(accàrico, accàrichi). ant. caricare. tedaldi, 15-5 (
doglie. = comp. di caricare (v.). accarnare1
al giogo un animale. 4. caricare soverchiamente la parte anteriore di un carro
: cominciarono [que'dentro] a caricare di pietre, e di pali aguti e
2-31: con tanto impeto cominciarono a caricare di pietre e di pali aguti e di
. ant. di armi da fuoco: caricare (cfr. innescare). lorini
d'amoroso afanno / e di pensiero caricare tanto ch'i'mora. petrarca, 61-5
incurvare, tirare verso il basso; caricare; gravare, opprimere, appesantire
). -al figur.: esagerare, caricare le tinte, travisare la realtà (
alberti, 77: non è amore paterno caricare e suoi [figliuoli] di fatica
che erano venute quivi, e tutte volevano caricare schiavi per le indie, il che
: nei porti d'oriente quando debbono caricare sterminati branchi di pecore il pastore ne prende
punta. falconi, 1-9: bisogna caricare la piatta, o altro vassello,
. milit. ant. piccolo argano per caricare le balestre. giov. cavalcanti
mercanti et a oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone, et
da avan- (cfr. avamposto) e caricare (v.). avancòrpo
segneri, ii- 446: che caricare di candelieri i gradini, se quattro avanzano
che può porre un forte di braccia in caricare quell'istrumento. idem, ii-465:
nei mercati o davanti ai magazzini per caricare o scaricare le merci. c.
le barre dei fiumi di birmania per caricare il riso. 10. geogr
se tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
arriva a poter fabbricare, corredare, caricare e vettovagliare di tutto punto un bastimento
. estremità della bacchetta usata per caricare i fucili rigati ad avancarica (
dell'operatore, ch'egli stesso aiutava a caricare e scaricare le bobine. pasolini,
tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
ampio che i birocciai che vanno a caricare ghiaia vi hanno tracciato una specie di
et a oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone
dell'operatore, ch'egli stesso aiutava a caricare e scaricare le bobine.
del sollevare la botte incendiaria e del caricare il màngano. -carro-botte: carro
tiene l'inchiostro (per intingere o caricare la penna). -calamaio tascabile:
ròmpere a volumetti e a molti, caricare di fregi; ortis dovèasi lasciare in
, sta giù aggiaccato e si lascia caricare; da quelle tante libbre in su
265): fatta ogn'altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato,
alli mercanti et a oratio neretti di potere caricare la sua nave per il giappone,
figur. de sanctis, i-64: caricare i sentimenti, esagerare le forme,
3-252: non era impresa facile caricare tanta gente con tutte le sue
carcare e deriv., v. caricare e deriv. carcària,
sec. xiii-xiv), da caregar * caricare '. cfr. fr. cargo
. 2. ant. il caricare, imposizione di un peso. sassetti
il funzionamento. -in particolare: il caricare un'arma da fuoco. monti,
minore violenza. = deverb. da caricare. caricabbasso, sm. marin
comp. da carica (imp. di caricare) e abbasso (v.).
comp. da carica (imp. di caricare) e fieno (v.).
sm. ant. spesa occorrente per caricare mercanzia. statuto dei mercanti di calimala
lira. = deriv. da caricare. caricaménto, sm. operazione
in piedi. 2. il caricare un'arma da fuoco. carena,
caricante (part. pres. di caricare), agg. che assale,
tessuti). - anche sostant. caricare (ant. carcare, cargare),
però carichiamo prima. allora presero a caricare. m. villani, 1-85: entrarono
(265): fatta ogn'altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato
la quantità dei marmi, e fattogli caricare alla marina, e dipoi condotti a
andare e venire di gente, un caricare e un rovesciar di sacchi. verga
: quando venne la notte, si fece caricare quatro muli d'oro e d'ariento
commodo affi mercanti... di potere caricare la sua nave per il giappone,
s'arriva a poter fabbricare, corredare, caricare e vettovagliare di tutto punto un bastimento
verga, 3-127: egli si lasciava caricare svogliatamente degli attrezzi meglio di un asino
tu le vogli piacere, non la caricare; ch'ella vuole benignamente essere trattata,
mal usarlo. 6. locuz. caricare la mano: insistere in modo inopportuno
. villani, 2-31: cominciarono a caricare di pietre, e di pali aguti e
. parini, 589: volete voi però caricare il povero autore anche de'falli della
gravezza. cattaneo, iii-4-17: fece caricare di una nuova imposta i beni di
alle sette, ora in cui era solito caricare il suo pendolo. svevo, 2-417
più e miglior polvere che la comune caricare. cellini, 1-37 (102)
13. fornire di combustibile: caricare un forno, la pipa.
