gatrice (fatta di solito per carpire la benevolenza altrui); piaggeria;
due nomi, per carpi s'intende carpire, cioè rubare: e per borselli,
destrezza) di qualche cosa; rubare, carpire. fra giordano [crusca]:
: credere una cosa detta appunto per carpire la buona fede. firenzuola, 510
-trarre, tirare i calzari: carpire con l'inganno i segreti di qualcuno
. volgare * carpiniare, da carpire 'prendere '. carapignare2,
* afferrare, arraffare ', da carpire * prendere, carpire '. catapuzza
', da carpire * prendere, carpire '. catapuzza, sf. ant
afferrare con violenza, impetuosamente; carpire; catturare. b. davanzati
[i] 6 -ónis. carpire, tr. (carpisco, carpisci)
/ la barba e 'l capo gli fier carpire; / quando ver l'un se
davanzati, i-101: onde pensò di carpire alsì con l'astuzie rescupori re di
girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino. soffici,
rossi e dorati] che tentavamo di carpire con le mani o di pescare in altro
adibito ad un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali,
stessi veduto di lontano, ed a carpire il quale siam camminati noi stessi,
l'autore di diciott'anni che seppe carpire la fama dalla bocca di una capitale
segreti. borgese, 1-83: volevo carpire a quella donna un segreto che fosse pari
carpito (part. pass, di carpire), agg. strap
adibito ad un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali,
e girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino. montale,
francia e in germania con false patenti a carpire danaro, due volte preso, due
. borgese, 1-83: volevo carpire a quella donna un se
a un'unica, spietata bisogna: carpire denaro a dei poveri pensionati meridionali,
viso e le occhiaie. 4. carpire, usurpare; spendere smodatamente, sprecare
cade e non dà tempo / di carpire un augurio / così ti vidi,
l'autore di diciott'anni che seppe carpire la fama dalla bocca di una capitale
tr. ant. e letter. carpire, rubare con la violenza o con l'
taine e di altri. 3. carpire, sorprendere (la buona fede altrui)
fatiche, sacrifici, ecc.; carpire con mezzi illeciti o sconvenienti un favore
fronte i romani. 2. carpire contro la volontà dell'interessato, con
una confidenza, un'informazione); carpire (un segreto). bettinelli,
da ex * da, fuori * e carpire * strappare '). excìpulo,
la frutta dell'interesse io la lascio carpire a coloro che vivono di rapine per
senza avere alcuna intenzione di restituirlo; carpire subdolamente qualcosa. g. m
violare qualche diritto altrui, o per carpire alcunché a cui non si ha diritto
ghermìglio). letter. afferrare, carpire; ghermire; catturare. g
. 'ghermire 'lo stesso che 'carpire '. lat. * de- cipere
girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino. deledda, ii-
metton dentro le griffe volontieri, per carpire i cucchi. muratori, 7-i-476:
persuade... di... carpire quattro coste di porcello, overo un
/ la barba el capo gli fier carpire; / qual ver lui se voltava,
. 6. entrare in possesso, carpire; attirare a sé. zanobi da
ingretolare', ingannare, usar frode per carpire. es.: venne quell'uomo,
di tutto 'l popolo gli hanno da carpire tutti li capelli del capo, li peli
/ e fra le giunte mani / carpire, in una stratta, / il primo
di una dura resistenza; cogliere, carpire, estorcere (uno sguardo, una
e la tenne, ché la voleva carpire. boterò, 2-53: del luccio
quei cinquecento franchi e me li son lasciati carpire per poterla allontanare da nnn, altrimenti
denari o beni materiali; estorcere, carpire qualcosa con avidità sfrenata, fare guadagni
imponendo fastidiosamente la propria presenza, per carpire i beni altrui o per trarre comunque
d'ipocrisie e di raggiri, a carpire tutta l'eredità di quel mostro di
far neto. -arraffare, carpire tutto ciò che è possibile. [
. 3. figur. procurarsi, carpire un vantaggio, un profitto, un
e le spumette? 2. carpire per lo più in modo fraudolento.
di ti- tiro / pe'pingui pascoli carpire i citisi. jahier, 17: un
irrespirabile atmosfera della gola plutonica, per carpire qualche nuovo segreto, a raccogliere in
stimolo dell'avere, il prurito del carpire. t. emanazione. inaudi
proroghe ', tentano tutti i mezzi per carpire dilazioni, moltiplicare gli atti, far
, zeffirino entrava come ascoso ladrone a carpire in punta dei sensi le più ambigue
al quanquam delle gazzette, che vogliono carpire con queste loro gentilissime e garbatissime chiachiere
, guaio. -anche nelle locuz. carpire nella ragna, cogliere alla ragna, dare
, fuor della città. -pronto a carpire le cose che piacciono. g.
