello del casto giuseppe. stuparich, i-185: mi
conveniva a virgilio servar il decoro del casto poeta che dello sboccacciato contadino. =
nel trecento era ignuda, il casto novecento ha dovuto imporre, a due passi
licenziose, e poi presumi di viver casto? lemene, xxx-5-261: già con lume
che vive nel privato riposo, qual casto ippolito che venere saluti da lungi, sarà
, le discipline e le arti. del casto, 1-44: stimare non si poteva
nulla sciente dell'ordita congiura. del casto, 1-29: doveva forse tullio,
goffa, sgraziata, impacciata. del casto, 1-139: non v'arrechi rincrescimento veruno
idee di altri autori. del casto, 1-139: non v'arrechi rincrescimento veruno
lupanari con gran pompa e fasto. del casto, 1-169: non ha in pregio
oggetto di minuziosa indagine filologica. del casto, 1-106: sarà ben reputata una solenne
quell'aria cheta e quell'orrore. del casto, 1-127: il verbo 'scricchiare'
infide, / onde la selva il casto rio circonda, / voltasi, incontro a
sdrucciolente in peccato divenne poscia continente e casto. gioberti, i-iv-328: la compagnia instillò
talor pomo così donofurtivo / dell'amator dal casto grembo sdrucciola / di verginella. leoni
di... esser continente e casto guardandosi di violar le moglie o figliuole
eziandio con certa sobbrietà da corporee lascivezze casto preservarsi. castiglione, 3-i-1-599: vorrebbe
intendete? -oh che segrenna! del casto, 1-185: vorrei che adesso voi mi
i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna. bandello, 2-37
psicologia crepuscolare, economia posticipata, statistica casto, modesto, mansueto, pietoso, benigno
che ha un comportamento molto pudico e casto. arbasino, 7-26: 'redhead'è
a. orlandi, xxxix-i-105: col casto core, / col viso onesto e
perpetuo esilio e otterrò tanta grazia dal casto e nobile idioma che anche da me le
di dua tanto congiunti e con tanto casto et onesto amore, aversi separare si degna
di dua tanto congiunti e con tanto casto et onesto amore. f. scarlatti,
su 'l marmo sepolcrale di alberto. del casto, 1-14: oh se potesse dalle
i-21-84: scendano pure i figli al casto seno / della sposa novella, onde si
sue serviciali ai lumi, acciocché possa servare casto el disposizioni che sono a quello
, rimettere a posto. del casto, 1-154: quel 'rimettere in sesto',
sfacciataggine e fuoco di libidine. del casto, 1-169: gli antichi egizi, quando
fatto divorzio dalla sua moglie e vivea casto. 11. perdere la freschezza e
cristo che chi era adultero non pur sia casto, ma faccia patto con gli occhi
., altri passeracei). del casto, 1-185: vorrei che adesso voi mi
. canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'impulsi lascivi
paurose / la sudata cervice e il casto petto / che i lunghi crindiscorrenti dal collo
e dall'artificiose adulazioni. 22. casto, intemerato (la vita, i costumi
ricevere sincopazione d'una lettera. del casto, 1-149: non vi sia discaro,
. spaccone, millantatore. del casto, 1-188: potrebbe ben essere che io
tenero e insieme snello, fonico e casto. 7. breve e
/ e la veste si slaccia e il casto petto / snuda e gli porge.
a la battaglia, sì come stare casto e lussuriare, e queste del tutto soggiaciono
magalotti, 4-40: oh seno, o casto seno, almo soggiorno / de miei
nimico del gonfaloniere e de'grandi. del casto, 1-7: a questo umano e
, fa'degno / de tanta grazia el casto alunno e fido. 15.
è legati da vincoli di tenero e casto affetto o che offre sollecita devozione; donna
, puro e netto, / candido e casto petto, / onde poi sorge,
il volto, l'espressione); casto, puro (un bacio, un affetto
meravigliato, perplesso, interdetto. del casto, 1-27: resto in un tratto soppreso
. aretino, 9-43: mentre il casto uomo parlava, giesù con sembiante non
sotto 'l cui rege fu già 'l mondo casto. guido da pisa, 1-275:
segneri, i-124: coi casti è casto, coi sozzi è sozzo, coi
, / gettarsi allo spaccone. del casto, 1-189: dopo avere ascoltato e il
chi non ha forze di difendersi. del casto, 1-190: spadaccini e spacconi si
altiera e santa luce / piena di casto amor e di virtute / amor ridendo spazia
uscire dal gioco). del casto, 1-185: se spida, parola fanciullesca
ii-1150: 1 pargoletti amori / sovra quel casto seno / spiegavan le bell'ali /
, / spi ra nel casto alabastrino petto / il tuo celeste e spiritoso
a far qual cosa di buono. del casto, 1-176: molti ancora immaginare
sportiva, nello stesso tempo impudico e casto. -sostant. fanzini,
, e non spossati inchiostri. del casto, 1-112: io, consapevole al tutto
paurose / la sudata cervice e il casto petto, / che i lunghi crin discorrenti
. spiata, soffiata. del casto, 1-183: dicesi ancora dalle persone più
etimo incerto: secondo l'interpretazione di del casto, sarebbe comp. dal pref.