raschini, di timbri, di ferretti da caricare e scaricar la pipa, di
gran giudizio dall'autore, per caricare meglio la dappocaggine di quel re.
grande. milizia, ii-227: per non caricare, bisogna esser non caricato. il
contrario, e il contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado
in caricatura. baldinucci, 29: caricare dicesi anche, da'pittori o scultori
40-446: volle... raffinare, caricare sopra questo amore, e dimostrarlo quale
caricò. -caricare la canna; caricare la balestra: mangiare e bere abbondantemente
roba da mangiare e da bere per caricare la canna della gola. 27
d'amoroso afanno / e di pensiero caricare tanto ch'i'mora, / poi che
caricato (part. pass, di caricare), agg. (ant.
26 (29): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli; e
altre. = deriv. da caricare. caricatóio2, sm. ant
non potè fra 'l termine di 16 dì caricare; ma passati alcuni di andò
al caricatóio, e cominciando a caricare, fu assaltato da'navili genovesi, e
nell'industria siderurgica, operaio addetto a caricare un forno. -caricatore automatico: apparecchio
merci. 2. soldato addetto a caricare un'arma. trattali antichi [crusca
caricatore: gru a ponte usata per caricare e scaricare merci da una nave, da
caricatura, sf. ant. il caricare, carico, riempimento. carena,
parti interne. 3. il caricare un'arma da fuoco; carica esplosiva.
merci. = deriv. da caricare. càrice, sf. bot
). = deriv. da caricare, sul tipo di postino, ecc.
corpo deferente. = deriv. da caricare, di cui è un'antica forma di
. (plur. -chi). il caricare. boccardo, 2-764: si è
-nave da carico: destinata esclusivamente a caricare e trasportare merci. -veicolo da carico:
mercanzie e degli effetti ch'egli ha fatto caricare a bordo del suo bastimento, coll'
cose. = deverb. da caricare. cariddi, v. scilla
. per falli trare di casa e caricare in sul carro d. 11.
offiziali della nave i luoghi per poter caricare le mie mercanzie, che avevo principalmente
, 1-28: per fare cazze per caricare pezzi, se li deve dare la giusta
venire da scuola, io lo vedevo caricare la sua « cestina » di molti
, tendere la molla, e così caricare l'orologio. d'annunzio, iv-2-
, simile alla chiave femmina, per caricare orologi, giocattoli, ecc. fagiuoli
. dimin. chiavettina (in genere per caricare orologi). imbriani, 1-94
sacco », vale a dire di farmi caricare nella stiva di un bastimento clandestinamente
-stare alla colla: essere sul punto di caricare o scaricare un bastimento mediante le
in colonna, quanto a nollo, per caricare di qualsivoglia mercanzie, e robbe che
dar colore, tingere; accrescere, caricare l'intensità di un colore. -
arriva a poter fabbricare, corredare, caricare e vettovagliare di tutto punto un bastimento,
: bisognerebbe avere una commissione grossa da caricare una saettia, per lo meno,
di concia. carena, 1-348: caricare il mortaio, vale coprirne la bocca
. dotta, dal lat. sarcinàre 4 caricare * (da sorcina 4 peso '
, signora baronessa, posso venire a caricare il grano? ». la baronessa,
cose opposte dallo avversario, ma a caricare il nimico, ed a mordere il
contrario, e il contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado
, gravarli inegualmente alli debiti, e caricare più la porzione d'uno che quella
tèvasi ròmpere a volumetti e a molti, caricare di fregi. ojetti, 1-86:
-per estens. dare la corda: caricare, dar la carica (a orologi
(29): quando si vogliono caricare, si coricano come cammelli; e caricati
arriva a poter fabbricare, corredare, caricare e vettovagliare di tutto punto un bastimento
vendetta. -aggravare la coscienza, caricare la coscienza: mancare ai propri doveri
quando venne la notte, sì fece caricare quatro muli d'oro e d'ariento,
cresolo e acido picrico e adoperato per caricare granate. = deriv.