5. per estens. estorcere, carpire a qualcuno denaro o altri beni con
palazzeschi, 1-522: se te lo lascerai carpire [il denaro] fino all'ultimo
avventura ne'loro vespai. -trovare, carpire del cibo raspando. lambruschini, 3-108
: va al parlamento... per carpire impieghi e ricevitorie... solo
greggi di titiro / pe'pingui pascoli carpire i citisi, / veggo 1 plaustri
benedizione. 3. figur. carpire il profitto di beni in precedenza posseduti
vortice delle danze. 5. carpire a proprio vantaggio, in modo più o
un luogo, in partic. per carpire informazioni, per trovare qualcuno. a
neanche la dignità! 4. carpire più o meno subdolamente un'informazione.
al figliuolo. 10. carpire una notizia riservata, un segreto.
e universale che verdi avrebbe potuto carpire a rubens? boine, cxxi-iii-207:
(sgaraffare), tr. disus. carpire qualcosa con la forza, con la
= voce di origine gerg., da carpire nel valore furbesco di 'rubare', con
. gerg. ant. sottrarre, carpire, togliere con l'astuzia o
, con valore intens., e da carpire (v.).
= voce da connettere probabilmente con carpire (v.). scarrellare
allontanamento) e carfiére (v. carpire). scarsocrinito, agg
-interrogare una persona, cercando di carpire un'informazione. ghislanzoni, 17-147
, con valore privativo-detrattivo, e da carpire (v. carpire); la
privativo-detrattivo, e da carpire (v. carpire); la forma scerpare è per
sangue e di devastazione s'erano insinuati a carpire e ad estorcere ai miseri superstiti gli
. venire a sapere qualcosa; assumere o carpire informazioni. manzoni, pr.
ed uffìzi pubblici di pistoia (1661) carpire né divulgare il contenuto di comunicazio
lo stimolo dell'avere il prurito del carpire. redi, 16-ix-151: passa il seme
ecco la sola notizia che ho potuto carpire alla signora felicita conuna sequela di domande strategiche
: va al parlamento... per carpire impieghi e ricevitorie, non già per
: nel senso metaforico di rubare, carpire con destrezza. 19. ant
zampetti fatti in geladi- na, di carpire quattro coste di porcello. tramater [s
, 5-i-1390: 1 soldati cercavano di carpire fra le gambe socchiuse il baleno della
nevolenza altrui in modo subdolo; carpire la buona fede. latini,
, ottenere notizie, informazioni riservate; carpire un segreto. -anche in relazione con
gioconda e universale che verdi avrebbe potuto carpire a rubens? manzini, 17-184:
di guerra, in territorio nemico per carpire informazioni sulle forze, sulle difese e
14. agg. invar. dedito a carpire informazioni, a osservare di nascosto per
. 3. riuscire ancora a carpire qualche vantaggio o qualche guadagno, benché
4. che cerca con vari espedienti di carpire vantaggi e guadagni, anche modesti.
al mese. 4. carpire un'informazione riservata o segreta, farsela
grande della stecca, si era lasciato carpire un mezzo stipendio. -colpo maldestro inferto
cfr. torquere). ant. carpire mediante l'uso della forza o della frode
, / e fra le giunte mani / carpire, in una stratta, / il
sempre al verde. 13. carpire o estorcere denaro, in partic. sottoponena
stilla. 8. figur. carpire una somma di denaro, un bene materiale
16. portar via, sottrarre, carpire denaro in modo indebito, truffaldino,
s'è introdotto surrettiziamente a cercare di carpire documenti riservati, segreti d'ufficio. v
faccia qual si voglia non evidente; carpire un segreto. pasolini, 1-118
dentro le griffe, volontieri, per carpire i cucchi, e sbrignar per la calcosa
quattro zampetti fatti in geladina; di carpire quattro coste di porcello o un groppone
seduce o, anche, chi lusinga per carpire la fiducia o i favori di qualcuno
, / sì naturai 5. carpire guadagni, vantaggi. - anche assol.
in una frequente forzatura di effettismo per carpire applausi. effettivismo, sm. filos
estorsióne, sf. l'ottenere, il carpire con la violenza o con l'inganno