amici di trieste andava / l'anima da caserme e accampamenti. e. cecchi,
i soldati; sistemare le truppe nelle caserme. tommaseo [s. v.
le truppe nei loro quartieri o caserme, alloggiare. torricelli, 226
, agg. sistemato in quartieri o caserme; alloggiato. segneri, iv-171:
dell'alzare la bandiera (nelle caserme, sulle navi). =
giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi.
per una causa. 2. nelle caserme e nei campi militari: il segnale
cantavano canzoni nostalgiche, le stesse delle caserme, la bella, la disciplina,
(e altri generi alimentari) annessa alle caserme, agli accampamenti, alle carceri,
: c'era tutto il patetico delle caserme, i vecchi sedimenti delle caserme dove
delle caserme, i vecchi sedimenti delle caserme dove l'esercito si considerava obbligato a
la tela): usato nelle caserme, nelle prigioni, nei campeggi, ecc
di quegli immondi budelli, di quelle caserme sudicie e puzzolenti, di quei labirinti
chirurgiche. -camera di punizione: nelle caserme, locale ove i militari scontano alcune
stanzone che serve come dormitorio: nelle caserme, nei collegi e a volte anche
grande camera. -in particolare: in caserme, collegi, ospedali, grande locale
(negli alberghi, nei conventi, nelle caserme, in case patrizie o nelle corti
agli spagnuoli, di alcuni cortili o caserme, dove andavano accatastando i cadaveri della
ad una conveniente altezza, racchiudendo le caserme per molti soldati. milizia, ii-238:
secondo l'arte, ed abbondante di caserme, e di casematte construtte a pruova
e starà sempre a brescia conservatore delle caserme. manzoni, pr. sp.,
odo il suono delle trombe mattutine nelle caserme prossime. deledda, iii- 311:
amici di trieste andava / l'anima da caserme e accampamenti. serra, ii-166:
conforme agli usi e al costume delle caserme; da caserma; militaristico.
braccio. 11. nelle caserme, nei dormitori pubblici, nei baraccamenti
torri, le cisterne, le mura delle caserme, i piazzali delle catapulte.
al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i
e starà sempre a brescia conservatore delle caserme. 5. ant. titolo
esattezza del primo appello; nelle caserme, controllo che si compie un'ora
e starà sempre a brescia conservatore delle caserme. beltramelli, i-295: aspetta,
di partenza del treno; anche nelle caserme per i segnali militari. eneide
e loro affissi, cioè quartieri, caserme, corpi di guardia, -corpo morto:
aeronautiche), in costruzioni militari (caserme, fortificazioni, armamenti), in
vivaci, che perdute in quell'immensità parevano caserme per bambini. campana, 115:
gialla e nera come le garitte delle caserme e le cassette della posta.
i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori
al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i
che a quattro a quattro escono dalle caserme con una certa aria di guardia svizzera
cattaneo, iii-2-264: vennero derelitte tre caserme. tommaseo, 3-iii-273: l'uffizio
accurate e frequenti disinfezioni in tutte le caserme. pascarella, 2-514: si sbarca dopo
perfino la vista, racchiudendole tutte nelle caserme. 9. intr. con
per dormire in comunità, collegi, caserme, ecc. (e anche la
fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri, e si sgozzano i signori
in riva ad una laguna si vedevano le caserme della finanza austriaca, i campanili di
riservato alle comunità, come conventi, caserme, ospedali, ecc. (e per
, il fòro, le celle, le caserme, i banchi delle scuole e i
interno di grandi parchi pubblici o delle caserme di reparti a cavallo. d'
è praticato alle spalle delle reclute nelle caserme). pratolini, 2-172: la
de amicis, i-301: intorno alle caserme era un girandolare continuo di mamme.
stole. viani, 19-430: accennò le caserme che grandeggiavano sulla città impiccolita.
dei commissariati di pubblica sicurezza, delle caserme dei carabinieri, in cui sono trattenute
prima linea. barilli, 2-54: caserme, bandiere e sentinelle armate guarniscono ancora
questa illuministica città [leningrado] di caserme, di uffici e di piazze per
faldella, 9-726: fu impidocchiato nelle caserme dei villaggi, egli, inglese per
palatino torreggiano. nievo, 877: le caserme rovinate, gli stabilimenti incesi, le
pugno di soldati infingarditi negli ozi delle caserme, di turbe di volontari buoni a gridar
giacchette, scampati dalle città e dalle caserme dove i tedeschi e neo-squadristi infuriavano.
edifici destinati a una collettività, come caserme, scuole, stazioni, ecc.
è assicurata la tela; è usato nelle caserme, nelle prigioni, nei campeggi,
complessi destinati a una comunità, come caserme, navi, eserciti) adibiti al
ogni particolare del servizio ordinario, alle caserme, ai ponti, alle strade,
immondizie, il dormitorio pubblico, le caserme. -dannoso, molesto; pesante
di cabuia. colletta, 2-ii-269: le caserme di guarnigione deggiono essere provvedute delle seguenti
mesi prima eransi fatti incatenare in varie caserme i manubri delle trombe dell'acqua,
447: la mefite del dormitoio [delle caserme] produce un sonno pesante e affannoso
il fòro, le celle, le caserme, i banchi delle scuole e i talami
giuochi infantili e pazzi; / hanvi caserme e casottin sotterra. /...
strada. barilli, 5-21: sulle caserme moresche odi languire a lungo qualche segnale
giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi.