guardingo e tacito di terreno e provvedono a caricare il materiale, la cucchiaiera e la
di piombo a sezione quadrata usato per caricare a mitraglia tromboni e schioppi (fu
e schioppi (fu anche adoperato per caricare cannoni). biringuccio, 1-80
i'stia ritto per combattere, e a caricare dallato: / e dal lato destro
: giorno in cui si finisce di caricare la merce a bordo della nave.
e consumo, e però vanno a caricare gli argini inferiori ed a soverchiarli.
, atto a trasmettere azioni tangenziali senza caricare sensibilmente l'albero. nannini [
tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
g. gozzi, 132: a caricare così spesso la barca io non ho tempo
villa erano venuti, sopra le spalle caricare, ed impose loro che al vescovado
folla. elettrizzare, tr. caricare di elettricità un corpo, sottoporlo a
leonardo, 2-476: mai si debbe caricare li archi delle volte di qualunque emiciclo
b. giambullari, 12: per caricare in furia io me la reco /
da ex con valore privativo e onerare 4 caricare '(da onus -iris 4 peso
molto usato insieme con l'etildicloroarsina per caricare proietti ad azione tossica.
marin. dial. palancola usata per caricare e scaricare e posta fra la barca
; e, finiti di coprire o di caricare, come si dice, tutti i
grano, ecc.; smuovere o caricare il fieno; tagliare, raccattare, trasportare
meliga, vendemmiare. -marin. caricare (acqua, carbone, merci, ecc
, -per fare carbone o per caricare olio, caffè dell'arabia. 6
sciacqui. papini, 26-166: feci caricare a bordo copiose provviste, una biblioteca
vecchie? bandi, 63: io facevo caricare su'barrocci un'infinità di schioppacci vecchi
doni, 60: ci siamo lasciati caricare dal ferro delle tristizie, che ci
gentilissimi e più miti cordiali serviranno per caricare le interne molle della circolazione, e
zucchetti, 216: chi deve caricare una fiascherina col vino, coll'ostie
contrario, e il contraffare, il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado
un filo, lei non lo può caricare senza il mio comando. deledda,
passò un ragazzo, correva, sostò per caricare con un sasso la sua fionda e
friggitori per rinnovare l'olio nei padelloni e caricare i foconi di legna dolce.
locuz. -a fondo!: ordine di caricare. pascoli, 838: ed avanti
stoppacci di fieno usati in passato per caricare i cannoni. dizionario della marina militare
sf. attrezzo agricolo usato per caricare e rimuovere fieno, paglia, foraggio,
delle altre, che viene usata per caricare fieno, foraggio, ecc.
fornaiòlo, sm. operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare i forni per
alla bocca del forno, per caricare la calce. levi, 3-61: ritrovammo
per rinnovare l'olio nei padelloni e caricare i foconi di legno dolce. =
due compagnie dalla mano sinistra, nel caricare il fucile. moravia, ii-23:
giappone), la quale si dovea caricare sopra un ciampàn, che è legno assai
: nei porti d'oriente quando debbono caricare sterminati branchi di pecore il pastore ne
adornare, ma non si dee prodigamente caricare il corpo de'componimenti poetici. giordani
peretto micheli lo menava per andare a caricare d'olio. biringuccio, i-176:
gigionismo. 2. tendenza a caricare vanitosamente gesti ed espressioni, mirando a
per la gran piega del giro nel caricare, scoccavano impetuosamente le frecce. -figur
. fioravante, 49: fece caricare quattro muli d'oro e d'ariento,
* goletta mercantile ', bastimento da caricare cinquanta e cento tonnellate. tramater [
, benché sia di festa? che caricare di candellieri i gradini, se quattro
andavo col barroccio di mio cugino a caricare la grafite, quella dei lapis.
