fiorito il cielo. baretti, 1-47: cascando nel fango s'imbratta la ricchissima veste
, 84: molte volte accade che, cascando o buttandosi aposta un pezzo di
veniva il vento; e quando non, cascando si riserrava. marino, 379:
2-191: i pampini delle viti arrugginivano, cascando come insanguinati dai tronchi serpentini.
all'imboccatura del neva, che, cascando dal lago ladoga, bagna petroburgo,
sperienza, che la pioggia di state cascando nella polvere scaldata dal sole, invigorisce
ci vedea ragione di mutar compagnia, cascando dalla padella nelle bragie, cioè dal
se non avesse battuto la testa cascando... è stato proprio.
e cener tutto / convenne che cascando divenisse. fiore, 230-12:
: quei sassi della volta e mattoni cascando insieme seco, gli fiaccorno tutte a dua
suona la « z », perché, cascando il fiato., al naso elevato
ranocchie; e mettendo le gambe, e cascando loro la coda, mutano colore di
, colpo che si dà in terra cascando. -figur. salvini,
. se non avesse battuto la testa cascando... è stato proprio quello il
l'acqua d'alto per longo uso cascando / li sassi cava, e per longo
, e cener tutto / convenne che cascando divenisse. marco polo volgar.,
le ulive percosse si macerano, come cascando in terra e macolate mandano fuori manc'
, e cener tutto / convenne che cascando divenisse. idem, purg.,
ed errando, cercando il bello e cascando nel brutto, tra rimorsi e rossori
piccole, faccisi dar [l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi o
di quei sassi della volta e mattoni cascando insieme seco, gli fiaccomo tutte a
quella materia e perderanno la lor forza cascando al basso. bontempelli, 19-162:
, faccisi dar [l'acque] cascando in su finocchi o sermenti secchi 0
gravi! leone ebreo, 68: cascando uno uomo di luogo alto, tenderà
, e cener tutto / convenne che cascando divenisse. idem, par., 18-78
, 13-242: come quando da punta alta cascando / pietra a salti si ruotola,
con tanta avidità, che pinocchio, cascando giù in corpo al pescecane, batté
dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi male. tommaseo
se ben date senza giorno preciso, cascando però in questi giorni tra il fine di
dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi male. da ponte,
a questi tutti [gli alberi], cascando in terra i lor frutti, se
d'un'acqua che dal monte si diroccia cascando e battendo di pietra in pietra.
dà goffamente dalle natiche in terra, cascando involontariamente senza farsi male.
, e cener tutto / convenne che cascando divenisse. sacchetti, 345: da l'
i fichi nell'aria gli ricevono in cascando con la bocca. -fare una
. lippi, 4-73: in terra cascando ogni serrarne, / spalanco l'uscio
i ragnateli non gli spingendo alcun vento cascando,... significheran piogge.
ancora il vedere e l'udire, cascando ella negli occhi o nelle orecchie. tansillo
buonaparte venne proditoriamente strangolata, seppellì, cascando sotto le proprie rovine, molte costumanze
/ le spalle ampie gli ombreggiano, / cascando, i crin gagliardi. d'annunzio
negato ogni razionalismo astratto, non già cascando nello scetticismo e nell'indifferenza, ma
dei porci. casalicchio, 3: cascando e rialzandosi, strascinandosi come meglio potè
acqua vite, ascendendo nel cappello e cascando nel risalto di essa, cada addosso
-morire. busenello, 114: alfin cascando con la panza in su, /
sottile dell'acquavite, ascendendo nel cappello e cascando nel risalto di essa, cada addosso
salvini, 13-242: da punta alta cascando / pietra a salti si ruotola, e
. osservarono... l'acqua cascando fra l'uno e l'altro sfesso di
fu sbigottito. vasari, iii-638: cascando da un ponte alto sessanta braccia e
mezzo si spezzò, e così lì cascando, non potette mai uscire. porcacchi,
tintinnìo di tre o quattro spilloni che, cascando sullo spazzo, lasciavano aperta una breccia
metallo che n'è fuso insieme, cascando, si raccolga, e si sviluppi dalla
stese sui seminati che si piegavano, cascando fulminate da colpi infallibili: tum! tum
belve, e s'ammaccarono le costole cascando tutti e due insieme sopra le ruote del