cuore sentì tanto abbraciaménto d'amore e di cari- tade. ottimo [tommaseo]:
: o che felice incontro è questo, cari- doro! questo è il maggior ben
noi poni. iacopone, 71-31: la cari- tate iogne e con deo me coniogne
/ che l'albero ripassa lentamente / sul cari- glione dello stillicidio. bocchelli, 1-i-176
le gonne, / a l'altra impresa cari- tate sprona. dominici, 1-134:
codarda / e la tromberta, / e cari- cangli la berta / e danogli un
dilaniato da setoso e dentato apro, quale cari- demo, overo da furente e famato
, 31-138: qual pare a riguardar la cari- senda / sotto 'l chinato, quando
continuare, li lasciarò fare. non mi cari- carò di legne verdi; ma parendoti
: da'quali [monaci] con gran cari- tade essend'io ricevuto e ammaestrato,
codarda / e la tromberta, / e cari- cangli la berta / e danogli un
abitazione, tutti però nondimeno sono uniti in cari- tade. boccaccio, dee.
20-195: li quali umilmente e con gran cari- tade servano l'ospedalitate, cioè ricevono
, 31-138: qual pare a riguardar la cari- senda / sotto 'l chinato, quando
, ii-159: erofilo... e cari- doro..., giovani entrambi
ben che t'è donato, fai quella cari- tade / che per tua primitate non
i-14-129: dio rinchiuse e chiuse solo in cari- tade e profesìa e. lleggie.
signor mio, / abbi pietà della mia cari- tade. / non basta esser promessa
, 1-154: supera la ingiuria il palazzo cari- gnano, che si deve definire così
in riposo / tre in carne una in cari- tade e in pace. -condizione
francesco, 2-51: tracto dal fervore della cari- tade serafico, per la quale tucto
lxxxviii-i-109: consiste insomma il tutto / in cari- tate e fede; /..
eo sont comuna a tugi -e larga e cari- tevre. / de mi golza omiomo