volgar. [tommaseo]: a farele caricare [le navi] di grano in
gravàmentum, da gravare, 'caricare di un peso '. gravàmine
pesantire. - anche: caricare. novellino, 100 (222
del comune di firenze le potesse sicuramente caricare. gherardi, ii-206: mandò una grida
: bisognerebbe avere una commissione grossa da caricare una saettia, per lo meno,
fornire una bellissima nave, e fella caricare di molta mercatanzia, e guernire di bandiere
imbagàglio). fare i bagagli, caricare di bagaglio. -anche assol.
s'estende a qualunque luogo accomodato per caricare le mercanzie 0 altro sulle navi.
{ imbarco, imbarchi), tr. caricare o far salire o accogliere
2. per estens. far salire, caricare su un veicolo o su un mezzo
a bordo. -per anal.: il caricare merci a bordo di un aereo,
segno. siri, vi-26: lenti a caricare i moschetti; ma altrettanto valenti
percezioni sensibili; coprire, riempire, caricare, colmare, saturare (di luce,
nei guai, esporre a gravi rischi, caricare di preoccupazioni e di brighe; ingannare
minuto di zolfo per formarne pani da caricare nel forno di fusione.
. ant. e scherz.: caricare, coprire (di percosse).
. -per estens. assalire, caricare. giamboni, 7-127: con finissimi
freddi. 6. colmare, caricare; saturare, compenetrare; infondere (
incarchi). ant. e letter. caricare, gravare, appesantire. - anche
(per la coniug.: cfr. caricare). investire qualcuno di un incarico
ordine. 3. ant. caricare, gravare di un peso. giamboni
= comp. da in-con valore intensivo e caricare (v.); cfr.
. 2. operaio addetto a caricare i forni con caselle contenenti oggetti da
tr. (indébito). gravare, caricare di debiti. - anche al
. viani, 14-49: decisero di caricare la statua sopra un carro trascinato da due
. 4. per estens. caricare, portare sulle spalle, sulle braccia
vermiglio? de sanctis, i-64: caricare i sentimenti, esagerare le forme,
2. figur. abbellire, adornare, caricare con ornamenti spesso superflui. savonarola
rivestire con frasconi. -al figur.: caricare di ornamenti, di fronzoli.
, perché mi vuo'tu del male caricare. idem [tommaseo]: nostro signore
un materiale, di una merce da caricare, o anche di un impianto,
fiaschi ingordi, ed il venditore non vuole caricare. 8. parassitario.
fra i calci, e si lasciava caricare meglio dell'asino grigio, senza osar di
6. figur. colmare, caricare, riempire. s. agostino volgar
l'innescamento continuo la massima sollecitudine nel caricare. innescante, agg. e
tr. (intórso). ant. caricare di mercanzia. -intorsare il becco a
). ant. e letter. caricare di zavorra (una nave, un'
maritale teda. sozzini, 244: fece caricare cento bestie da soma, infra polvere
della campanatura. lorini, 138: per caricare... questo pezzo per di
lastrare2, tr. marin. caricare una nave. - anche: fornirla
consiste nello scorrere i libri, nel caricare la memoria di un grave peso, nel
. 3. attrezzo usato per caricare le balestre; martinetto, martinello.
di panno '. 21. caricare e trasportare su un veicolo o su
... / tutta la salmeria fe'caricare, / e fe'di campo una
: nei porti d'oriente, quando debbono caricare sterminati branchi di pecore, il pastore
assalto di vicenza più d'una fanciulla caricare i pezzi e aiutare livellar il cannone
d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano
345: il generale m'ingiunse di caricare colla mia compagnia la nemica cavalleria.
consiste nello scorrere i libri, nel caricare la memoria di un grave peso, nel
a curvare l'arco elastico, nel caricare. 11. lisciva di cenere
seguenti colpi perdevano il vantaggio perché bisognava caricare celeremente con le cartucce. 4
: gli svezzesi non mancarono di far caricare subito le truppe più avanzate, servendosi
tenuta di luce, che permette di caricare o scaricare in pieno giorno i magazzini
. -aggravare la mano: esagerare, caricare le tinte, travisare la realtà (
o con la mano: esagerare, caricare le tinte, travisare la realtà.