a l'orazion me daìsse, -si volea casto stare. marco polo volgar.,
uno stitico grammofono. 7. casto, trattenuto (un bacio); appena
: perseguire la poesia epica. del casto, 1-206: quanti son quelli che follemente
cedere l'innocente aura l'olezzo / del casto fior, che v'arboreggia in
diffidenza di eunuchi davanti ad una proposta di casto sver- ginatore. tondelli, 1-52:
, xliii-73: e come esser dovesse sempre casto / d'ogni peccato e netto vii
de qui a dece anni de zò serò casto; / in zoco dove dadi s'
latte a lui versate / e il casto piè, che la proterva oppresse, /
/ tempesta d'isolet- te. del casto, 1-22: non sanno né possono si
tenace, / ch'ai giogo d'or casto smeneo ci leghi, / non sosterrà
): andando al molto venerabil luco / casto del fracassoso tieniterra. =
: l'aula profonda rimbombò come un casto timpano percosso. c. e.
, / tornando a bevere. del casto, 1-08: onde presso gli antichi toscani
, 221: è un passaggio casto: una terra pura. il verde bagnato
transfretar del mare / io feci a casto e virtuoso fine; / altro di me
umile, superbo, o troppo casto. statuti dei disciplinati di maddaloni, v-151-5
una forma d'arte). del casto, 1-121: levandovi io di presente dal
v'era cor sì mondo, ne sì casto, / che non avesse allor macchiato
pemone co'principi del sangue. del casto, 1-203: infelice idioma toscano!
studiava di farsi degli amici. del casto, 1-18: se tu avessi o nelle
, / a la cetra pudica il casto vanno, / sovra letto di corde,
un tempo trienne addormenta, / baccante casto. c. c. n. l
di un oggetto lanciato). del casto, 1-126: non ardirei d'affermare o
ricordarti e di pregarti che tu del casto petto esturbi e cacci via le cose
1224: in giovinezza si vede l'uom casto /... / in ubertate
quelle labbra umide che avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della,
et un profondo dirieto da far tornar casto non so chi. guazzo, 1-170:
, a un comportamento. del casto, 1-8: rispose d'aver spesse fiate
li venerei veleni contaminarono il puro e casto petto. incline alla sensualità, alla
3. mangione, insaziabile. del casto, 1-200: quella parola 'ventróne'..
bello è a veder d'un giovin casto / e verecondo, e mansueto in fronte
e per non esser troppo verecondo e casto, lo vorreste licenzioso e lussurioso?
chieggiando a dio la sapienza, e'stetto casto e puro, in quella purità gli
troppo nuovo a questa lotta. del casto, 1-7: ammettere non si doveva fra
... rupper di lucrezia il casto petto. loredano, 101: non gridò
volgar., 4-18: beato è lo casto e florido tuo ventre [o vergine
dette, / siati vivido tesor, / casto esulta visitato / da lo spirto creator
vitice, che volgarmente si chiama agno casto, è in italia notissima pianta.
7: se 'l foco del mio casto, alto desio / non avesse aspirato a
i lussuriosi costumi delle matrone a più casto vivere. rimosse ancora i sacrificii di serapide
zaffiri e di perle orientali / ond'amor casto avventa e dardi e strali.
e restituire tutto il potere a un casto d'azeglio. e. siciliano («
il testo è, si può dire, casto, l'intento è moralissimo, fino
fonicità, fulminee metafore, arguzie; casto e caldo gioco verbale che disorienta e sollecita
sciupate e depravate perché invitino al più casto dei baci come fanno le guance e
castizzare, tr. letter. rendere casto. marinetti, 10-81: con quale
erotici sanguigni. = denom. da casto col suff. dei verbi frequent.
mie labbra sulle sue in un bacio casto come il primo suggimento di un neonato.