avidità. pananti, i-114: e cascarono addosso a quei piccioni / dicendo,
? ». collodi, 396: tutti cascarono dalle nuvole, nel sentire..
, 290: di fatto i detti porci cascarono morti su que'cenci istracciati da loro
: essendo mar- mondino ritto, gli cascarono e'cosciali e le gambiere, perché
e, allora, fuori dal collo, cascarono giù frantumi di porcellana, cordicelle,
di scienza, il quale alquanti promettenti cascarono circa alla fede. petrarca, 264-28:
e, allora, fuori dal collo, cascarono giù frantumi di porcellana, cordicelle,
guerrazzi, i-299: a don liborio cascarono i frasconi: era un mandato del
. fagiuoli, v-191: le lagrime cascarono a giumella. stuparich, i-214: fa
ch'erano nello stato umile e privato, cascarono in tali fallimenti e povertà che si
parenti di lei, di maniera che cascarono in terra. berni, 23-18 (ii-216
ii-136: essendo marmondino ritto, gli cascarono e'cosciali e le gambiere perché erano
bon servitore. pananti, i-114: cascarono addosso a quei piccioni / dicendo,
pero fiorì, e una parte ne cascarono, e pochi ce ne rimaseno,
incontanente li capelli toccati del tristo sugo cascarono, e le nari e li orecchi
ch'erano nello stato umile e privato cascarono in tali fallimenti e povertà che si
il terremoto gran mali in modona, percioché cascarono assai edifici, né quasi fu chiesa
la misura, patatùnfete!... cascarono giù nel bel mezzo del fosso.
scompigliando i guanciali, di cui due cascarono in terra. il signor giacomo li
la qual cosa con mina dal cielo cascarono. -nella dannazione eterna.
terza ripigliata devonsi ripigliare quei noccioli che cascarono in terra la seconda volta, non