mettere in opera armature e tubazioni, caricare e scaricare mezzi di trasporto, ecc
valere, i marinari sono obbligati a caricare e scaricare, mediante la mercede che
, di materie disordinate... 'caricare la memoria ': di cose le
arnese omonimo, e che serviva a caricare i fucili a ruota. = deriv
, 53: sì vi dovete affrettare di caricare de'beni che dio v'à prestati
dei terreni di fondazione, consistente nel caricare progressivamente il terreno alla profondità desiderata per
delli frati del carmene era andato a caricare sachi de farina. giulio de'medici
era giunto il momento di vincere, fe'caricare con tutto lo sforzo di massena e
un grumetto ucciso da'barbari, fece caricare un cannone di palle di moschetto e
piccolissimi di piombo, per uso di caricare archibusi: migliarola. = deriv.
le artiglierie': armare, muovere e caricare un pezzo o qualsiasi bocca di fuoco
era usata al posto delle palle per caricare cannoni o altre armi da fuoco nel
le schegge o gli altri materiali usati per caricare le bocche da fuoco nei tiri ravvicinati
acciaio si volge spiralmente nel tamburo nel caricare l'orologio colla chiave. la molla
congegno meccanico in grado di funzionare; caricare, avviare. baldini, 5-157:
pagherollo in tant'oro per non vi caricare di monetaccia. goldoni, iii-914:
carducci, iii-24-133: un organino da caricare in certe occasioni per sonare a conto
d'artiglieria in posizione di sparo; caricare un'arma da fuoco. - anche
tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
sottili, che se ne vagliono per caricare le mostrine o orologi. 3
la palla del pezzo che si ha a caricare.... i mozzetti servono
di ingranaggio a cremagliera che serviva per caricare con maggiore potenza la balestra; martinello
da mangiare e da bere, per caricare la canna della gola, e non
altro. pisacane, iv-94: nel caricare, schierati a battaglia, se i
: il padron della nave non può caricare cosa alcuna senza la presenza dello scrivano
obligati i marinari a... caricare e riporre tutte le mercanzie che sono noleggiate
e due figure di soldati intenti a caricare un cannone primitivo, tra file piramidali
]: 'onerare ': gravare, caricare di oneri, cioè di pesi;
2. letter. aggravare, caricare. -anche al figur. tanaglia
v.]: 'onerare ': caricare, aggravare. d'annunzio, ii-674
voce dotta, lat. tardo onustare 'caricare, aggravare ', denom. da
non il pepe, che se ne può caricare ogni anno opera di venticinquemila cantara.
, vanno subito nel mar maggiore a caricare frumenti per ritornarsene a soccorrere la città
dentro del sale, un organino da caricare in certe occasioni per sonare a conto
, vale a dire il gusto di caricare su quel che vi ha di originale
'all'orza! ': comando di caricare il canapo e di condurre il naviglio
, lascare tale cavo (v. anche caricare, n. 18).
i impress. [s. v. caricare]: s'aggravò col soverchio bere
mocenigo. 3. tirare, caricare l'orza. guglielmotti, 599:
senso att., maneggiare, stringere, caricare il canapo di sopravvento chiamato orza.
