verga, i-19: ai primi albori il castaido era venuto a spalancare l'uscio per
271): trovò per ventura il castaido nella corte; al quale fac- cendo
e le abbandonano in balìa d'un castaido qualsiasi. barilli, 2-116: il corpo
latte. parini, 13: il tuo castaido... già con l'alba
boaro al terzo o mezzadro o castaido, partecipante ai frutti della terra, stava
cotta. tommaseo, i-138: al castaido, che un dì non so che
esso loro e aiutava il figliuolo del castaido a spennar gli uccelletti. =
, / quando i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i ricolti,
sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. -in senso osceno.
castalda1, sf. la moglie del castaido. goldoni, vii-1130: era
podagraria. = deriv. da castaido. castaldàtico (gastaldàtico),
pubblici. = deriv. da castaido. cfr. muratori, 7-i-318: «
distretto di cui era a capo un castaido. castaldèlla, sf. marin
vela. = deriv. da castaido. castalderia, sf. ant.
. ant. ufficio, amministrazione del castaido. - anche al figur. fra
fra giordano [crusca,]: questo castaido siamo noi; gli angeli non sono
, sf. ufficio, condizione del castaido, del fattore di campagna, di certi
lavoratori agricoli. -anche: abitazione del castaido. bocchelli, 1-iii-509: la
sm. stor. castaldo; il castaido dei principi, dei grandi signori.
per suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldióne, e siniscalco,
cura di una cosa, come un buon castaido. fra giordano, 1-205: non
raynaldo è fato meo signore: / sun castaido, sun fato partior ». passavanti
passavanti, 54: veggendo ciò un suo castaido, confortollo, e dissegli, che
salario, fatta la ragion sua col castaido delle donne, a lamporecchio, là
un guardiano, il quale si chiama castaido, e in altra parte fare il lor
in casa mia, essendo suo padre mio castaido. bronzino, xxvi-3-59: così tra'
piglia / il paggio del famiglio del castaido. marino. 4-92: casa sì signoril
: dice che me'saria fare il castaido, / or della paglia or disputar del
le gabbie, ch'egli raccomandava al castaido, con una specie di testamento.
, / quando i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i ricolti,
iv-329: stavami al focolare del mio castaido, dove
sul mercato; e compratore / nuovo il castaido vostro ebbi, signore. tramater,
sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. bocchelli, 1-iii-277: un altro suo
, boaro al terzo o mezzadro o castaido, partecipante ai frutti della terra,
sai che al ronco vuol mettere un castaido, un mezzo disobbligato? » « boaro
» « boaro o bragliano o castaido, o magari mezzadro... »
reale e imperiale non era, diventava castaido di ruolo. v. borgini, 1-2-453
suoi propri ministri il visconte, il castaido, ovvero castaldione, e siniscalco,
luogo di dio, e di dio faccia castaido e ribaldo, chi li dice che
servo, che uno uomo, uncinuto castaido. sacchetti, 152-163: bergamino da
sacchetti, 152-163: bergamino da crema castaido della salmeria del magnifico signore di melano
collocata la sua figlia al nipote del castaido. manzoni, pr. sp.,
mercato; e compratore / nuovo il castaido vostro ebbi, signore. nievo, 1-27
iv-329: sfavami al focolare del mio castaido, dove alcuni villani de'contorni s'
, / quando i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i ricolti,
iv-329: stavami al focolare del mio castaido, dove alcuni villani de'contorni s'
, i-19: ai primi albori il castaido era venuto a spalancare l'uscio, per
, 1-152: veggo la moglie del castaido, che recita il rosario col suo
., 1-12: il villano, ovvero castaido del luogo, ovvero il lavorator del
2-196: siccome fa altresì quel buono castaido, e 'l savio dispensatore, il
e fa duello col fattor, col castaido e colla fante, e riflettendo all'
fece molto bene, per che il castaido a far fare certe bisogne che gli eran
quattro anni filati e poi s'è fatto castaido e poi mezzaiuolo. d'annunzio,
, 1-12: il villano, ovvero castaido del luogo, ovvero il lavorator del
cinzia, 1-2 (1822): il castaido adunque che, e per la fatica
, i-19: ai primi albori il castaido era venuto a spalancare l'uscio, per
, / quando i calcoli vili del castaido, / le vendemmie, i ricolti
bresciani, 1-i-328: la mattina appresso il castaido fu al mercato... e
un'istituzione; governatore, comandante; castaido, amministratore, ecc. giamboni,
un guardiano, il quale si chiama castaido. bembo, 10-vi-101: m. marino
., 3-1 (271): il castaido a far fare certe bisogne che gli
(270): mi pregò il castaido loro, quando io me ne venni,
chitarra, xxxv-11-429: un brutto converso per castaido, / avaro, che si apaghi
3-1 (270): mi pregò il castaido loro, quando io me ne venni
, 1-i-113: lo sculdascio, il castaido, il conte od il messo
/ e non voler la moglie per castaido. statuto dell'università e arte della lana
chiami a sé il villano, ovvero castaido, e dimandilo quali opere e lavori
bene, 2-171: importa che il castaido sia maestro, non discepolo degli operai.
., 1-12: il villano, ovvero castaido del luogo ovvero il lavorator del podere
la... figlia al nipote del castaido; e assegnato un patrimonio al figliuolo
: da principio lo sculdascio ed il castaido risiedevano nelle città senza badare al comune,
sponda opposta mi aspettava la carretta del castaido. pascoli, 166: tornata,
. nel principio di sua vita fu castaido, e di tempo in tempo accrebbe
e si raccomandò la faccenda al nostro castaido. botta, 5-180: come prima
non vede, ostier non ode, / castaido alcun di lei cura non piglia /
del salario, fatta la ragion sua col castaido delle donne, a lamporecchio, là
una di credenza, un ordine al castaido e una bravata al sindaco, restaranno
alcuni versi nei quali parla un respecto castaido e che sono innocentissimi, contengono cioè
crudeltà. tommaseo, i-138: al castaido, che un dì non so che cosa
aver la speranza d'arrivare ad esser castaido per potersi rinfrancare una volta col rigirare
: a qualunque... sia il castaido assegnar si deve, tra le serventi
siccome ho detto, dovrà [il castaido] riscontrare, atteso che la frequente
/ e non voler la moglie per castaido. s. bernardino da siena,
cioè che quelle sieno tenute per lo castaido; e del modo e scaricamento de
modo e scaricamento de la fadiga del castaido. 10. l'abbattersi ineluttabile
: il rectore, el camarlingo, el castaido e lo pelegrinieri del detto ospitale sieno
e mi toccava lasciarla soletta col ngliuolino del castaido o con quello dello speziale di fossalta
= comp. da sopra e castaido (v.). sopraccavallaménto,
: io ti nomino fin d'ora mio castaido perpetuo, acciocché io possa un giorno
con esso loro e aiutava il figliuolo del castaido a spennar gli uccelletti. bacchelli,
, xxx-6-221: del rio traghetto / nero castaido, / paron caronte, / spalma
avea fatto fare, cominciarono a dire col castaido che non piaceva loro vederlo a
di minore importanza. -nel medioevo, castaido, fattore. cavalca, 6-2-59: