sm. il mettere in carcere, carcerazione. fra giordano [crusca]:
re reputato crudele non meno per la carcerazione degl'innocenti giovani reali, che per
e ancora puote aver tanta pace della carcerazione. sarpi, ii-307: in cambrai
magistrato proibite, ed eseguendo con la carcerazione di alcuni, si scoperse contradizione armata
non so se sia vera la sua carcerazione, perché son parecchi giorni che non mi
iii-63: arbitra- riamefnte avendone ordinata la carcerazione e conoscendo di non potersi sottrarre al
, 5-498: il fatto solo della carcerazione del pontefice rendeva dal canto loro ogni
tutti finsero non s'ac- corgere della carcerazione di angelo querini, perché nessuno si
speciale psicologia che nasce durante una lunga carcerazione e un lungo isolamento da ogni forma
temperamento. codice penale, 137: la carcerazione sofferta prima che la sentenza sia divenuta
dica. 3. raro. carcerazione, detenzione; prigionia, reclusione.
la procura. dovila, 45: la carcerazione del quale... era stata
magistrato proibite, ed eseguendo con la carcerazione di alcuni, si scoperse contradizione armata
; il tenere in carcere; reclusione, carcerazione. -anche: luogo dove si custodiscono
: v. agente. -custodia o carcerazione preventiva: istituto di diritto processuale penale
sufficienti indizi di colpevolezza viene sottoposto a carcerazione (fino a un termine massimo tassativamente
, l'esilio del ciccarelli e la carcerazione dei librai che lo vendevano.
concorra contro l'accusato prova per la carcerazione sufficiente..., egli verrà nelle
imprigionaménto, sm. l'imprigionare; carcerazione. romagnosi, 4-931:
. imprigionamento; piuttosto che. carcerazione. baretti, ii-172: la
incarceraménto, sm. l'incarcerare; carcerazione, reclusione, prigionia. trattato
e sono 1. informativo, 2. carcerazione e costituto, 3. difensivo,
per le pene irrogate direttamente, come la carcerazione, o attraverso il braccio secolare,
sottrae all'esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall'autorità giudiziaria (un imputato
di cattura, d'arresto o di carcerazione. la qualità di latitante permane fino
della quale fu emesso l'ordine di carcerazione. [...] al latitante
a chi si trova in stato di carcerazione, prigionia, segregazione, ecc.
piede libero: senza essere sottoposto a carcerazione preventiva (con riferimento a persona indiziata
, di chi non è in stato di carcerazione o di prigionia (per lo più
che sia stato posto in stato di carcerazione preventiva, viene provvisoriamente fatto scarcerare dal
chi guaisce quasi femminetta, per breve carcerazione o non lungo sbandeggiamento, consolato da
libertà personale dell'imputato o condannato (carcerazione o scarcerazione), o in ordine
mariti sarem. 5. persecuzione, carcerazione, tortura o morte affrontate eroicamente,
insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di altre mortificazioni, non vi
n. 4). -ordine di carcerazione: quello emesso dal pubblico ministero per
per mantenere o continuare lo stato di carcerazione. chiari, 2-ii-116: ricevuto l'
delle pene detentive o la pratica della carcerazione; che riguarda l'organizzazione delle istituzioni
istituti giuridici). -in partic. carcerazione preventiva: quella disposta (sotto il
scorsa e che abbrevia i termini della carcerazione preventiva. -istruzione preventiva:
o l'istituto di tale pena; carcerazione, imprigionamento. vita di cola
3. figur. neol. allontanamento, carcerazione o eliminazione (anche fisica),
insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di altre mortificazioni, non vi
gli scrupoli de'revisori, poi per la carcerazione di uno stampatore ch'erasi offerto di
5: dopo un lungo periodo di carcerazione, uscì per decorrenza dei termini di
insegnasse che non giovasse il rimedio della carcerazione o di altre mortificazioni, non vi
senza propria colpa e avere sofferto la carcerazione in espiazione della condanna ricevuta (e
detenzione a favore di chi subisca la carcerazione preventiva e poi venga assolto con formula
equa riparazione commisurata alla durata della eventuale carcerazione o internamento ed alle conseguenze personali e
causa della condotta delittuosa e della conseguente carcerazione o di malattie mentali o
causa della condotta delittuosa e della conseguente carcerazione, di malattie mentali o perché dedita
fu retento e la causa della sua carcerazione, ma poi fermossi alle prime sillabe
[rezasco], 32: per la carcerazione e ritenimento non s'inccrre in censure
venire. 7. arresto; carcerazione, detenzione. al. allegretti,
. -per estens.: arresto, carcerazione. guido delle colonne volgar.,
-incorrere nella pena capitale o nella carcerazione. ricchi, xxv-1-232: se qualcuno
da chi guaisce quasi femminetta per breve carcerazione o non lungo sbandeggiamento, consolato da
di clemenza, della scadenza del termine di carcerazione da espiare). -dir. proc
pen.: liberare dallo stato di carcerazione preventiva, per riconosciuta insufficienza di indizi
del termine di durata massima di tale carcerazione (un imputato). laude
. pen.: liberato dallo stato di carcerazione preventiva per riconosciuta insufficienza di indizi
del termine di durata massima di tale carcerazione (un imputato). imbnani
liberazione di un imputato dallo stato di carcerazione preventiva per riconosciuta insufficienza di indizi di
del termine di durata massima di tale carcerazione { scarcerazione per decorrenza dei termini;
si scomputi dalla pena il tempo di carcerazione sofferto dal condannato. -addebitare a qualcuno
caso dell'ergastolo, dopo venti anni di carcerazione). legge 26 luglio
sorveglianza poliziesca o, anche, alla carcerazione o a prescrizioni sanitarie o terapeutiche.
promette di sottraere il punto della sua carcerazione e la maniera di liberarlo.
e affini in cui si applica la carcerazione preventiva o custodia cautelare per gli imputati
sottrarsi a un ordine di cattura o di carcerazione. -anche sostant p.
, iii-1-13: di questa morte, della carcerazione de'reali nacque grande tremore a tutto
revocare o di modificare un provvedimento di carcerazione adottato nei confronti di un indagato non
del testo unico della nuova legge sulla carcerazione preventiva (custodia cautelare) è cominciato
a un ordine di cattura o di carcerazione. – anche sostant. paesesera [