quando per tenere al segno l'antenna bisogna caricare l'una delle oste. dizionario di
lucca per la buona pace decisero di caricare la statua sopra un carro trascinato da
a detto paglieto, per conservare a caricare li grani. targioni pozzetti, 11-1-246
. falconi, 1-9: bisogna caricare la piatta o altro vas- sello
de'quali ridu- cesi al più a caricare del più sfoggiato e strano ricamo un
navi per compiere varie manovre e per caricare o scaricare merci (e si dice sotto
terra. d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata su un carro, accumulano
gittata. falconi, 1-28: per caricare i pezzi se li deve dare la
di tante uve passe che ne può caricare tranta navi. casti, xxiii-497:
con la bomba servivano un tempo a caricare i mortai. -anche: ciascuna delle
maggiore: « ordine del generale, caricare quei pezzi ». -in relazione con
adattare alle stagioni i colori e il caricare ornamento sopra ornamento, onde debban poi
da s. lorenzino segnata a, per caricare detta acqua per il mezzo del fiume
introdurre zolle di terra come toppagli nel caricare un pezzo di artiglieria a palla rovente
'piotare': mettere toppagli di piote nel caricare a palla rovente. = denom
s'awolge la catena nell'atto di caricare l'orivolo. 17. ott
perfezionamenti di lefaucheux, che permisero di caricare l'arma posteriormente con una cartuccia con
andare col plaustro alla valba drua a caricare il trifoglio. orioni, x-7-147:
. d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata sul carro, [nelle
della nave al mercante che ha fatto caricare merci su di essa, con l'attestazione
, 1-227: per noi vi compiacerete caricare le dette lane sopra il navicello del
altri appositi impianti), oppure a caricare truppe o artiglierie. machiavelli,
, dove i pontoni si potevano agevolmente caricare. quarantotti gambini, 4-li: -viva
portavano. -contenere, poter contenere o caricare (un veicolo, un'imbarcazione)
posta con gran giudizio dall'autore per caricare meglio la dappocaggine di quel re.
imbarco di materiali che non sarebbe agevole caricare dall'alto nei boccaporti, e anche
arco in terra, non le possono caricare, se non isconciamente, con molto
fallo, umile, sincera, senza caricare la colpa al compagno, era potentissima a
gran >redilezione del cielo di poter esse caricare le prime sulle oro braccia le reliquie
83 (141): allora presero a caricare. e quando ebbero presso che caricato
dirupato e due figure di soldati intenti a caricare un cannone primitivo, tra file piramidali
degli ingegneri, i camion che andavano a caricare in stazione, le autoambulanze diretta a
, proprio, sul bastimento che va a caricare le 'adis-abeba '. montale,
proietto di cui s'è servito a caricare le pistole. nelle sue prime dichiarazioni
del tabacco, faceva finta di volerla caricare. 11. marin. ciascuna
greenland, a cercare merluzzi e a caricare carbone e ramponar balene. 2
alquanto maggiore e serve per uso di caricare a palla rovente e toppaglio d'argilla
: la quantità minima di merce da caricare o scaricare, in un certo tempo
della piaga recente, cadeva, tornando a caricare con trenta cavalieri e spronando il cavallo
degli assedianti. 2. il caricare nuove merci a bordo di un'imbarcazione
tu così inverso di me proccurerai non mi caricare di guai e di continua recadia.
saper de'quali riducesi al più a caricare del più sfoggiato e strano ricamo un
, ri càrichi). caricare di nuovo un veicolo o un animale
, con valore iter., e da caricare (v.).
parimente reputato gran fallo il riempiere e caricare la città d'una infinita turba di gente
se volete, di queste ve ne posso caricare ogni giorno a rifuso. gioberti,
quel luogo, di non voler più caricare per aver vendute le merci, né la
tu le vuogli piacere, non la caricare. 6. locuz. -essere
materiale è crollato, i manovali cominciano a caricare, a mano le pietre grosse,
indole timorosa e scarsa intelligenza e possono caricare furiosamente, con violenza travolgente per la
nell'industria siderurgica, operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare il forno in
attuale squadra, e comandate loro di caricare a ripetizione la carabina. 18
cattaneo, i- 216: fatta caricare di preziosi aromi una gran nave, colla
rompere. bacchetti, 1-ii-286: -sbrigatevi a caricare questo salame! -ordinò l'alpi ai
traghetti, cioè le operazioni necessarie a caricare, fissare a bordo e scaricare autocarri
, quando i letterati... amavano caricare le tinte. e. cecchi.
