: morto, e al biografo / cascato in mano, / nell'asma funebre /
una mamma fa al su'bambino quand'è cascato: gli cerca la bua e lo
, risponderò per le rime. m'è cascato il cacio su'
, il comunista, e c'è cascato. l'hanno portato nelle carceri in barella
avvenuto uno tristo caso che m'è cascato di questo carnaiuolo circa a quattordici lire
/ né pur guarda il gigante che è cascato. / subitamente salta su l'arcione
rispondendo egli, ch'io era 'cascato '; io subito soggiungeva del mio
vuestra mercé ». salvini, 6-96: cascato demostene in macedonia, eschine..
iii-505: visto che michelagnolo era molto cascato, si tenesse diligente cura di chi gli
ed anche padron 'ntoni, ci sarebbe cascato anche lui! panzini, ii-670: ci
rosso, il comunista, e c'è cascato. l'hanno portato nelle carceri in
. verga, 4-251: e m'è cascato ad dosso anche quel povero
. cecchi, 6-229: era cascato tra la più fiera popolazione equestre.
si rompe la porta del giubileo, cascato che il papa ne ha il primo mattone
gregorio magno volgar., 2-252: è cascato ad esercitare le male operazioni, ed
invecchiare tempo. pataffio, 9: cascato è egli ornai infra le vecchie.
: se aveste veduto come mi è cascato morto fra le braccia!...
cavalcatore del mundo, fu presso che cascato; e, per non aspettare la
qui, signori miei, che mi è cascato il ciuco; qui dove pigliarono equivoco
1x5: di collo a ogni amico son cascato. bellincioni, 1-116: e so
becilla * degli insorti carlisti di catalogna, cascato con un manipolo di brava gente sua
.. se aveste veduto come mi è cascato morto fra le braccia!
, il comunista, e c'è cascato. l'hanno portato nelle carceri in barella
. verga, 4-251: e m'è cascato addosso anche quel povero orfanello di corrado
, di giove alunno, ognora / cascato esser di cuore e a dii nimico
che, visto che michelagnolo era molto cascato, si tenesse diligente cura di chi gli
che roso si è dirupinato, è cascato. pataffio, 1: a dio
, subito soccorre là due costui è cascato e aitalo a rizare e a trarlo del
o eristico, rimasto senza criterio, era cascato in uno: nel repertorio delle finte
(45): dal viso era cascato il fatti bello. roberti, ix-47:
53 (127): a me è cascato il fiato che tanta fatica n'ho
. bruno, 3-803: ne è cascato, come è proverbio in napoli,
il divino fattore formato l'ebbe, e cascato quello nella disobbedienzia del suo creatore,
capuana, 14-285: quando uno è cascato nelle granfie di quella gente! fogazzaro
dite? 11 povero garzilasso v'è cascato di grazia, non è così?
c. montanini, 4: mi è cascato in animo che pacifico...
moglie e il servitore come un uomo cascato dalla luna. tecchi, viii-164:
, altrimenti, non ci sarei mai cascato. pratolini, 10-408: lui mi
al cuore da uno martiloso, è cascato morto. soderini, iv-188: uomini
. paolieri, 166: sono anche cascato nel borro, laggiù...
« perché piange il bambino? -gli è cascato. -che s'è fatto male?
intenda essere e sia 'ipso jure 'cascato nella pena della perdita de'legnami condotti
moscon d'oro: gira gira è cascato in un merdaio ': a chi,
fra di loro le penne del merlotto cascato alla rete. pananti, i-44: la
non so come, il discorso era cascato sulle corride; forse perché a lisbona
il soffitto de la chiesa gli fosse cascato a dosso. caro, 5-948: che
me beato? / forse un misero cascato / fino al fondo giù dell'onta.
quel [mercurio] che non fusse cascato il fanno cascare, e dipoi nettamente
fasciato, rispondendo egli ch'io era cascato, io subito soggiungeva del mio:
un topo nellolio, corradi c'era cascato. -cadere l'olio nell'insalata
me beato? / forse un misero cascato / fino al fondo giù dell'onta
scampo; esser perduto, come uno cascato nell'orcio a capo all'in- giù
duro. -il topo è cascato nell'orcio: per indicare che è
dei conti. bibbiena, xxv-1-72: cascato è ne l'orcio il topo.
vimus:... il topo è cascato nell'orcio. -intervenire come all'
barilli, 5-194: mi sembra d'esser cascato fra i pacifici pazzi d'un manicomio
ancora ripano eupilino, cioè un campagnolo cascato a milano.... la
; cioè un lieto argomento m'è pur cascato a piombo nel calamaio.