, giacchette, scampati dalle città e dalle caserme dove i tedeschi e neo-squadristi infuriavano
nutrir fiamme. colletta, 2-ii-268: le caserme di guar nigione deggiono essere
per lo più nelle carceri e nelle caserme; tavolaccio, pancone.
, panca; giaciglio di assi di caserme o di carceri. -dormire a pancoli:
settentrionale, largamente diffusa, specie nelle caserme, per 'disutile, scansafatiche '
. -sm. nel gergo delle caserme, chi svolge il servizio di leva
desertiche. arbasino, 3-390: le caserme dentro milano sono state svuotate da qualche
giorno per giorno sono fuori delle loro caserme. -piazza di confine, di
panzini, iv-516: 'pignolo': nelle caserme e negli uffici si usa come attributo
panzini, iv-516: 'pignolo': nelle caserme e negli uffici si usa come attributo
piova, statue di gesso, umidità di caserme. -in espressioni comparative.
essere scorciata o scartata. -nelle caserme di un tempo, asse di legno
]: 'plancia': nel linguaggio delle caserme, tavola larga poco più di 40
le brande o letti. in alcune caserme moderne la plancia è di cemento.
fabbriche, le aziende agricole, le caserme, le carceri, ecc., da
come ramarri presidiavano la stazione, le caserme. -assol. s.
ero costretto, la vita rinchiusa delle caserme, dove mi si rinserrava, o
dagli incidenti e dai suicidi in talune caserme, che esplode improvvisamente la polemica tra
provveditorato, l'istituto commerciale, le caserme. regio decreto 18 gennaio 1923, n
giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi,
d'ardesia. montale, 15-946: caserme, ospedali e suoni di tromba (
collocare le truppe nei loro quartieri o caserme; acquartierare. gualdo priorato,
. ant. sistemato in quartieri o caserme; accampato, acauartierato (un esercito
americani. bettini, 1-57: le caserme e le officine / hanno una ciera
verdi come ramarri presidiavano la stazione, le caserme. gatto, 5-164: ascolta,
è in partic. quella usata nelle caserme). ballesxo, 1271:
caso di 'giorno e notte 'caserme, ospedali e suoni di tromba (la
le scuole, gli ospedali, le caserme; tutte costruzioni parlanti di cui si
e la reggia non c'erano le caserme, le sottoprefetture di ora ».
le guardie francesi rimaste alla prima nelle caserme, si erano riunite anch'esse agli
giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi.
drammi della vita militare, diffusi nelle caserme e nel popolo, basterebbero a risvegliare
fenoglio, 1-i-1699: i soldati nelle caserme o in giro per il centro non
: per indicare lo scherzo diffuso in caserme o collegi consistente nel ripiegare le lenzuola
due estremità (è scherzo praticato nelle caserme ai danni delle reclute). -anche nell'
: 'saltar la barra': locuzione delle caserme; vale uscire dal quartiere in modo clandestino
iv-434: 'scalcinato': curioso vocabolo delle caserme, detto di soldato, ufficiale, reggimento
: 'scarpone', voce del gergo delle caserme: ufficiale non elegante (ordinario,
, 3-326: la vita odorava di caserme, di gavette, di ruggine di fucile
spoglio di capanni, non diciamo case o caserme; dove, dunque, vivono costoro
dogana, ospedali, magazzini militari, caserme. -contenere un fiume con argini
il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi.
greco. 3. nel gergo delle caserme, vessare un militare di grado inferiore
a male: non ignoto nel gergo delle caserme. cassola, 5-149: in quel
vie deserte, corsi fin sotto alle caserme dove migliaia di uomini erano immersi nel loro
punti il sopravvento, distruggendo trinceramenti, caserme ed osservatori. 7. ant
al regio esercito, tanto da avere caserme, e di varia specializzazione, da sopperire
il giorno dell'anno / che sfolla le caserme e ti riporta / gli amici spersi
. -tavolaccio per il riposo nelle caserme, nei corpi di guardia o nelle
recinzione posta a presidio e sorveglianza di caserme, carceri o campi di prigionia.
in cui i militari possono uscire dalle caserme e disporre a piacimento del tempo loro
, in passato, negli accampamenti e nella caserme, vendeva ai soldati cibo, bevande
vocìo di soldati / uscìa da le caserme riflesse ne l'acqua co'i lumi
. l'espressione proviene dal gergo delle caserme. g. grieco, 2-147: io
gedo che, secondo la consuetudine delle caserme e con intento irrisorio, consegna la
e altri generi alimentari) annessa alle caserme, agli accampamenti, alle carceri,
, bevande o generi alimentari annessa alle caserme, agli accampamenti, alle carceri, alle