rotto non so che alberello / per caricare in furia. -per estens. aprire
andare e venire di gente, un caricare e un rovesciar di sacchi. moravia
in cui veni cominciarono a caricare sul carretto sacchi di zucchero,
, 3-3-26: oltre il modo di caricare con le cucchiare, si sogliono nelle batterie
anco di libra 1: quelli servono per caricare i pezzi da campagna e questi per
sono sacchi della misura che conviene per caricare a metraglia i pezzi di grossa artiglieria
'sacco', vale a dire di farmi caricare nella stiva di un bastimento clandestinamente come
bacchelli, 1-ii-286: « sbrigatevi a caricare questo salame! », ordinò l'
enorme quantità di mercanzie che vi sono da caricare. pirandelh, 7-176: veniva di
al porto di carico sì da poter caricare. 13. ritenere valida un'
... serve per lo più a caricare o scaricare i bastimenti e al trasporto
l'anno... coll'obbligo di caricare cera, oro e argento e di
andavo col barroccio di mio cugino a caricare la grafite, quella dei lapis.
e spaziose banchine, per comodo di caricare e scaricare i bastimenti. d'annunzio
valere, i marinari sono obbligati a caricare e scaricare mediante la mercede che dovrà
nel primo giorno vollero lavorare poterono liberamente caricare e scaricare navi, senza timore di
è carico a bastanza, per poterlo caricare o scaricare. carena, 1-311: scaricare
con valore privativo-detrat- tivo, e da caricare (v.). scaricata
a scartozzo. lorini, 134: per caricare comodamente questo pezzo per di dietro,
da rimediare tante serque d'ova da caricare un bastimento, perché scentava più polli lui
buone per ributtare coloro che venissero a caricare sopra qualche uno dei lati alla sprovvista
a me. -percuotere violentemente, caricare di botte. tommaseo [s.
schifare2, tr. marin. disus. caricare o traspor tare in uno
più volumi. capisci che per voler caricare troppo lo schioppo, questo gli è scoppiato
tribunale. bandi, 63: lo facevo caricare su'barrocci un'infinità di schioppacci vecchi
punta, e da un piattello da caricare con pesi. bombicci porta,
l'arco in terra, non le possono caricare, se non isconciamente, con molto
due fanti con lo sconcio della balestra caricare in ciascuno. vasari, 1-3-176: era
un forestiere, res- sesi e aiutollo caricare lo somiere pacificamente e scorselo un poco
artiglieria. lorini, 134: per caricare commodamente questo pezzo per di dietro,
schegge o di sassi, era usato per caricare i cannoni petrieri. crescenzio,
., ché noi può fare il segaree caricare del carro chi non è forte. ottimo
-mettere, porre a segno: caricare e puntare un'arma da fuoco.
unione di sei cavi piani e usato per caricare la vela e per servire all'albero
era da nmediare tante serque d'ova da caricare un bastimento. -mezza serqua: sei
come sono arivati i navicellai, faccia caricare quelli altri dua pezzi di marmi acciò
de'quali riducesi al più a caricare del più sfoggiato e strano ricamo un povero
tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata,
: quantunque le sue no volevano caricare le valestra, mettevano un pede nella sentenze
preghiamo che ilcannoniere puntatore ne abbia ancora da caricare gli obici aurati, lucenti e pacifici
in una piccola ruota: serve per caricare comodamente il baroccio, senza mettervi sotto
più e miglior polvere che la commune caricare. mascheroni, 9-91: con metodi
): prestamente fatta ogni altra cosa caricare, quasi quindi il campo levato,
essendo noleggiato un vascello per andare a caricare in un luogo, se stando in quel
ridipintura. 4. disus. caricare di un peso. arici, ii-365
ché non valestravano, ca non potevano caricare le valestre. savonarola, i-n: convertitevi
a. cattaneo, i-216: fatta caricare di preziosi aromi una gran nave,
tr. (sovraccàrico, sovraccàrichi). caricare di un peso, di un carico
= comp. da sovra per sopra e caricare (v.).
vale a aire il gusto di caricare su quel che vi ha di originale nella
di sabbia un campo di gara, caricare un'ara di doni sacrificali. -
stessi a specolare, ma a solamente caricare la memoria di passi d'autori,
si avessero compagnie di facchini forestieri per caricare, scaricare e custodire le robbe..
