29: se tu addolori, quando sei castigato, i tuoi ne sòf- rono ancor
: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar sfacciate,
casa nostra. tasso, ii-47: era castigato chi, anticipando la pena, tagliava
: col giro di qualche verso più castigato, con qualche tendenza a delineare puramente
dal batacchiano più crudo al manzoniano più castigato. = dal nome dello scrittore giocoso
egli [il messia] è stato castigato per la pace nostra, e per le
castigàbile, agg. che può essere castigato, punibile; che merita castigo.
en mia prescione, sì ho corretto e castigato ». fra giordano, 3-14:
per castigarli. ariosto, 37-115: e castigato con pene severe / sarà chi contrastare
cortesi, avendo io in seguito severamente castigato la mia traduzione, prendo, eccellentissimo
castigataménte, avv. in modo castigato, corretto, moderato (e si
. castigatézza, sf. l'essere castigato, corretto, moderato (nel parlare
d'una costante castigatezza. castigato (part. pass, di castigare)
tiene / con grande affanno il castigato mida. bruno, 3-176:
; estimando men male lasciarlo veder poco castigato per mia mano che molto lacerato per
939: questa riflessione avrebbe renduto più castigato l'autore nell'applicazione de'traslati,
gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate
leopardi, i-34: lo stile è castigato e non manca leggiadria di maniere e
in prosa e in versi, uno scrittore castigato ed eloquente. 4. morigerato
si sforzò d'esser più culto e castigato. alamanni, 7-i-101: qual dotta
abituava alle schiette grazie d'uno stile più castigato, e più sobrio. monti,
en mia prescione, sì ho corretto e castigato *. 11. togliere,
stampato); conforme alle regole, castigato. -anche: alquanto arido, povero
. -per estens.: dallo stile castigato, irreprensibile (uno scrittore, un
si sforzò d'esser più culto e castigato. marino, 11-143: fien magnanime imprese
savio e disciplinato non mormorarne quando è castigato, e chi non sae non sarà onorato
non demagogico, non elettoralistico, e anzi castigato, serio, quasi elegante, è
remoto esser debbe estraordi nariamente castigato. = comp. di estraordinario
. roberti, iii-13: un bel castigato e lieto poema latino sopra gli edilìzi de'
mia prescione, sì ho correto e castigato ». 2. uomo grande
errore ch'elli volentieri non l'avesse castigato. machiavelli, 608: les- sesi
consignato al governatore di roma per esser castigato. monti, i-58: monsignor spinelli
a imbolar teco compagno. / e castigato sarei teco ancora, / perché non
3-315: né di tante ribalderie oggidì è castigato mai veruno, se non qualche povero
= comp. da in-con valore negativo e castigato (v.). incastigazióne
n-ii-128: inanzi a quelli ne'quali è castigato l'adultero, assai ingiusta suol parere
pur troppo insolente temerità se io fussi castigato de gli altrui difetti. tortora,
. - anche: impunito, non castigato. ariosto, 19-14: se
; estimando men male lasciarlo veder poco castigato per mia mano che molto lacerato per
volgar., vi-284: il figliuolo non castigato riesce ruinoso. latta il figliuolo;
fatica si sforzò d'esser più culto e castigato. marino, vii-90: dee l'
gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate
adunque per avventura essere il traduttore del castigato e severo virgilio. delfico, iii-289:
com'era uno di loro m'avrebbe castigato subito. bocchelli, 13-345: era sempre
alla ventura. puoti, 1-290: ho castigato quel bacellone come si conveniva, e
qualunque avanzo della ferocia de'tempi medi castigato dal cervantes. 5. serenità
qualunque avanzo della ferocia de'tempi medii castigato dal cervantes. -età media:
: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate
le quali vi trovavano un linguaggio più castigato e vaghe moralità senz'ob- bligo d'
gna un tenore di vita castigato, esemplare, irreprensibile; che sa
tale ha bisogno d'essere bastonato o castigato per recarsi a far bene.
venir meno alla decenza; in modo castigato, non osceno. - anche: con
-con uso avverb.: in modo castigato, nonvolgare, non osceno. oddi
, di grazia, che sia rigorosamente castigato questo traditore, che si persuadeva roma
gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate o
. bernari, 3-118: andrea fu castigato all'isolamento, tenuto a 'pane ed
di suo padre, perché questi sia castigato anche durante il pellegrinaggio terreno delle sue
sciaurata. 14. punito, castigato. manzoni, ii-9: questo fiacco
ogni grandissimo peccato, avendo già esso castigato nell'unigenito suo figliuolo tutte le nostre
altra religione, saria con grandissima severità castigato nella persona. -con la persona
addosso, quando egli meritava d'esseme castigato. badalucchi, 9: io credo
siri, i-96: quando il figlio è castigato dal padre, benché pianga, s'
-rispettoso della religione e della morale; castigato (una parola). panigarola,
, tantosto si troverebbe da se stesso castigato, tornandovi dentro, perché gli sarebbe
essere stato poco prima ucciso come pazzo e castigato come traditore del re, giunse a
allora, non voglio infierire: sei già castigato abbastanza, se me la prendo sotto
giuridicamente illecito (una persona); castigato. - anche sostanti novellino,
qualunque avanzo della ferocia de'tempi medi castigato dal cervantes. montanelli, 192:
, una parola che dinota solamente il più castigato sistema d'intendere il vero e di
dai senesi / tal di tua razza castigato fu / e disfatto alla croce del travaglio
consignato al governatore di roma per esser castigato. biondi, 1-ii-98: condottala a
remo. porcacchi, 1-88: avendo castigato co'supplici i corsali, misero i
serva per strada, il delinquente e castigato nella vita; ma se questa ingiuria
cortés, già rimediato il danno e castigato il delitto, e quello degli ambasciatori messicani
li siano le mani, che hanno castigato el taccagno, che m'ha retenuto
-andare a stiene rotte: essere deluso e castigato. buonarroti il giovane, 9-754:
domato riesce duro; il figliuolo non castigato riesce ruinoso. alberti, ii-374: a
': pagare presto il fio, esser castigato. 'credevi di passarla liscia? tu
sa dell'altro, e così subito è castigato quello che da molti è accusato.
il regio palazzo, se non avesse prima castigato i sedutoli del popolo e abbattuto l'
sa dell'altro, e così subito è castigato quello che da molti è accusato.
a serafino aquilano, se al fior castigato dell'eleganza e al profumo del toscanesimo
, senza mai correr pericolo di esser castigato ». redi, 16-v-428: io vi
si è mai scordato in tutto il castigato favellare. i. andreini, 1-22:
serva per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria
gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate
: gli amatori d'uno stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar o sfacciate
]: sarà lo infinto corretto e castigato dalla sopravveniente oppressione della sua iniqui- tade
dello intelletto che è stolto e sarà castigato delle sopravegnenti iniquitadi sue. tommaseo,
serva per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria
anglicano ardir come l'acciaro / che castigato sull'incude attinse 7 miglior la tempra
già in voce di scrittore terso e castigato. -in posizione pred. e
giacomo non scrisse mai più terso e castigato d'allora. 6. emesso
serva per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria
serva per strada, il delinquente è castigato nella vita; ma se questa ingiuria
3. severo, oltremodo sobrio e castigato (l'abbigliamento, e può avere