. fucini, 711: dove era cascato il bambino v'erano appena due palmi
fitta che un chicco di panico non sarebbe cascato in terra a buttarcene sopra una manata
, de quando nun c'era ancora cascato addosso l'impero. montale, 3-33:
d'altro che d'amore: 'c'è cascato come una pera cotta ', di
andata la faccenda, ed egli c'è cascato come una pera cotta '.
e il buon ragazzone che c'era cascato su con una pesantezza da trincea s'alzò
sotto l'essere sul piano di terra cascato stordito e spaventato paolo da cavallo con
non sa avere compassione di chi è cascato. -con riferimento alla natura.
era là pigiata che non ci sarebbe cascato un pippolo di panico. pascoli, 725
giornali dànno a chiunque renda un portafoglio cascato a qualcuno di tasca. idem, iii-27-31
ripresi il su'figliolo minore che era cascato nel pollino, cominciò a piangere
iii-505: visto che michelagnolo era molto cascato, si tenesse diligente cura di chi
essa fu guarito un putatore che, cascato da un arbore, s'era rotte tutte
ecco che egli / mi sarà appunto cascato il presente / su l'uscio e
pasquale che, tentennando nel puntale, sia cascato da parte. -ago di
pratesi, 3-116: fortuna che son cascato sopra le zolle erbose e mi son
bacchetti, 18-ii-606: -come c'è cascato bene! / -com'è entrato nella
.]: l'asino, dov'è cascato una volta, non ci ricasca la
fatta tale recusazione, s'intenda essere cascato... nella pena di fiorini 50
è gran fatto aver conosciuto et esser cascato anch'io nelle cose del mondo. vita
lasciarvi avanzare? pataffio, 9: cascato egli è ormai infra le vecchie; /
s. v.]: se sei cascato, ririzzati. 3. intr.
capo fasciato, rispondendo egli ch'io era cascato, io subito soggiungeva del mio:
: il rotolo di carta igienica gli è cascato di mano; sospinto dal vento si
. / e io di più son e cascato e morto. / -non è nulla;
li faccia servitù, con il fare cascato sotto le finestre, ch'io la seguiti
de spa- trano, quale prima era cascato su del ponte della porta della roca
tommaseo [s. v.]: cascato giù del cavallo, per coprir la
: i borgognoni... lui, cascato per terra,... presero
monosini, 122: il topo è cascato nell'orcio. è rimasto nella schiaccia.
le predette frasche e quel che non fusse cascato il fanno cascare, e dipoi nettamente
di messer lorenzo ridolfi in detto luogo cascato in più parti circa la metà,
sopravenuto affanno; e così dalla padella son cascato nella bragia. cesari, 6-105:
, i-227: el signor virginio orsini era cascato di una mulla e spallato e rotto
: il rotolo di carta igienica gli è cascato di letter. parlare in modo
: riconobbi terrore, in cui era cascato per negligenza di quel balordo dello stampatore.
ragna, / il sorcio gli è cascato nella trappa. = dal fr
perché vengon di seme trasvettato dagli uccelli o cascato da sé in terra, non aver
; / lo predico anch'io / cascato da dio: / oh comodo, oh
che credemmo che il proiettile fosse davvero cascato sulla casa. -sostant. dante
quasi subito s'è addormentato. è cascato sul letto come un tronco.
s. v.]: è cascato un tuono sul campanile della chiesa, e
ecco che egli / mi sarà appunto cascato il presente / su l'uscio.
la vita 'presente'della tua città, sei cascato nel carnevalume aneddotico e vestiarista del passato
di decaduto mediante sostituzione di caduto con cascato. decelerare, intr. (decèlero
i-412: questa bella sensazione: che sia cascato tutto, franato, rovinato e io