a perdere assai tempo a spectare di caricare, vientene. aretino, 20-297: se
. 3. nel calcio, caricare irregolarmente un avversario alle spalle per impedirgli
]: 'spintonare': nel calcio, caricare irregolarmente un avversario. = denom.
della piaga recente, cadeva, tornando a caricare con trenta cavalieri e spronando il cavallo
quale il balestriere poggiava il piede per caricare l'arma rendendo tesa la corda e
anonimo romano, 1-91: quanno volevano caricare le valestra, mettevano un pede nella
patrone della nave debbe fare scaricar e caricare la robba, se li mercanti se ne
fussino in loco sterile con li marinari di caricare e discaricare. ottieri, 3-55:
mare [tommaseo]: non si potrà caricare veruna qualità di mercanzie sopra del cassero
pezzo della stoppa che gli era servita a caricare il fucile. ojetti, ii-749:
questo è lo stoppaccio che servì a caricare lo schioppo. landolfi, 2-161:
. càrico, stracàrichi). caricare di un peso eccessivo, sovraccaricare.
extra (v. extra) e da caricare (v.). stracàrico (
1-vi-310: 'stramare': detto del vento, caricare. = comp. dal lat.
in ragguaglio le imposizioni, che col caricare un tanto per cento. pascoli,
quasi tutti parigini. -scherz. caricare qualcuno di vituperi. carducci, iii-25-105
temperare diversamente la vela, secondo il caricare o cambiarsi del vento.
plur. -i). operaio addetto a caricare, accendere e sorvegliare i forni per
romano, 1-91: quan- no volevano caricare le valestra, mettevano un pede nella stazza
2. per estens. caricare di significati e valori specifici un determinato
apprendono a maneggiare un corsiero, a caricare una terzeria. redi, 16-iv-25:
e metteva nei sacchi ed aiutava a caricare. leopardi, 6-102: oh gener vano
toccava e metteva nei sacchi ed aiutava a caricare. g. m. cecchi
detto ufizio. delfico, iii-106: il caricare i fanciulli di inutili doweri, non
digradante. -stivare in trave-, caricare merci nella stiva. g. m
: 'treggiata', quanto di robe si suol caricare sulla treggia. treggiatóre, sm
se tu le vuogli piacere, non la caricare, ch'ella vuole benignamente essere trattata
offiziali della nave i luoghi per poter caricare le mie mercanzie. d. bartoli
di urtare, di cozzare, di caricare con colpi (un animale).
mer cante, che vorrà caricare vetrine, o sia orci, e altri
716: 1 vetturali che avevano a caricare le some, caricaro a quelle lume
, 87: e quando abbiamo finito di caricare le casse sul camion, uno di
può nascere da colui che ha cura di caricare e l'orologio da mote, o
i naviganti veneziani... solevano caricare per zavorra colonne e lastre di pietre rare
. marin. lavoratore portuale addetto a caricare e a disporre la zavorra su una nave
mobile, che viene usata per sollevare e caricare balle di fieno, paglia, ecc
= comp. dall'imp. di caricare e balla. caricabatterìa (caricabatterìe
invar. elettr. dispositivo elettrico per caricare batterie di accumulatori. mondobarca [
= comp. dall'imp. di caricare e batteria. caricabolina, sf
= comp. dall'imp. di caricare e bolina. caricaletame, sm
= comp. dall'imp. di caricare e letame. caricàt, inter
. comando militare con cui si ordina di caricare un'arma. - anche sm.
forma apocopata dell'imp. plur. di caricare. caricatrice, sf. macchina
= nome d'agente femm. da caricare. caricaturare, tr. ritrarre,
colpevolizzare, tr. far sentire colpevole, caricare di sensi di colpa. arbasino
scatta la sanzione pecuniaria. na caricare, tr. (càrico, càrichi)
est europeo a caccia di ragazze da caricare. r caricaturista, sm. (
anno. = deriv. da caricare. carlalbertino, agg. che
sig (no) r pandolfo si vuol caricare del vezzo: glie lo rimando perché
tagliuzzare, rimescolare, accelerare, rallentare e caricare di effetti la versione originale, un
[u + a], tr. caricare di contenuti e valenze di carattere sessuale